Tegola per la Lazio Primavera di Simone Inzaghi: il difensore Cristiano Dovidio, colonna della formazione biancoceleste, dovrà operarsi la legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Lo stesso calciatore con un post su Facebook ha spiegato nel dettaglio la sua situazione:
“Vi volevo informare che gli accertamenti che dovevo fare al ginocchio, sono stati effettuati questa mattina, purtroppo hanno dato un responso che non era quello che mi sarei aspettato: “lesione traumatica di alto grado del legamento crociato anteriore”. A breve quindi, inizierò tutto il percorso che mi porterà in primis all’operazione e subito dopo alla riabilitazione per tornare il prima possibile a vestire di nuovo quella maglia. Voglio concludere questo post, ringraziandovi ancora per il calore dimostrato in questi giorni, e facendo una promessa a voi, ma credo molto più a me stesso: quella di non mollare mai, la promessa di tornare più forte di prima”.
Su Instagram lo stesso Dovidio ha svelato però un bel retroscena: Guido Guerrieri, ex portiere della Primavera ed ora terzo dietro Marchetti e Berisha nella Lazio dei grandi, ha donato la sua maglia come gesto di incoraggiamento per l’ex compagno di squadra. Questo il ringraziamento di Dovidio:
“In una giornata non molto bella dal punto di vista personale, UN REGALO ha la capacità di riuscirti a cambiare umore.Grazie mille fratè, ti auguro il meglio per la tua carriera, te lo meriti per la grandissima persona che sei. Con la speranza di ritrovarci un giorno a combattere insieme su quel rettangolo verde”

La città di Como conosceva bene Stefano, nato con il pallone al piede. Aveva soltanto 10 anni quando fu segnalato in prima squadra. Due anni dopo entrò a far parte del settore giovanile della città lombarda, uno dei migliori d’Italia, guidato da Mino Favini. Nel rendergli merito per quanto fatto sportivamente ed umanamente la città, dove il ragazzo iniziò la sua carriera calcistica, regalerà al suo indimenticato campione l’intitolazione del Largo Stefano Borgonovo, la piazza di fronte all’ingresso allo stadio Sinigaglia. L’iniziativa sarà in collaborazione con il Centro Studi Casnati. Presenti anche i ragazzi della scuola calcio di Giussano, fondata dal calciatore.
concluse con Madre Natura che posava una rosa sulla sua tomba. Ma in Italia, a parte i conti pubblici, torna tutto, quindi eccoci qua con la settima edizione, giustamente definita ‘la resurrezione‘. La struttura non cambia. Tornano le categorie contrapposte, con 50 concorrenti ciascuna, capitanate da due capisquadra famosi. Le prove sono le stesse: ‘a spasso nel tempo‘, la ‘prova di coraggio‘, ‘il defilè’, l’esibizione di canto. Madre Natura cambia ogni settimana e forse comparirà un Padre Natura in una puntata. La giuria è composta da 200 persone del pubblico in studio. La novità è nella grammatica comica mia e di Luca Laurenti“.
to il momento di farlo anche domani, se nella partita di andata abbiamo richiesto la presenza di 11 “Mr Hyde“, perché volevamo una squadra brutta, sporca e sopratutto cattiva….adesso se i ragazzi di Pioli vogliono continuare a sognare dovranno trasformarsi in 11 HULK. Non si sa se i ragazzi di Pioli arriveranno in fondo oppure no, ma una cosa è certa…non può e NON DEVE finire domani. Loro ora conoscono le caratteristiche dei biancocelesti, hanno capito che hanno fato un grave errore a sminuirli e a sottovalutarli e hanno capito che quella del campionato NON E’ la vera Lazio ma è quella che stiamo ammirando in europa. Occhio però a non fare noi ora il loro stesso errore anche se stanno dichiarando più e più volte che la loro priorità è il campionato e sopratutto il derby di domenica contro lo Slavia Praga. Non ci resta che aspettare domani e vedere cosa succederà, nel frattempo analizziamo nuovamente nel dettaglio gli avversari di domani alla luce di quanto visto dalla partita di andata: