Ecco le pagelle di Lazio Atalanta, posticipo della 29^ giornata di serie A Tim:
LAZIO
Marchetti 6 – Su D’Alessandro viene salvato dal palo. Per il resto l’Atalanta non centra mai il bersaglio.
Patric 6,5 – Anche stasera dimostra buona capacità nel palleggio. Va detta però una cosa: è al posto sbagliato nell’anno sbagliato.
Mauricio 5,5 – Rientrante dopo il turno di squalifica, al 15′ da una sua clamorosa disattenzione stava per nascere il gol degli ospiti. Ha però il merito di salvare in scivolata un gol fatto al 36′.
Hoedt 6,5 – Una gara tranquilla e senza particolari problemi, controlla Pinilla. Nel grigiore globale è forse uno dei pochi a giocare più che bene.
Braafheid 5 – Il peggiore. Da subito in difficoltà contro il dinamismo di D’Alessandro, il giocatore di colore appare lento e compassato.
Onazi 6 – Nella fase d’interdizione cerca di combinare qualcosa. Nel frattempo non si risparmia nel duello contro Kurtic. Comunque generoso. Dal 80′ Parolo s.v.
Cataldi 5 – Cerca di proporre passaggi in verticale ma la diga bergamasca è ben assortita. Non riesce a fare molto per le geometrie della truppa capitolina. Dal 72′ Biglia 6 – Venti minuti per mantenere il tono muscolare in vista della gara di giovedì sera.
Anderson 5 – Felipe dove sei finito? Dopo quelle dieci fantastiche gare dello scorso anno – in cui sembrava Maradona – sono mesi che invece sembra più Crisantemo. In compenso confeziona l’assist del 2 a 0 a Klose.
Mauri 6 – Facilmente marcabile dagli avversari, si limita a giocare di sponda. Un guizzo a metà ripresa comunque consente alla Lazio di trovare la rete dell’uno a zero.
Kishna 5 – Hare Kishna! Eravamo tutti convinti che far parte della scuderia di Raiola significasse qualcosa. E invece stasera, seppur concedendo all’atleta molte attenuanti, la prestazione offerta è davvero poca cosa. Dal 57′ Keita 7 – Il migliore. Klose ha fatto la doppietta, ma il giocatore più in forma della Lazio è lui! Entra e cambia un match che rischiava di compromettersi seriamente. Il suo tocco smarcante per Mauri è ottimo.
Klose 7 – Stasera capitano, si guadagna qualche applauso dopo una buona azione di ripiego durante il primo tempo. Nella ripresa riesce a risolvere la situazione, grazie a una rete davvero provvidenziale. Prima del triplice fischio si prende il lusso anche di firmare la sua prima doppietta stagionale.
All. Pioli 6 – Alle prese con una coperta troppo corta, schiera la migliore formazione possibile in vista dell’impegno di Europa League.
ATALANTA
Sportiello 6 – L’ottimo portiere nerazzurro, non può nulla per evitare i gol di Klose.
Masiello 6- – Sul versante destro fa una discreta partita, anche quando Keita che gli dà del filo da torcere.
Paletta 6 – Molto abile nel difendere la propria area di rigore, ha qualche responsabilità sulla rete subita.
Toloi 6 – Il centrale con una parentesi nella Roma, gioca una gara attenta e senza sbavature. Ammonito nel finale, salterà la prossima sfida di campionato.
Brivio 6 – Anderson è facilmente controllabile e per l’esterno basso bergamasco non è difficile fare bella figura.
Cigarini 6 – Il capitano della compagine lombarda per un soffio non trova il rasoterra che potrebbe valere il pareggio dei suoi. Dal 73′ Gapké 6 – Reja lo getta nella mischia per dare una mano a Masiello in difficoltà con Keita.
De Roon 5,5 – Davanti alla difesa gioca una gara di sostanza anche se non bene come al solito.
Kurtic 6 – Lo sloveno stava per realizzare la rete del vantaggio bergamasco a pochi minuti dal termine della prima frazione. Tiene lo stesso ritmo anche durante la ripresa.
D’alessandro 6,5 – Il migliore. Cresciuto nelle giovanili di Lazio e Roma, dopo un quarto d’oro di gioco colpisce un palo clamoroso e poi è spesso pericoloso sulla corsia esterna. Tiene un ritmo molto alto per tutti i novanta minuti dell’incontro.
Pinilla 6 – Schierato centrale nel tridente d’attacco, oggi è più assistman che goleador. Bravissimo nel servire un gran palla a D’Alessandro che però spreca e a Kurtic che viene anticipato all’ultimo secondo. Dal 57′ Borriello 5 – Poteva fare sicuramente di più e invece si ritrova a soffrire le marcature di Hoedt e Mauricio.
Gomez 5,5 – Dopo il gol decisivo della gara di andata, anche stasera si rende pericoloso, seppur molto meno. Dal 71′ Diamanti 5 – Niente di veramente importante per l’eclettico trequartista.
All. Reja 6 – L’ex tecnico della Lazio, schiera il tridente pesante alla ricerca di una vittoria che ormai manca da più di dieci giornate. Pur giocando bene, la sua formazione ha difficoltà nel proporre l’ultimo passaggio e la sfortuna di subire la rete al primo tentativo dell’avversario.
Arbitro: Guida 6,5 – Dopo un primo tempo senza episodi rilevanti, se non la presunta gomitata di Mauricio a Pinilla, anche nella ripresa non c’è molta carne al fuoco.
TABELLINO DI
LAZIO-ATALANTA 2-0
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Patric, Mauricio, Hoedt, Braafheid; Onazi (dall 80′) Parolo), Cataldi (dal 72′ Biglia); Felipe Anderson, Mauri, Kishna (dal 57′ Keita); Klose. A disp: Berisha, Guerrieri, Gentiletti, Lulic, Morrison, Biglia, Candreva, Matri. All. Stefano Pioli
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello, Paletta, Toloi, Brivio; Cigarini (dal 73′ Gapké), De Roon, Kurtic; D’alessandro, Pinilla (dal 57′ Borriello), Gomez (dal 71′ Diamanti). A disp: Bassi, Djimsiti, Cherubin, Dramè, Bellini, Freuler, Migliaccio, Conti, Monachello. All. Edoardo Reja
Arbtiro: Marco Guida della sezione di Torre Annunziata
Marcatori: 67′ Klose (L), 90’+3 Klose (L)
Ammoniti: 23′ Cigarini (A), 65′ Cataldi (L), 80′ Patric (L), 87′ Toloi (A), 90’+1 Masiello (A)
Espulsi: —

In un mondo cattolico che stava scoprendo il disgusto degli scandali finanziari e si è ritrovato a sorpresa un pontefice che indossa una croce d’argento, rinuncia all’anello in oro e si sposta a bordo di un’auto utilitaria. Un pontefice che i cardinali “sono andati a prendere quasi alla fine del mondo”, come lui stesso dichiara nel suo primo discorso affacciato alla loggia. “Rivoluzionario” e imprevedibile questo Papa è prima di tutto una persona così piena di bontà e gentilezza ed in un giorno così importante la nostra redazione è felice di omaggiare il Santo Padre mostratosi sin dal primo giorno in Vaticano come una delle persone più vicine a tutti noi, grazie alla sua enorme sensibilità e considerazione posta verso i meno fortunati. Gesti di grande bontà perpetrati in diverse occasioni, che hanno lasciato piacevolmente colpiti presenti e non, ma Sua Santità più che ricevere elogi per questo ha sempre avuto come unico obbiettivo rendere buona abitudine certe azioni. Elenchiamo brevemente soltanto alcuni dei gesti indimenticabili del Santo Padre: dai viaggi internazionali, ai cambiamenti interni alla Chiesa; dalle visite nelle carceri e negli ospedali.
L’innovativa idea è stata partorita da Adam Zickerman, titolare della catena di palestre InForm Fitness. La creazione è nata per uno strano caso come racconta proprio Zickerman: “Ero a comprare un hot dog da un venditore ambulante e ho capito che potevo risolvere il problema mettendo la palestra su un camion”
la comodità di avere la palestra a domicilio non è così economica. Una sessione sulla Mobyle Gym costa 100 dollari, mentre per una sessione in una normale palestra il costo è di 65 dollari. Non si può avere tutto dalla vita, ma da oggi si potrà avere la palestra a domicilio.
I ricercatori dell’Università del Michigan hanno verificato che la Terra potrebbe essere coperta di polvere di stelle. Nello studio pubblicato sulla rivista Physical Review Letters si afferma che un particolare tipo di microscopiche particelle di polvere sia stato trovato nel materiale di meteoriti caduti sulla Terra e sarebbe, molto probabilmente, proveniente da esplosioni stellari avvenute molto tempo prima che si formasse il Sole. Nei meteoriti sono stati trovati dei grani “presolari” con quantità insolitamente elevate di isotopi di silicio-30, diversi da quelli che si trovano nel Sistema solare e che risultano essere piuttosto rari sul nostro pianeta. Ora i ricercatori, coordinati da Michael Bennett, stanno tentando di comprendere quale sia l’evento che abbia provocato la diffusione di questa polvere stellare e quando si sia verificato. Una delle ipotesi è che la polvere provenga dall’esplosione di una stella nana bianca, probabilmente parte di un sistema binario, che avrebbe provocato l’espulsione di materiale stellare sotto forma di gas e polvere nella galassia. Gli esperti ritengono che parte di questo materiale stellare potrebbe essere stato “riciclato” nella formazione del Sistema solare e dei suoi pianeti. “Quando le stelle muoiono – ha commentato Christopher Wrede, uno dei ricercatori – espellono materiale sotto forma di polvere e gas che poi viene riciclato dalle future generazioni di stelle e pianeti. Questi grani sono dei potenziali messaggeri delle esplosioni stellari classiche e ci permettono di studiare questi eventi in modo non convenzionale”.