A pochi giorni dalla primavera, tempo permettendo, cosa c’è di meglio di una bella gita fuori porta? E in tal caso perchè non approfittarne per deliziare sguardi e palati? In questo periodo sono tante le sagre dei prodotti nostrani che si svolgono nella nostra penisola e, tra le tante, sicuramente ce n’è una che farà felici molte persone, sicuramente quelle che amano la cucina romana in particolare. A Sacrofano, piccolo centro non lontano dalla capitale a due passi dal Parco Regionale di Veio, domenica 13 marzo si terrà la prima sagra dedicata a uno dei più famosi piatti della cucina romana: la trippa. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Sacrofano, sostiene i programmi della Pro Loco e dell’Accademia della Trippa, uno dei principali punti di riferimento per la valorizzazione, la salvaguardia e la promozione di questo famoso prodotto, della sua storia e delle sue ricette. Il presidente Umberto Di Camillo ha dichiarato: “Con questa prima edizione abbiamo voluto dare risalto e rendere omaggio ad un altro dei piatti popolari non solo romaneschi, che però a Sacrofano era, ed è ancora, un piatto della nostra tradizione. Fino alla fine degli anni sessanta nel nostro comune c’era ‘a mazzatora e cioè il mattatoio e quindi il giorno che si macellava il bestiame le donne andavano a prendersi la trippa e le frattaglie, che erano le parti meno costose dell’animale. Quindi la trippa è stato uno dei nostri tradizionali cibi. La ricetta era naturalmente con la menta e cioè ‘alla romana’”.
Un’ottima occasione quindi per mangiare la vera trippa alla romana, cucinata secondo tradizione, da gustare in un tripudio di altri piatti poveri e gustosi della cucina del posto: fagioli cannellini conditi, pane fatto in casa e un buon bicchiere di vino rosso corposo. E ancora dolci, formaggi, marmellate, pizze pasqualine, salamelle e uova fresche da provare sui banchi della mostra mercato, dove si potranno trovare anche oggetti di artigianato e antiquariato.

-In un’altra, dedicata all’omosessualità, viene spiegato come in Occidente i nuclei familiari possano essere composti anche da persone dello stesso sesso. Questo argomento che ultimamente coinvolge da molto vicino anche il nostro paese con opinioni contrastanti. Questa è la riprova che c’è stata una totale evoluzione negli ultimi anni su tale questione.
Nella sezione “Tipologie di sesso” vengono utilizzate immagini che ritraggono scene di sesso interrazziale, per illustrare ai “migranti” (e non ai tedeschi) i termini ai quali si devono attenere per avere dei rapporti sessuali con delle tedesche o dei tedeschi.
MARCHETTI IL PRESENTE, SPORTIELLO IL FUTURO? – Come accennato nelle righe precedenti, Sportiello potrebbe difendere la porta della Lazio dalla prossima stagione. Come? La Juventus è interessata a Marchetti come nuovo vice Buffon, in quanto Neto non è propenso a trascorrere una nuova stagione da riserva. Marchetti che poi potrebbe diventare l’erede di uno stagionato Buffon (in cerca del record assoluto di imbattibilità). I bianconeri per arrivare a Federico Marchetti avrebebro pensato la seguente mossa: prelevare Sportiello dall’Atalanta e girarlo alla Lazio in prestito con diritto di riscatto, in cambio proprio di Marchetti. Per ora sono suggestioni, ma la Juventus ci sta lavorando…
contro l’Atalanta dei doppi ex Reja–Bollini potrebbe perdere valore e di fatto stare inevitabilmente con la testa già alla partita di ritorno di Europa League e al sogno di arrivare ai Quarti di finale. Ma ogni avversario va rispettato e onorato. Domani quindi la Lazio ha comunque il dovere di vincere, per sé stessa, per per i tifosi e per riassaporare finalmente il sapore della vittoria che non fa mai male. Si potrebbe cercare di vendicare lo sfortunato risultato dell’andata…inoltre i ragazzi di Pioli non devono dimenticare che è importante vincere anche per difendere l’ottava posto, evitando così i preliminari di Coppa Italia, con uno sguardo alla settima piazza del Sassuolo, insomma, trovassero le motivazioni dove ritengono più opportuno ma l’importante è che domani chi scenderà in campo faccia una prova di carattere e cerchi di vincere. La Lazio deve dare delle risposte convincenti anche in campionato, dopo i due punti conquistati nelle ultime tre giornate. La 29° però non è molto incoraggiante, perché storicamente l’Atalanta è una delle bestie nere dei biancocelesti. Analizziamo nel dettaglio l’avversario di domani:
mister Reja e il suo vice Bollini, già insieme in panchina nel finale di stagione del campionato 2013-2014 con la Lazio. Il simpatico duo tornano per la prima volta da ex insieme all’Olimpico con l’intento di bissare lo scherzetto realizzato nella partita d’andata a maggio ragione ora che i bergamaschi stanno vivendo un periodo difficile in campionato complice anche la cessione di pedine fondamentali come “El Tanque” Denis, Maxi Moralez e il talento Grassi. Sono sei i punti realizzati dai ragazzi di Reja in queste prima 9 giornate del girone di ritorno e ora si ritrovano nelle zone calde della bassa classifica con appena quattro punti di vantaggio dal Frosinone terzultimo e con i ciociari che affronteranno il Carpi in una sfida salvezza determinante. L’Atalanta quindi ha intenzione di a fare punti per risalire subito la classifica, ma c’è un problema: in trasferta la squadra non gira. Lontano dall’Atleti Azzurri d’Italia infatti, i neroazzuri, hanno realizzato appena due vittorie (contro Roma ed Empoli). Alla Lazio l’arduo compito di far si che questa tradizione negativa non si spezzi proprio domani sera.

