AGGIORNAMENTO ore 12.57 – Sono 12 i precedenti tra la Lazio e l’arbitro Russo, con un bilancio di 7 vittorie, 4 sconfitte e 1 pareggio, lo 0-0 nella gara casalinga con il Carpi dello scorso 6 gennaio.
SERIE A TIM – Designazioni 7ª Giornata di Ritorno
Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali e degli Arbitri Addizionali d’area che dirigeranno le gare valide per la settima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2015/16 in programma domenica 21 febbraio alle ore 15.00.
ATALANTA – FIORENTINA
CELI
FIORITO – CRISPO
IV: MELI
ADD1: DOVERI
ADD2: NASCA
BOLOGNA – JUVENTUS Venerdì 19/02 h. 20.45
IRRATI
DE LUCA – MARRAZZO
IV: CARIOLATO
ADD1: TAGLIAVENTO
ADD2: DI BELLO
FROSINONE – LAZIO h. 18.00
RUSSO
VUOTO – VALERIANI
IV: LA ROCCA
ADD1: MAZZOLENI
ADD2: BARACANI
GENOA – UDINESE
GERVASONI
PRETI – CARBONE
IV: GALLONI
ADD1: CERVELLERA
ADD2: MANGANIELLO
H. VERONA – CHIEVO Sabato 20/02 h. 18.00
GUIDA
MANGANELLI – GAVA
IV: RANGHETTI
ADD1: DAMATO
ADD2: DI PAOLO
INTER – SAMPDORIA Sabato 20/02 h. 20.45
MASSA
MARZALONI – DE PINTO
IV: BARBIRATI
ADD1: ORSATO
ADD2: PINZANI
NAPOLI – MILAN Lunedì 22/02 h. 21.00
BANTI
GIALLATINI – PASSERI
IV: DOBOSZ
ADD1: ROCCHI
ADD2: MARIANI
ROMA – PALERMO h. 20.45
GIACOMELLI
TEGONI – PAGANESSI
IV: MUSOLINO
ADD1: CALVARESE
ADD2: CHIFFI
SASSUOLO – EMPOLI
VALERI
PADOVAN – VIVENZI
IV: TONOLINI
ADD1: CANDUSSIO
ADD2 SACCHI
TORINO – CARPI
GAVILLUCCI
LONGO – LO CICERO
IV: PERETTI
ADD1: FABBRI
ADD2: LA PENNA
Fonte: aia-figc.it

n occasione del Mondiale del 2014, aveva invece commentato in questo modo la somiglianza: «Diciamo che ultimamente circa un milione e mezzo di persone mi hanno fatto notare la cosa. Mi hanno inviato foto e mail e anche a Striscia hanno mandato un filmato a mia insaputa. Non so perché mi somigli, mio padre girava molto ma il motivo di questa somiglianza lo ignoro».
Raccolto il primo mazzo di fiori nello spazio. L’americano Scott Kelly, l’astro-giardiniere che ha aiutato a crescere i fiori nella serra spaziale Veggie, ha raccolto le zinnie sbocciate a gennaio sulla Stazione Spaziale. ”Ho curato i fiori spaziali sino ad oggi e ora restano solo ricordi”, ha scritto su Twitter l’astronauta con un pizzico di rammarico. La stessa operazione è stata replicata a Terra dalla Nasa in una serra, perfettamente identica a quella spaziale, costruita nel laboratorio del Kennedy Space Center. Chuck Spern e John Carver, entrambi della Nasa, si sono presi cura dei fiori e, anche per loro, come per il collega astronauta è stato un dispiacere reciderli dopo averli curati per molto tempo: “Ma è nell’interesse della scienza, così potremo andare su Marte“, ha rilevato Spern. Adesso i due mazzi di fiori raccolti verranno analizzati e confrontati per comprendere quanto e come l’assenza di peso influenzi lo sviluppo delle piante. Le zinnie, infatti, forniranno informazioni su altre piante da fiore che si potrebbero coltivare e mangiare nello spazio, come i pomodori. I fiori dello spazio, seminati e cresciuti in circa tre mesi, hanno subito fattori di stress, come muffe e funghi, sconosciuti agli altri fiori coltivati nella serra terrestre e che si temeva potessero compromettere l’esito dell’esperimento. Il confronto tra i fiori extra-terrestri e quelli che si sono dischiusi sulla Terra, per esempio, potrà spiegare perché sono state colpite solo le zinnie coltivate in microgravità. Per poter essere analizzati e confrontati i due tipi di fiori raccolti sono stati sottoposti a tre tipi di trattamento: alcuni sono stati essiccati per permetterne la raccolta dei semi, altri sono stati congelati a 80° sotto zero e altri semplicemente pressati. In attesa dei risultati finali dell’esperimento la Stazione Spaziale continuerà nella sua attività di giardinaggio: infatti, è in preparazione una nuova versione di Veggie, con due tipi di ortaggi, lattuga rossa romana come quella già gustata dagli astronauti nell’agosto 2015 e la verza Tokyo Bekana.
La Lazio dal canto suo ha le potenzialità per brillare in Europa, e l’ha dimostrato dominando il Gruppo G, chiuso in prima posizione da imbattuta con ben 14 punti, certo non erano avversari di grido (Saint Etienne, Dnipro e Rosenborg) però, come il calcio ci insegna, in Europa niente si da per scontato. Ora arriva il primo ostacolo di un certo livello, quel Galatasaray che arriva dalla fase a gironi di Champions: nel Gruppo C i turchi hanno chiuso al terzo posto davanti all’Astana e dietro ad Atletico Madrid e Benfica, ora cercano fortuna nella seconda competizione europea. Sarà una partita difficile e delicata, dove entrambe le formazioni, decise a fare bene in questa competizione, scenderanno in campo per ottenere un vantaggio in vista della gara di ritorno. La squadra di Pioli tenterà domani il grande colpo in terra turca, lì dove gli uomini di Petkovic vennero battuti per 2-0 (tra tante polemiche) dal Fenerbahce, in quella che a conti fatti rappresenta l’ultima sconfitta europea. Giovedì sarà l’occasione migliore per una rivincita.
la Lazio siano condannati a non incrociarsi mai, nemmeno per sbaglio…al contrario di quanto ci si 