Da un suo tiro arpionato da Giuliano Fiorini è nata la storia della Lazio moderna. Gabriele Podavini, bresciano di nascita ma laziale d’adozione, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione I Laziali Sono Qua per parlare del prossimo impegno dei biancocelesti contro il Galatasaray in Europa League.
“A Istanbul sarà una partita per uomini veri,” spiega Podavini, “soprattutto in questo match d’andata dove sarà anche una guerra di nervi, con l’ambiente caldissimo che aspetta la Lazio in Turchia. I biancocelesti dovranno dire finalmente cosa vogliono fare da grandi e se potranno davvero puntare a lasciare un segno in questa stagione. Sarà una partita da giocare soprattutto con la testa e col carattere, che è la qualità che contraddistingue i grandi giocatori.“
Lo spirito di gruppo era stato il punto di forza della Lazio della scorso anno: questa caratteristica sembra però essere venuta meno. “Per fare gruppo in una squadra bisogna innanzitutto essere amici e fidarsi l’uno dell’altro. E’ necessario che ci sia armonia dentro e fuori dal campo, il resto poi viene da sé. Poi servono qualità tecniche e atletiche, ma la base deve essere la reciproca amicizia. Chiaramente anche i mancati risultati possono destabilizzare il gruppo, facendo venire a mancare punti di riferimento. Forse qualche giocatore ha reagito male alle critiche esterne. Anche il ruolo di Pioli è stato molto importante, l’anno scorso vedevo una squadra che aveva una fiducia cieca nel suo condottiero.“
Nella Lazio sono stati inseriti molti giovani di talento nella rosa: “Cataldi l’anno scorso ha rappresentato una novità eccezionale. Quest’anno non è partito al meglio ma si sta riprendendo, secondo me incarna il futuro della Lazio. Milinkovic-Savic mi sembra stia crescendo partita dopo partita, prendendo sempre più confidenza con la realtà della Serie A. Hoedt secondo me ha delle qualità ma è ancora un po’ macchinoso, deve capire che nel calcio italiano non ci si può specchiare ma bisogna essere concreti. Come stile mi ricorda Angelo Adamo Gregucci, che quando è arrivato si vedeva come avesse grandi potenzialità ma era un diamante grezzo che poi ha saputo diventare una delle più belle realtà della Lazio. Si sente comunque la mancanza di De Vrij, anche Hoedt al suo fianco potrebbe migliorare.“
Dove andava migliorata la Lazio, considerando che sul mercato non sono arrivati i rinforzi sperati? “Purtroppo soprattutto a gennaio la Lazio si affida ad una sorta di saldi: ok l’arrivo di Bisevac ma serviva qualcosa in più considerando le numerose assenze. E fortunatamente a destra si è ripreso Konko, altrimenti l’assenza di Basta avrebbe potuto rivelarsi un problema.“
Fabio Belli


L’esclusione contro il Bayer Leverkusen nel preliminare di Champions League e lo stadio Olimpico a corto di tifoseria, con conseguente mancanza di entusiasmo, rendono il futuro di Biglia incerto. Con il suo trentesimo compleanno il giocatore, nel suo momento massimo di maturità potrebbe firmare il contratto più importante della sua carriera, in scadenza nel 2018.
zza da parte di Lotito e Tare di dover rimpiazzare “adeguatamente” il talento argentino. Nella scorsa estate fu vicino al Manchester United per una cifra vicina ai 30 milioni di euro, che poi non si concretizzò e i Red Devils “ripiegarono” su Schweinsteiger. Adesso lo scenario sembra cambiato e l’ambiente e l’attuale situazione societaria potrebbero giocare un fattore determinante per il ragazzo.
Un’esplosione terrificante si è verificata ieri sera verso le 22 in un laboratorio dove si producono gioielli in via Basile 20, nel centro di Napoli, nella zona di Rua Catalana. Il tremendo boato ha scosso gli edifici. Lo scoppio sarebbe stato causato da una fuga di gas; ancora da stabilire se da un impianto o da una bombola. La potenza dell’esplosione ha sventrato una parete, diverse saracinesche di alcune attività situate di fronte al locale sono state danneggiate e un’automobile è stata sbalzata e si è capovolta. «Eravamo in casa – racconta il proprietario della vettura -, stavamo per metterci a letto quando abbiamo sentito un rumore tremendo. Abbiamo pensato a una bomba».
Alcuni solai dello stabile dove si è verificato lo scoppio sono crollati. Sono subito intervenuti sul posto gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e altre unità inviate dalla questura di Napoli che hanno transennato l’area e agevolato i soccorsi. I Vigili del Fuoco hanno fatto il primo sopralluogo alla ricerca di eventuali feriti. In tutto sono sei, tutti lievi: due sono stati portati all’ospedale Cardarelli, due medicati sul posto e gli altri sono stati soccorsi per uno stato d’ansia.
Decine di persone si sono riversate in strada e si sono accalcate lungo le transenne. Quando la situazione è tornata sotto controllo, sono stati fatti salire uno alla volta per recuperare gli oggetti personali. Intervenuto anche il personale dell’Enel con una squadra di tecnici per accertare danni oltre che alle cabine elettriche anche ai sistemi di alimentazione della vicina caserma della Guardia di Finanza. Attimi di tensione si sono avuti a causa della psicosi terrorismo. In attesa della fine degli accertamenti è stato vietato ai residenti di tornare nelle abitazioni.
PREMIER LEAGUE – Saliamo in Inghilterra, in un campionato “atipico” dove le grandi stentano e le medio-piccole si ritrovano sotto le luci della ribalta. Guida il Leicester di Claudio Ranieri, grazie anche alle reti di Jamie Vardy, il bomber operaio, che guida la classifica marcatori con ben 19 reti. Alle sue spalle il centravanti del Tottenham Harry Kane con 16 gol, appaiato al belga dell’Everton Romelu Lukaku. Quarto posto per El Kun Sergio Aguero, il nigeriano Ighalo del Watford e l’altro gioiello del Leicester, l’algerino Mahrez a quota 14 gol in stagione.
SERIE A – Scendendo verso sud si arriva al nostro campionato, nella Serie A più incerta degli ultimi 10 anni. Non c’è incertezza però per quel che riguarda la classifica marcatori, con Gonzalo Higuain re incontrastato dei bomber con 24 gol in 25 partite. Alle sue spalle, ma molto staccati, Carlos Bacca e Paulo Dybala a quota 13 gol, seguiti dal neo interista Eder fermo a quota 12 (tutti siglati con la maglia della Sampdoria). Solo 10 gol per il capocannoniere della passata stagione Mauro Icardi.
sta e miglior attore protagonista, con Leonardo Di Caprio. Quest’ultimo ha colto l’occasione del nuovo premio ricevuto come Migliore attore per ‘Revenant’ per fare una vera e propria ‘dichiarazione d’amore‘ alla madre nel giorno di San Valentino. Sul palco dei Bafta 2016 infatti, Di Caprio, facendo gli auguri alla sua mamma che proprio il 14 febbraio compie gli anni, l’ha voluta ringraziare: “Sono cresciuto in un quartiere difficile di East Los Angeles. Questa donna ha guidato ogni giorno per 3 ore per farmi frequentare un’altra scuola e darmi un’opportunità. Oggi è il suo compleanno. Quindi… mamma: tanti auguri, ti voglio tanto bene. Questo (premio, ndr) è per te“, ha aggiunto.