Calciomercato Lazio – Secondo le ultime voci intercettate direttamente dal Centro Sportivo di Formello, il futuro della panchina biancoceleste è sempre più incerto. Maurizio Sarri si sente tradito dalla gestione di Claudio Lotito, come anche testimoniato da molti addetti ai lavori.
Il Presidente avrebbe omesso, in fasi di trattive, i dettagli sulla reale situazione finanziaria ed economica della sua società al mister toscano. “Nessuno è reo, e nessuno è innocente” diceva Alessandro Manzoni. Frase che riepiloga al meglio quanto sta accadendo nelle ultime ore nel mondo Lazio.
Calciomercato Lazio, Sarri rimane o andrà via anzitempo? Il rebus che preoccupa i tifosi laziali
Il Direttore Sportivo Angelo Fabiani non ne vuole sapere. Lui ha voluto in primis Sarri di nuovo al timore. E in tal senso, sta già organizzando come meglio può alcuni colpi in entrata, qualora il calciomercato Lazio dovesse sbloccarsi. I nomi sono molto interessanti, soprattutto uno. Tuttavia, una notizia delle ultime ore sta riaccendendo gli animi laziali.
Maurizio Sarri non è intenzionato a lasciare la Lazio (fonte: SKY). La decisione sarebbe figlia della sua volontà di rispettare con onere il contratto stipulato e per la grande stima provata nei confronti dei tifosi e della piazza romana.
Calciomercato Lazio, Sarri tra presente e futuro: il tecnico vuole scrivere la storia biancoceleste, e nessuno potrà fermarlo dal suo intento (Foto Fraioli)
Il tecnico, quindi, almeno di clamorosi colpi di scena, soliti nel calciomercato Lazio, sarà “il comandate” biancoceleste nella prossima stagione. Il futuro ora è tutto da vivere e scrivere: “Lo scopriremo solo vivendo” cantava il Maestro.
L’attesa sta per finire, ma per i tifosi più impazienti possiamo già anticipare qualche dettaglio sulla nuova maglia home della Lazio per la stagione 2025/2026. Secondo quanto emerso da nostre fonti vicine al club, in esclusiva di Laziochannel.it, la nuova divisa biancoceleste sarà un elegante connubio tra tradizione e identità romana, con alcuni dettagli stilistici che promettono di far discutere in positivo.
La maglia sarà celeste, fedele alla storica identità del club, ma non si tratterà di una tinta piatta. Il design prevede infatti un raffinato effetto “vedo e non vedo” sul corpo principale, ispirato al mattonato del Campidoglio. Questo motivo geometrico tono su tono sarà appena percepibile, ma conferirà alla maglia una profondità visiva unica e fortemente simbolica, legando ancora una volta la Lazio alla città di Roma e ai suoi luoghi più iconici.
Il colletto sarà a V, completamente bianco, in netto contrasto con il celeste dominante. Una scelta semplice, pulita e molto elegante, che richiama alcune maglie iconiche del passato. Anche i bordi delle maniche dovrebbero mantenere questo contrasto bianco, per un look sobrio ma deciso. L’inserimento del motivo ispirato al Campidoglio non è casuale: il monumento simbolo dell’unità nazionale e del legame con la storia italiana si trasforma qui in un omaggio discreto ma potente.
La presentazione ufficiale della nuova maglia dovrebbe avvenire in occasione del ritiro estivo o durante una delle prime amichevoli pre-campionato.
Il calciomercato Lazio è nel pieno di un’importante e pesante crisi. Se non si riuscirà a sbloccare l’attuale situazione legata all’emblematico indice di liquidità, la società biancoceleste non potrà lavorare sul mercato. Possibili soluzioni sono state già abbozzate, ma l’ultima parola spetterà sempre a lui: al Presidente Claudio Lotito.
Ciò nonostante, nulla impedisce al Direttore Sportivo Angelo Fabiani e al nuovo allenatore Maurizio Sarri di quantomeno iniziare a progettare la Lazio che verrà. La speranza è quella che il calciomercato possa riaprirsi e regalare, finalmente, qualche gioia al tifo laziale e alla Curva Nord.
Calciomercato Lazio, Sarri richiede il colpo a centrocampo: è lui il predestinato di Fabiani
Maurizio Sarri non è affatto contento della situazione attuale a Formello. Molti addetti ai lavori lo hanno definito come una persona che si sente profondamente tradita dal suo capo. Le dimissioni non sono prossime, ma se non si farà qualcosa, la panchina biancoceleste inizierà a tremare.
Angelo Fabiani ha richiesto a forte voce il suo ritorno all’Olimpico, per questo vuole tenerselo stretto. Pronto un grande nome per risollevare gli animi, ormai a terra, nell’ambiente laziale. Vedremo cosa il calciomercato Lazio ci riserverà.
Calciomercato Lazio, l’allenatore biancoceleste Maurizio Sarri non è contento della situazione. Angelo Fabiani prova a tenerselo stretto. (Foto Fraioli)
Secondo il noto portale calcistico inglese Transferfeed, alla Lazio piace molto il nome di Piotr Zielinski per arricchire il proprio centrocampo. A volerlo è Maurizio Sarri, che con il polacco ha condiviso due anni stupendi a Napoli ed uno ad Empoli.
Il mister toscano è sempre stato un grande estimatore del classe 1994, tanto da averlo lanciato lui con costanza nel calcio che conta. Zielinski ha il contratto in scadenza nel 2028 con l’Inter, ma la sua volontà di giocarsi a pieno le sue carte, magari con un posto da titolare, in vista del Mondiale 2026, potrebbe prevalere nell’affare.
Calciomercato Lazio, il profilo di Piotr Zielinski potrebbe effettivamente sfondare nella Capitale?
Piotr nella sua ultima stagione ha collezionato 39 presenze, condite da 2 gol e 3 assist. Transfermarktlo valuta 10 milioni di euro, ma il prezzo richiesto dall’Inter per cederlo potrebbe essere di gran lunga inferiore. Non solo perché fu prelevato dal Napoli a parametro zero, ma anche visto il suo elevato stipendio.
Il polacco pesa 4.5 milioni di euro annui netti nelle casse del club del Presidente Giuseppe Marotta. Con una tale portata, il calciatore alla Lazio sarebbe il terzo più stipendiato, dietro solamente a Zaccagni (5.8 mln annui) e Romagnoli (5.5). Se non ci sarà apertura per uno stipendio a ribasso, la trattativa non andrà sicuramente in porto.
Calciomercato Lazio, Piotr Zielinski nel mirino della Lazio: l’affare si può fare ma a determinate condizioni
Mai dire mai nel calciomercato Lazio, ma se gli incipit sono questi non ci sarà nulla da fare. Zielinski sarebbe il profilo ottimale per il centrocampo a 3 di Maurizio Sarri. Mau sul mercato vuole calciatori che già conoscano il nostro campionato, e chi di meglio se non un Campione d’Italia (nell’anno 2023 con il Napoli di Spalletti).
La strategia dovrebbe essere di spostare Guendouzi dal centro sinistra al centro destra (panchinarlo non è un opzione) per dar spazio a Piotr di operare al meglio nella sua zona di campo prediletta. Il suo sostituto potrebbe essere Vecino, andando a completare così il centrocampo biancoceleste:
Rovella–Beahyane la coppia sulla mediana, Dele-Bashiru come jolly e Guendouzi, Zielinksi, Vecino ad operare nelle zone centrali.
Lazio – Nel suo editoriale quotidiano sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, noto giornalista italiano, non ha usato mezzi termini per esprime la sua in merito all’attuale momento della Lazio sotto la gestione del Presidente Claudio Lotito.
Una gestione definita come “un lungo sequestro di passione” che dura ormai da 21 anni.
Lazio, l’editoriale di Ivan Zazzaroni e le accuse dirette a Lotito
Ivan Zazzaroni ha firmato un editoriale dai toni durissimi nei confronti di Claudio Lotito, presidente della Lazio dal 2004. A pochi giorni dalla partenza ufficiale del calciomercato, il giornalista ha voluto fare un bilancio di quella che definisce “una delle gestioni più controverse della Serie A”.
Zazzaroni paragona la presidenza Lotito a “un lungo sequestro di passione”, sottolineando come l’entusiasmo del tifo biancoceleste sia stato progressivamente prosciugato nel corso degli anni.
Lazio, il Presidente biancoceleste Claudio Lotito duramente attaccato dal giornalista Ivan Zazzaroni
“Una presidenza infinita”, l’ha definita, facendo notare come Lotito riesca sempre a risorgere dalle critiche come una fenice, ma senza mai dare vera continuità ai successi.
Lazio, 21 anni di Lotito: tra resurrezioni e fratture
Ventuno anni alla guida della Lazio non sono pochi. Zazzaroni, nel suo intervento, mette in evidenza quanto il lungo ciclo del presidente abbia alternato momenti di gloria a stagioni di profonda delusione. Eppure, nonostante i tanti cambi in panchina e le difficoltà interne, Lotito resta sempre saldo al timone, spesso criticato ma mai realmente in discussione.
L’immagine dell’“araba fenice” è emblematica: Lotito sembra ogni volta in procinto di crollare sotto il peso delle contestazioni, ma trova il modo di riprendere il controllo, anche grazie alla sua influenza e al suo radicamento nel club.
Lazio fuori dall’Europa League: colpa dell’arbitro?
Zazzaroni ha dedicato spazio anche all’ultima eliminazione dalla Europa League, avvenuta sotto la guida di Marco Baroni. Il mister toscano ha dovuto dire addio anzitempo alla competizione, ma secondo il giornalista la responsabilità principale va attribuita agli errori arbitrali, non alla prestazione della squadra.
Lazio, Marco Baroni difeso da Zazzaroni dopo l’eliminazione in Europa League contro il Bodo (Foto Fraioli)
Un passaggio che ha fatto discutere, perché riaccende la questione della sudditanza psicologica e della tutela arbitrale mancata per la Lazio nei contesti europei.
Una Lazio in cerca di rotta
In un momento storico dove l’ambizione e la visione sembrano fondamentali per competere ad alti livelli, la Lazio – secondo Zazzaroni – appare immobile e stanca. Una società senza slancio, che si affida ancora a un Presidente che sembra più attaccato alla poltrona che al progetto sportivo.
Il pubblico biancoceleste, intanto, attende. Attende una rinascita vera, non l’ennesima resurrezione momentanea o scuse accaparrate all’ultimo che sembrano più motivo di auto preservarsi che altro. Attende che la Lazio torni a essere una squadra all’altezza della sua storia e del suo nome. Senza più sequestri, ma con passione liberata.
La S.S Lazio, tramite un comunicato ufficiale nella giornata odierna, ha voluto informare i propri tifosi di un’amichevole top che verrà svolta il giorno 9 agosto. La partita simboleggerà l’ultimo banco di prova per gli uomini di Maurizio Sarri prima dell’inizio della nuova stagione.
Lazio, si vola in Inghilterra: amichevole contro una squadra di Premier League
La Lazio giocherà contro il Burnley. La prossima squadra di Tchaouna affronterà i biancocelesti nell’ultima sfida di preparazione prima dell’inizio della nuova stagione.
La società del Presidente Claudio Lotito si è detta molto soddisfatta di sfidare una squadra di Premier League. Di seguito il comunicato ufficiale del club:
Nuovo impegno internazionale per la S.S. Lazio: sabato 9 agosto 2025, i biancocelesti scenderanno in campo al Turf Moor Stadium per affrontare il Burnley FC, con calcio d’inizio alle ore 15:00 locali (16:00 italiane).
La partita rappresenta un importante banco di prova nel percorso di preparazione precampionato, offrendo alla squadra guidata da Maurizio Sarri l’occasione di confrontarsi con una formazione solida e ambiziosa della Premier League.
Un appuntamento di prestigio che conferma la volontà del Club di misurarsi su palcoscenici internazionali, dando continuità a un percorso di crescita tecnica e identitaria.
Tutte le informazioni su biglietteria e copertura mediatica saranno disponibili prossimamente sui canali ufficiali della Società.
Il calciomercato Lazio fatica a decollare. Questo a causa dello sforamento degli ormai detti e ridetti paletti Covisoc. Tuttavia, il Presidente Claudio Lotito ha tenuto a rassicurare i propri tifosi sulla stabilità economica della sua società. “Nessun allarme” si legge nel comunicato ufficiale.
Calciomercato Lazio, le possibili soluzioni per arginare i problemi finanziari
A differenza di quanto possa sembrare, la Lazio non rischia in alcun modo il fallimento. Il bilancio da presentare entro fino giugno sarà in ogni modo in positivo. Sotto questo aspetto, i tifosi laziali possono stare tranquilli con Lotito.
Preoccupa, invece, la situazione legata al calciomercato Lazio. Addirittura, negli ultimi giorni, sono uscite voci che vedono Maurizio Sarri esser stato ingannato dal Presidente, reo di aver omesso, in fasi di trattiva con il mister toscano, le reali condizioni economiche della sua società. A breve è atteso un vertice tra Sarri, Lotito e Angelo Fabiani.
Ma allora, quali sono le possibili soluzioni da adoperare?
Calciomercato Lazio, il Presidente biancoceleste Claudio Lotito
La prima soluzione consisterebbe nel concludere cessioni per decine di milioni entro il 30 giugno. In questo modo si riuscirebbe a risanare anzitempo l’indice di liquidità. Tuttavia, dovrebbero essere venduti almeno due big, contrario al pensiero societario, che vuole trattenerli, e bisognerebbe piazzare sette calciatori in tre giorni. Sfida alquanto difficile.
Inoltre, i sostituti che arriverebbero sarebbero tutti presi a cifre inferiori, intralciando la qualità della rosa inevitabilmente. Per questo, questa soluzione è stata prontamente scartata dalla società.
La seconda, nonché più probabile, consiste nel conservare la squadra attuale. Verrebbero solamente ceduti i sette esuberi da mandare via e per il mercato in entrata, o per grandi cessioni, si aspetterebbe il mercato di gennaio. Questo anche perché l’indice di liquidità sarà abolito dal 1 luglio.
Maurizio Sarri ha deciso di prendersi ancora qualche giorno per riflettere. L’incontro chiarificatore con il direttore sportivo Angelo Fabiani, inizialmente previsto per questa settimana, è stato rinviato alla prossima. Alla base della scelta del tecnico toscano c’è un malessere crescente: Sarri si sente tradito, amareggiato per una situazione societaria che – secondo lui – non gli è mai stata spiegata fino in fondo.
Quando ha firmato, l’unico problema emerso era quello dell’indice di liquidità. Ora invece la realtà è molto più grave: la Lazio è bloccata sul mercato in entrata a causa di parametri finanziari preoccupanti, e questo stallo impedisce anche eventuali operazioni in uscita. Una doppia catena che rischia di paralizzare completamente la programmazione estiva.
Sarri non si aspettava di dover affrontare un contesto così complicato e sta vivendo questa situazione come un vero e proprio tradimento. La sua amarezza è profonda: si aspettava trasparenza e invece, a suo dire, si è trovato davanti a una verità tenuta nascosta.
Il tecnico vuole capire se ci siano davvero i margini per superare questa fase e rilanciare la squadra, oppure se sia il caso di prendere altre strade. La prossima settimana sarà decisiva: l’incontro con Fabiani dovrà chiarire ogni punto e segnare la linea definitiva. Il futuro di Sarri alla Lazio resta appeso a un filo, stretto tra delusione e incertezza.
Romano Floriani Mussolini continua a far parlare di sé. Dopo un’ottima stagione alla Juve Stabia, il terzino cresciuto nel vivaio della Lazio è stato riscattato dal club campano, ma la società biancoceleste ha prontamente esercitato il diritto di controriscatto, versando circa 400 mila euro per riappropriarsi del cartellino.
Il futuro del giovane difensore, tuttavia, resta incerto. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, diverse squadre si sono interessate alla sua situazione: in particolare, il Watford sembra in vantaggio nella corsa al giocatore. A manifestare interesse anche quattro o cinque club di Serie A, oltre a numerose pretendenti in Serie B.
Nella giornata di ieri, gli agenti del calciatore, Federico Pastorello e Maurizio Tonicchi, si sono recati a Formello per incontrare il direttore sportivo Angelo Fabiani e discutere le possibili opzioni. Il contratto di Floriani Mussolini è in scadenza nel 2027 e al momento si prospettano due scenari: una cessione a titolo definitivo con una valutazione superiore ai 10 milioni di euro, oppure un nuovo prestito con diritto di riscatto e controriscatto.
Le parti si aggiorneranno nei prossimi giorni, ma l’ipotesi Inghilterra affascina il giocatore. La Lazio inoltre, potrebbe convincersi anche chiedendo una percentuale alta sulla futura rivendita. Una sua cessione darebbe aria alle casse biancocelesti senza però risolvere le problematiche. Ogni cessione porta soltanto ad un indebolimento, e questa non può essere la via da percorrere.
Non è soltanto il mercato in entrata e in uscita a vivere una fase di stallo: anche la questione legata ai rinnovi contrattuali sembra procedere a rilento. Nelle ultime settimane, infatti, si sono registrati pochi movimenti concreti. Pedro e Vecino hanno prolungato il loro contratto, ma senza alcun miglioramento economico: entrambi hanno rinnovato alle stesse cifre dell’accordo precedente, segno che il club è orientato verso una politica di contenimento dei costi.
Diversa e più complessa appare invece la situazione di Mario Gila. Il difensore spagnolo, arrivato alla Lazio nel 2022, percepisce attualmente un ingaggio pari a un milione di euro annui. Una cifra che, considerando la sua crescita e il rendimento, appare ormai inferiore alle aspettative del calciatore, che chiede un adeguamento almeno raddoppiato.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nella giornata di ieri c’è stato un incontro tra il dirigente Fabiani e gli agenti di Gila. Tuttavia, l’incontro si è concluso con una fumata grigia: la società, al momento, non ha la possibilità di rivedere al rialzo l’ingaggio del difensore. La trattativa resta in stand-by.
Nel frattempo, l’interesse dall’estero continua a crescere. In particolare, due club inglesi, Bournemouth e Chelsea, stanno monitorando con attenzione la situazione del giocatore biancoceleste. La Lazio, consapevole della clausola che prevede il 50% della futura rivendita da corrispondere al Real Madrid, valuta Gila non meno di 50 milioni di euro.
La Lazio ha delineato una chiara exit strategy per dare respiro al mercato in entrata entro la fine di agosto. L’obiettivo è riequilibrare tre parametri fondamentali e garantire a Sarri quei due o tre innesti che gli erano stati promessi.
Il primo passo è la cessione di Tchaouna al Burnley, operazione da circa 15 milioni che genererà una plusvalenza rilevante rispetto agli 8,5 milioni spesi un anno fa per acquistarlo dalla Salernitana. Tuttavia, questo non sarà sufficiente: è solo l’inizio di un percorso complesso.
Il direttore sportivo dovrà continuare con la dismissione di elementi considerati fuori dal progetto come Basic, Cancellieri, Fares, Kamenovic e alcuni ex Primavera, più semplici da piazzare sul mercato. Un’ulteriore entrata o risparmio potrebbe arrivare con le cessioni di Cataldi oppure di uno tra Hysaj e Lazzari. Non si escludono offerte per Luca Pellegrini, attualmente in vantaggio su Tavares nelle gerarchie.
Restano invece intoccabili i big: cedere elementi chiave come Rovella o Castellanos significherebbe sbloccare il mercato, sì, ma al prezzo di un evidente indebolimento della rosa. L’intenzione è quella di mantenere saldo il gruppo ereditato da Baroni, rimandando ogni valutazione importante al mercato di gennaio.
Nel frattempo, il presidente ha cercato di tranquillizzare l’ambiente attraverso un comunicato ufficiale, sottolineando la solidità finanziaria della società e ribadendo che la Lazio dispone di risorse per fronteggiare l’attuale situazione. Non è escluso un intervento personale, come già avvenuto nel 2021, sebbene non si tratterebbe comunque di una somma sufficiente a coprire l’intero fabbisogno.
Un aumento di capitale è escluso. In parallelo, si stanno valutando le potenzialità del patrimonio immobiliare biancoceleste – stimato attorno ai 300 milioni – per comprendere se uno degli asset possa essere utilizzato come leva. Infine, nel bilancio in chiusura il 30 giugno, sarà incluso un accantonamento destinato alla riqualificazione dello stadio Flaminio.
Scelte decisive in casa Lazio: il futuro di Romagnoli e Gila è in bilico? Preparatevi a scoprire le ultime mosse dal ritiro!
La Lazio è bloccata in un momento di impasse sul calciomercato, con la società che sta faticando a muovere i passi necessari per rinforzare la squadra. Eppure, c’è aria di novità: secondo quanto riportato da Il Messaggero, il tecnico ha finalmente chiarito le sue intenzioni, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su cosa riserverà il futuro.
In particolare, il Comandante (un soprannome che sottolinea l’autorità e la leadership del tecnico in campo) sarebbe determinato a mantenere in rosa sia Romagnoli che Gila per la prossima stagione di Serie A. I due difensori hanno espresso la richiesta di un adeguamento contrattuale, e ora il club deve valutare attentamente le opzioni da proporre loro.
Tuttavia, la situazione è complicata: al momento, la Lazio non può procedere con aumenti stipendiali a causa dei costi elevati e dei limiti superati dal club. Il presidente Lotito dovrà prima sbloccare questa impasse prima di poter avanzare offerte concrete ai due centrali, rendendo questa vicenda un vero rompicapo che potrebbe influenzare l’intera campagna estiva.
La Serie A rende omaggio a Pedro con un video mozzafiato! Scopri le sue reti da capogiro con la Lazio e come ha incantato i tifosi. #SerieA #Lazio #Pedro
Pedro è stato uno dei protagonisti indiscussi nella stagione passata della Lazio, un giocatore che ha fatto la differenza in campo e ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati. Con le sue prestazioni incisive, lo spagnolo ha portato energia e imprevedibilità alla squadra, trasformando partite decisive in momenti di vera emozione.
In particolare, "pareggiando addirittura i gol del Taty Castellanos come capocannoniere della squadra" – una frase che sottolinea come Pedro abbia raggiunto un traguardo importante, condividendo il titolo di miglior marcatore e dimostrando la sua capacità di competere ai massimi livelli – è un aspetto che ha reso la sua stagione ancora più memorabile. Questa parità nei gol non solo evidenzia il suo contributo essenziale, ma anche il ruolo chiave che ha giocato nel mantenere la Lazio competitiva fino alla fine.
Per celebrare queste imprese, la Serie A ha pubblicato un video dedicato sulla sua pagina ufficiale dei social, una compilation straordinaria che raccoglie le reti più spettacolari segnate da Pedro con la maglia dei capitolini. Questo tributo è un modo perfetto per rivivere l’impatto del giocatore e mantenere viva la curiosità dei fan, invitandoli a scoprire o riscoprire i momenti che hanno reso la sua annata indimenticabile.
La Lazio Primavera è pronta per una stagione adrenalinica! Scopri chi sfiderà i giovani talenti nella prima giornata e preparati all’azione. #LazioPrimavera #SerieA #CalcioGiovanile
La Lazio Primavera è in fermento per un’altra stagione di Serie A che promette emozioni forti, con i giovani giocatori pronti a sfidare se stessi e sognare un futuro nella prima squadra. Immaginate il campo come un palcoscenico dove i talenti emergenti potrebbero scrivere la loro storia: è qui che l’entusiasmo cresce, e ogni partita diventa un’opportunità da non perdere.
Per rendere tutto ancora più intrigante, i biancocelesti si stanno preparando con determinazione, focalizzandosi su una stagione che potrebbe riservare sorprese inaspettate. Così la pagina social di Sportitalia ha condiviso sui social la grafica dove mostra quali saranno gli impegni della prima giornata della prossima stagione di Serie A Primavera – Questa frase sottolinea come i social media stiano giocando un ruolo chiave nel rendere le anticipazioni accessibili e vivide per i fan, amplificando l’attesa per gli eventi.
La Lazio dovrà affrontare il Genoa il 18 agosto, un’apertura che potrebbe definire il tono di tutta la campagna e tenere i tifosi col fiato sospeso per ciò che verrà. Con partite come queste, la Serie A Primavera continua a essere un terreno fertile per storie di crescita e competizione al massimo livello.
La Lazio affronta un momento critico: Mattei alza il velo su incertezze e silenzi #Lazio #SerieA #CalcioItaliano
In una recente puntata del programma radiofonico "Quelli che…", trasmesso su RadioseiLazio, si è discusso della situazione attuale della Lazio e del contesto evolutivo di altre squadre in Serie A. L’attenzione si è concentrata sulle sfide che i biancocelesti stanno vivendo in vista della prossima stagione, con un intervento che ha suscitato riflessioni tra gli appassionati. Stefano Mattei, intervenuto come esperto, ha espresso preoccupazioni profonde, invitando a riflettere su dinamiche che potrebbero cambiare il corso della squadra.
Mattei ha dichiarato: «Abbiamo sempre cercato di aprire gli occhi ai tifosi qui, ho sempre parlato di ritmi di gestione non più sostenibili. Altre realtà economiche emergenti stanno risalendo, come Bologna, Como e Fiorentina. Ora commentiamo una situazione che appare difficile da risolvere. Ciò che colpisce è il silenzio assordante della società, nessuno ha fatto chiarezza nei confronti dei tifosi». Con questa frase, Mattei evidenzia come la mancanza di trasparenza e i ritmi gestionali insostenibili stiano alienando i supporter, mettendo in luce il contrasto con squadre come Bologna, Como e Fiorentina che stanno progredendo economicamente.
Inoltre, l’analista ha approfondito: «Secondo me Sarri al momento sta ragionando sull’inganno al momento della trattativa. Lui pensava che a Formello piovesse, ma non che diluviasse. Non conosceva tutte queste difficoltà, non so come reagirà. Lotito ha detto che bisogna cedere e non comprare, per sfoltire, e che per sbloccare l’indice di liquidità basta mettere soldi. Adesso c’è da immettere 90 milioni, se il presidente li ha, che li metta». Qui, Mattei illustra le possibili delusioni iniziali e le sfide finanziarie, suggerendo che un intervento economico immediato potrebbe essere cruciale per superare l’impasse, lasciando aperta la questione su come la dirigenza risponderà a queste pressioni.
Mentre la stagione si avvicina, le parole di Mattei alimentano il dibattito tra i tifosi e gli osservatori, ponendo domande su futuro e stabilità della Lazio in un campionato sempre più competitivo.
Tre talenti della Lazio Women pronti a brillare con l’Italia: chi sono le convocate? #LazioWomen #NazionaleAzzurra #CalcioFemminile
Immaginate la gioia di una squadra che non solo chiude una stagione da ricordare, ma vede le sue giocatrici salire sul palcoscenico più prestigioso del calcio femminile italiano. La Lazio Women sta vivendo proprio questo momento elettrizzante, con una crescita che ha attirato l’attenzione della Nazionale azzurra.
A dimostrazione di questa maturità raggiunta sul campo, la risposta della Nazionale italiana è stata inequivocabile: ben tre giocatrici biancocelesti sono state selezionate per le prossime sfide. Questo non è solo un riconoscimento individuale, ma un segnale della solidità del progetto della squadra capitolina, che continua a far parlare di sé.
Le tre fortunate sono Elisabetta Oliviero, Eleonora Goldoni e Martina Piemonte! – nomi che, come annunciato anche dai canali social del club, promettono di portare energia e talento all’Italia. Questa frase in grassetto evidenzia l’entusiasmo e l’orgoglio per queste convocate, spiegando come rappresentino un traguardo importante per la Lazio Women e per il calcio femminile nel suo insieme.
I tifosi della Lazio in fibrillazione per la campagna abbonamenti 2025/26! Scopri gli aggiornamenti e le info utili per non perderti nulla. #Lazio #SerieA #Abbonamenti
I supporter biancocelesti stanno già fremendo all’idea di una nuova, elettrizzante stagione di Serie A, con un’atmosfera carica di aspettative che promette di tenere tutti con il fiato sospeso. L’entusiasmo contagioso nasce proprio dal ritorno di una figura chiave che sta ispirando grandi ambizioni per il club, rendendo ogni partita un evento da non perdere.
Il club ha reso noto sui propri canali social l’avvio della campagna abbonamenti e della vendita dei biglietti per il prossimo campionato, un annuncio che sta accendendo la curiosità tra i fan. Questo update porta con sé dettagli essenziali per chi vuole assicurarsi il proprio posto allo stadio fin da ora, invitando tutti a prepararsi per un’annata piena di emozioni.
Come evidenziato nel post condiviso sui social dalla S.S. Lazio, l’iniziativa è pensata per coinvolgere al massimo la base dei tifosi, offrendo un’opportunità unica per seguire da vicino le avventure della squadra.
Stefano Mattei, noto giornalista professionista di Rai Sport, ospite ai microfoni di Radiosei, si è espresso riguardo la disastrosa situazione finanziaria della Lazio. Il club del Presidente Claudio Lotito non potrà acquistare nessun calciatore fino a settembre, mettendo in discussione, tra le altre cose, anche la fiducia del nuovo tecnico Maurizio Sarri.
Lazio, così non va: “Lotito aveva detto che avrebbe messo i soldi se necessario”
In molti hanno rilasciato dichiarazioni sulla situazione attuale in cui naviga la Lazio. Da Alfredo Pedullà, protagonista di un duro attacco nei confronti di Claudio Lotito, fino a Stefano Mattei, tutti hanno criticato il non voler dire la verità riguardo un contesto per cui i tifosi, e gli addetti ai lavori, hanno il diritto di sapere.
Come riportato da Il Messaggero, in virtù dell’articolo 90 comma 4 bis, dato che alla scadenza della trimestrale del 31 marzo la società ha sforato i tre parametri FIGC (indice di liquidità, indicatore di indebitamento e del costo del lavoro allargato), la Lazio non potrà fare mercato almeno fino al mese di settembre.
Lazio, Mattei tuona: “Lo dicevo da tempo…”. Ecco le parole del giornalista a Radiosei
Riguardo i problemi economici della Lazio e la campagna acquisti bloccata:
Lazio, il Presidente biancoceleste Claudio Lotito duramente attaccato da vari giornalisti per la sua gestione
“Lo dicevo da tempo: la Lazio viaggiava su ritmi economici insostenibili per questa società, sapevo che presto i nodi sarebbero venuti al pettini e sottolineavo anche che alcune società emergenti stavano per superare la Lazio. Ora siamo qui a discutere di una situazione che sembra difficile da risolvere e preoccupante è il silenzio della società. La tempistica della campagna abbonamenti sarebbe da rivedere. Adesso non resta che attendere, con la speranza che qualcuno da Formello faccia chiarezza con i tifosi.”
Su Maurizio Sarri:
“Sarri non sta valutando la situazione relativa al mercato, ma starà pensando all”inganno’ con cui è stato contattato per tornare. Lui sapeva che a Formello pioveva ma non poteva immaginare grandinasse. Sapeva quindi delle difficoltà che c’erano ma non di tutto ciò che blocca il mercato. Ora come reagirà? Accetterà ancora di essere ‘ingannato’? Per la seconda volta?”
Sul Presidente Claudio Lotito:
“Lotito ha detto che non bisogna comprare ma sfoltire una rosa affollata, soprattutto ora che non ci sono le coppe, e si era detto disponibile a mettere dei soldi qualora sarebbero serviti: allora sarebbe importante vedergli mettere questi soldi. I tifosi chiedono di avere un bel futuro e sono loro che da anni, con abbonamenti e non solo, finanziano la società.”
Lazio – Il noto giornalista italiano, esperto di calciomercato, Alfredo Pedullà, molto vicino al nuovo tecnico biancoceleste Maurizio Sarri, ha rivelato, tramite il suo canale youtube ufficiale, gli animi del mister toscano a quasi un mese dal suo ritorno a Formello.
Lazio, Maurizio Sarri rimasto spiazzato dalla reale situazione finanziaria del club
Pedullà racconta di un Sarri rimasto spiazzato dall’attuale blocco imposto al mercato della Lazio, figlio di alcuni parametri economici fondamentali sforati. Mau non sarebbe stato messo al corrente della reale situazione finanziaria del club, nascoste dal Presidente Claudio Lotito.
Di seguito le parole del giornalista verte a criticare le gestione del patron biancoceleste, reo di aver omesso, in fasi di trattativa con il toscano, le reali condizioni in cui la sua Lazio navigava. Sarri conosceva, ma ha comunque voluto accettare la causa laziale per amore della piazza e dei suoi tifosi.
Lazio, Maurizio Sarri si sente tradito dal Presidente Claudio Lotito per non avergli comunicato in tempo le reali condizioni della società biancoceleste (Foto Fraioli)
“SARRI NON è STATO INGENUO, MA TROPPO DISPONIBILE. CONOSCEVA DELLE VERITà DIVERSE. SI SENTE TRADITO. MAURIZIO HA ACCETTATO DI TORNARE PER UN SENTIMENTO VERSO QUESTO CLUB, E PIù CHE TRANQUILLIZZARE CI SAREBBE DA SPIEGARE. C’è DA RACCONTARE ALLA GENTE COME STANNO LE COSE, MA PRIMA AVREBBE DOVUTO RACCONTARLO A SARRI.”
Il calciomercato Lazio, attualmente, viste le numerose problematiche finanziarie, potrà muoversi esclusivamente per quanto riguarda operazioni interne o in uscita. La cessione di Tchaouna, non ancora ufficializzata ma prossima, non è l’unica notizia nel mondo Lazio: il Presidente Claudio Lotito ha attivato l’opzione per il controriscatto del calciatore.
Calciomercato Lazio, Floriano Mussolini resta alla Juve Stabia ma sarà comunque di proprietà biancoceleste
Romano Floriano Mussolini è stato controriscattato dalla Lazio. Al seguito del riscatto esercitato da parte della Juve Stabia, squadra con la quale Floriano ha giocato in questa stagione, la società biancoceleste ha optato per la contro opzione.
Il giocatore rimarrà, con ogni probabilità, quindi, come dichiarato attraverso un comunicato ufficiale, ancora in forza a Stabia ma sarà ancora una volta di proprietà delle società capitolina. Angelo Fabiani e Maurizio Sarri, in questo modo, si sono assicurati la proprietà di un calciatore che ha fatto vedere buone cose con indosso la maglia giallo-nera.
Romano può giocare in varie zone di campo. La sua prediletta è quella di centrocampista di destra, ma nel corso della stagione ha ricoperto anche il ruolo di centrocampista di sinistra e terzino destro. Dotato di una buona velocità, il calciatore ha collezionato 37 presenze ,condite da 4 assist e una sola rete, in Serie B.
Calciomercato Lazio, Romano Floriano Mussolini rimarrà di proprietà biancoceleste anche nella prossima stagione
Il calciomercato Lazio fatica a decollare. Complice il famigerato indice di liquidità, il Presidente Claudio Lotito dovrà adoperarsi al più presto per accontentare le richieste del nuovo mister Maurizio Sarri. La cessione di Tchaouna può aprire le danze, ma alcuni nodi sono ancora da slegare.
Calciomercato Lazio – serve un superMAN in attacco, ma Sarri non gradisce
La situazione legata al calciomercato Lazio è molto complicata, ma facilmente comprensibile. Il Direttore Sportivo Angelo Fabiani si trova con le mani legate. Tuttavia, ciò non impedisce alla società di quantomeno iniziare ad abbozzare delle idee per non farsi trovare impreparati in un ipotetico futuro con il mercato sbloccato.
Con l’addio, non ancora ufficializzato ma prossimo, di Tchaouna, la Lazio dovrebbe puntare sull’ingaggio di un altro esterno d’attacco. A tal proposito, è pronto il nome di Dennis Man del Parma. I crociati lo valutano 15 milioni di euro, cifra in linea con le necessità economiche di Claudio Lotito.
Eppure c’è un problema non affatto secondario: Maurizio Sarri non è convinto dell’operazione. Il tecnico toscano desidererebbe un colpo tra le mezzali. Il nome indicato è quello di Guss Til del PSV Eindhoven. Se la società riuscirà ad arginare i problemi finanziari, il primo tentativo verrà fatto proprio per lui.
Calciomercato Lazio, il nuovo tecnico biancoceleste Maurizio Sarri desidera una mezzala dal mercato. Niente scambio ruolo per ruolo dopo la cessione, ormai prossima, di Tchaouna (Foto Fraioli)
Calciomercato Lazio – chi è Guss Til, il nuovo pupillo di Maurizio Sarri: la carta d’identità dell’olandese
Guss Til è una mezzala in forza al PSV. Il 27enne in stagione vanta una doppia doppia: 10 gol e 11 assist nel campionato olandese. Il costo si aggira attorno ai 15 milioni di euro, ma si potrà optare anche per una trattativa a ribasso, visto il contratto in scadenza nel 2026.
Ciò nonostante, Angelo Fabiani dovrà fare in fretta se vorrà assicurarsi il calciatore a buon prezzo. Questo perché le trattative per un rinnovo sono già iniziate da parte del club olandese. In quel caso il prezzo salirebbe, diventando un problema per le casse biancocelesti.
Secondo La Gazzetta dello Sport, le possibili alternative sono rappresentate dai nomi di Loftus-Cheeck e Fabbian. Entrambi colpi complicati vista la volontà del Milan e del Bologna di blindarli.