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Occhio al Derby, Slavia Praga Roma : ecco i titolari che lascerà fuori Mourinho

E’ subito derby di fuoco a sentire le dichiarazioni dei due coach Sarri per la Lazio e Mourinho per la Roma.

A separarci dal derby solo gli impegni europei, con la Lazio uscita vittoriosa martedì dal delicato confronto contro il Feyenoord, oggi tocca alla Roma impegnata a Praga contro lo Slavia.

In vista del derby Mourinho è pronto a preservare alcuni suoi titolari, ecco le probabili formazioni di Slavia Praga Roma.

SLAVIA PRAGA ROMA PROBABILI FORMAZIONI

SLAVIA PRAGA (3-4-2-1) – Mandous; Holos, Ogbu, Vlcek; Doudera, Zafeiris, Dorfley, Provod; Schranz, Masopust; Chytil. All. Trpišovský
ROMA (3-5-2) – Svilar; Mancini, Llorente, Ndicka; Celik, Renato Sanches, Paredes, Bove, Zalewski; Belotti, Lukaku. All. Mourinho

 

Mourinho punge Sarri: “Ha mentalità di chi ha vinto poco…”

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Mourinho punge Sarri. Continua lo scontro dialettico tra i due tecnici a quattro giorni dalla sfida che li vedrà di fronte, insieme alle rispettive squadre, sul prato dell’Olimpico.

A dare avvio alla polemica era stato proprio il romanista, lamentando le 48 ore di riposo in più per i rivali. Il laziale aveva risposto che paradossalmente sarebbe stata la Roma ad essere più riposata: “Noi abbiamo disputato una battaglia. Loro giocheranno un’amichevole e possono permettersi di lasciare tutta la squadra fuori“. Questa sera è arrivata la controreplica del portoghese.

Le parole di Sarri non offendono me ma la gente dello Slavia. Perché sta dicendo che la loro squadra non ha qualità. Io invece rispetto sempre gli avversari e ho già detto che sono un’ottima squadra. Questa mentalità è la differenza tra chi ha vinto 26 titoli e chi pochi. Ogni partita è seria da giocare e non ci sono amichevoli”.

Infine si sofferma sulla lamentela del collega riguardo alla collocazione della stracittadina nel calendario. “Metterla la stessa settimana in cui le due squadre giocano in Coppa mi sembra una decisione poco intelligente. Chi l’ha presa mi sembra estraneo al calcio”, le parole del toscano. A cui Mourinho replica: “Mi piacerebbe sapere come la prenderà la Lega, visto che è una critica diretta a loro“.

Infortunio Zaccagni, l’esito degli esami sulle condizioni dell’attaccante

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Infortunio Zaccagni, sono ore col fiato sospeso in casa Lazio. L’attaccante ha svolto quest’oggi gli accertamenti dopo il problema accusato contro il Feyenoord.

Il numero 20 ha infatti ricevuto un duro colpo al ginocchio, che lo ha costretto a lasciare il campo prima del fischio finale della partita. In mattinata si è quindi recato presso la clinica Paideia per farsi controllare e vedere se gli sarà possibile giocare il derby di domenica. L’esito è stato comunicato subito dopo dallo stesso club biancoceleste con una nota sul proprio sito ufficiale.

Gli accertamenti – si legge – al momento non hanno evidenziato lesioni strutturali a carico del ginocchio destro. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico e strumentale quotidiano presso Lazio Lab“. Buone notizie dunque per Sarri, che, salvo intoppi, potrà contare anche sull’ex Verona per la sfida ai ‘cugini’.

Arbitri Serie A, ufficiali le designazioni: chi dirigerà il derby Lazio Roma

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Arbitri Serie A, sono stati resi noti i nomi designati per dirigere le gare del 12esimo turno di Serie A. Tra queste, spicca il derby Lazio Roma. Vediamo chi è stato scelto.

La stracittadina capitolina sarà diretta dal signor Davide Massa, della sezione AIA di Imperia. A coadiuvarlo, gli assistenti Bindoni e Tegoni e il IV uomo Colombo. La sala Var è stata invece affidata a Irrati, assistito dall’AVAR Paganessi.

Questo dunque quanto comunicato dalla CAN e reso noto dall’AIA sul proprio sito ufficiale. Ricordiamo che biancocelesti e giallorossi si ritroveranno di fronte sul terreno dello Stadio Olimpico domenica 12 novembre, con fischio d’inizio previsto per le 18.

Lotito: “Lazio società tra le più solide. Immobile? Non vogliamo cederlo”

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Gongola Lotito dopo la vittoria sul Feyenoord. La sua Lazio sembrava fallita quando l’ha presa e oggi si ritrova ad un passo dagli ottavi di Champions. Un bel salto di qualità, come conferma lo stesso patron ai microfoni di RDS.

Sto ancora pagando i debiti dei miei predecessori. Sono stato tra i primi a cercare di coniugare risultati sportivi e sana gestione. Ad oggi la Lazio è una delle società più solide, con un patrimonio immobiliare e giocatori di tutto rispetto. Ha acquisito credibilità a livello nazionale e internazionale. Ho investito molto anche a livello infrastrutturale, rendendola forte“.

Se l’ha fatto è per un motivo: “Voglio tramandarla. Voglio che mio figlio, laziale e appassionato, segua questo percorso. Enrico è già entrato nel sistema. Si occupa del settore giovanile, lavorando alacremente e con dedizione“.

Le minacce non lo preoccupano: “Vivo sotto scorta, ma serve per tutelarmi. Ricevo molte chiamate con minacce di morte, mi capita di riceverne anche 300 al giorno. Una persona normale probabilmente si spaventerebbe. Io invece vado avanti, perchè so quello che ho fatto per il calcio“.

Sa convincere le persone, Lotito. Ci riuscirà con Immobile, per trattenerlo a Roma? “Ciro è il nostro capitano – replica – Abbiamo un rapporto familiare. Non c’è nessun intendimento di alienarlo. Lui in Arabia? Una sorpresa. Ha un contratto, quindi si dovrebbe trovare un accordo anche con la società. Per lui nutro un affetto particolare. Poi nel calcio i momenti non altamente positivi capitano. Lui ha sani valori e principi e sono certo che tornerà quello di sempre“.

Intanto con Luis Alberto ci è riuscito: “Quando è andato via Milinkovic, aveva ricevuto una proposta dall’Arabia. Io però ho ritenuto che potesse incarnare lo spirito dello spogliatoio ed è rimasto“. E ci proverà anche con Felipe Anderson: “E’ un ragazzo d’oro, con cui ho una affinità elettiva. C’è un bel rapporto“.

E sui rapporti con Sarri, assicura: “Non abbiamo mai litigato. Semmai abbiamo avuto dei confronti dialettici, alcuni magari accesi. In estate chiedeva Ricci e Berardi e ho provato ad accontentarlo. Ma ho ricevuto richieste fuori da ogni logica, non solo economicamente ma anche per l’età del giocatore. Abbiamo preso Rovella che non penso sia inferiore. E chi è arrivato non è inferiore a Zielinski, che resta sul mercato. Il percorso sarà un pò più lungo, ma Sarri sa come valorizzare i giocatori. Lo rimprovero solo sulla mentalità, perchè vince con le forti e perde con le deboli. Se scendesse in campo con la mia determinazione, sarebbe diverso“.

Domenica c’è il derby: “Per noi è un campionato nel campionato. Da come va dipende l’andamento successivo. L’anno scorso ci sono stati due grandi risultati che hanno creato un trasporto da parte della tifoseria verso la squadra molto importante“.

Sarri scalda il derby : “Abbiamo fatto una guerra, la Roma giovedì ha un’amichevole”

Lazio Feyenoord, le parole di Sarri in conferenza stampa nel post gara di Champions. Il mister toscano entusiasta della vittoria ha lanciato una frecciatina al suo collega giallorosso Mourinho.

SARRI SCALDA IL DERBY – LA FRECCIATA ALLA ROMA DI MOURINHO

“La Roma si può permettere un’amichevole giovedì e noi abbiamo fatto una guerra stasera, c’è una differenza fondamentale. Se mi dici che è intelligente mettere il derby nella settimana in cui si gioca in Europa ti dico non mi sembra il massimo dell’intelligenza della Lega, mi sembra che sia gente estranea al calcio che non si rende conto di cosa sia il derby, si poteva fare diversamente. Loro hanno una classifica che possono permettersi di tenere la squadra fuori”.

 

Le parole di Felipe Anderson sulla gara vinta e su Immobile

Felipe Anderson, intervenuto dopo la partita Lazio-Feyenoord su Lazio Style Channel, ha sottolineato l’importanza della vittoria e dei punti ottenuti. Ha espresso la volontà di raggiungere importanti traguardi e la gratitudine verso Ciro Immobile, definendolo “un ragazzo d’oro” e sottolineando l’importanza del suo contributo per la squadra. Ha inoltre evidenziato l’importanza del sacrificio della squadra e la necessità di mantenere fiducia ed umiltà, sottolineando la volontà di vincere a tutti i costi.

Romagnoli: “Contro il Feyenoord abbiamo concesso poco, ma sarà un’altra quella decisiva””

La vittoria della Lazio contro il Feyenoord è stata valutata positivamente da Alessio Romagnoli. Il difensore ha notato come la squadra sia riuscita a concedere poco a una squadra nota per il suo attacco efficace. Romagnoli ha inoltre commentato sull’importanza della prossima partita contro il Celtic, ritenendola decisiva per la qualificazione.

Il difensore ha sottolineato che il prossimo derby sarà un match speciale per la squadra e i tifosi. Questo commento fa intendere che la squadra è motivata e concentrata su obiettivi futuri.

Sarri preoccupato per Zaccagni e Luis Alberto. Le dichiarazioni del tecnico

SARRI ELOGIA LA PRESTAZIONE DELLA LAZIO CONTRO IL FEYENOORD

Dopo la vittoria della Lazio contro il Feyenoord, Maurizio Sarri ha commentato la prestazione dei suoi giocatori. Ha dichiarato che la squadra è stata solida anche nei momenti difficili e ha saputo contenere un’avversaria molto abile nel palleggio. Sarri ha inoltre evidenziato la capacità della squadra di poter creare pericoli anche nelle ripartenze, pur avendo alcuni giocatori acciaccati che potrebbero pagare a caro prezzo lo sforzo della partita.

Il tecnico ha inoltre commentato le prestazioni di Zaccagni e Luis Alberto, esprimendo una certa preoccupazione per il loro stato di salute. Sarri ha sottolineato l’importanza di aver saputo fronteggiare il Feyenoord, una squadra che produce molto e palleggia con grande abilità.

Infine, Sarri ha parlato della gestione del possesso e della tattica adottata contro il Feyenoord, sottolineando la soddisfazione nel dimostrare di potercela giocare in una competizione difficile come la Champions. Ha espresso inoltre il suo apprezzamento per il pubblico dell’Olimpico, evidenziando l’entusiasmo e l’energia che trasmette al team.

Immobile | 200 goal con la maglia della Lazio: solo quattro calciatori hanno fatto meglio

F.Ciro Immobile, 200 goal con la Lazio: quattro calciatori nella storia del calcio

Durante l’ultima partita della Lazio contro il Feyenoord, Ciro Immobile ha fatto la storia raggiungendo il traguardo dei 200 goal con la maglia della squadra romana. Questo risultato pone Immobile in una categoria ristretta di giocatori che sono riusciti a segnare almeno 200 goal con una singola maglia nei principali campionati europei.

Secondo i dati forniti da Opta, Immobile è il quinto calciatore nella storia dei top 5 campionati europei a raggiungere questo risultato, accanto a Lewandowski (277 goal), Mbappé (224 goal), Messi (219 goal) e Kane (216 goal). Questo traguardo conferma ancora una volta il talento e la classe del bomber italiano.

La continuità di Immobile nel segnare goal è stata impressionante negli ultimi anni. Dal 2016/17, ha dimostrato una costanza straordinaria, data la sua capacità di segnare regolarmente oltre 20 goal a stagione. Questo dimostra che Immobile è uno dei migliori attaccanti al mondo e uno dei più prolifici della sua generazione.

Ma non è solo la quantità di goal che distingue Immobile, è anche la qualità delle sue prestazioni. Immobile è un attaccante completo, capace di segnare goal con entrambi i piedi e di sfruttare al meglio le sue abilità di finalizzazione. La sua capacità di leggere il gioco e posizionarsi correttamente in campo gli ha permesso di segnare goal in situazioni di gioco diverse.

Oltre al suo record personale, i goal di Immobile hanno avuto un impatto significativo sulle fortune della Lazio. Le sue reti decisive hanno contribuito alla conquista di trofei e alla qualificazione alle competizioni europee. Immobile è diventato un punto di riferimento per la squadra, non solo per i goal ma anche per la sua leadership in campo.

Ciro Immobile ha scritto la sua pagina di storia nella Lazio e nel calcio italiano. I 200 goal segnati sono un risultato straordinario che lo colloca tra i giocatori più prolifici della storia. Continueremo ad ammirare le sue gesta e a tifare per il suo successo futuro.

Sarri a Sky dimostra di essere un mister con le palle!

La Lazio di Sarri soffre, ma vince contro il Feyenoord: le parole del tecnico ai microfoni di Sky.

Maurizio Sarri, l’allenatore della Lazio, ha commentato la vittoria della sua squadra in una recente intervista a Sky Sport. Il tecnico ha sottolineato l’impegno e la determinazione dei suoi giocatori, anche nei momenti di difficoltà durante la partita contro il Feyenoord. Sarri ha anche elogiato la qualità dell’avversario, riconoscendo che la Lazio ha dovuto lottare per ottenere la vittoria.

Durante l’intervista, Sarri ha espresso preoccupazione per gli infortuni subiti dai giocatori Zaccagni e Luis Alberto. L’allenatore ha spiegato che la scelta di lasciare il possesso di palla all’avversario è stata una decisione tattica, mirata a limitare le azioni degli avversari. Nonostante ciò, Sarri ha sottolineato che la sua squadra avrebbe potuto infliggere danni in contropiede nel finale di partita.

La vittoria della Lazio contro il Feyenoord è indubbiamente positiva per il club romano, ma la preoccupazione per gli infortunati rappresenta una nota negativa. Sarri dovrà fare i conti con queste assenze e trovare soluzioni alternative per mantenere il livello di prestazione della sua squadra.

In conclusione, Maurizio Sarri ha dimostrato di essere soddisfatto della vittoria della sua squadra contro il Feyenoord, nonostante i momenti di sofferenza. Tuttavia, le preoccupazioni per gli infortunati rappresentano una sfida che l’allenatore dovrà affrontare nelle prossime partite. La Lazio continua ad essere una squadra tosta e determinata, pronta a lottare per raggiungere i propri obiettivi.

Chiellini difende Ciro Immobile. Le sue parole fanno sorridere i tifosi della Lazio

Chiellini difende Immobile e si esprime sulle critiche ingiuste. Il difensore della Juventus, in un’intervista, ha elogiato il compagno di squadra per il suo gol decisivo nel match contro il Feyenoord. Chiellini ha espresso la sua felicità per l’importante rete di Immobile e ha commentato sulle critiche ingiustificate che il giocatore ha ricevuto. Secondo Chiellini, Immobile è in grado di segnare 30 gol a stagione e merita di essere apprezzato per le sue prestazioni. Il difensore ha incoraggiato Immobile a mantenere la fiducia in sé stesso nonostante le difficoltà che può incontrare durante la stagione.

Le parole di Chiellini rappresentano un sostegno importante per Immobile, che potrà beneficiare della fiducia del suo compagno di squadra e dell’incoraggiamento a continuare a dare il massimo in campo. Le critiche ingiuste possono avere un impatto negativo sulla fiducia di un giocatore, ma Chiellini ha voluto ribadire che Immobile ha dimostrato di essere un attaccante di grande valore e che le sue prestazioni non dovrebbero essere oggetto di critiche infondate.

Immobile è noto per la sua capacità di segnare gol con continuità e il fatto che Chiellini lo sottolinei evidenzia il rispetto che il compagno di squadra ha per lui come attaccante. Il difensore ha fatto riferimento alla sua media di 30 gol a stagione, dimostrando che crede fermamente nelle abilità di Immobile davanti alla porta. Questa statistica è un dato importante che testimonia l’efficacia dell’attaccante e un ulteriore motivo per non criticare ingiustamente le sue prestazioni.

Chiellini ha quindi concluso l’intervista incoraggiando Immobile a continuare a credere in sé stesso e a superare i momenti difficili che potrebbero presentarsi durante la stagione. La fiducia in se stessi è un elemento cruciale nel mondo dello sport e il supporto dei compagni di squadra è fondamentale per mantenerla alta. L’intervista di Chiellini è un segnale positivo per Immobile e un messaggio di supporto che potrebbe influire positivamente sul suo atteggiamento e sulle sue prestazioni in campo.

Lazio Roma, biglietterie prese d’assalto dai tifosi biancocelesti: i dati

Il derby Lazio Roma si avvicina sempre di più e i dati relativi alla vendita dei biglietti sono stati resi noti. Nonostante l’impegno attuale contro il Feyenoord, i tifosi della Lazio sono già focalizzati sul derby con la Roma e hanno risposto in massa all’appello. Finora sono stati venduti 30.000 tagliandi, ma è probabile che questo numero aumenti nei prossimi giorni. La città di Roma si prepara ad accogliere con grande passione e tensione uno degli eventi calcistici più importanti della stagione.

Il derby è sempre un’occasione speciale per i tifosi di entrambe le squadre. Questo tipo di partite genera sempre un’atmosfera unica nelle strade e negli stadi della città. È il momento in cui la rivalità tra i due club si intensifica e i tifosi si mobilitano per sostenere la propria squadra del cuore. Il derby Lazio-Roma è uno dei derby più caldi d’Italia e non delude mai le aspettative.

In termini di vendite dei biglietti, fino ad ora si è registrato un grande interesse da parte dei tifosi della Lazio. A pochi giorni dalla partita, sono già stati venduti 30.000 tagliandi e si prevede che questo numero aumenti ulteriormente. I tifosi hanno dimostrato tutto il loro supporto rispondendo all’appello e non vedono l’ora di vivere l’adrenalina del derby.

È interessante notare come anche i non tifosi si lascino coinvolgere dall’atmosfera del derby. Le strade si colorano di biancoceleste e giallorosso, con bandiere, sciarpe e maglie dei due club che sfilano per la città. È davvero un evento che coinvolge tutta la comunità calcistica romana e crea una connessione speciale tra i tifosi e la città stessa.

Il derby tra Lazio e Roma è un’occasione unica per vivere l’emozione dello sport e sentirsi parte di un grande movimento. I tifosi non vedono l’ora di tifare per la loro squadra e di contribuire a creare un’atmosfera indimenticabile allo stadio. Non importa quale squadra si supporti, è l’energia e la passione che trasformano questo evento in qualcosa di unico e irripetibile.

Acquista oggi il tuo biglietto per il derby Lazio-Roma e preparati a vivere un’esperienza unica. Non perdere l’occasione di assistere a uno degli eventi calcistici più emozionanti dell’anno. Prepara la tua sciarpa, indossa i colori della tua squadra e unisciti al coro dei tifosi. Questo derby promette grandi emozioni e non deluderà le aspettative di chiunque ami il calcio.

Lazio Feyenoord, centro storico di Roma blindato, si teme l’arrivo di gruppi di ultras olandesi

Stadio Olimpico e centro storico sotto controllo, da ieri pomeriggio e fino a stanotte, in occasione del decisivo incontro di Champions League tra la Lazio e il Feyenoord. La squadra olandese è nota anche per la sua tifoseria, particolarmente turbolenta, che nella Città eterna ha lasciato un segno nel 2015: quando gli ultras ospiti arrivarono a Roma e la sfregiarono, danneggiando tra l’altro la fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, oltre a distruggere 15 bus messi a disposizione dall’Atac per accompagnarli allo stadio. In due giorni si contarono 18 feriti – 13 agenti e 5 tifosi – e una cinquantina di arresti: quattro tifosi olandesi vennero condannati fino a quattro anni di reclusione. Nelle ultime stagioni, quindi, la Capitale è stata blindata per l’arrivo della formazione di Rotterdam per le partite, con la Lazio e con la Roma, in Europa League.

APPROFONDIMENTI

Da tempo, vista la situazione, il prefetto di Roma ha deciso di vietare la trasferta romana ai supporter del Feyenoord, con relativa chiusura del settore ospiti dell’Olimpico, «in ragione delle gravi criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica poste in essere dai tifosi olandesi in occasione degli incontri internazionali disputati con squadre italiane e straniere». Erano previsti circa 1.500 arrivi nella Città eterna, ma i biglietti non sono stati messi in vendita, per evitare nuove esplosioni di violenza. Una disposizione peraltro replicata dalle autorità di pubblica sicurezza dei Paesi Bassi: i sostenitori biancocelesti non hanno potuto seguire la squadra a Rotterdam, nella gara di andata di due settimane fa. Il timore è che, nonostante i divieti, alcuni gruppi di ultras decidano di venire comunque a Roma, con il conseguente rischio di scontri. Per questo motivo sono state decise una serie di misure preventive, per garantire la sicurezza in città ed evitare brutte sorprese.

Fin da ieri sono state transennate le principali fontane cittadine, dalla stessa Barcaccia a Trevi, troppo spesso bersaglio privilegiato di vandali di ogni provenienza. In caso di necessità, poi, le forze dell’ordine potranno limitare gli accessi a piazza di Spagna, Trinità dei Monti e piazza di Trevi. Particolare attenzione sarà dedicata all’area del Tridente, con un presidio fisso della polizia locale a tutela della scalinata di Trinità dei Monti. È stata messa sotto controllo anche la zona di via del Colosseo, fino a via Cavour e largo Corrado Ricci, dove spesso si ritrovano le tifoserie provenienti dall’estero. Il dispositivo di sicurezza interessa anche l’albergo scelto dal team olandese per la trasferta romana, nei pressi di Villa Borghese, con divieti di sosta su tutto il perimetro. Nei dintorni dell’Olimpico, «per ragioni di viabilità e sicurezza», è stato previsto il consueto piano trasporti, con divieti per la sosta che scatteranno già molte ore prima della partita, nelle strade a ridosso dell’impianto del Foro Italico. Ci sono aree di parcheggio dedicate ai tifosi della Lazio con il biglietto per la gara, come quelle nelle zone di piazzale Clodio e viale della XVII Olimpiade. Possibili chiusure al traffico nell’area dello stadio, nelle fasi di afflusso e deflusso dei tifosi. Le limitazioni non riguarderanno, ovviamente, i mezzi di soccorso e di pronto intervento. Per l’accesso e il deflusso, l’agenzia Roma servizi per la mobilità ricorda il cantiere attico in piazza Pia, nei pressi di San Pietro.

 

Lazio Feyenoord, Stengs: “Aspetto una Lazio rinnovata”

Feyenoord, Stengs: “Mi aspetto una Lazio completamente diversa”

Calvin Stengs, l’attaccante del Feyenoord, è fiducioso per la sfida contro la Lazio. Secondo Stengs, la squadra italiana sarà determinata a mostrare un atteggiamento completamente diverso rispetto al precedente confronto. Considerando che giocheranno in casa, i giocatori della Lazio daranno il massimo impegno per ottenere una vittoria.

Stengs ha anche affermato di aver parlato con i suoi compagni di squadra che hanno giocato contro la Lazio nella scorsa stagione. Questi compagni gli hanno raccontato dell’atmosfera appassionata che si vive durante gli incontri con la squadra italiana. Pertanto, Stengs ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare la situazione e di affrontare con determinazione questa sfida.

 

Conferenza stampa Sarri: “Vincere a tutti i costi è un discorso da curva”

Vincere a tutti i costi è un discorso da curva, le partite da vincere a tutti i costi non esistono”. Questa la risposta di mister Maurizio Sarri alla domanda “Quella di domani è una partita da vincere a tutti i costi?”. 

Alla vigilia di Lazio Feyenoord – un match da dentro o fuori – In programma domani sera alle ore 21 allo stadio Olimpico di Roma, è andata in scena la conferenza stampa che ha visto protagonisti il tecnico toscano e il portiere Ivan Provedel. L’allenatore biancoceleste ha risposto a diverse domande tra cui l’ultima di Stefano Cieri particolarmente intrigante. Sarri risponde in modo lapidario “Vincere a tutti i costi è un discorso da curva, le partite da vincere a tutti i costi non esistono. È una partita da provare a vincere, non diamo per scontato i risultati delle altre partite perché non sarà assolutamente così”.

il tecnico continua “Siamo a metà del girone ed è logico che per noi sarebbe importante fare punti. Però poi teniamo conto anche che ci sono ancora 3 giornate. Certo che è una partita importantissima nell’economia del girone, ma “vincere per forza” sono parole che a me non piacciono.

Il nostro approccio per la partita? Siamo una squadra che cerca di fare il match e proverà a farlo anche domani. Tutti ormai commentano solo il risultato, allora non capisco perché guardate le partite, guardate solo il risultato e poi fate il commento. La Lazio a Bologna ha dominato per ben 75 minuti, poi noi non abbiamo trasformato le occasioni che abbiam creato; lo scorso anno avevamo gli attaccanti che in questo avvio di stagione avevano fatto 16 gol ora ne hanno 5-6″. 

Un mister come Sarri è un toccasana per la piazza romana. Domani sarà una partita importante sì, ma che non chiuderebbe totalmente le porte dell’Europa alla società di Lotito. L’importante per la società capitolina è comunque continuare a giocare: se Champions League o Europa League poco importa. L’importante è non arrivare ultimi nel girone.

Sarri ai Laziali: “chiudo la carriera con la Lazio, basta voci!”

“Come posso delle assurde voci che girano dalla sconfitta di Bologna valere più delle mie stesse parole”, lo chiede ai giornalisti Mister Sarri durante la conferenza stampa.

L’atmosfera in casa Lazio è tesa dopo un inizio di campionato che in casa Lazio ha fatto storcere il naso un po’ a chiunque. le causa dello stop per Sarri restano un mistero “l’altro anno avevamo 16 goal all’attivo dai nostri attaccanti, questo solo 6”

Ma Sarri non smette di fulminare qualsiasi giornalista che accosti il suo nome alle parole “andare via”, dato che lo stesso allenatore ha specificato qualche migliaio di volte la sua volontà di terminare la carriera appena finito il sipario Lazio.

Appena c’è uno scossone ricominciano le voci di corridoio, gli articoli che gridano alla secessione tra club e allenatore e costringono il mister ha reiterare la sua posizione sull’argomento, sintetizzabile in: da-qui-non-mi-muovo.

La sconfitta contro il Bologna però resta l’elefante nella stanza della conferenza: se i giornalisti continuano a guradare il risultato Sarri fa di tutto per togliere l’attenzione dai numeri e portarla sul campo.

“Abbiamo fatto una signora prestazione per ben 75 minuti, ma è mancata la concretizzazione e abbiamo buttato tutto il durissimo lavoro fatto. Il goal dei Bolognesi forse non era meritato, ma la Lazio ha un enorme problema davanti.

Ad attender Sarri anche Mourinho, che già ha inziato il suo giro di giustificazioni ai giornalisti nel caso la Roma faccia un altro scivolone nel derby: “I Laziali iniziano la sfida con 48 ore di riposo in più”

Lotito a Formello, ma non incontra la squadra: il motivo

La visita di Lotito a Formello senza incontro con la squadra: cosa c’è dietro questa scelta?

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è stato presente ieri al Centro Sportivo di Formello per assistere alla partita della squadra femminile. Tuttavia, ha scelto di non parlare con la prima squadra. Questo avviene in un momento in cui la squadra si sta preparando per la partita contro il Feyenoord.

Oggi ci sarà la rifinitura, durante la quale si terrà una conferenza stampa e l’allenamento nel pomeriggio per i giocatori sotto la guida di Sarri. Sarri ha la responsabilità di trovare una soluzione per uscire da questo momento difficile, senza interferenze da parte di Lotito.

Il direttore sportivo Fabiani ha consigliato al presidente di non alimentare ulteriormente la tensione in questo momento delicato. Questo significa che Lotito fornirà solo supporto a distanza per il gruppo e per il tecnico, senza rivolgere rimproveri.

Il focus della Lazio è quello di ritrovare la coesione perduta rispetto alla scorsa stagione. Ottenere un risultato positivo sarebbe di grande aiuto, ma è altrettanto fondamentale ritrovare le certezze che hanno caratterizzato il percorso della squadra.La Lazio si prepara per una settimana importante, caratterizzata da due partite decisive e cruciali per la squadra. L’allenatore Sarri ha voluto enfatizzare l’importanza dell’unità del gruppo, chiedendo ai giocatori di pranzare insieme a Formello sia ieri che oggi. Questa iniziativa ha l’obiettivo di promuovere la coesione e la determinazione degli atleti, creando un ambiente di lavoro solido e collaborativo.

La sfida contro il Feyenoord segnerà l’inizio di una serie di partite impegnative per la Lazio. Sarà fondamentale che i giocatori remino tutti nella stessa direzione, mettendo da parte le divergenze personali e concentrandosi sull’obiettivo comune: tornare a vincere. La vittoria in questa partita non solo consentirebbe al club di avanzare in competizione, ma darebbe anche una spinta morale al team per gli impegni futuri.

Dopo la partita contro il Feyenoord, arriverà il momento del derby, un appuntamento importante per entrambe le squadre. Il match contro la Roma è sempre molto atteso dai tifosi e rappresenta un’opportunità per dimostrare il valore della squadra. Sarà necessario che i giocatori mantengano alta la concentrazione e che mettano in campo tutto il loro impegno e la loro determinazione.

In questo momento delicato della stagione, l’unione del gruppo può essere un fattore determinante. La Lazio ha dimostrato nella scorsa stagione di essere in grado di raggiungere grandi risultati quando c’è coesione e collaborazione all’interno del team. Sarri, consapevole di ciò, ha voluto sottolineare l’importanza di questo aspetto, mettendo in atto il doppio pranzo obbligatorio a Formello.

Mourinho carica il derby: “Lazio motivata come contro Ibanez, avvantaggiata da 48 ore di riposo in più”

Mourinho, il tecnico giallorosso al termine della vittoria con il Lecce in extremis si proietta già al derby con la Lazio

Al termine della partita vinta contro il Lecce, in conferenza stampa Mourinho ha parlato del derby contro la Lazio di domenica prossima

DERBY – Che Lazio mi aspetto? Mi aspetto la Lazio di sempre. Una squadra con molta esperienza, ad esempio quella che ha fatto espellere Ibanez l’anno scorso. Squadra che sa gestire i momenti. E senza criticare la Lega, perché se lo facessi sarei un idiota, con un vantaggio di 48 ore ma stavolta la Lega non è colpevole

 

Lotito: Il presidente della Lazio promette una rivoluzione a Formello

Il presidente della Lazio, Lotito, promette una rivoluzione a Formello

Dopo l’ultima sconfitta subita dalla Lazio contro il Bologna, il presidente Claudio Lotito è visibilmente arrabbiato. Ciò che preoccupa maggiormente Lotito non è tanto il risultato, ma piuttosto la prestazione complessiva della squadra. Secondo quanto riferito da Il Messaggero, Lotito avrebbe preso la decisione di non recarsi a Formello per assistere all’inizio degli allenamenti.

Lotito avrebbe dichiarato: “Se vado ribalto lo spogliatoio”. Questa frase, riportata dal giornale romano, mette in luce il suo stato d’animo. Al suo posto, c’era il direttore sportivo Fabiani che ha partecipato all’incontro tra l’allenatore Sarri e la squadra.

La decisione di Lotito di non assistere agli allenamenti potrebbe essere interpretata come un segnale forte verso la squadra. Lotito sembra voler fare una rivoluzione, cercando di scuotere i giocatori e rimettere in discussione l’intero ambiente. Il presidente è sempre stato noto per la sua personalità forte e per la sua determinazione nel cercare sempre il massimo per la sua squadra.

È ancora presto per dire quali saranno le conseguenze di questa decisione sulla squadra. Sarà interessante vedere se questa mossa porterà ad un cambiamento positivo o se potrebbe creare ulteriori tensioni e divisioni nello spogliatoio. Lotito ha sempre dimostrato di avere abbastanza carisma da fare scelte coraggiose, quindi sarà interessante seguire gli sviluppi futuri.

In conclusione, il presidente Lotito ha promesso una rivoluzione a Formello con la speranza di risollevare le sorti della Lazio. Sarà interessante vedere come si svilupperanno gli eventi e se questa mossa porterà i risultati desiderati. La Lazio, nel frattempo, dovrà lavorare sodo per ritrovare la giusta mentalità e tornare a giocare ad alti livelli.