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Giannichedda: “Alla Lazio serve un filotto di vittorie, si può rientrare”

Giuliano Giannichedda, ex calciatore della Lazio, è stato intervistato per analizzare l’inizio di stagione dei biancocelesti. Secondo Giannichedda, nonostante l’avvio complicato, la squadra ha ancora molte possibilità, in quanto ci sono molti punti a disposizione. Anche se il ritardo è significativo, secondo l’ex calciatore è ancora possibile rientrare in classifica.

Giannichedda sottolinea l’importanza di una serie di vittorie per la Lazio, soprattutto nelle prossime quattro partite, che culmineranno con il derby. Secondo l’ex calciatore, queste squadre sono forti ma alla portata dei biancocelesti.

Riguardo a ciò che funziona e a dove la squadra deve migliorare, Giannichedda evidenzia il ruolo di Luis Alberto, che sembra aver assunto un ruolo di leadership dopo la cessione di Milinkovic. Tuttavia, nota anche che la Lazio viene studiata più attentamente dagli avversari rispetto alla scorsa stagione.

In conclusione, la Lazio ha ancora molte possibilità di rientrare in classifica, ma sarà necessario un filotto di vittorie per ottenere i punti necessari. La squadra dovrà affrontare alcune sfide difficili nelle prossime partite, ma con una buona performance da parte dei giocatori chiave come Luis Alberto, potranno affrontare queste sfide con fiducia. Ora più che mai è importante che la squadra si concentri sul miglioramento e sull’ottenimento dei risultati desiderati.

Abodi: “Sono tifoso della Lazio, a Roma è arrivata prima”

Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha rivelato di essere un tifoso della Lazio e ha parlato degli stadi della capitale e di Euro 2024 in un’intervista. Durante un intervento alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, Abodi ha fatto alcune dichiarazioni riguardo alla sua passione per la squadra biancoceleste e sullo stato degli stadi di Roma.

Il Ministro ha affermato di essere un tifoso della Lazio e di seguire le partite dalla Tribuna Tevere. Inoltre, ha elogiato la canzone “Grazie Roma” definendola un inno alla città che ha bisogno di ritrovare i sentimenti che ha perso nel tempo. Secondo Abodi, a Roma la Lazio è arrivata prima di altre squadre.

Parlando dello stadio della Roma, Abodi ha espresso il suo auspicio che venga costruito, se ci saranno le condizioni necessarie, perché ritiene che l’Italia abbia bisogno di nuovi stadi. Ha inoltre espresso la speranza di vedere il Flaminio, storico stadio della capitale, rigenerato.

Sull’argomento Euro 2024, Abodi ha affermato che è iniziato un nuovo ciclo per la Nazionale italiana e si è mostrato convinto che l’Italia parteciperà all’Europeo e farà una buona figura. Ha commentato anche la scelta del ct Mancini di lasciare alcuni giocatori fuori dalla squadra durante una partita contro l’Inghilterra, definendola opportuna.

In conclusione, Abodi ha sottolineato che molte cose possono essere fatte, ma che la differenza sta nel come e nel quando si fanno. Ha lasciato intendere che ci sarebbe stato margine di miglioramento per tutti nel gestire alcune situazioni.

 

Caso scommesse, l’avvocato di Casale: “Abbiamo querelato Corona”

L’avvocato di Casale conferma la querela a Fabrizio Corona per il caso calcioscommesse. Nicolò Casale, calciatore della Lazio, ha sporto querela presso la Procura di Milano con l’assistenza dello studio legale Furgiuele. L’avvocato Mario Giuffredi ha dichiarato che Casale non è indagato nell’inchiesta principale di Torino e ha criticato le insinuazioni di Corona sul suo coinvolgimento nel calcioscommesse. Giuffredi difende la reputazione di Casale, sottolineando che non ha mai scommesso su eventi sportivi e definendo le accuse di Corona delle calunnie. Casale è descritto come un ragazzo serio e importante nel mondo del calcio, e l’avvocato si dice fiducioso che saprà dimostrare la sua innocenza.

Ciro Immobile dalla Toffanin: sarà ospite a Verissimo

Ciro Immobile, bomber della Lazio, avrà un ruolo da protagonista anche fuori dal campo. Sarà infatti ospite nella puntata di Verissimo che andrà in onda domenica 22 ottobre alle 16:30.

L’annuncio è stato fatto dal programma televisivo Verissimo tramite un comunicato stampa. Questa sarà la prima volta che Immobile parteciperà al programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. Nell’intervista, che sarà trasmessa, Immobile parlerà della sua esperienza come capitano della Lazio e della Nazionale italiana.

La presenza di Immobile a Verissimo è un’occasione unica per i suoi fan di conoscerlo meglio e di scoprire più approfonditamente la sua carriera calcistica e la sua vita privata. Non resta che sintonizzarsi su Canale 5 per non perdere questa interessante intervista.

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Tutta la mentalità vincente di Guendouzi. “Lazio, sono qui per vincere trofei!”

Matteo Guendouzi, centrocampista della Lazio, ha deciso di raccontarsi in un’intervista al Messaggero. Arrivato in estate, dopo alcune trattative, Guendouzi si è detto entusiasta di far parte del club e di contribuire alla sua crescita. Il giocatore ha parlato del suo carattere competitivo e della sua determinazione a vincere trofei. Inoltre, ha espresso la sua gratitudine per l’accoglienza calorosa dei tifosi. Guendouzi è stato anche elogiato da Sarri, il quale ha sottolineato come il centrocampista abbia già dimostrato di avere la mentalità vincente.

Guendouzi ha condiviso alcuni dettagli sulla sua carriera, rivelandosi un tifoso dell’Arsenal fin da giovane. Tuttavia, ha scelto di trasferirsi alla Lazio per essere parte di un progetto ambizioso che mira a vincere trofei sia in Italia che in Europa. L’intervista ha anche toccato il tema dell’esperienza del giocatore in Nazionale e delle sue ambizioni di essere convocato per il prossimo campionato del mondo.

Il giocatore ha anche parlato del suo debutto con la Lazio, durante il quale ha segnato un gol annullato dal VAR. Nonostante la decisione, Guendouzi si sente motivato a rendere orgogliosi i tifosi e a contribuire al successo della squadra.

Infine, Guendouzi ha condiviso la sua scelta di indossare la maglia numero 8, nonostante sia stata indossata in passato da un idolo locale come Gascoigne. Il giocatore ha sottolineato l’importanza personale del numero e la sua importanza in campo.

In conclusione, Guendouzi ha dimostrato di avere una motivazione e una determinazione eccezionali nell’intervista. Il suo desiderio di vincere trofei con la Lazio e il suo impegno per la squadra sono evidenti. I tifosi possono sicuramente aspettarsi una grande dedizione da parte di Guendouzi e una grande voglia di fare bene in campo.

Sassuolo Lazio, Dionisi: “La squadra di Sarri è molto forte. Immobile e Castellanos…”

Sassuolo Lazio: Dionisi parla della sfida e delle aspettative per la partita

Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha tenuto una conferenza stampa per presentare la sfida contro la Lazio. Dionisi ha sottolineato l’importanza di questa partita e si è detto entusiasta di misurarsi con una squadra così forte. Ha anche parlato dell’inizio di stagione del Sassuolo e degli infortunati nella squadra.

Dionisi ha spiegato che la settimana di preparazione è stata diversa rispetto alle altre, in quanto si è concentrato esclusivamente sulla partita contro la Lazio. Ha riconosciuto il valore della squadra avversaria, che ha dimostrato di essere molto forte nella scorsa stagione, arrivando seconda in campionato. Ha anche elogiato l’allenatore della Lazio, definendolo bravo.

Il tecnico del Sassuolo ha ammesso che la squadra è ancora in fase di crescita e miglioramento. Nonostante alcune prestazioni deludenti, ha sottolineato che ci sono stati anche dei momenti positivi. Dionisi ha dichiarato che è ancora presto per trarre conclusioni e che la partita contro la Lazio sarà un buon test per capire a che livello si trova il Sassuolo.

Dionisi ha poi parlato degli infortunati nella squadra, confermando le assenze di Obiang, Matheus Henrique e Viti. Ha aggiunto che Alvarez è ancora lontano dal rientro ma sta lavorando sodo per tornare più forte di prima. Ha anche annunciato il rientro di Toljan e ha detto che Bajrami e Vina faranno una parte dell’allenamento odierno.

Il tecnico si è soffermato anche sulla pausa delle Nazionali e sull’impatto che potrebbe avere sulle squadre. Ha ammesso che la Lazio ha avuto meno giocatori impegnati con le Nazionali rispetto al Sassuolo, il che potrebbe favorire la squadra avversaria. Tuttavia, ha sottolineato che questa situazione è stimolante per la sua squadra e che non vedono l’ora di affrontare la Lazio.

Infine, Dionisi ha commentato sui giocatori chiave della Lazio, Immobile e Castellanos. Ha elogiato entrambi i giocatori, sottolineando che Castellanos è un ottimo calciatore e che Immobile è ben noto per le sue indiscusse qualità. Ha affermato che le scelte di formazione dipenderanno anche dalle caratteristiche dei giocatori.

In conclusione, Dionisi ha mostrato rispetto e ammirazione nei confronti della Lazio e ha dichiarato di sperare in una grande prestazione della sua squadra. La partita promette di essere interessante e molto combattuta.

Serie A, brutte notizie per Mirko Vucinic. La richiesta del carcere per l’ex Roma

Vucinic, condannato per evasione fiscale dal tribunale di Lecce: tutti i dettagli

Mirko Vucinic, noto ex giocatore di Roma e Juve, è stato condannato dal tribunale di Lecce a due anni di reclusione, con sospensione della pena, a causa di problemi di evasione fiscale. L’accusa mossa a Vucinic è quella di dichiarazione infedele. Il giudice ha inoltre stabilito un risarcimento danni, non patrimoniali, in favore dell’Agenzia delle Entrate, parte civile, e la confisca dei beni dell’ex calciatore per un totale di circa 5,6 milioni di euro.

La condanna arriva in seguito a un’accusa di evasione fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate, che ha contestato la mancata dichiarazione di alcune somme di denaro ricevute da contratti di sponsorizzazione. Il tribunale di Lecce ha stabilito che Vucinic ha commesso il reato di dichiarazione infedele, sottraendo all’erario un’importante somma di denaro.

La pena di due anni di reclusione inflitta a Vucinic viene sospesa grazie al beneficio della sospensione condizionale della pena. Ciò significa che l’ex calciatore non dovrà scontare effettivamente il periodo di detenzione in quanto viene affidato al controllo di un giudice di sorveglianza.

Oltre alla pena detentiva, il tribunale ha anche stabilito un risarcimento danni in favore dell’Agenzia delle Entrate. Il risarcimento è stato stabilito in base all’importo che Vucinic non ha dichiarato e che si aggira intorno ai 5,6 milioni di euro. Questa somma dovrà essere restituita all’erario.

Inoltre, il tribunale ha deciso anche la confisca dei beni dell’ex calciatore per recuperare l’ammontare non dichiarato. Questa misura comporterà la confisca di proprietà e beni di Vucinic per un valore approssimativo di 5,6 milioni di euro.

Si tratta di una pena importante per Vucinic, che dovrà fare i conti con le conseguenze del suo comportamento scorretto dal punto di vista fiscale. L’accusa di evasione fiscale ha portato a una sentenza che lo condanna a due anni di reclusione con sospensione della pena, oltre al risarcimento danni in favore dell’Agenzia delle Entrate e alla confisca dei suoi beni.

Questa condanna rappresenta un duro colpo per l’ex calciatore, che aveva vissuto una carriera di successo nel calcio italiano. Ora dovrà affrontare le conseguenze legali dei suoi errori fiscali e cercare di rimediare agli errori commessi. Speriamo che questa condanna possa servire da esempio per tutti coloro che pensano di eludere il fisco, perché la legge è uguale per tutti e nessuno è al di sopra di essa.

Lazio, Di Canio svela un retroscena su Roberto Mancini attuale tecnico dell’Arabia

Paolo Di Canio ha rivelato di aver ricevuto un’offerta da Roberto Mancini per diventare il suo secondo allenatore durante la sua esperienza sulla panchina dell’Arabia Saudita. In un’intervista a La Stampa, Di Canio ha spiegato che l’opportunità sarebbe stata importante nel calcio che sta investendo per crescere e affermarsi. Nonostante abbia avuto qualche dubbio, alla fine ha scelto di seguire il suo cuore e rifiutare l’offerta.

Il retroscena è che Mancini voleva Di Canio come suo secondo allenatore per addestrare e migliorare i calciatori dell’Arabia Saudita. Nonostante non abbiano un rapporto particolare, Di Canio si è sentito onorato che Mancini abbia pensato a lui per questo ruolo. Alla fine, ha preso la difficile decisione di rifiutare l’offerta e seguire la sua passione.

Nonostante Di Canio abbia rifiutato l’opportunità di lavorare con Mancini, è evidente che ha un grande rispetto per il suo collega allenatore. Ha sottolineato che Mancini crede nelle sue idee e nel suo lavoro, e lo ringrazia per averlo considerato per questo ruolo.

In conclusione, Paolo Di Canio ha rivelato di aver rifiutato l’offerta di diventare il secondo allenatore di Mancini all’Arabia Saudita. Nonostante si sia sentito onorato dalla proposta, ha seguito il suo cuore e ha scelto di non accettare. Questo retroscena mette in luce la fiducia che Mancini ripone nelle idee e nel lavoro di Di Canio, anche se non hanno un rapporto particolare.

Caso doping per il Papu Gomez, pronta a scattare la squalifica !

Il calciatore argentino Papu Gomez è coinvolto in un caso di doping che ha scosso il mondo del calcio italiano. Secondo quanto riportato da un portale spagnolo, il giocatore sarebbe risultato positivo ad un test antidoping. Questo rappresenta il secondo caso simile nella Serie A, dopo l’episodio di Paul Pogba.

Gomez aveva svolto il controllo antidoping quando era al Siviglia, poco prima di partecipare al Mondiale in Qatar. Il centrocampista avrebbe assunto una sostanza vietata e per questo aveva deciso di rinviare la firma con una nuova squadra fino a gennaio. Tuttavia, ha poi accettato l’offerta del Monza di Galliani.

La notizia della squalifica del calciatore è appena arrivata: la UEFA ha deciso di punire Gomez con una sospensione di due anni. Questo significa che il giocatore sarà fermato anche nel campionato italiano. Al momento, si attendono ulteriori sviluppi sulla situazione.

Questa vicenda rappresenta un duro colpo per il calciatore argentino e per il Monza, che aveva fatto affidamento sulle sue prestazioni nella stagione in corso. Sarà interessante vedere come il club reagirà a questa notizia e come deciderà di affrontare la squalifica di Gomez.

In conclusione, il caso di doping che coinvolge Papu Gomez rappresenta una notizia scioccante per il calcio italiano. La squalifica di due anni inflitta dalla UEFA mette in discussione l’integrità del giocatore e solleva interrogativi sulle possibili conseguenze per il club. Resta da vedere come questa situazione si evolverà e quali saranno gli sviluppi futuri di questa vicenda.

Sassuolo Lazio probabili formazioni, Provedel ci prova, Castellanos di nuovo titolare

Sassuolo-Lazio, le probabili formazioni della sfida di Serie A in programma domani sera al Mapei Stadium

Torna in campo la Lazio, che domani sera, alle 20:45, sfiderà il Sassuolo nella sfida valevole per la nona giornata di Serie A.

Ecco le probabili scelte dei due tecnici.

SASSUOLO PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ruan Tressoldi, Vina; Boloca, Racic; Berardi, Bajrami, Laurienté; Pinamonti. Allenatore: Alessio Dionisi

LAZIO PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Kamada, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Castellanos, Pedro. Allenatore: Maurizio Sarri (squalificato)

Scommesse Allegri, rivelazioni choc di Fabrizio Corona sul tecnico della Juve

Scommesse Allegri, nel ‘caso’ che da giorni sta scuotendo il calcio italiano viene tirato in ballo anche l’allenatore della Juve. A farne il nome è, ancora una volta, Fabrizio Corona.

Che, attraverso il suo sito ‘Dillinger News’, mostra un video che risalirebbe al periodo della pandemia. E che mostra il tecnico livornese effettuare puntate al Casinò di Montecarlo. Ad esso aggiunge alcuni dettagli sulla posizione del 56enne, rivelatigli dalla sua ormai nota ‘gola profonda’.

Quest’ultimo racconta che proprio dalla casa da gioco nel Principato Allegri avrebbe effettuato scommesse su partite di Serie B. “Giocava tantissimo – sottolinea l’informatore – Una volta ha vinto 30mila euro e ne ha dati 3mila ad una persona al suo fianco, dicendo ‘tieni, questa è la bolletta (schedina ndr)'”.

“Puntava tanto sulla Serie B – aggiunge – Anzi, dal Casinò la guardava sul cellulare. Di questo sono sicuro al mille per mille”. Un racconto sconvolgente, che ora però toccherà agli inquirenti verificare e, eventualmente, confermare. C’è attesa dunque, anche per la reazione di Allegri, che al momento non risulta iscritto nel registro degli indagati.

Sassuolo Lazio, i numeri dei biancocelesti al Mapei

Sassuolo Lazio, i numeri dei biancocelesti al Mapei contro il Sassuolo

La Lazio si sta preparando per la sfida contro il Sassuolo, che si terrà sabato 21 alle 20:45 al Mapei. La squadra romana ha un discreto vantaggio nei confronti dei neroverdi, con 5 vittorie su 10 gare di Serie A al Mapei. A causa della squalifica di Sarri, il tecnico Martusciello guiderà la Lazio in panchina. Ecco i numeri dei biancocelesti in questo stadio.

I precedenti tra Lazio e Sassuolo

La sfida tra Lazio e Sassuolo si prospetta difficile per la 9ª giornata di Serie A. La Lazio torna dopo la sosta e si troverà di fronte al Sassuolo al Mapei. I precedenti tra le squadre mostrano un leggero vantaggio della Lazio, con 5 vittorie su 10 partite di Serie A al Mapei. Ci sono stati anche 2 pareggi e 3 vittorie del Sassuolo.

I dati rilevanti

Ecco alcuni dati importanti riguardo ai confronti tra Lazio e Sassuolo:

– Precedenti totali: 20 (12 vittorie Lazio, 3 pareggi, 15 vittorie Sassuolo)
– Ultima vittoria Lazio: 2-0 (03.05.2023)
– Ultima vittoria Sassuolo: 2-1 (12.12.2021)
– Ultimo pareggio: 2-2 (07.04.2019)
– Gol segnati dalla Lazio: 40
– Gol segnati dal Sassuolo: 25

Questi numeri mostrano che la Lazio ha avuto una buona performance contro il Sassuolo al Mapei. Sarà interessante vedere come si svilupperà la sfida questa volta.

Giordano su Marusic: «E’ un buon giocatore, senza impennate ma affidabile»

Giordano su Marusic: “E’ un giocatore affidabile” – le sue parole su Radiosei

Bruno Giordano, ex giocatore della Lazio, ha recentemente espresso il suo parere su Adam Marusic, analizzando le sue prestazioni. Durante un’intervista a Radiosei, Giordano ha descritto Marusic come un giocatore affidabile, senza grandi momenti di eccellenza ma costante nel suo rendimento.

Secondo Giordano, Marusic non si distingue né per brutte prestazioni né per grandi exploit sul campo. L’ex calciatore crede che qualche anno fa ci si aspettasse di più da Marusic, ma ritiene che si sia stabilizzato senza abbandonarsi a grandi crescite. Tuttavia, Giordano non lo considera un punto debole nel team, affermando che Marusic fa parte di un buon gruppo.

L’ex calciatore ha espresso il desiderio che Marusic possa essere il protagonista in campo in almeno 3-4 delle 38 partite di campionato. Tuttavia, Giordano ritiene che per fare un vero salto di qualità nella sua posizione, il club avrebbe bisogno di un giocatore con esperienza internazionale e grandi qualità. Tuttavia, riconosce che non è facile trovare occasioni di questo tipo, soprattutto a prezzi accessibili.

In conclusione, secondo Giordano, Marusic è un giocatore che può essere considerato affidabile ma che ha margine di miglioramento. Nonostante ciò, l’ex calciatore riconosce che il ruolo di esterno difensivo richiede esperienza e qualità internazionali per raggiungere un livello superiore.

Zaccagni Lazio, il rinnovo promesso da Lotito non arriva: cosa sta succedendo

La situazione del rinnovo del contratto di Mattia Zaccagni con la Lazio sembra essere ancora lontana da una soluzione. Secondo quanto riportato su Il Messaggero, le richieste del giocatore e del suo entourage sono ancora distanti dall’offerta del club.

Attualmente, il contratto di Zaccagni scade nel 2025 e prevede uno stipendio netto di 1,8 milioni di euro. Tuttavia, l’entourage del giocatore ha chiesto un aumento fino a 3 milioni di euro a stagione, inclusi bonus e un prolungamento del contratto fino al 2027. Al momento, la Lazio si è fermata a un’offerta di 2,5 milioni di euro.

Questa discrepanza nelle richieste economiche potrebbe rappresentare un ostacolo per il rinnovo del contratto di Zaccagni con la Lazio. Si tratta di una situazione che potrebbe interessare anche altri club interessati al giocatore, che potrebbero provare a sfruttare questa situazione per cercare di strapparlo alla Lazio.

L’esterno biancoceleste è considerato una delle giovani promesse del calcio italiano e la sua rendita in campo ha attirato l’attenzione di diversi club di Serie A. Tuttavia, la Lazio ha sempre manifestato l’intenzione di rinnovare il contratto del giocatore e di mantenerlo nella squadra.

Al momento, non si sa quanto tempo ci vorrà per raggiungere un accordo tra le parti coinvolte. Tuttavia, questa situazione sembra creare una certa incertezza sul futuro di Mattia Zaccagni con la Lazio. Sarà interessante vedere come si svilupperanno i negoziati e se il club sarà disposto ad aumentare la propria offerta per trattenere il giovane talento.

Mourinho, attacco velato al Sarrismo? Le parole del tecnico giallorosso

Mourinho: l’importanza della vittoria e una critica sottile al Sarrismo

Il tecnico della Roma, José Mourinho, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha enfatizzato l’importanza della vittoria nel calcio e ha fatto una piccola critica alle filosofie di gioco, forse anche alludendo al “Sarrismo”. In un’intervista al portale Adidas, Mourinho ha dichiarato che la cosa più importante nello sport è vincere e non vendere una filosofia. Secondo il tecnico portoghese, non bisogna fare scuse, ma bisogna essere dei vincenti. Mourinho ha sottolineato che la vittoria non riguarda solo il sollevare un trofeo, ma può anche essere rappresentata dalla lotta per evitare la retrocessione e mantenere la squadra nella divisione. Per il tecnico, è fondamentale avere una forte personalità e prendere decisioni, senza negoziare su ciò che è necessario per ottenere i risultati desiderati. Mourinho sostiene che bisogna essere forti e flessibili allo stesso tempo, aperti al pensiero della squadra e dei giocatori.

La filosofia di Mourinho riflette la sua mentalità vincente e il suo approccio deciso. Egli crede che la vittoria sia il fondamento stesso dello sport e che non bisogna dimenticare questo obiettivo principale. Allo stesso tempo, Mourinho sottolinea l’importanza di essere aperti al pensiero e alle opinioni degli altri, evidenziando che un allenatore non può operare isolatamente, ma deve lavorare in sinergia con la sua squadra.

La critica sottile al Sarrismo potrebbe essere interpretata come un’osservazione nei confronti della filosofia di gioco. Il Sarrismo è noto per essere un approccio di gioco orientato alla possessione e alla costruzione delle azioni. Mourinho, al contrario, sembra mettere in risalto l’importanza di ottenere i risultati, indipendentemente dallo stile di gioco adottato.

In conclusione, Mourinho ha ribadito l’importanza della vittoria nel calcio e ha messo in evidenza la necessità di avere una personalità forte e prendere decisioni in modo deciso. Le sue parole sembrano sottolineare un contrasto con alcune filosofie di gioco, senza citare esplicitamente il Sarrismo.

Calciomercato Lazio, Romulo verso il ritorno: “Ne ho già parlato con Lotito Jr”

Calciomercato Lazio: un ex giocatore sogna il ritorno e potrebbe essere allenatore

L’ex giocatore della Lazio, Romulo, ha rivelato di avere grandi ambizioni per il suo futuro nel calcio durante un’intervista a Radio Serie A. Il giocatore ha parlato del suo desiderio di diventare allenatore e ha annunciato di aver già avuto contatti su un possibile impiego con  Lotito Jr.

Romulo ha spiegato che sta studiando intensamente per ottenere le credenziali necessarie per diventare allenatore. Ha completato corsi in Italia, ottenendo il patentino UEFA B, e ha recentemente ottenuto il patentino CBF in Brasile. Sta persino iniziando a studiare per ottenere il patentino AFA in Argentina.

Il suo obiettivo è tornare in Italia per iniziare la sua carriera di allenatore, possibilmente guidando una squadra Primavera. Ha già discusso questa possibilità con Enrico Lotito, il figlio del presidente della Lazio. Nonostante nulla sia ancora confermato, le prime conversazioni sono state avviate.

L’ex giocatore ha affermato di voler tornare nella squadra che gli ha dato tanto e di essere entusiasta di iniziare questa nuova fase della sua vita nel calcio.

Il clamoroso ritorno di Romulo alla Lazio come allenatore sarebbe sicuramente una mossa interessante da parte del club. Resta da vedere se questa possibilità si concretizzerà e se Romulo sarà in grado di dimostrare le sue competenze come allenatore, portando il suo contributo alla squadra che gli ha dato così tanto come giocatore. Sarà interessante seguire gli sviluppi di questa storia nel calciomercato della Lazio.

Lazio, Mauri sul calcioscommesse: “Bisogna smetterla con le presunte soffiate”

Stefano Mauri sul calcioscommesse: “Bisogna smetterla con le presunte soffiate”

Stefano Mauri, ex calciatore della Lazio, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo allo scandalo del calcioscommesse, che ha coinvolto anche il Casale. Durante un’intervista con Tvplay, Mauri ha criticato l’abitudine dei media di diffondere notizie prima ancora che le indagini siano concluse.

Secondo Mauri, è inutile dare giudizi prematuri in situazioni come queste. Egli stesso ha vissuto in passato una situazione simile, in cui i giornali hanno lanciato notizie sulla sua persona prima ancora che lui o il suo avvocato ne venissero a conoscenza. Questo è un comportamento inconcepibile, ma purtroppo sempre più frequente.

Mauri ha sottolineato che è necessario porre un freno a queste soffiate. Quando il nome di una persona finisce sui giornali in relazione a uno scandalo, automaticamente diventa colpevole agli occhi dell’opinione pubblica. Rimuovere quest’etichetta, anche dopo l’assoluzione, diventa particolarmente difficile. Queste situazioni influiscono anche sul campo, poiché i calciatori si troveranno a dover affrontare pensieri aggiuntivi nella loro testa.

Inoltre, Mauri ha evidenziato che le soffiate e le accuse infondate non solo danneggiano la reputazione delle persone coinvolte, ma creano anche scompiglio all’interno delle squadre. È fondamentale che i media siano responsabili nel diffondere notizie legate a scandali come il calcioscommesse e che rispettino i tempi delle indagini prima di trarre conclusioni affrettate. Solo così si potrà garantire un’informazione corretta e non pregiudiziale.

Caso scommesse, la Roma interviene in difesa dei suoi tesserati

Caso scommesse: La Roma si schiera accanto a Zalewski e El Shaarawy

Il club giallorosso ha reso noto un comunicato ufficiale per difendere i suoi due calciatori coinvolti nello scandalo del calcioscommesse. Negli ultimi giorni, El Shaarawy e Zalewski sono stati citati come presunti protagonisti dell’inchiesta sulle scommesse nel calcio. La Roma, tuttavia, ha espresso il proprio sostegno completo per i due giocatori, sottolineando che le speculazioni incessanti hanno danneggiato ingiustamente la loro immagine. Il club romano ha fiducia assoluta in Zalewski e El Shaarawy, che hanno dichiarato di non avere alcun coinvolgimento in questa vicenda.

COMUNICATO

“In riferimento alle indiscrezioni diffuse negli ultimi giorni in merito a un presunto coinvolgimento di alcuni suoi tesserati nell’inchiesta relativa al calcio scommesse, l’AS Roma esprime pieno sostegno nei confronti di Nicola Zalewski e Stephan El Shaarawy, vittime di reiterate speculazioni che ne hanno ingiustamente leso l’immagine. Il Club ha totale fiducia in Nicola e in Stephan quando affermano di non avere nulla a che fare con questa vicenda”.

Caso scommesse, Zalewski, parlano i legali: “Ha sporto denuncia”

I legali di Zalewski, calciatore della Roma, prendono posizione riguardo all’indagine sul calcioscommesse. In un comunicato ufficiale, gli avvocati Rodella e Olivo affermano che il loro assistito è totalmente estraneo ai fatti riportati dalla stampa riguardo alle scommesse su siti illegali. Zalewski nega categoricamente qualsiasi coinvolgimento e ha incaricato i suoi legali di tutelare la sua reputazione e la sua immagine.

Caso scommesse, squalificato Fagioli : Il comunicato della FIGC

Squalifica Fagioli: il comunicato ufficiale della FIGC e la durata della squalifica

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha ufficializzato la squalifica del centrocampista Nicolò Fagioli. Il giocatore, tesserato per la U.S. Cremonese S.p.A. nella stagione 2021/2022 e per la Juventus F.C. S.p.A. nella stagione 2022/2023, è stato squalificato per aver effettuato scommesse su incontri ufficiali organizzati dalla FIGC, campionati di calcio professionistici stranieri e della UEFA.

La sanzione, concordata tra le parti, prevede una multa di €12.500 e una squalifica di 12 mesi, di cui 5 mesi possono essere commutati in due prescrizioni alternative. La prima richiede al giocatore di partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di sei mesi per la cura della ludopatia. La seconda prevede la partecipazione a un ciclo di incontri pubblici, con un minimo di 10 incontri da svolgersi nel corso di cinque mesi.

La FIGC si impegna a monitorare l’adeguata attuazione del piano terapeutico e l’obbligo di partecipazione agli incontri pubblici da parte di Fagioli. Qualsiasi violazione da parte del giocatore verrà segnalata alla Procura Federale della FIGC, che prenderà i provvedimenti appropriati in base al Codice di Giustizia Sportiva in vigore.

È importante sottolineare che le ammende previste nel comunicato ufficiale dovranno essere versate alla FIGC entro 30 giorni dalla data di pubblicazione. In caso di mancato pagamento, l’accordo potrebbe essere risolto e il procedimento potrebbe continuare in base all’art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva.

Questa squalifica implica che Fagioli non potrà scendere in campo per un periodo di tempo determinato. La durata esatta della squalifica non è specificata nel comunicato ufficiale, ma sarà conforme a quanto stabilito nell’accordo tra le parti.