Intervenuto a margine della votazione in Senato sulla Nadef il Presidente della Lazio, Claudio Lotito ha espresso la propria opinione sul nuovo Sponsor Lazio. Con l’idea Expo 2030 sempre sullo sfondo.
SPONSOR LAZIO – LOTITO
“Devo parlare con il Comitato organizzatore, ora le partite sono sospese.
Alla ripresa del campionato vedremo se ci sono le condizioni per trasformare quelle considerazioni in un fatto concreto.
Noi vogliamo testimoniare che lo sport deve sicuramente portare attenzione ai problemi del territorio in cui viene esercitato.
Noi siamo la prima squadra della capitale ed è giusto che difendiamo gli interessi del nostro territorio e dell’Italia più generale, è un compito dovuto e deve essere un piacere da parte nostra”.
Fagioli indagato, non c’è pace sotto il profilo giudiziario per la Juve. L’ultima grana arriva dal giovane mediano, nel giro anche della Nazionale azzurra.
Che, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, avrebbe effettuato scommesse illegali. Fagioli, spiega la Rosea, oltre ad aver commesso un reato, avrebbe violato anche l’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva. Che vieta agli sportivi, a prescindere se siano atleti, allenatori o dirigenti, di scommettere sulla disciplina da essi praticata.
Il provvedimento si inserisce nell’ambito di un’indagine della Procura di Torino su un giro di scommesse (sportive e non) su piattaforme online. Tra i nomi, individuati dalla Squadra Mobile, vi sarebbe anche quello del centrocampista bianconero. Il quale sarà ora sottoposto ad accertamenti per chiarirne gli eventuali movimenti.
FAGIOLI INDAGATO, COSA RISCHIA IL CENTROCAMPISTA
Del procedimento è a conoscenza anche la Procura della Figc. Che ne è stata informata direttamente dai legali del giocatore lo scorso 30 agosto. Se le indagini confermassero che ha violato il Codice, Fagioli potrebbe essere sanzionato con la squalifica di 3 anni o più, oltre che con una multa da 25mila euro a salire.
Rientro di Immobile, Sarri può tirare un sospiro di sollievo. Il tecnico ha infatti saputo che presto potrà contare di nuovo sul suo numero 17.
Il cui quadro clinico, che gli aveva impedito di rispondere alla convocazione di Spalletti, è decisamente ottimistico. Dagli esami ai quali si è sottoposto nelle scorse ore, si è infatti appurato il problema non sarebbe uno stiramento. L’attaccante soffrirebbe ‘solo’ di un affaticamento ai flessori.
RIENTRO DI IMMOBILE, LA DATA DELL’INVERSIONE DI ROTTA
Un velo di sereno sul cielo del 33enne di Torre Annunziata, decisamente denso di nubi nelle ultime settimane. Prima i fastidi che ne hanno condizionato la preparazione della gara con il Milan, alla quale ha preso parte solo per 15′. Poi questo nuovo problema, che lo ha tenuto addirittura in panchina per tutta la partita con l’Atalanta.
Una rotta che Ciro è deciso a invertire quanto prima. Sotto questo aspetto la sosta giocherà indubbiamente a suo favore. Essere libero dagli impegni in campo gli permetterà infatti di mettersi sotto a lavorare per tornare arruolabile da Sarri. Cosa che conta di riuscire a fare già entro la sfida al Sassuolo del prossimo 21 ottobre.
Italia. In vista del doppio appuntamento contro Malta ed Inghilterra, il ct Spalletti ha diramato l’elenco delle convocazioni.
All’appello mancano i due biancocelesti Immobile e Zaccagni, il tecnico toscano ha spiegato le sue motivazioni.
ITALIA – SPALLETTI SPIEGA L’ASSENZA DI IMMOBILE E ZACCAGNI
Immobile
“Per Immobile c’è giunta una comunicazione dal medico della Lazio e c’è stato detto che c’era un problema di natura fisica, che non sapevano se avrebbe recuperato.
Siamo andati più in profondità, era possibile che non giocasse.
Ho chiamato direttamente Martusciello e Sarri, mi hanno risposto con grande disponibilità, poi ho chiamato il calciatore e abbiamo tutti insieme contribuito alla conclusione che era meglio per il calciatore lasciarlo a riposo perché anche lui sentiva questa necessità.
Credo quindi che tutti abbiamo fatto la cosa giusta ed è rimasto a casa, poi ho visto che non ha nemmeno giocato quindi c’è stata coerenza generale”.
Zaccagni
“A sinistra c’è Kean, Raspadori, Zaniolo. Spero ci siano anche Chiesa e Zaccagni: quest’ultimo l’ho lasciato a casa perché ieri sera gli hanno fasciato la caviglia, potevo mica obbligarlo a venire?
Lo riguardano loro oggi, senza fretta, perché poi tanto è lui. Probabilmente la società spera nel discorso di cui Sarri è portavoce, ma poi ci sono anche i ragazzi che vengono qui volentieri e se sta bene è chiaro che lo portiamo.
Se poi è titubante, resta a casa. Perché non si vogliono qui giocatori che vengono forzati: chi vuole restare in vacanza ce lo dice e noi siamo disponibili.
Non vogliamo chi non ha a cuore le sorti della Nazionale”.
Sponsor Lazio, non si frena la polemica. La Serie A italiana è spesso teatro di intense rivalità tra le squadre di calcio, ma di recente, una controversia ha portato l’attenzione del pubblico su un argomento diverso: gli sponsor.
La discussione è stata alimentata dalle dichiarazioni del presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha sollevato importanti questioni etiche.
SPONSOR LAZIO – LOTITO ATTACCA LA ROMA
La controversia ha inizio quando si è diffusa la notizia che la AS Roma aveva stipulato un accordo di sponsorizzazione con un’azienda araba, inserendo il logo di questa società sulle proprie maglie.
Sebbene le sponsorizzazioni siano una fonte fondamentale di finanziamento per i club di calcio di tutto il mondo, questo accordo ha suscitato un acceso dibattito tra i tifosi giallorossi e non solo.
L’elemento che ha scatenato la polemica è stata la dichiarazione di Claudio Lotito, presidente della Lazio, principale rivale della Roma.
Lotito ha dichiarato pubblicamente che il calcio dovrebbe essere guidato da principi etici e che il denaro non dovrebbe mai prevalere sulle tradizioni e i valori sportivi, visto anche l’Arabia Saudita è la principale avversaria di Roma per l’Expo 2030.
Ha sottolineato che la Lazio non avrebbe mai accettato una sponsorizzazione simile, anche a fronte di un compenso economico significativo.
L’ATTACCO DEI TIFOSI DELLA ROMA
Le parole di Lotito hanno colpito nel profondo il cuore dei tifosi giallorossi, suscitando un acceso dibattito nelle piazze virtuali e sui social media.
Alcuni tifosi hanno criticato il presidente della Lazio per aver cercato di capitalizzare sulla questione etica, sostenendo che il calcio sia un business e che i club devono fare scelte economiche sensate per rimanere competitivi.
LA FOTO FALSA
Tuttavia, la tensione è salita ulteriormente quando alcune immagini falsificate sono apparse online.
Alcuni tifosi giallorossi hanno condiviso su internet foto di tabelloni pubblicitari digitali all’interno dello Stadio Olimpico durante una partita tra la Lazio e l’Atalanta, mostrando il logo di uno sponsor arabo.
Tuttavia, in seguito è emerso che queste immagini erano false e create con l’obiettivo di alimentare ulteriormente le controversie.
Sponsor Lazio, la gaffe dei romanisti virale sui social una foto da loro falsificata
Lazio ricavi Champions, la Coppa dalle grandi orecchie fa più ricco il club. Che, nonostante sia ancora all’inizio dell’avventura, ha già guadagnato una bella sommetta.
A rendere noto l’importo esatto l’UEFA, che ha comunicato le cifre che le prestazioni in campo hanno permesso alle singole partecipanti di percepire. Quanto ai biancocelesti, bisogna tenere conto sia della qualificazione alla fase a gironi che del ruolino di marcia: ovvero, il pareggio contro l’Atletico Madrid e la vittoria sul Celtic.
LAZIO RICAVI CHAMPIONS, QUANTO HA INCASSATO FINORA IL CLUB
Fattori che hanno fatto affluire a Formello ben 15,64 milioni di euro. Una cifra destinata ovviamente a crescere. Il conto non tiene infatti conto di quanto spetta per il ranking degli ultimi 10 anni e per il market pool. Senza dimenticare quanto ricavato dalla vendita dei biglietti. Altro denaro affluirà infine dai risultati che si otterranno nelle prossime sfide. E il presidente Lotito gongola…
Caso Sacchi, le polemiche non si arrestano. Continua a far discutere la condotta dell’arbitro marchigiano poco prima di Lecce-Sassuolo.
L’episodio si è verificato all’interno del tunnel che porta al campo. Sacchi ha stretto la mano ai capitani delle due squadre. Ma, quando si è trattato di fare la stessa cosa con Francesca Dal Monte, colei che l’avrebbe assistito nella direzione della partita, se ne è stranamente ‘dimenticato’.
Una ‘scortesia’ che ha provocato un forte imbarazzo all’interno dell’AIA. Anche se ieri i vertici dell’associazione, ai microfoni dell’Ansa, hanno provato a gettare acqua sul fuoco, smentendo la discriminazione sessista e parlando di semplice “caduta di stile“.
CASO SACCHI, LA SANZIONE DELL’AIA ALL’ARBITRO
Sacchi verrà comunque punito per quanto avvenuto sotto gli occhi delle telecamere. A quanto riporta Il Corriere della Sera, non sarà designato per il prossimo turno di Serie A, previsto dopo la sosta. Inoltre si sarebbe già beccato in privato una bella lavata di capo dal designatore Rocchi.
La Curva Nord carica la Lazio. Questo pomeriggio alle 15, sul prato dell’Olimpico, accanto ai giocatori ci sarà un dodicesimo uomo.
Serviranno impegno e cuore in una gara, quella contro il clan Gasperini, fondamentale per uscire dal pessimo momento. La vittoria in Champions sul Celtic ha dato una prima scossa che ora occorrerà implementare anche in campionato per restituire il sorriso a una classifica fin troppo deludente.
Compattezza, ovvero l’arma che l’anno scorso ha regalato il secondo posto. Ecco la parola d’ordine a poche ore dal fischio d’inizio. Si riuscirà a ritrovarla e ad adempiere così alla missione? Sarri in conferenza stampa è apparso fiducioso. Ma anche il pubblico, in queste ore sui social, non sta sembrando da meno.
LA CURVA NORD CARICA LA LAZIO: LA RICETTA PER BATTERE LA ‘DEA’
Il suo sostegno alla squadra, a dire la verità, non è mai mancato. Ma ora si aspetta che essa compia quel passo in avanti verso il definitivo salto di qualità. In che modo? Con una ricetta composta da due ingredienti: determinazione e concentrazione. “Lottare su ogni pallone, per la vittoria“, uno dei messaggi.
Ma non manca nemmeno chi invita ad usare “coraggio” e ad osare un pò di più. D’altronde, si ricorda, dopo questo impegno ci sarà la sosta e si potrà riposare. Proprio pensando a ciò si deve quindi andare in campo e dare fondo a tutte le proprie energie. Perchè o si vince o si muore, altre alternative non ce ne sono.
Portavoce Lazio, si cambia. La decisione sarebbe stata presa direttamente dal presidente Lotito. Il prescelto ricoprirà anche il ruolo di responsabile della comunicazione.
A riportare la notizia questa mattina è TMW, secondo cui il nome del nuovo acquisto della società biancoceleste è Stefano Di Traglia. La cui nomina, scrive il noto portale di mercato, non sarebbe ancora ufficiale, ma patron Lotito non avrebbe dubbi circa il suo esito.
PORTAVOCE LAZIO: IL PROFILO DI DI TRAGLIA
Di Traglia prende il posto di Roberto Rao, che era in carica dal dicembre 2020. 53 anni, di professione giornalista, si è finora occupato soprattutto di comunicazione istituzionale. Tra i suoi ruoli, quelli ricoperti al fianco di Pierluigi Bersani, del Ministero dello Sviluppo e del Pd. Ha lavorato anche in Rai, come advisor del Consiglio d’Amministrazione.
Lazio Atalanta probabili formazioni. Match valido per l’8ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Olimpico di Roma domenica 8 ottobre, alle ore 15:00.
LAZIO ATALANTA PROBABILI FORMAZIONI
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Pedro, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini
L’Italia scenderà in campo la prossima settimana per due sfide decisive per la qualificazione al prossimo europeo contro Malta e Inghilterra. Di seguito le convocazioni del ct Spalletti.
ITALIA – I CONVOCATI
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham).
Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Udogie (Tottenham).
Sponsor Lazio. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Messaggero” nelle ultime ore, sembrerebbero esserci sviluppi interessanti riguardo a un possibile accordo con il Comune di Roma, un passo che potrebbe cambiare il volto delle casacche biancocelesti (LEGGI QUI).
Sul tema sponsor in una intervista “Al Foglio” è intervenuto il Presidente Lotito criticando la mossa della Roma (LEGGI QUI).
Ora sul sito web, una nuova nota del Presidente che ha rimarcato il suo impegno e sostegno al Comune di Roma, per la candidatura ad Expo 2030.
SPONSOR LAZIO – LA NOTA DEL CLUB
La nota del Presidente Claudio Lotito:
“La Lazio ha sempre manifestato la sua azione volta a tutelare l’aspetto valoriale dello sport nella sua interezza e degli interessi della città di Roma essendo la prima squadra della Capitale.
A tal fine metterà in atto ogni iniziativa possibile per sostenere la candidatura della città di Roma ad ospitare una manifestazione internazionale così importante come l’Expo 2030, per consentire alla Capitale d’Italia, ai suoi abitanti e all’intero Paese di avvalersi dei benefici di carattere economico e sociale che ne deriveranno nel presente e nel futuro”.
Sponsor Lazio. Mentre i biancocelesti sono ancora alla ricerca di un nuovo sponsor (LEGGI QUI). I rivali di sempre, i giallorossi hanno firmato un partnership con un colosso arabo. Sul tema è intervenuto “Al Foglio” il Presidente della Lazio, Claudio Lotito.
SPONSOR LAZIO – LOTITO PUNZECCHIA LA ROMA
PROPOSTA RAGGI
“Ma sa che quella della Raggi è proprio una bella idea, a questo punto l’Expo di Roma sulla maglia ce lo mettiamo noi, ci dovrei pensare, quello e SPQR”.
SCELTA ROMA
“Scusi, ma se ho capito bene metteranno sulla maglietta della Roma un riferimento alla città che compete con noi per l’Expo, a lei le pare normale?
Io non voglio fare polemica con la Roma, gli sponsor servono a tutti, portano soldi, ma uno si deve anche chiedere qual è la finalità di quello sponsor”.
VALORI SPONSOR
“Io dico che una società privata fa come vuole, però che qui c’è anche un questione di opportunità, qualcuno si dovrebbe porre dei problemi.
Sa quante volte ho avuto l’opportunità di fare dei ricavi che ho ritenuto non fossero idonei per, come dire, essere reclamizzati perché magari cozzavano con alcuni dei nostri principi?
Ma si sa, c’è chi cerca la massimizzazione dei ricavi e c’è invece chi cerca di coniugare il risultato economico con un messaggio valoriale”.
Rinnovo Lazio Pedro, nuova intesa in vista. Ma a patto che si realizzi una tra due condizioni. E poi c’è quel ‘no’ al Barcellona…
A rivelare tutte queste interessanti indiscrezioni è oggi Il Corriere dello Sport. Che spiega del ruolo decisivo di Sarri nella permanenza dello spagnolo. Il quale in un primo momento aveva concordato con Tare un biennale. In seguito però Lotito era intervenuto cambiando la proposta in 1 anno più uno. E il giocatore non l’aveva presa bene, tanto che si era rischiata la rottura.
RINNOVO LAZIO PEDRO, ACCORDO PRONTO A PROLUNGARSI
Ad approfittarne ha provato Xavi, grande amico di Pedro, che si è insinuato tra le parti con l’intento di riportare l’attaccante a Barcellona. Ma lo stesso classe ’87 avrebbe alla fine declinato il progetto in favore di quello biancoceleste. Ha così accettato anche l’opzione di Lotito, il quale potrà esercitarla in due modi: o di propria iniziativa, entro giugno, o quando Pedro avrà timbrato la presenza numero 25. Delle due l’una.
Immobile ko. Dopo quella relativa a Lazzari, un’altra brutta tegola rischia di abbattersi su Maurizio Sarri alle porte di Lazio-Atalanta.
A quanto riporta Repubblica, il bomber con tutta probabilità non sarà a disposizione del tecnico. Anche lui, come il compagno di squadra, starebbe soffrendo i postumi della gara con il Celtic. Subito dopo il fischio finale, infatti, avrebbe avvertito un affaticamento ai flessori.
IMMOBILE KO, I TEMPI DELLA SOSTA AI BOX
Un problema muscolare che lo aveva già colpito alla vigilia del Milan, costringendolo a partire dalla panchina. Quest’oggi si sottoporrà quindi agli accertamenti per determinare l’effettiva entità dell’infortunio. Il timore dei medici è che l’arto possa aver subito una lesione.
In questo caso, Ciro salterebbe la gara di domenica e i successivi due impegni con la Nazionale. Il suo rientro avrebbe dunque luogo il 21 ottobre, quando allo Stadio Olimpico arriverà il Sassuolo. Lo staff tuttavia non esclude di tenerlo a riposo anche con solo un affaticamento. Al suo posto, è dunque pronto il Taty Castellanos.
Calciomercato Lazio. Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli, sembra essere alle prese con un capitolo importante della sua carriera che lo porterà lontano dal Canada.
L’esperienza canadese, iniziata con grandi aspettative, sembra ormai prossima alla conclusione per il trentaduenne attaccante italiano.
CALCIOMERCATO LAZIO – INSIGNE LASCIA IL CANADA ?
L’ultimo periodo trascorso in terra canadese è stato segnato da tensioni e scontento, sia sul campo che fuori.
Il rapporto con l’allenatore e i tifosi non sembra essere più al massimo, e un video virale in cui Insigne litiga con un tifoso in tribuna ha contribuito a mettere in luce le difficoltà che sta attraversando nella sua attuale squadra.
SI’ PROPOSTO A SARRI
Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Messaggero,” Insigne avrebbe già iniziato a sondare il terreno per un possibile ritorno in Italia.
In particolare, si sarebbe proposto alla Lazio, dove il suo ex allenatore al Napoli, Maurizio Sarri, ha assunto il comando tecnico.
Ciò che rende ancora più interessante questa eventualità è la disponibilità di Insigne a decurtarsi l’ingaggio.
Questo gesto dimostra non solo la sua determinazione a lasciare il Canada, ma anche il suo desiderio di mettere il bene della squadra al di sopra dei propri interessi personali.
La trattativa tra Insigne e la Lazio è ancora in una fase iniziale, ma il desiderio di entrambe le parti sembra essere forte.
L’idea di vedere Lorenzo Insigne indossare la maglia biancoceleste e riunirsi con il suo ex mentore Sarri è allettante per i tifosi della Lazio e potrebbe portare nuova linfa alla squadra.
La Lazio, uno dei club calcistici più iconici d’Italia, si trova attualmente in una fase cruciale nella sua ricerca di uno sponsor per la maglia.
Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Messaggero” nelle ultime ore, sembrerebbero esserci sviluppi interessanti riguardo a un possibile accordo con il Comune di Roma, un passo che potrebbe cambiare il volto delle casacche biancocelesti.
NUOVO SPONSOR LAZIO : L’IDEA
L’idea che sta prendendo forma è quella di far indossare alla squadra il logo di “Roma Expo 2030”, un’iniziativa che mira a portare l’Esposizione Universale del 2030 nella capitale italiana.
Questo accordo potrebbe non solo rappresentare un’opportunità finanziaria per la Lazio, ma anche un modo per promuovere e sostenere l’importante candidatura di Roma all’Expo 2030.
OGNI PROMESSA E’ DEBITO
Tuttavia, come spesso accade in queste trattative, nulla è gratuito. La Lazio sembra essere disposta a concedere spazio anche gratuito sulle proprie maglie, ma è chiaro che ciò non avverrà senza un negoziato adeguato.
Questo potrebbe tradursi in un accordo che va oltre la semplice esposizione del logo, magari coinvolgendo altre iniziative o partnership tra il club e il Comune di Roma.
L’IDEA STADIO
Ma c’è un altro aspetto da considerare: il tema dello stadio. La Lazio ha da tempo manifestato la sua necessità di un nuovo stadio.
Questa trattativa potrebbe essere un’opportunità per aprire un dialogo più ampio sul futuro delle strutture sportive nella capitale, con il Flaminio e altri terreni che potrebbero entrare in gioco come possibili soluzioni.
MOSSA POLITICA
L’iniziativa ha anche un valore politico significativo all’interno del partito Forza Italia di Lotito, considerando che l’Expo 2030 rappresenterebbe un importante evento internazionale e un’opportunità per dimostrare la capacità di Roma di ospitare manifestazioni di risonanza mondiale.
Lazio Atalanta probabili formazioni. Match valido per l’8ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Olimpico di Roma domenica 8 ottobre, alle ore 15:00.
LAZIO ATALANTA PROBABILI FORMAZIONI
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini.