giovedì, Maggio 9, 2024

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La moviola di Inter-Lazio: Mazzoleni troppo fuori fase…

Se i biancocelesti sono da criticare per l’insufficiente prestazione di Milano che ha portato un sonoro 3-0 decisamente non è da meno la direzione del direttore di gara Mazzoleni. Se infatti l’arbitraggio all’inglese fischietto bergamasco è stato complessivamente positivo, nella ripresa invece si dimostra molto fuori fase. Mancano infatti due rigori, uno per parte: il contrasto di Biglia su Icardi e quello insensato di D’Ambrosio su Parolo meritavano il penalty. Entrambi gli episodi sono stati ignorati dal direttore di gara. La sconfitta dei biancocelesti non è sicuramente causa dell’arbitraggio, ma nel secondo tempo di Mazzoleni regna soprattutto la confusione. In ogni caso nessuna scusa, la Lazio ha perso la partita da sola, ancora per colpa di un calo di concentrazione nel secondo tempo. Su questo Inzaghi dovrà lavorare molto. Resta comunque positivo il campionato fatto fino ad ora dei ragazzi di Inzaghi. Andiamo però ad analizzare gli episodi chiave del match:

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Primo tempo, poco e nulla da segnalare nella prima frazione di gara, il fischietto di Bergamo concede un paio di punizioni di troppo all’Inter sulla trequarti:

  •  26′ – non fede il fallo di mano di D’Ambrosio nel tentativo di stoppare il pallone e da quello stop si svilupperà l’azione che al 27′ porterà l’assegnazione di un inesistente calcio di punizione all’ex Candreva: sanzionato un fallo inesistente di Patric su Candreva, che si lascia cadere nel più plateale dei tuffi.
  • 30’ – Ancora Patric e Candreva protagonisti. Stavolta è l’italiano a commettere fallo. In un contrasto aereo l’ex esterno biancoceleste alza il ginocchio colpendo lo spagnolo sul fondo schiena. Intervento duro che Mazzoleni sanziona giustamente con il calcio di punizione:ma non si vede nessun cartellino giallo
  • 42‘ – D’Ambrosio colpisce Lulic in faccia con una manata durante un contrasto di gioco: l’intervento era da sanzionare, l’arbitro lascia correre.

Secondo tempo:

  • 49’ – Felipe Anderson va via bene sulla destra e viene fermato in area da Miranda. Il difensore interista alza leggermente le braccia, toccando il petto dell’esterno laziale. Non sembrano esserci gli estremi per il calcio di rigore.
  • 57’ – Arriva il primo ammonito del match. Si tratta di Ansaldi per un intervento in ritardo su Felipe Anderson che si avviava verso la trequarti nerazzurra.
  • 58’ – Giallo anche per la Lazio. È proprio Anderson ha finire sul taccuino di Mazzoleni, per un intervento scomposto su Perisic. Il brasiliano era diffidato, salterà il match casalingo contro il Crotone.
  • 61’ – Contatto de Vrij-Icardi nell’area di rigore della Lazio. Il difensore olandese sbilancia il centravanti nerazzurro che tiene il pallone in gioco e poi cade a fondo campo. Episodio dubbio che Mazzoleni non sanziona con la massima punizione.
  • 69′, stavolta il rigore mancato è per la Lazio: D’Ambrosio frana su Parolo con eccesso di foga, colpendo sì la sfera ma travolgendo il centrocampista biancoceleste. Mazzoleni lascia ancora correre, provocando il disappunto di mister Inzaghi.

Ribadiamo: tutti episodi, che non condizionano la gara. La Lazio ha perso per colpa sua la gara. Per onestà intellettuale però è giusto evidenziare gli errori.

 

 

 

 

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