A 5 giorni da Lazio Fiorentina Chiesa, reo di aver simulato un fallo in area di rigore, fallo che ha indotto l’arbitro ad assegnare il penalty con cui la viola ha aperto il match contro l’Atalanta, è stato graziato e sarà in campo all’Olimpico
LAZIO FIORENTINA Chiesa, dunque, sarà regolarmente in campo contro i biancocelesti nel match in programma domenica 7 ottobre alle 15.00. Per il giocatore non è infatti stata emessa alcuna squalifica, né richiesta la prova tv, poiché la procura nazionale non ha ravvisato un’irregolarità tale da richiedere l’utilizzo delle immagini televisive. Facendo un rapido excursus, negli ultimi anni si sono verificati episodi analoghi a quello che ha visto protagonista Federico Chiesa, analizzati in modo decisamente diverso. Nell’ottobre 2010, a seguito di Bologna Juve, Krasic venne squalificato per 2 giornate dopo aver tratto in inganno, con un tuffo in area, il direttore di gara che concesse il penalty poi sbagliato da Iaquinta.
In Inter Roma dell’aprile 2007, l’ex Imperatore Adriano fu squalificato per 2 turni dopo che la prova tv aveva evidenziato come il brasiliano fosse riuscito a procurare un rigore con una chiara simulazione. Ancora nel 2007, contro il Torino, l’allora attaccante del Napoli Zalayeta fu squalificato per 2 giornate dopo aver simulato un contatto (inesistente) con l’estremo difensore granata Matteo Sereni. Nel derby capitolino del maggio 2017, Strootman, reo di aver simulato un intervento falloso da parte di Wallace, fu poi sanzionato con due giornate di squalifica sulla base di una condotta gravemente antisportiva, evidentemente non percepita dall’arbitro in un primo momento.
