Il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha discusso le prossime mosse del club in vista del mercato invernale durante un’intervista ai microfoni ufficiali del team biancoceleste. “Prometto un centrocampista? Fazzini, ripeto, è un ottimo giocatore…”, ha affermato Fabiani, sottolineando come il club sia disposto a cogliere opportunità di mercato, ma senza essere influenzati dalle pressioni esterne di social o agenti.
Fabiani ha ribadito che il mercato di gennaio è storicamente un mercato “di riparazione”, e che la priorità sarà migliorare la squadra solo se ciò sarà funzionale per il progetto, specificando come il processo decisionale coinvolga tutti i membri del club, dai dirigenti ai magazzinieri.
In merito alle recenti voci su giocatori come Fazzini, il direttore sportivo ha dichiarato: “Fazzini no, Fazzini sì? Vediamo.Potrebbe interessarti
Dia delude ancora: stampa implacabile sul bomber biancoceleste.
L’autogol quasi cercato: Lautaro segna per caso ma la Lazio merita di più. Di Canio non le manda a dire.
Zaccagni brilla a San Siro: il capitano biancoceleste tra i migliori, ma la magia non basta! Ecco l’analisi.
Zaccagni: unico azzurro tra i sei laziali in nazionale! Scopri come i biancocelesti affrontano gli impegni internazionali.
Parlando di eventuali offerte per giocatori di spicco, Fabiani ha lodato il rapporto empatico instaurato da Lotito con i calciatori, confermando la difficoltà nel lasciar andare via i giocatori chiave: “Offerte per i big saranno valutate? Nonostante ciò che si possa dire a Lotito…”.
Sul fronte dei rinnovi contrattuali e delle prestazioni dei giocatori, Fabiani ha dichiarato che le prestazioni non sono influenzate dalla durata residua dei contratti: “Non è un anno in più o uno in meno che determina il rendimento di un giocatore…”. Ha anche menzionato l’infortunio di Castrovilli e di come questo non abbia limitato il giocatore in campo.
Infine, Fabiani ha commentato la crescita dei nuovi acquisti dell’anno scorso, indicando aspettative variegate tra i diversi giocatori: “La crescita di acquisti dello scorso anno? Da qualcuno magari mi sarei aspettato una crescita più sostanziale…”. Ha concluso rifiutando le scuse dei tifosi, sottolineando il valore del loro spirito critico: “Tanti messaggi di scuse? Io sinceramente le odio…”.



