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LAZIO UDINESE Arbitro, ufficiale la designazione: i precedenti

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LAZIO UDINESE Arbitro, ufficiale la designazione: i precedenti.

LAZIO UDINESE Arbitro, ufficiale la designazione. A renderlo noto la stessa società biancoceleste, con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.

“La 14ª giornata di Serie A TIM Lazio-Udinese, in programma domenica 1° dicembre alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta dal signor Marco Di Bello (sez. di Brindisi). Assistenti: De Meo – Affatato IV uomo: Camplone V.A.R.: Mazzoleni A.V.A.R.: Paganessi”.

PRECEDENTI

Il direttore di gara pugliese ha già arbitrato per 10 volte i biancocelesti in Serie A TIM. Il bilancio complessivo degli arbitraggi del fischietto brindisino sorride alla Lazio che è uscita vincitrice per 6 volte, pareggiando in due occasioni e perdendo in altrettante circostanze.

Il fischietto di Brindisi non dirige una gara dei biancocelesti dal 21 maggio del 2017, giorno in cui la Lazio uscì sconfitta tra le mura di casa contro l’Inter per 3-1. Di Bello, inoltre, non aveva ancora mai arbitrato un incontro tra la Lazio e l’Udinese.

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LAZIO Cittadella biancoceleste, al via l’iter per la realizzazione

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LAZIO Cittadella biancoceleste, al via l’iter per la realizzazione: i dettagli.

LAZIO Cittadella biancoceleste, il progetto per la realizzazione continua a tenere banco in casa biancoceleste. Nelle intenzioni della società, l’impianto dovrebbe sorgere in zona Labaro, tra la via Flaminia e la via Salaria. Un parco di circa 200 mq comprendente varie costruzioni, tra cui centri commerciali, residenze, alberghi, uffici e strutture sanitarie. Il progetto è stato presentato in Campidoglio e di esso non farebbe parte la costruzione dello stadio. Di seguito, la decisione presa in merito dal Consiglio Generale

“Il Consiglio Generale della S.S. Lazio, riunitosi martedì scorso, dopo aver approfondito la proposta “Parco sportivo Tevere Nord” pervenuta alla Società stessa in data 16 ottobre 2019 ed avendone riscontrato elementi di interesse, ha dato mandato al Presidente Generale, Antonio Buccioni, e ai competenti organi esecutivi di seguire – anche avendo riguardo del rispetto sostanziale del motto del Sodalizio – i prossimi passi formali che il proponente compirà, relazionandone con costanza il Consiglio stesso”.

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A fuoco la statua di Ibrahimovic a Malmoe

A fuoco la statua di Ibrahimovic a Malmoe, città d’origine del campione.

A fuoco la statua di Ibrahimovic a Malmoe. Non è certo un bel periodo per il rapporto tra il campione svedese e la sua città di origine. I “suoi” tifosi hanno infatti dato fuoco alla statua eretta in suo onore in città. Il motivo? L’acquisto da parte di ‘Ibra’ di alcune azioni della squadra rivale dell’Hammarby. Un investimento cui lo stesso Zlatan ha unito la promessa di farlo diventare il “club più importante della Scandinavia“. Il gesto non è passato inosservato agli occhi dei sostenitori svedesi, che hanno immediatamente scatenato la loro rabbia contro il (a questo punto ex) simbolo.

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EUROPA LEAGUE Lazio ti qualifichi se: ecco le possibilità

EUROPA LEAGUE Lazio ti qualifichi se… ecco come potrebbero qualificarsi gli uomini di Inzaghi ai sedicesimi

EUROPA LEAGUE Lazio ti qualifichi se… In casa Lazio oggi, si affronterà la penultima partita del girone contro il Cluj, squadra in ballottaggio per l’ultimo posto disponibile. Ormai la qualificazioni sembra insperata visto l’andamento di tutto il girone disputato dai biancocelesti che hanno conquistato una sola vittoria e ben 3 sconfitte. Però c’è ancora una minima chance, se pur piccolissima per far si che la Lazio approdi nel turno successivo, ecco tutte le possibilità:

La prima ovviamente è che, i biancocelesti battano questa sera la squadra del Cluj, andando a meno 3 dalla squadra romena che però, dovrà perdere anche con il Celtic all’ultima giornata, altrimenti supererebbe la Lazio di un punto anche in caso di due vittorie dei biancocelesti. Quindi nel caso in cui il Celtic non riuscisse a vincere, la qualificazione andrebbe matematicamente al Cluj. Inoltre questa sera, la Lazio dovrà vincere con più di due gol di scarto altrimenti sarebbe tutto inutile.

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Lazio Immobile: “Questa è casa mia, voglio chiudere qui la carriera”

Lazio Immobile ai microfoni di Dazn: “Questo è l’anno buono per raggiungere la Champions League. Stiamo facendo un bel percorso, poteva andare anche meglio non perdendo qualche punto per strada. Questo è il nostro limite: se vuoi essere una grande squadra non puoi permetterti alcuni risultati negativi. Alla Lazio sto bene, mi sento a casa e voglio chiudere qui la mia carriera. Il mio rapporto con Inzaghi? Con lui devi saperti comportare. Non devi mettere bocca in cose che non ti competono, il rispetto dei ruoli è fondamentale. Fare l’allenatore è difficile, bisogna gestire 25 giocatori. Per Inzaghi è un compito delicato, io essendo uno dei senatori cerco di dare una mano anche nello spogliatoio. Ci sono momenti in cui capita di discutere, è normale in tutti i rapporti della vita. 

Il numero 17? Mia moglie è nata il 17, a Pescara indossavo il 17. Da quel momento mi sono innamorato di questo numero. Sono napoletano, in realtà per scaramanzia non dovrebbe essere così, però anche Mattia è nato il 17 agosto, lo abbiamo organizzato di proposito (scherza il centravanti campano). Razzismo? Dà molto fastidio che alla Lazio venga spesso accostata questa immagine. Anche i tifosi biancocelesti hanno fatto gesti a favore della lotta contro il razzismo. È un luogo comune di cui si parla fin troppo. Se 10 tifosi della Lazio si comportano male andiamo a prendere quelli, non tutta la Curva Nord”. 

LAZIO CLUJ Conferenza di Parolo: “Uscire dall’Europa? Mi girano le scatole”

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LAZIO CLUJ Conferenza di Parolo da Formello alla vigilia della sfida da dentro o fuori tra i biancocelesti e i rumeni in programma domani all’Olimpico.

LAZIO CLUJ Conferenza di Parolo dalla sala stampa del Centro Sportivo di Formello

Domani tanto da perdere e poco da guadagnare?

“Quando si gioca si gioca per vincere, la voglia è quella. Dobbiamo dare continuità al nostro percorso di crescita, c’è tanta voglia di far bene”.

Pensi che uscire dall’Europa possa essere un vantaggio per il campionato?

“A me sinceramente girano le scatole ad uscire dall’Europa League, una bella competizione. Le partite perse ti insegnano che in Europa bisogna fare attenzione ad ogni minimo particolare. Se dovessimo uscire sarebbe un peccato. Nel caso il campionato diventerà il nostro obiettivo principale”.

Ti rende orgoglioso essere diventato così importante qui?

“Era il mio obiettivo, potermi affermare e dare il mio contributo. In questi anni abbiamo fatto un percorso che ci ha permesso di competere per le alte posizioni in campionato. Essere uno dei rappresentanti di questa squadra per me è motivo di orgoglio”.

Il tuo futuro? E poi come valuti i nuovi della Lazio?

“In questo momento non ho avuto incontri con la società, penso che bisognerà essere chiari, io voglio continuare a giocare a calcio. Se potrò dare un contributo sarei felice di continuare qui. I nuovi? Stanno crescendo. E’ normale avere problemi all’inizio, ecco perchè quello che spicca di più è Lazzari, che già conosceva questo campionato. Siamo un gruppo forte, con tanta qualità”.

Domenica Caicedo ha detto che vede più convinzione. La pensi come lui?

“Abbiamo dimostrato di poter gestire le partite e vincerle anche alla fine, perchè c’è spirito e voglia. Se siamo diventati maturi potrò dirtelo a fine stagione… Dal ritiro abbiamo sbagliato forse solo il primo tempo con l’Atalanta. La prestazione la squadra l’ha sempre fatta, questa è la vera maturità della squadra”.

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI INZAGHI>>>CLICCA QUI

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LAZIO CLUJ Conferenza di Inzaghi: “Passaggio appeso a un filo, ma ci proveremo”

LAZIO CLUJ Conferenza di Inzaghi alla vigilia del penultimo turno del girone di Europa League. La sfida è in programma allo Stadio Olimpico alle 21.

LAZIO CLUJ Conferenza di Inzaghi da Formello.

Che importanza dai a questa partita?

“Sappiamo che la nostra qualificazione è appesa a un filo ma finchè la matematica non ci condanna faremo la nostra partita. Purtroppo abbiamo compromesso la qualificazione nelle prime quattro partite, soprattutto per colpa nostra, ma anche per fattori esterni come quel rigore non assegnato su Immobile contro il Celtic. Noi dovevamo fare comunque molto meglio”,

La squadra vola in campionato ma non in Europa…

“In campionato stiamo giocando un ottimo calcio dalla prima giornata. Il nostro piazzamento è meritato. In Europa il sorteggio poteva andare meglio. Noi dovremmo far girare gli episodi a nostro favore, come accaduto in campionato e come non è accaduto in Europa”.

Cambierebbe scelte delle prime giornate di Europa League? Domani vedremo nuovi giocatori?

“Se tornassi indietro rifarei queste scelte, insieme alo staff siamo stati bravi a gestire le situazioni. Qualche giocatore era pronto a giocatore partite ravvicinate, qualcun altro no. La formazione di domani? Caicedo ha qualche problemino alla caviglia, dovremo rivalutarlo domani. Cercherò di mettere in campo una formazione competitiva. Sicuramente ci sono giocatori come Parolo e Cataldi che sicuramente giocheranno. Lazzari dovrà fare un sacrificio, mancando Marusic”.

La Lazio prende spesso goal da palla inattiva, invece non riesce a segnare…Adekanye?

“Adekanye avrà spazio, non so se dall’inizio o a partita in corso. E’ un giovane, deve lavorare, ma si impegna molto e ha ampi margini di miglioramenti. Per quanto riguarda le palle inattive i goal subiti ci possono stare. Due anni fa accadeva il contrario. Dobbiamo essere più concentrati. Tutto dipende da molti fattori, anche dalla formazione che metto in campo”.

C’è l’esigenza di cancellare questo cammino in Europa? Sette sconfitte in 8 partite…

“Sicuramente. Noi domani ci teniamo, metterò in campo una squadra per vincere. Tutte le partite si scende in campo per vincere, come fatto nel doppio confronto col Celtic, dove tra andata e ritorno penso avremmo meritato sei punti. Queste partite ci hanno insegnato molto, anche quella col Cluj”.

Domani è il turno di Proto? Come sta Berisha?

“Strakosha ha avuto influenza, ma era già previsto che domani avrebbe giocato Proto, portiere affidabile che a inizio stagione ha avuto qualche problema. Guerrieri verrà in panchina. Berisha sta bene, ha fatto tre allenamenti importanti dopo qualche problema al rientro dalla Nazionale. E’ un altro dubbio che mi porto per domani”.

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INTANTO LUKAKU IN PAIDEIA>>>LEGGI QUI

FORMELLO LAZIO Col Cluj turnover totale. O quasi

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FORMELLO LAZIO Col Cluj turnover totale. O quasi. Le ultime dall’allenamento mattutino nel quartier generale dei biancocelesti.

FORMELLO LAZIO Col Cluj turnover totale. O quasi. Inzaghi ha deciso di tenere viva la fiammella qualificazione senza i titolarissimi. Che saranno risparmiati in vista della sfida di domenica in campionato contro l’Udinese. Fuori dunque il re dei bomber Immobile, sostituito dal duo Correa-Caicedo. Solo panchina dunque per Adekanye, dato nei giorni scorsi esordiente dal 1′. Il tecnico dovrà fare a meno anche di Marusic, infortunato, e della coppia Lukaku (stamattina in Paideia) – André Anderson, fuori dalla lista per l’Europa. Sugli esterni giostreranno dunque Lazzari Jony, con Lulic pronto a subentrare in corso d’opera. In mezzo il terzetto con Cataldi affiancato da Parolo e Berisha, che ha superato il problema alla coscia rimediato in Nazionale.

In difesa, non fa più notizia la presenza di Acerbi. L’ex Sassuolo si sposterà sul centrosinistra per lasciare libero il centro per Vavro. A chiudere la linea, sul versante destro, Bastos. Tra i pali ecco Proto: Strakosha, oggi assente al Fersini, godrà dunque di un turno di riposo. Alternative al portiere belga saranno Guerrieri e il Primavera Alia.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Proto; Bastos, Vavro, Acerbi; Lazzari, Parolo, Cataldi, Berisha, Jony; Correa, Caicedo. A disp.: Guerrieri, Patric, Luiz Felipe, Milinkovic, Lulic, Adekanye, Immobile. All.: Inzaghi.

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LAZIO Lukaku in Paideia: le condizioni in vista dell’Udinese

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LAZIO Lukaku in Paideia: le condizioni dell’esterno belga in vista dell’Udinese.

LAZIO Lukaku in Paideia. L’esterno belga si è presentato questa mattina alla clinica di riferimento biancoceleste per alcuni controlli. Dopo aver sostituito Lulic nel corso della sfida contro il Sassuolo, ha riportato un versamento al ginocchio. Un problema non grave, ma che potrebbe costringerlo a saltare il prossimo impegno di campionato, domenica all’Olimpico conto l’Udinese. Oltre al belga, in mattinata si sono sottoposti a esami anche due giovani Primavera: il portiere Marocco e il centrocampista Bianchi. 

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ACCADDE OGGI 27 gennaio 2007, Palermo-Lazio 0-3: la Lazio di Rossi mette il turbo-Champions

Quando si ha il vento in poppa, è difficile fermarsi: dopo anni di tentativi falliti, la Lazio torna al successo in campionato a Palermo proprio dopo la cessione di Massimo Oddo al Milan. Undici milioni di buoni motivi hanno convinto la società, reduce da un buon girone d’andata, a privarsi di uno dei suoi pezzi migliori. La Lazio di Delio Rossi è però una macchina perfettamente oliata, che si appresta a conquistare otto vittorie consecutive. A fine stagione sarà Champions League, e la vittoria allo stadio Barbera sarà una tappa fondamentale.

Nel torneo post-Calciopoli, infatti, nel girone d’andata il Palermo di Guidolin si è issato addirittura in testa alla classifica, proponendosi come anti-Inter. Una ventata di scudetto appena accennata, che a fine stagione si risolverà con una pur dignitosa qualificazione in Europa League. Ma quella contro i rosanero sarà una vittoria in un vero e proprio spareggio per i primi quattro posti della classifica, quelli che portano alla massima competizione europea.

La Lazio in realtà soffre e rischia di capitolare nel primo tempo, coi rosanero che protestano per un gol, poi apparso regolare, annullato ad Andrea Caracciolo. La ripartenza giusta arriva proprio alla fine del primo tempo, con Rocchi implacabile sotto porta. Nella ripresa arriva il guizzo in area avversaria di Siviglia, e lo stesso Rocchi su rigore mette il sigillo al trionfo biancoceleste. Il Palermo si sente ancora saldo al terzo posto dopo la pesante sconfitta, ma il piazzamento e la conseguente qualificazione in Champions League saranno, a fine stagione, della Lazio.

Fabio Belli

IL TABELLINO

27/01/2007, PALERMO-LAZIO 0-3

Marcatori: 45′ Rocchi, 52′ Siviglia, 78′ Rocchi (rig).

PALERMO: Fontana, Cassani (69′ Diana), Zaccardo, Barzagli, Pisano, Guana, Corini, Simplicio (69′ Gio. Tedesco), Di Michele, Caracciolo, Bresciano (60′ Brienza). A disposizione: Agliardi, Dellafiore, Parravicini, Capuano. Allenatore: Guidolin.

LAZIO: Peruzzi, Behrami, Siviglia, Cribari, Zauri, Mudingayi, Ledesma, Mutarelli (91′ Firmani), Mauri (70′ Jimenez), Rocchi (89′ Pandev), Makinwa. A disposizione: Ballotta, Bonetto, Belleri, Tare. Allenatore: D.Rossi.

Arbitro: Dondarini (Finale Emilia)

 

LA NOSTRA STORIA Il difensore biancoceleste Paolo Agosteo

LA NOSTRA STORIA Paolo Agosteo nasce a Catania il 27 novembre 1908. Dalla stagione 1928/29 gioca cinque campionati nella Pro Patria.

Nel 1933/34 e nel 1934/35 Agosteo milita nell’Ambrosiana. Dal 1935/36 al 1938/39 è con il Genoa dove vince una Coppa Italia. Nel 1939 passa alla Lazio. Gioca alcune amichevoli con la squadra riserve ma l’allenatore Popovich non conta su di lui.

Quindi passa all’Alba in serie C. È stato convocato due volte nella Nazionale B. A fine carriera si dedica all’analisi dell’interrelazione psicologica tra atleti e ambiente calcistico scrivendo alcuni saggi su riviste e giornali. Muore a Roma nel 1989.

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Verso Lazio Cluj Adekanye spera nell’esordio da titolare

Lazio Cluj rappresenta l’ultima spiaggia per i biancocelesti in Europa League. Vincere significherà ancora sperare nel passaggio del turno

Giovedì sera allo Stadio Olimpico andrà in scena Lazio Cluj, penultimo match del girone di Europa Leeague. Ai biancocelesti servirà una vittoria per tenere accesa la fiammella della speranza per il passaggio del turno. Mister Inzaghi quest’oggi ha potuti riabbracciare il kosovaro Berisha, che spera così di partire titolare contro i rumeni. Ci sarà tanto turnover, per preservare lee energie per il campionato, dove la squadra sat facendo bene. Possibilità per Adekanye di partire dal primo minuto al fianco di Caicedo, match winner contro il Sassuolo. Potrebbe riposare anche Strakosha, per fare spazio al rientrante Proto. Cataldi e Parolo in pole per il centrocampo. Domani, vigilia del match, le scelte quasi definitive di Inzaghi.

GUARDA IL VIDEO DEL WRESTLER REY MISTERIO CHE ELOGIA MILINKOVIC E LA LAZIO

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Terremoto in Albania, Tare: “Tragedia immane. Solidarietà per le vittime”

Dobbiamo restare tutti uniti e dimostrare solidarietà per dare una mano a questo paese in un momento così difficile. Si tratta di una tragedia immane, non riusciamo a uscire da questa situazione. Già tre mesi fa c’era stato un piccolo terremoto, c’e’ ansia e paura per questa ennesima tragedia. Sono già 11 i morti e tanti sono ancora sotto le macerie. I miei amici e parenti stanno bene. Sono in contatto con loro, ma resta da verificare quante persone siano ancora sotto le macerie. Preghiamo tutti affinchè non si registrino ulteriori vittime e danni” ha riferito all‘Ansa il ds biancoceleste Igli Tare che ha espresso il proprio dolore in seguito al sisma odierno in Albania.

VIDEO — Rey Mysterio si complimenta con la Lazio

VIDEO — Nella giornata odierna, il wrestler messicano Rey Mysterio si è complimentato con Sergej Milinkovic-Savic e con la Lazio tramite un video messaggio pubblicato su Instagram: “Ciao Sergej, come stai? Qui è Rey Mysterio. Volevo solo congratularmi con te e con la Lazio per il grande calcio che state facendo vedere in questo campionato. Ricorda, tu sei il Sergente in campo quindi continua così”. Di seguito il video:

LAZIO Canigiani svela il dato per Cluj e Udinese. E su BusInsieme…

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LAZIO Canigiani svela il dato per Cluj e Udinese. E sull’iniziativa ‘BusInsieme’…

LAZIO Canigiani, responsabile marketing biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di ‘LSR’.

“Questi sono giorni fortemente incentrati sull’apertura del nuovo store. Mi attendo che da oggi possa partire a ritmo elevato la vendita per l’Udinese, partita che già vede 7.000 titoli di accesso staccati. I dati relativi alla gara con il Cluj sono molto bassi: per l’esattezza circa 3.000 biglietti venduti.

In virtù dell’andamento della squadra, il confronto con la Juventus sarà di alto livello: stimo un dato elevato di spettatori, anche perché molti tifosi juventini sono romani.

Siamo contenti del risultato che abbiamo ottenuto, a breve verrà aperto il nuovo store. Ci sono sempre una serie di fattori da prendere in considerazione.

L’iniziativa Bus Insieme non sarà presente per la gara con il Cluj. Sul discorso relativo ai 120 anni stiamo pensando a numerose attività da portare avanti, step by step proveremo a farci trovare ai prossimi appuntamenti, Supercoppa italiana compresa”.

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LAZIO NELLE SCUOLE Proto: “Allo stadio bisogna portare rispetto per tutti”

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LAZIO NELLE SCUOLE Proto, portiere dei biancocelesti, ha incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Città dei Bambini di Mentana. Queste le sue parole in risposta ad alcune domande dei presenti:

“Non possiamo mangiare tante cose buone per la nostra professione: il calcio però è una scuola di vita, quindi è importante. Al termine della carriera vorrei diventare un allenatore, mi piace giocare con i miei figli e vorrei insegnare au più piccoli. Mi piacerebbe giocare anche a golf al termine della mia carriera, è uno sport che mi piace molto. Ci fa piacere sentire il nostro nome quando facciamo una giocata importante.

Quando si gioca senza tifosi è difficile. Ho giocato in Grecia e lì i sostenitori sono più aggressivi: una volta giocai contro il PAOK ed il nostro allenatore ricevette un colpo in volto e vincemmo la partita a tavolino. Quando si entra in uno stadio bisogna portare rispetto per tutti perché il calcio è un divertimento. Noi portieri ci alleniamo di più, ma corriamo di meno nel giorno partita e dobbiamo comunque farci trovare pronti nel momento della necessità. Mi sento belga perché sono cresciuto lì, mio padre è italiano. In Italia mi trovo bene, ho tanti amici. Il calcio deve restare un gioco e portare felicità, abbiamo l’opportunità di fare del nostro hobby un lavoro.

La prima maglia che ho avuto era di Walter Zenga, ma poi il mio idolo è stato Buffon. L’ho incontrato in Champions League con l’Olympiakos e sono rimasto intimorito dal parlare con lui: è molto gentile e umile. Lui ha vinto tutto ed è rimasto umile e gentile. Ho giocato contro Messi e mi ha fatto una grande impressione, così come gli attaccanti della Lazio”.

Al termine dell’evento, Proto ha parlato anche a ‘LSC’:

“I bambini sono persone vere. Ti fanno anche ridere. Mi piace giocare con loro. Quando chiuderò la carriera dovrò andare a correre perché altrimenti ingrasserei!”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PAROLO

LAZIO NELLE SCUOLE Parolo ricorda il momento più bello in carriera

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LAZIO NELLE SCUOLE Parolo ricorda il momento più bello in carriera.

LAZIO NELLE SCUOLE Parolo, centrocampista biancoceleste, ha risposto alle domande degli studenti dell’Istituto Comprensivo Città dei Bambini di Mentana.

“È difficile dire quale sia stato il momento più bello da calciatore, quando si vincono dei trofei si festeggia con la squadra e sono i momenti più belli. Per noi è bello essere vicini ai più piccoli per dare qualche consiglio sullo sport, è un piacere. Per essere un atleta bisogna curare bene il corpo, fisicamente e mentalmente: è necessario seguire quanto ti insegnano nella vita e dare sempre il massimo. Capita di arrabbiarsi e di confrontarsi con dei compagni, ma sempre in modo positivo cercando di dare consigli costruttivi: l’importante è abbracciarsi alla fine della partita, fa parte del gioco. 

È bello sentire la vicinanza dei nostri tifosi. Il razzismo è un tema delicato, sospendendo una partita a volte si da peso ad un gesto di poche persone ed a questo viene data importanza. Questi fenomeni, comunque, non dovrebbero manifestarsi. Vivere in una grande città è bello perché ci sono molte più persone allo stadio. La vita del calciatore è la stessa in qualsiasi città, la differenza è nell’ambiente che si respira allo stadio. 

Il mio stadio preferito è San Siro, perché sono cresciuto vicino Milanello. All’Olimpico però ho esordito in Serie A, sono due stadi che porto con me. Per diventare calciatori bisogna sacrificarsi molto e divertirsi tanto da piccoli: crescendo si fa strada. Giocare deve essere un divertimento, non un’ossessione”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DIACONALE

LAZIO NELLE SCUOLE Diaconale euforico per i 120 anni del club

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LAZIO NELLE SCUOLE Diaconale euforico per i 120 anni del club.

LAZIO NELLE SCUOLE Diaconale, Portavoce del Presidente Lotito, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante l’evento.

“Questo per la Lazio è un anno importante perché festeggeremo i 120 anni della nostra storia. Ciò rende noi la Società più antica della Capitale, uno dei club più antichi della Nazione: questo per noi è sicuramente motivo di orgoglio“.

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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere Michelangelo Sulfaro

LA NOSTRA STORIA Michelangelo Sulfaro nasce a Messina il 26 novembre 1946. Inizia a giocare nelle giovanili della sua città.

Nel 1965 Michelangelo Sulfaro passa al Crotone in Serie C. Dopo tre stagioni, 1968, va a San Benedetto del Tronto. Con la Sambenedettese vince nel 1969 il Premio come Calciatore esemplare per la serie C. La Lazio lo acquista nella stagione 1969/70 e lo schiera titolare. L’anno dopo Rosario Di Vincenzo gli toglie il posto.

Di lui si tornerà a parlare per la famosa zuffa al ristorante dopo Lazio-Arsenal. Nelle due stagioni con i biancocelesti vince il Campionato De Martino 1970/71 e la Coppa delle Alpi nel 1971. Nella stagione 1971/72 passa in prestito alla Fiorentina e l’anno dopo alla Roma. Nel 1973/74 si trasferisce al L.R. Vicenza. Dopo cinque stagioni passa al Savona in serie C2. Termina di giocare nel 1979. Sulfaro è rimasto molto affezionato alla Lazio. Vive a Roma.

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LA LAZIO NELLE SCUOLE Domani nuovo appuntamento: le info

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LA LAZIO NELLE SCUOLE Domani nuovo appuntamento con l’iniziativa biancoceleste. Un tour che unisce la società e il sistema scolastico romano. Appuntamento presso l’Istituto Comprensivo Città dei Bambini, Via San Giorgio, 25 – Mentana (RM).

Torna l’appuntamento con la Lazio nelle scuole. I giocatori biancocelesti, infatti, martedì 26 novembre, faranno visita all’Istituto Comprensivo Città dei Bambini, in Via San Giorgio a Mentana, in provincia di Roma. “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “tour biancoceleste” all’interno delle scuole elementari e medie inferiori di Roma e provincia. Vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra e di Olympia, simbolo della società biancoceleste. Tale iniziativa è tesa alla promozione della formazione della cultura sportiva, i cui valori sono sanciti nella Carta Olimpica, diffondendo ed incrementando i principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta, che educhi gli adulti del domani, a comportamenti rispettosi dell’avversario e delle istituzioni.

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INTANTO ALLENAMENTO DI RIPRESA A FORMELLO>>>LEGGI QUI

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