Home Blog Pagina 1571

LA NOSTRA STORIA Il pioniere Alberto Canalini

LA NOSTRA STORIA Alberto Canalini nasce a Roma l’1 settembre 1882. Ricordato anche come uno dei soci fondatori della Società Esperia, poi assorbita dalla Società Podistica Lazio.

Falegname, Canalini aveva un negozietto accanto alla sede della Lazio in Via Valadier. Grazie al suo mestiere è colui che costruì le prime porte da calcio a Roma a Piazza d’Armi. Nel 1900 gioca una partita tra due formazioni della Lazio che si incontravano tra loro per mancanza di avversari. Praticava moltissimi sport con ottimi risultati. Nell’aprile 1906 partecipa alle gare di nuoto per le eliminatorie italiane di partecipazione alle Olimpiadi di Atene. Essendo anche socio della Società incoraggiò tanti giovani ad aderire.

La sua opera di proselitismo permise un grande incremento dei tesserati. Nel 1911 è eletto consigliere sportivo nell’Assemblea Generale del 1° gennaio. Nel 1912 nominato vice magazziniere e dal 1914 segretario della sezione Ciclismo. La sua vicenda sportiva si confonde con quella del fratello Giuseppe. Anche lui socio della Lazio e che giocò in alcune partite del calcio pionieristico romano. Quando partì per la Prima Guerra Mondiale era tesserato con la Lazio.

Arruolato nel 4° Battaglione Bersaglieri ciclisti cadde eroicamente in combattimento a Jamiano sul Carso (GO) il 27 maggio 1917, come ricordato sulla lapide in memoria dei Caduti del quartiere Trionfale situata in via Andrea Doria. Si presume che giocasse difensore. Fu anche affidabile arbitro dal 1914. Il 19 ottobre 1919 la Lazio in occasione della nuova inaugurazione dello stadio della Rondinella, durante il conflitto trasformato in orto di guerra, organizzò un torneo in onore di Alberto vinto proprio dalla Società organizzatrice.

Per tutto il torneo per ricordare Alberto rimasse infissa in terra una croce con sopra un cappello da bersagliere. La competizione fu ripetuta nel 1920 e nel 1921 e fu sempre la Lazio ad aggiudicarsi il torneo e a conquistare in via definitiva la coppa, in virtù del regolamento che prevedeva l’assegnazione alla squadra capace di vincere tre edizioni. Una quarta edizione viene annunciata dagli organi di stampa dalla seconda domenica di ottobre del 1922, ma non si trovano tracce.

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LAZIO ROMA – 1.500 agenti vigileranno domani sul derby capitolino

Saranno circa 1500 gli agenti delle forze dell’ordine che verranno impiegati per garantire la sicurezza in occasione del derby Lazio-Roma di domani pomeriggio all’Olimpico. In campo anche personale a cavallo e un elicottero pronto al decollo, già dal mattino, in caso di necessità. Sotto la lente eventuali manifestazioni spontanee da Ponte Milvio e dal Ponte della Musica verso lo stadio da parte di entrambe le tifoserie. Bonifiche e controlli scatteranno già da stasera. Mentre da domani mattina alle 7 avverranno le rimozioni dei veicoli in sosta nelle strade vicine allo stadio. Tra le aree interessate anche quella di fronte al commissariato di polizia Ponte Milvio a via degli Orti della Farnesina.

Fonseca: “Ho giocato i derby, ma questo è speciale. Luis Alberto grande qualità”

Per un attimo stava per far contenti tutti i suoi detrattori, citando involontariamente Zeman e quel derby che “vale sempre tre punti”, alla stessa frase, il portoghese però ha subito aggiunto che “è una partita speciale, ha un coinvolgimento maggiore. Ho già giocato diversi derby nel corso della mia carriera, è una partita speciale per tifosi e città”. Su Luis Alberto “è un giocatore di grande qualità che ha una grande influenza sulla propria squadra. Ma noi non ci preoccupiamo dei singoli, non fa parte del nostro modo di difendere. In determinati momenti può essere decisivo e noi cercheremo di contrastarlo. Con la Lazio abbiamo preparato la tattica per ogni situazione”.
Quello che conta è il campo. La Lazio è una squadra fortissima, con giocatori bravissimi e un allenatore che li allena da tanto tempo e ha un meccanismo già rodato. La questione del pronostico per me non conta, conta come affronti la partita. Chi è favorito lo deve poi dimostrare in campo”.
Per domani in mezzo al campo Cristante, Pellegrini e Diawara si giocano due posti, in avanti invece Florenzi favorito su Kluivert dal primo minuto, con Zappacosta titolare basso a destra.

LAZIO ROMA Conferenza Inzaghi: “Noi favoriti? Solo teoria. Derby partita a sé”

LAZIO ROMA Conferenza Inzaghi — A poco più di 24 ore dal fischio di inizio, il tecnico biancoceleste è intervenuto in sala stampa e ha presentato il match

LAZIO ROMA Conferenza Inzaghi

La Lazio è favorita?

“Forse, in teoria, alla luce del nostro successo e il loro pareggio all’esordio. Nella pratica non è così. Sappiamo cos’è un derby, sono due partite a parte in campionato, sarà strano giocarlo alla seconda. Non mi era mai capitato da allenatore e giocatore. Ma penso sia lo stesso…”.

Come sta la squadra?

“Abbiamo preparato la partita al meglio coi ragazzi e con lo staff, lavorando intensamente e con massima concentrazione negli ultimi giorni. Domani mattina avremo un risveglio muscolare, poi faremo questa partita importantissima”.

Domani si vedrà la stessa Lazio di Genova?

“Sicuramente dovremo giocare umiltà e spirito di sacrificio. Al tempo stesso però servirà una buona dose di coraggio e sfrontatezza. Conosciamo le nostre qualità, sappiamo come poter fare male alla Roma. Ci vuole compattezza, giochiamo contro una squadra forte, che ha venduto ma acquistato giocatori importantissimi. E ha tenuto Kolarov e Dzeko, due calciatori di livello”.

Un vantaggio o uno svantaggio giocare il derby alla seconda?

“Si tratta di un derby atipico, ma lo sarà anche dall’altra parte. L’anno scorso arrivò alla sesta o alla settima, ora alla seconda. Molto presto. Sarà una cosa nuova per noi e loro”.

Cosa temi della Roma?

“Ha un allenatore preparato che ha fatto molto bene in Ucraina. Ha creato un ottimo clima in poco tempo, i giocatori lo seguono, hanno fatto un buon precampionato. Ho visto in settimana le loro partite contro Lille e Real Madrid. Hanno giocatori bravi e un tecnico preparato”.

Come sta Leiva?

“Ha lavorato molto bene, penso giocherà dall’inizio, poi sceglierò le altre due mezzali. Milinkovic e Luis Alberto hanno fatto benissimo, Parolo domenica ha fatto una gara straordinaria. Posso giocare solo con Leiva, o con Leiva e Parolo insieme. Vedrò domani”.

Dove la Lazio può migliorare?

“Domenica abbiamo fatto una grandissima partita, poi comunque si studiano sempre le cose che vanno meno. Forse dopo l’1-0 di Immobile con la Samp potevamo gestire meglio la palla. Abbiamo fatto una grande gara contro è un’ottima squadra”.

Un giudizio su Guida? L’arbitro del rigore di Cionek e di un Cagliari-Lazio discusso…

“Siamo andati a vedere queste cose anche prima dell’esordio con Rocchi. Con lui non eravamo stati fortunati, eppure abbiamo vinto una grande partita. Con Guida speriamo succeda lo stesso visti i precedenti”.

Giocherà questo derby da veterano e non più come outsider…

“Purtroppo stanno passando gli anni. Ho la fortuna di averne giocati tanti da giocatore, da tecnico del settore giovanile e della prima squadra. Ma è sempre come se fosse il primo, c’è grande voglia, da parte mia e dei miei calciatori”.

Ha parlato con Totti?

“Di calcio non abbiamo parlato, ci siamo visti di sfuggita, è un amico, sarà il primo derby senza lui, farà un effetto particolare. Ci siamo visti in vacanza, c’è stima”.

Che Roma ti aspetti?

“Si dice che possa esserci qualche cambiamento rispetto all’esordio. La filosofia di Fonseca è coraggiosa, cercherà di crearci difficoltà”.

Si aspetta una Roma meno spregiudicata rispetto a domenica scorsa?

“Penso di sì, vedremo poi che scelte faranno. Con Florenzi al posto di Kluivert ci aspetteranno un po’ di più. Poi comunque giocheranno con lo stesso modulo”.

Gli elogi post Marassi hanno fatto bene alla Lazio o danno fastidio?

“Personalmente sono abituato. È il mio quarto anno, nel precampionato nessuno ha mai parlato della Lazio. Ora si dice che siamo favoriti, prima non eravamo inserite tra le prime cinque del campionato. Abbiamo fatto bene, c’è stata solo la prima di campionato, dovremo essere bravi e avere tantissimi ingredienti, corsa, determinazione, sacrificio, coraggio. Sappiamo che abbiamo qualità”.

La Roma non ha più Totti e De Rossi? C’è solo Florenzi che può spiegare ai compagni il significato del derby…

“Hanno anche Pellegrini e giocatori esperti, che sono da tanto tempo nella Roma. Sappiamo che hanno venduto ma anche ricomprato giocatori importantissimi. Aspettiamo queste 24 ore con serenità, sappiamo cosa è il derby per noi e la gente”.

Caicedo convocato?

“Sì, insieme a tutti gli altri. Ha fatto una settimana completa, come Leiva, al contrario della settimana pre-Samp. A esclusione di Wallace e Lukaku sono tutti a disposizione”.

Aspetta qualcosa dal mercato?

“Mancano due-tre giorni, siamo concentrati su quello che sulla partita che sta arrivando. L’ho detto anche prima della Samp, la società e il direttore sono vigili sul mercato, vedremo cosa succederà”.

LAZIO Lotito: “Rappresentiamo valori e principi dentro e fuori dal campo”

LAZIO Lotito — Nella giornata odierna il patron biancoceleste ha diramato, sul sito ufficiale della società, un comunicato per aggiornare i tifosi biancocelesti sulle nuove iniziative del club

LAZIO Lotito: “Il club sta crescendo, come società, come comunità consapevole di una storia e di una tradizione di lunghissima e appassionante durata. Nel momento in cui inizia il nuovo campionato, quello in cui verrà festeggiato l’anniversario dei 120 anni dalla fondazione, è doveroso informare la tifoseria circa le attività realizzate e quelle che si stanno assumendo per migliorare sempre di più le strutture e l’immagine della società. Una società, la nostra, che non si limita a operare nell’ambito esclusivamente sportivo ma che allarga il proprio orizzonte e il proprio impegno nel sociale, per rappresentare valori e principi da portare come esempio dentro e fuori dal campo. 

In questo contesto si inseriscono le iniziative volte, oltre che alla crescita del tasso tecnico-sportivo, alla ristrutturazione del Centro Sportivo di Formello, ormai quasi terminata, alla riorganizzazione dell’accoglienza e dell’intrattenimento vocale e visivo allo Stadio Olimpico tesa a creare per il pubblico le stesse condizioni esistenti nei principali stadi italiani. Dalla collaborazione con l’Università Telematica UNINETTUNO e la Banca Igea per borse di studio e corsi di formazione per assicurare un futuro non solo di professionismo calcistico ai ragazzi ed alle ragazze delle giovanili biancocelesti, alla promozione nelle scuole di ogni livello dei valori olimpici della competizione leale e del rispetto reciproco senza pregiudizi e limitazioni di sorta.

Queste attività ed iniziative, a cui si aggiunge anche quella diretta ad eliminare l’utilizzo della plastica in tutti i settori societari, pone la Lazio all’avanguardia della tutela ambientale e della salute nell’ambito sportivo e non segnano solo una importante salto in avanti nella crescita biancoceleste ma hanno anche un chiaro obbiettivo: quello di tenere sempre alto lo spirito ed il senso di appartenenza della grande e variegata comunità dei tifosi laziali. Senza quello spirito e senza quell’orgoglio, cioè senza il sostegno e la partecipazione della tifoseria, non si possono raggiungere i risultati da tutti auspicati. In questa visione del futuro non ci possono essere distinzioni, separazioni, distinguo, tutte circostanze che facevano parte di un passato ormai superato. Ora siamo e dobbiamo essere tutti uniti dal grido “Forza Lazio”, che mi auguro venga gridato nel del derby di domani per incoraggiare la squadra a dare il meglio di sé in una competizione che, sono certo, sarà leale, corretta e segnata solo da grande passione e gioia

FORMELLO LAZIO Derby, risolto il ballottaggio per la regia

0

FORMELLO LAZIO Derby, le ultime indicazioni dal quartier generale biancoceleste alla vigilia della stracittadina.

FORMELLO LAZIO Derby – E alla fine l’ha spuntata Leiva. Toccherà a lui giostrare in regia contro i giallorossi. Dopo il recupero dai fastidi muscolari e la panchina con la Samp, farà dunque il suo debutto in questo campionato proprio nella gara più importante. A fargli spazio Parolo, che lo aveva sostituito egregiamente davanti alla difesa a Marassi. Per il resto, confermati i protagonisti del convincente esordio: da Milinkovic e Luis Alberto, ai lati del brasiliano, a Lazzari e Lulic larghi sulle fasce. Partiranno invece dalla panchina gli altri due esterni Marusic e Jony (che ha ricevuto il transfer).

In avanti spazio al tandem Correa-Immobile, con Caicedo pronto a subentrare a partita in corso. A protezione di Strakosha ci sarà invece ancora il trio con Luiz Felipe, Acerbi e Radu. Resterà dunque a guardare, come contro i blucerchiati, Vavro, il cui debutto dal 1′ avverrà più avanti.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Vavro, Patric, Bastos, Cataldi, Parolo, Marusic, Berisha, Jony, Adekanye, Caicedo. All.: Inzaghi.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Giancarlo Ceccarelli

LA NOSTRA STORIA Giancarlo Ceccarelli nasce a Frascati (RM) il 31 agosto 1956. Cresce nelle giovanili della Lazio.

Con la maglia biancoceleste Giancarlo Ceccarelli vince il Campionato Under 23 nel 1973/74, il Torneo di Sanremo 1974 e il Campionato Primavera nella stagione 1975/76. Gioca solo una partita di Coppa Italia con la prima squadra. Dopodiché nell’ottobre del 1976 passa al Brescia. Conta sei presenze nella Nazionale Juniores. Nel 1977 passa all’Avellino.

Al termine della stagione si trasferisce alla Sambenedettese. Nel 1981 si trasferisce al Rende. La stagione dopo è al Forlì. Quindi un anno nel Giulianova per chiudere infine la carriera a Olbia. Smesso di giocare ha mantenuto il legame con il mondo del calcio. Ha aperto una scuola calcio e dal 2017 ricopre il ruolo di tecnico della categoria Pulcini dell’FC Frascati.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Derby Lazio-Roma, stop al vetro in zona stadio Olimpico

Derby Lazio-Roma, stop vetro in zona stadio Olimpico Istituito “Centro per la gestione della sicurezza dell’evento”
Vietata la vendita per asporto di bevande in bottiglie o in contenitori di vetro, ad eccezione di generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro, nella zona dello stadio Olimpico e vie limitrofe dalle ore 15 di domenica e fino a due ore dopo il termine del derby Lazio-Roma in programma domenica alle 18. è una delle misure di sicurezza previste per il match.
Vietato anche lo stazionamento di veicoli adibiti a punti di vendita di generi alimentari e di gadget vari. Per il divieto di vendita è stato istituita una task force, composta da appartenenti alla Polizia di Stato e Polizia Roma Capitale – coordinata dal Dirigente della Polizia Amministrativa – per il controllo del rispetto delle ordinanze del Prefetto, servizi anti bagarinaggio, parcheggiatori e venditori abusivi. Per ottimizzare il coordinamento tra le Forze di Polizia impegnate nei servizi di vigilanza, ordine e sicurezza e dei vari enti coinvolti, nonché per ottimizzare la viabilità nel centro cittadino e nelle altre località della Capitale, è stato istituito, come in altre occasioni, il “Centro per la gestione della sicurezza dell’evento” nella Sala Operativa a cura del Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

DERBY LAZIO – ROMA: PAIDEIA “IN CAMPO” CON LA LAZIO

In occasione del derby di domenica, Paideia “scenderà in campo” con la Lazio come sleeve sponsor sulla maglia realizzata per la sfida.

Il derby è l’esordio casalingo per la squadra di Inzaghi e anche per Paideia, che da oltre 15 anni gestisce il servizio sanitario allo Stadio Olimpico e le 11 infermerie dell’impianto.
In ogni partita casalinga della Lazio (Campionato, Coppa Italia e Europa League), Paideia schiererà una “squadra” di 60 professionisti tra medici, infermieri e soccorritori, e 11 unità mobili di soccorso, per garantire in campo e sugli spalti la massima sicurezza.

Paideia è la prima struttura in Italia certificata ISO 9001 per la gestione sanitaria di manifestazioni ed eventi.

IL CALENDARIO DELLA LAZIO IN EUROPA LEAGUE

Sono da poco uscite le date esatte degli incontri di Europa League. Di seguito tutte le gare della Lazio. Per fortuna, quest anno, la squadra capitolina giocherà fra le mura amiche, due volte alle ore ventuno.

Cluj-Lazio, 19 settembre 2019 ore 18.55;

Lazio-Rennes, 3 ottobre 2019 ore 21.00;

Celtic-Lazio, 24 ottobre 2019 ore 21.00;

Lazio-Celtic, 7 novembre 2019 ore 18.55;

Lazio-Cluj, 28 novembre 2019 ore 21.00;

Rennes-Lazio, 12 dicembre 2019, ore 18.55

Europa League Inzaghi: “Girone non semplice ma dal grande fascino”

Europa League Inzaghi — Al termine del sorteggio, il tecnico biancoceleste ha commentato il girone con Celtic, Cluj e Rennes

Europa League Inzaghi ai microfoni di Lsr: “Siamo stati sorteggiati in un girone non semplice ma molto affascinante. Affronteremo squadre che stanno facendo benissimo nei loro rispettivi campionati. Sarà comunque emozionante giocare in Europa League”

Europa League Tare: “Sorteggio affascinante. Celtic squadra tosta”

Europa League Tare, al termine dei sorteggi di Montecarlo, ha detto la sua in merito all’accoppiamento con Celtic, Rennes e Cluj ai microfoni di Sky: “Girone complicato? A noi non piacciono le cose facili, siamo nati per resistere alle difficoltà. È un girone tosto perché incontriamo due squadre che hanno fatto preliminari di Champions. Il Rennes lo scorso anno è anche arrivato ai quarti di Europa League e ha investito tanto sul mercato. Conosciamo la storia del Celtic. È un girone eccitante, sarà bello andare a Glasgow e in Romania contro un Cluj che è punto di riferimento del calcio romeno. L’Europa League è una competizione che a livello d’immagine ci può dare tanto, negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscerla bene. Sappiamo che attraverso un cammino lungo possiamo anche arrivare fino in fondo, anche con un po’ di fortuna con gli infortuni e lo stato di forma del gruppo. Il Celtic è una squadra tosta che è partita con 3 vittorie in campionato. Sono una squadra fisica, così come il Rennes. Dovremo stare attenti ma siamo favoriti. Questo ruolo ci sta bene, non dobbiamo nasconderci. È un percorso di crescita. Se vogliamo entrare nel calcio che conta dobbiamo passare attraverso queste esperienze. Siamo abituati a soffrire, siamo cresciuti tanto e adesso posso dire che abbiamo una squadra esperta con il giusto mix tra giovani e giocatori di grande spessore. Il bello di giocare queste competizioni è rappresentare al meglio il calcio italiano in Europa, e la Lazio negli ultimi anni lo sta facendo bene”.

SORTEGGIO Europa League — Lazio nel gruppo E. Sfida affascinante con il Celtic

SORTEGGIO Europa League — Nella giornata odierna, a Montecarlo, sono stati decretati i gironi dell’edizione 2019/20. Lazio nel gruppo E

SORTEGGIO Europa League — I biancocelesti, domenica 1 settembre, saranno impegnati nel derby della capitale contro la Roma di Fonseca. Dal 19 settembre, però, riparte la competizione europea e di conseguenza cresce la voglia di rivalsa degli uomini di Inzaghi dopo l’eliminazione ai sedicesimi, per mano del Siviglia, nella passata edizione. L’urna di Montecarlo ha parlato: Lazio nel gruppo E con Celtic, Rennes e Cluj.

LAZIO Eriksson: “In biancoceleste il momento migliore in carriera. Il derby sarà aperto”

0

LAZIO Eriksson, allenatore del secondo scudetto biancoceleste, ricorda il suo passato nella Capitale e poi si sofferma sul prossimo derby.

LAZIO Eriksson a ‘Radiosei’: “Ho tanti bei ricordi del mio periodo a Roma, gli anni alla Lazio sono stati fantastici. È stato il percorso migliore della mia carriera perché in pochi anni abbiamo vinto tanto. Eravamo una grande squadra che giocava un bellissimo calcio. La vittoria in Supercoppa Europea contro il Manchester United la ricordo benissimo, 1-0 con gol di Salas, ed è stato un trionfo importantissimo contro un top club come i Red Devils. Dopo quella partita ho incontrato più volte Ferguson quando sono andato ad allenare in Inghilterra e ne abbiamo parlato. Vincere lo scudetto è una cosa che mi porterò dentro per tutta la vita. Volevamo e dovevamo vincerlo anche uno/due anni prima. Ma il modo in cui abbiamo alzato il tricolore è unico. Io ero negli spogliatoi con quasi tutti i giocatori, una giornata bellissima. Tutti siamo rimasti lì sperando di festeggiare”Avremmo potuto vincere di più? – aggiunge – L’eliminazione ai quarti di finale di Champions League contro il Valencia è il grande rimpianto. Si può criticare quello che è stato fatto, magari si poteva fare di più, ma abbiamo vinto 7 titoli in 3 anni. Non era facile”.

DAL 2000 A OGGI

“Che Mancini sarebbe diventato allenatore me lo sarei aspettato, lui faceva il giocatore-allenatore fin dai tempi della Sampdoria. Anche alla Lazio era sempre curioso di sapere come si gestivano gli allenamenti. Inzaghi è stata più una sorpresa, sono contento che sia diventato tecnico e che sia rimasto in biancoceleste. Sta facendo benissimo adesso come ai tempi da calciatore, era un vero professionista. È un grande piacere vedere che quasi tutti i grandi campioni di quella squadra abbiano continuato a lavorare nel calcio diventando grandi allenatori e dirigenti”.

DERBY 

“Il derby comincia settimane prima della partita, se ne parla troppo secondo me, ma lo capisco perché è un match importante. Chi è favorito normalmente non vince. È una partita strana e molto sentita, da società, allenatore e giocatori. È impossibile affrontare la Roma come una squadra qualsiasi. Questo derby sarà molto aperto. La Lazio ha cominciato benissimo ma siamo solo alla seconda giornata. Spero che sia una bella partita e che alla fine vinca il migliore, quindi i biancocelesti”.

DA OGGI AL 2000

“I grandi giocatori della Lazio di adesso, come Milinkovic, avrebbero comunque fatto fatica a trovare un posto da titolare nella squadra del 2000. C’erano troppi campioni. Dopo aver vinto lo scudetto era lecito pensare che sarebbe stato difficile ripetersi, forse avremmo dovuto rifondare la squadra”. 

CRAGNOTTI

“Nella mia carriera non ho più trovato un presidente come Cragnotti. Era il massimo, mi sono trovato molto bene con lui perché mi ascoltava e cercava di accontentarmi a tutti i costi. Fantastico, non solo come presidente della Lazio ma anche come amico”.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

FORMELLO LAZIO Derby, un solo dubbio di formazione per Inzaghi

0

FORMELLO LAZIO Derby, il report della terzultima seduta nel quartier generale biancoceleste prima del derby.

FORMELLO LAZIO Derby – Tutti al lavoro a partire dalle ore 9.30: si parte con una seduta video per studiare l’avversario, poi di corsa in campo. Non ci sono novità nella composizione del gruppo, privo solo di Lukaku: il belga procede con il programma di recupero, con l’obiettivo di tornare a disposizione dopo la sosta. Inzaghi invece prosegue con il lavoro tattico, spiegando ai suoi giocatori dei movimenti da effettuare. Una spiegazione dettagliata, curata nei minimi particolari, senza lasciare nulla al caso.

Ha già in testa l’undici da opporre ai giallorossi il tecnico, alle prese con un solo dubbio per la linea mediana. Leiva o Parolo? Un dilemma che sarà sciolto solo a ridosso del match. Titolare designato sarebbe il brasiliano, ma l’azzurro, complice l’ottimo momento di forma mostrato a Marassi, non demorde. Per il resto, dovrebbe essere confermata la formazione di Genova: Strakosha fra i pali, terzetto difensivo con Luiz Felipe, Acerbi e Radu. Sulle fasce giostreranno Lazzari e Lulic, mentre Milinkovic e Luis Alberto sono intoccabili a centrocampo. Davanti nessun dubbio sul tandem Correa-Immobile.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA NOSTRA STORIA L’ex attaccante Gianfranco Petris

LA NOSTRA STORIA Gianfranco Petris nasce a Budoia, in prov. di Udine, il 30 agosto 1936. Inizia a giocare nel Treviso, in serie B, nel 1954. Resta fino al 1956 prima di passare alla Triestina.

Nel 1958 la Fiorentina soffia Petris alla concorrenza. In viola gioca per cinque stagioni vincendo una Coppa delle Coppe e una Coppa Italia nella stagione 1960/61. Quindi, nel 1964, passa alla Lazio dove resta per un solo campionato. Chiude la carriera da calciatore nella stagione 1967/68 nel Trani. Durante la sua carriera ha giocato anche quattro partite con la Nazionale. Cessata l’attività agonistica ha vissuto a Sauris di Sopra (Ud), paese d’origine del padre. Ha gestito per alcuni anni un piccolo albergo, lo ‘Slalom’. Quindi, dopo aver conseguito l’abilitazione, è stato a lungo maestro di sci prima al Passo dello Stelvio e poi a Livigno. È scomparso nel 2018 all’età di 82 anni nella sua casa di Trepalle.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Sorella Diabolik: “Fabrizio in qualche modo sarà presente al Derby…”

0

La sorella di Fabrizio Diabolik Piscitelli, Angela, ha rilasciato alcune dichiarazioni inerenti il derby capitolino, il primo senza suo fratello.

Angela Piscitelli, sorella di Fabrizio ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Agi: “Non frequento lo stadio, ma ritengo che possa essere quel grande spazio ove sia possibile esprimere anche belle emozioni. In questo derby credo al di là dei colori o di una vittoria, ci saranno espressioni e partecipazione emotiva anche per la perdita di mio fratello Fabrizio. Immagino che in suo ricordo gli amici a lui più vicini, ma forse anche i conoscenti, potranno unirsi per un grande saluto. Credo pure che mio fratello in qualche modo sarà presente e felice di essere commemorato proprio in quello spazio che per lui ha rappresentato fonte di gioia e creatività“.

INTANTO PRONTO IL PIANO DELLA QUESTURA>>>LEGGI QUI

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DERBY LAZIO ROMA Pronto il piano della Questura

DERBY LAZIO ROMA Pronto il piano della Questura per il primo derby stagionale in programma domenica alle ore 18 allo Stadio Olimpico. Una Stracittadina che, dopo l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, è considerato a rischio.

DERBY LAZIO ROMA La Questura di Roma ha pianificato nei minimi dettagli il piano di sicurezza per la Stracittadina in programma domenica alle ore 18 allo Stadio Olimpico. Saranno almeno mille gli uomini impiegati tra poliziotti, carabinieri e finanzieri in occasione del primo derby stagionale. Un grande spiegamento di forze soprattutto dopo l’omicidio di Fabrizio “Diabolik” Piscitelli. Gli agenti della Polizia di Roma Capitale dovranno invece gestire la viabilità e far rispettare i divieti di parcheggio e le rimozioni di veicoli in sosta.

INFO VIABILITA

Dalle 7 di domenica è previsto lo sgombero di tutti i veicoli e motocicli in sosta. Ciò avverrà in viale De Robilant, viale Antonino di San Giuliano, piazzale Maresciallo Diaz, Lungotevere Maresciallo Diaz e Largo Maresciallo Diaz. Divieto di sosta anche in piazzale di Ponte Milvio, via Cassia, nell’isola pedonale della chiesa Gran Madre di Dio, nell’area di parcheggio di via Orti della Farnesina, dallo spartitraffico tra via Orti della Farnesina e via della Farnesina. E’ inoltre prevista la rimozione di tutti i contenitori di rifiuti e dei cassonetti in via Orti della Farnesina. Il traffico veicolare sarà vietato su Lungotevere Maresciallo Cadorna, Ponte Duca d’Aosta, lungotevere Maresciallo Diaz e nel tratto tra piazzale De Bosis e piazzale Maresciallo Diaz, su viale di Tor di Quinto tra piazzale Maresciallo Diaz e via Civita Castellana, su Lungotevere della Vittoria e Lungotevere Oberdan.

INTANTO D’AMICO PARLA DEL DERBY>>>LEGGI QUI

SEGUICI SU TWITTER

LAZIO ROMA D’Amico: “Derby alla 2ª incognita. Mi piace molto un giallorosso”

LAZIO ROMA D’Amico — Questo pomeriggio, l’ex biancoceleste ha analizzato il momento della squadra e presentato il derby della Capitale, in programma domenica alle 18.00

LAZIO ROMA D’Amico ai microfoni di Tmw Radio: “Questa è una partita difficile da pronosticare. I biancocelesti probabilmente arriveranno meglio, ma il derby alla seconda giornata è una grande incognita. Allo stato attuale, anche in virtù del successo di Genova, la squadra di Inzaghi sembra stare meglio dal punto di vista atletico e mentale, ma siamo a inizio stagione ed è normale che serva tempo per carburare. Della Roma mi piace molto Lorenzo Pellegrini, un giocatore poco spettacolare ma fondamentale nel suo ruolo: lo toglierei volentieri ai giallorossi in vista del Derby per portarlo alla Lazio. 

LAZIO Biglietti Derby ed Europa League — Le info sulla vendita

LAZIO Biglietti Derby ed Europa League — In vista della stracittadina, le due curve e i distinti nord risultano praticamente esauriti. A tal proposito, ai microfoni di ElleRadio, è intervenuto il responsabile marketing Marco Canigiani: “Il nostro auspicio è che per il derby lo stadio possa riempirsi. I settori di curva e distinti nord sono praticamente esauriti, ma c’è ancora una buona disponibilità in Tribuna Tevere e Monte Mario. Per quanto riguarda la Lazio, i tagliandi venduti sono circa 10.000 ai quali vanno aggiunti gli abbonati. La Roma ha staccato invece circa 11.000 biglietti. Nel caso in cui le vendite non dovessero subire un’impennata, uno dei due distinti sud potrebbe rimanere chiuso, ma chiaramente si valuterà in base a come andranno le cose in questi giorni. Quanto agli abbonamenti abbiamo superato le 19.000 tessere. Dopo il derby, come già annunciato, riapriremo comunque la vendita.

“Per quanto riguarda l’Europa League valuteremo l’ipotesi mini-abbonamento. La decisione avverrà anche in base al girone e all’appeal delle varie partite, a seconda degli avversari che potrebbero capitarci. Si tratta di una formula che, essendo valida solo per tre partite, non sempre ha fatto registrare grandi numeri. Vedremo il da farsi dopo il sorteggio di domani. Confermo che nella partita inaugurale ci sarà un settore dell’Olimpico chiuso alla luce della sanzione UEFA relativa alla scorsa stagione”.