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FOTO – Lucas Leiva ringrazia tutti e guarda al futuro

Lucas Leiva ringrazia tutti e guarda al futuro. A bocce ormai ferme il centrocampista brasiliano traccia un bilancio della sua prima stagione con la maglia della Lazio.

Attraverso il proprio profilo Instagram Lucas Leiva ringrazia tutti e guarda al futuro: “Ho finito la mia prima stagione con questa maglia. Il risultato di ieri non era quello che volevamo, ma voglio ringraziare per tutto il sostegno e l’affetto che ho ricevuto in questa stagione. Dal primo giorno sono stato ben accolto dai miei compagni e personale del Club. In città la mia famiglia si sente molto felice. Purtroppo il nostro obiettivo di ieri non è stato raggiunto, ma ora dobbiamo analizzare e tornare l’anno prossimo a prenderlo di nuovo. Forza Lazio!.

LAZIO – INTER: PAOLO BONOLIS IRONIZZA

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L’EX MARIO FACCO PROFONDAMENTE DELUSO DOPO LAZIO – INTER

LAZIO INTER Paolo Bonolis: “Chi segna vince: è calcio non ginnastica artistica”

LAZIO INTER Paolo Bonolis, noto conduttore televisivo e grande tifoso nerazzurro, parla della sfida disputata ieri sera all’Olimpico.

LAZIO INTER Paolo Bonolis ai microfoni di RMC Sport ha commentato la gara tra biancocelesti e nerazzurri: “La Lazio ha disputato un campionato eccezionale. Ma questo è calcio non ginnastica artistica. Vince chi segna. Anche se la Lazio ha subito torti arbitrali l’Inter ha meritato la Champions League.

L’EX MARIO FACCO PROFONDAMENTE DELUSO DOPO LAZIO – INTER COMMENTA LA MANCATA QUALIFICAZIONE ALLA CHAMPIONS LEAGUE

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LAZIO BOOM DI SPETTATORI: +40,1%

NANI SALUTA LA LAZIO: ECCO IL SUO MESSAGGIO>>>LEGGI QUI

LAZIO INTER Facco: “Ieri si è consumato un dramma sportivo”

LAZIO INTER Facco. L’ex difensore commenta la gara di ieri sera tra biancocelesti e nerazzurri.

LAZIO INTER Facco a Radiosei: “Stava vincendo la squadra che meritava di più, quella tra le due che gioca meglio. In una quindicina di minuti invece è stato buttato tutto quanto fatto in un anno. Una delusione incredibile, non ci sono parole per descriverla. Abbiamo perso contro una squadra sicuramente peggiore di noi. La Lazio è superiore all’Inter, lo è stata per tutto il campionato. Quando dico che i problemi che si presentano durante l’anno vanno risolti, non bisogna fare finta di niente. La squadra biancoceleste prende troppi gol, ma nessuno ha provveduto. La Lazio è fuori da un sogno. Gli errori arbitrali contano ma fanno parte del passato. La verità è che siamo fuori dalla Champions. La società deve lavorare seriamente. Se non abbiamo centrato la qualificazione in una delle stagioni migliori degli ultimi anni non so più a che santo rivolgermi. Ora va tirato fuori il portafogli e sistemata la squadra dove c’è bisogno”.

LAZIO BOOM DI SPETTATORI: +40,1%

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NANI SALUTA LA LAZIO: ECCO IL SUO MESSAGGIO

Lazio boom di spettatori +40,1% rispetto allo scorso anno: i dati ufficiali

Serie A: exploit di spettatori presenti allo stadio (+10.3%). Si tratta del miglior dato dell’ultimo quinquennio. Lazio boom di spettatori, +40,1% rispetto alla passata stagione.

 

 
Exploit per le presenze negli stadi della Serie A. Al termine della stagione 2017/18 la media degli spettatori nella massima serie (24.507) registra un incremento del 10.3% rispetto il dato finale dello scorso campionato (22.217). Si tratta del miglior dato registrato nell’ultimo quinquennio: +10.2% rispetto al 2015/16, +11.1% rispetto al campionato 2014/15, +4.4% rispetto al 2013/14.
 
Si tratta anche di un crescendo durante la stagione in corsa (+0.3%), rispetto alla media spettatori pari a 24.445 registrata alla 18esima giornata.
 
Per il terzo anno consecutivo l’Inter conferma il primato degli spettatori durante le gare casalinghe (57.529) con un aumento del 23.4% rispetto il dato finale dello scorso campionato. Per i nerazzurri si tratta del miglior risultato assoluto dell’ultimo quinquennio (totale pari a 1.093.053 presenze). In seconda posizione i cugini del Milan che collezionano una media presenze pari a 52.453 incrementando del 30.1% il dato finale della passata stagione. Sul terzo gradino del podio si attesta il Napoli con una media spettatori pari a 42.587 in aumento del 16.4% rispetto al corrispettivo della stagione 2016/17. Per i partenopei si tratta del miglior dato collezionato durante gli ultimi cinque campionati.
 
Nella top five anche Juventus (39.257) e Roma (37.450). I giallorossi all’Olimpico registrano un incremento del 14.7% rispetto il dato finale della stagione precedente. Per quanto riguarda la Lazio boom di spettatori (28.921, +40.1%). A Seguire Fiorentina (26.092, -1.4%), Genoa (20.936, -1.9%), Bologna (20.903, -1.3%), Sampdoria (20.156, +1.5%)
 
Lo rileva il Report n. 2/2018 elaborato da Osservatorio Calcio Italiano (www.osservatoriocalcioitaliano.it) sulla base del database online di Stadiapostcards (http://www.stadiapostcards.com/).
 
E’ la Juventus la compagine che richiama il maggior numero di spettatori avversari: con i bianconeri in campo si è registrato il miglior dato stagionale a Benevento, Bologna, Cagliari, Verona (Chievo, Hellas), Crotone, Milano (Inter, Milan), Napoli, Mapei Stadium di Reggio Emilia (Sassuolo), stadio Paolo Mazza di Ferrara, Olimpico di Torino.
 
Il sold out dello stadio Meazza di Milano in occasione dei match Inter-Juventus e Milan-Juventus risulta essere il miglior dato stagionale di spettatori presenti (78.328). Terzo gradino del podio per l’incontro allo stadio “San Paolo” tra Napoli e Juventus che ha collezionato 55.567 presenze.
 

LAZIO INTER Il bilancio della Questura di Roma: un arresto e due daspo

LAZIO INTER Il bilancio della Questura di Roma – La giornata di ieri ha impegnato non poco le forze dell’ordine che fin dalla mattinata hanno presidiato i territori attorno lo Stadio Olimpico e al foro italico.

LAZIO INTER IL BILANCIO DELLA QUESTURA DI ROMA:

“Si è conclusa con una vasta attività di prevenzione e repressione delle violazioni ad opera degli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, la giornata di ieri all’insegna dello sport. Sin dalla mattinata i poliziotti sono stati impegnati nei pressi del Foro Italico dove nel pomeriggio si sarebbe svolta la finale del torneo degli internazionali di tennis e dove hanno sequestrato 30 biglietti d’accesso all’impianto sportivo di cui la metà sono risultati del tutto contraffatti. Identificati e sanzionati due bagarini entrambi partenopei, trasferitisi nella capitale proprio per approfittare della enorme richiesta dei biglietti d’accesso, mentre tentavano di truffare con i falsi alcuni ignari turisti asiatici. Per entrambi è stato emesso un decreto di divieto di assistere alle manifestazioni sportive da parte del Questore di Roma (DASPO). Per inottemperanza ad un doppio decreto DASPO, precedentemente emesso per l’attività di bagarinaggio, nel corso della serata è stato arrestato un uomo proveniente anch’egli dalla provincia di Napoli, già finito in manette per analogo motivo nel mese di novembre scorso, in occasione del derby di andata tra LAZIO e ROMA e per questo colpito anche dal provvedimento di divieto di ritorno nella Capitale che non ha rispettato”.

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NANI SALUTA LA LAZIO: ECCO IL SUO MESSAGGIO>>> LEGGI QUI

RUSSIA 2018 Luis Alberto out, Lukaku tra i pre-convocati del Belgio

RUSSIA 2018 Luis Alberto escluso dalla lista dei convocati del Ct Lopetegui per i prossimi Mondiali. Lukaku invece tra i pre-convocati del Belgio del Commissario tecnico Martinez.

RUSSIA 2018 Luis Alberto vede svanire il suo sogno di giocare il Mondiale con la maglia della Spagna. Il Ct delle Furie Rosse Lopetegui infatti, ha escluso il trequartista biancoceleste dalla lista dei 23 convocati per la Russia. Dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare la decisiva Lazio Inter dunque, un’altra delusione per il miglior assist man della Serie A. Sorride invece, per il momento, Jordan Lukaku. Il mancino infatti è nella lista dei 28 pre-convocati del Commissario Tecnico del Belgio Martinez per la kermesse in programma tra un mese. Escluso invece a sorpresa il giallorosso Radja Nainggolan.

 

 

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LAZIO CALCIO MERCATO Genoa sulle tracce del veterano biancoceleste

LAZIO CALCIO MERCATO Genoa su Marchetti. Potrebbe essere Genova, sponda rossoblu, la nuova casa di Federico Marchetti. Il portiere, da tempo ai margini del progetto biancoceleste, vedrà il suo contratto scadere tra un mese.

LAZIO CALCIO MERCATO Genoa su Federico Marchetti. Il portiere veneto e la Lazio prenderanno due strade diverse a fine mese, quando egli vedrà il suo contratto scadere dopo ben 7 anni con l’aquila sul petto. Il nativo di Bassano del Grappa è ormai da tempo ai margini del progetto biancoceleste. Il veterano ha comunque continuato a lavorare a Formello per rendersi appetibile ad eventuali squadre interessate. E’ di oggi la notizia che il Genoa sarebbe sulle sue tracce per il dopo Perin, che sembra in procinto di cambiare maglia al termine di questa stagione. Secondo quanto riportato dal Secolo XIX infatti, Marchetti rientra nella lista dei 3 candidati per difendere i pali rossoblu nel prossimo campionato di Serie A. Ballardini conosce bene le doti dell’esperto estremo difensore, avendolo già allenato durante la sua esperienza romana. Da battere la concorrenza di Skorupski, favorito, e di Mirante, capitano del Bologna.

INTANTO ARRIVA IL MESSAGGIO SOCIAL DI NANI>>>LEGGI QUI

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Nani dice addio alla Lazio: ecco il messaggio postato sui social

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Al termine di una stagione deludente, sui social Nani dice addio alla Lazio.

Tutt’altro che esaltante la stagione di Nani con la Lazio. Solo 25 presenze, per lo più a gara in corso, condite da 3 gol e quattro assist. Un bottino di gran lunga minore rispetto a quello auspicato al suo arrivo nella Capitale. Proprio per questo motivo, la società (salvo sorprese) non ne riscatterà il cartellino e lo rispedirà alla base del Valencia. Quindi sui social Nani dice addio alla Lazio: “Grazie alla societa’ e soprattutto ai tifosi della Lazio per il supporto di quest’anno, è stata una stagione meravigliosa e un grande peccato non aver potuto incoronare il nostro sogno ieri sera… Grazie per avermi accolto come avete fatto, é un onore indossare questa maglia e un’emozione bellissima far parte di un gruppo importante come questo!!! Forza Lazio“, il messaggio su Instagram (clicca qui per leggerlo).

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Niente Scarpa d’Oro per Ciro Immobile: il premio va a…

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Niente Scarpa d’Oro per Ciro Immobile: ecco a chi è andato il premio.

Niente Scarpa d’Oro per Ciro Immobile: alla fine il premio è andato (ancora) a Lionel Messi. Seconda affermazione consecutiva per l’attaccante del Barça, che con 68 punti precede sul podio Salah (64) e Kane (60). Poco dietro il bomber biancoceleste, quarto a quota 58. E a cui solo l’infortunio muscolare ha impedito di colmare il gap con la vetta a lungo tenuta in mano. Il classe’90 deve inoltre condividere la quarta piazza con Lewandowski e Icardi, suo coinquilino anche sul trono di capocannoniere della Serie A. Ricordiamo che il premio viene assegnato ogni stagione al miglior marcatore dei campionati europei secondo determinati parametri. Ogni rete realizzata viene moltiplicata per il coefficiente assegnato al rispettivo paese. L’Italia essendo tra le prime cinque del ranking Uefa (insieme a Francia, Germania, Inghilterra e Spagna) vede ogni marcatura moltiplicata per 2. Più basso (1.5) il coefficiente per i campionati dalla sesta alla ventiduesima posizione della classifica, mentre vanno moltiplicati per 1 per gli altri. Di seguito, la top definitiva della Scarpa d’Oro 2017/18:

1) 68: Lionel Messi (Barcellona, ESP – 34 gol x 2,0)
2) 64: Mohamed Salah (Liverpool, ING – 32 gol x 2,0)
3) 60: Harry Kane (Tottenham, ING – 30 gol x 2,0)
4) 58: Ciro Immobile (Lazio, ITA – 29 gol x 2,0)
4) 58: Robert Lewandowski (Bayern, GER – 29 x 2,0)
4) 58: Mauro Icardi (Inter, ITA – 29 x 2,0)
7) 56: Edinson Cavani (Paris Saint-Germain, FRA – 28  gol x 2,0)
8) 52: Cristiano Ronaldo (Real Madrid, SPA – 26 x 2,0)
9) 51: Jonas (Benfica, POR – 34 gol x 1,5)
10) 50: Luis Suarez (Barcellona, SPA – 25 gol x 2,0)

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Lazio Eriksson vede il bicchiere mezzo pieno: “Stagione positiva, vi spiego perchè”

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Nonostante la sconfitta con l’Inter e l’addio alla Champions, per la Lazio Eriksson vede il bicchiere mezzo pieno.

Non è una giornata facile quella di oggi in casa biancoceleste. La sconfitta con l’Inter e il conseguente addio alla Champions sono ferite che bruciano parecchio e che ci vorrà un pò per veder rimarginate. Fa male, e non poco, vedere una stagione che avrebbe potuto essere fantastica stravolta nell’arco di pochi minuti. Ma, nonostante questo, c’è anche chi come l’ex tecnico della Lazio Eriksson vede il bicchiere mezzo pieno. Sentite cosa dice ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb.com’: “La Lazio ha fatto un bel calcio e la stagione resta positiva. Simone Inzaghi ha dimostrato di essere bravo e di saper incidere sulla squadra. Credo di poter dire da vecchio fan della Lazio che i biancocelesti siano comunque sulla strada giusta“.

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LAZIO CALCIO MERCATO Lichtsteiner, ipotesi ritorno a Roma. E lui…

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LAZIO CALCIO MERCATO Lichtsteiner, anche la Lazio tra le ipotesi per il futuro.

LAZIO CALCIO MERCATO Lichtsteiner, dopo l’addio alla Juventus, potrebbe anche restare in Serie A. L’esterno svizzero – riporta La Repubblica – è infatti nel mirino della Lazio di Simone Inzaghi, che avrebbe fatto espressamente il suo nome per rinforzare le corsie esterne. Un rinforzo non da poco, che garantirebbe rendimento per giunta a costo zero. Sulle sue tracce, dopo l’approdo saltato al Borussia Dortmund, anche il Monaco, che avrebbe già allacciato i contatti. Dal canto suo, ‘Lich’, dopo aver preso atto degli interessi nei suoi confronti, si è preso qualche giorno per riflettere e scegliere il meglio per il proprio futuro. Se decidesse di accettare la proposta di Lotito, tornerebbe a vestire quella maglia già indossata per tre stagioni dal 2008 al 2011.

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Luis Alberto vince la classifica assist Serie A. Immobile invece arriva…

Purtroppo la Lazio ha dovuto fare a meno negli ultimi due match anche di Luis Alberto infortunato facendo sentire la sua assenza in qualità e fantasia. Però Luis Alberto vince la classifica assist Serie A

Lo spagnolo ha sorpreso tutti, nessuno si aspettava da lui una stagione del genere. Invece da scommessa persa si è trasformato in un: hai capito “sto spagnolo”. Così Luis Alberto vince la classifica assist Serie A, realizzando ben 14 passaggi vincenti. Probabilmente sono mancati anche questi nelle ultime due partite per la Lazio. Primo posto per lui, mentre al secondo troviamo lo juventino Douglas Costa fermo a quota 11 assist. Ma c’è un altro laziale sul gradino del podio ovvero Immobile. Ciro non solo vince in titolo di capocannoniere insieme a Icardi, ma arriva terzo come assist man, ben 9 assist, insieme a lui Callejon e Gomez dell’Atalanta.

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TANTA AMAREZZA PER UNA CHAMPIONS SFUMATA CHE LASCIA L’AMARO

Lazio la Champions sfumata in 10 minuti lascia l’amaro in bocca

Oggi siamo tutti qui, chi in giro, chi a lavoro, chi a casa… tutti con la delusione sui volti perché ci avevamo creduto, Lazio la Champions sfumata ci ha lasciato l’amaro in bocca

Dopo un campionato intero fatto di sofferenze eravamo arrivati all’ultima partita con due risultati su 3. Con la consapevolezza che questa Lazio ce l’avrebbe fatta a battere l’Inter, un Inter non fortissima. E invece… ci sono stati 10 minuti di black out che hanno rotto un sogno. Lazio la Champions ora non è più tua. Lo è stata per un campionato, per 80 minuti di partita in Lazio Inter, finché Strakosha invece di rinviare convinto, perde tempo e pressato dall’avversario rinvia corto passando la palla a un interista. E poi c’è stata la cavolata, de Vrij interviene in modo scellerato senza motivo su Icardi, commettendo il rigore che dà inizio alla rimonta nerazzurra.

Da quel momento in poi la Lazio sparisce e riprova a riconquistarsi la Champions negli ultimi 8 minuti, ma niente da fare. Una beffa clamorosa per quello visto in campo durante la partita e in tutta la stagione. L’Inter non la meritava vero, ma ha saputo dimostrarsi furba e prendersela in soli 10 minuti.Come anni fa la Lazio a pari punti non ha la meglio, successe contro l’Udinese e ora la storia si ripete. Pari punti con l’Inter ma in vantaggio proprio per la partita beffa di ieri sera. Probabilmente se i calciatori avessero messo l’agonismo e la cattiveria mostrata ieri contro il Crotone, in terra calabra si sarebbe festeggiata la Champions.

Un destino che non sorride alla Lazio a cui è chiaro non stia simpatica. Dopo partite “scippate” dagli arbitri e dal Var non c’è stata nessuna ricompensa per essere rimasta fino all’ultimo a lottare nonostante i momenti di abbattimento. Purtroppo è la legge del calcio e della vita, chi fa tanto e viene danneggiata non riceve niente e chi fa poco e male invece viene ripagato. Ora tutti uniti e ripartiamo anche se sarà difficile, sopratutto per il mercato che non conterà su 50 milioni in più.

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LEGGI LE PAROLE DI BERGOMI

Bergomi sulla Lazio: “Merita un 8 in stagione. Disattenta sui disimpegni”

Lazio 2 Inter 3 questo è il risultato finale che obbliga la squadra di Inzaghi a partecipare all’Europa League invece della Champions. Bergomi sulla Lazio

Al programma Sky Calcio Club interviene Bergomi sulla Lazio dandole il voto della stagione, analizzando anche la partita.

“Non mi faccio condizionare dall’ultima giornata, la Lazio merita un voto in più, ha fatto una stagione da 8. E’ partita anche bene mettendo in difficoltà l’Inter sulle corsie esterne. Ha avuto tre occasioni importanti e preso anche un palo su punizione. L’Inter ha pareggiato, si è ripresa il vantaggio in contropiede. Nel calcio poi ci sono variabili che non controlli. Icardi o Immobile? Per la manovra mi piace più Immobile, anche se Icardi può crescere. La Lazio è una squadra che pur difendendo a tre attacca con tanti uomini e rischia in contropiede. Ho trovato tanta disattenzione sulle situazioni da fermo, come successo a Crotone. Deve migliorare anche sui disimpegni”.

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LEGGI LE PAROLE DI MASSIMO MAURO

 

Il commento di Mauro: “L’Inter non meritava questa vittoria. Peccato Lazio”

Una partita tra Lazio e Inter che sa di beffa per i biancocelesti che hanno dominato per tutta la partita per poi vedersi scippare negli ultimi 10 minuti la qualificazione. Il commento di Mauro

Il commento di Mauro al termine della partita è avvenuto tramite i microfoni di Sky Sport

Il campionato della Lazio è stato ottimo, mentre l’Inter è riuscita a salvarsi con una vittoria all’ultimo che non meritava. Un vero peccato per la Lazio, la squadra di Spalletti è riuscita a sfruttare gli episodi. Ha preso due gol su angolo e uno su rigore. Sul piano del gioco ha fatto molto meglio, anche se forse avrei lasciato inizialmente fuori Immobile. De Vrij? Il lavoro dell’allenatore mi piace tantissimo e ti mette di fronte a situazioni incredibili. Sul rigore fa un’entrata che avrebbe potuto evitare perché in quel caso sarebbe bastato accompagnare Icardi. Lui rientra perché capisce che de Vrij si butta. In area non bisogna mai buttarsi così. Io non l’avrei fatto giocare, evitando anche problemi al giocatore. Andava difeso, si trattava di una sola partita”.

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LEGGI LE PAROLE DI MARCHETTI CHE SALUTA LA LAZIO

FOTO – Federico Marchetti elogia e saluta il campione bianconero

Gianluigi Buffon ha disputato ieri la sua ultima partita con la maglia della Juventus. Federico Marchetti elogia e saluta il campione bianconero.

Attraverso il proprio profilo Twitter il portiere biancoceleste Federico Marchetti elogia e saluta il campione bianconero: “Un grande campione, un vero esempio ma soprattutto un grande amico! In bocca al lupo per tutto Gigi!”.

LE PAROLE DI MARCO MATERAZZI SU LAZIO – INTER E LA CLAMOROSA DENUNCIA SULLO SCUDETTO SFUMATO IL 5 MAGGIO 2002

LEGGI LE PAROLE DI BONOLIS SU LAZIO – INTER

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LE PAROLE DI GATTUSO SUL GAP CON LAZIO E INTER E SULLA QUESTIONE DE VRIJ

LAZIO INTER Conferenza Inzaghi: “Mancavano alcuni calciatori. Ora ripartiremo…”

Al triplice fischio finale il tabellino segna una sconfitta non meritata per i biancocelesti che si posizionano al quinti posto. Lazio Inter conferenza Inzaghi

Lazio Inter conferenza Inzaghi dallo Stadio Olimpico di Roma

“Sì, spiace per come è finita la stagione. Nulla toglie ai ragazzi quello che hanno fatto e dimostrato, avremmo meritato di più. Abbiamo preso due gol da calcio piazzato, avremmo dovuto chiudere prima la questione Champions. Avremmo dovuto fare qualcosa in più in gare cruciali, le abbiamo volute. Questa squadra ha vinto la Supercoppa, stasera una beffa che rimarrà nell’ animo”

Due punti nelle ultime tre gare

“Non dimentichiamo che Parolo, Luis Alberto e Immobile per noi sono importanti, 70 minuti al di là del primo gol, non mi ricordo una parata di Strakosha e ho dovuto tirare fuori Immobile perché non aveva molti minuti. Se non si fosse fatto male l’avrei lasciato tutta la partita. Avrei voluto inserire Caicedo al posto di Lulic che era ammonito. Evidentemente doveva andare così, mi spiace per i ragazzi”.

Andare in Champions o in Europa League cambiava, ora è un punto di partenza o la Lazio deve ricominciare da 0?

“Come in tutte le cose dev’essere un punto di partenza, ci saranno delle entrate e delle uscite come lo scorso anno. Quest’anno abbiamo perso giocatori importante, ma ne sono arrivati altrettanti. Abbiamo fatto il record di gol della Serie A, siamo stati gli unici a battere la Juve 2 volte. Adesso ci servirà riposo e riflessione per partire nel migliore dei modi”.

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LEGGI LE PAROLE DI LULIC

LAZIO INTER 2-3 Icardi: “Grande soddisfazione. De Vrij? Sul rigore…”

Al termine di Lazio Inter 2-3 Icardi, capitano nerazzurro e autore del rigore che avviato la rimonta degli ospiti, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport e ha commentato il match

Al termine di Lazio Inter 2-3 Icardi, capitano nerazzurro e autore del rigore che avviato la rimonta degli ospiti, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport e ha commentato il match. “È stata una partita molto combattuta. Loro hanno giocato bene e ci hanno messo in difficoltà. Noi però siamo stati bravi a non mollare e a crederci fino alla fine. Abbiamo raggiunto il nostro traguardo e siamo soddisfatti. De Vrij? Ha fatto una grande partita, ha dato il massimo. Sul rigore sono convinto che non ci sia stato alcun tipo di intenzionalità da parte sua. Si tratta di un professionista serio che ha sempre dato tutto fino alla fine”.

LAZIO INTER, LE PAGELLE DEL MATCH  

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LAZIO INTER Lulic deluso: “Fa male ma non è colpa di de Vrij, dovevamo vincere in altre gare”

Al termine di Lazio Inter Lulic, capitano biancoceleste, esterna tutta la sua delusione in mixed zone per la mancata qualificazione in Champions League

Lazio Inter Lulic ai microfoni di Mediaset Premium: “Potevamo chiudere prima il discorso Champions League. Purtroppo abbiamo perso questa partita, mi dispiace per tutti noi, per i tifosi perchè meritavamo noi di andare in Champions. Tutto in pochi minuti è cambiato, questa è un’altra delusione enorme quest’anno. Dovevamo imparare dai nostri errori ma non ci siamo riusciti e a questi livelli poi li paghi gli errori. de Vrij? Non ci ho parlato, ma lui è un professionista e ha dato tutto per la Lazio. Non ho nulla da dire. Ora è inutile parlare di de Vrij, ma non era neanche giusto montare questo caso ad una settimana dallo scontro diretto. Ha sbagliato sul rigore ma non è colpa sua, abbiamo sbagliato in altre partite non vincendo, come a Crotone. Abbiamo giocato bene ma in stagione ci è mancata furbizia e anche esperienza per competere a certi livelli“.

Lulic a Lazio Style Radio: “Fa male, la stagione però rimane positiva ma purtroppo non ci siamo qualificati. La Champions non l’abbiamo persa oggi, la dovevamo chiudere prima, come a Crotone ed abbiamo rischiato e alla fine abbiamo perso. Poi abbiamo preso gol da palle inattive. Dobbiamo essere consapevole di essere grande squadra ma anche che ci mancano alcune cose per essere migliori. La furbizia e il cinismo ci è mancato, come difendere sulle palle inattive, dovevamo fare meglio. Bisogna anche dire che nessuno credeva in noi e dobbiamo ripartire con la nuova stagione”.

LEGGI LE PAROLE DI SIMONE INZAGHI

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LAZIO INTER Inzaghi: “Era destino non andassimo. Ringrazio i tifosi e la squadra”

Lazio Inter Inzaghi parla dopo che i biancocelesti si sono fatti scippare una Champions ormai acquisita a meno 15 dalla fine

15 minuti che non permettono ai biancocelesti di raggiungere un traguardo importante. Lazio Inter Inzaghi parla dopo la partita, la scelta di far giocare de Vrij gli si è ritorna contro

Premium Sport: “Probabilmente dovevamo chiudere prima e non arrivare all’ultima partita. Abbiamo fatto un ottimo cattiva e questa sera con la partita in mano abbiamo preso 2 gol su calcio piazzato e 1 da rigore. Gli stessi punti dell’Inter ma era destino che non andassimo. Ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto e hanno dimostrato. Non dimentichiamo che abbiamo vinto una Supercoppa e un lungo cammino in Europa. C’ è grande rammarico, però una cosa è certa, nulla toglie alla stagione dei miei ragazzi che sono stati bravissimi. Non mi piace parlare ora degli arbitri, se n’è parlato per tanto tempo, abbiamo avuto tantissime occasioni per chiudere la questione sul campo. Questa sera abbiamo dominato”.

Questa sera l’Inter senza fare una parata a Strakosha ha vinto la partita. Avremmo dovuto vincerla prima. Non dimentichiamoci che da marzo non avevamo più perso, era una striscia positiva. Probabilmente certe partite quando le giochiamo sul finale non le chiudiamo perché non siamo maturi, non abbiamo ancora quella maturità. Sinceramente non ho ancora visto l’immagine del rigore, in quel momento che prendiamo rigore ci sta anche l’espulsione di Lulic, una serie di cose che hanno fatti sì che la Lazio non andasse in Champions. Lui penso abbia fatto un’ottima partita. In quell’occasione non doveva andare così, ma non dovevamo rinviare e Strakosha non doveva prendere la palla così. Però non mi sembra giusto colpevolizzare un solo giocatore”.

“Penso che la gente si sia divertita vedere giocare la Lazio poi purtroppo il risultato finale non rispecchia quello visto sul campo. Un grandissimo traguardo aver riempito uno stadio così, era dai tempi in cui non si vincevano gli scudetti. C’era un grandissimo stadio e un qualcosa che mi è piaciuto vedere. La Lazio ha fatto una stagione hce nessuno si aspettava, fin dal primo giorno del ritiro hanno dato il massimo. Andare in Champions sarebbe stato il coronamento di un sogno. Adesso vedremo”.

SKY SPORT:

“Abbiamo vinto contro la Juventus questo non bisogna dimenticarlo. A Salisburgo abbiamo buttato una semifinale che era già nostra. Abbiamo avuto tante occasioni per chiudere prima, glis tessi punti dell’Inter e questa sera avremmo meritato di più, due gol da calcio piazzato. Dopo il 2-2 c’è stata l’esulsione di Lulic. Nulla toglie alla stagione dei miei ragazzi. Abbiamo fatto 55 partite, qualche punto però tra Crotone e stasera avremmo dovuto prenderlo. Non ci sono alibi, bisogna accettare questa sconfitta avvenuta in modo immeritato. Adesso ci sarà del tempo per parlare del mercato. Vedremo quello che è andato, tantissime cose buone, si sono meritati uno stadio così. Spiace non aver fatto questa ultima saluta, la Champions era a portato di mano”.

“Cercheremo di capire cosa succederà. Ancora io l’allenatore? Al momento bisogna dimenticare questa sconfitta ed andare oltre. Questi ragazzi si meritano i complimenti. Mi hanno stupito. Io penso che ci siano state determinate situazioni, se andiamo ad analizzare i gol presi sicuramente avremmo potuto fare di più. Altre squadre dovevano starci sopra, però siamo stati gli unici a battere la Juve due volte e la terza l’abbiamo persa al 94′, ho cercato di far lottare la mia squadra su tutti gli obbiettivi e siamo andati oltre, anche se ora c’è grandissima delusione. Avete visto che abbiamo giocato a calcio.

“L’inter non mi ricordo che abbia fatto fare una parata a Strakosha. Avevo Immobile che venvia da 19 giorni di inattivita e sapevo che avrei potutto toglierlo, in quel momento non stavamo soffrendo. Nella mia testa pensavo di giocare in quella maniera. Caicedo era pronto per entrare 5 minuti dopo. L’unico rammarico è di togliere Lulic, avrebbe fatto altri 4-5 minuti e poi l’avrei tolto, era già pronto il cambio. Ci stiamo lavorando per non subire troppi gol, sicuramente lavorando in un determinato modo non potremmo fare gli 89 gol in campionato, ho difensori dotati. Siamo molto aperti perché giochiamo un calcio offensivo e prendiamo gol. Sarà un motivo di crescita che affronteremo con la squadra”.

A LAZIO STYLE

“Qualcosa in partite decisive siamo mancati, come ho detto prima sarà motivo di crescita e analisi, in qualche partita avremmo dovuto fare qualcosa di più. Mi è dispiaciuto non salutare il pubblico perché era bellissimo e un orgoglio. Avrebbe meritato di più ma saranno contenti per quello che visto in campo. Vorrei ringraziare ancora la squadra, devono essere fieri. I tifosi ci hanno incitato anche se non è bastato per arrivare in Champions dove avremmo meritato di giocare. Ora la delusione è normale, ma dobbiamo andare a petto in fuori per quello che abbiamo dimostrare. La delusione lasciamo alle spalle per ripartire più forte di prima”.

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