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LAZIO FIORENTINA Ecco gli ultimi dati sugli spettatori presenti all’Olimpico

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LAZIO FIORENTINA Ecco gli ultimi dati sugli spettatori presenti all’Olimpico per il match di domani pomeriggio.

LAZIO FIORENTINA Ecco gli ultimi dati sugli spettatori presenti all’Olimpico. Battere i viola: è questa l’unica risposta, la migliore, che i biancocelesti possono dare alla crisi degli ultimi giorni. Conquistare tre punti che sarebbero fondamentali per ritrovarsi e ripartire. A confermarlo, anche il confronto andato in scena a Francoforte tra lo staff, Inzaghi e la squadra. Ma per riuscirci servirà, come sempre, l’aiuto del pubblico. Per fare il punto sui biglietti venduti e gli spettatori presenti alla gara di domani pomeriggio, è intervenuto il responsabile della biglietteria della Lazio Angelo Cragnotti.

I biglietti venduti sono 7 mila e 800 e i tifosi ospiti sono 780. – le parole a ‘llsn’ – Per quanto riguarda la Curva Nord è esaurita, mentre per i Distinti c’è ancora qualcosa. Per la Tribuna Tevere c’è ampia disponibilità. Contando che gli abbonati sono 19 mila e 500 e i paganti sono quasi 8 mila, immagino che per domani saremo sull’ordine delle 30-33 mila presenze allo stadio. Difficile arrivare a 35 mila”.

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LAZIO SOCIAL Durmisi aggiorna sulle sue condizioni dopo l’infortunio

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LAZIO SOCIAL Durmisi aggiorna sulle sue condizioni dopo l’infortunio: il post.

LAZIO SOCIAL Durmisi aggiorna sulle sue condizioni dopo l’infortunio. La brutta caduta subita durante il match con l’Eintracht aveva fatto preoccupare non poco. Soprattutto in base alle immagini tv, che non inducevano certo all’ottimismo. Per fortuna però l’esterno danese è riuscito a cavarsela: per lui ‘soltanto’ una lussazione al gomito, che lo costringerà molto probabilmente a stare fermo un mese. Durmisi torna dunque a rassicurare i tifosi sui social, commentando il video dell’infortunio: “Queste immagini sono per chi volesse sapere cosa è successo! Fortunatamente niente di rotto”. Adesso però toccherà a lui mettersi sotto per recuperare e tornare al più presto disponibile.

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LAZIO Patto tra Inzaghi e la squadra per uscire dalla crisi

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LAZIO Patto tra Inzaghi e la squadra per uscire dalla crisi: ecco i dettagli.

LAZIO Patto tra Inzaghi e la squadra per uscire dalla crisi. L’accordo sarebbe stato siglato una sera a cena all’hotel Kempinski di Francoforte. Una tavola rotonda per confrontarsi e chiarirsi. Ma soprattutto per allontanare incomprensioni e malumori. Squadra, staff e dirigenti si sono fatti una promessa: un’immediata reazione alla crisi degli ultimi giorni. Un brutto periodo passeggero, che, si spera, non impedisca di condurre al meglio in porto una stagione ancora lunghissima. Vietato sbagliare dunque, a partire già dalla gara di domani contro la Fiorentina. Un match da cui tutti si aspettano la vittoria, meglio ancora se convincente al triplice fischio. Al momento Inzaghi non rischia nulla, la società ha piena fiducia in lui, come ha confermato anche Tare nella cena in terra tedesca. E proprio intorno al tecnico si è stretta la squadra, decisa più che mai a ripartire. Lo stesso presidente Lotito è convinto che le basi ci siano e che siano in grado di spezzare quella maledizione Champions che dura ormai da 11 anni. Ma per riuscirci, occorre remare tutti dalla stessa parte: quella con i colori dell’aquila.

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Pinelli denuncia: “Rapporti ai minimi termini tra Inzaghi e la squadra”

Il noto giornalista Pietro Pinelli denuncia la pesante situazione che sta attraversando l’ambiente Lazio.

Intervenuto ai microfoni di Radiosei Pinelli denuncia: “All’interno del gruppo qualcosa si è rotto. Da diverso tempo le dichiarazioni di Inzaghi non sono normali. Si parla di motivazioni e attenzione ma poi si prende sempre gol su calcio piazzato. Stanno venendo meno anche i senatori (come Leiva) e ciò testimonia un problema di fondo. Serve un intervento forte per ritrovare quel senso del gruppo e di unione che c’era lo scorso anno. Un confronto duro per ritrovarsi. Non credo sia un problema di modulo ma di rapporti. Che in questo momento fra Inzaghi e la squadra sono ai minimi termini”.

EINTRACHT – LAZIO: IL COMMENTO DI MAURI

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GIORDANO CRITICA LA LAZIO

LAZIO FIORENTINA Il doppio ex Zauri: “Lazio in difficoltà”

LAZIO FIORENTINA Il doppio ex Zauri sulla sfida tra le sue vecchie squadre.

LAZIO FIORENTINA Il doppio ex Zauri ai microfoni di Radio Bruno: “La Lazio è in difficoltà, il derby specialmente ha lasciato qualche scoria. Contro i viola avranno voglia di riscattarsi. Mi aspetto una bella partita che verrà decisa dagli episodi. La Fiorentina è in un buon momento. Anche se quella di Inzaghi è una squadra molto solida e in grado di reagire subito non sarà facile per i biancocelesti. Sarà un banco di prova importante per capire a che punto è la squadra. La fase difensiva? I gol subiti dalla Lazio sono demerito di un po’ tutta la squadra non solo della difesa, per cui bisogna lavorare sull’equilibrio generale. La Fiorentina invece ha trovato la giusta quadratura. I risultati positivi inoltre aiutano perché danno entusiasmo. Pioli ha dimostrato di essere un grande allenatore gestendo gruppi in piazze importanti. Ha sempre superato alla grande le difficoltà e la chiamata della Fiorentina non è un caso. Simeone e Immobile? Sono simili dal punto di vista della generosità, danno sempre tutto e a volte arrivano poco lucidi sotto porta. Sono certo che arriveranno in doppia cifra, hanno solo bisogno di tempo e di una squadra alle spalle che li supporti”.

BRUNO GIORDANO CRITICA LA LAZIO

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EINTRACHT – LAZIO: IL COMMENTO DI MAURI

Giordano critica la Lazio: “Troppo brutta per essere vera”

Dopo la brutta prestazione di Europa League in terra tedesca l’ex attaccante biancoceleste Bruno Giordano critica la Lazio.

Intervenuto ai microfoni di Radiosei Bruno Giordano critica la Lazio: “Quella vista in Germania non può essere la vera Lazio. La squadra è fuori condizione, non c’è senso del gruppo e inoltre alcuni singoli sono irriconoscibili. I biancocelesti le avrebbero prese anche in parità numerica perché la squadra della scorsa stagione non c’è più. La campagna acquisti non ha lasciato traccia, contro i tedeschi mi ha sorpreso l’assenza di Badelj. Inzaghi ora deve mettere in campo i giocatori più motivati, quelli che danno più garanzie a prescindere dal modulo. Si può anche cambiare ma come caratteristiche non ci sono tante alternative. Laxalt e Lazzari in questo momento avrebbero garantito ciò che serviva, specialmente per questo modulo”.

EINTRACHT LAZIO Mauri: “Non si può prendere gol in contropiede”

EINTRACHT LAZIO Mauri commenta l’incontro di Europa League perso in Germania dai biancocelesti.

EINTRACHT LAZIO Mauri ai microfoni di Radiosei: “Contro i tedeschi la partita è iniziata male. In occasione del calcio d’angolo del loro vantaggio hanno perso l’uomo, poi dopo l’espulsione di Correa non c’è più stata gara. Con un solo uomo in meno si sarebbe potuta recuperare ma con una strategia diversa all’inizio del secondo tempo. La Lazio doveva cercare di restare in partita senza scoprirsi per poi sfruttare gli episodi. Invece c’è stata la foga di recuperare ed è sbagliato. Una partita si può riprendere anche al 92′. La cosa certa è che non devi prendere il gol del 3-1 in contropiede. È un errore di concetto. Sotto di un gol e di un uomo e per giunta fuori casa. A queste condizioni devi solo evitare di esporti e tentare di portare la partita il più avanti possibile”.

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LUKAKU VICINO AL RIENTRO

LAZIO FIORENTINA IN TV – Dove seguire il match dell’Olimpico

Ecco dove seguire Lazio Fiorentina in tv, la gara prevista domenica 7 ottobre alle ore 15 allo stadio Olimpico.

LAZIO FIORENTINA IN TV – Dopo le due battute d’arresto con la Roma in campionato e con l’Eintracht Francoforte in Europa League, la Lazio deve rituffarsi in Serie A. Avversario di turno la Fiorentina dell’ex Pioli, una squadra giovane e in forma. Il match è in programma domenica 7 ottobre alle ore 15:00. Per chi non seguirà la gara allo stadio, la partita sarà trasmessa in esclusiva streaming da DAZN, che trasmetterà anche tramite Sky Q e Premium.

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LUKAKU VICINO AL RIENTRO CON LA LAZIO

 

FOCUS – Lazio noi vogliamo undici leoni!

Un grido al cielo a sostenere la squadra anche in un momento dove tutto sembra non andare per il verso giusto. Lazio noi vogliamo undici leoni: troppa svogliata la squadra in campo ieri sera in terra tedesca contro l’Eintracht. La tifoseria si aspetta una reazione immediata: uscire dal campo con la maglia sudata al di là del risultato.

Due battute d’arresto davvero dolorose: prima il derby poi la trasferta europea con l’Eintracht Francoforte. 7 i gol subiti contro due squadre tutt’altro che irresistibili con un atteggiamento rinunciatario e poco combattivo. Per questo quello che ci auguriamo è che la squadra torni a essere presente in campo. Lazio noi vogliamo undici leoni! Come dice un celebre coro della Curva Nord, per uscire fuori da questo momento difficile c’è bisogno di tirare fuori il carattere: quello che è mancato nel derby e anche ieri sera. La Lazio è apparsa una squadra fragile, non capace di gestire i momenti soprattutto nei suoi uomini più rappresentativi: Milinkovic fuori dal gioco, difesa impacciata e con i soliti problemi individuali, un attacco lontano parente di quello dello scorso anno. Per risalire la china c’è bisogno dello spirito di Ciro Immobile, l’unico a tentare di reagire ai risultati avversi. Domenica nuovo giro, altra corsa: all’Olimpico arriva la Fiorentina davanti al pubblico di casa. Una partita in cui dimostrare molto: un’unione di gruppo, la voglia di arrivare e centrare l’obiettivo. Trovare nuovi stimoli è la regola numero uno per non buttare via una stagione importante.

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IL BEL GESTO DI ACERBI

 

Meno burocrazia sui certificati anagrafici. La decisione della Raggi

Virginia Raggi sindaca di Roma

Meno burocrazia sui certificati anagrafici. Molto presto i cittadini potranno usufruire di un servizio online che eliminerà anche i costi del ritiro. Parola della sindaca di Roma Virginia Raggi.

Meno burocrazia sui certificati anagrafici. Questo il diktat della sindaca Raggi espresso sul suo profilo Facebook:

“Presto i cittadini che richiederanno i certificati anagrafici online non dovranno più pagare nulla. Potranno collegarsi dal loro computer di casa e ottenere gratis tali certificati, attraverso il portale istituzionale di Roma Capitale.

L’eliminazione dei costi dei diritti di segreteria, approvata dalla Giunta Capitolina, è valida unicamente per le certificazioni emesse con modalità digitale: si risparmieranno 0,26 euro per i certificati in carta semplice e 0,52 euro per quelli in carta legale.

È una piccola ma significativa agevolazione economica con la quale vogliamo incentivare i cittadini a usufruire dei servizi online che consentono loro di risparmiare tempo, evitando code agli sportelli e spostamenti in città, e ora anche denaro.

La misura, che entrerà a regime dopo l’ok dell’Assemblea capitolina al provvedimento, rappresenta inoltre un risparmio per l’Amministrazione in termini di risorse umane e materiali (costo del lavoro del personale, materiale di consumo, dotazioni strumentali).

I cittadini che hanno poca familiarità con Internet e con le tecnologie possono trovare, in uno dei 26 Punti Roma Facile sul territorio, il supporto di facilitatori digitali per imparare come accedere e utilizzare i servizi pubblici online di Roma Capitale”.

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TENTATO SFREGIO A FONTANA DI TREVI

La Cronaca di Roma @ 2018

LAZIO SOCIAL Acerbi e la maglia scambiata: “Non si molla mai”

LAZIO SOCIAL Acerbi, al termine del match di Francoforte contro l’Eintracht, ha scritto un’altra bella pagina di vita nel contesto sportivo

LAZIO SOCIAL Acerbi — L’ex Sassuolo ha infatti scambiato la maglia con Marco Russ, con il quale condivide una triste pagina del proprio passato. Il capitano rossoblu infatti ha combattuto e vinto contro il tumore al testicolo nel 2016, esattamente come il centrale della Lazio, al quale, ai tempi del Sassuolo venne diagnosticato il medesimo male, prima nell’estate 2013, quindi nel dicembre dello stesso anno quando il tumore sembrava sconfitto. Il giocatore si sottopose dunque ai cicli di chemioterapia e, dopo diversi mesi, riuscì  a superare l’incubo. Tornò definitivamente in campo il 21 settembre 2014.

Analoga la vicenda di Marco Russ, al quale venne diagnosticato il tumore nel maggio 2016, in seguito a un controllo antidoping. Lo staff medico gli suggerì un intervento d’urgenza, ma lui posticipò l’operazione per giocare lo spareggio salvezza contro il Norimberga con la maglia dell’Eintracht, squadra di cui è tutt’oggi capitano. Il resto è storia, l’Eintracht restò in Bundesliga e Russ sconfisse la malattia. “Non si molla mai”. Questo il messaggio social di Acerbi, accompagnato dalla foto che immortala proprio il momento dello scambio di maglia tra i due guerrieri.

EINTRACHT LAZIO RAMBAUDI 

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EINTRACHT LAZIO Rambaudi: “Momento difficile. Vedo una squadra…”

All’indomani di Eintracht Lazio Rambaudi, ex biancoceleste, ha analizzato la sconfitta di Francoforte e ha detto la sua sul momento della squadra

EINTRACHT LAZIO Rambaudi ai microfoni di Radiosei. “La squadra sta attraversando un momento difficile, sembra rassegnata e in balia degli eventi. Vedo un gruppo spento che non sa trovare una via d’uscita. Nella gara di ieri i ragazzi di Inzaghi hanno offerto una buona prestazione per circa mezz’ora. Bisogna ripartire da lì, dai momenti in cui la squadra ha giocato un buon calcio, per ritrovare stimoli e carattere. Difesa? La Lazio ha preso troppi gol causati da errori di singoli calciatori, errori che rischiano di abbassare l’autostima del gruppo.

Oltretutto bisogna essere più incisivi in fase offensiva, non pensare solo a difendersi.  La Lazio ieri ha preso un gol su rimessa laterale, quando Wallace si è posizionato in maniera erronea e ha permesso all’avversario di scappare. La prima rete è stata subita al terzo minuto su corner. La stagione è ancora lunga e la squadra ha le carte in regola per superare questo momento e ripartire, ma bisogna fare tesoro degli errori commessi e lavorare con maggiore concentrazione giorno dopo giorno”.

ULTIME LAZIO LUKAKU 

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ULTIME LAZIO Lukaku verso il rientro. I tempi di recupero

ULTIME LAZIO Lukaku, ai box dalla fine della scorsa stagione a causa di una tendinite bilaterale al tendine della rotula, corre verso il rientro in gruppo

ULTIME LAZIO Lukaku, che non ha ancora esordito in stagione per via di una tendinite che non gli ha permesso nemmeno di partecipare ai Mondiali di Russia, è sempre più vicino al rientro. I tempi di recupero si accorciano notevolmente giorno dopo giorno. Il terzino belga ha ripreso ad allenarsi a parte con il preparatore Bianchini per recuperare il tono muscolare e smaltire alcuni chili di troppo. Stando a quanto riportato da Radiosei, l’intenzione dello staff è di reintegrarlo in gruppo a cavallo tra le due soste (14 ottobre e 18 novembre). In questo mese si cercherà di intensificare il percorso di guarigione per permettere a Inzaghi di contare anche su di lui.

ULTIME LAZIO CAICEDO 

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ROMA San Basilio — Fermato con 30 dosi di cocaina. In manette 47enne

Carabinieri

ROMA San Basilio — Nella serata di mercoledì, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 47enne in possesso di 30 dosi di cocaina

ROMA San BasilioLe forze dell’ordine erano impegnate in un posto di blocco in piazza Urbania, quando hanno fermato l’uomo per un normale controllo. Nel corso dei consueti accertamenti di identificazione però, i carabinieri hanno notato dell’eccessivo nervosismo nei comportamenti del 47enne romano e hanno proceduto con ulteriori controlli.

Ispezionato il veicolo, i carabinieri hanno rinvenuto 30 dosi di cocaina e 100 euro in contanti, ritenuti proventi dello spaccio. La sostanza stupefacente e il denaro sono stati posti sotto sequestro, mentre l’uomo è stato tratto in arresto e condotto in caserma, dove sarà trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo.

ROMA, FRONGIA INGUAIA LA RAGGI  

 

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La Cronaca di Roma @ 2018

ULTIME LAZIO Caicedo — Le ultime sulle sue condizioni

ULTIME LAZIO Caicedo, out contro l’Eintracht a causa di un attacco febbrile che lo ha colpito poche ore prima del match, ha smaltito l’influenza ed è già tornato in gruppo con la squadra

ULTIME LAZIO Caicedo ha preso parte all’allenamento odierno in Germania, in vista del match contro la Fiorentina in programma domenica alle 15.00 all’Olimpico. L’ecuadoriano, che in casa biancoceleste si è rivelato una delle note più positive di questo inizio di stagione, sarà quindi disponibile contro i viola e potrebbe rappresentare un’arma importante a gara in corso. Allo stato attuale però, non è da escludere che Inzaghi possa preferirlo a Luis Alberto, che al momento rimane comunque favorito per la maglia da titolare nel ruolo di seconda punta.  

ALLENAMENTO IN GERMANIA DOPO L’EINTRACHT 

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ULTIME LAZIO Allenamento in Germania dopo l’Eintracht

ULTIME LAZIO Allenamento in Germania dopo la gara di ieri sera per il gruppo di mister Inzaghi.

ULTIME LAZIO Allenamento in Germania in vista della Fiorentina che verrà affrontata domenica alle 15.00. La squadra è stata divisa in due gruppi. Per quanto riguarda coloro che hanno giocato nella serata di ieri lo staff previsto per loro una semplice seduta di scarico. Mentre il resto della squadra si è dedicata a un possesso palla con l’ausilio delle porticine. La seduta si è conclusa con una partitella a campo ridotto. La squdra nel pomeriggio tornerà a Roma e nella giornata di domani è prevista la rifinitura in vista della gara di domenica contro la Fiorentina.

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TOTTI PARLA DI ANDREAZZOLI E DEL 26 MAGGIO >>> LEGGI QUI

ITALIA I convocati di Mancini: c’è Immobile, Acerbi dentro

ITALIA I convocati di Mancini per l’amichevole contro l’Ucrania e la prima giornata di ritorno della Uefa Nations League contro la Polonia. Di seguito riportiamo la lista.

ITALIA I convocati di Mancini:

Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Juventus), Salvatore Sirigu (Torino);

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Danilo D’Ambrosio (Inter), Emerson Palmieri Dos Santos (Chelsea), Alessandro Florenzi (Roma), Alessio Romagnoli (Milan);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Cagliari), Federico Bernardeschi (Juventus), Giacomo Bonaventura (Milan), Roberto Gagliardini (Inter), Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Lorenzo Pellegrini (Roma), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Gianluca Caprari (Sampdoria), Federico Chiesa (Fiorentina), Patrick Cutrone (Milan), Sebastian Giovinco (Toronto FC), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Simone Zaza (Torino).

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ROMA Frongia inguaia la Raggi su Marra: “Seppe del suo stipendio…”

Virginia Raggi in Campidoglio

ROMA Frongia inguaia la Raggi su Marra: le dichiarazioni dell’Assessore capitolino

ROMA Frongia inguaia la Raggi su Marra. «La revoca della nomina di Marra senior? – le parole dell’ex vice sindaco, testimone in aula – Ritengo che ex post la sindaca abbia valutato negativamente questa nomina in relazione all’aumento della fascia stipendiale (20 mila euro l’anno, ndr)». Frongia ha poi aggiunto: «Credo che alla sindaca siano arrivate alcune informazioni successivamente a questa nomina. Forse è stato ritenuto troppo alto l’aumento». Dichiarazioni in contrasto con quanto messo a verbale dalla sindaca e che dunque sostengono l’accusa della Procura di Roma.

Il primo cittadino aveva affermato di aver deciso in totale autonomia, e non avrebbe potuto farlo se non avesse saputo dell’aumento di stipendio del fratello del suo ex braccio destro Raffaele. Almeno così la pensa l’ex vice sindaco, che poi aggiunge: «Alla sindaca spettava la decisione finale in relazione alla nomina di qualunque dirigente. Inevitabilmente finiva per accontentare qualcuno e scontentare altri dopo essersi confrontata con i vari assessori e presidenti di Municipio su promozioni e spostamenti. Io con la sindaca non ho mai parlato di Renato Marra». «Tra l’agosto e il settembre del 2016 – prosegue poi Frongia – i rapporti tra Raggi e Raffaele Marra e i miei con lo stesso Raffaele si erano un pò raffreddati quando sulla stampa uscirono le prime notizie sulla questione immobiliare (che costò l’arresto il 15 dicembre di quell’anno, ndr). Di questo raffreddamento lo stesso Raffaele ebbe modo di lamentarsi. Non c’era però alcuna tensione», ha poi concluso l’assessore allo Sport.

La sindaca della Capitale è accusata di falso documentale: secondo la Procura, mentì all’Anticorruzione del Comune di Roma sul caso di Renato Marra, fratello del suo ex braccio destro Raffaele. E che da vigile urbano graduato fu promosso a capo del dipartimento turismo del Comune, vedendo il proprio stipendio aumentato di 20 mila euro. All’Anac comunale, la sindaca definì il ruolo Marra sr. «di mera pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte, senza alcuna partecipazione alle fasi istruttorie, di valutazione e decisionali». Una ricostruzione che il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pm Francesco Dall’Olio ritengono in contrasto con le chat agli atti.

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La Cronaca di Roma @ 2018

Totti su Andreazzoli e il 26 maggio: “Se avesse vinto contro la Lazio…”

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Incredibile rivelazione di Francesco Totti su Andreazzoli e il 26 maggio, la famosa finale di Coppa Italia persa contro la Lazio.

Incredibile rivelazione di Francesco Totti su Andreazzoli e il 26 maggio. Quella finale di Coppa Italia contro la Lazio avrebbe potuto cambiare il destino dell’allora tecnico della Roma. Ma, purtroppo per lui, l’attuale allenatore dell’Empoli perse quella storica partita. A confermare quella che fino a oggi era stata considerata solo una supposizione è stato proprio Totti, all’epoca capitano dei giallorossi. Queste le parole contenute nel libro “Un Capitano”: “Il giorno dopo l’incarico (di allenatore, ndr) mi chiama per parlarmi e mi dice che quella è la sua grande chance, che vuole giocarsela alla faccia anche della stampa che lo definisce traghettatore“.

Nell’ambiente c’è sorpresa, Andreazzoli sta guidando la barca senza farla schiantare sugli scogli. Avesse vinto la finale sarebbe rimasto, alla fine è sempre un risultato a decidere tutto. E in quella partita sbagliò un paio di scelte, soprattutto rimettere dentro Destro per Osvaldo, che alla fine gli diede del laziale. Andreazzoli ci ringraziò e tornò a fare l’assistente“.

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EINTRACHT LAZIO – La Polizia incompetente e l’infamia di picchiare una famiglia: il racconto

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EINTRACHT LAZIO Oltre la sconfitta l’infamia di picchiare una famiglia: il racconto di un padre biancoceleste presente a Francoforte.

EINTRACHT LAZIO Oltre la sconfitta l’infamia di picchiare una famiglia. Non è bastato il risultato negativo della partita. A rendere un incubo la serata biancoceleste a Francoforte ci sono messe alcune disavventure capitate ai tifosi sulla strada del ritorno. Con gesti che definire infamanti sembra un eufemismo. Sentite il racconto che ha fatto ai nostri microfoni un sostenitore presente ieri alla Commerzbank Arena.

All’uscita dello stadio, cioè dopo 30 minuti circa, siamo stati scortati dalla polizia fino alla stazione. Siamo passati per un bosco buio illuminato con fari messi appositamente per noi tifosi laziali, e fin qui tutto ok. Io insistentemente chiedevo alla polizia che non dovevo andare in stazione perché ero in macchina, ma non hanno voluto sapere nulla. Ci hanno portato fino lì perché così era stato deciso per ordine pubblico. Da li, dopo che ci hanno lasciati, ci è voluta quasi 1 ora e mezza, tutta a piedi, per arrivare a riprendere la macchina. Ma la cosa più brutta è che mentre camminavamo, siamo stati raggiunti da un gruppo numeroso di persone italiane, con l’accento del nord Italia. I quali hanno cominciato a tirare calci e pugni verso di me, mio figlio e mio nipote, entrambi sui 20 anni. Aggiungo che mio figlio non è nemmeno tifoso della Lazio, ma ha voluto comunque accompagnarmi in trasferta. Gli uomini ci hanno colpiti diverse volte alle spalle con calci e pugni, ma per fortuna senza gravi conseguenze, a parte un paio di occhiali rotti. Non può esistere oggi una cosa simile. Abbiamo chiesto aiuto alla polizia tedesca e loro se ne sono fregati di tutto. Sono molto amareggiato, dopo 1400 km per seguire la mia Lazio, non per il risultato che alla fine ci può anche stare ma da quello che è successo dopo“.

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