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Cairo: “Io e Lotito per Tavecchio presidente della Lega A? Ecco la verità”

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Dopo le voci di una candidatura di Carlo Tavecchio alla guida della Lega Serie A, il patron del Toro Urbano Cairo si è soffermato sulla figura dell’ex presidente della Figc. Tirando in ballo anche Claudio Lotito

Urbano Cairo in questi giorni è stato dipinto da più parti come il “deus ex machina” del rinnovamento del calcio italiano. Che, oltre al successore di Carlo Tavecchio alla guida della Figc, deve scegliere anche il nuovo ct che guiderà l’Italia alla conquista di Euro 2020. Nelle ultime ore si sono infatti infittite le voci di un alleanza tra il patron del Toro e Claudio Lotito per la nomina dell’ex Presidente Federale al vertice della Lega di Serie A.

Voci – secondo le quali Tavecchio sarebbe affiancato da Tebas, Presidente della Liga ed ex dirigente di Mediapro – su cui proprio Cairo ha voluto fare chiarezza ai microfoni de ‘La Repubblica: “Non può essere vero, semplicemente perché Tavecchio, al momento, non è candidato. Il candidato di Lotito è un altro. Non posso far nomi. Comunque non Tavecchio. Non so come sia nata la storia del mio appoggio: non penso che un ad si possa scegliere sulla base di un compromesso sulla nomina di un presidente“.

TEBAS

Lui franchista? Sinceramente non gliel’ho mai chiesto. Ma vorrei ricordare che Franco è morto 43 anni fa. Io vado in Spagna regolarmente e non ho mai sentito nessuno parlare di Franco. Strano che se ne parli in Italia… Se lui è bravo è bravo punto e basta. E solo questo dovrebbe guidare la nostra scelta. Abbiamo tre candidati, scegliamo quello che più si adatta al nostro progetto“.

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Jorge Mendes a cena con Tare e Lotito dopo Lazio-Udinese: c’è dietro il mercato?

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Jorge Mendes a cena con Lotito e Tare dopo Lazio-Udinese: cosa c’è sotto? Proviamo a svelarvelo…

C’era anche Jorge Mendes, mercoledì sera, seduto vicino a Tare e Lotito, ad assistere a Lazio-Udinese. Il potente agente portoghese, al termine del match, si è intrattenuto a colloquio (fitto) con Wallace, Nani e il direttore sportivo biancoceleste. Con il quale ha poi cenato, insieme a Lotito, in un ristorante romano. Per un summit di mercato? Facile immaginarlo. Molto probabile che i tre abbiano parlato del riscatto di Luis Nani. Nota è infatti l’importanza non da poco di Mendes nelle operazioni del Valencia, che detiene il cartellino dell’ex United. Per il riscatto occorreranno 10 milioni di euro, cifra che la Lazio vorrebbe abbassare esercitando il diritto in anticipo. E non si esclude che il club spagnolo, vista la scadenza nel 2019 del contratto del numero 7, possa venire incontro ai capitolini, monetizzando ed evitando problemi per il prossimo anno.

ALTRI ARGOMENTI

Non solo: nel corso dell’incontro potrebbe esser stato affrontato anche il tema Milinkovic. Sul serbo ha messo infatti gli occhi in queste ore il PSG, pronto anche a un’offerta monstre per portarlo sotto la Tour Eiffel. Come Tare ha ribadito nel pre Udinese, Sergej non è sul mercato ma è chiaro che una proposta irrinunciabile non potrebbe non esser presa in considerazione. Per l’eventuale sostituzione, proprio Mendes potrebbe pescare tra i suoi assistiti: ad esempio Danilo, regista classe 1996 del Braga. Che non chiede moltissimo per privarsene, visto anche il contratto in scadenza nel 2019. Oppure, in ottica difesa, Bruno Viana, centrale classe 1995, sempre del Braga ma in prestito all’Olympiakos Pireo. Un nome che potrebbe essere d’attualità in caso di addio di de Vrij.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MAURO MAZZA (RAI)

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Mazza: “Lazio, attenta al Milan ferito. L’unico ruolo che mi preoccupa è…”

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Dalla lotta per la Champions, che domenica vedrà la Lazio impegnata  in un esame importantissimo al cospetto del Milan, alla sentenza sul caso ‘Anna Frank‘. Questi i temi al centro dell’intervento di Mauro Mazza.

La Lazio – le parole del giornalista Rai sul momento biancoceleste – deve andare avanti su tutti i fronti. Sarebbe bellissimo riuscire a fare questa primavera intensamente. Sarebbe importante anche per i vari Nani, Caceres, Caicedo e via dicendo. Più partite ci sono, più le rotazioni sono possibili. L’unico ruolo che mi preoccupa è quello del portiere. Speriamo che Strakosha non si faccia mai male. Io un portiere esperto dietro l’avrei preso, anche un Bizzarri. La Lazio con 1 o 2 ritocchi potrebbe fare cose straordinarie. Puntiamo anche sull’esperienza e sulla determinazione che Inzaghi ha saputo trasmettere al gruppo. Champions League? Ci siamo, sarebbe un suicidio limitare le proprie ambizioni. C’è un grande divario con molte squadre in campo e siamo a 46 punti nonostante un derby perso malamente. Io ancora non ho digerito la sconfitta contro il Napoli per come è arrivata. Simone Inzaghi? Si sta rivelando un grande, a sorpresa di molti. Anche la stessa società non aveva pensato a lui per la grande impresa. I fatti si sono succeduti all’addio di Bielsa“.

VERSO IL MILAN

I rossoneri hanno i loro problemi, ma bisogna stare attenti al leone ferito. Di fronte a un leone più autorevole di lui può dare la zampata per riscattarsi. I rapporti di forza ci sono, sarebbe un peccato far ripartire i rossoneri“.

ADESIVI E ALTRI TORTI

In caso di condanna, la Lazio sarebbe stata una vittima sacrificale. Ho avuto la sensazione che fra Torino e Fiorentina si volesse tenere la Lazio in testa al secondo gruppo di squadre, dal quinto posto in giù. I rapporti di forza però sono quelli che sono. E lì ci fu anche l’attacco mediatico per le figurine messe da quattro scemi. L’attacco di Repubblica lo spiego politicamente e culturalmente. L’attacco della Gazzetta lo spiego come geopolitica del calcio. E’ evidente che la Lazio, che ha superato l’Inter e adesso affronterà il Milan, dà fastidio. Torti arbitrali? Speriamo che siano finiti. Mai dire mai, ma abbiamo già dato. Non mi aspetto che altri paghino, ma vorrei che ce ne fosse un minimo sindacale“.

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Negro: “Non mi aspettavo una Lazio così in alto. Inzaghi ha grandi…”

Paolo Negro ex laziale è intervenuto ai microfoni di Radio Rossonera per parlare della sfida Lazio Milan.

Queste le parole di Negro:

Sul Milan del passato:

“Negli anni ’90 il Milan di Gullit e Van Basten guidato da Sacchi era la squadra più forte al mondo. Contro i rossoneri è stato un susseguirsi di sfide bellissime tra squadre fortissime”.

Sull’attuale Lazio:

“Non mi aspettavo facesse così bene e fosse così in alto in classifica a questo punto della stagione anche se Inzaghi stava già facendo un ottimo cammino da allenatore e lo sta anche dimostrando proponendo un bel calcio”.

Sui meriti di Simone Inzaghi :

“Ne ha parecchi. La squadra è con lui ed alcuni giocatori sotto la sua guida sono migliorati molto. Credo che Inzaghi stia facendo davvero tanto per questa Lazio”.

Gattuso al Milan come Inzaghi alla Lazio ?

“Gattuso è da poco tempo alla guida del Milan ma credo che con il suo temperamento possa portare qualcosa di buono. È chiaro comunque che la situazione non è delle più facili perché i risultati devono arrivare subito”.

Sulla sfida di domenica :

“In questo momento è chiaro che sta meglio la Lazio come dimostra anche l’ultima vittoria contro l’Udinese. Eventuale assenza di Immobile? È un grande giocatore ma viene sostituito nel migliore dei modi da chi gioca al suo posto. I biancocelesti nel complesso sono una squadra unita e si vede, tant’è che quando manca il grande giocatore si nota meno”.

Sul momento di Bonucci :

“Alla Juventus è stato uno dei giocatori più forti. Ha avuto qualche difficoltà all’inizio soffrendo un po’ il cambio di ambiente ma la sua qualità verrà sicuramente fuori”.

Sull’attaccante che più l’ha messo in difficoltà nella sua lunga carriera da
difensore:

“Sicuramente Van Basten. Ricordo che fui molto dispiaciuto quando fu costretto a smettere di giocare a calcio”

Infine, un pensiero sulla nuova proprietà cinese del Milan :

“Le proprietà le vorrei tutte italiane”.

LEGGI FELIPE ANDERSON è TORNATO

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Luis Alberto vicino al rinnovo. All’Olimpico c’è stato l’incontro con gli agenti

Una storia che sembra destinata a durare ancora a lungo quella tra Luis Alberto e la Lazio

Luis Alberto è pronto a legarsi alla Lazio fino al 2o22 prolungando così la scadenza del 2021. Mercoledì Tare aveva parlato già della questione dicendo che non ci sarebbero stati problemi per il rinnovo dello spagnolo, visto che a Roma si trova bene e ha intenzione di rimanerci sentendosi parte del progetto. Durante Lazio – Udinese in tribuna erano presenti gli agenti di Luis. Dopo il match hanno avuto un incontro e si è parlato del rinnovo, c’è stato un esito positivo anche se dovranno limarsi gli ultimi dettagli dopodiché Luis firmerà il rinnovo con la Lazio. I biancocelesti hanno proposto lo stesso ingaggio di Milinkovic un milione e mezzo più bonus arrivando a toccare quota due. Lo spagnolo però ha chiesto qualcosina in più visto i corteggiamenti degli altri club. Però la trattativa ormai è quasi conclusa e tra breve potrebbero arrivare due annunci: il rinnovo di Luis Alberto e di de Vrij.

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Finalmente Felipe Anderson, il brasialiano è tornato

Felipe Anderson è stato spesso a lungo il giocatore più amato ma anche quello più criticato

Si sa, i giocatori di talento si amano ma si criticano. Questo è il caso di Felipe Anderson spesso criticato per il potenziale che ha ma che in qualche occasione non riesce a sfruttare con continuità. Però quando lo mette in praticati… non ce n’è più per nessuno. Tornato dall’infortunio che lo ha tenuto fuori per ben 4 mesi dal campo, Felipe ora sta tornando ai suo livelli. Autore di un’ottima prova a Milano contro l’Inter anche se manca il gol che avrebbe dato alla Lazio la vittoria. Contro il Crotone in casa fa un’ottima prova ma non riesce mai a partire da titolare a causa dell’esplosione di Luis Alberto. Un giocatore imprescindibile per Inzaghi. Ed ecco l’occasione in Lazio – Udinese, Immobile si fa male ed Inzaghi lo mette in campo per sostituirlo e lui risponde. Nel primo tempo non si vede molto, sembra non riesca ad entrare in partita ma poi nel secondo tempo capovolge tutto. Fa una delle giocate che ha fatto innamorare i laziali e lascia sul posto Danilo facendo segnare Nani, poi più avanti sigla il gol del 3-0.

ORA è IL TUO MOMENTO

La Lazio potrà contare su di lui per la rincorsa Champions. Il brasiliano c’è e quando è chiamato in causa risponde. Vuole tornare ad essere protagonista con questa maglia e farà di tutto per entrare nei titolari e mettere in difficoltà Inzaghi. In allenamento risulta uno dei migliori e quando entra nel secondo tempo mette spesso in difficoltà la Lazio. Risulta strano che uno come lui debba stare in panchina e fare il subentrato. In molte squadre uno come lui farebbe il titolare fisso. Magari Inzaghi punterà proprio su questo. Avere un’arma in più nel secondo tempo per mettere in crisi le difese avversarie e creare ulteriori azioni da gol con un Felipe scatenato. L’unica cosa certa è questa: Felipe è tornato ed è pronto a conquistare la Lazio e la Champions.

LEGGI LE PAROLE DI DIACONALE

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ANNA FRANK – Diaconale: “Il ricorso era dovuto. Però ora mi auguro…”

Arturo Diaconale parla della vicenda legata agli adesivi di Anna Frank e del ricordo fatto dalla Lazio

Ieri è arrivata la sentenza del Tribunale Federale sulla questione degli adesivi esposti in Curva Sud. La Procura aveva chiesto due turni a porte chiuse più 50.000 euro di multa. Ma il Tribunale ha trovato eccessiva la richiesta e ha così fatto 50.000 di multa alla Lazio. Ma la Procura ha già fatto richiesta per un ricorso, non ci sta alla decisione del Tribunale. Diaconale al Il Tempo parla della questione.
Le parole di Diaconale: “È una sentenza che fa giustizia, anche delle speculazioni e delle strumentalizzazioni che ci sono state. È chiaro che rimane il problema della responsabilità oggettiva della società, ma, identificare l’intera tifoseria della Lazio come una tifoseria antisemita era una cosa inaccettabile. Il ricorso penso sia una sorta di atto dovuto, mi auguro però che venga mantenuta e confermata la prima sentenza”.

LEGGI LE PAROLE DI CARDONE

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Cardone (Repubblica): “Milan-Lazio? Si gioca più Gattuso che Inzaghi”

Domenica pomeriggio alle 18 allo stadio San Siro si ritroveranno di fronte Milan e Lazio. Due squadre partite a inizio campionato con altri obiettivi ma che con il passare delle giornate si sono trovate a fare i conti con realtà diverse. I padroni di casa partiti con l’obiettivo minimo di raggiungere la Champions si sono ritrovati a lottare per arrivare in Europa. Gli ospiti invece contro ogni più rosea aspettativa si stanno rendendo protagonisti di una stagione oltre le righe.

Queste le parole di Giulio Cardone sulla gara del Meazza: “Il Milan è in crescita. La Lazio sta facendo benissimo, può anche vincere tutte e due le gare. Contro l’Udinese i biancocelesti hanno incantato, la squadra di Inzaghi ha elementi di grande spessore. Immobile? Fosse dipeso da lui sarebbe sceso in campo anche contro i friulani. Ha riportato un’elongazione, oggi sarà sottoposto un altro esame e a un provino. Per domenica potrebbe anche farcela ma sarebbe un rischio schierarlo. Biglia? È un ragazzo molto sensibile, all’andata fu condizionato dai fischi. I tifosi biancocelesti non hanno digerito il suo addio. Ora però è in ripresa, domenica per lui sarà una gara speciale. Sarà una bella sfida tra l’argentino e Leiva. La gara di domenica si risolverà a centrocampo: da una parte c’è Kessie, dall’altra Milinkovic-Savic. E’ un duello che dirà molto sulla partita. Non credo che ci sarà grande tatticismo. Gattuso rispetto a Inzaghi si gioca di più”.

CONDO’ SVELA IL SEGRETO DELLA LAZIO

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Paolo Condò (Sky Sport): “Il segreto della Lazio è solo uno”

Per parlare del campionato Paolo Condò è intervenuto ai microfoni di Radio Sei. L’opinionista di Sky Sport ha svelato quello che secondo il suo parere è il vero segreto di questa Lazio.

Queste le parole di Condò: “Questo è un campionato diverso dai precedenti. Al momento è davvero vivo. La Juventus ha mantenuto un livello altissimo ma gli altri club si sono avvicinati. La Lazio ne è un esempio chiaro. Quattro squadre si sono avvicinate ai bianconeri e fino a qualche settimana sembrava potessero arrivare fino in fondo. Nelle ultime giornate le prime due della classe hanno preso il largo ma il campionato continua ad essere bello. La Lazio? Il segreto del club biancoceleste è Tare, così come lo è Paratici della Juventus”.

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LE MOTIVAZIONI DELLA NON PUNIBILITA’ DELLA LAZIO PUBBLICATE DALLA FIGC

Fiore: “La Lazio può consolidarsi come una delle migliori squadre italiane”

Stefano Fiore è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Dopo il successo conseguito a spese dell’Udinese l’ex centrocampista biancoceleste ha parlato a lungo della Lazio.

LE PAROLE DI FIORE SULLA LAZIO

“La squadra biancoceleste sta acquistando sicurezza, è ormai conscia delle sue possibilità. Supera alla grande gli esami che si trova davanti. Speriamo continui su questa strada perché ne ha le capacità. I segnali sono positivi, anche nelle difficoltà la Lazio non tradisce. Simone ha diverse opportunità. Ha una squadra solida e valida e alternative all’altezza. Ieri mancava Luis Alberto, per esempio. Tutti ci auguriamo che Immobile torni presto, ma ieri aveva certamente più problemi Oddo a sostituire Lasagna che non Inzaghi.

SULLA GARA CON L’UDINESE

“I primi minuti non sono stati facili. Una volta sbloccata la gara però la squadra ha ritrovato le geometrie”.

SULLE PROSPETTIVE FUTURE

“La trasferta di Napoli? La Lazio e Inzaghi hanno fatto ricredere tutti. Questa squadra è forte. Non so se c’è un centrocampo più forte o meglio assortito. I valori ci sono. Se dovesse vincere a Napoli gli scenari potrebbero cambiare, ma c’è anche la Juve. Per lo Scudetto la vedo difficile ma nel calcio niente è impossibile. Ora però bisogna concentrarsi sull’obiettivo Champions. A inizio stagione non era un traguardo ma ora bisogna puntare a quello. Questa Lazio è una squadra molto forte. Trova la via della rete con una facilità impressionante. Ha interpreti diversi”.

LE ANALOGIE CON LA LAZIO DI FIORE

“Dopo tanti anni è complicato fare paragoni ma la voglia di costruire e giocare un bel calcio ci accomuna”.

LAZIO FAVORITA SU INTER E ROMA

“La Lazio a differenza delle altre non ha pressioni. Questo è un vantaggio sulle avversarie. L’ambiente è sereno. Simone è riuscito con grande intuito e dedizione a normalizzare tutto l’ambiente. Chi scende in campo lo fa con il sorriso, anche chi gioca meno e diventa determinante. Questo può fare la differenza. Inter e Roma dovevano fare di più. Sono ottime squadre ma hanno diversi problemi. La Lazio può farcela”.

SULLE AMBIZIONI BIANCOCELESTI

“Se la stagione dovesse chiudersi positivamente bisognerà ragionare molto sulle possibilità della Lazio. Le milanesi sono indietro, non hanno un progetto tecnico ben avviato come quello biancoceleste. Credo possa consolidarsi come una delle migliori squadre italiane. Stanno lavorando bene, le intuizioni tecniche sono state eccellenti. Non si deve vanificare quanto di buono è stato fatto, anzi bisogna aggiungere ulteriori tasselli. La Lazio può diventare una realtà assoluta del nostro calcio“.

SULLA ROSA

“Conosco i giocatori della Lazio. L’unica sorpresa è Luis Alberto. E’ diventato così determinante che non capisco come mai non sia riuscito a mettere prima in mostra le sue doti“.

SU LEIVA E BIGLIA

Leiva è un giocatore bravissimo e importantissimo. Un’altra brillante intuizione di Tare. Però non è paragonabile a Biglia, hanno qualità diverse. L’argentino inoltre giocava in un centrocampo meno forte e meno assortito di questo. Leiva ha Milinkovic e Luis Alberto, insieme fanno molto bene. E’ un mosaico perfetto“.

LE MOTIVAZIONI DELLA NON PUNIBILITA’ DELLA LAZIO PUBBLICATE DALLA FIGC

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LE ULTIME IN CASA MILAN

FOTO – Jose Mourinho rinnova con il Manchester United

Jose Mourinho ha rinnovato il suo contratto con il  Manchester United  sino al 2020. Il tecnico portoghese mette così a tacere le voci che lo volevano lontano dall’Old Trafford.

A dare l’annuncio del nuovo accordo è lo stesso club inglese attraverso Twitter: “Siamo lieti di annunciare che Jose Mourinho ha firmato un prolungamento del suo contratto con #MUFC”.


Il tecnico portoghese ha così commentato: “I miei ringraziamenti, ovviamente, vanno anche al mio staff e ai giocatori: senza di loro nulla sarebbe possibile. Non posso poi dimenticare i nostri tifosi, che mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo giorno. Allenare lo United è una gioia quotidiana”.

GATTUSO STUDIA LE CONTROMOSSE PER LA LAZIO

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LA TRASFERTA DI MILANO APERTA ANCHE A CHI NON POSSIEDE LA TESSERA DEL TIFOSO

La FIGC pubblica le motivazioni della non punibilità della Lazio

Oggi la Lazio è stata solamente sanzionata con una ammenda di 50 mila euro per il caso adesivi di Anna Frank. La FIGC ha pubblicato le motivazioni che hanno portato a questa decisione

Sul sito della FIGC è possibile consultare il dispositivo con l’intera motivazione che hanno indotto l’organo federale a non punire la Lazio con la chiusura dello Stadio. Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Cesare Mastrocola ha quindi accolto la richiesta dell’avvocato Gentile a non procedere con ulteriori sanzioni. Cliccando sul seguente link è possibile consultare il documento ufficiale: MOTIVAZIONI SENTENZA CASO ADESIVI ANNA FRANK

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QUI MILAN – Gattuso studia le contromosse per la Lazio

Doppia sfida nel giro di tre giorni tra Milan e Lazio, sempre allo Stadio San Siro. Domenica alle ore 18.00 il match di campionato. Le ultime sulla squadra rossonera

Rino Gattuso quest’oggi ha fatto lavorare duro il suo Milan, per prepararlo alla complicata sfida contro la Lazio. Non solo prove sul campo, ma anche in sala video, con dei filmati da studiare sui movimenti dei biancocelesti. Ciò che assilla maggiornmente il tecncino del Diavolo, è come sostituire Rodriguez. Il laterale salterà la partita di campionato per squalifica e si valutano le alternative. Queste sono Abate, Calabria e Antonelli. Quest’ultimo, ad oggi potrebbe spuntarla sugli altri due..

LA TRASFERTA DI MILANO APERTA ANCHE A CHI NON POSSIEDE LA TESSERA DEL TIFOSO

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Al via la II° edizione della “Coppa Carnevale Città di Ronciglione”

Sabato 3 febbraio presso il centro sportivo “Andrea Mascarucci” di Ronciglione (Vt) si terrà la seconda edizione del torneo “Coppa Carnevale Città di Ronciglione – Memorial Enzo Lambiti” organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “National Soccer School” di Ronciglione.

Il torneo sarà riservato alla categoria Primi Calci 2009 ed oltre agli organizzatori vedrà la partecipazione delle seguenti società: S.S. Lazio, Ternana Unicusano Calcio, Asd Romaria. Il calendario degli incontri si articolerà in un’unica giornata: presentazione e taglio del nastro da parte delle istituzioni (ore 10), primo incontro (ore 10:30), secondo incontro (ore 11), terzo incontro (ore 11:30). Durante il pomeriggio si terrà quarto match (15:30), quinto match (16), sesto match (16:30). A seguire verranno premiate le squadre partecipanti e tutti gli atleti. L’appuntamento è presso il Centro Sportivo “Andrea Mascarucci” di via Aldo Moro 13 – Località Chianello (Ronciglione, Viterbo).

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MILAN LAZIO – Novità positive dall’Osservatorio per chi vuole sostenere i biancocelesti a Milano

L’annuncio è arrivato solamente oggi, quindi con un ritardo pazzesco , ma meglio tardi che mai. L’Osservatorio ha cambiato le carte in regola per quanto riguarda le modalità di vendita dei tagliandi per Milan Lazio di campionato

Fino a ieri la vendita dei tagliandi per Milan Lazio di campionato, era riservata solamente ai possessori della tessera del tifoso. Oggi, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la decisione dell’Osservatorio che ha cambiato le disposizioni di vendita. Come si evince dal sito della Lazio, l’Osservatorio ha reso libera la vendita anche a coloro che non sono in possesso della tessera del tifoso. Notizia ottima per i sostenitori biancocelesti, ma arrivata troppo tardi, a soli tre giorni dal match.

GIORNALISTI CONTRO LA DECISIONE DELLA FIGC DI NON PUNIRE LA LAZIO PER IL CASO ANNA FRANK

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ANNA FRANK – Molti giornalisti attaccano: “Vergognoso non punire la Lazio”

La FIGC quest’oggi ha deciso di accogliere la difesa della Lazio e di conseguenza non punire il club biancoceleste per gli adesivi di Anna Frank. Solamente un’ammenda di 50 mila euro per il club di Lotito

Ma c’è chi non ha accolto positivamente questa sentenza e presa di posizione da parte della FIGC. Molti giornalisti di varie testate ed emittenti tv non hanno perso tempo ed hanno twittato dai propri profili, pensieri di disapprovazione. Il filo comune è uno solo: gettare fango sula Lazio per colpa di 15 tizi che con il tifo e lo sport non c’entrano nulla. Ma generalizzare è ormai di moda ed ecco titoloni ed esclamazioni che variano dal “Vergogna” a “Assurdo“, fino alla speranza che ci sia un ricorso. Purtroppo l’odio verso la Lazio, eh si è proprio odio, fa venire meno la lume della ragione in molti giornalisti, troppo spesso con la sciarpa al collo. Chiunque capirebbe che I POCHI non devono far pagare I TANTI. Ma questo è un discorso troppo difficile per molti cronisti. Nel frattempo noi esultiamo per avere la possibilità di seguire la nostra squadra dal vivo allo stadio (senza porte chiuse).

BIANCHESSI FA LUCE SUL PROGETTO LAZIO

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Benatia: “Anche Lazio e Inter nella corsa al titolo”

La Lazio vince e convince. I risultati raccolti dai ragazzi di Simone Inzaghi continuano a fare scalpore. Come dichiarato anche da Mehdi Benatia, che parlando della Juve nella lotta scudetto, ha parlato anche della squadra capitolina.

Numeri impressionanti, quelli della squadra romana, che ne testimoniano una crescita costante. I biancocelesti sono una macchina da gol. A fronte delle 25 reti subite con 56 gol la Lazio ha l’attacco migliore della Serie A. La squadra di Inzaghi ha segnato in media quasi 3 gol a partita: 2,67 per l’esattezza. Un attacco che fa paura e che sa come far male. Come testimoniato dallo stesso Benatia che ha incontrato e perso contro i biancocelesti sia in Supercoppa Italiana che in campionato:  “Per lo Scudetto è ancora presto per parlare di corsa a due tra il Napoli e noi. La Lazio sta facendo molto bene, l’Inter è ancora in corsa. E’ vero che noi e i partenopei siamo avanti in classifica ma non ci siamo solo noi a lottare per il titolo”.

BIANCHESSI SPIEGA IL “PROGETTO LAZIO”

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IL NAPOLETANO MERTENS TEME ANCHE LA LAZIO NELLA CORSA ALLO SCUDETTO

Il responsabile Mauro Bianchessi fa luce sul “Progetto Lazio”

Il direttore del settore giovanile biancoceleste, Mauro  Bianchessi, intervenuto ai microfoni di Premium Sport  ha fatto luce sul “Progetto Lazio.

Queste le parole di BianchessiProgetto Lazio si propone di valorizzare il settore giovanile e i giocatori italiani in primis. Si parte da una fascia di età dagli 8 ai 13 anni a livello regionale e su ragazzi di 14 anni anche intraregionali. Il progetto ha la finalità di portarli fino in Prima squadra. La proprietà da dove vengo, il Milan di Berlusconi con Adriano Galliani, è per me un fenomeno manageriale. Ma devo dire che anche qui alla Lazio ho trovato una proprietà chiara con un manager che ha portato l’evidenza dei risultati. Sono due progetti in qualche modo identici nelle linee guida e nel contorno. Attraverso metodologie individuali vogliamo creare i talenti del domani come succedeva nel passato”.

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D’AMICO LANCIA LA LAZIO NELLA CORSA ALLA CHAMPIONS

Il napoletano Mertens: “Per lo Scudetto c’è anche la Lazio”

Prosegue senza sosta la corsa di Napoli e Juventus in testa alla classifica. Alle spalle delle prime due della classe la Lazio. Nonostante il buon margine di punti sulla squadra di Inzaghi l’attaccante napoletano Dries  Mertens però non si fida dei capitolini.

La squadra romana con il successo conquistato contro l’Udinese ha staccato l’Inter piazzandosi solitaria al terzo posto. Anche seppur ancor distanti dal primo posto i biancocelesti preoccupano Mertens che, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha dichiarato: Per lo Scudetto c’è anche la Lazio. La squadra di Inzaghi sta facendo un ottimo campionato. Noi siamo al primo posto e dobbiamo continuare a guardare a noi stessi, concentrandoci su una partita alla volta e senza guardare troppo avanti. A maggio poi magari organizziamo una cinque giorni di festa in città”.

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RICCARDO CUCCHI ELOGIA LA LAZIO

D’Amico: “La Lazio deve puntare al terzo posto”

Grazie ai tre gol rifilati all’Udinese dell’ex Massimo Oddo la Lazio si è portata da sola al terzo posto in classifica. Un risultato che a inizio campionato in pochi si sarebbero aspettati ma al quale secondo Vincenzo D’Amico i biancocelesti a questo punto devono puntare.

La squadra di Simone Inzaghi continua a infrangere record su record. Con il successo ottenuto contro i friulani il tecnico piacentino ha superato l’ex Vladimir Petkovic che nella stagione 2012/13 in 19 partite aveva ottenuto 39 punti. Gli uomini di Simoncino ne hanno fatti 40, frutto di dodici vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. Un ruolino di marcia che fa sognare i tifosi biancocelesti. E con loro D’Amico che ha commentato la vittoria dei capitolini ai microfoni di Radio Incontro OlympiaLa Lazio deve puntare al terzo posto. Non credo che possa competere con Napoli e Juventus per lo scudetto ma se la giocherà alla grande con Inter e Roma. Non credo in un calo delle prime due. Quello che è importante è mantenere alle spalle chi rincorre. Il calcolo va fatto sui punti che abbiamo”.

Sui singoliFelipe contro l’Udinese ha fatto due giocate stratosferiche, se fosse più cattivo… Ma Felipe è Felipe, a volte è indisponente e gioca con sufficienza. Novanta minuti di continuità però non li aveva neanche MaradonaLeiva forse è il giocatore più importante in questa squadra. E’ un calciatore di livello assoluto, tecnicamente gli ho rivisto fare giocate più che buone. Biglia più forte tecnicamente? Ma de che?! Leiva verticalizza anche. Non giochi nel Liverpool per così tanti anni se non sei forte. Evidentemente aveva bisogno di nuovi stimoli”.

RICCARDO CUCCHI ELOGIA LA LAZIO

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