Home Blog Pagina 1923

Champions e Europa League novità in vista per la prossima stagione

Champione e Europa League novità in vista per la prossima stagione. E’ quanto è emerso oggi in seguito alla riunione svoltasi a Bratislava a febbraio. Di seguito il comunicato della UEFA.

Champions e Europa League novità in vista. Il comunicato UEFA.

“A seguito della riunione di febbraio a Bratislava del Comitato Esecutivo UEFA e delle decisioni prese dai legislatori del calcio, l’International Football Association Board (IFAB), il 3 marzo a Zurigo, sono state confermate ulteriori modifiche in relazione ai nuovi regolamenti delle competizioni per club che entrano in vigore a partire dal 2018/19.

MODIFICHE

1. “Dalla stagione 2018/19, potrà essere effettuata una quarta sostituzione nelle partite a eliminazione diretta esclusivamente nei supplementari. Questa modifica non influenzerà le altre tre sostituzioni”.

2. “Eccezionalmente per la finale di UEFA Champions League, UEFA Europa League e Supercoppa UEFA, 23 giocatori (invece dei 18 di tutte le altre partite) potranno essere inseriti nella distinta di gara. Questo permetterà di avere a disposizione 12 sostituti in panchina (invece dei classici sette) per le finali in questione. Si darà ai club e in particolare agli allenatori una maggiore elasticità nella gestione della squadra per la partita più importante della stagione”.

3. Nuovi orari d’inizio delle partite di UEFA Champions League e UEFA Europa League:

“Gli spareggi di UEFA Champions League, le partite della fase a gironi, gli ottavi di finale, i quarti, semifinali e finale, inizieranno alle 21:00CET. Tuttavia, durante ciascuna giornata della fase a gironi, due partite di martedì e due di mercoledì inizieranno alle 18:55CET. Tutte le partite dell’ultima giornata invece si giocheranno in contemporanea. Eventuali eccezioni a questa regola potranno essere effettuate dall’amministrazione UEFA”.

“Le partite della UEFA Europa League, dalla fase a gironi agli ottavi di finale, si giocheranno alle 18.55 e alle 21.00CET. Gli orari d’inizio verranno decisi in base al sorteggio. In linea di principio, nell’ultima giornata le partite di ciascun girone verranno disputate in contemporanea. Quarti di finale, semifinale e finale inizieranno alle 21:00CET. Eventuali eccezioni potranno essere effettute dall’amministrazione della UEFA”.

4. Per quanto riguarda la registrazione dei giocatori dopo la fase a gironi di UEFA Champions League e UEFA Europa League, un singolo club potrà inserire in rosa tre nuovi calciatori idonei senza alcuna restrizione. Questa modifica è in linea con la situazione normativa esistente nei vari campionati nazionali, che non impone restrizioni sull’ammissibilità alle competizioni di giocatori registrati da un nuovo club durante la finestra di mercato invernale.

5. Come già accadeva in UEFA Champions League, a partire dalla stagione 2018/19, le squadre che hanno vinto la UEFA Europa League (o la vecchia Coppa UEFA) per tre volte consecutive o per un minimo di cinque volte, potranno indossare un distintivo sulla manica della maglia. L’unica squadra che la prossima stagione potrà indossare questo stemma sarà il Siviglia, che ha vinto la competizione cinque volte (2006, 2007, 2014, 2015, 2016)”

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LE PAROLE DI WILLY STENDARDO>>>CLICCA QUI

CALCIO MERCATO LAZIO – Per il centrocampo si riguarda in Turchia

CALCIO MERCATO LAZIO – Per il centrocampo si riapre una pista ‘made in Turchia’.

E’ molto caldo in queste ore il fronte calcio mercato Lazio. L’ultimo nome, già circolato in passato in orbita biancoceleste, è quello di Oguzhan Ozyakup, centrocampista di proprietà del Besiktas. Classe 1992, ex prodotto del vivaio di Az e Arsenal, in questa stagione ha giocato 31 partite, corredate da ben 6 assist vincenti. Il suo contratto con il club turco scade al termine della stagione e molto probabilmente non sarà rinnovato. Per questo, tanti club si sono già mossi per cercare di accaparrarselo. Tra essi – riporta Fotocam.com.tr – anche la Lazio, alla cui  dirigenza il giocatore piace non poco. Va detto però che l’operazione si presenta non priva di difficoltà: oltre alla concorrenza, nutrita e che comprende squadre come Everton, Marsiglia, Valencia e Milan, la dirigenza biancoceleste dovrà infatti vedersela anche con la SEG. Proprio quest’agenzia infatti cura gli interessi di Ozyakup e i suoi rapporti con il club di Lotito, non buoni dopo il ‘caso de Vrij’, potrebbero complicare non poco una possibile trattativa.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX PRESIDENTE CRAGNOTTI

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Willy Stendardo tra Lazio e Nazionale. Poi un’opinione su de Vrj…

Willy Stendardo è intervenuto stamane sulle frequenze di Radio Incontro Olympia. Ecco le parole di Stendardo tra Lazio e Nazionale, con un occhio alla questione arbitrale e a quella legata a de Vrij.

“La Lazio avrebbe potuto avere qualche punto in più, lo abbiamo detto tante volte. Serve rispetto per la squadra biancoceleste, che punta ad arrivare tra le prime 4 e anche alla fine del percorso in Europa League. La squadra di Inzaghi esprime tuttora un ottimo calcio. Errori arbitrali? Penso che a fine campionato tutto si compensi, e alla fine la classifica rispecchierà i valori reali. Adesso si avvicina la fase più importante della stagione, ogni partita sarà tosta e decisiva. De Vrij? Non è una situazione facile. Un calciatore così importante che va via a parametro zero vive una situazione difficile. Lui è un professionista esemplare e a livello professionale non gli si può dire niente. E’ comunque un peccato perchè la Lazio perde a zero un grandissimo giocatore. E’ una situazione che andava gestita meglio.

NAZIONALE

“E’ una Nazionale che anche stasera giocherà contro una grande squadra. Il problema dell’Italia più che tecnico è culturale. La mancata qualificazione al Mondiale è solo l’epilogo di una catena di errori e di mancanze. Il pallone deve tornare al centro del progetto, con riforme, accademie e una dirigenza cosciente. Bisogna puntare sui giovani italiani. Quando vengono presi degli stranieri dovrebbero essere migliori degli italiani, e spesso non è così”.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI STRAKOSHA>>>CLICCA QUI

Cragnotti sulla Lazio: “Champions difficile, ma io ci spero”. Poi sul Var…

0

Le parole dell’ex presidente biancoceleste Sergio Cragnotti sulla Lazio, ma non solo…

Così Cragnotti sulla Lazio, ai microfoni di ‘RMC Sport’: “Io spero che la Lazio ce la faccia ad arrivare in Champions, anche se è difficile visto che Milan e Inter sono avversari agguerriti. Sarà una bella lotta, ma può giocarsela“.

Se la Lazio se la gioca ad armi pari? – prosegue l’ex patron – Bisogna avere la stampa dalla propria parte, anche se il Presidente Lotito ha fatto molto per farsi considerare dal Palazzo. Inzaghi sta facendo benissimo, così come Immobile che alla Lazio si è saputo rivalutare. Ci sono giocatori interessanti, è una squadra che può far bene“.

VAR

Io non ho mai creduto al mezzo tecnico. Toglie fantasia al calcio. L’arbitro doveva rimanere il giudice assoluto in campo e credo che la tecnologia abbia tolto molto. A me dispiace, non sono molto a favore della Var“.

MANCINI-ITALIA

Io credo senz’altro che sia pronto. È stato allenatore di grandi squadre, ha esperienza internazionale e la conoscenza adatta per gestire la Nazionale. È bravo nel rapporto con i calciatori e credo che sia la figura adatta. C’è una concorrenza grande, ma credo che Roberto abbia tutte le carte in regola per assumere questo incarico“.

ALLEGRI vs SARRI

Chi dei due nella mia Lazio? Sicuramente Allegri, che è un uomo vincente. Sarri è un cultore del calcio, ma bisogna sapere anche vincere. Credo che Allegri meriti la mia considerazione“.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI STRAKOSHA DOPO ALBANIA-NORVEGIA

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

ALBANIA Strakosha analizza il match con la Norvegia. Poi sull’infortunio…

0

Al termine dell’amichevole giocata con la sua Albania Strakosha ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media locali.

Ieri nell’amichevole tra Norvegia e Albania Strakosha è sceso in campo dal 1′. Il ct Panucci lo ha preferito a Berisha e lui l’ha ripagato con un’ottima prestazione, non sufficiente tuttavia per evitare la sconfitta. Al termine della gara, il portiere biancoceleste ha parlato ai microfoni dei media locali: “Tatticamente tra le due squadre non ho visto grandi differenze. La Norvegia probabilmente aveva una migliore condizione fisica rispetto a noi. Nella seconda parte della gara ci è mancata un po’ di concentrazione. È sceso il ritmo che avevamo mantenuto nel primo tempo. Abbiamo giocato con un po ‘di paura, questo è vero. La partita di oggi è stata anche una sorta di esperimento, avevamo molti giocatori nuovi in campo. È normale che i nuovi non riescano a dare il massimo fin da subito. Siamo noi a doverli aiutare. Sicuramente dobbiamo migliorare in concentrazione”.

INFORTUNIO

Nel corso della gara ha rimediato anche un colpo al ginocchio. Ma è lo stesso Strakosha a rassicurare tutti: “Non c’è nessun problema significativo”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX KEITA SULLA LAZIO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Keita non dimentica la Lazio: “La seguo ogni tanto in tv. Spero che…”

0

Anche dal Principato di Monaco, Keita non dimentica la Lazio.

Una storia particolare, di amore-odio, quella che ha legato Keita alla Lazio. Arrivato dal Barcellona giovanissimo, il talento ispano-senegalese a Roma è cresciuto non solo sotto il profilo calcistico. Poi quest’estate la separazione e l’approdo al Monaco. Dove sta continuando a stupire, in virtù degli otto gol e dei cinque assist collezionati finora. Ma comunque, anche nel Principato, Keita non dimentica la Lazio: “Amo Roma. Ci sono arrivato ragazzino, a 16 anni, sono partito da uomo. E ogni tanto mi guardo la Lazio in televisione. Spero che chiudano bene la stagione. Hanno i giocatori per lottare per il terzo o quarto posto“.

IMMOBILE

L’anno scorso siamo stati la coppia con più gol nella storia della Lazio in Serie A: io 16 gol, lui 23. Ciro segna tantissimo, ma ci sono tanti concorrenti per la Scarpa d’Oro. L’importante è che continui a segnare ogni settimana“.

LEGGI ANCHE LA BRUTTA SORPRESA SULLE RIVE DEL TEVERE

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

NOTIZIE ROMA – Sul Fiume Tevere tra Ostia Antica e Fiumicino è stato trovato…

Ieri sul Fiume Sul Tevere tra Ostia Antica e Fiumicino è stato ritrovato il corpo di un uomo in stato di decomposizione.

I Vigili del Fuoco e la Capitaneria di Porto sono intervenuti all’altezza di Capo due Rami, in via Fiumara Grande. Precisamente sul Fiume Tevere tra Ostia Antica e Fiumicino hanno dovuto prestare il loro soccorso dopo questa macabra scoperta. L’uomo al momento non è stato riconosciuto, per via dello stato in decomposizione. Il personale Speleo Alpino Fluviale e quello dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a recuperare la salma con il gommone da rafting e trasportarla sulla terra ferma. Ora si cercherà di risalire all’identità dell’uomo e da quanto tempo si trovasse sotto al Fiume.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI L’ESONERO DI CAPELLO

Il Jiangsu Suning esonera Capello, brutte notizie per l’allenatore italiano

Brutte notizie per l’allenatore italiano, infatti il Jiangsu Suning esonera Capello. Il presidente dell’Inter Zhang Jindong ha preso questa decisione

Il Jiangsu Suning esonera Capello. Il presidente dell’Inter è anche proprietario della squadra cinese. Era arrivato in Cina a dicembre firmando un contratto da 10 milioni di euro all’anno e ora è costretto a lasciare la panchina. Nelle prime tre giornate di campionato ha raccolto solamente una vittoria e due sconfitte. La più recente è la sconfitta per 4-1 sul campo del Chongqing Lifan che ha convinto il presidente Jindong a rimuoverlo da allenatore ed esonerarlo. Ci sono già altri nomi in ballo, il più papabile è: il romeno Cosmin Olaroiu. Facevano parte dello staff anche i due italiani Zambrotta e Brocchi. Nella sua prima annata ricordiamo che arrivò al 12esimo posto riuscendo a salvarsi senza non poche sofferenze.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI LA PROBABILE FORMAZIONE DELL’ITALIA

INGHILTERRA ITALIA Probabili formazioni – In campo previsti anche…

Questa sera ci sarà la seconda e ultima amichevole dell’Italia. Inghilterra Italia probabili formazioni

Inghilterra Italia probabili formazioni – Dopo la brutta sconfitta contro l’Argentina la Nazionale dell’Italia se la vedrà contro l’Inghilterra, priva di Kane, dopo l’infortunio avvenuto la scorsa settimana. Di Biagio è pronto a schierare nuovamente il 433 dando spazio a Donnarumma lasciando in panchina Buffon. La partita si giocherà a Wembley alle ore 21.00. Confermati inoltre i due laziali che anche nella partita odierna verranno schierati titolari. Niente riposo dunque per Immobile e Parolo. Gli azzurri puntano al riscatto dopo le brutte prestazioni che stanno offrendo ai tifosi italiani.

Inghilterra (3-4-3): Butland; Walker, Stones, Mawson; Trippier, Dier, Henderson, Young; Sterling, Vardy, Alli.

Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Rugani, Darmian; Pellegrini, Jorginho, Parolo; Candreva, Immobile, Insigne.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI LE NOTIZIE DA FORMELLO

Qui Formello Lazio- Si torna in campo per la partita contro il Benevento

Qui Formello Lazio, oggi si torna in campo per preparare il match di domenica contro il Benevento

La Lazio giocherà domenica alle ore 15.00 contro il Benevento. Sarà una partita importantissima visto che i biancocelesti non trovano la vittoria da qualche partita. Qui Formello Lazio, la ripresa è prevista per le ore 15.30 dopo i due turni di riposo concessi. Il dubbio è quello legato a Milinkovic. Il serbo non è partito con la propria Nazionale per un problema, un affaticamento muscolare. Oggi sarà del gruppo per allenarsi, da controllare anche le condizioni di Caceres, Radu, Patric e Lukaku, anche loro infortunati nell’ultima settimana.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI LE PAROLE DI FACCO

Oddi incita la Lazio: “E’ il momento di scrivere la storia di questa stagione”

Sabato prossimo allo stadio Olimpico la Lazio ospiterà il Benevento. Occasione giusta per la squadra di Inzaghi per riprendere la corsa alla Champions. Intervenuto ai microfoni Giancarlo Oddi incita la Lazio.

Riprende il campionato e con lui la corsa alla Champions dei biancocelesti. Corsa rallentata nelle ultime giornate non solo a causa di sconcertanti decisioni arbitrali ma anche per via di una scarsa condizione fisica di alcuni elementi della compagine capitolina. Ospite ai microfoni di Radiosei Giancarlo Oddi incita la Lazio per il finale di stagione: “Questa pausa è stata utilissima alla Lazio, permetterà ai biancocelesti di rigenerarsi. Per il Benevento invece cambia poco visto che giocano una volta a settimana. Per la squadra di Inzaghi la sosta ci voleva proprio, qualche giocatore ne aveva bisogno. Ora andrà monitorata la condizione dei Nazionali. Da adesso alla fine non si deve più parlare di stanchezza. E’ sfiancante anche solo pensarlo o dirlo. Ora è il momento di fare la storia di questa stagione. Nessuno può sapere dove può arrivare la Lazio, potrebbe anche vincere l’Europa League.

ALBANIA SCONFITTA MA STRAKOSHA…

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

DE MARCO PARLA DEI TORTI ARBITRALI ALLA LAZIO

Facco sulla Nazionale Italiana e su Lazio – Benevento

Momento difficile per l’Italia. Gli Azzurri stanno attraversando un periodo davvero particolare. Dopo la delusione della mancata qualificazione ai Mondiali russi la strada per la rinascita è costellata da troppe battute d’arresto. Intervenuto ai microfoni l’ex biancoceleste  Mario Facco sulla Nazionale Italiana è stato alquanto chiaro.

Le parole di Facco sulla Nazionale Italiana“Per fare una squadra nuova ci vuole del tempo. Bisogna averne la capacità, bisogna ponderare. Mi sembra che per essere una squadra nuova si sia iniziato puntando troppo in alto. All’inizio non avrei affrontato Spagna e Germania. Credo che ci voglia tempo, bisogna andarci con i piedi di piombo e capire bene quello che si vuole. La fretta non è mai buona consigliera. Anche le amichevoli di questi giorni con Argentina e Inghilterra. Capisco che erano programmate da tempo ma sono controproducenti. Si sono creati i presupposti per i primi malumori. Questa è una squadra nuova da accompagnare nella crescita, poi piano piano verranno fuori anche le critiche. Ma subito pensare che con quella partita stai risolvendo i problemi è un po’ esagerato”.

Su Di Biagio: “Prima di tutto servirebbe capire cosa si vuole da lui. Non si riescono ancora a capire i compiti che ha. Quello che è certo è che ha davanti un lavoro enorme. Rifare una squadra che è stata quattro volte Campione del Mondo e tornare a dare soddisfazioni ai tifosi italiani non sarà facile. Ci vorrà tanto tempo e tante critiche”.

Poi su Lazio – Benevento: “E’ il momento importante della stagione. Inzaghi dovrà ponderare bene gli uomini a disposizione. Vedere chi ce la fa. La Lazio deve ripartire, riavvicinarsi alle squadre che ha davanti. Deve tornare a giocare come ha sempre fatto per poter tornare a farsi valere”.

BILANCIO LAZIO: CHIUSURA POSITIVA

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

SPALLETTI SULLA CORSA CHAMPIONS

Rambaudi sulla Nazionale: “Vanno cambiate le regole e puntare di più sugli italiani”

Per esprimere il proprio pensiero sull’Italia è intervenuto ai microfoni Roberto Rambaudi. Secondo l’ex biancoceleste se non verranno cambiate le regole i problemi saranno sempre gli stessi. Rambaudi sulla Nazionale ha le idee chiare.

Intercettato ai microfoni di Radiosei Rambaudi sulla Nazionale ha dichiarato: “L’aria che c’è nelle due nazionali, maggiore e under 21, è totalmente diversa. Nell’Under c’è entusiasmo e qualità, poi quando si fa il passo successivo tutto si azzera. Bisogna rifondare il sistema, inoltre c’è chi pensa che l’Italia possa crescere dal giorno alla notte. Se non verranno attuati cambiamenti reali tutto resterà uguale, chi pensa che le cose possano cambiare da una gara all’altra è solo un povero illuso. In questo momento di mediocrità, bisogna fare le cose giuste e semplici, partendo dal fatto di non utilizzare giocatori fuori ruolo. Tipo Verratti che non è una mezzala. Non c’è un tecnico che possa cambiare lo stato delle cose. Si può fare bene con il tempo e mettendo delle regole che facciano in modo che gli italiani giochino di più. Il materiale umano italiano va valorizzato. Quando giocavo io si potevano far giocare solo tre extra-comunicatari. Oggi gli stranieri che ti fanno fare il salto di qualità sono davvero pochi, si contano sulle dita di una mano”.

SERIE B – Sollevato dall’incarico il tecnico del Pisa Michele Pazienza

Sollevato dall’incarico il tecnico del Pisa Michele Pazienza. Al suo posto fino a fine stagione Mario Petrone, 45 anni, un passato sulle panchine di Catania, Ascoli, Lumezzane e San Marino.

Sollevato dall’incarico il tecnico del Pisa Michele Pazienza. La squadra pisana è ormai tagliata fuori dalla lotta per la promozione diretta in serie B, obiettivo dichiarato del club dopo la retrocessione dello scorso anno. La sconfitta interna di sabato scorso con la Carrarese e un crescente malumore della piazza delusa dai risultati della squadra, solo terza in campionato, sono costati cari all’allenatore. Dopo Carmine Gautieri e Michele Pazienza, Petrone diventa così il terzo tecnico della stagione per i toscani. Per il nuovo allenatore un contratto che prevede nel caso di conquista della semifinale play off la conferma automatica anche per il prossimo anno.

L’EX ARBITRO DE MARCO SUL VAR

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

L’ANALISI DEL BILANCIO DELLA LAZIO

Meghni consiglia Tare sul mercato e ricorda i tempi alla Lazio

L’ex biancoceleste Mourad Meghni consiglia Tare sul mercato e ricorda i tempi alla Lazio.

La notte di Champions col Werder Brema il ricordo più bello. Poi le grandi aspettative per il paragone con Zidane. Meghni consiglia Tare sul mercato e ricorda i tempi alla Lazio. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Nella mia carriera è mancata la continuità. Il giocare sempre ti permette di stare bene e giocare ad alti livelli. Mi sono trovato veramente bene a Bologna. Alla Lazio, quando sono arrivato, ci ho messo un po’ di tempo ad adattarmi. Non ho mai giocato con la testa libera. Non stavo benissimo. Con Delio Rossi giocavo una partita, una poi no, e tutto si è complicato. Quella con il Werder Brema, in Champions League, bella prestazione. Comunque avrò sempre il rammarico per non aver espresso tutto il mio potenziale. Il paragone con Zidane non ha aiutato. Per un giovane non è facile. Nella carriera di un calciatore è importante stare bene e avere al suo fianco le persone giuste”.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

“Mi rivedo molto in Houssem Aouar del Lione. Sicuramente è un ottimo giocatore. Lui è una mezz’ala che legge bene il gioco. Non ha un gran fisico, ma è molto intelligente. Thauvin è un ottimo profilo. Tornare a Marsiglia era una scommessa difficile dopo il Newcastle. Mentalmente pronto, sta facendo bene. Magari Igli potrà portarlo in futuro”. Momento Lazio: “Speriamo che arrivi la partecipazione della Lazio nella prossima stagione”.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

ALBANIA SCONFITTA MA STRAKOSHA NON HA COLPE>>>CLICCA QUI

NAZIONALE – Albania sconfitta ma Strakosha non ha colpe

Vanno in scena altre amichevoli delle nazionali prima di rituffarci nel campionato. Albania sconfitta ma Strakosha non ha colpe.

Le aquile dell’est guidate da Panucci, impegnate nel tardo pomeriggio all’Elbasan Arena contro la Norvegia, steccano l’amichevole. Albania sconfitta ma Strakosha non ha colpe. Infatti la squadra nordica ha raggiunto la vittoria grazie al solo gol di Rosted. Il portiere laziale è rimasto in panchina 90’, nonostante le parole del ct Panucci, che alla vigilia lo dava per titolare. Al suo posto Etrit Berisha con Strakosha che torna a Formello senza alcuna presenza sul rettangolo verde con la sua Nazionale.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

DE MARCO PARLA DEI TORTI ARBITRALI ALLA LAZIO>>>CLICCA QUI

L’ex arbitro De Marco sul Var: “Lazio penalizzata ma…”

L’ex arbitro De Marco sul Var ha detto la sua dicendosi favorevole anche se auspica miglioramenti. Poi ha analizzato gli episodi contro la Lazio.

L’ex arbitro De Marco sul Var ha parlato così ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Io sono assolutamente favorevole alla Var e non capisco perché non venga usata in Europa. Però deve essere migliorata. Tante squadre a livello di punti sono state penalizzate. Ciò che ha lasciato perplessi spesso è stato non andare a rivedere alcune situazioni. Sicuramente non c’è nulla sotto anche se tanti errori si sono verificati contro la Lazio. Da Lazio-Torino in avanti la Var ha perso di credibilità, si vedono tante proteste di fronte a episodi evidenti”. 

I SINGOLI EPISODI CONTRO LA LAZIO

LAZIO-FIORENTINA“L’intervento di Caicedo su Pezzella non è un episodio da Var. Se lo giudica l’arbitro può stare bene anche il rigore, ma non deve intervenire la tecnologia che su episodi analoghi non è intervenuta. È uno di quei casi interpretabili”.

LAZIO-TORINO“Il tocco di Iago Falque è assolutamente rigore e la reazione di Immobile non è da espulsione”.

INTER-LAZIO“Giusta la decisione dell’arbitro di non assegnare il rigore: l’intervento di mano di Skriniar è involontario”.

MILAN-LAZIO“Il gol di braccio di Cutrone è assolutamente da annullare. Nessuno in campo se n’è accorto, ma se rivisto alla Var è chiaro il tocco irregolare”.

LAZIO-JUVENTUS“L’intervento di Benatia su Leiva è calcio di rigore, simile a quello di Lazio-Fiorentina. Sono episodi simili, non da Var, che devono essere valutati dall’arbitro. I margini di miglioramenti sono proprio questi, cioè continuare ad arbitrare nello stesso modo senza affidarsi alla tecnologia. Importante è anche l’uniformità”.

CAGLIARI-LAZIO“Su Immobile era rigore netto: sono due i giocatori che lo colpiscono da dietro. Il dubbio può venire guardando la caduta di Immobile, ma se poi viene concesso quello per il Cagliari c’è anche quello per la Lazio”.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

L’ANALISI DEL BILANCIO DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

BILANCIO LAZIO – Si chiude in positivo nonostante… Zarate

La Gazzetta dello Sport ha analizzato il bilancio 2016-17 delle varie squadre di Serie A. Il bilancio Lazio è positivo andiamo a vedere perché.

Dopo aver chiuso il bilancio 2015-16 a -12,6 milioni, quest’anno il bilancio Lazio si chiude in utile grazie alle cessioni. Tra le altre, quelle di Candreva e di Berisha, che hanno ‘fruttato’ alla società ben 28,8 milioni di euro, consentendole di chiudere l’anno con un profitto di 11,4 milioni. Tutto ciò, nonostante l’obbligo del club di svalutare il costo residuo (4 milioni) di Mauro Zarate che nel 2013 aveva risolto unilateralmente il contratto. Da quel momento si era aperta una causa, terminata col rigetto del ricorso della Lazio che pretendeva un indennizzo. Considerando poi i 60,6 milioni di plusvalenze realizzate in estate, Lotito chiuderà in attivo anche il 2017-18.

RICAVI

Gli ultimi numeri riguardano i diritti televisivi, che nel caso della Lazio ammontano a 73,4 milioni (in sesta posizione dietro a Juventus, Napoli, Roma, Inter e Milan); il comparto commerciale, dove i capitolini arrivano a 14,5 milioni e sono superati dalla Fiorentina; ed i soldi ottenuti dalla vendita dei biglietti. Le Aquile si devono accontentare di 7,6 milioni, ben poca cosa se paragonate ai 63,4 milioni della Juventus ed i circa 30 milioni della Roma.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

SPALLETTI SULLA CORSA CHAMPIONS>>>CLICCA QUI

CORSA CHAMPIONS Spalletti: “Temo la Lazio? Beh…”. Poi su de Vrij…

La sosta per le nazionali sta volgendo al termine: si avvina la ripresa del campionato. Sulla corsa Champions Spalletti, tecnico dell’Inter, ha detto la sua.

Per quanto riguarda la corsa Champions Spalletti ha detto la sua sulle pretendenti ai microfoni di RMC Sport: “Lazio? Temo tutte le nostre avversarie. Però sono convinto che noi possiamo fare la nostra parte. Ci sono delle concorrenti forti, ma io ho una squadra tanto forte”. Poi l’allenatore nerazzurro, a margine della premiazione della Panchina d’Oro 2017, ha parlato a Sport Mediaset del possibile arrivo di de Vrij il prossimo anno: “Non vorrei parlare di chi è nel mirino della società, questo è un errore che si fa andando a mettere sul tavolo altre situazioni che non riguardano i nostri risultati immediati. A noi serve concentrazione, disponibilità dei giocatori che ci sono e che ci devono portare a questa quarta posizione. Serve sostegno a loro, se si parla degli altri a loro si dice che sono in discussione e io non voglio dirlo. Mi fido di loro”.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

IL SALUTO DELLA LAZIO PER FRIZZI>>>CLICCA QUI

MORTE FABRIZIO FRIZZI – Il cordoglio della S.S. Lazio

Come un fulmine a ciel sereno così la notizia della morte Fabrizio Frizzi stamane ha sconvolto il mondo dello spettacolo e non solo.

Il noto conduttore di mamma Rai combatteva contro un male che si era manifestato la prima volta ad un ottobre del 2017. In quell’occasione un’ischemia cerebrale lo aveva fatto allontanare dalla tv per poi tornare in sella della trasmissione “L’Eredità” a dicembre. Stamattina il triste annuncio della morte Fabrizio Frizzi tramite i suoi familiari. Anche la Lazio si è unita al cordoglio attraverso il profilo twitter ufficiale: “La tua voce nelle nostre case, il tuo sorriso per sempre nei nostri cuori. Ciao Fabrizio!”. Tutta la redazione si unisce al saluto a Frizzi.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI