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Sconcerti: “Alla Lazio sono molto preparati. Su Lotito poi…”

Il noto giornalista Mario Sconcerti parla della Lazio e del suo momento. Fa un riferimento su Lotito e la bravura nel vendere e comprare i calciatori.

Queste le parole di Mario Sconcerti ai microfoni di Lazio Style Radio: “In casa Lazio c’è saggezza. Ogni anno vanno via calciatori importanti, ma ne arrivano altrettanti, senza quasi mai sbagliare colpo. Se penso ad Anderson, Milinkovic, Luis Alberto, Immobile, Leiva. Fa impressione la ‘quantità di qualità’. Come si parla di Tare e come si parla di Inzaghi, bisogna fare riferimento a Lotito. Lotito ha dei limiti, ma solo in chiave Scudetto. Ha fatto scuola di autofinanziamento. La Lazio è una bottega di grande qualità”.

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Materazzi: “Ecco perché Manolo Portanova ha lasciato la Lazio”

Questa estate tra le fila le giovanili c’è stata una cessione di lusso che ha spiazzato i tifosi. Stiamo parlando di Manolo Portanova grande laziale che faceva ben sperare la tifoseria per un futuro nella Lazio dei grandi.

Anche il padre Daniele Portanova, sperava le cose andassero diversamente visto che è un grande tifoso della Lazio. Ma così non è statoInfatti il classe 2000, durante il mercato estivo, ha lasciato Roma per andare a a Torino giocando per la Juve. Molti tifosi hanno criticato questa scelta ma ora il suo agente, Matteo Materazzi, spiega ai microfono di tuttojuve.com com’è andata la vicenda:

Matteo Materazzi: “C’erano stati dei contatti con la Lazio per sottoscrivere il contratto, che poi non è stato redatto. Era al terzo anno in biancoceleste, aveva iniziato con il fratello che era poi andato a Bologna e quindi, di conseguenza, è rimasto solo nella Capitale. La Lazio ci ha un po’ messo al bivio: o accettava determinate condizioni, oppure accettava proposte di altri club. La soluzione migliore è stata la Juventus, che ha messo sul tavolo la prospettiva di farlo crescere e di poter far bene. Altrove avrebbe comunque guadagnato più soldi. E’ difficile andar via dalla Lazio per trasferirsi alla Juventus, è più facile andare all’estero. Per noi è stata una bella opportunità e Manolo vuole sfruttare questo fino alla fine”.

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Jacobelli: “L’Italia deve affidarsi a Immobile”. Poi duro con la Curva Nord…

Il direttore del Corrieredellosport.it, Xavier Jacobelli, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio. Il noto giornalista ha parlato della Nazionale e della squalifica inflitta alla Curva Nord.

Le parole di Jacobelli su Immobile e la Nazionale: “Contro Israele l’attaccante biancoceleste ci ha risolto diversi problemi. Dato l’infortunio di Belotti bisogna puntare su di lui“.

Poi sulla chiusura della Curva della Lazio: “Non riesco a capacitarmi come nel 2017 alcuni settori degli stadi si possano ancora rendere protagonisti di simili atti incivili e insopportabili. Le conseguenze poi però le subisce anche chi non c’entra nulla. E’ ora di dire basta perché questi comportamenti vanno contro gli interessi della squadra. I giocatori sono i primi a non volere rimanere vittime di queste situazioni, che in casa Lazio sono accadute troppo spesso”.

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Siviglia: “Champions possibile, la Lazio può giocarsela con chiunque”

L’ex giocatore della LazioSebastiano Siviglia, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radiosei. L’ex difensore ha toccato diversi argomenti sulla sua vecchia squadra.

LE PAROLE DI SIVIGLIA SULL’INIZIO DI STAGIONE

Mi aspettavo una Lazio così bella? La stagione passata è stata ricca. Se devo trovare il pelo nell’uovo credo che il quarto posto perso è stato l’unico neo. L’Atalanta è stata molto performante, è stata una vera sorpresa. I biancocelesti hanno iniziato benissimo con la prima della classe, la Juventus, vincendo la Supercoppa. Può fare un campionato migliore rispetto all’anno scorso, ma è stato un inizio strepitoso. Basta poco secondo me. Come la partita contro il Napoli dove al primo tempo vincevi mentre gli infortuni hanno segnato la gara. Squadra e società sono in armonia, così come i tifosi e ciò porta risultati importanti. La gente apprezza, il Presidente è contento e tutti, nel loro ruolo, fanno i migliori sforzi”.

DOVE POSSONO ARRIVARE I BIANCOCELESTI

La Champions League potrebbe essere un obiettivo raggiungibile. Sta dimostrando che può giocarsela con le grandi. Secondo me la continuità farà la differenza, anche se la partita secca, dove gli episodi sono importanti come in Lazio-Napoli, è fondamentale. La squadra napoletana ha dato segnali che avrebbe potuto fare male, ma la realtà era che la Lazio era in vantaggio contro la prima in classifica. L’anno scorso era una novità, quest’anno hanno consapevolezza. Ribaltare una partita come con il Sassuolo, fatto in modo così eclatante, non è casuale. Significa avere consapevolezza e metterla in pratica. Non avere giocatori importanti come  Felipe Anderson ha portato le seconde linee a svolgere partite esemplari. C’è un gruppo e dire che l’obiettivo sia solo l’Europa League è troppo riduttivo. La Lazio inoltre ha il migliore centravanti in Europa e quindi la Champions è un traguardo, che con i quattro posti a disposizione, è raggiungibile”.

LE RIVALI

“L’Inter sta andando bene, ha una partita a settimana, ma rimane un’incognita. Non mi dà l’impressione di essere una squadra come il Napoli o la stessa Lazio e quindi sta un pizzico indietro a questa. La Roma? Sta sempre lì e ci sarà anche quest’anno. C’è stata una mini rivoluzione perché è uscito di scena il loro giocatore simbolo, il cambio allenatore. Hanno faticato in alcune partite non facendo grandi figure. Con il Benevento la vittoria schiacciante gli ha dato un colpo di fiducia importante che li può aiutare a compattarsi. E’ una squadra importante, di un certo livello, ma un conto è avere giocatori forti, ma singolarmente come il Milan, un conto avere un gruppo unito”.

LA SQUADRA PIU’ FORTE DELL’ERA LOTITO

“Quella di Klose. Sono però epoche e situazioni diverse. Senza alcun dubbio il tedesco ha portato un interesse intorno alla società anche da parte dei media stranieri. Oggi il confronto con quelle di qualche anno fa mi fa dire che c’è un ambiente compatto, c’è una squadra più performante. Le vendite di Lotito sono state importanti, ma l’acquisto più decisivo è stato quello di ricompattare l’ambiente. L’armonia all’interno della squadra è una conquista fondamentale che mancava nella mia epoca. C’erano diversi giocatori fuori rosa, situazioni, come Ballardini, spiacevoli. Oggi si è trovato un giusto equilibrio e il merito è di Lotito e dello staff che lavora in sinergia e che ha cancellato la ‘maledizione del secondo anno‘. E’ merito di Inzaghi? Sta facendo correre la bella macchina che gli hanno dato in mano. Se ci sono tutte queste condizioni l’obiettivo della Champions League è raggiungibile”.

AMARCORD: IL GOL DI TACCO ALLA FIORENTINA

“Io lo chiamo il ‘tacco di Dio’. E’ stato l’ultimo gol con la Lazio, una cosa che volevo fortemente prima di andare via da questa società e dal calcio. C’era stata una contestazione nei miei confronti per una incomprensione e quindi volevo dimostrare il mio affetto nei loro confronti con un gol. E’ stata una traiettoria da fantascienza. Il mio obiettivo era di allungare la palla, ma non immaginavo di tirare in porta da quell’angolo. Dio ci ha messo la mano ed è per questo che la chiamo in questo modo”.

INFINE SU JUVENTUS-LAZIO

“Mi aspetto una Lazio diversa, contro una Juve che scricchiola. Non mi dà la sensazione di compattezza, anche se il potenziale è notevole. Negli anni passati il 2-0 contro l’Atalanta sarebbe rimasto così, invece c’è stato, dalla partenza di Bonucci, una rottura negli equilibri. E’ una partita aperta a qualsiasi risultato. Sarà arrabbiata, ma non è solida come negli anni passati. La Lazio ha Immobile che fa gol a chiunque ed è una squadra solida e compatta, unita. Può giocarsela con chiunque e quindi può giocarsela tranquillamente”.

L’ANGOLANO BASTOS GIURA AMORE AI COLORI BIANCOCELESTI

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La Lazio di Inzaghi: una squadra di amici che gioca divertendosi

Divertire divertendosi? Certo che si può. Guardate la Lazio e ne avrete la conferma. Il Napoli nel nostro paese è probabilmente la squadra che pratica il miglior calcio ma anche gli uomini di Inzaghi non sfigurano. Anzi, è una bella lotta.

AMICI PRIMA CHE COMPAGNI

Nel primo tempo della gara disputata all’Olimpico gli uomini di Sarri hanno avuto grandi difficoltà. Sarebbe stato bello vedere novanta minuti ad armi pari ma non è stato possibile. Quel primo tempo ha fatto capire di cosa sia capace la banda Inzaghi. Domenica la goleada con il Sassuolo, la quarta volta che il tecnico biancoceleste vince con sei o più gol di scarto. Un record nella storia della Lazio. Applausi e sorrisi allo stadio, ma non solo dai laziali. Le prime dieci gare di Immobile e compagni, sette di campionato, due di Europa League e una di Supercoppa, non sono passate inosservate. L’Italia pallonara ha scoperto un gruppo di ragazzi con il sorriso sulle labbra. Amici prima che compagni di squadra. Come ricorda Il Messaggero, un mix di giovani e di veterani. Provate a tirarli fuori dall’Olimpico e metterli su uno dei tanti campetti di periferia.

IL SEGRETO DEI BIANCOCELESTI

Eccoli lì, ridono, segnono e vincono. E soprattutto stanno sviluppando un grande attaccamento alla maglia. Laziali? Qualcuno lo è già, qualcun altro lo diventerà. Il segreto è quello di essere una squadra camaleontica e di sapersi adattare all’avversario di turno. Sa giocare bene con la palla a terra grazie a giocatori dai piedi buoni, ha forza in mezzo al campo e centimetri da sfruttare in area di rigore. L’azione inizia con il centrale che è praticamente un regista arretrato. Le ali che spingono e le mezzali che si inseriscono. Milinkovic che prende il rinvio del portiere e fa battaglia. Luis Alberto spina tra le linee e Immobile che segna a raffica. Poi Leiva e Parolo che corrono senza sosta. Corrono e faticano si, ma lo fanno con il sorriso sulle labbra.

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Regalia: “Inzaghi come Fascetti. Champions? Si può fare”

Carlo Regalia è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. L’ex direttore sportivo biancoceleste ha parlato della corsa alla Champions e del tecnico capitolino. Per quest’ultimo anche un paragone importante.

Le parole di Regalia: “La Lazio ha operato molto bene sul mercato e di conseguenza ha fatto un salto di qualità. Ora i biancocelesti possono lottare per i primi cinque posti della classifica. Sarà più difficile centrare la qualificazione per la Champions League ma la compagine di Simone Inzaghi può centrare l’impresa.

Il lavoro del tecnico piacentino è stato egregio. Aveva fatto bene nella Primavera e non ha sentito il salto di categoria. Inzaghi ha portato entusiasmo all’interno della squadra, si vede dalla coesione dello spogliatoio. La formazione capitolina prova sempre a raggiungere la vittoria, sembra abituata al trionfo. La Lazio crede in se stessa, vuole confermarsi in campionato. Credo che gran parte del merito sia della società e di mister Inzaghi.

Il club biancoceleste sta raccogliendo grandi risultati grazie a un’ottima programmazione. La squadra scende in campo sempre con la giusta mentalità, con la giusta voglia di cercare la vittoria. Il gruppo acquisisce sempre la mentalità del proprio allenatore. Inzaghi deve molto ai suoi ragazzi e i calciatori devono molto al proprio tecnico. Lo stesso discorso era valido per la Lazio di Fascetti: quest’ultimo era amato dai suoi uomini”.

L’EX MATIAS ALMEYDA VICINO A UNA PANCHINA IMPORTANTE DEL SUO PAESE

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EXTRA LAZIO – Almeyda in pole per la panchina del San Lorenzo

L’ex Lazio Matias Almeyda sembra essere il sostituto naturale del tecnico del San Lorenzo Diego Aguirre dimissionario.

L’ex centrocampista della Lazio, attuale tecnico del Chivas de Guadalajara, sembra vicino all’epilogo della sua avventura in Messico dopo i deludenti risultati ottenuti quest’anno. Matias Lammens, presidente del San Lorenzo, si è così espresso al quotidiano messicano Record: “Mi piace Almeyda, ma non c’è stato nessun contatto. È un allenatore sotto contratto con il Chivas e noi non vogliamo fare agli altri quello che non piace venga fatto a noi”. Nel frattempo la squadra è stata affidata a Claudio Biaggio.

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LAZIO SOCIAL – Bastos, l’angolano giura amore alla Lazio

L’angolano Bastos sempre più al centro del progetto Lazio. Attualmente infortunato, il giocatore si è mostrato sui social rendendo merito alla storia della Prima Squadra della Capitale.

Sul suo Instagram infatti Bastos ha pubblicato un selfie davanti ad una foto dell’aquila Olympia. La didascalia è piuttosto eloquente: “Più di una storia”. L’angolano sembra già aver capito quanto pesa la maglia che indossa nonostante sia solo il secondo anno che gioca a Roma. I tifosi della Lazio non potranno che esserne orgogliosi.

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Mandorlini: “Basta parlare di Lazio sorpresa in Serie A”

L’ex tecnico del Verona Andrea Mandorlini analizza il momento della Lazio e fa i complimenti a mister Inzaghi ai microfoni di RadioSei.

“Mi complimento con la Lazio, è una squadra con un’idea di gioco e carattere. E’ riuscita a sopperire alle tante assenze per infortunio. Si vede il lavoro molto buono della società. Ha scoperto giocatori su cui gli altri avevano dei dubbi e si merita questa classifica”. Poi ancora Mandorlini sul mister: “Inzaghi ha amalgamato un gruppo, dato stimoli, ha sopperito a delle mancanze nella rosa con il gioco e l’organizzazione. Ha tutte queste qualità e quindi ha tanti meriti. Ci sono dei giocatori importanti che sono ancora infortunati, quindi la Lazio ha ampi margini di crescita. Quello che è stato fatto di buono lo scorso anno lo si sta proseguendo. Si parla sempre dei solite squadre, e per questo si parla sempre di sorpresa. Io parlerei più di continuità”. 

LE SORPRESE

“Non conoscevo Luis Alberto: in questo caso possiamo parlare di sorpresa. La vera prospettiva di grandissimo livello è Milinkovic anche perché può giocare in diversi ruoli. Non saprei scegliere chi mettere in campo tra i due”.

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Farris, vice Inzaghi: “Lazio-Sassuolo? Approccio giusto ma…”

L’allenatore in seconda di Inzaghi mister Farris ha analizzato le gare contro lo Zulte e il Sassuolo ai microfoni di Lazio Style Channel.

“Lazio-Zulte? Felipe Caicedo ha trovato il suo primo gol con la maglia biancoceleste e si è meritato il posto da titolare grazie al lavoro svolto durante gli allenamenti. Non ci aspettavamo che lo Zulte si schierasse a 3: siamo passati bene in vantaggio, ma abbiamo mollato la presa. In Europa questo è pericoloso”. Poi ancora Farris sul Sassuolo: “Nel primo tempo gara molto difficile, più di quello che può sembrare dal risultato. L’approccio è stato ottimo all’inizio, volevamo recuperare palla in zona avanzata del campo per colpire la retroguardia dei neroverdi e proiettarci verso la porta”.

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FOCUS – Lazio, i ricavi crescono ma sei troppo teledipendente

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Guardando la semestrale della Lazio si può notare che i biancocelesti hanno raggiunto quota 99 milioni di fatturato. Il bottino salirà poi sicuramente aspettando le grandi plusvalenze di Biglia, Keita e Hoedt ceduti nel mercato estivo.

LAZIO TELEDIPENDENTE

Sul bilancio della Lazio pesano molto i ricavi derivanti dai diritti televisivi. Nell’anno 2015-2016 i ricavi si erano attestati a 91 milioni di euro con le tv che influivano per 67,1 milioni di euro. Nell’anno in corso sono stati 73,1 i milioni di euro dalle TV su un totale di 99 milioni. Da dire che questa situazione è tipica di tutte le squadre di Serie A non solo del club di Lotito che comunque in prospettiva può facilmente abbattere il muro dei 100 milioni di ricavi. Con il nuovo sponsor poi si è risolto il problema endemico della Lazio lotitiana: sono arrivati infatti altri soldi freschi da investire nella società.

LA SQUADRA

Nel frattempo è stata allestita una squadra competitiva sul mercato allenata da mister Inzaghi che sta valorizzando al meglio tutti gli elementi della rosa. La panchina sembra più lunga rispetto a come era stata valutata alla chiusura del calciomercato estivo: infatti elementi come Marusic, Patric, Caicedo, Lukaku, Luiz Felipe e Bastos si stanno dimostrando dei rincalzi all’altezza dei titolari. La Lazio sta dimostrando che, anche con l’autofinanziamento, può competere in campionato e in Europa League a buoni livelli e magari centrare un piazzamento Champions. La strada è quella giusta ossia quella dell’aumento dei ricavi anche attraverso le cessioni intelligenti: nel calcio moderno fondamentale è il rimpiazzo all’altezza. La Lazio 2016/2017 ne sembra incarnare l’esempio più eloquente.

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Insigne su Immobile: “E’ un piacere ritrovarci in Nazionale”

Un Immobile in forma smagliante pronto a dire la sua anche in nazionale. L’Italia deve battere la Macedonia per la qualificarsi matematicamente ai playoff per Russia 2018. Tra gli estimatori di Ciruzzo c’è anche il suo ex compagno nel Pescara oggi nel Napoli Lorenzo Insigne.

Insigne ai microfoni di Rai Sport su Immobile: “Con Ciro abbiamo giocato un anno insieme facendo un grande anno. Anche se non giochiamo più insieme da un po’, non abbiamo dimenticato i nostri movimenti e cerchiamo di lavorare nel miglior modo possibile. Ci vediamo spesso con lui, parliamo del più e del meno. Ci conosciamo bene sia in campo che fuori e quindi è un piacere ritrovarci in Nazionale”.

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FOTO – Luis Alberto che livido! Però lo spagnolo rassicura tutti

Luis Alberto è sempre più protagonista di questo inizio di stagione biancoceleste. Lo spagnolo è entrato a pieno diritto nello scacchiere tattico di Inzaghi a suon di gol e prestazioni. Il suo rendimento non è calato neppure dopo il pestone rimediato nella partita di Europa League contro lo Zulte.

Su Instagram intanto è apparsa una foto del piede di Luis Alberto conciato non proprio benissimo: il giocatore è impegnato in una seduta di massaggio al piede contuso e livido. Lo spagnolo ha voluto assicurare tutti dicendo che sta bene e che è pronto a scendere in campo. Per il momento dovrà aspettare un’altra settimana visto lo stop per le nazionali. Ma se tira le punizioni come contro il Sassuolo con il piede così immaginiamoci quando tornerà a pieno regime. Ci sarà ancora da stropicciarsi gli occhi. Forza Luis!

 

 

L'immagine può contenere: una o più persone e sMS

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Gilardino: “La Lazio gioca un bellissimo calcio”. Poi su Immobile…

Finito il momento di inattività per Alberto Gilardino. Il classe 1982 non è più uno svincolato: infatti l’attaccante è un nuovo giocatore dello Spezia. Ai microfoni di Premium Sport Gilardino ha parlato della Lazio e del bomber del momento: Ciro Immobile.

Così Gilardino sulla Lazio e sul suo bomber: “Belotti e Immobile stanno stupendo, in questi anni hanno trovato la consacrazione, sono giocatori incredibili. Mi piace molto anche Inglese, dotato dal punto di vista fisico, è forte di testa e coi piedi: è un giocatore di grande prospettiva. La sorpresa del campionato è la Lazio, mi sta piacevolmente stupendo. Gioca un bellissimo calcio, è una squadra organizzata: faccio i complimenti a mister Inzaghi”. 

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FOTO – Pistocchi duro con la Curva Nord: “Come rovinare uno splendido inizio”

Il noto opinionista sportivo di Premium Sport, Maurizio Pistocchi, ha criticato duramente la Curva Nord. Secondo il giornalista la chiusura del settore più caldo dei tifosi della Lazio non può far altro che ledere il fantastico cammino della squadra capitolina.

Pistocchi, attraverso Twitter, ha postato un duro messaggio rivolto ai sostenitori biancocelesti: «Come rovinare uno splendido inizio».

https://twitter.com/pisto_gol/status/915206465404760064

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI HUBNER SULLA LAZIO E SULLA NAZIONALE

FORMELLO – Tra Nazionali e giocatori a riposo lavoro per pochi

Desolante Formello, praticamente vuota. Al ritorno al lavoro, dopo i due giorni di riposo concessi da Inzaghi, la Lazio è tornata questo pomeriggio ad allenarsi. A disposizione del tecnico appena dodici elementi. Oltre ai convocati dalle rispettive nazionali sono rimasti a riposo anche Caicedo, de Vrij, Luis Alberto e Radu.

Sul campo di Formello solo Crecco, Di Gennaro, Luiz Felipe, Leiva, Mauricio, Milinkovic, Nani, Oikonomidis, Palombi, Patric, Pedro Neto e Prce. Per il gruppo rimasto seduta con esercitazioni tecniche, lavoro atletico e partitella finale a campo ridotto.

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Hubner: “Lazio possibile sorpresa”. E su Immobile e la Nazionale…

Dario Hubner, ex centravanti tra le tante di Ancona, Brescia e Perugia, ha detto la sua su queste prime giornate di Serie A. L’ex attaccante ha parlato della Lazio, indicandola come possibile sorpresa del campionato, e della Nazionale.

Queste le parole di HubnerLa Lazio potrebbe essere la vera sorpresa di questo campionato. Immobile è in ottima forma. Anche Ventura lo conosce bene. Con Belotti in Nazionale forma una bella coppia. Ci vorrebbe anche Balotelli ma deve fare le cose per bene”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CANIGIANI SULL’EVENTUALE APERTURA DELLA CURVA MAESTRELLI

Bacci: “La Lazio ha scoperto il segreto del calcio: il divertimento”

Per parlare della squadra di Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 Roberto Bacci. L’ex centrocampista biancoceleste si è mostrato entusiasta su quanto fatto e quanto potrebbe essere fatto dai capitolini.

LE PAROLE DI BACCI SULLA SQUADRA BIANCOCELESTE

“Questa Lazio è una sorpresa costante, vederla giocare è spettacolare. È sempre in crescita, è dall’anno scorso che esprime questo bel gioco. I ragazzi in campo si divertono e ottengono grandi risultati. Hanno trovato veramente la voglia e l’entusiasmo che gli permette di fare grandi cose. Questo è il segreto nel calcioLa squadra di Inzaghi non si scompone mai, rimane sempre tranquilla, non va in difficoltà e si esalta con le giocate. Ti sorprende partita dopo partita. Si gioca sempre la gara a viso aperto perché sa che può ottenere risultati positivi. Questa consapevolezza è la loro forza. Ora aspettiamo con voglia la ripresa del campionato. Anche se dopo la sosta le partite sono sempre strane. I giocatori impegnati con le nazionali fanno viaggi lunghi, allenamenti diversi, e a volte il pericolo è rappresentato da questo”.

E ANCORA…

Inzaghi legge molto bene le partite. Anche nei cambi chi entra fa la differenza, è un grande allenatore. Le gerarchie sono cambiate, chi pensava di avere il posto da titolare ora deve conquistarlo sul campo. È una sana competizione che ti porta sempre a dare il massimo, a impegnarti. Se la Lazio è quella che abbiamo visto finora e ha questa motivazione e convinzione può arrivare in alto. Le palle da fermo possono fare la differenza. I biancocelesti devono essere bravi a sfruttare queste situazioni perché hanno in Luis Alberto un ottimo tiratore che fa la differenza. Lo spagnolo è un’arma in più. In questa Lazio ci vogliono giocatori di personalità e di forte carisma. Giocare nella Capitale non è facile ma è meraviglioso farlo nella LazioPatric è un ragazzo giovane e il futuro è tutto suo. Mi ha sorpreso dal punto di vista della duttilità tattica. Di solito ci si sofferma sui giocatori che segnano. La Lazio però ha in tutti i reparti calciatori che corrono, che vincono sempre il contrasto. Ci sono tanti giocatori che riescono a fare la differenza. I biancocelesti sono un grande gruppo”.

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Pulici: “L’amplificazione in Curva può servire per gestire meglio le cose”

L’ex portiere della Lazio, Felice Pulici, ha parlato ai microfoni di Laziali On Air. Di seguito riportiamo le sue parole.

“La società deve agire in maniera diversa e avere un rapporto ancor più profondo con la tifoseria. Magari mettendo elementi stessi della tifoseria a disposizione della società – spiega Pulici – se i “buu” sono proibiti, bisogna smetterla radicalmente pensando al danno che si arreca anche agli altri abbonati che non possono nemmeno comprare il biglietto per altri settori. I megafoni e l’amplificazione possono essere una buona misura per gestire le cose al meglio in Curva Nord. Strakosha? Anche l’anno scorso questo ragazzo è entrato facendo subito bene, forse ha sbagliato qualcosa all’inizio per paura, poi è diventato sempre più padrone della posizione e del ruolo, e sta migliorando esponenzialmente. Anche se Maestrelli per noi era come un padre, Inzaghi sembra quasi un compagno di squadra. Inzaghi è più un fratello dei giocatori”.

NAZIONALI: RIENTRO ANTICIPATO ANCHE PER LUKAKU?

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Canigiani: “Con la squalifica della Curva Nord sarà aperta la Sud, occorre lo stadio pieno”

Il responsabile del Marketing della S.S Lazio, Marco Canigiani, è intervenuto ai microfoni di Radiosei. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Stiamo valutando il ricorso per ridurre la squalifica ad una giornata. La giustizia sportiva – spiega Canigiani – farà il suo corso, per ora è prematuro fare questi discorsi. La Sud quasi sicuramente sarà aperta nelle due gare in cui la Nord sarà chiusa. Per quanto riguarda l’abbonamento negli altri settori, suggerisco di sottoscriverlo prima che vengano messi in vendita i biglietti per Lazio-Cagliari per evitare che i posti non siano disponibili”.

SULLA RISONANZA MEDIATICA

“Sono il primo che mi arrabbio quando mi sembra che la Lazio sia mediaticamente meno citata. In passato feci una litigata con ‘Sky’: la Lazio andava bene ma in una trasmissione a momenti non veniva nemmeno menzionata. Ma in questo serve l’aiuto di tutti, con lo stadio pieno cambierebbe tutto, compreso il seguito dei media”.

SULLO STADIO PIENO

Il problema non è il prezzo dei biglietti, la Lazio fa una politica popolare che nessuno fa in Italia. Questo è un dato incontestabile. Lo stadio costa, con gli incassi che si fanno non si paga nemmeno l’affitto dell’impianto. Questo del prezzo è un alibi”.

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