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CALCIOMERCATO – Filippini conteso da tre squadre

L’ex giocatore della Primavera biancoceleste, Lorenzo Filippini, è in cerca di una sistemazione che possa garantirgli di giocare con continuità. Dopo le esperienze in Serie B con Bari, Pro Vercelli, Cesena e, nell’ultima stagione, alla Virtus Entella, il classe ’95 ha fatto ritorno a Formello, ma non sembra rientrare nei piani tecnici di mister Simone Inzaghi, che preferirebbe mandarlo a giocare altrove. Su di lui, secondo quantoo riportato da Tuttosport, è piombata la Casertana.

3 SQUADRE SU DI LUI

Non solo la Casertana sulle tracce di Lorenzo Filippini. A lui si sono infatti interessate anche la Triestina ed il Pordenone. Tre squadre di Lega Pro dunque. Ciò significherebbe un piccolo passo indietro per il laterale difensivo ex colonna della Primavera della Lazio. Secondo quanto riportato stamane da Tuttosport, nonostante la Lazio avrebbe accettato le offerte di prestito pervenutegli, Filippini sarebbe restio ad accettarle. Il calciatore infatti preferirebbe affermarsi in un progetto che duri nel tempo. Si attendono evoluzioni a riguardo. Di sicuro c’è che il giovane difensore con tutta probabilità lascerà Formello entro la fine di questa sessione di calciomercato.

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INTANTO LA SQUADRA BIANCOCELESTE PRENDE POSIZIONE SUL CASO-KEITA>>>LEGGI QUI

Jacobelli: “Lazio, la panchina è troppo corta!” Poi sul caso-Keita…

Il direttore del Corriere dello Sport Web, Xavier Jacobelli, è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio per dire la sua sule vicende che stanno caratterizzando l’estate biancoceleste. In primo piano il caso-Keita ed il calciomercato di casa Lazio.

CASO-KEITA

“Lotito non cede a nessun contrasto – spiega Jacobelli. Da Bergamo è arrivato un segnale importante: l’Atalanta ha vinto la propria battaglia con Spinazzola, dimostrando molta fermezza. Quando ci sono le regole bisogna rispettarle. I giocatori sono pagati tanto e devono portare rispetto, comportandosi da professionisti. Bisogna invertire la tendenza, basta certificati. Lotito è stato criticato spesso, ma non si può non dire che sappia difendere gli interessi della propria società”.

CALCIOMERCATO LAZIO

“La Lazio che ha pareggiato contro la Spal, ciò non mi ha sorpreso: Semplici è un ottimo allenatore. I biancocelesti hanno la panchina troppo corta. Leiva non è un regista, Di Gennaro invece lo è. Poi Immobile in attacco è troppo solo, ha bisogno di una spalla. Ma sappiamo quanto tutti i movimenti siano legati alla vicenda Keita”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GUIDO PAGLIA>>>CLICCA QUI

Caso-Keita: la squadra biancoceleste prende posizione

Una telenovela lunga un’estate e che non accenna a vedere la parola fine. Il caso Keita sta andando avanti ormai da mesi e non si vede un epilogo all’orizzonte. I tifosi sono stufi di questa situazione e sperano il caso si chiuda al più presto, in un modo o nell’altro. A sorpresa però, secondo quanto riportato da Il Messaggero, la squadra avrebbe preso posizione.

LA SQUADRA VUOLE IL REINTEGRO

Una cosa è certa: per risolvere la grana Keita si arriverà fino allo scadere di questa sessione di calciomercato. Indiscutibile sembra il fatto che sia Lotito che Tare non vogliano più il senegalese in squadra e stiano sperando di risolvere questa storiaccia entro il 31. C’è però chi, nell’ombra, sta svolgendo una lenta quanto difficile opera di intermediazione: Angelo Peruzzi. Secondo quanto riportato da Il Messaggero infatti, anche la squadra biancoceleste sarebbe dalla sua parte. Lulic e Immobile, nella fitta chiacchierata con Keita durante il ritiro di Auronzo, avevano chiesto al senegalese il massimo impegno fino alla fine della stagione. Una richiesta che il classe ’95 aveva accettato prontamente. Alla squadra non interessa se il giocatore rinnovi o meno, vorrebbe solo avere a disposizione il suo talento per cercare di centrare un sogno chiamato Champions League. Un’ipotesi, quella della permanenza di Keita, che resta comunque difficilmente percorribile. Si attende, finalmente, l’epilogo di questa vicenda.

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LEGGI ANCHE LE ULTIME SU KISHNA>>>CLICCA QUI

Paglia: “La Lazio ha 40 milioni e non li spenderà mai! De Vrij? Già venduto…”

Guido Paglia, ex addetto alla comunicazione della grande Lazio dell’era Cragnotti, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per fare il punto della situazione in casa biancoceleste. Tra i temi trattati la vittoria in Supercoppa e il calciomercato, con la questione Keita in primo piano.

SUPERCOPPA

“Il gol di Murgia mi ha riportato al gol di Nesta – spiega Paglia. C’era un laziale anche lì a segnare una rete decisiva. Con Sandro si aprì un ciclo, da quella rimonta incredibile…”.

UN NUOVO CICLO

“Bisogna avere una società strutturata. Cragnotti aveva iniziato. Non c’erano i dioscuri, due uomini soli al comando. Ci vuole una società attrezzata, cosa che al momento non c’è. Per cominciare occorre una campagna acquisti degna di questo nome. E’ stata sottovalutata l’Europa League di giovedì, che comporterà un giorno in meno di recupero. Hai bisogno di fare un turnover importante. Noi oggi siamo con gli uomini contati e abbiamo fatto debuttare il povero Palombi. Ci sono 40 milioni a disposizioni che la società non spenderà mai, non so quali siano le intenzioni”.

KEITA

“L’unico caso in cui mi trovo d’accordo con Lotito. L’abbiamo fatto affermare e adesso è seguito da un procuratore stile Raiola che lo sta portando al disastro. Una società strutturata doveva affrontare il rinnovo con largo anticipo. Diciamo le cose come stanno. Se tu valuti un calciatore 30 milioni non puoi offrirgli 1,8 milioni per rinnovare. Il ragazzino, per quanto viziato, ti chiede 2,5 a salire. Cosa alla quale poi siamo arrivati. Bisognava però farlo subito”.

CAICEDO

“Mi sembra molto difficile che possa giocare nel ruolo di Keita, casomai dovremmo allargare Immobile. Inzaghi ha dimostrato comunque di essere bravissimo a mettere bene i giocatori in campo e mi affido a lui. Il trionfo dello scorso anno ha il suo nome inciso sopra”.

BILANCIO

“La situazione finanziaria adesso è brillante. Non faranno però un investimento da oltre 20 milioni. Va contro la mentalità di Lotito e di conseguenza quella anche di Tare. Come si fa ad arrivare sempre alla fine del calciomercato?”.

LA ROSA DELLA LAZIO

“La cessione di Hoedt è soltanto il via libera per risolvere il problema di De Vrij. De Vrij è venduto alla Juventus, promesso. Nessuno mi distoglie da questa idea – racconta Paglia. Per convincerlo a rinnovare ci si è però messi al tavolo per cedere allora Hoedt. De Vrij rinnoverà e il prossimo anno finirà alla Juventus”.

SUL CAMPIONATO DELLA LAZIO

“Difficile fare una valutazione. Ci vogliono diverse giornate ed avversarie di diverso cabotaggio. Domenica secondo me Simone ha caricato troppo Luis Alberto come se fosse diventato un regista. Bisognava coprirlo meglio. Lucas Leiva mi è piaciuto ma anche lui non è un regista. Bisogna capire come sopperire per la finalizzazione del gioco. Luis Alberto è una toppa, non può essere una scelta di primo pelo”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GIORGIO VENTURIN>>>CLICCA QUI

Bacci: “Se Keita deve restare fuori tutto l’anno, meglio che parta”. E su Chievo-Lazio…

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Dal nodo Keita, il più complicato da sciogliere di questa sessione estiva di mercato, ai temi della stagione appena partita: questi gli argomenti al centro dell’intervento dell’ex calciatore biancoceleste Roberto Bacci.

Queste le parole rilasciate da Bacci a Lazio Style Radio: “Keita ha fatto per la Lazio, ma anche la Lazio gli ha dato tantissimo. La società deve essere dura a tenere botta, poi se c’è l’occasione la cessione è meglio che arrivi il prima possibile. Forse il ricavato sarà più basso di quanto richiesto, però se deve rimanere fuori tutto l’anno è meglio che parta. Chi arriva a scadenza prende per la gola la squadra di appartenenza, se invece gli anni di contratto rimanenti sono 2 o 3 allora il giocatore fa meno capricci visto che la società è più tutelata. Non si possono perdere pezzi importanti in questo modo, perché poi devono essere sostituiti. Io credo che chi non vuole rimanere è giusto che vada, però sono i giochini messi in atto che danno fastidio: non vuoi stare nella Lazio, porta un’offerta adeguata”.

SUL CAMPIONATO

Leiva è un giocatore d’esperienza, già diventato importante nello scacchiere biancoceleste. Si è presentato benissimo e ha la fiducia di tutti i giocatori. La prima giornata? Contro la Spal la Lazio ha creato, è mancato l’ultimo tocco: dopo la vittoria contro la Juventus ci si aspettava qualcosa in più. Si era talmente pieni di entusiasmo che la sfida sembrava più semplice sulla carta. Quanto alla prossima il Chievo è una squadra rognosa, fatta di giocatori esperti che possono mettere in grande difficoltà la Lazio. La squadra deve essere brava a trovare la stessa concentrazione della partita contro la Juventus anche se l’avversario non è così prestigioso come i bianconeri”.

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Venturin: “Domenica la Lazio era un po’ appagata dalla Supercoppa”. E sul post Keita…

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In casa Lazio continua a tenere banco il pareggio ottenuto domenica sera nel debutto in campionato contro la Spal. Per parlare di questo e tanto altro, è intervenuto l’ex centrocampista biancoceleste, attualmente osservatore dell’U21, Giorgio Venturin.

Queste le parole di Venturin ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Domenica c’è stato un po’ di appagamento della partita precedente. Ci sta. La Spal sarà un avversario ostico per parecchie squadre. Alla prima gara di campionato ci si aspettava qualcosina di più ma ci si può anche accontentare. L’assenza più importante? Probabilmente quella di Felipe Anderson e Keita. Luis Alberto, in un ruolo non suo, ha fatto comunque una buona gara. Lo vedo però più avanzato“.

PALOMBI E GLI ALTRI GIOVANI

Domenica ero a vedere la Lazio con la Spal. In età U21 c’era solo Palombi come titolare. Io quando giro vedo tutto ciò che è dal ’96 in su. In questo momento ci sono tanti papabili. Bisogna riformare una nuova Nazionale. La Lazio non ha fatto una grande prestazione e lui che era all’esordio è stato un po’ penalizzato. Continueremo a seguire lui e gli altri giovani tutto l’anno. Il minutaggio farà comunque la differenza. Guerrieri? Lui è in età e verrà seguito. Avendo però poco spazio e con dei portieri che danno già garanzie è difficile cambiare qualcosaRossi? Sicuramente lo andrò a seguire. Dove ci sono i giovani, noi ci siamo. Poi dipenderà da loro. Se veramente meriterà, nella Nazionale c’è posto“.

CASO KEITA

Purtroppo alla Lazio negli ultimi ricordiamo parecchie situazioni stile Keita. Adesso queste storie dei giocatori in scadenza stanno anche dilagando. Si arriva allo scontro. Succederà comunque qualcosa, Keita non resterà a svernare. Prima della fine del mercato, in una maniera o nell’altra, troveranno una soluzione. Il sostituto? Secondo me la Lazio perde tantissimo. Ha qualità tecniche e fisiche sopra la media. Col sistema di gioco che ti può far variare il modulo diventava anche la variabile imprevedibile. Speriamo che Felipe Anderson si riprenda presto. Non è facile sostituirlo. Niang è un bel profilo. L’esperienza al Genoa l’ha maturato. Milano non è proprio il suo ambiente. Lo rivedo come un’operazione alla Immobile, calciatore in cerca di rilancio“.

E IN AVANTI, C’E’ UN GIOCATORE MOLTO PIU’ IMPORTANTE DEGLI ALTRI…

Immobile, quanto sei importante per la Lazio: senza i tuoi gol…

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Arrivato un anno fa con il difficile compito di dover sostituire uno come Miroslav Klose, Ciro Immobile è diventato un punto fermo dell’attacco della Lazio.

I gol di Ciro Immobile sono diventati importantissimi per le sorti della Lazio. Forse anche troppo: quando infatti il bomber di Torre Annunziata non va a segno, difficilmente i biancocelesti ottengono i tre punti. Era successo già lo scorso anno, quando, su 21 vittorie ottenute in campionato, 15 portarono la firma proprio di Immobile, che, in 18 occasioni su 23, segnò una rete decisiva per il risultato finale. E anche in questa nuova stagione la musica non sembra essere cambiata: già nelle amichevoli precampionato le marcature del numero 17 hanno contribuito al successo, in particolare contro Bayer Leverkusen e Malaga. Senza dimenticare la doppietta contro la Juventus in finale di Supercoppa Italiana, decisiva per la conquista del trofeo forse più del gol finale di Murgia. All’esordio in campionato, invece, una squadra chiusa in difesa come la Spal ha impedito a Ciro di trovare lo spiraglio giusto e costretto la Lazio ad accontentarsi di uno stretto 0-0 contro una neopromossa.

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CALCIOMERCATO – Kishna rifiuta il Torino, Lotito su tutte le furie

Il rifiuto del trasferimento al Torino dell’esterno olandese Ricardo Kishna ha letteralmente mandato su tutte le furie Lotito. Il giocatore in questa sessione di mercato è restio a lasciare la Lazio e inoltre è recidivo. Infatti aveva già fatto saltare la sua cessione al Benevento. Dopodiché si era avvicinato il Verona ma non se ne è fatto più nulla.

Kishna la sua decisione l’ha presa ma non è dello stesso parere il presidente Lotito. Il patron della Lazio presto incontrerà Raiola, il manager del giocatore. Come riporta il Corriere dello Sport la situazione è in una fase di stallo. Il prestito poco soddisfacente al Lilla ha lasciato il segno sul calciatore. L’olandese è sotto contratto fino al 2019 ma il ds Tare conta di piazzarlo entro il 31 agosto.

Caso Gomis: la Curva Nord rischia due giornate di chiusura

La Curva Nord rischia di venire squalificata a causa del caso Gomis. Anche se, a onor del vero, nel referto arbitrale inviato al Procuratore non ci sono riferimenti di natura razziale o discriminatori. Ma nel caso quest’ultimo, dopo analisi approfondita, considerasse i “cori insultanti” la Nord rischierebbe due giornate di squalifica.

Era già successa la stessa cosa lo scorso 2 maggio dopo il derby per gli ululati della Curva Nord nei confronti di Rüdiger. Se, come sottolinea La Repubblica, tutto sarà derubricato a una volgare abitudine da stadio la società al massimo rischierà un’ammenda.

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INZAGHI PREOCCUPATO PER ANDERSON>>>CLICCA QUI

 

Inzaghi preoccupato per le condizioni fisiche di Felipe Anderson

L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, è seriamente preoccupato per le condizioni di Felipe Anderson. La fastidiosa tendinopatia che ha colpito il brasiliano sta migliorando ma non così velocemente come si aspetta il tecnico biancoceleste. Lo staff medico societario continua a tenerlo sotto cura con terapie specialistiche e riposo ma il tendine del giocatore continua a dar fastidio. Un malanno simile, anche se in un punto diverso, a quello di Parolo.

Come riporta La Repubblica nell’ambiente biancoceleste c’è preoccupazione. Vista la situazione Keita oggi il brasiliano è ancora più importante per Inzaghi. L’attaccante senegalese e Anderson avevano terminato la scorsa stagione rispettivamente con 5 e 16 gol, più 14 e 6 reti propiziate tra assist rigori guadagnati.

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GUARDA ANCHE LE FOTO DI HOEDT AL SOUTHAMPTON E IL COMUNICATO DELLA LAZIO

CALCIOMERCATO – Keita: in arrivo dall’Inghilterra un’offerta da 30 milioni

Nuovo colpo di scena nella telenovela Keita. A Formello la Lazio è in attesa di un fax da Londra con un’offerta da 30 milioni di euro per l’attaccante senegalese. Come riporta il Corriere dello Sport ad avanzare la proposta è il Tottenham.

Tra le due società ci sono stati contatti indiretti e in casa biancoceleste attendevano l’offerta ieri o, al massimo, oggi. Ora però come si comporterà Keita? L’attaccante, in scadenza a giugno 2018, si è promesso alla Juventus, ma la proposta dei torinesi non è stata ritenuta adeguata da Lotito. Il giocatore, in passato, ha fatto capire che avrebbe preso in considerazione offerte dall’estero solo se in arrivo da Londra e da un club di Champions League. Il Tottenham corrisponde pienamente al profilo. Intanto, il Milan sarebbe tornato nuovamente alla carica per il giocatore, monitorato anche dall’Inter.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GIGI CORINO

Corino: “Il solito mercato, la Lazio sembra non voler fare il salto di qualità”

Per parlare della Lazio è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia l’ex difensore biancoceleste Gigi Corino.

SULLA SUPERCOPPA

“La vittoria della Supercoppa non me l’aspettavo. Sono rimasto contento della prestazione. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Leiva ha dato equilibrio. Al massimo della condizione e con una Juventus non al top abbiamo meritato assolutamente”.

SULLA GARA DI DOMENICA SCORSA

“Contro la Spal sono venuti fuori dei dubbi, non avevamo gente brava a creare superiorità come Felipe Anderson e Keita. Onestamente domenica avevamo pochissimi giocatori di questo tipo. Sostituzioni ritardate? È anche vero questo, Palombi è un buonissimo giocatore ma è giovane. Avrei fatto qualcosa anche io sebbene bocciarlo dopo 30 minuti poteva creare problemi e non è semplice. L’allenatore è partito con un’idea e cambiare subito non è da tutti. La squadra aveva equilibrio e ha dimostrato di avere però dei limiti. Senza imprevidibilità puoi avere delle difficoltà. Poteva starci l’idea di mettere Luis Alberto avanzato al fianco di Immobile. Tutto questo non è successo e la Spal si è difesa bene, senza darci la profondità”.

SUL MERCATO

Marusic acquisto alla Tare? Si, può essere. Grande fisico ma dà la sensazione di essere ancora imballato e timido. Fra qualche mese avremo risposte. Ci dobbiamo rassegnare, il grande passo la società mi dà la sensazione che non vuole farlo. Abbiamo una nuova squadra ma per stare con le cinque davanti sarà difficile”.

POI ANCORA…

Keita devi trovare il modo di sostituirlo. Con Borini avevano qualcosina in testa poi non capisco perché è arrivato Caicedo. Il salto di qualità, col cuore che mi piange, non lo faremo mai. Aspettiamo comunque il 31 agosto. Possiamo sbraitare ma loro avranno già in testa qualcosa di diverso. Leiva mi sembra invece il calciatore giusto, sa anche impostare da quanto ho visto”.

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AUMENTA IL NUMERO DELLE PRESENZE ALLO STADIO E DEI TELESPETTATORI>>>CLICCA QUI

FOTO E VIDEO – Il Southampton annuncia ufficialmente Hoedt. Il comunicato della Lazio

L’ex difensore della LazioWesley Hoedt, ha firmato il contratto che lo legherà al Southampton per cinque anni. A dare l’annuncio è stato lo stesso club inglese, che sul proprio profilo Twitter ha postato una foto del momento della firma del contratto e un’altra con l’olandese e la sua nuova maglia (prenderà il numero 6). Inoltre gli inglesi hanno postato anche un video di presentazione del centrale olandese.

LA FIRMA DI HOEDT

L’EX LAZIALE CON LA NUOVA MAGLIA

https://twitter.com/SouthamptonFC/status/900069562472726528

IL VIDEO DI PRESENTAZIONE

https://twitter.com/SouthamptonFC/status/900064847802634248

Questo invece il comunicato della società biancoceleste: “La S.S. Lazio comunica che l’atleta Wesley Hoedt è stato ceduto a titolo definitivo al Southampton Football Club”.

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FACCO DIFENDE PALOMBI>>>CLICCA QUI

VIDEO – Esordio con gol per Bezziccheri: con una magia decide il derby calabrese

Dopo due anni trascorsi nella Primavera della Lazio, Daniel Bezziccheri, si è trasferito in prestito alla Reggina. Per il diciannovenne centrocampista un’ottima occasione per mettersi in mostra in una piazza importante come quella calabrese.

E, come in tutte le favole che si rispettino, per Bezziccheri non poteva esserci esordio migliore. Infatti, con una sua magia, ha deciso il derby di Coppa Italia Lega Pro contro il Catanzaro insaccando la palla con un tacco volante.

LE PAROLE DI BEZZICCHERI

Ho segnato di tacco, più o meno il colpo dello scorpione. Bello iniziare una stagione così: una grande soddisfazione e sinceramente non me lo aspettavo. È stata un’emozione incredibile segnare sotto la curva dei propri tifosi. Dedico il gol a mio nonno. Nel primo tempo ho fatto fatica perché devo ancora capire le dinamiche del calcio professionistico, ma nel corso della mia carriera ho già fatto il trequartista. Siamo davvero contenti per la vittoria, siamo partiti benissimo. Mi sto trovando subito bene con tutti, specialmente con i centrocampisti. De Francesco è fortissimo, è un grande piacere giocare con lui”.

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LEGGI ANCHE IL SALUTO DI HOEDT ALLA LAZIO E AI SUOI TIFOSI

1^ Giornata di Serie A: aumenta il numero dei tifosi allo stadio e i telespettatori

Bilancio positivo per quanto concerne la prima giornata del campionato di Serie A 2017-2018 riguardo le presenze allo stadio e i telespettatori.

I DATI

Come riportato da una nota della Lega le prime 10 gare della Serie A sono state seguite sugli spalti da oltre 223mila tifosi. Con una media di 22.317 spettatori a incontro. Cifra in aumento rispetto alla scorsa stagione quando alla prima giornata si presentarono allo stadio 218.620 spettatori, con una media di 21.862 a gara. Il record spetta a Inter-Fiorentina (51.752 spettatori).

IN AUMENTO ANCHE GLI ASCOLTI TELEVISIVI

Come riporta l’Ansa tra sabato e domenica la Serie A ha tenuto davanti alla tv 5.768.860 telespettatori. La scorsa stagione furono 5.661.284. Le tre gare programmate in slot singoli hanno fatto registrare gli ascolti più alti sommando i dati di Sky e PremiumJuventus-Cagliari la gara più vista (1.310.681, share 11,77%), poi Atalanta-Roma  (1.295.302) e Hellas Verona-Napoli (1.131.066).

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI HERNANES SULLA LAZIO

CHAMPIONS LEAGUE – Il Napoli si qualifica ai gironi. Tutti i risultati

Missione compiuta per il Napoli. La squadra di Sarri vince il doppio confronto con il Nizza con un duplice 2-0. Anche in francia c’è stata l’affermazione dei partenopei. Il Napoli sarà in terza fascia nella fase a gironi. Di seguito tutti i risultati. In neretto le squadre qualificate

  • Nizza – Napoli 0-2
  • Astana – Celtic 4-3
  • Rijeka – Olympiakos 0-1
  • Maribor – Beer Sheva 1-0
  • Siviglia – Istanbul B. 2-2

LEGGI IL SALUTO DI HOEDT AI TIFOSI DELLA LAZIO

FOTO – Il saluto di Hoedt: “Grazie di tutto, sarò per sempre laziale”

Il difensore olandese Wesley Hoedt è ufficialmente un calciatore del Southampton. L’olandese, che ha firmato un contratto di 5 anni con il club inglese, ha voluto ringraziare la Lazio e i tifosi laziali

IL SALUTO DI HOEDT

“Dopo due anni sta per finire la mia storia con questo grande società, da dove sono arrivato come ragazzino e partirò come uomo. Voglio ringraziare il popolo laziale per sempre avermi fatto sentire a casa, mi avete sempre dato il vostro sostegno! Grazie per questo! Una parola speciale per il direttore Tare chi ha sempre creduto in me e da cui ho imparato tanto. Dopo questo voglio ringraziare il mister Inzaghi, tutti i miei compagni della squadra, tutto lo staff e tanti altri con chi ho lavorato in questi due anni! Sarò sempre laziale, per L’ultima volta grazie e sempre forza Lazio!”

MARIO FACCO IN DIFESA DI PALOMBI

Facco difende Palombi: “Non è colpa sua se non ha brillato contro la Spal”

Il pareggio tra Lazio e Spal ha fatto storcere il naso in casa biancoceleste. Sul banco degli imputati è salito il giovane Palombi. L’attaccante è stato protagonista di una gara anonima, complice anche la brutta serata da parte di tutta la squadra. Ma Mario Facco lo difende

PALOMBI NON HA COLPE

Intervenuto a Radiosei, Mario Facco ha preso le difese del giovane attaccante: “Contro la Spal, per la Lazio, sono stati due punti persi. Mi dispiace perché dopo aver vinto la Supercoppa eravamo tutti entusiasti. Alla Lazio sono mancate le alternative a Felipe Anderson e a Keita. Il mercato non è chiuso, ma la società deve dare una mano alla squadra e all’allenatore per migliorarsi. Palombi è un ragazzo meritevole e non possiamo pretendere né noi né la società che cambi lui la partita, lui non ha alcuna colpa“.

LEGGI L’INTERVISTA AL PROFETA HERNANES, CHE FRECCIATA A LOTITO

Hernanes sulla Lazio: “E’ sempre nel mio cuore. L’esultanza con l’Inter? Era contro Lotito”

Hernanes è stato tra i centrocampisti migliori che la Lazio abbia mai avuto sotto l’era Lotito. Il brasiliano ha polverizzato ogni record ed ha vinto la Coppa Italia in finale contro la Roma. Intervenuto a Radiosei, si è raccontato a 360 gradi

HERNANES E LA LAZIO

Il brasiliano è tornato in patria, al San Paolo. Inizio scoppiettante dove ha già realizzato 5 reti. Ha visto la Supercoppa Juventus – Lazio in tv: “Amo la Lazio e rimarrà per sempre nel mio cuore. In Supercoppa però non sapevo per chi tifare. Ho giocato in entrambe le squadre. Ma sono felice che abbia vinto la Lazio“. Sulla rosa della Lazio: “Onestamente non ho avuto modo di vedere giocare Luis Alberto, ma me ne parlano molto bene. Lucas Leiva è un grande giocatore ma ha caratteristiche differenti rispetto a Biglia. Leiva dà più sostanza al centrocampo. Ho avuto modo di giocare con lui in Nazionale. Felipe Anderson deve essere più consapevole dei suoi mezzi. E’ questo il suo problema, non si fida di se stesso e ciò lo rende discontinuo. La mia migliore stagione è stata con Petkovic ce ha saputo valorizzare le mie caratteristiche“.

L’ESULTANZA IN LAZIO INTER

Il rapporto con i tifosi laziali si è deteriorato dopo la mia esultanza in Lazio – Inter. Ma vorrei precisare una cosa: il mio fu un gesto solamente contro Lotito e non contro la Lazio. Ma i tifosi non lo capirono. Mi dispiace moltissimo che ci sia stata questa macchia tra me e loro“. Chiusura per la Lazio: “Ringrazio il club e tutti i tifosi per il sostengno che mi hanno dato in tutti gli anni biancocelesti. Sempre forza Lazio“.

 

LOTITO MEDITA DI LASCIARE LA SALERNITANA

Lotito in crisi alla Salernitana: “Se i tifosi non si abbonano potrei lasciare”

Se a Roma non è amato dalla gran parte della tifoseria, a Salerno è ancora peggio. Non dorme sonni tranquilli il presidente Claudio Lotito. Ma se alla Lazio è riuscito comunque, tra mille difficoltà, ad avere dei risultati, alla Salernitana le cose non stanno andando come lui voleva. In una lunga intervista a Il Mattino, il presidente ha fatto chiarezza sulla situazione in casa Salernitana

LOTITO DURO: “SE I TIFOSI NON SONO CON ME, POTREI LASCIARE”

Al quotidiano Il Mattino si è così espresso: “Sono un imprenditore e devo essere corteggiato dalla piazza. Solo così potro fare il bene del club. La squadra è competitiva. In difesa e a centrocampo siamo messi davvero bene. In attacco ho preso Rossi dalla Lazio. Vediamo come sarnno le sue prestazioni. Se non basta possiamo ancora fare altro sul mercato“. Poi sulla polemica con i tifosi: “Sto investendo tanto per la salernitana. Ho portato anche un nuovo sponsor, la Seleco. Non capisco perchè i tifosi non facciano l’abbonamento. Se non vogliono che io me ne vada devono venire allo stadio. Altrimenti farò le mie considerazioni e potrei anche lasciare il club“. Chiusura sull’elezione in Lega: “Non è il momento di parlarne“.

 

LEGGI LA NUOVA OFFERTA DEL MILAN PER KEITA