Calciomercato Lazio, il calciatore lascerà Formello a gennaio
Sassuolo Lazio, ecco cosa ha in mente Sarri per la...
La Lazio fa i conti con l’infermeria prima del Sassuolo:...
Verso Sassuolo Lazio: gli scatti social delle ultime avventure biancocelesti...
Sassuolo Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Verso Lazio Roma, le parole di Paredes che infuocarono il...
Pronostico Sassuolo Lazio: analisi, quote e consigli
Calciomercato Lazio, Noslin fa una clamorosa confessione
ESPLOSIONE BIANCOCELESTE: OLTRE 6.000 LAZIALI A SASSUOLO
Lazio tra ambizioni e realtà
Giochi d’azzardo online: Piccoli rischi, grandi vittorie
Insigne-Lazio: cosa resta per chiudere l’affare? L’ultimo aggiornamento sul striker
Lazio, trattativa cruciale fallisce: l’indiscrezione che sconvolge i tifosi
Serie A, i pronostici OPTA sconvolgono: che destino attende la...
Calciomercato Lazio: Simic sfumato, arriva un difensore da urlo!
Milinkovic-Savic verso il ritorno alla Lazio: cosa sta succedendo?
Gila-Lazio, tensioni al massimo: addio sempre più vicino?
Sassuolo-Lazio: i biancocelesti a caccia di un record per scalare...
Berardi si prepara alla sfida con la Lazio: le sue...
Agostinelli: Il mio dramma alla Lazio che resterà eterno per...
Calciomercato Lazio: sfumato Simic, il nuovo obiettivo fa tremare i...
Dele-Bashiru carica dopo la nazionale: la Lazio affronta il Sassuolo...
Sarri in conferenza: le parole chiave prima di Sassuolo-Lazio
Almeyda shock: “All’Inter ho annunciato che smetto di giocare”
Lazio, il giocatore chiave verso la titolarità: la mossa tattica...
Lazio al lavoro: Cataldi guida la regia, Vecino e Isaksen...
Settembre infuocato su DAZN: novità anche sul derby tra Lazio...
Lazio, Sarri ha in mente una rivoluzione in vista del...
SASSUOLO-LAZIO: UNA VITTORIA CHE VALE DOPPIO
Lazio, buone notizie dall’infermeria: rientri pesanti in vista del Sassuolo
Calciomercato Lazio, il calciatore lascerà Formello a gennaio
Sassuolo Lazio, ecco cosa ha in mente Sarri per la...
La Lazio fa i conti con l’infermeria prima del Sassuolo:...
Verso Sassuolo Lazio: gli scatti social delle ultime avventure biancocelesti...
Sassuolo Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Verso Lazio Roma, le parole di Paredes che infuocarono il...
Pronostico Sassuolo Lazio: analisi, quote e consigli
Calciomercato Lazio, Noslin fa una clamorosa confessione
ESPLOSIONE BIANCOCELESTE: OLTRE 6.000 LAZIALI A SASSUOLO
Lazio tra ambizioni e realtà
Giochi d’azzardo online: Piccoli rischi, grandi vittorie
Insigne-Lazio: cosa resta per chiudere l’affare? L’ultimo aggiornamento sul striker
Lazio, trattativa cruciale fallisce: l’indiscrezione che sconvolge i tifosi
Serie A, i pronostici OPTA sconvolgono: che destino attende la...
Calciomercato Lazio: Simic sfumato, arriva un difensore da urlo!
Milinkovic-Savic verso il ritorno alla Lazio: cosa sta succedendo?
Gila-Lazio, tensioni al massimo: addio sempre più vicino?
Sassuolo-Lazio: i biancocelesti a caccia di un record per scalare...
Berardi si prepara alla sfida con la Lazio: le sue...
Agostinelli: Il mio dramma alla Lazio che resterà eterno per...
Calciomercato Lazio: sfumato Simic, il nuovo obiettivo fa tremare i...
Dele-Bashiru carica dopo la nazionale: la Lazio affronta il Sassuolo...
Sarri in conferenza: le parole chiave prima di Sassuolo-Lazio
Almeyda shock: “All’Inter ho annunciato che smetto di giocare”
Lazio, il giocatore chiave verso la titolarità: la mossa tattica...
Lazio al lavoro: Cataldi guida la regia, Vecino e Isaksen...
Settembre infuocato su DAZN: novità anche sul derby tra Lazio...
Lazio, Sarri ha in mente una rivoluzione in vista del...
SASSUOLO-LAZIO: UNA VITTORIA CHE VALE DOPPIO
Lazio, buone notizie dall’infermeria: rientri pesanti in vista del Sassuolo
Home Blog Pagina 2055

BENEVENTO – De Zerbi: “Contro la Lazio, per noi, sarà match proibitivo”

Il Benevento si sta preparando in vista della Lazio. Il neo tecnico De Zerbi è consapevole della difficoltà del match, ma non alza bandiera bianca

De Zerbi ha sfiorato l’impresa di far raccogliere il primo punto al Benevento, ieri sera contro il Cagliari. Ma il gol beffa allo scadere ha portato alle Streghe l’ennesima sconfitta. Ai microfoni di Ottochannel si è così espresso: “Adesso affronteremo partite quasi proibitive, sappiamo che possiamo perderle. Dopo il triplice fischio ho parlato subito ai ragazzi. Il mio obiettivo non è il punto perso, ma presentarsi in allenamento con la voglia di preparare la partita contro la Lazio. Bisogna migliorare un assetto di gioco che è stato cambiato dopo un anno e mezzo in un solo allenamento”.

DIACONALE DIFENDE I LAZIALI. LEGGETE COSA HA DETTO

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

Diaconale sbotta: “Questo razzismo alla rovescia nei confronti dei laziali è grottesco”

Arturo Diaconale, sul suo profilo Facebook ha preso la difesa dei tifosi laziali in merito agli adesivi della discordia

Di seguito il lungo pensiero di Diaconale: Si tratta del comportamento sconsiderato di alcuni tifosi che hanno lasciato nella Curva Sud dello Stadio Olimpico, settore tradizionalmente occupato dai tifosi romanisti. Una serie di adesivi con l’immagine di Anna Frank in divisa giallorossa. Comportamento che ha scatenato una reazione addirittura planetaria di condanna e di esecrazione nei confronti di un episodio immediatamente trasformato in un simbolo dell’inguaribile tasso di antisemitismo e razzismo presente nella tifoseria della squadra biancoceleste.

La Lazio ha subito condannato la vicenda. E con il Presidente Claudio Lotito ha manifestato solidarietà nei confronti della Comunità ebraica e ha annunciato una serie di iniziative concrete tese ad isolare i tifosi estremisti. Ma questa reazione non è riuscita a modificare la convinzione di alcuni secondo cui l’episodio non è ascrivibile all’ignoranza storica di pochi irresponsabili, ma all’intera tifoseria laziale bollata nel suo insieme come antisemita, razzista e violenta.

A colpirmi è stata la follia degli autori della riprovevole goliardata. Ma a spaventarmi è stata la determinazione e l’intransigenza con cui si è sentenziato senza possibilità di appello non la responsabilità dei singoli scellerati, ma la colpa collettiva dell’intero popolo laziale. Come se quest’ultimo fosse portatore di una sorta di peccato originale da mondare non con qualche acqua battesimale ma con il fuoco di una riprovazione politica e sociale destinata a ghettizzarlo per l’eternità nel recinto dei reprobi. Non si è trattato di una legittima e sacrosanta condanna di un episodio di antisemitismo e di razzismo. È stata una vera e propria ventata di maccartismo politicamente corretto che ha teorizzato la colpa collettiva dell’intera comunità dei tifosi della Lazio, senza distinzioni e differenze di alcun genere.

Come si può chiamare un fenomeno del genere fondato su un evidente pregiudizio se non razzismo alla rovescia? Una forma di razzismo aggravata da una retorica politicamente corretta definita giustamente grottesca da Alessandro Piperno, scrittore che, come tantissimi altri esponenti della Comunità ebraica romana, è anche un tifoso laziale. Questo razzismo alla rovescia aggravato dalla retorica grottesca del politicamente corretto inocula dosi di tensione e di intolleranza estremamente pericolosi nella società italiana. Perché dà un ruolo ai pochi irresponsabili delle curve e mortifica chi vuole manifestare la propria passione sportiva per la squadra del cuore senza farsi coinvolgere in una colpa collettiva di cui non è assolutamente responsabile. Può sembrare ridicolo trarre conclusioni così generali da un episodio nato da pochi sciagurati adesivi demenziali lasciati da alcuni ragazzini in una curva dell’Olimpico. Ma tornare al senso della misura e delle proporzioni è l’unico modo per uscire da una vicenda divenuta forzatamente clamorosa. In cui una battuta in vernacolo viene trasformata in un reato e ogni tifoso laziale bollato come razzista. Chi ha responsabilità si carichi di questa responsabilità!

LEGGI L’ENTUSIASMO DI FACCO NEI CONFRONTI DELLA LAZIO

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

Facco: “Il primo tempo di ieri dimostra che Lazio è un top club”

Mario Facco è rimasto impressionato dal primo tempo della Lazio contro il Bologna. Secondo l’ex biancoceleste, la squadra di Inzaghi ha raggiunto la giusta maturità per lottare con le grandi

Le parole di Mario Facco a Radiosei: “Dire che quella di ieri è stata una Lazio splendida, il primo tempo di Bologna è stato forse uno dei migliori degli ultimi anni, ha dato proprio la sensazione di essere una grande squadra. Poi come spesso accade nella ripresa, forse l’eccessiva tranquillità ha fatto in modo che si soffrisse un po’. Ma niente di rilevante, la sensazione che gara dopo gara non si faccia altro che migliorare. Non ho visto stanchezza, quella si vede quando le cose vanno male. Dopo quel primo tempo la stanchezza non ti sfiora proprio, magari c’è stato un calo di tensione, un atteggiamento più rinunciatario. La prestazione generale, però, è super. Per quanto riguarda il nervosismo di Lulic, credo si possa giustificare, non ho visto nulla di speciale. Nello sguardo di Inzaghi ho notato una sorpresa, forse non si aspettava una reazione simile. Credo, però, che possa essere soddisfatto del fatto che Lulic voleva continuare a dare una mano. Poi tutto si risolve con una chiacchierata. Inzaghi in questo è un maestro“.

LAZIALI A BENEVENTO, ARRIVANO LE RESTRIZIONI

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

BENEVENTO LAZIO – Condizioni variate per la vendita dei tagliandi

Per Benevento Lazio sono state variate le condizioni dei tagliandi per i tifosi biancocelesti. Di seguito i comunicati dei due club

Il Benevento Calcio, come da determinazione n. 39 del 25 ottobre 2017 dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, comunica che per la gara Benevento – Lazio i residenti della Regione Lazio possono acquistare solo ed esclusivamente i tagliandi per il settore ospiti“.

La risposta della Lazio: “Come da determinazione n. 39 del 25 ottobre 2017 dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, i residenti della Regione Lazio possono acquistare solo il settore ospiti. In virtù del fatto che il settore ospiti della gara in oggetto risulta esaurito, è vietato ai nostri tifosi residenti della Regione Lazio, di acquistare i tagliandi di altri settori“.

LEGGI LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

Lotito e la corona di fiori nel Tevere. “Ecco perché l’abbiamo fatto”

La corona di fiori portata dal presidente Lotito alla Sinagoga e scaraventata dalla comunità ebraica nel Tevere non smette di dar adito a interpretazioni di ogni genere. Ma, per spiegare il motivo di tale gesto, è intervenuto ai microfoni di Repubblica uno degli autori del fatto.

Queste le sue parole: «Quel muro è sacro e non può essere vilipeso. Dopo aver sentito l’audio in cui lo stesso Lotito aveva definito il suo gesto una sceneggiata, abbiamo deciso di agire».

Poi però discolpa la tifoseria laziale: «Non si è trattato di un gesto contro la Lazio, ma contro il suo presidente Claudio Lotito. Nella tifoseria laziale esiste anche una parte sana. Abbiamo apprezzato il sostegno che ci è arrivato da loro. Ma dopo aver sentito il presidente biancoceleste definire una sceneggiata la visita in Sinagoga, quel muro andava ripulito perché è sacro, non può essere vilipeso. Il Tevere era la soluzione più semplice, qualcuno doveva provvedere».

LEGGI ANCHE IL DURO ATTACCO DI ULIVIERI AL PRESIDENTE BIANCOCELESTE

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI VERDI SULLA GARA DI BOLOGNA

Ulivieri attacca Lotito: “Ha fatto una furbata, ma è stato un grave errore”

Il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori e vice presidente della Figc, Renzo Ulivieri, ha commentato la decisione di Claudio Lotito di domenica scorsa. Ricorrere all’apertura della Curva Sud a tutti i sostenitori della Lazio è stato un grave sbaglio che si è ritorto contro il presidente biancoceleste.

Queste le parole di Ulivieri rilasciate a margine del Consiglio Federale: “È come pensare che la Figc voglia squalificare i seggiolini e non chi c’è seduto. Anche se i regolamenti non lo contemplano, c’è anche il buon senso e il sapersi comportare”.

Poi sull’episodio degli adesivi in Curva Sud: “Un comportamento bestiale. Sono persone che non conoscono la storia recente, a questi ragazzi è mancata anche la scuola e probabilmente la famiglia. La lettura del diario di Anna Frank prima delle partite? Il calcio qualcosa può fare. Noi allenatori siamo impegnati già dai settori giovanili, chi la pensa diversamente è fuori”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI VERDI SULLA GARA DI BOLOGNA

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA VICENDA LAZIO ANCHE IN ARGENTINA

BOLOGNA – Verdi: “Siamo stati anche fortunati, non si può regalare un tempo a squadre come la Lazio”

La Lazio continua la sua corsa ai vertici della classifica. Ieri a fare le spese dell’ottimo periodo che stanno attraversando i ragazzi di Inzaghi è stata la squadra di Roberto Donadoni. Una prestazione sottotono quella della squadra emiliana come dichiarato da  Simone  Verdi. Il giocatore rossoblu, intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del Bologna, ha anche riconosciuto i meriti della squadra biancoceleste.

Queste le parole di Verdi:Nel primo tempo siamo stati anche fortunati perché, per quanto visto in campo, la Lazio avrebbe meritato addirittura di più. La ripresa è stata diversa, abbiamo cambiato mentalità e li abbiamo messi in difficoltà, con qualche occasione per raggiungere anche il pareggio. Resta il fatto che con squadre di questo genere, forti fisicamente e tecnicamente, non si può regalare mezza partita o diventa complicato recuperare. Questa sconfitta ci fa capire tante cose. Se il Bologna è quello della ripresa se la può giocare alla grande con tutti, viceversa la squadra vista nella prima frazione farebbe molta fatica”.

LA VICENDA LAZIO ANCHE IN ARGENTINA

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LEGGI ANCHE LE SANZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO NEI CONFRONTI DEI BIANCOCELESTI

La vicenda che ha coinvolto la Curva della Lazio trova grande risalto anche in Argentina

Continuano gli attacchi sferrati nei confronti dei tifosi biancocelesti. Su Il Fatto Quotidiano questa mattina è apparsa addirittura una vignetta dove la porta della Lazio viene paragonata all’ingresso di un campo di concentramento.

La vicenda che ha riportato la Curva in primo piano ha varcato i confini nazionali trovando spazio addirittura sui quotidiani argentini. Diario Olè ha intervistato alcuni addetti ai lavori. Il giornalista Julio Martinez ha dichiarato: «Il presidente della Lazio porterà 200 tifosi al campo di concentramento di Auschwitz? Dovrebbero portali anche in Giappone, Iran, Siria, Afghanistan e Palestina, paesi che sono stati e sono vittime del sionismo». Gli fa eco Olivier Cuervo«Vi lamentate sempre di queste cose, ma non delle bandiere di Che Guevara o dei comunisti. Nessuno è un santo! Per me ognuno deve avere la propria ideologia, anche se – come detto – da una parte puniscono e dall’altra no». Rincara la dose Ivan Alejandro Avila: «Ci vogliono imporre un pensiero unico, ma Stati Uniti e Israele hanno fatto più morti di tutti. Hanno la pretesa di dire cosa sia giusto e sbagliato. Altra cosa: il diario di Anna Frank si è scoperto essere una bugia». Infine, Gaston Robles: «Gli ebrei dominano il mondo con le loro banche che sottomettono l’umanità».

LEGGI ANCHE LE SANZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO NEI CONFRONTI DEI BIANCOCELESTI

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

ECCO TUTTE LE INFO PER I BIGLIETTI DI BENEVENTO LAZIO

GIUDICE SPORTIVO – Lazio, Radu e Bastos sanzionati

Dopo l’ultima giornata di campionato Serie A Tim, il Giudice Sportivo ha reso note le sue sanzioni.

Per quanto riguarda la Lazio, con il Bologna sono stati ammoniti Stefan Radu e Quissanga Bastos. Per il difensore rumeno è la seconda ammonizione mentre per l’angolano solo la prima. Con il Benevento, dunque, non ci sarà nessun squalificato. Anche per i giallorossi nessun provvedimento grave. Solo una sanzione per Di Chiara, che però sarà disponibile per la sfida di domenica.

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

ECCO TUTTE LE INFO PER I BIGLIETTI DI BENEVENTO LAZIO >>> LEGGI QUI

ANNA FRANK – Le tifoserie boicottano il minuto di raccoglimento

L’iniziativa attuata su tutti i campi di Serie A e Serie B non ha avuto il successo sperato. Molte tifoserie non hanno rispettato il minuto di raccoglimento ignorandolo.

A Bologna prima di entrare nel settore ospiti, i tifosi della Lazio – non gli Irriducibili che avevano annunciato di non andare in trasferta per non assistere al “teatrino mediatico” -, hanno intonato il coro “Me ne Frego”, riconducibile all’estrema destra nazionalista, con tanto di saluti romani per contestare l’iniziativa della Lega.

JUVENTUS – SPAL

Dopo il comunicato dei Viking – dove era stata annunciata la vicinanza agli Irriducibili – ieri è stata boicottata la lettura del “Diario di Anna Frank”. Contestando agli organi competenti di non occuparsi di questioni più importanti, come le tante tematiche che ultimamente stanno colpendo l’Italia. Spalle girate al campo e dunque inno di Mameli cantato durante il minuto di raccoglimento.

ROMA – CROTONE

Ignorata anche dalla Curva Sud la lettura del brano. Cori di incitamento ai giallorossi come se non stesse succedendo nulla, coprendo in questo modo lo speaker.

ASCOLI – SPEZIA

I tifosi ascolani hanno disertato il minuto di raccoglimento per solidarietà ai Laziali. Si legge questo nel comunicato della Curva Sud:  “Non vogliamo essere complici di un teatrino mediatico e istituzionale che dimentica i terremotati e i nostri anziani, ma è, invece, sempre prontissimo a indignarsi e a strumentalizzare una decina di adesivi”.

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

ECCO TUTTE LE INFO PER I BIGLIETTI DI BENEVENTO LAZIO >>> LEGGI QUI

 

 

Orsi: “La Lazio ha una personalità incredibile, arriverà fino alla fine”

L’ex portiere della Lazio, Fernando Orsi, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio per parlare della partita con il Bologna di ieri sera. Di seguito riportiamo le sue parole.

“La Lazio ha una personalità incredibile – spiega Orsi – il primo tempo ha asfaltato letteralmente il Bologna, ha creato 5-6 occasioni da gol. In una serata dove la vittoria è meritata, peccato per la protesta di Lulic. Anche le altre stanno capendo che la Lazio non molla, arriverà fino alla fine. Luis Alberto ha pennellato 4/5 palle gol.”

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

ECCO TUTTE LE INFO PER I BIGLIETTI DI BENEVENTO LAZIO >>> LEGGI QUI

BIGLIETTI BENEVENTO LAZIO — tutte le info sui tagliandi

Biglietti in vendita per Benevento Lazio. Di seguito tutte le informazioni sui tagliandi comunicate dal club campano

Il Benevento Calcio comunica che sul circuito autorizzato Listicket, potranno essere acquistati i biglietti d’ingresso per assistere alla gara Benevento-Lazio. La vendita è iniziata martedì 24 alle ore 10. La sfida, valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie A, è in programma domenica 29 ottobre alle ore 12.30, presso lo stadio Ciro Vigorito. L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, in data 18 ottobre, considerando la suddetta partita ad alto rischio, ha suggerito l’adozione di misure organizzative al Gruppo Operativo di Sicurezza che, in data 19 ottobre, ha adottato le seguenti restrizioni.

1) Incedibilità dei titoli d’ingresso (abbonamenti e tagliandi).
2) Impedimento da parte dei tifosi residenti a Benevento e in provincia di acquistare i tagliandi per il settore ospiti.
3) Per la Curva Sud la vendita dei biglietti dovrà effettuarsi esclusivamente nelle ricevitorie autorizzate Listicket e l’acquisto dovrà essere consentito solo ai residenti a Benevento e in provincia.
4) La vendita dei tagliandi per tutti gli altri settori, per i primi quattro giorni dovrà essere effettuata esclusivamente nelle ricevitorie autorizzate Listicket. Dal quinto giorno la vendita potrà effettuarsi anche online.

Prezzi tagliandi

Curva Sud                               €25,00          ridotti  (0-10 anni) € 14,00.

Curva Nord                             €25,00         ridotti  (0-10 anni) € 14,00.

Distinti                                     €30,00          ridotti  (0-10 anni) € 19,00.

Tribuna Inf.                            € 48,00         ridotti  (0-10 anni) € 34,00.

Tribuna Sup.                          € 60,00            ridotti  (0-10 anni) € 34,00.

Tribuna Sup. Scoperta       € 55,00          ridotti  (0-10 anni) € 34,00.

Tribuna Centrale                  € 150,00         Non previsti ridotti.

Settore Ospiti                         €25,00

Da mercoledì 25 a venerdì 27 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 18.00, e sabato 28 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 12.30, presso i botteghini dello stadio C. Vigorito, potranno essere acquistati esclusivamente i tagliandi per la tribuna centrale e i biglietti ridotti relativi alla promozione prevista per coloro che hanno sottoscritto un abbonamento intero per il campionato di Serie A 2017/18. Il ritiro degli accrediti sarà consentito il giorno della gara dalle ore 9.30 alle ore 12.30, presso i botteghini dello stadio Vigorito.

BENEVENTO LAZIO, DESIGNATO L’ARBITRO 

SEGUICI SU FACEBOOK 

 

Designazione arbitrale: Benevento-Lazio affidata a Giacomelli

Designazione arbitrale in vista dell’undicesima giornata: Benevento-Lazio sarà diretta da Piero Giacomelli della sezione di Trieste

Nella serata di ieri, in occasione del turno infrasettimanale si è disputata la decima giornata di Serie A, aperta martedì dall’anticipo di San Siro tra Inter e Sampdoria. Appena due giorni e sabato si ritorna subito in campo. Ad aprire l’undicesima giornata il big match tra Milan e Juventus, in programma sabato alle 18.00. Intanto, attraverso il sito ufficiale dell’Aia sono stati comunicati i nomi degli arbitri, degli assistenti, dei IV ufficiali, dei V.A.R e degli A.V.A.R che dirigeranno le gare del prossimo turno.

Sarà Piero Giacomelli della sezione di Trieste a dirigere il match del Vigorito tra Benevento e Lazio. Il team arbitrale sarà poi completato dagli assistenti Longo e Costanzo, dal IV uomo Illuzzi, da Massa in qualità di addetto al V.A.R., coadiuvato a sua volta da Pezzuto, nominato A.V.A.R (Assistente V.A.R). Positivi i precedenti con il fischietto triestino che ha arbitrato la Lazio in 8 occasioni: 6 vittorie, un pareggio e una sconfitta per i capitolini.

LAZIO, UN ALTRO RECORD>>>LEGGI QUI 

SEGUICI SU FACEBOOK 

 

Radu cuore biancoceleste. Un Highlander in casa Lazio

Radu con la gara di Bologna ha raggiunto quota 287 presenze. Il rumeno è entrato nella top ten dei giocatori con più presenze in maglia Lazio

Osservando la stagione della Lazio fino a questo momento, verrebbe quasi naturale attribuire gran parte dei meriti a Ciro Immobile, autore fin qui di 13 gol in campionato e autentico trascinatore biancoceleste. I meriti del bomber campano non si discutono e i punti stanno arrivando soprattutto grazie al suo fiuto del gol e alla sua freddezza sotto porta. C’è però, all’interno del gruppo, un giocatore che per la maglia biancoceleste ha sudato, e tanto, fino a ritagliarsi un posto, non solo da titolare, ma nella storia della società. Il profilo in questione risponde al nome di Stefan Radu.

Radu si è ormai ritagliato a suon di prestazioni la fiducia di Simone Inzaghi. Il tecnico lo reputa imprescindibile nel suo schema di gioco. Oltretutto il rumeno ha raggiunto ieri un traguardo decisamente storico: 287 presenze con la maglia della Lazio. Con la partita di Bologna, Radu è entrato dunque a far parte della Top Ten dei giocatori che hanno indossato di più la casacca biancoceleste. Lui, che di questa squadra è un senatore, avrà la possibilità in questa stagione di scalare posizioni e di superare Rocchi, Mauri e Ledesma, tre ex capitani per intenderci.

RADU A VITA ALLA LAZIO?

Fu Walter Sabatini a portarlo in biancoceleste  strappandolo alla Dinamo Bucarest, squadra dove Radu è nato e cresciuto. Nella Lazio si è affermato ed è l’unico per militanza a essere stato compagno di Inzaghi in campo, quando l’attuale tecnico era ormai a fine carriera. E chissà che non sia proprio nel suo futuro un giorno accomodarsi in panchina e insegnare ai più giovani come diventare calciatori di successo. Probabilmente, stando alla situazione di forma attuale Radu giocherà ancora per tanti anni. A questo proposito, l’auspicio della tifoseria e dell’ambiente è che il rumeno si leghi sempre più alla Lazio. La speranza è di vederlo in futuro in un nuovo ruolo, magari da tecnico o da dirigente. Anche la Romania tra l’altro vorrebbe riuscire a convincerlo a tornare in Nazionale. Adrian Mutu, dirigente della FRF, ha annunciato che si recherà a Roma con il ct Cosmin Contra per convincere Stefan.

LULIC E IL CHIARIMENTO CON INZAGHI  

SEGUICI SU FACEBOOK 

 

 

BOLOGNA LAZIO – Felsinei ko, ma Falletti vede il bicchiere mezzo pieno

0

Ieri sera il suo Bologna è uscito sconfitto dalla gara interna contro la Lazio. Ma Cesar Falletti riesce a comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno.

Queste le parole rilasciate dal centrocampista del Bologna al termine della gara ai microfoni di ‘ETV’: “Voglio dimostrare che posso giocare, sono entrato per aiutare la squadra a pareggiare. Dobbiamo continuare sempre come questo secondo tempo in cui siamo riusciti a mettere in difficoltà la Lazio. Il mister mi ha dato libertà di giocare perché dovevamo pareggiare. Dalla paura di non prendere gol mi sono abbassato troppo e ho preso un giallo, mi dispiace. Io sto lavorando per giocare, sto bene, posso giocare”.

LEGGI ANCHE IL BUONGIORNO DI FELIPE ANDERSON

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

FOTO – Il Buongiorno colmo di gioia e carica di Felipe Anderson

0

In attesa di tornare (a breve) a disposizione di Inzaghi, Felipe Anderson sui social infonde alla Lazio tutta la sua carica.

Ancora qualche giorno e poi Felipe Anderson tornerà a vestire sul campo la maglia della ‘sua’ Lazio. Il suo ritorno è ormai solo questione di giorni e pazienza. La voglia di ricominciare a seminare magie con il pallone tra i piedi è ormai alle stelle nel brasiliano, atteso con uguale impazienza dal mister Inzaghi, dai compagni e soprattutto dai tifosi. Intanto anche lui ieri sera ha assistito all’ultima impresa del gruppo biancoceleste, i tre punti conquistati in casa del Bologna. Un motivo più che valido per essere il primo stamattina a dare il proprio buongiorno colmo di gioia e carica: “Buongiorno, che gruppo! Forza Lazio, Andiamo!”, il post pubblicato sul suo profilo Twitter.

https://twitter.com/F_Andersoon/status/923445329063809024?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.lalaziosiamonoi.it%2Flazio-social%2Fanderson-e-il-suo-buongiorno-alla-squadra-che-gruppo-forza-lazio-88213

LEGGI ANCHE I ‘COMPLIMENTI’ DI DE VRIJ A LULIC

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

FOTO – de Vrij si ‘complimenta’ con Lulic dopo l’autorete al Bologna

0

All’indomani della vittoria sul Bologna, Stefan de Vrij sui social si ‘complimenta’ con Senad Lulic.

A molti, tra cui Stefan de Vrij, non è sfuggito che ieri il vero protagonista di Bologna-Lazio sia stato Senad Lulic. Il bosniaco infatti ha messo a segno la rete del momentaneo 2-0 biancoceleste (dopo l’iniziale vantaggio di Milinkovic-Savic) e poi ha messo lo zampino anche nella marcatura dei felsinei con un’autorete. Nulla di grave, può capitare nella tranche agonistica. Per fortuna, ci hanno pensato i tre punti conquistati a restituire la voglia di riderci su. Come ha fatt0 appunto de Vrij tramite il proprio profilo Instagram. “Che doppietta di Lulic, ti voglio bene!”, il messaggio postato dall’olandese. Segno che nemmeno le polemica extra-campo bastano per far perdere alla Lazio la serenità.

LEGGI ANCHE LA VERITA’ SULLE PAROLE DI LOTITO IN AEREO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

ADESIVI – Ecco cosa avrebbe detto (davvero) Lotito in aereo

0

Il quotidiano ‘Il Tempo’ stamattina prova a fare chiarezza sulle frasi pronunciate da Lotito prima della visita alla Sinagoga.

E’ finito nella bufera ieri, Claudio Lotito, per alcune frasi che avrebbe pronunciato sul volo Milano-Roma prima di recarsi alla Sinagoga dopo il caso degli adesivi antisemiti in Curva Sud. “Il rabbino sta a New York, er vice-rabbino ci sarà? Non valgono un ca… questi. Hai capito come stamo? E famo ‘sta sceneggiata…“. Frasi intercettate da ‘Il Messaggero’ e che il presidente della Lazio ha immediatamente provveduto a smentire, inducendo il quotidiano romano a pubblicare l’audio con le parole incriminate.

Stamattina un altro quotidiano capitolino, ‘Il Tempo’, ha provato a fare chiarezza. Lotito – scrive – avrebbe parlato al telefono con Vittorio Pavoncello, autorità nella Comunità Ebraica per quanto concerne lo sport e patron del Maccabi Roma. Tra i due sarebbero intercorsi diversi colloqui: in un primo, Pavoncello avrebbe suggerito a Lotito di recarsi alla Sinagoga con alcuni calciatori portando un mazzo di fiori e di mettersi in contatto con i vertici della Comunità per organizzare un confronto.

Possibilità quest’ultima che sarebbe però sfumata definitivamente dopo alcune ore di frenetiche telefonate e proprio di questo il patron biancoceleste si sarebbe lamentato con Pavoncello. Senza alcun membro della Comunità, infatti, la presenza alla Sinagoga avrebbe perso il suo senso di lanciare un segnale ai supporter più estremisti della Lazio e si sarebbe ridotta, appunto, a una ‘sceneggiata‘. In un nuovo colloquio con Pavoncello, Lotito avrebbe quindi pensato addirittura di annullare la visita, ma oramai la macchina organizzativa si era messa in moto e non si poteva più tornare indietro.

LEGGI ANCHE L’INIZIATIVA SOCIAL DI STRAKOSHA 

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

FOTO – Strakosha fotografa i suoi tre ‘capitani’ della Lazio

Nel viaggio di ritorno, Thomas Strakosha il portierino biancoceleste decide di immortalare tre senatori insieme.

Strakosha fotografo – Parliamo di Lucas Leiva, Senad Lulic e Stefan Radu. I 3 durante il viaggio stavano parlando vicini. Leiva è il più esperto, Radu attaccato alla maglia biancoceleste e Lulic il capitano e l’eroe del 26 Maggio. Una foto importante che dimostra come i più piccoli vogliano imparare dai senatori. Questa foto sarebbe da mostrare a tutti i giovani che vogliono crescere. I 3 calciatori stanno già cercando di aiutare i giovani e crescere e migliorare dando loro dei consigli e mettendosi a loro disposizione. Infatti Thomas sa di questa cosa e coglie al balzo l’occasione per immortalarli in un unico scatto e poi scrive: “L’esperienza in una foto. Capitani!.
Chissà se stavano già pensando alla partita contro il Benevento di Domenica…

 

LEGGI LE PAROLE DI ODDI

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Oddi: “Secondo tempo non all’altezza. Su Lulic invece…”

Giancarlo Oddi è intervenuto ai microfoni di Radio 6 per parlare della vittoria importante della Lazio contro il Bologna

 ODDI SU BOLOGNA LAZIO

“Una Lazio che convincente specialmente nel primo tempo ci ha divertito facendoci vedere delle belle cose. Il problema è quando sei strizzato così, hai detto bene otto vittorie, un pareggio e una sconfitta, ma questo ha portato delle energie preziose sprecate. Ieri almeno io la interpreto così, ho 2 ipotesi, una che eravamo talmente tranquilli, superiori nel gioco e che quando siamo rientrati in campo sembrava fosse la copia del primo tempo. Invece è stato totalmente diverso. Quando una partita non si mette apposto subito, è difficile rimetterla a posto subito, invece la partita nel secondo tempo è venuta fuori totalmente diversa,. Il Bologna sembrava un’altra squadra e anche la nostra un’altra squadra ma più brutta”.

TROPPA SICUREZZA

“Da che cosa possa dipendere forse mentalmente eravamo troppo scarichi con i 2 gol, 4 pali il rigore sbagliato, tutte le cose che ti avrebbero fatto finire la partita nel primo tempo anche se era già finito, davanti non dava niente e in difesa la bucavi come provavi a partire, sei entrato in campo scarico oppure questi giocatori stanno dando tutto a 200% all’ora e sono un po’ stanchi, o sono stanchi fisicamente o mentali, altrimenti non si spiega un cambio così radicale, da bellissima a bruttissima. Io credo che la Lazio è una delle squadre che corre più di tutte e quando corri e vinci, giochi bene corri e non fatichi.”.

CALO FISICO O MENTALE?

” Quando vai a fare l’allenamento e ti fanno fare 3 volte i 150.000 metri. Tu li fai tre volte e stai bene perché è una questione mentale, ma le gambe faticano comunque. Quando giocavo c’erano dei momenti che mi sentivo talmente bene che non sentivo la fatica, però le gambe non andavano come il giorno prima. Bisogna stare attenti a queste cose, la Lazio sta talmente bene che di più non si può. Però ieri è successo qualcosa di particolare per la prima volta il secondo tempo è stato totalmente diverso dal primo. Adesso Inzaghi dovrà vedere bene da cosa è dipeso, dal troppo carico durante la settimane e magari lavorare di meno, se è un calo psicologico far intervenire il mental coach, a meno che Domenica giochiamo 60 minuti alla stessa maniere e allora è stato solo una pausa che ci può stare”.

CAPITOLO LULIC

“Lui è il capitano della Lazio, se sono l’allenatore prima lo prendo da solo nel mio spogliatoio e ci parlo, gli chiedo spiegazioni perché un gesto del genere non è bello da vedersi specialmente per un capitano. O viene lui da me, se non viene prima dell’allenamento lo mando a chiamare e ci parlo. I compagni lo sanno che deve parlarci, nessuno se l’aspettava. Inzaghi era sorpreso perché poi uno dice sai: ti ho tolto perché giocavi male, no in quel momento pensava fossero più stanchi degli altri sia lui che Marusic, l’ha presa troppo male, come un: hai visto? ho fatto un errore e mi hai fatto uscire, non è bello davanti al tifoso. Poi nel giocatore ci sono delle teste che ragionano e alcune che ragionano di meno. Lui ha dimostrato ancora una volta durante l’autogol che quando è in difesa si perde, è partito in ritardo netto e quando è arrivato lì, non ci voleva neanche andare. Si è buttato tanto per buttarsi e l’ha buttata dentro, se non fosse arrivato la palla sarebbe andata via visto che Pulgar non ci sarebbe arrivato”.

LEGGI IL CHIARIMENTO INZAGHI-LULIC E COSA RISCHIA

LASCIA UN MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK