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Il Milan fa sul serio. Contatta i procuratori di Biglia e Keita e tratta con Lotito

Per la Lazio sarà un’estate caldissima sul fronte del calciomercato. tanti i nodi da sciogliere. tanti i calciatori in bilico. Ma Inzaghi ha parlato chiaro e non vuole indebolire la rosa

OFFENSIVA ROSSONERA PER BIGLIA

Lucas Biglia, capitano della Lazio sta trattando il rinnovo contrattuale con la società biancoceleste. Eppure è entrato nelle mire del nuovo Milan. Fassone e Mirabelli saranno a breve a Roma per trattare con Lotito. Nel frattempo, secondo quanto riportato da Repubblica, hanno già avviato dei contatti con l’entiourage dell’argentino. Offerta contrattuale più alta rispetto a quella proposta dalla Lazio. Biglia ci pensa e Lotito trema.

40 MILIONI CON L’INSERIMENTO DI KEITA

Ma i rossoneri vogliono anche Keita. Il senegalese è al centro di una vera e propria asta dove è coinvolta anche la Juventus. Marotta ha confermato l’interesse juventino per l’attaccante (LEGGI QUI), ma ha anche detto di non aver avviato nessuna trattativa. Il Milan lo vuole a tutti i costi, vista anche la partenza di Deulofeu. Biglia + Keita = 40 milioni. E’ quesya l’offerta che intende fare il Diavolo a Lotito. Ma il patron biancoceleste vuole almeno 55 milioniper entrambi. Trattativa lunga e difficile. Con la speranza, per noi laziali, che non naufraghi del tutto e che restino entramni con la casacca biancoceleste.

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ULTIM’ORA – E’ morto l’americano Nicky Hayden

Nicky Hayden non ce l’ha fatta.Il centauro statunitense è morto poco fa all’ospedale Bufalini di Cesena. Cinque giorni dopo il tragico incidente nel Riminese

ADDIO A HAYDEN, IL KENTUCKY KID

Il mondo della Superbike piange l’americano. Fatale lo scontro tra la sua bicicletta ed un auto. E’ spuntato in queste ore un filmato che ha fornito dettagli sull’accaduto. Dalle prime immagini sembra che Hayden non si sia fermato allo stop, non dando la precedenza all’automobile che arrivava. Ciò ha causato il tragico incidente. All’ospedale sono giunti la madre Rose e il fratello Tommy, giunti dagli Usa, la fidanzata Jackie, al suo fianco fin dal ricovero e membri del team Red Bull Honda. La Redazione di laziochanne.it esprime le più sentite condoglianze alla famiglia del campione americano.

FORMELLO – Biancocelesti al lavoro: fermi Strakosha e Lukaku

Niente riposo per oggi. La società biancoceleste in seguito alla sconfitta rimediata tra le mura amiche dalla Lazio con l’Inter ha annullato la giornata libera. Nel pomeriggio tutti al lavoro meno gli infortunati Strakosha e Lukaku. Al lavoro, anche se differenziato, anche Marco Parolo.

Il gruppo è stato diviso in due parti da mister Inzaghi. Defaticante all’ordine del prof. Ripert per i calciatori che sono scesi in campo ieri. Gli altri si sono allenati con Simone Inzaghi. Torello, combinazioni in velocità e partitella finale. Contro il Crotone oltre agli infortunati il tecnico dovrà fare a meno di tre giocatori squalificati. Il Giudice Sportivo fermerà per un turno Keita, Lulic (entrambi espulsi) e Hoedt (ammonito, era diffidato). Il tecnico biancoceleste recupera Radu (squalificato contro l’Inter), e attende di conoscere le condizioni di Strakosha e de Vrij.

Serata di beneficenza a Norcia e in tv: tra i tanti big anche due biancocelesti

Una notte magica. Molte le stelle che saliranno sul palco di piazza San Benedetto a Norcia, davanti alla Basilica risparmiata dal terremoto. “Un gol per l’Italia”, una notte speciale scopo della quale è raccogliere fondi a favore delle società di calcio del Centro Italia operanti nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016. Evento lancio de “Il calcio aiuta”, promosso da Figc e Ministero dello Sport per sostenere atleti e società dei comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Come riporta La Gazzetta dello Sport una grande serata in diretta su Rai Uno dalle 21.25. Conduttori Marco Liorni e Serena Rossi. Si alterneranno sul palco stelle del calcio e della musica. Immobile e Parolo della Lazio, Florenzi ed El Shaarawy della Roma, Nagatomo del Inter, Astori, Destro e tanti altri. Poi le leggende Paolo Maldini (testimonial del programma), Clarence Seedorf e Javier Zanetti. Buffon invierà un video messaggio. Atteso anche il tecnico campione d’Italia Allegri. Inoltre i big della musica: Ron, Rovazzi, Tiromancino, Vecchioni e Venditti. Per effettuare le donazioni con sms il numero solidale è il 45525, attivo fino al 31 maggio.

Simpatico scambio di battute Mancini-Inzaghi alla Domenica Sportiva

Simpatico scambio di battute negli studi de La Domenica Sportiva tra Simone Inzaghi e Roberto Mancini.

L’ex biancoceleste ha elogiato l’ex compagno di squadra Simone Inzaghi: “La Lazio ha fatto il suo campionato. Il lavoro svolto da Simone è straordinario, ma è giusto che abbia vinto l’Inter“. All’arrivo dell’allenatore biancoceleste i giornalisti in studio gli hanno chiesto un parere su Mancini: “Roberto di reti me ne ha fatte segnare tante. Mi ha insegnato moltissimo. Lo considero uno dei tre giocatori italiani migliori della storia. Tatticamente mi ha insegnato tanto. Soprattutto come posizionamento di un centravanti. Sono le stesse cose per cui mi arrabbio anche io coi miei attaccanti oggi”.

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BRUNO PERES APPLAUDE LA CURVA NORD>>>CLICCA QUI

Il giocatore giallorosso Bruno Peres elogia gli Irriducibili della Lazio

Lo striscione esposto dagli Irriducibili in Curva Nord durante Lazio-Inter per omaggiare Francesco Totti ha fatto scalpore. Il gesto dello zoccolo duro della tifoseria biancoceleste è stato molto apprezzato. Erano ben pochi quelli che si sarebbero aspettati un gesto simile da parte loro nei confronti del “nemico”.

A darne testimonianza anche il giallorosso Bruno Peres che al workshop di presentazione del progetto Briswa – The Ball Rolls in the Same Way for All a Tor Vergata, ha dichiarato: Anche se sono i nostri rivali sanno che è un grande calciatore e un esempio per tutti. Ha meritato tutto quello che ha avuto in carriera. Siamo contenti dello striscione. Nessuno se lo aspettava però è stato bello.

LAZIO INTER – L’ex arbitro Pieri attacca il direttore di gara: “Mi spiace ma da espulsione è Di Bello”

Pessimo arbitraggio da parte di Di Bello nel posticipo serale tra Lazio e Inter. A condannare il direttore di gara è l’ex arbitro Tiziano Pieri che, ai microfoni di TuttoMercatoWeb, ha commentato con parole dure l’arbitraggio di ieri:

È stata una giornata normale a parte Di Bello in Lazio-Inter. C’erano due rigori per i biancocelesti per falli commessi su Keita. Sono errori che pesano. Rosso a Di Bello. Sono sorpreso, ha terminato male la stagione. Ripartirà l’anno prossimo”.

Il presidente del Crotone lancia la sfida alla Lazio: “Vogliamo la salvezza”

Il presidente del Crotone, Gianni Vrenna, suona la carica in vista dell’ultima giornata di campionato contro la Lazio

Le speranze di salvezza del Crotone sono appese ad un filo sottile. L’appuntamento con il destino sarà allo stadio Ezio Scida, dove i padroni di casa sfideranno la Lazio. I calabresi giocheranno fino alla morte pur di restare in serie A. E’ dello stesso avviso anche il presidente rossoblu Gianni Vrenna che all’Adnkronos ha commentato: “E’ tutto in gioco e si deciderà negli ultimi 90 minuti. Siamo fiduciosi, sarebbe un’impresa che ci siamo meritati sul campo. Speriamo di raggiungerla. Noi daremo il massimo per battere la Lazio, sperando che il Palermo che sta onorando al massimo il campionato malgrado la retrocessione faccia risultato contro l’Empoli

ECCO LE PAROLE DI DE COSMI SULLA SCONFITTA DI IERI SERA>>>CLICCA QUI

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De Cosmi: “La stagione della Lazio resta eccellente”

L’allenatore della Lazio Women, Roberto De Cosmi, ha tirato le somme della stagione della squadra di Inzaghi. Nonostante la sconfitta contro l’Inter di ieri sera

Ecco le parole di mister De Cosmi ai microfoni di Lazio Style Channel: “Questa squadra ha prodotto tanto in lungo e in largo per tutta la stagione. La prestazione di ieri è stata condizionata da tanti fattori, nonostante il risultato resta una grande annata. L’undici biancoceleste è sempre propositivo, attacca, sfrutta sia l’ampiezza sia la profondità. La squadra ha raccolto quanto prodotto sul campo in termini di valore e applicazione. Peccato non ci sia stata la giusta chiusura stagionale in casa. Ma sono state gettate le basi per un lavoro futuro che è da preparare nel migliore dei modi. Occorrerà agire per rendere la squadra competitiva nelle tre competizioni. Con alternative importanti a livello qualitativo. Ieri Inzaghi aveva a disposizione tanti giovani. Si è fatto, si sta facendo e si continuerà a fare un lavoro importante anche in quest’ottica.

Questa stagione dev’essere un punto di partenza. C’è entusiasmo, fondamentale per riportare in alto i colori biancocelesti. La difesa ha mostrato e dimostrato ampi margini di miglioramento, sia in chiave tattica che di reparto, nonostante si siano cambiati interpreti e modulo. Tutti hanno disputato un’ottima stagione. In questo momento conclusivo forse c’è un piccolo calo di tensione. È importante disporre in rosa di un elemento di quantità e disponibilità in mediana, ancor di più in un centrocampo come il nostro, sempre propenso a fare gioco. Ieri Inzaghi aveva schierato un undici a trazione anteriore, cercando di fare la gara dall’inizio”.

ECCO LE PAROLE DI COLONNESE SULLA PARTITA DI IERI SERA>>>CLICCA QUI

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L’ammissione di Marotta: “Keita ci piace molto, ma…”

Keita Balde Diao è uno dei giocatori più ambiti di casa Lazio a livello di mercato. Un’ottima stagione condita da ben 16 goal ed un contratto in scadenza nel 2018 rende il classe ’95 un obiettivo ancora più ambito. Tra le tante squadre interessate al senegalese c’è la Juventus campione d’Italia. A tal proposito il Dg bianconero Marotta ha parlato sulle frequenze di RadioUno.

“GIOCATORE DI SPESSORE, MA…”

“Già preso Keita? E’ un giocatore della Lazio – spiega Marotta –  assolutamente no. E’ un buon giocatore, di grande spessore e avvenire, considerando età e qualità, ma non abbiamo avviato alcuna trattativa. Saremmo interessati ma bisogna valutare prima i giovani già di nostra proprietà”.

 

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LEGGI ANCHE IL PENSIERO DI PISTOCCHI SULLA TRATTATIVA KEITA-JUVENTUS>>>CLICCA QUI

Colonnese: “Lazio-Inter partita strana. Rodriguez per la difesa? Credo che…”

Francesco ‘Ciccio’ Colonnese è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air, per parlare della sfida di ieri sera tra Lazio e Inter e tanto altro ancora..

Su Lazio-Inter

E’ stata una partita stranissima. La Lazio sembrava essere partita col piede giusto. Poi nel giro di sette minuti la prestazione è stata compromessa. Le espulsioni poi mi sono sembrate molto fiscali ed hanno guastato una partita che poteva essere più bella se le squadre fossero rimaste in parità numerica“.

Sulla Lazio di questa stagione

La squadra ha fatto davvero molto bene. E’ mancata la ciliegina sulla torta della Coppa Italia che avrebbe reso indimenticabile l’annata. La Lazio quest’anno è nata un po’ quasi per caso a partire dalla scelta dell’allenatore. Inzaghi ha preso la guida della squadra con grande consapevolezza. Importante è stato anche l’avvento di Peruzzi che ha aiutato molto l’allenatore, sedando sul nascere gli eventuali malumori negli spogliatoi. La Lazio ora deve seguire Inzaghi e dimostrare di avere un progetto, l’anno prossimo ci sarà l’Europa League e bisognerà ripartire mantenendo i giocatori migliori e quindi cercando di trovare giocatori ancora validi per integrare una rosa un po’ corta.


Gonzalo Rodriguez giusto per la Lazio?

Secondo me sì, per esperienza, capacità tecniche e capacità di far gol, anche se non è velocissimo. Potrebbe essere un innesto molto importante anche perché arriverebbe a parametro zero.

Sull’Inter

Innanzitutto i nerazzurri devono scegliere un allenatore valido e soprattutto tutelarlo, dargli fiducia e tempo di costruire qualcosa di importante. Vanno presi anche più giocatori italiani, qualcuno che all’interno della rosa possa far capire l’importanza della maglia e del senso di appartenenza. Credo poi che l’Inter debba anche saper sfoltire la rosa, mandare via qualche doppione di troppo, soprattutto a centrocampo.

Sulla Juventus

I bianconeri sanno sempre puntare sui giusti profili professionali, gente come Rugani che dal punto di vista professionale capisce l’importanza di giocare nella Juve. Il pacchetto arretrato della squadra è composto da italiani. Come sottolineavo è importantissimo avere giocatori decisivi che conoscono l’ambiente e sanno trascinare il gruppo forti di qualità morali e professionali che rappresentano l’aspetto trainante di questa squadra.

La finale di Champions League

Al momento vedo la Juventus favorita. Tutti sembrano puntare sul Real Madrid ma i bianconeri mi sembrano più che mai consapevoli della loro forzaa. Potrebbero riuscire a centrare il triplete eguagliando l’Inter del 2010.

Gli ultimi due duelli sono Roma-Napoli per il secondo posto e Crotone-Empoli per la salvezza… come finiranno?

Credo che per i giallorossi sia ormai fatta, il Genoa all’Olimpico arriverà senza obiettivi e sfinito dopo tanta tensione per aver raggiunto finalmente la salvezza. Per l’ultimo posto per la B il Crotone rischia di più, l’Empoli ha un importantissimo punto da mantenere ma i calabresi proveranno fino all’ultimo minuto a piazzare il colpo di coda.

 

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INTANTO LA LAZIO GUARDA IN URUGUAY PER IL VICE-BIGLIA>>>LEGGI QUI

Canigiani: “C’è differenza tra 4° e 5° posto. Maglia bandiera? No, ma…”

Il responsabile della comunicazione Lazio Marco Canigiani, è intervenuto su Radiosei per spiegare diverse tematiche. Dal discorso paracadute economico per le squadre retrocesse alla ripartizione economica del market pool della Uefa, chiudendo col discorso abbonamenti e maglia bandiera.

Queste le parole di Canigiani: “Sul discorso retrocessione per il Palermo è indifferente chi retrocede tra Empoli e Crotone, perché la ripartizione massima del paracadute è di 60 mln. Se avanzano dei soldi perché scendono delle squadre che sono state pochi anni in serie A, il restante dei 60 mln va alle ultime 7 squadre che si sono salvate, cioè dall’undicesimo al diciassettesimo posto. Quindi per il Palermo è indifferente quale squadre retrocede al terzultimo posto”.

Sulla Lazio: “Cambia un pochino tra quarto e quinto posto per quanto riguarda il market pool della Uefa, la quarta prende più soldi rispetto alla quinta e alla sesta. Arrivare quarti significa anche avere una percentuale più alta quando si va avanti nella competizione, perché dopo ogni turno viene ricalcolato il market pool. Ci sono anche delle ripartizioni legate ai diritti tv, ma là non cambia nulla tra arrivare quarti e quinti perché si calcola per fasce”.

SELECO E MAGLIA BANDIERA

Sulla Sèleco: “Il contratto prevede un anno con opzione per altri due anni. Le cifre sono quelle comunicate: 4 mln più bonus già raggiunto perché ci siamo qualificati in Europa”.  Sulla maglia del prossimo anno: “Le presenteremo prima dell’inizio della stagione, tra un mese. La maglia bandiera non ci sarà, però l’arrivo della Sèleco perfeziona quanto deciso un anno fa. Ogni anno cerchiamo di personalizzare le maglie in modo di renderle appetibili. Ci sarà una maglia personalizzata per l’Europa League molto bella che ricorderà qualcosa del passato”. 

ABBONAMENTI E FINALE DI SUPERCOPPA ITALIANA

Sulla campagna abbonamenti: “C’è questa fase speciale che scade sabato 28 maggio. Ci sono ancora tante promozioni disponibili. Dal 5 giugno parte la campagna abbonamenti tradizionale in cui ci saranno altre promozioni”.  Sulla Supercoppa italiana: “Dobbiamo aspettare la Juve. Se dovesse vincere la Champions poi dovrebbe giocare l’8 agosto la finale di Supercoppa Europea. In tal caso la finale di Supercoppa Italiana prevista per il 12 o il 13 agosto slitterebbe. Dove si giocherà non lo sappiamo ancora”. Sul ritiro di Auronzo: “Le date non sono state ancora comunicate, più o meno il weekend dell’8 e 9 luglio”.

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LETTERA APERTA DELLA CURVA NORD A TOTTI>>>LEGGI QUI

LAZIALI FUORI PORTA – Elez ‘imita’ Mauricio e si laurea campione di Croazia

Nuovo appuntamento con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere. Con la Serie B in attesa della post-season, in campo solo i Laziali Fuori Porta impegnati in Serie A o all’estero.

Ecco i nostri Laziali Fuori Porta: Berisha (Atalanta), Cataldi (Genoa) Guerrieri (Trapani), Ronaldo, Luiz Felipe e Minala (Salernitana), Filippini (Virtus Entella), Prce (Brescia), Palombi e Germoni (Ternana), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo), Kishna (Lille).

SERIE A

Berisha: il Papu Gomez, con un goal durante la prima frazione di gioco, permette all’Atalanta di espugnare il campo dell’Empoli e di mettere in cascina gli ennesimi 3 punti di una stagione straordinaria. I bergamaschi, già sicuri di un posto nei gironi di Europa League, adesso guardano da vicino la Lazio per il quarto posto finale. Etrit Berisha, uno dei grandi protagonisti dell’annata della squadra di Gasperini, è fuori dai convocati a causa di un problema fisico. Al suo posto gioca Gollini.

Cataldi: la vittoria per 2-1 sul Torino, grazie alle reti di Rigoni e Simeone, permette al Genoa di ottenere la salvezza con una giornata di anticipo. Alla vittoria di Marassi non prende parte Danilo Cataldi, che resta in panchina per tutto il corso della sfida. Per il centrocampista classe ’94, 6 mesi deludenti all’ombra della Lanterna.

LEGA PRO

Rozzi: primo atto dei playout per rimanere in Lega Pro per la Lupa Roma. Nella gara di andata contro la Carrarese però, la compagine romana soccombe 0-1 tra le mura amiche. Assente Antonio Rozzi, che come da tanti mesi a questa parte non entra nella lista dei convocati.

RUSSIAN PREMIER LEAGUE Russia

Mauricio: lo Spartak Mosca, già campione di Russia, ‘regala’ 3 punti all’Arsenal Tula, in piena lotta per non retrocedere. La squadra di Carrera perde in trasferta con un netto 3-0. La gara è però l’occasione per rivedere in campo Mauricio, schierato nell’inedito ruolo di terzino sinistro. Partita non certo da ricordare per il brasiliano, non direttamente colpevole sui goal, e che comunque ritrova il campo dopo parecchio tempo.

PRVA HNL Croazia

Elez: dopo Mauricio in Russia un altro ‘Laziale Fuori Porta’ si laurea campione nel proprio campionato. Josip Elez e il suo Rijeka hanno infatti vinto la massima serie croata. Si tratta del primo successo nella storia del club di Fiume. La rotonda vittoria casalinga (4-0) contro il Cibalia permette a Elez e compagni di mantenere 5 punti di vantaggio sulla Dinamo Zagabria ad una giornata dal termine del campionato. Titolare anche in questa sfida, il centrale sfodera la solita prestazione attenta e sicura.

SUPERLIGAEN Danimarca

Oikonomidis: l’Aarhus è arrivato all’ultimo atto dei playout e affronterà in una decisiva doppia sfida il Viborg. Stasera la gara di andata in trasferta. Non troverà però spazio Chris Oikonomidis: l’esterno non è stato infatti convocato dal tecnico Riddersholm. Oltre il danno, la beffa. Date le recenti, continue esclusioni infatti, il classe ’95 è rimasto fuori anche dalla lista del Ct dell’Australia Postecoglou per gli impegni di giugno.

LIGUE 1 Francia

Kishna: chiude con una vittoria la propria deludente stagione il Lille, che in casa, in una gara senza alcuna importanza in termini di classifica, si sbarazza per 3-0 del Nantes. Solo panchina per Ricardo Kishna, il cui bilancio in Francia rimane negativo. Difficile un suo riscatto a fine stagione, quando sulla panchina del Lille arriverà Marcelo Bielsa.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: vince 0-1 in casa del Numancia il Lugo, e mantiene una piccolissima speranza di partecipazione ai playoff per essere promossi in Liga. Decide il solito Joselu. Come da prassi, Brayan Perea rimane fuori dalla lista dei convocati.

Giulio Piras

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Inzaghi riceve il Premio Prisco e parla del futuro dei ‘big’ della Lazio

Ennesimo riconoscimento per il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. L’allenatore della Lazio ha infatti ricevuto stamane presso il Teatro Marrucino di Chieti il “Premio Giuseppe Prisco alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva”. A margine della cerimonia Inzaghi ha parlato ai microfoni di SkySport della stagione biancoceleste e del futuro dei suoi gioielli.

LA STAGIONE

“Sono orgoglioso di come questa squadra abbia disputato un’ottima stagione dopo una partenza difficoltosa. Siamo stati bravi e abbiamo raggiunto traguardi impensabili come l’Europa League e la finale di Coppa Italia. Ora vogliamo difendere il quarto posto e per questo andremo a Crotone per vincere e chiudere al meglio la stagione. Il prossimo anno sarà tutto più difficile perché non saremo una sorpresa e avremo l’Europa League da giocare che rende tutto più difficile e costringe a maggiori rotazioni dei giocatori con meno tempo per preparare le gare. Serve una rosa più lunga per disputare al meglio la prossima stagione. Lotito? Il presidente è orgoglioso di quanto abbiamo fatto e di come abbiamo giocato nel corso della stagione. Ovviamente gli dispiace, come a tutti noi, aver perso l’ultima gara davanti ai nostri tifosi”. 

KEITA E GLI ALTRI…

Penso che fosse nel mio destino allenare la Lazio e dopo sei anni nelle giovanili e le sette gare della scorsa stagione credo di averlo anche meritato. Il mio desiderio è che resti perché per aprire un ciclo bisogna trattenere i migliori della squadra. Anche lui è partito fra mille difficoltà come tutta la squadra, ma ha conquistato compagni e piazza con il lavoro e le prestazioni. Io spero nella conferma di tutti i migliori per programmare al meglio la prossima stagione. Sono consapevole che abbiamo giocatori importanti che hanno fatto una grande stagione e spero restino tutti. Poi sappiamo come funziona il mercato e se qualcuno partirà andrà sostituito con giocatori di pari valore”.

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Pistocchi: “Keita sarebbe importante per la Juve. Sulla trattativa, mi dicono…”

Dopo aver messo in bacheca il 33^ scudetto, sesto consecutivo, la Juventus è già al lavoro in vista della prossima stagione.

KEITA: LE ULTIME

Non è un mistero che i bianconeri siano molto interessati a Keita, attaccante senegalese della Lazio, il cui rendimento nelle ultime stagioni è cresciuto a livelli esponenziali. A questo proposito, Maurizio Pistocchi, ai microfoni di Premium Sport, ha rivelato importanti novità: “Keita, dal punto di vista tecnico e fisico, sarebbe importante per la Juventus. A Torino sono bravi anche a gestire certe personalità. Mi dicono poi che la trattativa è in fase avanzata…“. Un’indiscrezione che ha incontrato gli sguardi sbigottiti da parte degli ospiti in studio, ma che il giornalista, evidentemente sicuro delle informazioni in suo possesso, ha corredato con un bel sorriso.

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CALCIOMERCATO – Per il vice Biglia, la Lazio (ri)guarda in Uruguay

In ottica mercato, la Lazio tiene d’occhio anche il banco dei centrocampisti.

PISTA URUGUAYANA

Tra le piste seguite, nelle ultime ore sarebbe rispuntata quella che porta a Naithan Nandez, uruguaiano in forza al Penarol. Un nome non nuovo per la società biancoceleste, che già parlò con il suo entourage nell’estate del 2015 e nell’inverno del 2016 senza però riuscire a chiudere la trattativa. Adesso – riporta Tuttomercatoweb.com – i capitolini sarebbero ritornati alla carica per il giocatore, che di recente è stato oggetto dell’interesse anche della Fiorentina. Classe 1995, si tratta di un profilo molto abile in fase di regia, quindi costituirebbe un ottimo rincalzo per Lucas Biglia. In più, è valutato 3 milioni di euro e il suo contratto è in scadenza a febbraio 2018. Condizioni che, unite al fatto che nell’ultima stagione, fra campionato e Copa Libertadores, ha collezionato 31 presenze, condite da 5 gol e 7 assist, potrebbero favorirne l’acquisto da parte della Lazio.

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Il dr Lovati polemico su De Vrij: “Non capisco perché…”

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Dopo la partita persa con l’Inter, oltre alle polemiche per l’arbitraggio di Di Bello, in casa Lazio si registrano anche quelle dell’ex medico biancoceleste dr. Stefano Lovati.

“DE VRIJ? NON CAPISCO PERCHÉ…”

Per cercare di riequilibrare il risultato, infatti, Inzaghi si è servito, tra le altre cose, anche del cambio tra de Vrij e Basta. Un subentro dovuto alle non perfette condizioni dell’olandese, che ha saltato a scopo precauzionale la gara di Firenze ed è stato sostituito nelle ultime quattro gare giocate tra campionato e Coppa Italia (collezionando in stagione, su 30 presenze, sette in cui ha lasciato il campo prima dello scadere, ndr). Proprio a questo proposito, ieri sera è intervenuto, tramite il proprio profilo Twitter, il dottor Stefano Lovati, ex responsabile ortopedico dei biancocelesti, affidando al social network un messaggio chiaro e diretto: “Non capisco perché, ad Europa già conquistata, continuano a far scendere in campo un giocatore (de Vrij) con evidenti problemi fisici“.

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Il tecnico del Crotone, Nicola avvisa la Lazio: “Vogliamo vincere”

Domenica sera la Lazio farà visita al Crotone. I calabresi sono in corsa, insieme all’Empoli, per l’ultimo posto salvezza. Il tecnico dei calabresi Davide Nicola mette in guardia i biancocelesti

In conferenza stampa, il tecncio dei calabresi ha lanciato il guanto di sfida alla Lazio e all’Empoli. I toscani faranno visita al Palermo. Per il Crotone servirà una vittoria e sperare nel passo falso dei toscani. Nicola in conferenza stampa: “Sono orgoglioso dei miei ragazzi. La salvezza? Ci abbiamo creduto anche quando il margine era ampio, quindi ci crediamo ancora. Domenica contro la Lazio vogliamo continuare a inseguire il nostro sogno. Daremo tutto quello che abbiamo, non ho nessun rimpianto”.

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Lettera aperta della Curva Nord al capitano della Roma Francesco Totti

Da quando è stato esposto lo striscione degli Irriducibili “I nemici di una vita salutano Francesco Totti” non si parla d’altro. Ma i tifosi della Lazio hanno deciso di scrivere anche una lunga lettera per il suo addio alla Roma. Prima gli sfottò nei suoi confronti per aver avuto spesso atteggiamenti fastidiosi verso i sostenitori laziali, ora vicini al giocatore per un finale di carriera che di certo non era quello sognato dal capitano giallorosso.

Questo il testo della lettera della Curva Nord:

“Era il 6 marzo del 1994 quando ci siamo incontrati per la prima volta. Entrasti al posto di Piacentini e ti procurasti un rigore che poi Giannini si fece parare. Così giovane eri già riuscito a descrivere, in maniera eccellente, la storia della tua squadra fatta di rigori e di occasioni perse.

Da allora, mentre inanellavi record su record; mentre gli stadi di tutto il mondo ti battevano le mani; mentre pensavi a che maglietta dedicarci, e tra un Sanremo e uno spot pubblicitario, la Lazio vinceva uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, quattro Coppe Italia (in una eri anche presente. Nel giorno più bello da Laziale c’eri tu e ti ho battuto le mani volentieri) e tre Supercoppe italiane.

Quanto avrebbe potuto vincere il Real Madrid con te in campo nessuno potrà mai saperlo.  Sei l’unico campione che non sono riusciti ad acquistare. Senza di te si sono dovuti accontentare di due Coppe Intercontinentali, due Coppe del Mondo per Club, cinque Coppe dei Campioni, tre Supercoppe Europee, sette Scudetti, tre coppe nazionali e sei Supercoppe di spagna. Poco, per un giocatore del tuo talento.

In ogni caso, e soprattutto di questi tempi, hai raggiunto un traguardo che merita rispetto. Il rispetto che non hai ricevuto né dai tuoi tifosi né dalla tua società e questo, te lo diciamo sinceramente, ci dispiace. Noi non avremmo mai permesso che un giocatore come te venisse trattato così. Non avremmo mai osservato in silenzio quello che ti stanno facendo e che ti hanno fatto. Oggi nessuno ti difende e noi, ovviamente, non possiamo farlo.

Nessun rancore per le magliette e per le battute che ci hai dedicato. Ci stanno e, anzi, ci devono stare. Stiamo a Roma e funziona così. Chissà che epilogo avrà questa storia… Se ci riserverà qualche sorpresa e qualcuno non saprà più per chi tifare. In ogni caso una stretta di mano come si conviene ad un avversario che, dopo tanti anni, lascia il campo, da parte dei suoi “nemici” migliori.

Irriducibili Lazio”.

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INTANTO CATALDI SI LASCIA SCAPPARE UN ROMA M***>>>LEGGI QUI

LAZIO INTER – I tifosi a Keita: “Resta con noi”

Una serata agrodolce per Keita. È suo il gol del momentaneo 1-0 della Lazio. Il 16° in campionato, di cui 8 nelle ultime 5 giornate. Con il suo gol la coppia Keita-Immobile è salita a 38 reti eguagliando il record di Signori e Casiraghi del 1995-96 (campionato allora a 18 squadre).

Poi però l’Inter ribalta il risultato e Keita al 66′ viene espulso. L’arbitro Di Bello considera simulazione il volo in area del senegalese colpito da Medel. E dato che solo 5′ prima aveva già ammonito l′attaccante lo ha allontanato dal campo di gioco. Tra l’altro era anche diffidato. Il campionato di Keita termina con questa Lazio-Inter, per l’ultima con il Crotone verrà squalificato. All’uscita dal campo, come riporta La Gazzetta dello Sport, il suo saluto tra gli applausi si carica di altri significati per via di quel contratto in scadenza nel 2018 con un rinnovo sempre più difficile.

«Keita resta con noi», l’appello lanciato con uno striscione della Curva Nord nel prepartita. Il giocatore in campo per il riscaldamento interrompe gli esercizi per una foto con Francesco. Il giovane tifoso protagonista di un video diventato virale in cui piange con la maglia che il suo idolo gli ha regalato. Al 18′ del primo tempo dal dischetto l’attaccante fulmina Handanovic ed esulta tra saltelli e abbracci. Il primo abbraccio è ovviamente per Immobile. La sua annata più bella con la maglia della Lazio, tanto bella da non poter esser cancellata per una sconfitta.