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LE QUOTE DI FIORENTINA LAZIO – Viola con i favori del pronostico

Fiorentina e Lazio si sfideranno oggi pomeriggio alle ore 18.00, stadio Artemio Franchi, gara valevole per la 36esima giornata di campionato di Serie A

LE QUOTE CLASSICHE DI FIORENTINA LAZIO

La redazione di Laziochannel.it ha analizzato le quote della Snai per il match. Una partita dove i biancocelesti daranno spazio alle riserve in vista della finale di Coppa Italia. Di contro una Fiorentina che cerca punti per una quasi improbabile qualificazione all’Europa League. Un match dove i bookmakers vedono favoriti i capitolini. Il segno 1 è quotato a 1.90. Il pareggio a 3.85, mentre il segno 2 3.75.

LE ALTRE OPZIONI

Per chi punta sui GOL ecco l’Over a 1.33, mentre l’Under è dato a 3.00. Per il risultato esatto ecco i classici 0-1 e 0-2 per la Lazio quotati a 14.00 e a 25.00. In lavagna viene quotato anche la presenza del rigore durante la partita: rigore SI a 3.00, mentre rigore NO a 1.30.

JUVENTUS – Marchisio affaticato, in dubbio per la Lazio

La Juventus sta perdendo i pezzi in vista della Lazio. Pjanic squalificato, Rugani out. Khedira in dubbio ed ora anche Marchisio

IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS

Il comunicato del club bianconero tramite il sito ufficiale: “Le condizioni del centrocampista verranno valutate tra domani e domenica in vista di un eventuale impiego nella finale di Coppa Italia di mercoledì”. Dopo lo stop di Sami Khedira ecco l’affaticamento muscolare alla coscia sinistra che ha fermato Marchisio hanno aggiunto un altro elemento all’infermeria di Vinovo.

LAZIO NUOTO – Ultima al Foro Italico prima dei playout

Ultima partita dei biancocelesti in campionato. Oggi alle 18 il match contro il Quinto, poi i playout di Torino

LAZIO CONTRO IL QUINTO
La Lazio chiuderà al Foro la regular season. I biancocelesti sono già sicuri di affrontare gli spareggi salvezza in programma a Torino il 19 e il 20 maggio. Tutto passerà proprio dal match tra Ortigia e Bogliasco; se i siciliani dovessero vincere, infatti, agli spareggi andrebbero matematicamente Roma Vis Nova e Torino. Il fanalino di coda Quinto invece è ultimo in campionato e matematicamente retrocesso in A2 da alcune settimane.

LE PAROLE DI TAFURO

Ovviamente vogliamo vincere contro il Quinto. Purtroppo conterà relativamente poco per la classifica. Siamo già sicuri di affrontare l playout e il nostro augurio è di chiudere il discorso salvezza già venerdì prossimo. Sarà un mini torneo in cui i valori tecnici in vasca conteranno fino ad un certo punto: sarà più importante la condizione fisica, mentale, la personalità con cui si affronteranno quel tipo di partite. In tutti i casi vincere aiuta a vincere, quindi domani mi aspetto un successo che ci permetta di arrivare carichi a Torino. Oltretutto non vinciamo da un mese e mezzo, quindi è giunta l’ora di ripartire. Gli ultimi tre punti sono arrivati nel derby, poi abbiamo avuto una serie di partite complicate e siamo riusciti a raccogliere soltanto un pari in mezzo a tre sconfitte. Un’eventuale affermazione contro i liguri ci potrà dare quell’entusiasmo e quell’autostima utile a riprendere il nostro cammino e affrontare il playout con ottimismo“.

I CONVOCATI

Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn

PREMIER LEAGUE – Chelsea campione d’Inghilterra

Antonio Conte, alla sua prima stagione in Inghilterra, ha vinto la Premier League. Il suo Chelsea infatti è Campione d’Inghilterra con due giornate ancora da giocare.

Ha vinto la Premier League battendo in trasferta il West Bromwich Albion. La partita è stata una delle peggiori giocate dai Blues in questa stagione. Il gol-vittoria è arrivato all’82’, dopo che il WBA aveva sprecato diverse occasioni per andare in vantaggio. Lo ha segnato un panchinaro di lusso come Batshuayi (pagato 40 milioni). Un gol trovato al termine di un’azione sporca, che ha fatto esplodere Conte di gioia. Un salto addosso ai suoi collaboratori, la corsa sfrenata di Courtois, troppo lontano per partecipare alla festa Blues dall’altro lato del campo, ma abbastanza vicino per poter abbracciare il suo allenatore. Un abbraccio che vale un titolo, il 6° della storia del Chelsea (raggiunto il Sunderland), il primo di Conte all’estero, dopo i tre con la Juventus.

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PRIMAVERA – Tutti i dettagli per le Final Eight dalla Lega

La Lega ha diramato i dettagli relativi alle Final Eight del campionato Primavera. Un appuntamento sempre più vicino per la Lazio di Bonatti. Una volta chiusa la stagione regolare contro la Spal, i biancocelesti giocheranno tra le migliori otto d’Italia da testa di serie.

Sarà ancora l’Emilia Romagna ad ospitare la corsa verso il titolo per le formazioni Primavera. Definite anche le date. In attesa dell’ufficialità della Lega, si giocherà dal 2 al 10 di giugno. E il “Mapei Stadium” di Reggio Emilia sarà il teatro delle semifinali e della finale.

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Benatia: “La Lazio è una delle migliori squadre della Serie A”

Sarà ancora bianconero fino al 2020 Medhi Benatia. La Juventus ha infatti riscattato il cartellino del difensore marocchino dal Bayern Monaco per 17 milioni di euro. L’ex centrale di Roma e Udinese ha espresso la sua soddisfazione al sito ufficiale dei bianconeri.

Queste le dichiarazioni di Benatia che guarda già alla finale di Coppa Italia contro la Lazio“È una delle migliori squadre in Serie A, è in una buona forma. Bisogna essere pronti, noi vogliamo festeggiare due trofei in quattro giorni (domenica sera contro la Roma alla formazione di Allegri basterebbe un pareggio per lo scudetto, ndr). Speriamo di fare bene. La finale di Champions League contro il Real Madrid? Non ci pensiamo ancora, siamo felici ma non abbiamo festeggiato perché ci sono altre gare da giocare nell’immediato. Arrivare in finale è bello, ma vincere è ancora meglio. Ora pensiamo alla Roma, alla Lazio e poi con calma penseremo alle altre gare”.

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FORMAZIONI UFFICIALI FIORENTINA LAZIO – Ampio turnover per Inzaghi

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Ecco le formazioni ufficiali per il primo anticipo di Serie A tra Fiorentina e Lazio

FORMAZIONI UFFICIALI

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, De Maio, Astori; Chiesa, Vecino, Borja Valero, Maxi Olvera; Bernardeschi, Cristoforo; Babacar.

A disp. Sportiello, Dragowski, Sanchez, Maistro, Milic, Salcedo, Tello, Maistro, Saponara, Hagi, Reimao, Ilicic, Kalinic, Mlakar. All. Sousa.

Indisponibili: Badelj
Squalificati: Gonzalo Rodriguez
Diffidati: Milic, Borja Valero, Maxi Olivera, Badelj

LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Bastos, Hoedt, Radu; Patric, Parolo, Murgia, Lukaku; Keita, Luis Alberto; Djordjevic.

A disp. Vargic, Adamonis, Basta, Wallace, Petro, Crecco, Biglia, Lulic, Lombardi, Felipe Anderson, Immobile. All. Inzaghi.

Indisponibili: Marchetti, de Vrij, Milinkovic.
Squalificati: nessuno
Diffidati: Radu, Bastos, Keita

Arbitro: Celi (sez. Bari)
Assistenti: Fiorito e Valeriani
IV Uomo: Posado
Addizionali: Rizzoli e Di Paolo

Nainggolan: “La Lazio ha vinto per episodi. La Roma è la Roma”

Non sono andate ancora giù le sconfitte contro la Lazio in questa stagione. Probabilmente continueranno a vagare nella mente dei giocatori della Roma ancora per molto.

In un’intervista rilasciata all’AS Roma match program, Radja Nainggolan, è ritornato a parlare della stracittadina: “Sicuramente nella partita contro la Lazio abbiamo sbagliato troppo, ma alla fine la Roma è sempre la Roma. Purtroppo il derby lo sapevamo che è sempre stata una partita a sé ed infatti è stata decisa da episodi. A Milano siamo stati più bravi, più compatti. Siamo stati precisi a difendere tutti insieme, e poi abbiamo colpito su azioni veloci. Per me la Roma è quella di Milano”.

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Pinelli (Mediaset): “Lazio, non ripetere gli stessi errori sul mercato”. Poi su Inzaghi…

Pietro Pinelli, giornalista Mediaset e tifoso laziale, commenta la stagione biancoceleste e il suo condottiero cioè Simone Inzaghi. Poi consiglia la società sul mercato di rafforzamento.

Queste le parole di Pinelli a RadioSei: “La prima cosa che deve fare la Lazio in estate per non ripetere gli errori del passato è quella di consegnare per metà luglio, quando la squadra partirà per il ritiro, una rosa già definita al proprio allenatore, anche per preparare al meglio la Supercoppa Italiana. Poi è chiaro che ad agosto inoltrato si possono fare delle rifiniture o rinforzare la squadra. Sappiamo che non è semplice, anche per situazioni di bilancio si tende ad arrivare alla fine con diverse cose da fare. Non solo per la Lazio, vale per tutti. Ma sarebbe già importante che Inzaghi possa avere almeno tre quarti dell’organico definitivo a disposizione già ad Auronzo di Cadore. Lui si confronta molto con il suo staff, è un lavoro di gruppo che ha dato questi risultati. La sua più grande bravura è stata nel gestire lo spogliatoio, è stato quasi un papà per i suoi calciatori. Ha considerato sempre tutti, ha fatto sentire tutti quasi sullo stesso livello”.

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CALCIOMERCATO – Lazio, per la mediana c’è Baselli

La Lazio vuole regalare al tecnico Inzaghi dei rinforzi per affrontare al meglio l’Europa League l’anno prossimo. La dirigenza biancoceleste sembra aver messo gli occhi su un centrocampista granata.

Spunta un nuovo nome per il centrocampo della Lazio: è quello di Daniele Baselli. Secondo quanto riportato da ‘Tuttosport‘, i biancocelesti hanno messo nel mirino il granata classe 1992. Baselli ha un contratto in scadenza con il Torino nel giugno del 2019: la società si è già messa all’opera per convincerlo a rinnovare, ma la Lazio è pronta ad inserirsi per portarlo nella capitale.

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Sergio Cragnotti: “Con due o tre innesti potremo divertirci”. Poi sul derby…

L’ex presidente della Lazio Sergio Cragnotti torna a parlare dei colori biancocelesti. Si dice entusiasta della stagione degli uomini di Inzaghi soprattutto alla luce dei derby vinti.

“Con due o tre innesti azzeccati, il prossimo anno potremmo veramente divertirci ancora di più!”. Ne è sicuro Sergio Cragnotti. L’ex presidente della Lazio si è recato stamattina a Nettuno, dove è stato intercettato dai microfoni de Ilgranchio.it, ai quali ha espresso tutto l’entusiasmo suscitato dalla squadra di Inzaghi. Sul derby: “E’ stata una partita perfetta perché siamo riusciti ad imporci tatticamente. Abbiamo portato la Roma a fare il gioco che volevamo: controllo nella nostra metà campo e veloci ripartenze”. Un’annata davvero speciale: “Stiamo andando benissimo e sono felice come tifoso del comportamento della squadra. Lo sono ancora di più per il fatto che siamo finalmente tornati a vincere un derby in trasferta dopo molto tempo”.

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Coppa Italia: Juventus per il Triplete, Lazio per cambiare la storia

Spacciati a chi? Se la Juventus sogna il Triplete, la Lazio medita lo sgambetto. Difficile, vista forma e forza dimostrata in questa stagione dai bianconeri, ma in casa biancoceleste nessuno si dà per vinto. Da Simone Inzaghi in giù si pensa alla trasferta in casa viola di domani. «Pensiamo partita dopo partita, ora c’è la Fiorentina», ha detto Lulic.

TESTA GIA’ ALL’OLIMPICO

Ma la testa di tutti è già alla finale di Coppa Italia contro la squadra torinese di mercoledì prossimo. Dal tecnico ai giocatori, nessuno vuole fare da agnello sacrificale nella marcia bianconera. Buffon e compagni sono avvisati. La Lazio in questo momento gioca un calcio prolifico e spettacolare, ha segnato 18 gol nelle ultime cinque gare e Inzaghi conta sulla voglia di un gruppo in costante crescita. Sia dal punto di vista fisico che da quello emozionale. Tutti i biancocelesti stanno facendo bene ma due di loro stanno facendo la differenza.

IMMOBILE E KEITA

L’attaccante napoletano vuole continuare a stupire a suon di record (una rete ancora e supererà il suo primato personale di 22 gol segnati in una stagione). Il senegalese per dimostrare di valere una grande, su tutte la stessa Juve che ci sta facendo un pensierino. Ma soprattutto, i due non hanno mai vinto contro i bianconeri in carriera. Basta per credere di poter cambiare la storia? Immobile dice: «Sono contento per la Juve in finale di Champions. Sarà difficile da battere ma cercheremo di metterli in difficoltà nei loro punti deboli. Serve la partita perfetta». Entusiasmo che contagia anche Keita, 14 reti in campionato, 6 delle quali nelle ultime tre gare tra cui il derby: «Sto facendo bene nella mia carriera, segnare al derby conta tanto, lo sappiamo com’è. Tutti i gol sono uguali ma quello segnato al derby è speciale». Una rete alla Juve in finale lo sarebbe anche di più.

IN CAMPO PER LA STORIA

Secondo Inzaghi «il prossimo anno devono rimanere tutti, da Keita a chi ha giocato poche partite», perché la forza di quest’anno è stata «il gruppo». Il tecnico ha sempre riconosciuto la superiorità dei bianconeri ma anche che non è mai partito sconfitto perché non fa parte del suo carattere. Proverà con la tattica a imbrigliare i bianconeri, facendo leva sul 3-5-2 che ha già ingabbiato più volte Spalletti. L’occasione è ghiotta, di quelle da grande pubblico. L’ultimo successo biancoceleste è del 2013, in semifinale di Coppa Italia. Dopodiché 12 vittorie a zero per i bianconeri tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa. 17-1 il conto delle reti segnate. Come scrive TuttoSport, questo è il momento giusto per provare a cambiare la storia. Mai come adesso la Lazio sente che ce la può fare.

 

Regalia: “La Lazio ha la mentalità giusta per vincere un trofeo”. E su Keita…

Per parlare della squadra di Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex direttore sportivo biancoceleste Carlo Regalia.

Sulla stagione biancoceleste: “Questa stagione è stata positiva per la Lazio sotto tutti gli aspetti. Sia in campionato che in Coppa Italia. La finale di TIM Cup si disputerà contro una grande squadra. Ma i biancocelesti hanno le loro possibilità di vincere il trofeo. In Serie A, invece, la squadra di Simone Inzaghi ha fatto molto bene soprattutto sotto il punto di vista del gioco espresso. La Lazio può sicuramente migliorarsi, ma sarà difficile fare un salto di qualità importante”.

Su Keita: “Ho sempre pensato che avesse grandi qualità, sia tecniche che atletiche. Il senegalese deve trovare però la continuità nel rendimento. Inzaghi, nell’esplosione del classe ’95, ha sicuramente meriti, Ha trasmesso al suo giocatore le motivazioni giuste per svolgere due mesi di calcio ad altissimi livelli. Ci sono pochi giocatori forti quanto Keita. Quest’ultimo in questo momento di forma può giocare in qualsiasi ruolo offensivo. Inzaghi era un attaccante e conosce quali sono le difficoltà del mestiere. In tal senso l’attaccante senegalese ha assorbito dal tecnico piacentino i dettami migliori”.

Sulla mentalità vincente: “La squadra biancoceleste ora conosce i propri mezzi. Ha manifestato una mentalità vincente che prima non c’era. Si vede che il gruppo non è appagato, vuole sempre raggiungere la vittoria. Questa voglia di raggiungere sempre il massimo è stata sicuramente trasmessa dall’allenatore. Quest’anno nella squadra biancoceleste sono emersi tanti giovani. Quest’ultimi dovranno confermarsi nella prossima stagione senza accontentarsi di quanto fatto nell’annata precedente”.

 

Filip Djordjevic vuole lasciare il segno: ora o mai più

Ultima chiamata per Filip Djordjevic. Per l’attaccante biancoceleste la grande occasione per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella partita più importante della stagione. La gara di Firenze per la Lazio ha una rilevanza relativa ma per il serbo è una tappa fondamentale.

Dopo tre mesi e mezzo scenderà in campo. L’ultima gara disputata da titolare fu quella con il Chievo del 28 gennaio. L’ex Nantes, alla sua terza e probabilmente ultima stagione laziale, deve cancellare lo zero alla casella dei gol segnati in campionato. Per ora l’unico lo ha realizzato al Genoa in Coppa Italia. Quella del Franchi potrebbe essere l’ultima occasione. Nelle successive gare Inzaghi tornerà a schierare i titolari. Aggiungere anche il suo nome all’elenco dei biancocelesti che hanno segnato almeno un gol in campionato (sono 17) renderebbe meno amara la sua stagione (appena 385 minuti in campionato e 56 in Coppa). E chissà che una buona prova con i viola non gli consenta di venir preso in considerazione per la finale di Coppa. Sarebbe la replica di quella di due anni fa, in cui Djordjevic sull’1-1 colpì un clamoroso doppio palo nei supplementari. Come riporta La Gazzetta dello Sport l’attesa per la sfida con i bianconeri è alle stelle. Ieri sono stati venduti gli ultimi biglietti disponibili per i tifosi laziali. Saranno in 30mila all’Olimpico mercoledì, ma anche dalla parte bianconera si va verso il tutto esaurito.

 

FIORENTINA LAZIO – Comunicazione importante per i tifosi ospiti

La Lazio, attraverso il suo sito ufficiale, ha pubblicato un comunicato fondamentale per i tifosi ospiti

Novità per i tifosi ospiti che, domani pomeriggio,  raggiungeranno lo stadio Artemio Franchi in macchina. Lo comunica la Lazio attraverso un comunicato sul sito ufficiale biancoceleste. Ecco il comunicato: “Domani, a causa di un evento concomitante al Mandela Forum (Palazzetto dello Sport nelle immediate vicinanze del Settore Ospiti dello Stadio Franchi), per la gara Fiorentina-Lazio saranno attivati due parcheggi scambiatori, a ridosso dell’Uscita Firenze Sud della A1, dove i tifosi biancocelesti potranno lasciare le proprie autovetture per poi raggiungere lo Stadio con delle Navette A/R Gratuite. I due parcheggi sono attigui e si trovano in Via Generale Dalla Chiesa e Via Visconti Venosta“.

AGGIORNATO IL RANKING UEFA>>>CLICCA QUI

RANKING UEFA – Real capolista, Juve prima italiana. 33sima la Lazio

Il Ranking UEFA è stato aggiornato nella giornata di oggi.

SI va verso la conclusione della stagione 2016/17. Sono state già delineate le finali delle coppe Europee, alcuni club hanno già vinto i loro campionati, mentre altri stanno ancora lottando per conquistarlo. Al contrario c’è chi sta lavorando per la salvezza e chi per un buon piazzamento in Europa. Tutto ciò confluisce poi nel Ranking UEFA. Stamattina è stato aggiornato. Sul gradino più alto del podio c’è il Real Madrid, secondo il Bayern Monaco, la medaglia di bronzo invece va al Barcellona. Cucchiaio di legno per la Juventus, finalista di Champions (proprio contro il Real Madrid) e prima tra le italiane. Per quanto riguarda le squadre del nostro paese, inseguono la squadra di Allegri, il Napoli 17simo, la Fiorentina 24simo. La quarta tra le italiane è la Lazio che occupa il 34simo posto. Al 37simo posto troviamo la Roma. L’ultima tra le italiane è la Sampdoria che occupa il gradino numero 123

ECCO I CONVOCATI DI PAULO SOUSA PER FIORENTINA LAZIO>>>CLICCA QUI

FIORENTINA LAZIO – I convocati di Paulo Sousa, out Badelj e Rodriguez

Ecco i convocati di Paulo Sousa per il match di domani pomeriggio dell’Artemio Franchi tra Lazio e Fiorentina

Ecco l’elenco dei convocati della Fiorentina di Paulo Sousa. Out Milan Badelj e Gonzalo Rodriguez, mentre sono disponibili tutti gli altri:

Portieri  
Dragowski, Sportiello, Tatarusanu.

Difensori
Astori, De Maio, Milic, Olivera, Salcedo, Tomovic.

Centrocampisti
Bernardeschi, Chiesa, Cristoforo, Hagi, Ilicic, Maistro, Reimao, Saponara, Borja Valero, Vecino.

Attaccanti 
Kalinic, Babacar, Mlakar, Tello,

ECCO LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI>>>CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – L’agente di Andone fa chiarezza sui rumors

L’agente di Florin Andone, fa chiarezza sui rumors che vogliono l’attaccante in trattativa con la Lazio

La Lazio è alla ricerca di un attaccante che possa far rifiatare più spesso Ciro Immobile. Tra i nomi usciti fuori c’è anche quello di Florin Andone. L’attaccante romeno classe 93 vanta 10 gol in 37 presenze. Sul suo accostamento alla Lazio ha parlato l’agente della punta, Juan José Moral. Ecco le sue parole ai microfoni di riazor.org: “C’è l’interesse di alcune squadre, ma non c’è nessun accordo. Florin è molto felice di essere al Depor e vuole rimanerci. Non c’è nulla di vero. Queste squadre non hanno presentato alcuna offerta, né a me né alla società. Sono soltanto ipotesi della stampa. Il futuro di Florin è al 100% nelle mani del Deportivo. A La  Coruña ha trovato l’affetto della gente e del club. Si sente importante per quella maglia

INTANTO A FORMELLO SI LAVORA PER LA PARTITA DI DOMANI…E NON SOLO>>>CLICCA QUI

FORMELLO – Ecco la chance per Djordjevic, Luis Alberto e Murgia

A Formello si lavora per il match di domani al Franchi, con un occhio alla finale di Coppa Italia

Al Mirko Fersini di Formello Inzaghi richiama all’ordine la squadra in vista del match di domani pomeriggio (ore 18) a Firenze. Si troverà davanti la Fiorentina di Paulo Sousa, una squadra in cerca di rivalsa. Il pensiero non può non andare anche alla finale di mercoledì 17. Per questo Inzaghi farà un massiccio turnover. Milinkovic e De Vrij, non saranno neanche convocati. In porta Vargic spera (nonostante le parole del mister in conferenza) la difesa, sempre a 3, Radu e Hoedt sono sicuri del posto. Il favorito per il terzo posto è Bastos. A centrocampo larghi sulle fasce ci saranno Lukaku e Patric, con al centro Parolo e Murgia. Il pacchetto avanzato sarà composto da Djordjevic come punta centrale, alle sue spalle agiranno Luis Alberto e uno tra Keita e Felipe Anderson. Il senegalese sembra essere in vantaggio.

CONFERENZA – Inzaghi: “Pensiamo solo alla Viola, poi testa alla finale. Io come Maestrelli?…”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto dalla sala stampa di Formello per la consueta conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Lazio. La gara è valida per la 36esima giornata di Serie A Tim.

Dici sempre che la partita più importante è la prossima. Fai un’eccezione?

“No, domani è una partita importante –sentenzia Inzaghi – che per noi significherebbe consolidare il quarto posto. Faremo di tutto per affrontare la Fiorentina nel migliore dei modi. Troveremo una squadra che si gioca l’ultimo posto in Europa e ha voglia di vincere”.

Scelte condizionate dalla sfida alla Juve?

“Qualcuno potrà rifiatare, vedremo. Non mi piace parlare di turnover. Io considero tutti i miei giocatori di prima fascia e l’ho dimostrato con il campo. Chi più e chi meno sono stati tutti protagonisti di un’ottima stagione e ci hanno aiutato ad arrivare dove siamo ora. Ci sarà un po’ di turnover, ma non mi piace parlare di questo”.

Il quadro delle scelte?

“A Roma rimarranno Marchetti, Milinkovic e de Vrij. Gli ultimi due hanno avuto qualche problema dopo la Sampdoria e hanno lavorato solo a parte. Oggi hanno lavorato entrambi bene, ma con un solo allenamento nelle gambe non era giusto portarli a Firenze”.

Sente di aver ottenuto il massimo dalla squadra?

“Io ero fiducioso. Vedendo le altre squadre siamo andati anche oltre la mia fiducia. Abbiamo meritato tutto sul campo e nessuno ci ha regalato niente. Forse dovevamo anche avere qualche punto in più di 70. La quota raggiunta comunque, con i tanti record raggiunti, testimoniano la stagione che tutti abbiamo fatto. Abbiamo centrato degli obiettivi, come la qualificazione diretta in Europa, ma ci manca ancora qualcosa”.

Come si prepara una partita così vicina alla finale con la Juve?

“Ai miei ho detto che alla Juve penseremo dopo la Fiorentina, perchè abbiamo l’obbligo di fare questa partita al massimo. Fisicamente stiamo molto bene. Dopo la sfida con il Chievo dissi che ero tranquillo, perchè vedevo la squadra in crescita. A 3 partite dalla fine siamo qua a raccontare l’Europa conquistata e una finale da giocare”.

Djordjevic?

“E’ un giocatore che ho voluto trattenere perchè gode della mia stima. E’ innegabile che ha pagato la stagione strepitosa di Immobile. Io ero sicuro di un’annata ottima di Ciro. Si parla dei 100 milioni di Belotti che ha fatto 25 goal, ma Immobile non è da meno. Le presenze e il minutaggio ristretto di Djordjevic dipendono anche da questo. Lui si è sempre allenato bene, dando il massimo, domani giocherà e sarà una buona occasione per lui”.

Dubbio Vargic-Strakosha?

“No, domani penso che giocherà Strakosha”.

Ti saresti immaginato una stagione così?

“Ci speravo, era la mia voglia. Sono partito con tanta voglia – spiega Inzaghi – e sapevo che il gruppo mi avrebbe seguito. E’ normale che vedendo le rose delle altre squadre lasciate alle spalle. Lo abbiamo meritato, abbiamo dato grandi soddisfazioni ai nostri tifosi. Come ho detto però, vogliamo continuare a crescere”.

Ti senti la rivelazione dell’anno come allenatore?

“No, secondo me bisogna anche avere la fortuna di trovare determinati gruppi e determinati giocatori. Ho un grandissimo staff, sicuramente ci abbiamo messo del nostro, cercando di trasmettere le nostre idee al gruppo. Il merito più grande però è dei calciatori: determinati, aggressivi. Sono stati bravissimi. Noi dello staff abbiamo fatto in modo di convincerli che con un buon atteggiamento saremmo potuto arrivare a ottimi risultati”.

Prendi spunto da qualche allenatore, come Sarri e Allegri?

“Questi allenatori vogliono ancora migliorarsi e così anche io. Studio molto tutto quello che ruota intorno al calcio. Ho tanta voglia di crescere. La mia fortuna è avere questo gruppo. Io ho cercato di apprendere da tutti gli allenatori che ho avuto, a cominciare da Materazzi fino a Delio Rossi e Reja. Tutti mi hanno lasciato qualcosa. Poi ogni allenatore ha le proprie convinzioni e deve variare le proprie idee”.

Inzaghi paragonato a Maestrelli, che effetto fa?

“Beh, fa grandissimo piacere. So che uomo era e quanto teneva alla propria famiglia. Vedo spesso suo figlio e lo sento al telefono. Spero un giorno di poter ottenere i risultati che ha ottenuto lui alla Lazio”.

Molti record in ballo. Ci tenete a questi primati?

“Ci teniamo molto. Vogliamo consolidare la nostra posizione e non vogliamo mollare. Per questo vogliamo migliorare anche questi record, già a partire da Firenze. Vogliamo arrivare alla finale di Coppa al meglio. La Fiorentina gioca bene e ha un grande allenatore”.

Luis Alberto?

“E’ un giocatore di grandissima qualità, a cui riesce ad unire anche quantità. Ha impiegato un po’ ad inserirsi, ma da gennaio ha cambiato marcia e mi sta mettendo grandi dubbi allenandosi al meglio. Avrà le sue occasioni e su di lui punto molto. Domani partirà dall’inizio. Dovrà stare tranquillo, quello che deve dimostrare lo dimostra da gennaio per quello che fa e come si applica”.

Può essere l’anno giusto per sfatare il tabù Juve?

“Ci speriamo e vogliamo farlo. Da sabato sera penseremo alla Juve. Adesso esigo una buona prestazione a Firenze. La squadra è pronta e vogliamo far bene”.

Giulio Piras

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