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CONFERENZA – Sousa: “Bella reazione della squadra contro un’ottima Lazio”

Le parole di Paulo Sousa in conferenza stampa, al termine di Fiorenita – Lazio

SOUSA FA I COMPLIMENTI ALLA SQUADRA

Non era semplice oggi. la Lazio è una squadra molto fisica e che ha nel contropiede una grande arma. I ragazzi hanno dato il massimo oggi. Europa? Ci proveremo. Abbiamo giocato contro una squadra che ha molta qualità. Nella ripresa dopo il pari ci abbiamo creduto e credo che la vittoria sia giusta. Chi è entrato ha dato il suo contributo e ci hanno permesso di cambiare la partita. Le due punte? Potrebbero essere riproposte anche in seguito“.

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INFERMERIA – Il dottor Rodia sulle condizioni di Parolo e Lukaku

La Lazio esce da una sconfitta dal Franchi. Una sconfitta, però, indolore, dato che i biancocleesti hanno già conquistato l’accesso diretto all’Europa League. Tuttavia, preoccupano le condizioni di Lukaku e Parolo usciti malconci dal campo.

Per fare chiarezza, ha parlato alla radio ufficiale del club il medico sociale biancoceleste. Queste le parole del dottor Rodia: “Lukaku ha avuto un fastidio alla coscia, domani faremo gli accertamenti. Parolo ha subito un trauma contusivo al ginocchio e si è fermato precauzionalmente. Bisogna che passino un numero di ore per capire se recupereranno. Noi domattina faremo gli accertamenti per programmare cosa fare. Di più non possiamo dire perché è passato poco tempo”. 

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CONFERENZA – Inzaghi: “Sconfitta indolore. Lukaku out, Parolo spero di recuperarlo”

Le parole di Simone Inzaghi, in conferenza stampa, al termine del amtch Fiorentina – Lazio

Parolo come sta?

Ha avuto un problemino, valuteremo. Lukaku è out per la Coppa Italia, speriamo che invece Marco sia recuperabile. Domani ne sapremo di più“.

Impressioni sulla partita?

Sono felice dei ragazzi. Non è un dramma la sconfitta. Però dispiace per i ragazzi che ce l’hanno messa tutta“.

Dopo lo 0-1 la squadra si è rilassata…

Siamo un pochino calati ma dopo il pari ci siamo rilassati. Ma credo che il pareggio sarebbe stato più giusto. Sono contento di tutti da Keita, Djordjevic e Luis Alberto“.

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Inzaghi e Gasperini scambio di complimenti in tv. Inzaghi: “Grazie Gasp”

Dopo Fiorentina Lazio, Inzaghi è stato intervistato da Premium Sport e si è incrociato con l’allenatore dell’Atalanta Gasperini che aveva parlato pochi minuti prima.

Inzaghi e Gasperini si sono scambiati i complimenti in diretta tv. Queste le parole del tecnico degli orobici: “Innanzitutto voglio farti i complimenti perché hai fatto un lavoro eccezionale. Ti do l’in bocca al lupo per la finale di Coppa Italia. Tu sei come i miei giovani dall’Atalanta: tra noi allenatori sei il giovane emergente di talento”. 

Il tecnico biancoceleste ha risposto: “Ho avuto modo di conoscerlo ad un evento ad Amalfi questa estate. Poi ci siamo rivisti in campo alla prima di campionato a Bergamo e alla prima di ritorno all’Olimpico. Noi eravamo quarti e l’Atalanta un punto sotto, il mister mi disse ‘se siamo qui dopo 20 partite non è un caso, vedrai che lo saremo anche a fine stagione’. Con quelle parole mi ha dato coraggio. Lo ringrazio”. 

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Inzaghi: “La sconfitta non è un dramma ma vogliamo arrivare quarti”. Poi su Parolo…

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi parla ai microfoni di Premium Sport dopo la sconfitta con la Fiorentina per 3-2.

Queste le parole di Inzaghi: “L’unica cosa che non dovevamo fare, oltre perdere, era infortunarci. Abbiamo controllato la gara per 65 minuti. Non avremmo meritato di perdere. Dopo il primo gol c’è stato un calo. Eravamo in controllo della gara poi l’uscita di Lukaku non ci ha agevolato. Appena caliamo di concentrazione andiamo sotto. A livello di classifica non è un dramma ma vogliamo arrivare quarti sopra l’Atalanta. Infortuni? Per Parolo è un problema tendineo: valutiamo, abbiamo tre giorni da qui alla finale. Rinnovo di contratto? Ci incontreremo con Lotito presto, non c’è stato molto tempo. Io comunque mi farò trovare pronto. Io sono tifoso della Lazio e l’allenatore quindi spero di rimanere qui il più a lungo possibile”.

TESTA ALLA JUVE

Il tecnico piacentino ha poi continuato la sua disanima a Lazio Style Radio: “Mi dispiace per i ragazzi per quello fatto in campo non avremmo meritato la sconfitta. Infortuni? Mi spiace perché ho avuto buonissime risposte oggi da chi ha giocato meno e mi dispiace perché avrei voluto sfidare la Juve con la rosa al completo. Lukaku difficilmente lo recuperiamo, speriamo in Parolo. Abbiamo fatto un’ottima gara, i 3 davanti hanno lavorato benissimo. Verso il finale ho inserito Immobile e Felipe per tenere alto il baricentro della squadra. Siamo stati sfortunati perché Parolo si è fatto male quando avevo esaurito i cambi.

Comunque sono soddisfatto perché la squadra mi ha dato le risposte che cercavo. Soddisfatto del record di vittorie esterne, ora cercheremo di migliorarlo a Crotone. Ora pensiamo a mercoledì perché è una partita che abbiamo meritato volendola con tutte le nostre forze. Lazio sfortunata? Sono dispiaciuto perché non meritavamo di perdere perché la squadra ha in messo in campo quanto chiesto. Abbiamo preso gol evitabili che non dovevamo capitare ma meglio che siano capitati stasera”. 

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PAGELLE FIORENTINA LAZIO – Murgia e Luis Alberto super. Per Lombardi partita da dimenticare

La Lazio esce sconfitta dal Franchi. Non bastano le reti di Keita e Murgia ai capitolini per evitare la sconfitta. La Fiorentina si dimostra più fortunata e determinata. Decisivo l’ingresso in campo di Kalinic che cambia volto ai viola.

FIORENTINA (3-4-2-1): 

Tatarusanu 6 – Alla mezzora regala una parata con un volo plastico che fa felici i fotografi presenti al Franchi. Incolpevole in occasione del gol di Keita.

Tomovic 6 – Keita lo mette spesso in difficoltà.

De Maio 6 – Marca bene Djordjevic, anche perché il serbo non si vede quasi mai.

Astori 6 – Una buona prestazione. Si perde Keita in occasione dell’1 a 0 biancoceleste, ma dalla sua c’è il fatto che il tocco di De Maio lo mette fuori tempo.

Chiesa 5 – Al 31′ prova a impensierire Strakosha con un tiro che però sorvola la traversa. Soffre tantissimo Lukaku. Prova incolore tanto che Paulo Sousa a inizio ripresa lo sostituisce.

65′ Kalinic 7,5 – Dopo 7′ dal suo ingresso trova la rete del vantaggio viola approfittando la respinta corta di Strakosha. E’ protagonista anche del terzo gol della Fiorentina con un assolo che finisce sul palo e poi Lombardi ribadisce nella propria porta.

Vecino 5 – Luis Alberto gli fa vedere i sorci verdi. Brutta prestazione.

Borja Valero 6 – Bravo in fase di contenimento e di impostazione. Dai suoi piedi nascono i cross più insidiosi per la manovra offensiva viola. Al 60′ prova il gol dalla distanza ma il tiro è facile preda di Strakosha.

Olivera 5 – Partita senza infamia e senza lode.

Cristoforo 5 – Niente da rilevare.

Bernardeschi -5  Una bella azione personale lo porta al tiro al decimo minuto, ma Strakosha devia il tiro.

Babacar 7 – Al quarto d’ora il primo squillo di tromba con una volèe precisa ma non potente che Strakosha para senza problemi. Al 57′ ha sui piedi il gol del pareggio ma Strakosha gli nega la gioia del gol con una grande parata. Gol che però trova al 67′ con un potente colpo di testa che il portiere biancoceleste non riesce a trattenere.

All. Paulo Sousa 7 – Decisivo il triplo cambio al 65′ che permette alla Fiorentina di ribaltare il risultato grazie anche all’ottimo Kalinic.

LAZIO (3-4-1-2)

Strakosha 6,5 – Il suo primo intervento al decimo minuto su tiro insidioso di Bernardeschi. Qualche minuto dopo si fa trovare pronto su una volèe di Babacar. Al 57′ mostra ancora il suo talento con una parata super su pallonetto di Babacar. Meno super al gol di Babacar dove non riesce a respingere il poderoso colpo di testa dell’attaccante viola. Poteva fare meglio anche sul gol di Kalinic dove respinge al centro il tiro di Vecino.

Bastos 6 – Solita prova attenta e concentrata.

Hoedt 6 – Babacar è un cliente ostico. Un bel duello tutto fisico. Si addormenta in occasione del gol di Kalinic ma nel complesso si merita la sufficienza.

Radu 5,5, – Buona primo tempo del romeno che tiene a bada Bernardeschi. Nel secondo tempo però il suo rendimento cala vertiginosamente. Prima regala palla a Kalinic per la rete del sorpasso dei toscani. Poi si fa dribblare dal croato nell’azione che porta al terzo gol viola.

Patric 6- Fa un buon lavoro su Olivera.

Parolo 6 – Solita partita di quantità e di grinta. Poco incisivo in avanti però. Esce al 78′ dolorante, speriamo possa recuperare mercoledì.

Murgia 7,5 – No fa rimpiangere Biglia. Ottimo in fase d’interdizione, meno in quella di impostazione. Cresce nella ripresa e si toglie la soddisfazione anche del gol di testa alla Bobo Vieri. Sta crescendo davvero bene.

Lukaku 6,5 – Una freccia sulla sinistra. Costringe Chiesa a fare ripiegamento difensivo, limitando i suoi spunti in attacco. Mette spesso belle palle al centro che però Djordjevic non sfrutta a dovere. Esce a inizio ripresa per un problema muscolare.

49′ Lombardi 5 – Male, malissimo. Non entra mai in partita e si fa anche un autogol goffo.

Luis Alberto 7,5 – Dopo gli attestati di stima del ds Tare, cerca di far vedere il suo valore. All’11’ una volèe nell’area sibila il palo. Al 20′ fa vedere tutte le sue qualità funamboliche e si procura un calcio di punizione da posizione defilata. La calcia lui stesso e la palla tocca la traversa. Alla mezzora prova il gran gol con un tiro a girare sul secondo palo che Tatarusanu riesce a parare. Suo l’assist che porta al gol Keita. Il suo cross per il gol di Murgia è delizioso.

Keita 7 – Un buon primo tempo, in cui fa valere il suo dribbling e la sua velocità sugli avversari. Nella ripresa Inzaghi lo sposta come prima punta e riesce a trovare la rete con un taglio al centro che mette fuori tempo Astori.

70′- Felipe Anderson s.v.

Djordjevic 5 – Inesistente per tutto il primo tempo. A parte un flebile colpo di testa che finisce a lato, non è mai pericoloso. Sul finire del primo tempo ci prova con un destro violento che però finisce in curva. Prima del duplice fischio Radu gliela mette sul piede in area ma lui cicca clamorosamente il pallone. Non riesce a trovare la rete neanche quando la palla gli sbatte sul petto a pochi metri dalla porta. Inzaghi lo toglie al 70′.

70′ Immobile s.v.

All. Inzaghi 6 – Mette in campo la Lazio B che comunque dà risposte importanti: soprattutto Murgia e Luis Alberto. Nel secondo tempo mette una formazione iper offensiva per provare a vincerla ma paga l’infortunio di Parolo che costringe la squadra in 10 negli ultimi minuti.

CRONACA FIORENTINA LAZIO – Sconfitta indolore. A preoccupare sono gli infortuni di Lukaku e Parolo

Inzaghi manda in campo una squadra imbottita di riserve, dando spazio a chi ha giocato meno. Ecco Murgia, Patric, Luis Alberto e Djordjevic

PRIMO TEMPO EQUILIBRATO

Le due squadre giocano a viso aperto senza timori, complice anche le poche motivazioni di fine stagione. Luis Alberto è tra i più attivi e vivaci della prima frazione. Lo spagnolo e Keita dialogano molto bene e seminano il panico sia al 3′ che al 4′. I loro tiri sono deviati in corner. magia di Bernardeschi all’undicesimo, ma Starkosha si fa trovare pronto parando in due tempi il velenoso tiro dalla distanza. Luis Alberto scheggia la traversa al 21esimo su piazzato. Al minuto 25 la grande occasione per la Lazio: dal limite tiro a giro di sinistro dello spagnolo dove Tatarusanu si supera smanacciando. Ammoniti Parolo e Astori. 0-0 la prima frazione.

PIOGGIA DI GOAL ED INFORTUNI NELLA RIPRESA

Nel secondo tempo succede di tutto. Lukaku esce per infortunio, probabile stiramento e dentro Lombardi. Lazio in vantaggio al 55esimo con Keita che in contropiede, su assist di Luis Alberto, rafigge Tatarusanu. Poi reazione Viola che ne fa 3 in dieci minuti. Babaca r pareggia al 67esimo con la complicità di Strakosha. Kalinic fa 2-1 con tap in vincente. 3-1 al 77esimo con autogoal di Lombardi. Parolo si fa male ed esce. Borsa del ghiaccio sul ginocchio. Lazio in dieci per aver esaurito i cambi. All’81esimo il 3-2 di Murgia con un bellissimo colpo di testa su assist ancora di Luis Alberto.

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FIORENTINA LAZIO – Parolo: “Siamo una squadra unita! Ora dobbiamo chiudere la partita”

Al termine della prima frazione di gioco è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium Marco Parolo

Ecco le parole del centrocampista della Lazio Marco Parolo: “Stiamo facendo la nostra partita abbiamo avuto qualche occasione. Mostra che la squadra è compatta e unità. Dobbiamo continuare così e cercare la vittoria“.

FIORENTINA LAZIO – Tare: “Inzaghi sarà a lungo l’allenatore della Lazio”

Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium. Il dirigente ha parlato del futuro di Inzaghi e anche su Luis Alberto

Ecco le parole di Igli Tare a Mediaset Premium : “Vedendo la situazione in cui ci troviamo dare un po’ di fiducia a chi ha avuto meno spazio è la cosa giusta anche per premiare il loro impegno. Visto il match di mercoledì buono il turnover. Il rinnovo di Inzaghi? Possiamo dire che sarà a lungo l’allenatore della Lazio. Luis Alberto gioca da mezzala stasera. Io lo ritengo come un giocatore di grandissimo livello. Ha avuto poco spazio perché l’impatto col calcio italiano non è stato dei migliori. La squadra ha la priorità, stasera ha la possibilità di far vedere quanto vale. Io scommetto moltissimo su di lui. Ha doti tecniche molto importanti. Ho parlato molto con lui. Si sta allenando molto bene e sta dando moltissimo al gruppo

FIORENTINA LAZIO – Luis Alberto: “Per me i tifosi sono importanti. Lo stadio pieno è bellissimo”

Prima del match tra Lazio e Fiorentina ha parlato il trequartista spagnolo Luis Alberto

Ecco le parole di Luis Alberto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Oggi ci aspetta una partita molto importante. Giocheremo con interpreti diversi rispetto al solito, ma abbiamo un bel gruppo, siamo 25 giocatori che compongono una sola squadra. Pensiamo tutti allo stesso obiettivo. Oggi dovremo giocare al meglio perché ci siamo preparati bene, poi da domani penseremo alla Finale di Coppa Italia nella quale sfideremo la Juventus. Per me i tifosi sono molto importanti, lo stadio è sempre pieno e per un giocatore è molto bello questo. Rappresentano uno stimolo molto fondamentale per tutti: oggi vogliamo offrire una buona prestazione anche per i nostri sostenitori”.

FIORENTINA LAZIO – Sanchez: “La Lazio giocherà per i tre punti”

Ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il calciatore della Fiorentina Carlos Sanchez

Queste le parole del colombiano Carlos Sanchez: “La Lazio è una squadra ambiziosa, giocheranno per i tre punti, noi però dobbiamo essere pronti, vogliamo vincere. I biancocelesti sono già qualificati in Europa League, noi abbiamo ancora la possibilità e dobbiamo crederci fino alla fine. Ogni campionato ha le sue caratteristiche: quello italiano è molto tattico. Sono contento di essermi adattato qui e spero di continuare su questa strada”.

COPPA ITALIA – Ecco gli incassi delle due finaliste

Mercoledì 17 Maggio, Lazio e Juventus so affronteranno per conquistare la Coppa Italia. Ecco quanto guadagneranno la vincitrice e la seconda classificata 

Il calcio di oggi è sempre più mosso dai fili dell’economia. I soldi sono sempre al centro di tutte le questioni. Che sia il calciomercato o i bilanci, a volte (forse troppe) sono più protagonisti loro che i calciatori. Il calcio è fatto anche di coppe, mercoledì infatti Lazio e Juventus si affronteranno per la conquista della Coppa Italia. Vincitrice o perdente che sia, nessuna delle due squadre uscirà a mani vuote. Infatti la vincitrice otterrà un bonus di circa 5 milioni, mentre la squadra sconfitta “solo” 3,5 milioni. A queste cifre ci vanno aggiunti anche i soldi del botteghino che sarà del 45% per ogni società. Visto che saranno previsti circa 67mila tifosi e facendo due calcoli, la squadra vincitrice si intascherà la bellezza di 8 milioni. Per l’altra invece una magra consolazione di “soli” 6,5 milioni. Senza dimenticarci dei 4 milioni della Supercoppa Italiana.

GIAMPAOLO, IN CONFERENZA, HA RICORDATO LA SCONFITTA CONTRO LA LAZIO>>>CLICCA QUI

Giampaolo: “Contro la Lazio abbiamo fatto una figuraccia”

Ad una settimana dalla sconfitta rimediata contro la Lazio, Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, torna su quella partita maledetta

Ecco le parole dell’allenatore Marco Giampaolo che, in conferenza stampa, ricorda la brutta sconfitta rimediata contro la Lazio: “Affrontiamo questa partita con un duplice obiettivo. Ripulirci dal brutto risultato rimediato domenica scorsa e provare a consolidare la parte sinistra della classifica che abbiamo frequentato con merito per gran parte della stagione. In settimana la squadra si è allenata con responsabilità, come del resto ha fatto sempre. Le colpe dell risultato dell’Olimpico’ sono le mie. Ma dai ragazzi mi aspetto una reazione caratteriale e dicendo questo mi riferisco alla prestazione prima ancora che al risultato.

I calciatori sanno di avere il dovere di fornire una reazione d’orgoglio. Abbiamo il dovere di riscattare la prova di Roma. E’ una questione di orgoglio personale. Della difesa di una bandiera. Non siamo una squadra che può permettersi figure al di sotto della bandiera che noi rappresentiamo. Ho parlato loro in maniera seria e matura, ho parlato di responsabilità di riscatto, di orgoglio”

LA PRIMAVERA CADE SOTTO I COLPI DELLA SPAL. PER LE PAROLE DEI PROTAGONISTI>>>CLICCA QUI

PRIMAVERA – La parole di Bonatti, Sarac e Bezziccheri dopo Spal-Lazio

La Lazio Primavera è uscita sconfitta per 4-3 dal campo della Spal nell’ultima giornata della stagione regolare. Sconfitta indolore per i biancocelesti, già qualificati per le Final Eight e probabilmente con la testa già a Reggio Emila, sede delle fasi finali. Nel post partita hanno parlato l’allenatore Bonatti e i giovani Sarac e Bezziccheri.

LE PAROLE DI BONATTI

“A me non piace non vincere. Bisogna essere lucidi nell’analizzare gli spunti di una gara, a prescindere dal risultato ottenuto. Abbiamo svolto 40 minuti molto bene, soprattutto per l’approccio. Siamo stati poco cinici, ma abbiamo giocato contro la miglior difesa del campionato riuscendo a costruire sin da subito occasioni da gol. Abbiamo fatto qualcosa di strepitoso e, nonostante ciò, anche oggi i ragazzi hanno fatto molto bene. Abbiamo peccato nel perdere un po’ d’autostima, ci siamo abbassati allentando la pressione. Ci sono stati errori individuali che analizzeremo per migliorarci ulteriormente. La squadra, però, non si arrende mai e ha avuto la forza anche oggi di aprire la gara e, con l’inerzia della gara a nostro favore, si sarebbero potuti aprire scenari diversi se ci fosse stato un recupero congruo. Analizzeremo il blackout che abbiamo avuto, lo abbiamo già fatto nell’intervallo e la risposta del secondo tempo da parte del mio gruppo mi ha fatto capire che la squadra ha voglia di migliorarsi. La qualità del nostro gioco è migliorata nel girone di ritorno, mi è stato testimoniato anche dall’allenatore avversario, e ciò mi rende molto orgoglioso. Siamo stati più lenti del solito, ma non prevedibili. Sarac è un giocatore che mi rammarico di non aver avuto a disposizione nell’arco della stagione: ha grandissima qualità. Non è in una buona condizione fisica; ha segnato grazie al suo repertorio di colpi, ma è lontano dal suo stato di forma migliore. In vista delle Final Eight dobbiamo apprendere anche dagli errori come dalle note positive, che sono state molte finora. Dobbiamo limare i minimi dettagli: una squadra forte non può avere blackout simili a quello registrato oggi”. 

LE PAROLE DI SARAC

“Sono contento di aver ritrovato il gol alla mia seconda partita stagionale dopo il lungo stop anche se sono dispiaciuto per la sconfitta. Mi sento bene, sono al 100% della condizione. Penso di poter essere disponibile per le Final Eight e dare una mano alla squadra. Prima di scendere il campo, il mister mi ha detto di stare calmo, di non pensare al ginocchio e di mettere il 100% nei contrasti. Il tecnico, mi ha inoltre consigliato di agire tra le linee e pensare solo a fare il mio gioco. Quando mi sono fatto male la mia vita è cambiata tanto, anche nel mio atteggiamento fuori dal campo. Finalmente sono tornato per le Final Eight; ora pensiamo a vincere”.

LE PAROLE DI BEZZICCHERI

“Nella prima metà della prima frazione di gioco abbiamo fornito una buona prestazione e avremmo meritato di segnare. La gara di oggi ci dimostra che dobbiamo essere ancora più cattivi sotto porta. Non saprei spiegarti il motivo del nostro blackout negli ultimi cinque giri d’orologio della prima frazione. Abbiamo commesso alcuni errori individuali che mister Bonatti certamente ci spiegherà nel dettaglio. Io in primis devo essere più deciso in zona gol. Thiam ha effettuato una bella parata ma avrei dovuto segnare. Non abbiamo pensato alle Final Eight, ora avremo tre settimane di tempo per preparare al meglio l’ultimo atto della stagione, che affronteremo con tutto un altro piglio rispetto a oggi. Nelle finali Scudetto servirà molta cattiveria. Il tecnico ci ha avvisato che ci confronteremo con squadre molto forti, saranno partite diverse rispetto a quelle di campionato. Dovremo entrare in campo per dare sempre il 100%”.

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PRIMAVERA – La Lazio si sveglia tardi e cade a Ferrara. Ma la sconfitta è indolore

Chiude la stagione regolare con una sconfitta la Lazio Primavera di Andrea Bonatti. A Ferrara la Spal vince 4-3, in una gara a senso unico e riaperta solo nel finale dalle giovani aquile. Una sconfitta tuttavia indolore per i biancocelesti, già qualificati per le Final Eight e primi nel proprio girone.

PRIMO TEMPO

Parte bene la Primavera della Lazio, che sfiora il goal tre volte tra il decimo ed il ventesimo minuto, sempre con Bezziccheri. Il primo tentativo dell’attaccante si infrange sul palo, sul secondo è bravo il portiere della Spal Thiam. Sulla terza occasione, forse la più nitida, il portiere dei padroni di casa si supera. Da quel momento la Lazio inizia a spegnersi e la Spal a prendere campo. Al 39esimo cambio forzato per Bonatti: Muzzi prende il posto dell’infortunato Javorcic. Poi i 5 minuti di blackout che chiudono virtualmente la gara. Tra il 42esimo ed il 47esimo i ferraresi vanno in goal tre volte. Strefezza, Ubaldi e Di Pardo i marcatori.

SECONDO TEMPO

La Lazio riparte convinta di poter rientrare in gara e ci prova con Cardoselli. Secondo cambio per i biancocelesti, con Portanova che prende il posto di uno spento Folorunsho. Al minuto 62 arriva il goal della Lazio, con Bezziccheri che segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Lazio attacca e Bonatti si gioca la carta Sarac al posto di Cardoselli. I biancocelesti si sbilanciano e vengono infilati in contropiede al 77′ da Parolin. Sul 4-1 i ritmi si abbassano. Valgono a poco se non a rendere il risultato meno duro le due reti nel recupero. Il 4-2 è un autogoal di Ferrari causato da Muzzi. La rete di Sarac chiude il match.

IL TABELLINO

Spal-Lazio 4-3

SPAL (3-5-2): Thiam; Cannistrà, Ferrari, Cigognini; Boccafoglia (72′ Parolin), Di Pardo, Maranzino (56′ Foschini), Artioli, Righetti; Ubaldi (76′ Cantelli), Strefezza. A disp. Balboni, Granziera, Equizi, Scarparo, Picozzi, Eklu, Boreggio, Vago. All. Roberto Rossi

LAZIO (4-3-3):  Borrelli; Spizzichino, Baxevanos, Petro, Ceka; Rezzi, Cardoselli (72′ Sarac), Folorunsho (50′ Portanova); Javorcic (39′ Muzzi); Al-Hassan, Bezziccheri. A disp. Noto, Spurio, Bari, Rossi. All. Andrea Bonatti

Marcatori: 42′ Strefezza (S), 44′ Ubaldi (S), 45+1′ Di Pardo (S), 62′ Bezziccheri (L), 77′ Parolin (S), 90′ Muzzi (L), 92′ Sarac (L)

Arbitro: Davide Andreini (sez. Forlì) Ass.: Colinucci-Salvatori

Note. Ammoniti: 79′ Petro (L), 93′ Thiam (S)

Recupero: 2′ pt; 4′ st.

 

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Allegri: “Domani per lo scudetto poi testa alla Lazio. In finale un sicuro assente”

C’è spazio anche per parlare della finale di Tim Cup Juventus-Lazio nella conferenza stampa del tecnico bianconero Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida alla Roma. Il match dell’Olimpico potrebbe regalare alla Juventus lo scudetto con due giornate di anticipo.

PROBLEMI A CENTROCAMPO?

“Non abbiamo problemi a centrocampo. Ho tanti ricambi. Marchisio e Khedira sono fuori. Claudio spero di riaverlo per la Coppa Italia perché ho Pjanic squalificato. Domani possiamo chiudere la questione scudetto. Sarà una gara tra due squadre di alto livello. Ci saranno difficoltà. Subito dopo penseremo al resto. Dobbiamo far un passo alla volta. Viviamo il momento. Turnover? Negli ultimi due mesi ho cambiato da 5 a 8 giocatori in ogni gara. Merito dei giocatori anche. Me ne mancano 2 a metà campo. In avanti vedrò se cambiare qualcuno o no”.

CAPITOLO KHEDIRA

“Impossibile che possa recuperare per la finale di Coppa Italia e anche per la sfida contro il Crotone. Vediamo come si potrà preparare per la Champions”.

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CALCIOMERCATO – Lazio, per l’attacco tutto su Unal: il giocatore è già stato a Roma

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Per rinforzare l’attacco, un nome più degli altri sembra essere in cima alle preferenze della Lazio.

Si tratta di Enes Unal, classe ’97 in forza al Twente ma di proprietà del Manchester City. A confermare l’interesse dei biancocelesti, un retroscena svelato questa mattina da Il Messaggero, secondo cui l’attaccante, soprannominato l”Ibrahimovic turco’, a fine aprile sarebbe stato nella Capitale. Una vacanza in compagnia della fidanzata Lisa, per ammirare le bellezze della Città Eterna, ma anche, dietro consiglio del suo agente, per sondare il terreno con l’ambiente capitolino. Unal piace infatti moltissimo al ds Igli Tare, il quale vuole provare ad inserirsi tra il Twente, che vorrebbe trattenere il giocatore, e il City, più propenso invece ad una cessione. Sulla base di un prestito con riscatto fissato tra gli 8-10 milioni di euro: una formula che alletta non poco dalle parti di Formello.

ALTERNATIVE

Dove però le alternative non mancano di certo. Oltre a Unal, infatti, piace anche Davie Selke, attaccante classe ’95 del RB Lipsia. Senza dimenticare Petagna dell’Atalanta, altro nome che continua a riscuotere molto successo tra i vertici dell’aquila.

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FIORENTINA LAZIO- I convocati di Inzaghi. Come previsto fuori due big

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida della sua Lazio contro la Fiorentina. La gara si giocherà alle 18:00 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze.

LA LISTA

Come comunicato ieri dal tecnico biancoceleste durante la conferenza stampa svoltasi a Formello, rimangono fuori dalla lista dei convocati de Vrij e Milinkovic-Savic. Nessun problema per i due big. Solo riposo precauzionale in vista dell’attesissima finale di Coppa Italia di mercoledì sera, Juventus-Lazio.

Di seguito la lista completa dei convocati.

Portieri: Adamonis, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, Hoedt, Lukaku, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti: Biglia, Crecco, Felipe Anderson, Luis Alberto, Lulic, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Lombardi.

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Nesta: “Ho rifiutato Juve e Real per amore della Lazio”. Poi sul presente dei biancocelesti…

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Alessandro Nesta si racconta. Intervistato da Walter Veltroni per Il Corriere dello Sport, l’ex capitano biancoceleste ripercorre i suoi momenti alla Lazio, le trattative di mercato che lo hanno riguardato, fino a giungere alla cessione al Milan.

Perchè rifiutai la Juve? Perché non volevo andare via dalla Lazio. Io non mi vedevo fuori da quella società, da quella squadra, non ero pronto a prendere la valigia e lasciare quello che, fino ad allora, era stata, almeno calcisticamente, la mia vita. Io avevo giocato solo lì e pensavo che avrei finito alla Lazio“.

REAL E MILAN

Due anni prima – prosegue poi Nesta – ero stato richiesto dal Real Madrid e avevo rifiutato. Oggi se ci penso… Però il destino mi ha premiato e sono finito al Milan, quasi costretto. Ma oggi ringrazio Dio: ho vinto quello che ho vinto, sono stato meravigliosamente a Milano. Ma andare via dalla Lazio e da Roma è stato comunque come strappare delle radici, profonde“.

IL PRESENTE

Io credo – conclude infine l’ex numero 13 – che Simone Inzaghi abbia fatto un lavoro impressionante, è riuscito a convincere i giocatori a giocare in ruoli che prima non avevano provato, tipo Felipe Anderson. Io credo che la Lazio abbia anche un gran gioco e calciatori forti, molto forti. Poi Keita, perché ha delle qualità rarissime. Ha un tesoretto in casa, la mia Lazio“.

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Costa Concordia: ecco il verdetto della Cassazione per il comandante Schettino

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È arrivato ieri il verdetto della Corte di Cassazione per Francesco Schettino.

Il terzo ed ultimo grado di giudizio ha confermato la condanna per il comandante della Costa Concordia a 16 anni di carcere. Schettino ha atteso il verdetto davanti al carcere di Rebibbia, pronto a costituirsi. «Busso in carcere per costituirmi, perché credo nella giustizia».

«Schettino voleva evitare la mortificazione di vedersi con le manette ai polsi» ha spiegato il suo avvocato, Saverio Senese. «E quindi ha scelto di costituirsi spontaneamente. Anche per evitare l’ennesima gogna mediatica. Eravamo in contatto telefonico – ha aggiunto – io dal tribunale e lui dal carcere. Subito dopo la sentenza si è presentato in portineria».

Senese ha poi annunciato le prossime mosse della sua difesa: «Aspettiamo le motivazioni della Cassazione, ma ritengo che nel processo a Schettino ci siano state una serie di violazioni dei diritti di difesa. Faremo ricorso alla Corte Europea di Strasburgo».

Come ormai noto, la Costa Concordia si schiantó contro gli scogli dell’Isola del Giglio la sera del 13 dicembre 2012. Ciò a seguito di una manovra di avvicinamento (il cosiddetto “inchino”) messa in atto da Schettino. A bordo della nave, al momento dell’impatto, c’erano oltre 4000 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Di esse, 32 persero la vita. 193 i feriti.

Nella sua requisitoria il sostituto procuratore della Suprema Corte Francesco Salzano aveva chiesto che venisse confermata la condanna di Schettino. Inoltre che il tutto fosse rinviato alla Corte di Appello di Firenze per inasprire la pena. Questo per accogliere il ricorso del Pg di Firenze che aveva chiesto una condanna a 27 anni. «È stato un naufragio di tali immani proporzioni e connotato da gravissime negligenze e macroscopiche infrazioni delle procedure» che non è possibile concedere le attenuanti all’uomo che deliberatamente «non inviò il segnale di falla all’equipaggio per far scattare l’ammaina scialuppa e mettere subito in salvo i passeggeri», aveva sottolineato il Pg. Ma la Cassazione non è stata dello stesso parere. Ha ritenuto 16 anni una pena sufficiente.

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