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Rinnovi, nei prossimi giorni l’incontro con Lotito. Ecco le situazioni in ballo

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Dopo aver conquistato in anticipo un posto in Europa ed aver accantonato (purtroppo in malo modo) la finale di Coppa Italia, la Lazio può ora concentrarsi sul capitolo rinnovi.

Sul tavolo ci sono le situazioni relative a Biglia, De Vrij e Keita, accomunate da un contratto in scadenza nel 2018. Nei prossimi giorni i tre calciatori dovrebbero incontrarsi con Lotito per delineare il tutto, in un senso (rinnovare e dunque rimanere in biancoceleste) oppure nell’altro (partire per altre mete).

BIGLIA

Per quel che riguarda il capitano, c’è ottimismo, anche per via di quella firma che, dopo incontri, avvicinamenti, tweet e smentite, a gennaio l’argentino aveva fatto capire di essere pronto a mettere per riconfermare il suo legame con la Lazio. Firma che però al momento non è ancora arrivata, per cui, adesso come adesso, serve chiarezza.

DE VRIJ

Destinato all’addio sembra essere invece il centrale olandese. Cui la società ha provato a strappare il sì in diverse occasioni, ricevendo sempre in risposta, oltre ai ringraziamenti per la stima e la disponibilità, un rinvio della questione.

KEITA

Infine, quello del senegalese è sicuramente il caso più complicato. Il giocatore non parla con la società biancoceleste da mesi, ci sono stati soltanto dei sondaggi. Lotito proverà a fare all’attaccante un’offerta che non supererà i 2 milioni di euro, rispettando anche gli ingaggi di Immobile e Felipe Anderson. In caso di risposta negativa, scatterà per lui l’asta. Nei prossimi giorni dovrebbe comunque essere sciolto ogni dubbio.

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JUVE LAZIO – Orsi: “La Juve ha giocato come il gatto con il topo. L’unico neo della Lazio…”

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Niente impresa per la Lazio, che lascia la Coppa Italia alla Juventus, complici le due reti messe a segno nel primo tempo da Dani Alves e Bonucci. Per commentare la partita, è intervenuto Fernando Orsi.

Queste le parole dell’ex portiere biancoceleste ai microfoni di Radio Radio: “La Juventus è più forte e riesce a gestire al meglio le situazioni. Ha giocato come il gatto con il topo. Il primo tempo ieri poteva finire 4-0. Inzaghi ha impostato la gara per attaccare alta la Juve e, per riuscirci, sarebbe servito grande equilibrio. E invece i bianconeri ad ogni ripartenza avevano delle praterie a disposizione. L’unico neo della Lazio è stato Parolo che non doveva giocare“.

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Lotito applaude la Curva Nord: “Vittoria schiacciante sui tifosi della Juve”

Come di consueto avviene dopo i big match, il presidente Claudio Lotito ha rilasciato un comunicato.

Questo il comunicato di Lotito: “Un ringraziamento e un grande abbraccio a tutti i tifosi della Lazio e in particolar modo alla Curva che con la loro coreografia hanno vinto meritatamente, in modo schiacciante il confronto rispetto ai tifosi della Juve. Essi hanno applaudito i giocatori e la società con passione autentica e in modo composto nel rispetto delle regole anche dopo il termine della partita, facendo così sentire alla squadra e alla società tutto il loro affetto e il loro sostegno e consentendo di alleviare anche il risultato avuto”.

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QUI INTER – Brutte notizie per Vecchi: stagione finita per due dei suoi

Stagione finita per Cristian Ansaldi e molto probabilmente anche per Mauro Icardi. Il tecnico dell’Inter Stefano Vecchi in vista delle ultime due partite (Lazio e Udinese) dovrà fare a meno di loro.

ANSALDI – Sicuramente conclusa la stagione di Cristian Ansaldi. L’argentino si è sottoposto a un intervento chirurgico di plastica inguinale a Monaco di Baviera. L’intervento è perfettamente riuscito ma per rivederlo in campo servirà del tempo.

ICARDI – Icardi si è fermato nel corso della seduta di ieri mattina. L’attaccante ha riportato un risentimento muscolare al retto femorale della coscia sinistra. Verrà valutato giorno per giorno in vista della gara con la Lazio. Ma è ovvio che con la stagione che volge al termine non verrà rischiato senza le dovute precauzioni. Domenica non ci sarà, mentre per l’ultima gara potrebbe essere preso in considerazione solo se venisse recuperato a pieno.

MIRANDA – Joao Miranda dovrebbe tornare a disposizione per la gara con l’Udinese. Il brasiliano per ora prosegue il lavoro personalizzato. Anche lui salterà la trasferta romana, dove Vecchi dovrà fare a meno anche dello squalificato Kondogbia. Oggi i nerazzurri si ritroveranno in campo per la seduta mattutina e il tecnico inizierà a lavorare per preparare la sfida con la Lazio. La squadra partirà per la capitale Sabato pomeriggio la partenza in treno per Roma per fare ritorno la notte dopo la gara in aereo.

Bellissimo post di Patric su Instagram rivolto ai tifosi della Lazio

Ieri non è sceso in campo, ma come sempre ha voluto far sentire la sua vicinanza alla squadra. Parliamo di Patric che ha scritto un bellissimo post su Instagram rivolto ai tifosi laziali.

“Peccato perché a stato una coppa bellissima per noi piena di soddisfazioni è bellissimi momenti – ha scritto Patric sul suo account -. Grazie a voi e grazie a noi, dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto! Sempre Forza Lazio , non molliamo mai, torneremo”. Grazie alla squadra che ci ha regalato una grande stagione che ci ha riportato in Europa.

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Sconcerti elogia Inzaghi: “Il futuro è suo. Mi ricorda il primo Allegri”

Al termine della finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus nei confronti della Lazio ai microfoni della Rai è intervenuto Mario Sconcerti. Il noto giornalista ha speso parole di elogio nei confronti del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. 

Queste le parole di Sconcerti: “Se ancora ce ne fosse stato bisogno dovrei dire che questa sera sono rimasto colpito da Inzaghi. Sono certo che il futuro sarà suo. E’ un tecnico capace, che sa come tenere un gruppo unito. In campo mi ha ricordato il primo Allegri, quello di Cagliari. La Lazio ha disputato una stagione meravigliosa. Questa sconfitta non le toglie assolutamente niente”.

Sulla Juventus: “Certamente senza una vittoria così chiara sarebbe stato un grosso ostacolo. Questa è una squadra vera che mi piace, ha molte epoche. Vecchia per italianità ma moderna per velocità. La partita l’ha vinto Neto che è un portiere che non potrà mai essere Buffon ma che se gli fai fare un torneo di dieci partite è un grande portiere. Il problema di Dybala è serio perché se si fa male sta fuori due mesi. Dybala è molto utile se non determinante”. Su Allegri: “Ha toccato le corde giuste e insistito nel giusto modo per stimolare la squadra sull’attenzione alla partita”.

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Lega Serie A: “Trionfo di pubblico. Alla fine applauso emozionante”

Si è disputata ieri sera allo stadio Olimpico di Roma la finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio. Sugli spalti, come sottolineato dalla Lega di Serie A, gran successo di pubblico. Oltre 66mila gli spettatori presenti. Di seguito il comunicato postato sul sito internet della Lega.

“Ha vinto ancora una volta il pubblico. La decima Finale unica consecutiva disputata a Roma è stata una grande festa dello sport. Con lo Stadio Olimpico strapieno a creare uno splendido colpo d’occhio.

Grande emozione nel momento dell’esecuzione dell’inno di Mameli da parte dell’artista Lodovica Comello. Con gli oltre 66mila presenti allo stadio ad accompagnarla scandendo le parole.

Particolarmente toccante l’applauso dedicato da tutto lo stadio ai 22 in campo al termine della partita senza distinzione tra vincitori e vinti”.

JUVE LAZIO – Che complimenti di Dani Alves alla Lazio!

L’autore del gol che ha aperto le marcature, l’ala della Juve Dani Alves ha elogiato la Lazio dopo la bella prestazione nella finale di Coppa Italia.

Queste le sue parole a JTV: Siamo felici per aver vinto oggi, che è più importante di fare gol, della visibilità individuale. Noi oggi avevamo un obiettivo che era vincere, abbiamo fatto uno sforzo brutale e portiamo a casa l’obiettivo. Per quello siamo contenti. La Lazio è una squadra che gioca bene al calcio, c’è abbastanza qualità nei suoi giocatori. Sapevamo che le finali sono sempre equilibrate, però noi abbiamo fatto meglio di loro e penso che siamo felice. Dobbiamo migliorare ancora qualcosa per arrivare all’obiettivo più grande”.

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JUVE LAZIO – Beccantini: “Juventus troppo superiore, la Lazio ha fatto ciò che ha potuto”

Roberto Beccantini, giornalista de La Gazzetta dello Sport e del Fatto Quotidiano ha analizzato il trionfo della Juventus in Coppa Italia sulla Lazio. Ecco le sue dichiarazioni attraverso la sua pagina facebook:

“Si discuteva del turnover di Allegri, fatale contro la Roma. Bene: contro la Lazio è stato decisivo. Otto cambi: e allora? La Coppa Italia cade come una mela matura dall’albero che, per 30’, la Juventus aveva scrollato con classe e con forza. Due a zero: Dani Alves e Bonucci. Piedi e riflessi da attaccanti, quando serve. La Lazio ha fatto quello che poteva: sfortunata in avvio (palo di Keita, ko di Parolo) e poi, per un tempo, alla mercé di avversari più forti.

L’hombre del partido è stato, ancora una volta, Dani Alves. Un terzino che può fare l’ala, un interno che sembra un terzino. Ha scalzato Cuadrado, fa segnare e segna. Gli indizi cominciano ad ammucchiarsi. Il decollo fu così banale che il loggione brontolò. Sembrava un Cesare qualunque, la primavera l’ha trasformato in un Bruto letale: quante pugnalate.

Tra i migliori, i portieri: sì, persino Neto (su quella zuccata di Immobile, al 57’). La stagione della Juventus finisce a Cardiff, il 3 giugno, e domenica, per lo scudetto, c’è il Crotone allo Stadium. Le risorse vanno calibrate, e Allegri, in questo, è un maestro. Il passaggio dai fuochi d’artificio del primo tempo al catenaccio mobile del secondo è stato plateale, oltre che sintesi di un eclettismo tattico che pochi sanno tradurre: e non solo in Italia. Bene Bonucci e Chiellini, prezioso Mandzukic, cruciali gli esterni (anche Alex Sandro) e Dybala, lui, sempre minaccioso tra le linee. Così così Higuain, disarmato da Strakosha, e una spanna sotto il gruppo, Rincon.

L’ingresso di Felipe Anderson sembrava poter sabotare la trama. Ci hanno pensato Neto e il muro semovente a ridurre al minimo gli spaventi. Mancavano Pjanic e Khedira. C’era tutto il resto che venne smarrito con la Roma. La voglia. La concentrazione. Un pizzico di buona sorte. Troppo, per il titic-titoc di Biglia e la gioventù eccessiva di Milinkovic-Savic (che comunque prenderei)”.

 

 

CONFERENZA – Allegri: “Complimenti alla Lazio per stasera e per la stagione”

E’ un Massimiliano Allegri comprensibilmente euforico quello che si presenta in conferenza stampa all’Olimpico dopo la vittoria della Coppa Italia. Un 2 a 0 firmato Dani Alves e Bonucci che regala il primo trofeo stagionale ai bianconeri.

Queste le parole di Allegri:

La Juve stasera ha riattaccato la spina e bene.

“C’è da fare i complimenti alla Juventus per quello che ha fatto, per quello che hanno fatto i ragazzi, hanno fatto una bella partita sotto l’aspetto tecnico nel primo tempo  e una bella partita sotto l’aspetto difensivo nel secondo, contro un’ottima Lazio, a cui c’è da fare i complimenti perché sono stati molto bravi in tutta la stagione e nella partita di stasera. Questa partita ci dà soprattutto la spinta per domenica dove dobbiamo assolutamente chiudere il campionato. Siccome nel calcio ne succedono di tutti i colori, allora bisogna sempre tenere le antenne dritte, soprattutto quando sei vicino all’obiettivo. Ci vuole molta calma, molta serenità e lucidità, per andare a centrare e a prendere tutte le cose che dobbiamo prendere”.

Ha ritrovato la sua Juve dopo la sconfitta con la Roma?

“Ma la Juventus non l’avevo mai persa, non è che una partita cambiava il mio giudizio sulla squadra. Però in quei momenti se non mantieni la calma e non lavori con serenità, ti crei delle preoccupazioni che non esistono, dopo non giochi una partita del genere. Stasera è stata una partita bellissima, come intensità e come aspetto tecnico, la squadra ha risposto nel migliore dei modi. Sono allenatore della Juventus grazie a quelli che lavorano con me, grazia ai ragazzi, alla società, ho avuto la fortuna di poter vincere. I ragazzi mi hanno regalato questi trofei da quando sono arrivato alla Juventus”.

Perché nella seconda parte del primo tempo eri così arrabbiato?

“Perché nelle partite di calcio bisogna capire i momenti. C’era uno a terra di noi, con mezzo litro di sangue che colava dalla testa e noi abbiamo dato la palla a loro, rischiando di prendere gol. In quel momento la palla si mette fuori, ci mettiamo a posto e non prendiamo gol. Poi ce n’è stata un’altra, a un minuto dalla fine del primo tempo, c’era palla mezza e mezza, si è persa palla lì, punizione, dopo c’è stato il calcio d’angolo e dopo la parata di Neto. In quei momenti lì bisogna essere più scaltri e furbi, in quel momento bisogna capirlo. Gli occhi sul pallone e bisogna essere molto pratici. Questi sono i dettagli che fanno vincere e perdere le partite.

Domenica la punizione, dove abbiamo subito il secondo gol, eravamo in sei girati di spalle. Stasera c’è stata una punizione alla fine di Anderson, battuta veloce, e Mandzukic ha avuto la reazione giusta. Il calcio non è solo schemi, tutti questi numeri che sento dire che sono tutti… roba da bar. Il calcio sono queste robe, quando la Juventus è così difficilmente prende gol”.

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JUVE LAZIO – Lulic: “C’è amarezza ma ora testa all’Inter”

Al termine della finale di TIM Cup, il centrocampista biancoceleste Senad Lulic è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

Così Lulic: “L’amarezza c’è ed è giusto che ci sia: abbiamo perso una finale. Da queste sconfitte si impara, ora non dobbiamo uscire a testa bassa, ma rialzarci e pensare alla gara di domenica. Non dobbiamo cercare alibi, loro sono stati più bravi sfruttando le occasioni che hanno avuto a differenza nostra. Fino ad oggi abbiamo condotto un grande campionato e dobbiamo andare avanti su questa strada, la stagione non è ancora finita.

Tra tre giorni ci aspetta un’altra partita e vogliamo entrare in Europa. In campionato ci attendono due gare che vorremo chiudere nel migliore dei modi per mantenere saldo il quarto posto della classifica. Ognuno di noi deve cercare di dare il meglio a partire da domani. Abbiamo perso una finale, è giusto che ci sia amarezza, ma da domani si deve pensare all’Inter: la stagione non è finita. Sarebbe un errore gravissimo pensarlo. Dobbiamo centrare il nostro obiettivo stagionale blindando il quarto posto.

Non è facile per nessuno recuperare una partita contro al Juventus. Ci siamo alzati un po’ nel secondo tempo e abbiamo fatto molto meglio rispetto alla prima frazione. I due gol hanno pesato molto, ci abbiamo provato fino alla fine ma non ci siamo riusciti”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “La coreografia della Nord pazzesca!”. Poi lancia una frecciatina a Tagliavento

La conferenza stampa di mister Simone Inzaghi al termine di Juventus Lazio finale di Coppa Italia vinta dai bianconeri con gol di Dani Alves e Marchisio.

Recriminazioni?

“Se il palo di Keita fosse entrato e il tiro di Dani Alves dopo aver battuto per terra non fosse andato nell’angolino avremmo parlato di un’altra partita. I due gol erano evitabili, dovevamo fare meglio soprattutto sul secondo gol perché su calcio piazzato quest’anno abbiamo preso solo un gol. Dispiace aver preso gol su palla inattiva proprio in finale. Abbiamo fatto un buon secondo tempo, potevamo riaprirla. Sapevamo che la Juve dopo il 2 a 0 sarebbe calata, per questo abbiamo spinto ma abbiamo trovato un grande Neto, Evidentemente era destino che la dovessimo perdere. Già  a Firenze avevamo avuto dei segnali negativi in cui si erano fatti male Parolo e Lukaku. C’è amarezza ma ringrazio il gruppo e i tifosi che hanno fatto una coreografia pazzesca. Mi spiace che non abbiamo vinto la coppa ma abbiamo fatto grandi cose quest’anno arrivando in Europa League con 3 giornate d’anticipo e giocandoci la finale di Coppa italia”.

L’infortunio di Parolo ha condizionato la partita?

“Sicuramente, se avessi avuto Lukaku avrei messo lui come quinto e avrei accentrato Lulic. A Firenze si sono infortunati due giocatori importanti a distanza di pochi minuti, Marco ha stretto i denti, l’allenamento l’ha fatto discretamente ma poi ha dovuto gettare la spugna in campo. Onore a lui che ci ha provato fino alla fine”.

Un commento sull’applauso dei tifosi  a fine partita.

“Una delle cose più belle fatte finora, al di là dell’Europa e della finale, è stata riportare la gente allo stadio, al nostro fianco. Vedere 50mila tifosi allo stadio è un successo. Il pubblico della Lazio è questo, probabilmente negli ultimi anni si era perso ma se ce lo meritiamo loro tornano. I tifosi sono stati i migliori in campo. Volevamo regalargli la Coppa Italia, ma la fortuna non è stata dalla nostra parte”.

Lazio disunita dopo il gol della Juve?

“Capita dopo il gol preso ma abbiamo avuto il possesso palla. Abbiamo avuto un bell’approccio, sul tiro di Keita c’è stata la maglia di Barzagli a deviare sul palo. Chissà Tagliavento al contrario cosa avrebbe fatto… Comunque siamo orgogliosi di aver perso contro la finalista della Champions”.

De Vrij perché è uscito?

“Si è sentito indurire il tendine e non riusciva più a scattare per questo ho optato per Luis Alberto”.

Fabrizio Piepoli

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JUVE LAZIO – Vice Farris: “L’applauso dei tifosi il giusto tributo a una stagione esaltante”

A fine match Juve Lazio, il vice allenatore Massimiliano Farris ha parlato della partita.

Queste le parole di Farris sulla radio ufficiale della Lazio: “Loro sono molto forti e determinate. Certe partite sono spesso decise da episodi: noi abbiamo preso palo mentre loro hanno fatto gol come non ci è mai capitato quest’anno. Anche il secondo gol ci hanno sorpreso con quella spizzata. Ci hanno battuto con le nostre armi. Siamo stati sfortunati, ad esempio il tiro di Immobile non capisco come la palla non sia sbattuta sulla gamba di Ciro e abbia segnato. C’è da ammettere che Strakosha ci ha tenuto in piedi con grandi parate. Potevamo fare di più nel primo tempo. Siamo stati sfortunati perdendo in corso Parolo e de Vrij e a Firenze Lukaku. Comunque ripartiamo dalla prestazione del secondo tempo.

L’ABBRACCIO DELLA CURVA NORD

C’è amarezza, però abbiamo ricevuto un grande abbraccio dal nostro pubblico a coronamento di una stagione esaltante. prendiamo esempio dalla Juve, la base è buona ma dobbiamo migliorare. Siamo uno staff al primo anno, abbiamo conquistato l’Europa con 3 giornate d’anticipo e una finale di Coppa italia, col nostro popolo possiamo costruire un bel futuro. Abbiamo creato una base solida alle spalle di Simone. L’apice di questa stagione rimane la vittoria del derby. Siamo arrivati col scetticismo al derby di ritorno in campionato dove ci veniva detto che eravamo appagati invece non è stato così. La squadra ha dimostrato voglia di vincere. Ora vogliamo il record di punti in campionato. Parolo? Col senno di poi lui e Lukaku non dovevano giocare a Firenze ma Marco era reduce da una squalifica e aveva bisogno di mettere minuti nelle gambe. Lukaku stasera poteva tornarci utile.

NESSUN RIMPIANTO

Rimorsi? No, la rigiocheremmo allo stesso modo. Nel primo tempo non siamo riusciti a tenere le distanze tra gli attaccanti e il centrocampo. Hanno palleggiato troppo facilmente con Marchisio ma questo non è stato determinante. C’è stata mancanza di comunicazione tra Lulic e Wallace in occasione del primo gol. Questa squadra si è meritata una piccola festa nonostante la sconfitta. Gli applausi dei tifosi ai ragazzi sono la testimonianza che la strada è quella giusta ripensando anche a come eravamo partita l’estate scorsa. L’abbraccio del nostro pubblico mitiga la sconfitta”. 

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JUVE LAZIO – De Vrij: “Juve troppo forte. Ringrazio i tifosi laziali”

E’ uno Stefan de Vrij particolarmente deluso quello che si presenta ai microfoni di Lazio Style Radio. La sconfitta della Juve in finale di Coppa Italia brucia parecchio, come si evince dalle sue dichiarazioni.

Queste le parole di de Vrij: “Mi dispiace per la squadra e per i tifosi. Volevamo vincere la Coppa anche se sapevamo la forza della Juve. Ci abbiamo provato ma loro erano troppo forti. Sono deluso. I tifosi sono stati grandissimi, ci hanno sostenuto fino alla fine. Purtroppo non gli abbiamo dato la coppa, il calcio è così. La Juve ha giocato con la migliore squadra ma anche noi. Sono grandissimi giocatori e poi ci è mancata fortuna nel secondo tempo ma alla fine la Juve ha meritato questa vittoria. Stasera sono stati superiori a noi soprattutto nel primo tempo in cui hanno segnato due gol. Il secondo tempo è stato equilibrato ma ormai era difficile tornare in partita”.

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JUVE LAZIO – Allegri: “Complimenti ai miei ragazzi. La Lazio? Una sconfitta non…”

2-0 e tutti a casa. Come dichiarato in conferenza da Massimiliano Allegri prima della finale di Coppa Italia tra la Juventus e la Lazio per la squadra bianconera è arrivato il momento di iniziare a raccogliere quanto seminato durante la stagione. Dopo la conquista della Coppa Italia è intervenuto ai microfoni della Rai il tecnico bianconero:

Bisogna complimentarsi con i ragazzi per questo record. E bisogna fare anche i complimenti alla Lazio. Questa sconfitta non cancella la splendida stagione che stanno disputando. Ho rivisto la mia Juventus, il passo falso con la Roma ci ha fatto bene. Dani Alves? Ha disputato un’ottima partita. Ma premio tutto il gruppo non solo il singolo. Quella di domenica sarà una gara difficile e dura. Vogliamo festeggiare lo scudetto davanti ai nostri tifosi”.

ALLEGRI A RAISPORT

Prima vittoria: “Abbiamo fatto una bella stagione. Abbiamo iniziato bene la settimana dopo una prova poco attenta di domenica”.

Hai rivisto la tua Juve“Bene il primo tempo, nella ripresa buona fase difensiva”.

Bel test: “Sì, la Lazio ha fatto una bella partita, ma noi abbiamo fatto bene”.

Su tutti Dani Alves“Tutti stanno facendo bene per far diventare grande la Juventus“.

Ora la seconda finale con il Crotone“Sono una squadra in forma, stanno facendo una bella striscia di risultati. Dovremo essere cattivi”.

Dovrete riprendere le vittorie allo Stadium: “Serve una vittoria, ci vorrà l’aiuto di tutti e uno Stadium esaurito per spingerci a questo Scudetto”.

 

JUVE LAZIO – Inzaghi: “Grande prova contro la finalista della Champions”

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha parlato a fine partita della sconfitta in finale di Coppa italia contro la Juve.

Queste le parole di Inzaghi a Rai Sport: “Parliamo della finalista della Champions ma stasera ha trovato una squadra che ha fatto la sua partita e che è stata sfortunata. Se fosse entrato il palo di Keita sarebbe cambiata la partita. Parolo voleva giocare a tutti i costi, ci ha provato fino alla fine. Già a Firenze siamo stati sfortunati perdendo due giocatori importanti. Anche stasera gli episodi non sono stati dalla nostra parte ma onore ai ragazzi che hanno fatto una grande partita. Sono emozionato nel vedere uno stadio così, grazie ai tifosi, i ragazzi se lo sono meritato. Spiace perdere la finale ma onore ai miei ragazzi per questa grandissima stagione”.

INZAGHI A LAZIO STYLE RADIO

Queste le parole del mister alla radio ufficiale: “Abbiamo fatto la nostra gara. Abbiamo subito due gol evitabili ma gli episodi non ci hanno aiutato. Col palo di Keita sarebbe cambiata la partita. Onore ai ragazzi che hanno fatto una signora stagione. La Coppa Italia sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una grande stagione. Con Parolo in dubbio e Lukaku a disposizione avrebbe giocato lui che era in un grande periodo, accentrando Lulic. Evidentemente il destino voleva andasse così ma sono contento per i miei ragazzi che stasera hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. La Juve ci ha punito nelle prime due occasioni. Sapevamo che con la Juve era una gara proibitiva, serviva la gara perfetta e noi non l’abbiamo fatta, dovevamo fare qualcosa di più e poi gli episodi sono stati sfavorevoli. I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare.

I tifosi sono stati straordinari perché hanno fatto una coreografia molto bella. Anche la Tevere era molto calda. La soddisfazione più grande è aver riportato la gente allo stadio, so che sono contenti di noi. Abbiamo avuto un ottimo approccio, col palo di Keita la gara sarebbe cambiata. Rifarei le stesse scelte tattiche. Nel secondo tempo ho fatto dei cambi perché sapevo che la Juve col doppio vantaggio ci avrebbe concesso qualcosa. Abbiamo avuto le nostre occasioni, siamo stati imprecisi e Neto ha fatto grandi parate. Stasera la Curva ci ha emozionato. Sappiamo che sono con noi dopo i derby vinti. Sono stati splendidi. Stasera non siamo riusciti a vincere la coppa ma ci riproveremo. Felipe Anderson e Luis Alberto? Sono entrati bene, così come Radu. Con un po’ di fortuna e cattiveria in più potevamo riaprire la partita”.

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JUVE LAZIO – Bonucci ammette: “La Lazio ci ha messo in difficoltà”

Esulta la Juventus per il primo trofeo stagionale conquistato. Anche se la Lazio ha giocato una grande gara. Lo sa bene Bonucci che a fine partita ha ammesso la forza dei biancocelesti.

Queste le parole di Bonucci ai microfoni Rai: “La partita era dura ma l’abbiamo approcciata nella maniera giusta. Abbiamo trovato le nostre certezze dopo il passo falso con la Roma. Ora puntiamo allo scudetto. Contro la Roma eravamo stati troppo sufficienti e poco avvelenati. Stasera abbiamo approcciato bene e ora ci attendono 20 giorni di fuoco. La Lazio davanti ha tanta qualità ma siamo stati bravi e un super Neto ci ha aiutato. Domenica c’è il Crotone, vogliamo vincere per ottenere il secondo obiettivo della stagione. C’è stato clamore domenica per non aver giocato come al solito ma ci è servito per ritrovarci. Questa vittoria è frutto del lavoro di tutti perché la Coppa Italia ha permesso a chi ha giocato meno di mostrare le proprie qualità”. 

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CRONACA JUVE LAZIO – La Lazio perde in campo ma vince sugli spalti

Alla fine la Juventus ha vinto la Coppa Italia. Troppo forte per i biancocelesti sappur erano partiti bene colpendo anche un palo con Keita. Poi nel giro di un quarto d’ora i bianconeri hanno cambiato l’inerzia della partita con gol prima di Dani Alves e poi con Marchisio. Spettacolare la Curva Nord che ha regalato una coreografia da brividi.

Parte forte la Lazio: Keita se ne va in contropiede, entra nell’area piccola, ma il suo tiro sporcato da Barzagli colpisce il palo. La risposta della Juventus è in una stoccata da fuori area di Higuain che Strakosha respinge. Al 12′ Lulic si perde Dani Alves che indisturbato realizza al volo il gol del vantaggio bianconero. La Juve prende coraggio e Dybala prova il gol dalla distanza ma trova la pronta respinta del portiere biancoceleste. Al 17′ Strakosha si supera prima su un’altra bordata di Dybala e poi su tiro ravvicinato di Higuain. Al 25′ arriva il raddoppio della Juventus sugli sviluppi di un corner con Bonucci bravo a ribadire in rete una palla spizzicata da Alex Sandro. Alla mezzora Immobile spaventa la Juve con un colpo di testa che lambisce il palo. Sullo scadere del primo tempo Milinkovic di testa impensierisce Neto.

LAZIO ORGOGLIOSA MA SPRECONA

Nella ripresa Inzaghi si gioca la carta Felipe Anderson che sfiora il gol con una rasoiata dal limite che il portiere brasiliano devia in angolo. Pochi minuti dopo ancora il numero 10 brasiliano scodella una palla in area che Immobile colpisce verso la porta ma Neto compie un miracolo sulla linea di porta. Per vedere un altro tiro in porta bisogna aspettare il 72′ quando Luis Alberto prova la bordata da fuori che però centrale è facile preda del portiere bianconero.

Pochi minuti dopo bella triangolazione Milinkovic-Biglia-Keita col senegalese che però la spara in curva. Al 76′ Immobile libera il tiro dal limite ma anche in questo caso il suo destro è centrale. All’80’ Immobile si divora un gol clamoroso a pochi passi dalla linea di porta. Davvero un errore inconsueto per il bomber campano. A pochi minuti dal triplice fischio un super Strakosha mura Higuain impedendogli un ingiusto 3 a 0. Finisce 2 a 0 per la Juve, ma la Lazio esce dal campo a testa alta. La squadra capitolina paga caro i due errori difensivi del primo tempo.

Fabrizio Piepoli

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BONUCCI AMMETTE LA FORZA DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

JUVE LAZIO – Marchisio nel break: “Guai ad abbassare la guardia”

A fine primo tempo, il centrocampista bianconero Claudio Marchisio ha commentato la prima frazione di gioco di Juve Lazio, finale di Coppa Italia. Primo tempo conclusosi per 2 a 0 a favore di bianconeri.

Queste le parole del centrocampista della Juve ai microfoni Rai: “Noi siamo stati cinici e abbiamo disputato un ottimo primo tempo. Non dobbiamo concederli contropiedi perché hanno giocatori veloci che possono metterci in difficoltà. La vittoria non è scontata, la partita può cambiare in un attimo. Continuiamo così perché questa è la strada giusta”.

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LEGGI LE PAROLE DI TARE PRIMA DEL MATCH

JUVE LAZIO – Allegri: “Stasera ci vorrà calma, la Lazio ha fatto cose straordinarie”

Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di RaiSport quando manca poco meno di un’ora all’inizio dell’attesa finale di Tim Cup tra la sua Juventus e la Lazio.

CI VUOLE CALMA

“Di fronte abbiamo una Lazio che ha fatto cose straordinarie, Inzaghi ha fatto molto bene e ha dimostrato di essere un allenatore sveglio. Ci vuole calma, serve una Juventus che nei dettagli deve fare la differenza”.