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Una cena biancoceleste – Raccolta fondi per Serena Grigioni

Da anni la figlia del preparatore dei portieri biancocelesti, Serena Grigioni, lotta contro una gravissima e rara malattia, la neuropatia delle piccole fibre periferiche e autonomi. Questa sera presso il ristorante “Al Canto Del Gallo” di Narni (TR), è in corso ‘Una Cena Biancoceleste’. Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione e alla serata partecipano cinque giocatori della Lazio: Felipe Anderson, Keita Balde, Ciro Immobile, Lucas Biglia e Federico Marchetti.

Queste le dichiarazioni di Serena Grigioni a Lazio Style Channel: “Questo evento è fondamentale per la crescita dell’associazione Anti-cipo onlus. Sono presenti tante persone dell’ Umbria ma anche fuori regione. Per noi questo è il modo per conoscere sia noi stessi che la malattia e raccogliere fondi da devolvere alla ricerca.

Il mio vestito è verde, verde speranza, così come la copertina del libro che ho scritto, il cui ricavato sarà devoluto alla stessa Anti-Cipo Onlus e all’Istituto Neurologico Carlo Besda di Milano per lo studio della neuroparia delle piccole fibre periferiche e autonomiche. Una parte sarà anche per la ricerca contro il cancro. Il mio testo, infatti, è dedicato a una delle mie migliori amiche, scomparsa a causa di questo male. In questo libro ho raccontato la mia storia, ho fatto conoscere la malattia con l’intento di aiutare persone con gli stessi sintomi a trovare la strada giusta verso una diagnosi giusta; io invece ho girato nove anni prima di trovare un percorso.

Il mio desiderio è trovare una cura per la malattia della quale sono affetta, posso farlo soprattutto organizzando eventi per raccogliere fondi da devolvere alla ricerca. Non ci aspettavamo una così vasta partecipazione. Abbiamo venduto i biglietti in un’ora. Spero di avere lo stesso sostegno in futuro, anche quando ci saranno eventi senza la presenza dei giocatori della Lazio, perché non è sempre possibile.

La mia è una malattia rara, una diagnosi è difficile, ma ancor più complicato è scoprirne la natura. Io, ad esempio, non conosco la causa del mio problema e quindi non posso trovare una terapia in grado di arrestare la malattia ma vado avanti per la mia strada”.

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FOTO – Panini 4 Unicef – La figurina di Marchetti all’asta per beneficenza

La famosa casa editrice omonima ha promosso l’iniziativa benefica Panini 4 Unicef. L’biettivo è quello di raccogliere fondi da donare ad UNICEF Italia.

Per raggiungere questo obiettivo sono state messe all’asta delle maxi figurine – 50×35 cm di dimensione – autografate da diversi calciatori. Tra i laziali anche Lucas Biglia e Marco Parolo. Con un post sul suo account ufficiale Twitter, la Lazio ha annunciato l’inizio dell’asta di un’altra maxi figurina Panini raffigurante un calciatore biancoceleste: si tratta del portiere laziale Federico Marchetti. Per presentare un’offerta c’è tempo fino a martedì 16 maggio alle 14:45, la base d’asta è di 300 euro.

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Pistocchi: “Alla Lazio Pioli deve tutto a Felipe Anderson”

Esonerato dall’Inter prima di essere l’allenatore della Fiorentina il prossimo anno. Questo è lo scenario circa il futuro di Stefano Pioli.

Ai microfoni di Lady Radio l’opinionista di Mediaset PremiumMaurizio Pistocchi, ha voluto esternare tutto il suo scetticismo: “È stato esonerato tre volte e se fossi in Della Valle farei un’analisi più completa prima di scegliere il prossimo allenatore. Firenze è una piazza importante e il calcio si vive tutto l’anno in maniera viscerale, non certo asettica e fredda. Tornando a Pioli, volendo fare un esempio, alla Lazio fallì la seconda annata. È difficile capire cosa c’è dietro ai successi e agli insuccessi ma una cosa la dico. Tutto cambiò grazie a un Felipe Anderson stratosferico che andò in rete per otto gare consecutive, ma che non riuscì poi a ripetere un’escalation del genere. A Bologna fu esonerato con una squadra costruita da lui. Insomma, il mio parere è basato su ciò che ho visto in questi anni e Firenze merita molto di più”. 

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Dzeko ci ripensa: “Il mio rimpianto più grande? La Lazio…”

Il derby ha portato più dolori che gioie ai tifosi della Roma. Anche i giocatori non possono essere soddisfatti di questa situazione. Infatti l’attaccante Edin Dzeko si lascia andare a tutto il suo disappunto.

È successo nel pomeriggio di oggi. Stagione da incorniciare alla pari di Ciro Immobile per Dzeko che si è concesso ai supporter giallorossi su Facebook tramite l’hashtag #AskDzeko. Due grandi rimpianti: “Le partite che rigiocherei? Il secondo tempo di Lione e la semifinale di andata di Coppa Italia con la Lazio”. Secco e coinciso, quasi senza pensarci. Perché certe ferite rimangono. E come dargli torto.

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CALCIOMERCATO – Lazio-Petagna adesso si può. Ecco perché

La Lazio ha raggiunto matematicamente la qualificazione alla prossima Europa League. Ora la società dovrà concentrarsi sul mercato per regalare quei 3-4 innesti chiesti anche dal tecnico Simone Inzaghi.

La squadra biancoceleste ha bisogno assolutamente di trovare una valida alternativa a Ciro Immobile, visto che Djordjevic non è affidabile e probabilmente partirà. Sembra viva la pista Andrea Petagna, attaccante dell’Atalanta classe 1995. La Lazio potrebbe sfruttare la corsia preferenziale con i bergamaschi visto che quest’ultimi vorrebbero riscattare il portiere Berisha. Un altro indizio potrebbe portare a questa soluzione: la società di Percassi si è già assicurata le prestazioni dell’attaccante Cornelius di proprietà del Copenaghen. La situazione contrattuale del giocatore è poi particolare: è di proprietà dell’Atalanta ma in caso di cessione spetterebbe il 50% della futura vendita al Milan nell’anno 2017 e il 30% nel 2018. L’Atalanta ha già monetizzato molto con le cessioni di Gagliardini e Caldara e potrebbe far partire Petagna a una cifra intorno ai 10 milioni. E questo potrebbe ulteriormente favorire una trattativa con Lotito.

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Premio Maestrelli, Tare e Immobile tra i vincitori

Appuntamento a Cassino, al teatro Manzoni, dove lunedì 22 maggio si terrà la cerimonia del Premio Maurizio Maestrelli. Stilati i tredici personaggi calcistici che riceveranno l’ambito riconoscimento. La giuria, presieduta da Massimo Maestrelli, ha ufficializzato i tredici nomi.

Tra i vincitori spiccano il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, e l’attaccante biancoceleste, Ciro Immobile. Di seguito la lista completa:

Gian Piero Ventura (commissario tecnico dell’Italia), Eusebio Di Francesco (allenatore del Sassuolo), Walter Mattioli (presidente della Spal), Riccardo Cucchi (giornalista Rai), Kakha Kaladze (ex calciatore del Milan, attuale vice premier e ministro ambiente Georgia), Igli Tare (direttore sportivo della Lazio), Ciro Immobile (calciatore della Lazio), Davide Zappacosta (calciatore del Torino), Gabriele Gravina (presidente Lega Pro), Giampiero Pocetta (agente Fifa), Stefano Vecchi (allenatore Primavera Inter, appena promosso in prima squadra), Stefano Braghin (responsabile del settore giovanile della  Juventus), Subrata Dutta (vice presidente federazione India).

FORMELLO – Ritorna in gruppo de Vrij, riposo per Felipe Anderson e Milinkovic

Simone Inzaghi continua a far riposare i suoi ragazzi per gestirne la fatica. Il raggiungimento dell’obiettivo Europa permette una miglior gestione del gruppo e il tecnico della Lazio ne approfitta. Nell’allenamento pomeridiano lascia a riposo Felipe Anderson e Milinkovic. Il serbo al Franchi con la Fiorentina potrebbe essere risparmiato. E’ tornato in gruppo de Vrij. Il centrale olandese ha recuperato ma anche lui potrebbe restare in panchina sabato. Verrà preservato per la finale di Coppa Italia con la Juventus.

L’unico infortunato è Marchetti. Ieri è arrivata l’ufficialità del giorno in cui verrà disputata la finale con la Juve. La gara sarà anticipata a mercoledì 17 maggio, quattro giorni dopo il prossimo turno di campionato. Per questo motivo Inzaghi penserà bene a chi far riposare e soltanto dopo a chi opporre ai toscani. Il modulo sarà comunque il 3-5-2. Possibile il ritorno di Radu dal primo minuto.

Claudio Lotito non ce la fa: la Serie B resta senza presidente

La candidatura del presidente della LazioClaudio Lotito, alla presidenza della Lega Serie B un risultato lo ha portato. Sebbene molto lontana è comparsa l’ombra del commissariamento. Ieri a Milano si è svolta un’altra assemblea elettiva ma niente da fare, anche questa volta è andata a vuoto.

PER LOTITO NIENTE DA FARE

Lotito non è riuscito a raggiungere il quorum per aprire i lavori (15 voti) fermandosi a 13 (assenti Ascoli, Bari, Cesena, Cittadella, Frosinone, Latina, Pisa, Pro Vercelli e Spal). Il numero uno capitolino ha trasformato la seduta nell’ennesimo tentativo di raccogliere intorno a sé i voti necessari per diventare presidente di Lega. Arrivando a sostenere che il Latina (fallito) non avrebbe avuto diritto a votare in assemblea facendo abbassare il quorum a 14. Materia legale che non ha trovato sbocchi nella riunione di ieri.

LA FEDERCALCIO

La Federcalcio per ora non ha preso posizione e sta osservando con attenzione quel che accade. Aspetta che le 22 società trovino una terza figura estranea a Lotito e a Salvatore Gualtieri, l’altro candidato, che possa avere una base solida di almeno 17-18 società. Un nome che, come riporta Il Tempo, non sembra pronto e che non si saprà prima di metà luglio. Data in cui si avrà l’ufficialità dell’organico del prossimo campionato con le nuove sette squadre tra promosse e retrocesse. Qualche presidente spera in un’assemblea ordinaria a giugno e una terza a luglio. Forse troppo tardi per la Figc che vorrebbe il rinnovo delle cariche entro giugno (i novanta giorni dalle dimissioni di Andrea Abodi scadono a inizio giugno).

IL RISCHIO COMMISSARIAMENTO

Il commissariamento è un’ipotesi ancora lontana ma, come riporta La Gazzetta dello Sport, non da sottovalutare. Si deve evitare di fare la fine della Serie A, dove il rinnovamento della governance non c’è stato e gli uffici occupati da Carlo Tavecchio. L’interesse comune è quello di arrivare a un nome condiviso per il bene della B. La presenza di Lotito però rende la situazione complessa, instabile e tesa. Ecco perché i colloqui informali e le telefonate tra presidenti dovranno essere più incisivi sul tema.

CALCIOMERCATO – Keita: si allunga la lista delle pretendenti

La situazione contrattuale di Balde Diao Keita con la Lazio non cambia. La scadenza resta per ora quella del 30 giugno 2018 ma la società tenterà di tutto per far restare il senegalese a Formello.

Nel frattempo però la lista delle pretendenti all’attaccante si allunga. Alle già interessate Juventus, Liverpool, Milan e Monaco, ora come riportato da Sport Bild, si aggiunge anche il Bayern Monaco. La Lazio, come detto, farà di tutto per trattenerlo. Per ora si pensa a un adeguamento dell’ingaggio per 1,5 milioni netti a stagione.

 

Biancocelesti tra i ragazzi: domani torna l’appuntamento con La Lazio nelle Scuole

Torna domani l’iniziativa “La Lazio nelle Scuole”, che vede giocatori biancocelesti e l’aquila Olympia incontrare ragazzi degli istituti scolastici romani.

DOVE E QUANDO

Domani, giovedì 11 maggio 2017 si rinnova l’appuntamento con i giocatori biancocelesti presso l’Istituto Paritario S.Giuseppe del Caburlotto, Via Rabbello 15, Roma.

La Lazio nelle scuole. “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “tour biancoceleste” all’interno delle scuole elementari e medie inferiori di Roma e provincia. Vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra e di Olympia, simbolo della società biancoceleste.

Tale iniziativa è tesa alla promozione della formazione della cultura sportiva, i cui valori sono sanciti nella Carta Olimpica, diffondendo ed incrementando i principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta, che educhi gli adulti del domani, a comportamenti rispettosi dell’avversario e delle istituzioni.

FORMELLO – Biglia e Keita prima la lite poi l’abbraccio fraterno

Facciamo chiarezza sull’episodio di ieri tra Keita e Biglia 

Chi ha giocato a calcio, non necessariamente tra i professionisti, ma anche al campetto sotto casa con gli amici, sa bene che nella foga della partita la lite è dietro l’angolo. Basta un contrasto di gioco un po’ più veemente e volano parole grosse e spinte. Poi dopo qualche secondo torna la calma e a fine partita tutti a bere una birra insieme. Sostanzialmente è ciò che è accaduto ieri in allenamento tra Keita e Biglia.

Durante la partitella Biglia ha strappato palla dai piedi di Keita che l’ha rincorso e gli ha fatto un tackle aggressivo ma non cattivo. Il capitano biancoceleste si è rivolto a brutto muso al suo compagno ed è volato qualche spintone. Fine. In pratica ciò che accade in tutti gli allenamenti di tutte le squadre. Peccato che alcuni siti, purtroppo anche laziali, hanno riportato l’accaduto. Ed ecco quindi che l’ordinario è diventato straordinario.

Per questo motivo noi di laziochannel non abbiamo riportato la notizia. In un momento In cui la Lazio ha festeggiato l’ingresso diretto in Europa League e a pochi giorni dalla finale di Coppa Italia, è deleterio montare casi inesistenti che possono minare l’equilibrio della squadra e dell’ambiente che pian piano sta tornando allo stadio. A maggior ragione perché nessuno ha poi riportato il fatto che tra Biglia e Keita a fine allenamento c’è stato un abbraccio fraterno. La Lazio è unita più che mai, ora tocca ai tifosi aiutarla a battere la Juve.

Fabrizio Piepoli

Cesar laziale vero: “La Lazio? E’ amore. Gabriele Sandri vive!”

Cesar Aparecido Rodriguez, ex giocatore della Lazio, ha postato una foto sul suo profilo Instagram, in cui evidenzia la sua fede laziale

Tanti ex giocatori che hanno militato nella parte biancoceleste della Capitale, ci hanno lasciato un pezzo di cuore. Uno di questi è senza dubbio Cesar Aparecido Rodriguez, ex centrocampista della Lazio. Il brasiliano non ha mai ostentato la sua lazialità anzi tutt’altro. Segue molto i ragazzi di Inzaghi e non solo dalla TV ma anche allo Stadio. L’ultimo dei suoi messaggi d’amore per la Prima Squadra della Capitale però è qualcosa di bellissimo. Infatti sul suo profilo Instagram ha pubblicato una sua foto davanti il murales di Gabriele Sandri con una semplice didascalia : “La Lazio è questo…Amore! Gabbo vive!”. Insomma una vera e propria dichiarazione d’amore

ECCO LA LISTA DI IGLI TARE PER L’ATTACCO>>>CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – Lazio all’attacco! Da Petagna a Taison tutti i nomi sul taccuino di Tare

Ecco i nomi sul taccuino del ds della Lazio, Igli Tare, per il reparto avanzato

Per confermare quanto di buono fatto in questa stagione la società biancoceleste non può permettersi di non sfruttare la prossima campagna acquisti. Ed ecco allora che il ds della Lazio, Igli Tare sta già sondando il terreno per il reparto avanzato. Secondo Leggo i nomi sul suo taccuino sono molti. Partendo da Andrea Petagna dell’Atalanta (attaccante potente fisicamente che potrebbe far rifiatare Immobile), abbiamo poi Taison dello Shakthar. Classico brasiliano tutto estro che può svariare su tutto il fronte di attacco. In Olanda abbiamo invece due obiettivi, Davy Klaassen, centrocampista dell’Ajax molto intelligente e tecnico con anche un buon fiuto del gol, e Enes Unal, attaccante di proprietà del Manchester City, in prestito al Twente

DE VRIJ SVELA IL SUO SEGRETO>>>CLICCA QUI

LAZIO SOCIAL – Olandesi’s Karma! De Vrij si allena anche nello yoga

Ecco svelato uno dei segreti di Stefan De Vrij, lo yoga

Stefan De Vrij, leader olandese della difesa della Lazio, è uno dei protagonisti indiscussi di questa stagione. Alla base di tutto questo c’è sicuramente il duro lavoro in allenamento e a coesione del gruppo. Ma non solo. Infatti il difensore classe 1992 si dedica anche ad un altra disciplina per curare non solo il corpo ma anche lo spirito. Infatti il centrale Orange pratica anche lo yoga. Come testimonia anche lui stesso, tramite il suo profilo Instagram.

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FIFA – Adesso è ufficiale il Mondiale a 48 squadre

Grandi cambiamenti per quanto riguarda la massima manifestazione calcistica a livello globale, il Mondiale per nazioni. Il numero delle nazionali partecipanti verrà incrementato. La rivoluzione a partire dal 2026.

IL DETTAGLIO

E’ stata approvata in via definitiva la rivoluzione mondiale voluta dal presidente della Fifa Gianni Infantino. Dal 2026 il mondiale sarà a 48 squadre. L’Europa fa da guida con 16 posti, mentre l’Africa ha avuto il maggior aumento, passando da cinque a nove posti. Nord, America Centrale e Caraibi avranno sei posti, come America del Sud e Oceania. L’Asia avrà otto posti assicurati. Una novità per quanto riguarda gli ultimi due posti da assegnare. La Fifa ha anche confermato che questi saranno determinati da un mini torneo intercontinentale. Il mini torneo con sei squadre partecipanti si svolgerà alla fine del 2025 nella nazione ospitante del Mondiale.

Mauricio: “Il mio futuro? Dipende dalla Lazio, scelgono loro, ma…”

Il centrale brasiliano Mauricio, attualmente in forza allo Spartak Mosca ma di proprietà della Lazio, ha parlato ai microfoni di Diàrio de S. Paulo. Il difensore, fresco vincitore del campionato russo, ha così etsernato i suoi desideri per il futuro.

“IN RUSSIA STO BENE”

Nella seconda parte di questa stagione Mauricio è stato poco utilizzato dal tecnico italiano Massimo Carrera. Tuttavia il centrale desidererebbe proseguire la sua avventura in Russia, dove le sue prestazioni sono state apprezzate non solo dallo Spartak, ma da altre formazioni della massima serie. Ecco le sue parole: “Continuare in Russia? Lo spero, mi piacerebbe molto. In questo Paese mi sono trovato molto bene. Ma sono ancora sotto contratto con la Lazio, dipenderà da loro. Sceglieranno se lasciarmi libero di continuare qui”.

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PRIMAVERA – Via alla rivoluzione. Tante novità per la prossima stagione

Ci sarà una vera a propria rivoluzione nel format del campionato Primavera a partire dalla prossima stagione. Tante saranno infatti le novità che verranno apportate per il prossimo campionato giovanile. Le decisioni sono state prese in una riunione svoltasi ieri a Milano che ha coinvolto i responsabili dei settori giovanili dei club di Serie A.

CATEGORIA SU DUE LIVELLI

La categoria verrà divisa in due livelli: Primavera 1 (a girone unico con 16 squadre) e Primavera 2 (due gironi da 13 formazioni). Stabilite anche le date. La Primavera 1 prenderà il via sabato 26 agosto 2017 e terminerà il 12 maggio 2018. La fine del girone di andata è prevista per sabato 23 dicembre, mentre la prima di ritorno il 13 gennaio.

IL FORMAT

Al termine della regular season le prime due classificate attenderanno altre due formazioni. Esse proverranno dagli spareggi tra terza e sesta e quarta e quinta. Daranno vita alle semifinali con gare di andata e ritorno. Terza e quarta accederanno direttamente alla semifinali contro le prime 2 qualora la quinta classificata accumulasse un distacco superiore ai 9 punti dal quarto posto. Le vincenti delle due semifinali si affronteranno in campo neutro nella finalissima che assegnerà il titolo di Campione d’Italia per la categoria Primavera 1. Si è deciso infine anche un innalzamento dei requisiti strutturali e della qualità dei terreni da gioco. L’obiettivo è avvicinare l’ambiente di disputa degli incontri agli standard già previsti per la UEFA Youth League.

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Fiorentina-Lazio: scatta l’ora di Ivan Vargic?

Di lui si sono perse le tracce nei meandri di Formello, nonostante il suo acquisto provocò un esborso di 2,5 milioni euro per le casse della Lazio. Parliamo di Ivan Vargic, portiere croato approdato alla Lazio a giugno. Inzaghi, su consiglio, si dice, di Peruzzi e Grigioni lo ha relegato al ruolo di terzo portiere. Ma data l’assenza prolungata di Marchetti e la volontà del mister di applicare un massiccio turnover in vista di Juve-Lazio di Tim Cup a Firenze potrebbe avere una chance.

A FIRENZE CHANCE PER VARGIC?

Stando a quanto riportato stamane dal quotidiano Il Messaggero, contro la Fiorentina Inzaghi concederà la prima chance a Vargic. A settembre il tecnico piacentino lo ha relegato al ruolo di terzo portiere alle spalle di Marchetti e Strakosha. Vi avevamo parlato di lui ad aprile, quando spiegammo che Vargic, su consiglio di Peruzzi, non fu ritenuto pronto al palcoscenico della Serie A. Problemi di lingua e inserimento. Ma anche, probabilmente di qualità. Nonostante le ottime referenze il croato non ha colpito gli addetti ai lavori biancocelesti. Ma a Firenze potrebbe scattare la sua ora. La finale di Tim Cup si giocherà ormai ufficialmente il 17 maggio. Solo 4 giorni dopo la trasferta di Firenze, in programma sabato alle 18. Inzaghi opterà per un ampio turnover. In questo turnover potrebbe rientrare anche l’ex Rijeka. Aspetta la sua chance, starà a lui sfruttarla.

Canigiani: “Per la finale c’è ancora posto in Tevere”. E sulla maglia speciale…

Il responsabile marketing della Lazio, Marco Canigiani, ha fatto il punto a Lazio Style Radio della situazione tagliandi per la finale di Tim Cup. Ha inoltre ribadito le novità per la campagna abbonamenti e dato informazioni sulla maglia speciale.

BIGLIETTI JUVENTUS-LAZIO

“C’è ancora una buona disponibilità di biglietti per assistere alla finale di TIM Cup dalla Tribuna Tevere. Sono rimaste alcune migliaia di tagliandi per quest’ultimo settore. Chi non vuole perdersi questa finale, può ancora aggiudicarsi il suo posto allo Stadio Olimpico”.

MAGLIA FINALE TIM CUP

“È partita la vendita delle maglie speciali per la finale. Il kit completo sarà disponibile con le varie personalizzazioni. I nomi, i numeri speciali, realizzati ad hoc per l’evento, e lo sponsor. È possibile acquistare la maglia celebrativa anche attraverso il nostro shop online. Quest’ultima sarà consegnata con tutte le personalizzazioni.  Ormai ci stiamo avvicinando alla finale di TIM Cup che, dopo la qualificazione della Juventus in finale di Champions League, si disputerà ufficialmente il prossimo 17 maggio. La vittoria del trofeo sarebbe la degna conclusione di una grande stagione”.

“TI CONVIENE CREDERCI”

“Abbiamo prorogato il termine della prima fase di vendita della Campagna Abbonamenti “Ti Conviene Crederci” per ringraziare i circa 40mila tifosi che hanno assistito alla sfida Lazio-Sampdoria dagli spalti dello Stadio Olimpico. Contiamo di averli tra noi anche la prossima stagione, magari con un abbonamento in tasca. In tal senso, c’è la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento usufruendo di vantaggiosissime promozioni. I ragazzi nati dopo il 1° gennaio 2003, in particolare, potranno acquistare il loro abbonamento con 50€ in ogni settore dello Stadio. È una promozione che è volta al riavvicinamento tra la squadra ed i tifosi più giovani”.

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De Sisti: “Nonostante la finale, la Lazio farà sudare la Fiorentina”. E su Rodriguez…

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Dopo la trasferta del Franchi, sabato contro la Fiorentina, la Lazio potrà concentrarsi sulla finale di Coppa Italia, in programma mercoledì della settimana prossima. Proprio di questi impegni dei biancocelesti ha parlato, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, Giancarlo De Sisti.

Quando ci sono grandi competizioni alle porte, e una finale in particolare, qualcosa viene sempre portato via. Il rischio partita c’è a Firenze, ma i biancocelesti stanno facendo un grande campionato. Il 4° posto è meritatissimo e questo fa pensare che comunque la Fiorentina se la dovrà sudare. Se la Lazio non ha vuoti, che possono capitare, diventa rognosa da affrontare. La difesa, col recupero di De Vrij, è granitica. Le modifiche di Inzaghi sono risultate importanti, con un Milinkovic forte e un contropiede decisivo. Se riesce a far cadere l’avversario in trappola nei trentacinque metri, la Lazio in ripartenza è letale. Bene anche l’aver rivalutato qualche calciatore dimenticato. Milinkovic? Come giocatore qui è migliorato molto. Quest’anno ha fatto un salto di qualità spaziando a tutto campo e seguendo l’azione non solo sui calci piazzati ma anche sui palloni in movimenti. Ha una struttura fisica e atletica che fa il paio con una tecnica superiore“.

INZAGHI

Grandi meriti vanno a lui. Io parto dal presupposto che con dei giocatori bravi alla fine anche l’allenatore riesce a diventare più bravo. Anderson sembrava sacrificato sui sessanta metri di campo invece che sui venti-trenta metri, eppure lo ha fatto“.

MERCATO

Se la Lazio dovesse tenere tutti e rinforzarsi, potrebbe inserirsi nella lotta alla Juventus. Certo, servirebbe più una coalizione, perché i bianconeri sono una squadra fortissima, quindi il secondo posto diventa uno ‘scudettino’. Gonzalo Rodriguez? È una colonna portante della Fiorentina. Vai a capire se non vuole più restare. Se fosse così giusto che parta. È un comandante, un piccolo Passarella. È stato uno forte per quanto concerne la fase difensiva e, se deve dare la scarpata, lo fa. In più, sa anche giocare il pallone. Credo che per la Lazio sarebbe un ottimo affare“.

KALINIC-BERNARDESCHI VS. IMMOBILE-KEITA

Nikola è più un centravanti d’area. Mobilissimo, molto attivo nella ricerca degli spazi, ma dà il meglio di se quando riesce a privileggiare colpo di testa e acrobazia. Ciro invece sui trenta metri ti fa girare come un matto, ti sconcerta. Rapido, col guizzo da rapinatore. È più un attaccante devastante da contropiede. Bernardeschi contro Keita? Sono bravi tutti e due. Alla mia età non mi fate fare questi giochetti (ride,ndr)“.

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