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Diaconale: “Visita al Santa Lucia? Orgoglioso di essere della Lazio”. Poi si sbilancia sul futuro di Inzaghi

Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, commenta la visita di una delegazione biancoceleste all’Associazione Santa Lucia di Roma. Ma non solo c’è tempo in un’ultima analisi per fare un punto sul futuro del tecnico Simone Inzaghi.

Queste le dichiarazioni di Diaconale a Radio Olympia: “Stiamo parlando di una visita fatta dalla società all’Associazione Santa Lucia. Erano presenti Lotito con la moglie Cristina Mezzaroma e Maurizio Manzini con De Martino. Inoltre anche i giocatori Felipe Anderson e Murgia con l’immancabile Olympia. E’ un’iniziativa per portare un sorriso ai bambini che devono fare la riabilitazione in situazioni molto complesse. Bambini con malattie degenerative molto gravi che devono recuperare il senso motorio. Per l’occasione sono state messe all’asta le maglie di Parolo e Biglia a scopo benefico. Abbiamo avuto un’accoglienza incredibile. Questa è la dimostrazione che il calcio porta un sogno, una speranza. Un’emozione fortissima anche per i giocatori che sono stati accerchiati. Entrambi erano molto emozionati compreso il presidente Lotito. La Lazio continuerà ad andare nelle scuole, ha partecipato a varie iniziative per i terremotati di Amatrice. Essendo anche un tifoso sono orgoglioso di queste iniziative”.

MERCATO INZAGHI

Sul possibile interessamento di altre squadre per Inzaghi (come la Fiorentina e addirittura la Juventus per il 2018) queste le dichiarazioni del responsabile della comunicazione: “Le notizie che circolano su Inzaghi ci stanno è giusto che ci siano delle richieste da altre squadre. Inzaghi è un ragazzo intelligente ed è consapevole che facendo una stagione importante l’anno prossimo con la Lazio significherebbe aumentare notevolmente le sue quotazioni. Metto la mano sul fuoco che rimarrà alla Lazio e rinnoverà presto il suo contratto”.

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Anche il Presidente Claudio Lotito alla Fondazione Santa Lucia

Alla Fondazione Santa Lucia era presente anche il presidente Claudio Lotito. Il numero uno della Lazio, come riportato dal sito biancoceleste, è intervenuto ai microfoni della Sala Congressi dell’Auditorium.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE

“Ci tenevo ad essere presente perché la Lazio deve essere vicino ai più deboli. Tutte le iniziative che noi abbiamo intrapreso sono sempre state finalizzate a tutelare le persone che sono state meno fortunate. Con il calcio, che ha un grande potere mediatico, si possono attenzionare tante persone a delle problematiche che, a causa di un nostro atteggiamento egoistico quotidiano dimentichiamo. Ritengo che il calcio sia portatore di una serie di valori fondamentali, che sono i valori fondanti della società civile, che sono il superamento degli staccati di carattere sociale, culturale, economico, razziale e fisico. Sicuramente attraverso queste iniziative possono essere valorizzate e creare pari dignità all’interno della società civile, dove ognuno esprime e alla quale ognuno dà il proprio contributo, anche se apparentemente può sembrare svantaggiato, di riflessione su determinati temi che, viceversa, nessuno di noi sottoporrebbe all’attenzione. Ritengo che si possano creare sinergie che sono fondamentali. Il calcio porta anche un sorriso, va a spingere persone che in momenti di difficoltà possono trovare risorse inaspettate per poter superare quest’ultime attraverso la condivisione ed il supporto dei propri beniamini che scendono e combattono in campo per questi valori. Sono temi ai quali sono molto sensibile.

Questa è una struttura d’eccellenza che consente a tante persone di poter recuperare la propria abilità e di potersi confrontare in modo diverso rispetto a quelle che sono le aspettative di un trauma e di una situazione drammatica. Ci sono persone che subiscono per i problemi della vita delle situazioni negative che potrebbero mortificare anche l’entusiasmo dell’individuo di recuperare la voglia di vivere e combattere. Attraverso il calcio noi dobbiamo creare un’energia diversa, la voglia, come succede sul campo da parte dei giocatori, di combattere per questi ideali. Per dargli una spinta in più, per regalargli un sorriso. Tempo fa sono andato in un contesto di persone altamente handicappate e attraverso la nostra presenza abbiamo riportato un sorriso e la voglia di combattere sui disagi quotidiani, sulle problematiche quotidiane e questo vuol dire mettere a servizio della collettività non solo il risultato sportivo ed economico della squadra, ma anche dare a tutti la possibilità di identificarsi in quei valori e nella voglia di combattere una situazione statica e trasformarla in una situazione dinamica e di crescita, di miglioramento, di voglia di esserci al di là di quella che è la propria posizione. Dobbiamo in questa maniera creare una sinergia continua con la struttura per favorire e dare la possibilità a delle persone di poter assistere alla squadra. Murgia viene dal settore giovanile e dimostra che attraverso il lavoro e la voglia di cimentarsi riesce a crescere. Felipe Anderson invece viene da fuori e ha imparato da subito a leggere il linguaggio dell’amore e della solidarietà. È sempre presente in tutte le manifestazioni. La mia presenza qui testimonia e dà certezza di un rapporto continuativo con la struttura e con le persone. Mi auguro che quest’ultime siano sempre diverse. Vorrebbe dire che tanta gente è stata riabilitata e ha avuto la possibilità di mettersi alle spalle i momenti difficili. Mi auguro, inoltre, di costruire un percorso utile per riacquistare la propria condizione fisica. Credetemi, non solo i farmaci, ma anche la spinta emotiva e psicologica può essere utile per migliorare il proprio stato di salute”.

La Lazio per il Santa Lucia, Murgia e Anderson fanno visita ai bambini

Alessandro Murgia e Felipe Anderson, sono andati a trovare i bambini ricoverati alla Fondazione Santa Lucia.

SOLIDARIETA’ BIANCOCELESTE

Oggi pomeriggio verranno messe all’asta le magliette utilizzate nella partita contro il Cagliari, autografate da Parolo, Immobile e De Vrij. Quest’asta verrà tenuta su ebay oppure su www.hsantalucia.it fino al 12 maggio. A questo evento hanno partecipato Felipe Anderson e Alessandro Murgia, nonché l’aquila Olympia, Arturo Diaconale, De Martino, Manzini, Derkum e Rodia. I due calciatori sono intervenuti. Prima il brasiliano: “Questa è una giornata speciale per noi perché, quando i bambini ci guardano con occhi sinceri è la cosa più bella del mondo. Regalare un sorriso o cambiare in meglio la loro giornata, è emozionante. Ogni volta che ne abbiamo l’opportunità, è un piacere stare con loro”. E poi il giovane centrocampista: “Se fosse possibile, regalerei tutti i giorni un sorriso a questi bambini. Se lo meritano e, anche i professionisti che collaborano con loro, sono persone fantastiche. Con il cuore diamo a loro l’opportunità di sorridere”.

PAROLA A LOTITO

Successivamente ha parlato anche il presidente Claudio Lotito. Il patron biancoceleste è sembrato molto commosso: “Ci tenevo a essere presente perchè la Lazio è sempre vicino a queste iniziative, sempre con l’obiettivo di tutelare le persone più svantaggiate e meno fortunate. Il calcio ha un grande potere mediatico, grazie al quale ci si può soffermare sui problemi che spesso dimentichiamo. Ritengo che il calcio sia portatore di una serie di valori fondamentali e che attraverso una serie di iniziative possono essere valorizzati così da creare pari opportunità. Non si è mai svantaggiati con un contributo e l’attenzione di diversi temi. Sono commosso perchè su alcuni temi sono molto sensibile. Noi attraverso il calcio dobbiamo creare un’energia diversa e la voglia di combattere sempre. Sono stato anche in luoghi difficili, portando un sorriso”.

“Non è importante solo il risultato economico e calcistico, ma identificarsi anche in una voglia di esserci e di combattere. Vogliamo creare una sinergia con la struttura, di poter godere della squadra.Oggi sono qui due giocatori che rappresentano il punto di partenza e quello d’arrivo. Murgia viene dal settore giovanile e rappresenta la voglia di cimentarsi, la voglia di essere protagonista. Felipe invece ha imparato subito il linguaggio dell’amore e della solidarietà ed è sempre presente a queste iniziative. Viene da un Paese dove ci sono tante sofferenze, siamo qui per testimoniare un rapporto continuo con la struttura e creare un percorso importante. Non servono solo i farmaci ma anche la spinta psicologica ed emotiva per migliorare lo stato di salute”.

MARTINA PARLA DEL FUTURO DELLA PORTA DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

 

Martina: “Se la Lazio dovesse cambiare portiere punterei su Perin”

L’ex portiere (tra le tante) di Lazio e Genoa, Silvano Martina, è intervenuto ai microfoni di radio Incontro Olympia. Il procuratore ha parlato del futuro della porta biancoceleste

PORTE GIREVOLI

Si va verso la sfida del Marassi tra Genoa e Lazio. Uno dei doppi ex di questo match è Silvano Martina. L’ex portiere, nonché procuratore di Buffon, ha parlato del futuro della porta della Lazio. Ecco le sue parole a Radio Incontro Olympia: “Strakosha deve crescere in tante cose, ma ha mostrato ottima personalità. Lo vedo sereno e serio. Le valutazioni sul tenerlo da titolare o meno le sa solo la Lazio. Se loro lo ritengono il portiere del futuro non devono prendere nessuno. Sono idee che però non conosco. Se i biancocelesti dovessero cambiare mi butterei su Perin. Un profilo importante che può essere abbordabile. Quei tipi di infortuni, ripreso il tono muscolare, non lasciano strascichi. È un portiere e non un difensore o un attaccante”

Poi ha parlato dell’ipotesi Sirigu: “Al PSG ha fatto bene. È un portiere affidabile, ma quando arriva un allenatore che nonostante quello che hai fatto ti fa fuori, puoi subire un contraccolpo psicologico. Difficile però con il suo contratto far sì che si liberi”.

MARCHETTI E GRIFONI

Ha poi concluso parlando di Federico Marchetti: “Ha avuto un problema serio al ginocchio. Ha fatto tre-quattro anni fa delle stagioni pazzesche, anche oltre le sue possibilità. Resta comunque un ottimo portiere. Questi cali di rendimento sono semplicemente sintomo di normalità. Marchetti non ha la testa del campione, ma ha buone qualità. I calciatori che durano 20 anni, vedi Buffon, sanno gestire le qualità che Dio gli ha dato. Guerrieri? A Roma fate presto a fare paragoni con Donnarumma. A Roma avete troppo da discutere, io ad esempio non lo conosco. Non si può parlare di confronti, polemiche, etc. In TV si parla solo di queste cose”.

E sulla sfida del Marassi: “Nel mercato di gennaio il Genoa ha perso troppi giocatori pensando di essere già salvi. Quando perdi convinzione nei tuoi mezzi invece entri in un tunnel difficile. Non penso che corra il pericolo della retrocessione. La Lazio deve dare il 110% e non prenderla sottogamba. La sconfitta col Napoli ci può stare, i biancocelesti hanno tutte le carte in regola per vincere“.

MAGNOCAVALLO HA PARLATO DELLA CORSA DELLA LAZIO PER UN POSTO IN EUROPA>>>CLICCA QUI

Magnocavallo: “La Lazio è la più attrezzata per entrare in Europa League”

Giorgio Magnocavallo, ex difensore della Lazio, è intervenuto sulla stagione dei biancocelesti ai microfoni di Lazio Style Radio.

CORSA EUROPEA

Giorgio Magnocavallo, ex difensore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare della corsa dei biancocelesti verso l’Europa League. Ecco le sue parole: “Contro il Napoli la Lazio non ha sbagliato la partita. Il risultato non è stato positivo, ma i biancocelesti hanno messo in campo una buona prestazione pagando alcuni episodi. Il gruppo di Simone Inzaghi merita di centrare la qualificazione per l’Europa League visti i risultati che sta ottenendo e considerando la struttura della squadra stessa. La compagine capitolina è la rivelazione del campionato”.

“La Lazio è una squadra decisamente più solida dell’Atalanta. I giovani calciatori biancocelesti hanno già una buona esperienza e hanno dimostrato di essere maturati nell’arco di quest’ultima stagione. La formazione biancoceleste non avrà problemi a qualificarsi per l’Europa League, è la squadra più pronta per la competizione rispetto all’Inter, al Milan e all’Atalanta”.

“L’intero organico biancoceleste è di livello e bisogna fare anche i complimenti ad Inzaghi per il lavoro che sta conducendo. Il tecnico piacentino è una persona molto serie e molto capace”.

LA BRUJITA VERON TORNA IN CAMPO A 42 ANNI>>>CLICCA QUI

Veron da record, la Brujita in campo a 42 anni con l’Estudiantes

Juan Sebastian Veron, ex centrocampista della Lazio, ha battuto un nuovo record

L’ULTIMA MAGIA DELLA BRUJITA

Juan Sebastian Veron, ex trequartista della Lazio dello Scudetto, grazie alle sue magie è stato soprannominato la Brujita (Strega) . A sei anni dal suo ritiro  dal calcio giocato, torna con una nuova magia. Infatti a 42 anni suonati è tornato a giocare con la maglia dell’Estudiantes, di cui è anche presidente. L’argentino è sceso in campo nella partita di Copa Libertadores persa contro il Barcelona SC. Il risultato finale è stato 2-0 per gli ecuadoregni. Il giocatore è stato in campo fino al 59simo minuto.

MAXI SQUALIFICA PER ARMANDO IZZO>>>CLICCA QUI

 

Izzo: 18 mesi di squalifica per omessa denuncia. Subito fuori per Genoa-Lazio

Armando Izzo è stato condannato in primo grado dal Tribunale nazionale federale per omessa denuncia riguardo tentate combine di due gare del 2014. La Procura chiedeva 6 anni di stop più la radiazione.

Il difensore del Genoa e della Nazionale è stato condannato in primo grado per fatti avvenuti nella stagione 2013-2014 di serie B quando militava nell’Avellino. Diciotto mesi da scontare a partire da sabato. Le gare sotto accusa sono quelle contro Modena e Reggina. L’Avellino, invece, è stato sanzionato con una penalizzazione di 3 punti in classifica (anziché 7), da scontare in questo campionato. Sia l’Avellino che Izzo sono stati sanzionati con un’ammenda di 50mila euro. insieme a loro anche Luca Pini, all’epoca dei fatti tesserato per l’A.S.D. Atletico Torbellamonaca, e Francesco Millesi, ex giocatore dell’Avellino, condannati anche a 5anni di squalifica. Prosciolti invece il calciatore del Cagliari Fabio Pisacane e il presidente del club, Walter Taccone, Raffaele Biancolino, Luigi Castaldo e Mariano Arini, ai tempi tutti tesserati con l’Avellino.

IN ATTESA DELL’APPELLO

Già da sabato Izzo non potrà scendere in campo a Marassi per la sfida contro biancocelesti. La condanna per omessa denuncia in questo momento lo taglierebbe fuori anche dai prossimi mondiali. D’altro canto l’accusa più grave, quella di illecito, è caduta e questo fa ben sperare. Il legale di Izzo, Antonio de Rensis, si appellerà in secondo grado, tra circa un mese e la squalifica potrebbe scendere a un periodo compreso tra i sei e i dodici mesi.

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Serie A – Ecco l’arbitro per Genoa-Lazio. Precedenti ben auguranti

L’arbitro per la sfida del Marassi contro il Genoa sarà Fabio Maresca. Negli altri precedenti i biancocelesti hanno sempre vinto.

LA SESTINA

La sfida Genoa-Lazio è in programma sabato alle ore 15, Stadio Marassi. Il signor Fabio Maresca (sez. di Napoli), sarà supportato dagli assistenti Carbone e Longo, con IV Uomo Alassio , e gli addizionali Celi e Minelli.

PRECEDENTI

Per la prima volta l’arbitro partenopeo dirigerà la Lazio in trasferta. Le altre partite, tutt casalinghe, portarono sempre i tre punti. La prima è datata 18 maggio del 2014, nella quale i biancocelesti sconfissero il Bologna allo Stadio Olimpico per 1-0. La seconda è datasettembre scirso, prima volta che dirige la squadra di Inzaghi, la Lazio battè 3 a 0 il Pescara.L’ultima, invece, è datata 8 gennaio; in quest’ultima occasione i biancocelesti superarono in casa il Crotone per 1-0.

 

FORMELLO – Inzaghi sorride per il rientro di de Vrij. E Biglia…

I biancocelesti di Inzaghi si sono ritrovati questa mattina a Formello per la consueta seduta giornaliera in vista di Genoa-Lazio di sabato. Poche indicazioni dal punto di vista tattico, ma c’è una buona notizia.

LA SEDUTA

I biancocelesti sono scesi in campo al campo Fersini di Formello alle ore 11. Dopo il riscaldamento, il gruppo ha svolto una fase di torello a gruppi, per poi dedicarsi successivamente ad un lavoro atletico con scatti e cambi di direzione. La seduta si è conclusa con partitelle a campo ridotto, nelle quali i biancocelesti hanno avuto l’ausilio di sponde.

C’E’ DE VRIJ, NON BIGLIA

Sorride Simone Inzaghi. In campo c’è l’olandese Stefan de Vrij, che lavora in gruppo per l’intera seduta. Il difensore sembra aver pienamente recuperato dal fastidio al ginocchio e conseguente affaticamento muscolare accusati dopo il derby. Per Genoa la sua disponibilità sembra fuori discussione. Non c’è invece Lucas Biglia, ma Inzaghi non è preoccupato. Il capitano infatti ha effettuato una seduta specifica con il preparatore atletico Bianchini e domani dovrebbe partecipare all’allenamento insieme al resto dei compagni. A Marassi riprenderà il suo posto al centro del campo. Programma differenziato anche per Wallace, Lulic, Milinkovic e Immobile. Il bosniaco sembra essere l’elemento più a rischio per la trasferta ligure.

Domani è prevista una seduta d’allenamento pomeridiana.

INTANTO DESIGNATO L’ARBITRO PER GENOA-LAZIO >>>>> LEGGI QUI

Protti: “Vi spiego la differenza tra Lazio e Napoli”. Poi su Immobile e Milinkovic…

L’ex bomber biancoceleste Igor Protti è intervenuto ai microfoni di Laziali on Air per analizzare il momento della Lazio di Inzaghi dopo la pesante sconfitta interna contro il Napoli.

Che Lazio hai visto fino ad oggi e in particolare nel doppio impegno nel derby?

Si può dire che non ci sia stata sconfitta più dolce, parlando del match di ritorno. Inzaghi si sta dimostrando allenatore capace e preparato. Credo che il finale di stagione possa regalare altre importanti soddisfazioni alla Lazio.

Napoli superiore

A mio parere un po’ di differenza c’è, ma è dettata soprattutto da un discorso di mentalità. Ovvero l’abitudine di giocare certe partite importanti e stare lassù in cima. Da qualche anno il Napoli lotta costantemente per la Champions mentre la Lazio ha avuto invece campionati abbastanza alterni, facendo male soprattutto quando le aspettative erano maggiori. La continuità è fondamentale per diventare a tutti gli effetti una grande squadra. Non è un discorso solo tecnico e di rosa, ma di mentalità. Poi probabilmente gli stimoli del Napoli sono stati superiori, considerando che la Lazio arrivava da un match dal grande impatto anche emotivo come il derby.

In finale di Coppa Italia la Lazio dovrà affrontare una Juventus che ieri contro il Barcellona ha impressionato l’Europa…

Ieri ero allo stadio, non so se in tv la percezione era la stessa, ma ho visto una Juventus con una voglia, una determinazione, un’umiltà e uno spirito di sacrificio che combinati insieme hanno creato una prestazione maiuscola. Dall’altra squadra ho visto una formazione presuntuosa. Sappiamo benissimo cosa sono in grado di fare i giocatori del Barcellona. Ma credo che il calcio vada affrontato con una determinazione diversa rispetto a quella vista ieri sera. La voglia di vincere della Juventus ha fatto la differenza.

Immobile

E’ una sorpresa a metà, visto che aveva già vinto la classifica dei cannonieri due anni fa col Torino. L’effetto sorpresa è relativo al fatto che si è ambientato immediatamente alla perfezione in una piazza difficile come quella romana. E ha portato un contributo straordinario non solo dal punto di vista dei gol, ma del sacrificio. Gli faccio grandi complimenti per il campionato che sta facendo e per come si sta mettendo al servizio dei compagni di squadra.


Qual è il maggior pregio della Lazio di Simone Inzaghi?

E’ il fatto che vuole sempre giocare a calcio, costruire i suoi risultati attraverso il gioco e mettendo in luce attraverso il collettivo giocatori di straordinaria qualità. Su tutti Milinkovic-Savic. E’ un giocatore che grazie alla sua capacità di interpretare un ruolo allo stesso tempo di qualità e sacrificio sa essere decisivo, come si è visto nel doppio derby di Coppa Italia.

A Genova sabato prossimo che partita attende la Lazio?

L’impatto sarà fondamentale. Alla luce del ritorno di Juric credo che il Genoa affronterà in maniera diversa l’inizio gara. So altrettanto bene che in queste circostanze se la convinzione si scontra con la qualità di una squadra come la Lazio, queste motivazioni rischiano di sciogliersi velocemente. Se la Lazio riuscisse ad andare in vantaggio credo che la partita prenderebbe una piega assolutamente favorevole…

Per l’Europa League chi potrebbe rischiare di restare fuori tra le squadre in lizza?

Al momento merita innanzitutto complimenti enormi l’Atalanta, e da amante del calcio mi farebbe piacere veder giocare in Europa una squadra del genere. Dimostrerebbe che il calcio si può fare anche con le idee e non solo con i soldi. Al momento la squadra meno meritevole mi sembra l’Inter. Ha la rosa più importante tra le quattro squadre che corrono al momento per l’Europa League, ma non è riuscita a trovare la continuità che Lazio, Atalanta e Milan hanno invece mantenuto puntando anche molto sui giovani.

CALCIOMERCATO – Per il dopo Keita si guarda in Brasile: tutti i nomi

Potrebbe parlare sudamericano il dopo Keita in casa Lazio.

Come noto, il contratto del senegalese è in scadenza nel 2018 e arrivare ad un rinnovo sembra al momento un affare piuttosto complicato. Per non farsi trovare impreparata, quindi, la società sta monitorando la situazione in Brasile, nella speranza di ripetere quanto accaduto nell’estate 2013, con l’acquisto di Felipe Anderson. Tanti i nomi che potrebbero fare al caso, non tutti però abbordabili sotto il profilo economico. È il caso, ad esempio, di Luan Guilherme de Jesus Vieira, meglio conosciuto semplicemente come Luan, attaccante impiegabile anche come esterno del Gremio, classe ’93, già nel mirino di top club del calibro Psg, Tottenham, Liverpool e Arsenal. Compagno di squadra proprio di Anderson nella selezione che in estate ha vinto l’oro olimpico, è già in orbita Seleção. È valutato intorno ai 24 milioni di euro, una cifra decisamente alta, che difficilmente la Lazio sborserà in estate per un singolo giocatore, anche se dovesse monetizzare con le cessioni di de Vrij e dello stesso Keita.

OCCASIONI E SCOMMESSE

Già seguito in passato, anche per via della sua notevole esperienza, è invece Taison Barcellos Freda, la freccia dello Shakhtar Donetsk. 29 anni, ex Metalist e Internacional, il suo bottino personale conta quest’anno già 8 gol in 32 presenze tra campionato e coppe, che ne fanno, insieme a un contratto in scadenza il prossimo 31 dicembre, un’occasionissima di mercato. Così come Valdivia dell’Internacional (seguito dallo stesso agente di Luan), trequartista che può giocare all’occorrenza anche come esterno, forse sprecato per la serie B, dove è retrocesso a dicembre con i biancorossi. Più giovane ma comunque promettente è Roger Guedes (sulle cui tracce ci sono in Italia anche Inter e Milan), ventenne ala destra del Palmeiras, con cui ha già esordito quest’anno in Libertadores. A fine dicembre infine si svincolerà dal Botafogo Luiz Ricardo Alves, meglio conosciuto come Sassà, un classe ’94 abile anche come punta centrale. Tanti nomi insomma, ma al momento tutti nel campo delle ipotesi: se si trasformeranno o meno in qualcosa di più concreto, dipenderà da quale sarà il futuro di de Vrij e Keita.

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ROMA LAZIO – Da venerdì in vendita i biglietti: tutte le info

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La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di venerdi 14 aprile, saranno messi in vendita i tagliandi per la partita di campionato Roma – Lazio in programma domenica 30 aprile alle ore 15:00 (orario da confermare).

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO, POTRANNO RICHIEDERE ALMOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

I tagliandi si potranno acquistare presso:

– I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco

– Le rivendite Listicket-Ticketone (Ricevitorie- Punti con visione dei posti)

1) dal 14 al 21 aprile – periodo di prelazione:

Gli abbonati alla stagione 2016-17 potranno acquistare i tagliandi in prelazione (non sul proprio posto) mostrando il documento, il segnaposto e la tessera Millenovecento dove è caricato l’abbonamento digitale oppure il voucher elettronico per chi possiede l’abbonamento cartaceo; (clicca qui per ristampare il segna posto della Millenovecento).

2) dal 22 aprile, la vendita sarà libera. Il punto vendita Lazio Style 1900 di Via Guglielmo Calderini 66/C, il giorno del derby domenica 30 aprile, rimarrà chiuso.

SETTORI E PREZZI:

(*) Per i nati dopo il 1/1/2003.

(**) Per i nati fino a 31/12/1952

(***) I tagliandi per i non deambulanti in carrozzella con accompagno, possono essere acquistati solo presso i punti vendita Lazio Style 1900.

(4) I Distinti Nord-Est (ingr. 43/45) verranno messi in vendita solo dopo aver esaurito la Curva Nord e i Distinti Nord Ovest.

-RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

– Divieto del cambio nominativo dei tagliandi in tutti i settori.

– Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro ed è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, i documenti d’identità in copia.

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.

Incontro nella notte a Roma tra Lotito e Ventura: è mistero

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Incontro misterioso ieri sera nella Capitale tra Claudio Lotito Giampiero Ventura.

Il presidente della Lazio e il ct azzurro si sono incontrati in tarda serata nello storico locale Harry’s bar, in via Veneto. Hanno preso posto ad un tavolo in un angolo più appartato e, tra uno spritz (Lotito) e un caffè (Ventura), ne hanno approfittato per discutere. Ignoto ancora al momento l’argomento del colloquio (anche se è molto probabile che si sia discusso dell’assemblea di Lega in programma domani, in cui dovrebbe essere respinta la proposta del ct di anticipare al 13 agosto l’inizio del prossimo campionato), che i due sono stati costretti ad interrompere dopo essere stati intercettati prima da Rino Barillari e poi da un tifoso in cerca di un selfie insieme al patron biancoceleste. I flash del paparazzo hanno infatti indotto la coppia a lasciare il locale è Ventura poi a salire su un taxi, seguito in auto da Lotito. Probabilmente per dirigersi verso un posto più tranquillo dove poter continuare a parlare.

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CALCIOMERCATO – La Lazio può arrivare al Papu Gomez. Ecco come

Come precisato da Diaconale, con l’Europa nella prossima stagione, la Lazio dovrà fare una rosa adeguata. Qualche rinforzo potrebbe arrivare da Bergamo.

L’Atalanta è infatti la più bella sorpresa di questo campionato. Tanti i giovani che si sono messi in mostra e che sono stati acquistati da grandi club (Gagliardini all’Inter, Caldara e Spinazzola alla Juventus). Il giocatore simbolo però del club orobico è sicuramente Alejandro Papu Gomez, che ha attirato su di se l’attenzione della Lazio. Secondo quanto riporta il Messaggero negli ultimi giorni i contatti tra i due club sarebbero stati sempre più frequenti. Il tema caldo è Etrit Berisha che l’Atalanta vorrebbe riscattare dopo l’ottima stagione, ma non solo. La Dea vorrebbe anche Danilo Cataldi, attualmente in forza al Genoa ma destinato a fare ritorno nella Capitale in estate. La Lazio vuole in cambio uno tra Gomez e Petagna. Il primo viene valutato intorno ai 15 mln mentre il secondo sui 10 mln. Due profili interessanti che farebbero molto comodo a Inzaghi, specie se dovesse andar via Keita.

Pippo Inzaghi: “Io e Simone stiam facendo bene. Ma questo è il suo anno”

E’ una stagione di grandi soddisfazioni per Pippo e Simone Inzaghi. I due fratelli, ora allenatori, stanno guidando alla grande Venezia e Lazio

PIPPO ELOGIA SIMONE INZAGHI

L’ex milanista ha avuto parole di elogio per il fratello Simone. Pippo, dopo la sfortunata parentesi al Milan, si è rimesso in gioco in Lega Pro, sulla panchina del Venezia. Ottimi risultati e promozione in Serie B ad un passo. Dopo la grande vittoria sul Padova, ha esternato tutta la sua gioia ai microfoni di Rai Sport, con un pensiero anche a Simone Inzaghi: “Siamo ormai alla fine di una grande stagione, questa è una vittoria fantastica. Se mi lasciano lavorare io di solito faccio bene. E’ una grande soddisfazione per me, sabato spero di festeggiare davanti alla mia gente. E’ l’anno degli Inzaghi? Io penso che sia soprattutto l’anno di Simone, finché non sarà matematica non potremo festeggiare. Avevamo 12 punti in più sul Padova e non ci siamo accontentati. Speriamo di festeggiare sabato tre giornate prima della fine sarebbe un capolavoro”

QUI GENOA – Juric fa sudare il Grifone in vista della Lazio

Con il ritorno di Juric, il Genoa torna alle origini. L’allenatore tra riunioni e allenamenti fa sudare il Grifone

GENOA, PROVE TATTICHE IN VISTA DELLA LAZIO

Prove sul terreno di gioco. Riunioni fiume con i più stretti collaboratori per fare il punto della situazione. Studiare il modo di come uscirne e scrutare tra le pieghe degli avversari. Dopo quattro sconfitte consecutive, il Genoa prova a svoltare con il fondamentale contributo richiesto dall’allenatore a tutte le componenti. Al Centro Sportivo di Pegli i giocatori sono stati sottoposti a una seduta mattutina, focalizzata su esercitazioni specifiche per allenare l’intensità e partitelle tematiche per calibrare gli schemi. Un allenamento tirato e animato dalla straordinaria carica del tecnico, prodigo di indicazioni verso la squadra. Rispetto agli ultimi giorni non ci sono news in relazione alle condizioni fisiche degli elementi a disposizione o di eventuali rientri in gruppo.

Il CT dell’Under23 brasiliana torna sull’oro olimpico e su Felipe Anderson

Rogerio Micale, allenatore dell’Under 23 del Brasile, ripercorre il successo dell’oro olimpico e cita Felipe Anderson

“POTEVAMO VINCERE PRIMA SE FELIPE ANDERSON AVESSE FATTO GOL”

Negli studi di Sport Tv il tecnico brasiliano ha analizzato come è avvenuta la vittoria ai rigori contro la Germania: “Ci portavamo dietro un grande peso per quello che era accaduto prima. La pressione era quasi disumana. Neymar era carico, aveva gli occhi di tutti addosso. Ero comunque molto fiducioso. Nella finale contro la Germania abbiamo sempre cercato di produrre una buona mole di gioco, mantenendo la calma. Con Felipe Anderson abbiamo avuto anche due possibilità in contropiede per chiudere la gara, ma poi abbiamo vinto solo ai rigori. Eravamo però tranquilli anche per i tiri dal dischetto, visto che in allenamento avevamo curato moltissimo questo aspetto”.

SERIE B – Le decisioni del giudice sportivo. Le ultime

Il giudice sportivo di Serie B, ha emesso il comunicato degli squalificati. In tutto sono 15

GLI SQUALIFICATI DELLA SERIE B

Con una giornata di squalifica: Cassata (Ascoli), Capradossi (Bari), Ciciretti (Benevento), Gagliolo (Carpi), Pedrelli (Cittadella). Terranova (Frosinone), Volta (Perugia), Emmanuello (Pro Vercelli), Minala (Salernitana), Zigoni (Spal), Granoche (Spezia), Zanon (Ternana), Colombatto (Trapani), Coronado (Trapani, ammenda di 1.500 euro) e Gucher (Vicenza).

AMMENDA AL BRESCIA

Per il Brescia ammenda di 5.000 euro “per avere suoi sostenitori, al 16° del primo tempo, lanciato sul terreno di gioco una decina di fumogeni che causavano l’interruzione della gara di circa quattro minuti”.

Diaconale: “La società dovrà rinforzare la Lazio”. Poi sull’aumento di capitale mai fatto da Lotito…

Il responsabile della comunicazione Arturo Diaconale fa il punto della situazione in casa Lazio. Tanti i temi in agenda: dal mercato al rinnovo di Inzaghi fino all’aumento di capitale che Lotito non ha mai avallato.

RINNOVO BIGLIA

Queste le parole di Diaconale a Radio Olympia: “Stiamo lavorando sul rinnovo di Biglia anche se questo non rientra tra i miei compiti. Quando tutto sarà sistemato verrà data l’ufficialità. Il rinnovo di Inzaghi è la cosa più scontata che possa esserci. Simone è felice di stare qui, sono 17 anni che è alla Lazio, ci sarà presto la chiusura della trattativa”.

MERCATO LAZIO

“Io credo che la Lazio ha una base più che buona; questa base dovrà poi essere rafforzata. Non sono preoccupato per il futuro. Ricordiamoci che non troppi giorni fa abbiamo battuto una squadra che ha speso il doppio della Lazio che, al contrario, ha messo sul mercato 50 milioni. Penso che la partita con il Napoli sia stata condizionata dalle assenze. Se noi entreremo in Europa, come sembra e come spero, dobbiamo rafforzare la squadra e adeguarla alle tre competizioni. Ricordo comunque che il ragazzino (Murgia) che ha giocato con il Napoli è quello che ha fatto una grande gara con l’Inter in Coppa Italia. Non dobbiamo fare il processo alle intenzioni alla società: la Lazio ha fatto un ottimo campionato, ha una base importante che dovrà essere puntellata per l’Europa”.

LOTITO: AUMENTO DI CAPITALE MAI AVALLATO

“Non vedo la motivazione di una simile operazione. Lotito non fa l’aumento di capitale perchè la Lazio non è in difficoltà. Il bilancio è sempre in attivo e questo è un risultato incredibile rispetto alle altre società. So che ai tifosi non interessano i bilanci e vogliono la Ferrari. Dobbiamo stare attenti però: se per avere una Ferrari si rischia di fallire questo non è ammissibile”.

INNESTI SOCIETARI E CASO LOTITO IN LEGA

“Non ho informazioni su futuri innesti societari. Penso che la società ora è attrezzata e non ha bisogno di ulteriori figure poi deciderà Lotito se ce ne sarà l’esigenza. Lotito è uno dei pochi che ha dimostrato di saper gestire la Federazione Italiana e penso che gli equilibri stiano cambiando a favore del presidente. Lotito ha tutte le carte in regola per svolgere un incarico importante nella Federazione”.

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Champions League – Allo Stadium è Dybala VS Barcellona

Dopo le bombe che hanno colpito il pullman del Borussia Dortmund (ve lo abbiamo raccontato qui) l’unica partita di giornata per i quarti di Champions League è stata Juventus-Barcellona. I bianconeri sgretolano i blaugrana e si candidano ad un posto in semifinale.

Una Juve ai limiti della perfezione batte 3-0 il Barcellona allo Stadium nell’andata dei quarti di finale di Champions League. E’ Dybala l’uomo copertina, con la doppietta che nel primo tempo castiga i blaugrana sfruttando gli assist di Cuadrado e Mandzukic. Nella ripresa il tris di Chiellini di testa, da azione da corner. Sull’1-0 grandissima parata di Buffon su Iniesta, messo in porta da Messi.

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