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CLASSIFICA ASSIST – Un giocatore della Lazio in cima alla lista

La Lazio si sta rendendo protagonista di un campionato sopra le righe disputando ottime gare e prestazioni. Luis Alberto è il giocatore chiave della squadra di Inzaghi: lo spagnolo è in cima alla lista di una classifica particolare.

Si tratta della classifica degli assist della Serie A: al top della lista c’è il fantasista spagnolo della Lazio. Secondo i dati forniti da “Opta”, Luis Alberto ha già realizzato 5 assist in queste prime dieci giornate di campionato: è al comando a pari merito con Pjanic della Juve e Perisic dell’Inter.

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BENEVENTO – L’ex Roma Amato Ciciretti con un passato biancoceleste

Il prossimo avversario della Lazio si chiama Benevento. Tra le file dei campani c’è anche un ex biancoceleste passato poi alla Roma: stiamo parlando di Amato Ciciretti.

Nel 2001 Valfango Patarca porta Ciciretti nel settore giovanile della Lazio, nei pulcini del ’93. Le aspettative su di lui erano alte ma nel 2004 arriva il fattaccio: il giovane decide di lasciare la Lazio e passare alla Roma. L’intuizione fu di Bruno Conti che approfittò dei problemi societari della società biancoceleste per strappare alla Lazio molti giocatori del settore giovanile. Fino al 2011 ha giocato con i giallorossi dove ha vinto con la Primavera anche diversi titoli Nazionali. Dopo vari prestiti arriva la chiamata del Benevento. La Roma lo vende ai campani a titolo definitivo. Lo scorso anno Ciciretti è uno dei protagonisti della promozione in A. Domani intanto affronterà la squadra che per prima l’ha scoperto.

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APERTURA CURVA SUD – Lazio, i precedenti sono a tuo favore

La decisione della Lazio di aprire, nella gara con il Cagliari, la Curva Sud agli abbonati della Nord squalificata è finita nella gogna mediatica.

Come sottolinea Il Tempo, Lotito non avrebbe però violato alcun regolamento sportivo. Ci sono infatti dei precedenti in Serie A che fanno giurisprudenza: come la Juventus (nel 2013 e 2015) e il Verona in questa stessa stagione. Nella sfida contro il Napoli – prima giornata di campionato – il club veneto ha dato la possibilità agli abbonati del settore squalificato di acquistare biglietti in altri settori. I precedenti in questo caso non possono non essere presi in considerazione in fase di decisione nei confronti della Lazio.

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SERIE A – Higuain stoppa il Milan: la Juve corsara a San Siro

Nel primo anticipo della 11^ giornata di Serie A la Juve passa in casa del Milan per 2-0 con un Higuain in formato super.

Un gol per tempo assicurano alla Juve di portare a casa i tre punti. I bianconeri si portano a 28 punti, primi in classifica insieme al Napoli. Protagonista assoluto della gara del Meazza è stato Gonzalo Higuain che spezza l’equilibrio della gara al 23′. Da segnalare la traversa di Kalinic a fine primo tempo per un Milan generoso ma poco incisivo. Nella ripresa una serpentina di Dybala fa secchi due avversari: l’argentino serve il Pipita che con un destro secco supera l’incolpevole Donnarumma al 64′. La gara non avrà più grosse emozioni fino al triplice fischio. Juve in paradiso, Milan all’inferno: Montella sempre più a rischio.

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Lotito: “Salernitana in A? Ecco come farò con la Lazio”. Poi su Rossi…

La Salernitana continua a vincere: sconfitto anche l’Empoli e la squadra granata si porta a due punti dalla capolista Palermo. Lotito gongola e parla anche della multiproprietà in caso di promozione dei campani.

Claudio Lotito ha parlato ai microfoni di ottopagine.it: “Multiproprietà? Poniamoci il problema quando si porrà. Se vinciamo il campionato io vado via e resta mio cognato: stiamo parlando di un falso problema. Ricordo bene che ci sono state persone che ci hanno chiesto di andar via. Posso assicurarvi che la B non è semplice, costa tanto e noi abbiamo investito. Il fatto che abbiamo allestito questa rosa così forte non vi fa capire che puntiamo in alto? Per i calciatori giocare con una società così solida alle spalle è un vantaggio, una componente che incide. Carpe diem: andiamo in A, poi ne parleremo. Per fare questo la presenza del pubblico è fondamentale, sono anni che lo dico. Quando la Salernitana era nelle categorie inferiori c’erano 8-10mila spettatori, ci hanno dato una grossa mano. Oggi in B, in alta classifica, 9mila?

SULLA SALERNITANA E ROSSI

“Stiamo trovando l’assetto giusto dopo qualche settimana utile a metabolizzare gli schemi, Bollini sta facendo bene e si stanno vedendo i frutti. La nostra tenuta psicologica è importante e nasce da due elementi: l’autostima, acquisita con i recenti risultati positivi, e la forza del gruppo. È prematuro fare ogni tipo di pronostico e previsione, noi non siamo abituati a sperare, ma dobbiamo lavorare sapendo che possiamo fare bene. Le qualità tecniche sono innegabili: abbiamo preso i giocatori proprio perchè credevamo in loro. Bocalon era il capocannoniere della Lega Pro, oggi ha segnato due gol. Al suo fianco ci voleva un attaccante di movimento, conosco benissimo Rossi e sapevo quanto poteva essere fastidioso per le difese avversarie. È un leone affamato, entrando in campo così surclassa l’avversario”. 

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PROBABILI FORMAZIONI BENEVENTO LAZIO – Sorpresa in attacco per i capitolini

La Lazio è attesa dall’anticipo della domenica alle 12:30 contro il Benevento. Ecco le probabili formazioni del match.

PROBABILI FORMAZIONI

Benevento (4-3-3): Brignoli; Venuti, Djimsiti, Antei, Letizia; Cataldi, Viola, Memushaj; Ciciretti, Iemmello, Lombardi. A disp. Belec, Gyamfi, Venuti, Gravillon, Memushaj, Del Pinto, Lazaar, Puscas, Parigini, Coda. All. De Zerbi

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic, Lukaku; Nani; Immobile. A disp. Vargic, Guerrieri, Patric, Mauricio, Lulic, Luiz Felipe, Murgia, Di Gennaro, Luis Alberto, Caicedo. All. Inzaghi.

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EUROPA LEAGUE – Favre nei guai: il Nizza perde due giocatori per la gara con la Lazio

Ancora un passo falso per il Nizza. La squadra di Favre ieri sera è stata sconfitta dal Paris St. Germaine. Una battuta d’arresto, l’ennesima, che avrà strascichi anche per quanto riguarda i prossimi impegni.

Infatti nel Nizza si sono fermati per infortunio il portiere Cardinale e l’esterno Saint-Maximin. I due giocatori quasi sicuramente saranno out per la gara di giovedì prossimo di Europa League all’Olimpico contro la Lazio. Come riporta la stampa francese al termine della partita il tecnico Favre ha svelato l’entità degli infortuni: «Entrambi hanno problemi al tendine del ginocchio. Questo è ciò che mi ha detto il dottore. Sulla gravità delle lesioni non so dire altro per il momento».

LEGGI ANCHE I RISULTATI FINALI DELLA XII^ GIORNATA E LA CLASSIFICA DI SERIE B

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SERIE B – Risultati finali XII^ giornata: il Palermo in vetta da solo

Si è disputata oggi la XII Giornata di Serie B. Il Palermo batte l’Entella e sale a 21 punti in testa alla classifica. Pari tra Venezia e Frosinone e Cremonese e Perugia. Il Bari batte l’Ascoli e si porta nelle zone alte. Tracollo Pescara che perde in casa con il Brescia. Di seguito i risultati finali.

RISULTATI XII^ GIORNATA SERIE B

SABATO 28

Bari – Ascoli 3-0
Marcatori: 9′ Galano, 14′ aut. Mogos, 73′ Floro Flores;

Cesena – Novara 2-2
Marcatori: 45′ Jallow (C), 58′ Chaija (N), 59′ Scognamiglio (C), 77′ Macheda (N);

Cremonese – Perugia 3-3
Marcatori: 22′ Dossena (P), 30′ aut. Zanon (C), 48′, 81′ Di Carmine (P), 72′, 86′ rig. Paulinho (C);

Palermo – Entella 2-0
Marcatori: 23′ rig., 48′ Nestorovski;

Pescara – Brescia 0-3
Marcatori: 37′ Machin, 63′ Caracciolo, 65′ Ferrante;

Salernitana – Empoli 2-1
Marcatori: 30′ Pasqual (E), 34′, 36′ Bocalon (S);

Spezia – Cittadella 0-0 
Marcatori: –

Venezia – Frosinone 1-1
Marcatori: 20′ Modolo (V), 22′ Ciofani (F);

DOMENICA 29

Parma – Avellino 2-0
Marcatori: 1′ Di Gaudio, 93′ Insigne;

Pro Vercelli – Foggia 1-4
Marcatori: 9′ Raicevic (P), 30′, 69′ rig. Mazzeo (F), 45′ Chiricò (F), 71′ Fedato (F);

LUNEDI’ 30

Ternana – Carpi 0-0
Marcatori: –

CLASSIFICA: Palermo 21, Empoli, Frosinone, Parma 20, Bari, Salernitana 19, Cremonese, Venezia 18, Cittadella, Novara 17, Avellino, Brescia, Carpi, Pescara 15, Foggia, Perugia, Spezia 14, Ascoli, Entella 13, Cesena, Ternana 12, Pro Vercelli 10.

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LEGGI ANCHE LA DURA ACCUSA DI DIACONALE AI GIORNALISTI

Balde Diao Keita: “Qui al Monaco per migliorare e scrivere la storia”

Non mostra nessun rimpianto per aver lasciato la Lazio Balde Diao Keita. La nuova esperienza in Francia è un segnale di crescita per il ragazzo. Il Monaco gioca la Champions League e partecipare a tale manifestazione era il sogno dell’ex attaccante biancoceleste.

Keita si è concesso ai microfoni di L’Equipe, dove si è detto felicissimo di trovarsi in una squadra dove poter migliorare. Queste le sue parole: “Prima di firmare per il Monaco ho parlato con il mio amico Mendy, che conosco da tanto. Ci sentiamo spesso. Mi ha parlato positivamente sia della città che della squadra, quindi non ho esitato a scegliere la squadra di JardimMonaco è un luogo perfetto per lavorare bene e migliorare. L’ambientamento è stato un po’ lento e difficile ma ora mi sento a mio agio. So quello che voglio, sono qui per scrivere la storia.

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LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI INZAGHI

Diaconale: “Giornalisti? Sono Pubblici Ministeri, ma strumentalizzare la situazione non onora la memoria della Shoa”

Il Direttore della Comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3.

Queste le parole di Diaconale: “Questa settimana è stata difficile. Il comunicato di questa mattina rappresenta una risposta alla campagna di linciaggio avvenuta nei confronti del Presidente, della Società e dell’intera tifoseria biancoceleste. I danneggiati da questa vicenda risultano essere tre. Uno il Presidente, presentato nelle maniere più invereconde da una stampa troppo spesso ottusa nella propria perfidia. Due, la Società quotata in borsa che ha subito un danno patrimoniale. Tre, una tifoseria che a causa di questo linciaggio viene definita razzista. L’identificazione tra i tifosi e l’antirazzismo è il frutto perverso di una campagna di fango scaturita da un episodio che ha portato a 16 Daspo rispetto a uno stadio di 30mila persone e a una Curva di 10mila unità. L’episodio va rapportato quindi alle sue dimensioni esatte. Bisogna prevenire avvenimenti simili, ma senza giustificare questa marea di fango planetaria che si è gettata contro di noi. Il comunicato fa ragione di questi danni e dei reati penali di diffamazione che sono stati compiuti ai danni del Presidente, della Società e della tifoseria. Ho letto su alcuni siti che si parla di slealtà sportiva. La reazione della Lazio non c’entra niente con questa accusa. L’apertura della Curva Maestrelli è stata attuata per garantire la presenza di una tifoseria non colpevole di una responsabilità riconducibile a pochi individui. Questo non c’entra con la slealtà sportiva. Quest’accusa sarà smontata perché ciò che è stato svolto dalla Società è stata un’azione pienamente legittima. 

Tutto è scattato dopo l’episodio degli adesivi e dopo il clamore che ha suscitato ciò. Fino a quel momento nessuno aveva messo in discussione l’iniziativa del club. Sono convinto che la Giustizia Sportiva non avrà nulla da attuare contro la Lazio, il danno complessivo nei nostri confronti però c’è stato. L’immagine della Lazio è stata sporcata a causa di un gruppo di sconsiderati (questa canea e questa insorgenza di forcaioli di tutte le specie) e di alcuni media, cartacei e televisivi. Debbono essere perseguiti avendo creato gravi danni. 

Oggi è l’anniversario della morte di Paparelli. Credo che per celebrare l’anniversario si debba fare un sforzo di responsabilità. Dobbiamo dimostrare di essere superiori agli altri dimostrando responsabilità e compostezza nel ricordo e nella memoria della tragedia che molti non hanno avuto. Il paragone con la Shoah non si può fare. Ma si deve denunciare che il ricordo della Shoah sia stato strumentalizzato per bassi fini. Non può essere accettato, dal punto di vista della comunità ebraica dovrebbe esser questo il problema maggiore. La strumentalizzazione della Shoah non ha nulla a che fare con la memoria della stessa

C’è una tendenza nella stampa italiana, tra i giornalisti più giovani soprattutto, di scambiare il ruolo di giornalista con quello del Pubblico Ministero. Questa tendenza forcaiola spinge molti a trasformarsi in PM che svolgono interrogatori ed arringhe di condanna al posto di interviste. Molti sono risultati particolarmente attivi in questa attività di linciaggio e sarebbe giusto creare il premio “La forca di legno” per tutti coloro che hanno brillato per queste iniziative di gogna mediatica. La cultura della generalizzazione della colpa esiste nel nostro Paese e ci dobbiamo battere contro questa affinché la tifoseria della Lazio non venga colpevolizzata. Ognuno di noi è un individuo e ognuno di noi vanta le proprie convinzioni, passioni e ideologie che vanno difese senza essere unificati a un’unica identità che viene poi ricondotta a chi urla in maniera più spregiudicata. 

In questa vicenda negativa un aspetto positivo c’è. Quando abbiamo portato la corona di fiori al Tempio Maggiore di Roma, il giornalista Enrico Mentana diceva “Oportet ut veniant scandala”, ovvero che a volte è necessario che avvengano questi scandali. In questo modo si è riparlato di una vicenda come la Shoah e di valori della dignità umana che sono positivi e sui quali noi tutti siamo d’accordo. Nessuno deve mai dimenticare. Il Presidente ha lanciato l’iniziativa che porterà annualmente 200 giovani in visita ad Auschwitz. Quest’ultima prenderà corpo a breve essendo ancora da sviluppare sotto il punto di vista organizzativo. Questi fatti sono serviti a tramutare la cattiva vicenda in chiave decisamente migliore. Se gli avvenimenti negativi non ci fossero, però, sarebbe sicuramente meglio”.

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PIPPO INZAGHI SU IMMOBILE

Lulic capitano anche fuori dal campo. Chiede scusa e paga la cena per tutti

Lulic, dopo aver riflettuto sulla propria reazione in seguito alla sostituzione di Bologna, si è fatto perdonare pagando la cena a tutta la squadra

La reazione spropositata di Lulic al momento del cambio di Bologna ha lasciato tutti di stucco. L’ambiente è sereno e ambizioso. Perché minare un clima di serenità con un’uscita dal campo poco felice? Il capitano biancoceleste si è subito reso conto dello sbaglio, come previsto dal tecnico Simone Inzaghi. “Non esiste alcun caso. Lulic ammetterà l’errore”.

Lulic ha dunque prontamente compreso l’errore e per scusarsi ha pensato bene di pagare l’intero conto della grande cena di squadra svoltasi giovedì sera. Un totale di 105 coperti e un menù a base di pesce per i giocatori e le rispettive famiglie. Una risposta concreta a chi già aveva parlato di frattura interna allo spogliatoio.

INZAGHI NELLA CONFERENZA DI VIGILIA 

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CONFERENZA – Inzaghi: “Domani concentrazione massima, non sottovalutiamo nessuno”

L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Benevento.

Queste le parole di Inzaghi nella sala stampa di Formello:

Il pericolo in vista di domani può essere un calo di concentrazione?

Probabile, ma so di allenare una squadra matura. Abbiamo rivisto Cagliari Benevento e gli ospiti non meritavano di perdere. Hanno avuto sicuramente una scossa con De Zerbi. Si tratta di una gara da non sottovalutare. Noi siamo stati perfetti mercoledì nel primo tempo. Poi abbiamo messo in pericolo il match abbassando i ritmi. Questo non deve accadere più. La squadra lo sa e ci sta lavorando”.

Cosa ti preoccupa della gara di domani? 

La squadra è  matura e lo sa. Dobbiamo continuare così. Nessuno ha intenzione di fermarsi e  tutti hanno compreso che il duro lavoro deve essere alla base di tutto. Ieri  e oggi abbiamo preparato il match nel migliore dei modi. Ci aspettiamo un Benevento schierato con il 4-3-3 e abbiamo cercato di lavorare sulla base di questo. Tra l’altro il cambio d’allenatore consente alla squadra di ricercare motivazioni nuove e questo è un dato da prendere in considerazione. Dovremo stare molto attenti e giocare come sappiamo”.

Stai pensando al turnover in vista di domani?

I ragazzi hanno recuperato bene. A parte gli infortunati Anderson, Basta, Wallace e Di Gennaro gli altri stanno bene. Mi prendo qualche ora per decidere. Lo stop di Di Gennaro è una notizia delle ultime ore. Cercheremo di recuperarlo presto. Per non è un giocatore importante”.

Pedro Neto sarà convocato domani?

“Domani Neto sarà tra i convocati. Il transfert è arrivato e non dovrebbero esserci problemi. Quella di domani sarà dunque la sua prima convocazione”.

Come hai visto Nani quando è entrato in campo?

Nani è un giocatore che sta crescendo. Il ragazzo è entrato bene a Bologna e ci ha dato una mano a conservare il vantaggio. Ha fatto bene anche nelle altre occasioni in cui l’ho messo in campo. In ogni caso, lo stesso vale per coloro che magari giocano di meno: Caicedo, Di Gennaro e Murgia”. 

Novità in difesa? Turno di riposo per Radu?

La difesa sta bene. Mauricio è recuperato e anche Luiz Felipe. Radu le ha giocate tutte, quindi prenderò in considerazione tutti questi fattori. A ogni modo i ragazzi mi i hanno assicurato di star bene, ma deciderò domani mattina”.

Che effetto ti fa vedere una squadra a 0 punti dopo 10 giornata?

“Può succedere, la Serie A è dura. Ho visto le ultime 2 partite del Benevento. È una squadra che non merita di stare lì, ma i ragazzi sanno che non va sottovalutato l’avversario. Servirà intensità”.

Luis Alberto e Nani insieme?

Non penso sia un problema. Insieme ad altri sono in un buon momento e sono delle risorse. Alberto straordinario a Bologna, poi Nani ha fatto bene. Arriverà il momento in cui coesisteranno”. 

Con Lulic si è risolto tutto? E Milinkovic? Segna solo in trasferta?

“Coincidenza i gol fuori casa. Sta facendo grandi cose, non scordiamoci che ha 22 anni. Valore aggiunto per noi. Con Senad tutto chiarito a fine gara, già prima di tornare a Roma. Da capitano ha compreso la situazione. Prendo tutti in considerazione”.

Immobile colpito psicologicamente dai pali?

“Immobile è straordinario. Credo sia normale che tre pali in un tempo ti possano un po’ buttare giù. Non mi era mai capitato. Al di là di quello uno come lui non ha bisogno di essere rincuorato. Se hai le occasione va già bene. Il palo capita, è il calcio, ma gioca per la squadra e si sacrifica tanto. Non chiedo altro ai miei ragazzi”.

PIPPO INZAGHI SU IMMOBILE 

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Beppe Materazzi: “Che bravo Inzaghi. Con Lulic grande maturità”

Beppe Materazzi è intervenuto a Radiosei elogiando la Lazio e Inzaghi. Poi si complimenta con il tecnico per la perfetta gestione del caso Lulic

Beppe Materazzi è intervenuto a Radiosei elogiando la Lazio e il lavoro di Inzaghi. Poi si complimenta con il tecnico per la perfetta gestione del caso Lulic. “Inzaghi sta facendo un lavoro straordinario. La Lazio veniva già da un buon campionato e non era scontato che si riuscisse a ripetere a questi livelli. Il lavoro duro è la sua filosofia e i risultati del campo gli stanno dando ragione. La squadra entra in campo con le migliori motivazione e il merito è tanto del gruppo quanto dell’allenatore.

Inzaghi ha dimostrato grande maturità e intelligenza con Lulic. Fossi stato io, probabilmente l’avrei ‘attaccato al muro’ — ha proseguito con un sorriso Beppe Materazzi — facendogli capire che le scelte le fa l’allenatore. Inzaghi ha dimostrato di essere in grado di gestire situazioni difficili garantendo sempre l’armonia all’interno del gruppo. Lo conosco da sempre, viene da una bellissima famiglia che lo ha educato nel migliore dei modi” ha concluso il padre del Campione del Mondo 2006.

I CONVOCATI DI DE ZERBI>>>LEGGI QUI 

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QUI BENEVENTO — La lista dei convocati per il match con la Lazio

Benevento: Il tecnico De Zerbi ha diretto questa mattina la seduta di rifinitura alla vigilia del match con la Lazio. Quindi ha diramato la lista dei convocati

Al termine dell’odierno allenamento di rifinitura, il tecnico del Benevento Roberto De Zerbi ha comunicato la lista dei convocati per la gara contro la Lazio, in programma domani alle 12.30 allo stadio Ciro Vigorito. Assenti gli acciaccati Costa e D’Alessandro, mentre regolarmente arruolabili sono i due ex della partita, Danilo Cataldi e Cristiano Lombardi. Entrambi (ancora di proprietà della Lazio) dovrebbero partire titolari contro la squadra che li ha lanciati nel grande calcio. Di seguito, l’elenco dei 24 convocati.

PORTIERI: 1 Belec, 22 Brignoli, 12 Piscitelli.

DIFENSORI: 17 Di Chiara, 18 Gyamfi, 3 Letizia, 23 Venuti, 6 Djimsiti, 88 Antei, 95 Gravillon.

CENTROCAMPISTI: 8 Cataldi, 13 Chibsah, 4 Del Pinto, 20 Memushaj, 14 Viola, 24 Kanoute, 77 Lazaar.

ATTACCANTI: 87 Lombardi, 26 Parigini, 90 Armenteros, 10 Ciciretti, 11 Coda, 33 Iemmello, 32 Puscas.

D’AGOSTINO, CHE ELOGI PER LA LAZIO 

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Lazio incensata da D’agostino: “Che squadra. Leiva un’affare, e Milinkovic….”

Lazio elogiata dall’ex Udinese Gaetano D’Agostino, che ha speso belle parole sul magico momento dei biancocelesti. Poi una riflessione su Leiva e Milinkovic

Questa mattina, l’ex centrocampista di Udinese e Fiorentina Gaetano D’Agostino è intervenuto a TMW Radio a proposito del magico momento di forma della Lazio. La squadra di Inzaghi ha una solidità tattica impressionante, dentro e fuori casa, ma anche in Europa. Ha uno degli attaccanti più forti della Serie A, Immobile. Poi c’è un allenatore di ottimo livello. È una squadra tranquilla, serena e motivata, che in questo momento può giocarsela con tutti. Leiva rispetto a Biglia ha più propensione ad andare avanti.

Dove lo metti fa bene, è stato un affare. Si sta rivelando un valore aggiunto per la Lazio e credo che con lui sia stato fatto un salto di qualità importante. Assieme a Milinkovic, a mio avviso uno dei centrocampisti più forti d’Europa, Leiva è un giocatore che fa la differenza sia in fase di possesso che in quella di non possesso. Il centrocampo è poi completato da Parolo, che al reparto ha dato solidità e un dimensione di livello internazionale. 

Il merito è sicuramente del gruppo che scende in campo con le giuste motivazioni. Ma il vero motivatore è Inzaghi. Si tratta di uno dei migliori tecnici in circolazione. Ha plasmato la squadra a sua immagine. Non dimentichiamo però i meriti della società. Il d.s della Lazio Tare ha lavorato tanto per consentire al tecnico di lavorare con un determinato organico. Gli sforzi sono stati fatti su tutti i fronti e i risultati stanno arrivando” ha concluso D’agostino.

MANCINI SULLA LAZIO 

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Mancini: “Felice per Simone Inzaghi. Lazio, campionato straordinario”

 Mancini, attuale tecnico dello Zenit San Pietroburgo, ha parlato del momento magico della Lazio e ha elogiato Simone Inzaghi

La Lazio non ha paura di volare. D’altronde, quell’aquila cucita sul petto evidentemente vuol dire qualcosa in più di un semplice simbolo societario. I giocatori sudano, lottano e vincono per la maglia. Osservando le partite della Lazio si percepisce quella lazialità che da tempo era scomparsa, o che comunque era presente, ma in maniera ridotta. Oggi la Lazio sta sorprendendo tutti e i calcoli sono superflui. La squadra di Inzaghi può arrivare dappertutto. A questo proposito, è intervenuto ai microfoni di Radio Deejay il tecnico dello Zenit Roberto Mancini.

“ La Lazio sta facendo un campionato straordinario, mi ha sorpreso questo percorso ma ora mi rendo conto che è tutto merito del lavoro dell’allenatore. Simone Inzaghi ha costruito qualcosa di speciale. I giocatori ci hanno messo del loro e scendono in campo per vincere dando il massimo in ogni partita. Sono felice per Inzaghi e credo che la Lazio possa arrivare lontano. Per lo scudetto? Vedo favorite le solite 3” ha concluso Mancini.

RADU LAZIALE VERO 

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FOTO – Lazio regina dell'”Italianità”: la statistica

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In un campionato dominato dai calciatori stranieri, la Lazio vince soprattutto grazie agli…’italiani’.

Vola alto la Lazio in classifica, in condominio con squadre del calibro di Napoli, Juventus e Inter. Ma, se si prendesse in considerazione la graduatoria relativa ai gol segnati da giocatori italiani, i biancocelesti sarebbero davanti a queste ‘big’, anzi addirittura in prima posizione. Un record tra i tantissimi collezionati quest’anno dalla banda Inzaghi, che lo deve soprattutto a Ciro Immobile e alle sue 13 marcature. Seguite dalle ‘sole’ 2 portate in dote da Marco Parolo. Arrancano invece le altre grandi, con la Juventus che naviga addirittura in zona retrocessione.

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Dopo le accuse, la Lazio passa al contrattacco: ecco il comunicato

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Dopo le accuse che le sono state mosse in questi giorni, la Lazio passa al contrattacco…

L’aver dato la possibilità agli abbonati della Curva Nord (in regime di squalifica) di seguire la gara contro il Cagliari in Curva Sud è costata alla Lazio un’accusa di slealtà sportiva. Siccome la miglior difesa è l’attacco, la società biancoceleste ha deciso di adire le vie legali, come comunicato in una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale.

La S.S. Lazio – si legge – ha dato mandato ai propri legali di procedere in tutte le sedi (penali e civili) per l’accertamento dei reati ed il risarcimento dei gravi danni patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalla lesione della credibilità e del prestigio della Società quotata S.S. Lazio S.p.A. e del suo Presidente Dott. Claudio Lotito nei confronti dei soggetti, delle persone e delle testate giornalistiche, televisive e radiofoniche che hanno attribuito comportamenti, fatti, frasi ed interpretazioni in difformità da quelle realmente pronunciate e verificatesi“.

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Pippo Inzaghi: “Immobile bello spot per il calcio. Mio erede? Beh…”

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Filippo Inzaghi torna a parlare delle vicende di casa Lazio, ma stavolta non si sofferma sul fratello Simone…

Queste le parole di ‘SuperPippo’ : “Un nuovo Inzaghi nel campionato odierno? Ammetto che il parallelo fatto da Simone tra me e Immobile mi piace. Ciro ha caratteristiche sue, però mi pare ci unisca la grinta, la determinazione. Immobile lotta su ogni palla, cerca il gol in ogni modo, vorrebbe spaccare la porta”.

L’altra sera con il Cagliari – continua poi Inzaghi – sul 2-3, rincorreva un giocatore sardo al limite della propria area. Ecco, questo è un bello spot per il calcio, per i giovani, per la Lazio”.

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La Lazio ‘corre’ in vetta alla Serie A: nuovo record per gli Inzaghi boys

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La Lazio è sempre più da record quest’anno in Serie A. Stavolta al centro dell’attenzione c’è la…corsa.

La Lazio ha iniziato questa stagione 2017-2018 davvero a tutto gas. Una corsa, spietata e famelica, verso la vittoria che dallo scorso 13 agosto, dal trionfo in Supercoppa, non si è praticamente mai fermata, sia in campionato che in Europa League. Cambiano i palloni e gli avversari, non importa, i ragazzi di Inzaghi vi si catapultano sopra con entusiasmo da vendere. Il quale, unito ad una forza fisica invidiabile e ad un ordine tattico da grande squadra, ha condotto ai risultati che si possono ammirare. Su tutti, quello relativo ai chilometri percorsi, che vede i biancocelesti in testa alla Serie A con 110,42 in media a partita.

GIOCATORI

Un record merito di alcuni dei giocatori laziali. Tra essi Parolo e Milinkovic, che occupano rispettivamente il secondo (12,035 km) e il quarto posto (11,629 km) nella classifica dei “maratoneti” della Serie A (in testa c’è Pulgar del Bologna con 12,19 km, mentre terzo è Freuler dell’Atalanta con 11,691 km). Anche contro il Bologna, mercoledì sera, entrambi si sono confermati motorini praticamente inesauribili: il serbo ha infatti percorso 13,026 chilometri e l’azzurro 13,007. Mai fermi, sempre alla ricerca della palla e dell’avversario da inseguire, sono stati lo specchio di questa Lazio, abile nella corsa sfrenata ai propri obiettivi.

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