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Gullit dalla parte di Hoedt: “Giusto il suo sfogo. Blind ha sbagliato tutto”

In casa degli Orange è tutti contro tutti. La sconfittta contro la Bulgaria è costato il posto all’allenatore Blind. Ed Hoedt si è sfogato per non essere partito titolare

GULLIT SICURO: “HOEDT HA RAGIONE”

Nella sconfitta per 2-0 contro i bulgari, il laziale Hoedt è entrato ad inizio ripresa al posto del diciassettenne de Ligt. La presenza di quest’ultimo è stata un azzardo. Una scelta rischiosa che è costato il posto al CT dell’Olanda. L’icona degli olandesi, Ruud Gullit, si è schierato a favore del difensore biancoceleste. Queste le sue parole: “Inconcepibile la scelta di Blind. Ha preferito de Ligt solo perchè non segue il calcio italiano. Quindi non conosceva le potenzialità di Hoedt. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti. Ora si fa tutto più difficile. Wesley ha ragione da vendere“.

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QUI SASSUOLO – Differenziato per molti neroverdi

Sabato al Mapei Stadium la Lazio affronterà i padroni di casa. I neroverdi continuano nella preparazione

LE ULTIME SUL SASSUOLO

Il neroverdi di Di Francesco hanno ripreso ieri pomeriggio gli allenamenti per preparare l’anticipo di campionato di sabato contro la Lazio. Allo Stadio Ricci i neroverdi hanno svolto riscaldamento, circuito di prevenzione in palestra, lavoro atletico a secco e partitella finale su campo ridotto. Lavoro differenziato per Gregoire Defrel, Marcello Gazzola, Timo Letschert e Luca Mazzitelli. Quest’oggi la squadra sosterrà una doppia seduta.

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LE QUOTE DI OLANDA ITALIA – Gli Orange non fanno paura. Si punta sugli azzurri

Olanda e Italia si sfideranno questa sera all’Amsterdam Arena, gara amichevole in preparazione dei test ufficiali delle qualificazioni mondiali

LE QUOTE CLASSICHE DI OLANDA ITALIA

La redazione di Laziochannel.it ha analizzato le quote della Snai per il match. Una partita che, essendo amichevole, è aperta a tutti i pronostici. Ma i bookmakers vedono favoriti gli azzurri. Il segno 1 è quotato a 2.70. Il pareggio a 3.10, mentre il segno 2 2.60.

LE ALTRE OPZIONI

Per chi punta sui GOL ecco l’Over a 2.15, mentre l’Under è dato a 1.60. Per il risultato esatto ecco i classici 0-1 e 0-2 per l’Italia quotati a 7.00 e a 12.00. Allettante lo 0-3 degli azzurri dato in lavagna a 30.

De Rossi: “I giovani in nazionale mi hanno stupito. Immobile? Beh…”

Archiviata la gara contro l’Albania, l’Italia si appresta a scendere in campo domani contro l’Olanda. Un’amichevole che permetterà alla Nazionale di Ventura di far giocare i tanti giovani presenti nella rosa. De Rossi ha presentato la gara lodando i tanti giovani della spedizione azzurra.

Intervenuto nella consueta conferenza pre-gara, il centrocampista Daniele De Rossi si è lasciato andare a un lungo elogio: “Sarà perché sono un po’ più vecchio, ma c’è la sensazione che ci siano giovani destinati a stare per tanti anni in Nazionale. Parliamo di Donnarumma come di una quasi certezza, poi starà a lui. Verratti è giovane ma è qualcosa di più di una certezza, i due attaccanti come Immobile e Belotti hanno la fame giusta. Se penso ai giocatori paragonati a noi nei vari anni c’è Gagliardini che credo sia destinato a diventare un pilastro di questa squadra. Spero di non portar male, ma l’ho visto che ha qualcosa di diverso rispetto agli altri ed è un bravissimo ragazzo”.

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UNDER 21 – L’Italia rimane in partita ma alla fine passano le Furie Rosse

Allo stadio Olimpico di Roma va in scena l’amichevole di lusso tra le nazionali Under 21 di Italia e Spagna. Un test importante per gli azzurrini di Di Biagio contro una delle formazioni più forti.

Le Furie Rosse si impongono giustamente, con un primo tempo che poteva finire in maniera ancor più larga rispetto allo 0-2 firmato Mayoral e Saul. Poi il colpo di testa di Pellegrini accorcia le distanze e dà tempo per sperare in un pari che non arriva. Il divario tra le due formazioni è molto, almeno per esperienza, ma gli under 21 azzurri vanno vicini al pareggio più volte nel secondo tempo dimostrando una discreta personalità.

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Giovannelli, II Municipio: “Per riqualificare il Flaminio, la Raggi potrebbe essere disposta a…”

Gian Paolo Giovannelli, assessore PD all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Mobilità, Patrimonio, Personale e rapporti con il Consiglio del II Municipio. Il futuro della Stadio Flaminio, impianto che ricade nel territorio amministrato da Giovannelli, potrebbe dipendere anche dalla sua volontà .

Queste le dichiarazioni di Giovannelli:
Per stimolare gli imprenditori si  particolare si è parlato di compensazione, ovvero “tu mi rifai il Flaminio, e io Comune in cambio di faccio costruire in un’altra zona”. Resta un’ipotesi fattibile a livello normativo, ovvero ci sono precedenti in tal senso?
“Non esistono precedenti di questo genere, anche perché parleremmo di una una compensazione importante, non credo esista una Legge che permetta questo tipo di interventi. A mio parere però credo sarebbe possibile che l’assemblea capitolina  e la sindaca, pur di arrivare ad una soluzione che salvi il Flaminio, si prendessero la responsabilità di contrattare un certo numero di cubature a compensazione”.
In sostanza, al momento non esisterebbe una norma che vieterebbe questo tipo di intervento?
“Non mi risulta. Per lo Stadio a Tor di Valle stanno utilizzando la cosiddetta Legge Stadi del 2014, mentre in questo caso dovremmo utilizzare la legge ordinaria attraverso un accordo compensativo, non consentendo la Legge Stadi la realizzazione di edilizia residenziale, leggi abitazione private. Tale accordo andrebbe preso in carico dal Consiglio Comunale, fermo restando che andrebbe dimostrato l’interesse pubblico e che l’iter, necessitando una variante al piano regolatore, terminerebbe con la Conferenza Servizi Regionale. Ribadisco che l’Urbanistica è competenza esclusiva del Consiglio Comunale”.

UFFICIALE – La Lazio con “Libera” sulla maglia

Il presidente Lotito nei giorni scorsi aveva già preannunciato che la Lazio sarebbe scesa in campo con il logo “Libera” (ve lo abbiamo raccontato qui). Oggi è arrivata l’ufficialità.

E’ arrivata la conferma attraverso un comunicato della società: “La difesa della legalità e la lotta contro la criminalità organizzata sono obiettivi che devono impegnare tutti gli aspetti della società nazionale, ed in particolare quello sportivo, che tanta passione trasmette ai tifosi ed ai loro familiari. Il Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito, da sempre impegnato su questi temi, ha voluto il simbolo di “Libera” sulla maglia del club, nel solco dei suoi tradizionali valori, a testimonianza di solidarietà a Don Ciotti ed alla sua Associazione, in occasione dell’incontro di sabato prossimo con il Sassuolo”. 

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Ventura: “Con l’Olanda vedremo a che punto sarà l’Italia”. Poi le parole su Hoedt…

Domani l’Italia sfiderà l’Olanda in gara amichevole prima che gli azzurri si rituffino in campionato. Alla vigilia del match, il ct dell’Italia, Giampiero Ventura, è intervenuto in conferenza stampa ad Amsterdam.

Queste le dichiarazioni del tecnico Ventura: “Con l’Olanda abbiamo l’occasione di verificare il lavoro fatto: a che punto siamo, quanto c’è da fare e se quanto fatto ha un senso. Di fronte abbiamo una squadra di qualità, possiamo capire chi siamo e cosa vogliamo.  Hoedt? Sta facendo bene in campionato, non è facile inserirsi in un torneo come quello italiano. E’ stimato dai suoi compagni, il fatto che sia in Nazionale conferma quanto di buono stia facendo”. Sulla foto notturna di Barzagli: “Mi aveva parlato di problemi con la moglie. Sono stupito dalle speculazioni emerse su di lui: abbiamo avuto confronto col gruppo prima di prendere la decisione. Se quanto accaduto con Barzagli fosse stato concordato sarebbe caduto ogni concetto di Nazionale, tutto è emerso dopo la gara con l’Albania. Pellè? Non sono assolutamente arrabbiato lui. Se fa bene prenderemo in considerazione i segnali che ci manda. Le porte sono aperte per tutti”. Infine sulle critiche di Sacchi: “Sono rimasto un po’ deluso. Anche la sua Nazionale ha incontrato difficoltà, Sacchi è un punto di riferimento assoluto. Vorrei solo un po’ di riflessione prima di dare giudizi”.

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Le barriere saranno tolte ma si potrà tornare a tifare come prima?

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Le due curve di Roma hanno lottato, dentro e fuori lo stadio, per veder riconosciuto il loro diritto a tifare senza barriere. Il provvedimento sembra vicino: i divisori saranno tolti in occasione di Roma-Empoli oppure durante il derby del 4 aprile. Eppure molto si chiedono se si tornerà a tifare come un tempo…

Uno stadio senza tifosi, uno stadio senza curva. Sicuramente chi ha innalzato le barriere non si è reso conto che una squadra senza tifosi non ha motivo d’essere. Le società di calcio sono sì delle S.p.a. ma non nascono per fare profitto ma per soddisfare il tifoso perchè è l’amore della gente che le alimenta e non solo i capitali. Finalmente è stata presa la decisione di eliminare le barriere che avevano portato alla divisione delle curve. Ci si è resi conto che i problemi di ordine pubblico non nascono all’interno dello stadio ma fuori. Non ha senso dire che da quando ci sono le barriere gli scontri sono diminuiti perchè i tifosi non ci sono più. Quello che adesso preme di più alla gente è capire se si potrà tornare a fare il tifo come prima. Questo sembra di no. Se i divisori saranno eliminati ci saranno gli steward al loro posto. Per non parlare delle telecamere puntate a monitorare ogni spostamento con le multe in caso di cambio posto. Ci piace pensare che non venga usata la cultura del terrore e che tutti possano tornare a tifare in libertà. Se succede in tutti gli stadi d’Italia, perchè non farlo anche a Roma?

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CALCIOMERCATO – Lazio, le ultime su Rodrigo Caio

Negli ultimi giorni la Lazio sembra essersi fatta di nuovo avanti per Rodrigo Caio, dopo gli abboccamenti di questa estate. Eppure è arrivata una notizia che spariglia le carte e potrebbe complicare la trattativa.

Rodrigo Caio, difensore 23enne del San Paolo, è considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio sudamericano. In estate, Lotito e Tare ci avevano fatto più di un pensierino prima di regalare a Simone Inzaghi Wallace e Bastos.Il nome del classe ’93 era tornato a circolare con prepotenza a Formello negli ultimi giorni, considerato anche il passaporto italiano in suo possesso. La trattativa pare complicarsi: infatti, il San Paolo ha annunciato il rinnovo del calciatore fino al 2021. Un prolungamento importante, che consente alla società verdeoro di avere ancora più forza contrattuale in sede di mercato. Con il rinnovo in tasca, il San Paolo alzerà di certo il prezzo del cartellino.

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Tavecchio: “Oggi è un giorno triste”. E intanto per Lotito tira una brutta aria…

Si è conclusa  da qualche ora la riunione svoltasi nel pomeriggio a Coverciano sotto la presidenza di Carlo Tavecchio. Il Consiglio Federale ha votato all’unanimità la decadenza degli organi della Lega di Serie A. Entro il 18 aprile dovrà essere eletto il nuovo presidente, altrimenti si andrà incontro al commissariamento. Altre novità di giornata: sono stati eletti vicepresidenti della Figc Cosimo Sibilia e Renzo Ulivieri mentre Alessandro Costacurta è divenuto presidente del comitato organizzatore del campionato europei Under 21 del 2019 in Italia.

A fine incontro Carlo Tavecchio si è fermato ai microfoni di TMW Radio: “E’ un brutto giorno, negli annali della Federazione è difficile trovare l’assenza delle due leghe più importanti. Auspichiamo che questo termine del 18 possa concludersi positivamente. Faremo il Consiglio il 21 sperando sia organicamente a posto e operativo. Ci vuole un nuovo Presidente di A o, come ipotesi peggiore, almeno due consiglieri federali. Lotito? E’ una persona che ha lavorato alacremente col suo metodo. Gli auguro ogni fortuna, non so che riterrà di fare. L’articolo 19? Il problema è di natura economica. I riparti che faranno dovranno essere centellinati tenendo conto dei rapporti diversi che stanno verificandosi”.

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Eugenio Fascetti: “Ecco come gestirei le prossime tre partite della Lazio…”

Eugenio Fascetti è uno degli allenatori più amati dai tifosi della Lazio. E’ stato lui che ha traghettato la squadra biancoceleste dall’inferno della B dei meno nove al Paradiso di una salvezza insperata. Anche lui commenta le prossime sfide che la squadra di Inzaghi dovrà disputare.

Fascetti è intervenuto ai microfoni di RadioIncontroOlympia. Queste le sue dichiarazioni sulla Lazio: “Penso che Inzaghi giocherà le tre partite con Sassuolo, Roma e Napoli per vincerle. Io fossi l’allenatore della Lazio farei questo, far capire alla squadra che l’unica cosa che conta è la vittoria. Non credo che ci sarà turnover perchè le tre gare sono fondamentali: bisogna vincerle tutte”. Poi sulle strategie di mercato della società: “Giuseppe Rossi lo prenderei . Bisogna vedere come sta. Se al Celta Vigo non gioca per scelta tecnica oppure per problemi fisici. Se fosse al 100% lo prenderei perchè è un grande talento. Ho paura del suo ginocchio altrimenti sarebbe un giocatore fantastico. Quello che è sicuro è che bisogna prendere un attaccante vero. Immobile può fare la seconda punta e gli esterni ci sono, manca soltanto il bomber di razza. Petagna mi piace, deve migliorare sotto il profilo realizzativo. Anche Belotti all’inizio non segnava, con questi ragazzi ci si può lavorare. Non so cosa ne pensa l’Atalanta. E’ una bottega molto cara, la trattativa non è facile anche se c’è Berisha come contropartita. Un altro giocatore che mi piace è Schick della Sampdoria. Gli ho visto fare dei numeri, dei dribbling che non sono comuni a tutti i calciatori”.

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Mauro Mazza: “Non sto pensando proprio al Sassuolo guardo oltre…”

Mauro Mazza, ex direttore rai e grande tifoso della Lazio, fa il punto della situazione sulla squadra biancoceleste. L’attenzione del direttore è tutta concentrata inevitabilmente sul derby di ritorno di Coppa Italia. La squadra biancoceleste deve assolutamente far sua la qualificazione.

Mauro Mazza è intervenuto ai microfoni di RadioIncontroOlympia per commentare le prossime gare che vedranno protagonista la Lazio di Inzaghi: “Devo dire che alla partita con il Sassuolo non ci sto proprio pensando. Sto guardando più in là, in particolare a tre giorni dopo (ride ndr). Sicuramente i tesserati della Lazio in questa settimana faranno a gara a dire che saranno concentrati sulla gara di Reggio Emilia come giusto che sia. La Lazio dovrà giocare tre partite importanti con Sassuolo, Roma e Napoli. Non voglio fare pronostici ma dobbiamo puntare almeno a due vittorie e un pareggio, quest’ultimo nel derby”. Poi l’opinione sul campionato: “Credo che le posizioni in classifica siano ben delineate. Per lo scudetto il campionato non è mai cominciato; le squadre retrocesse oramai sono acclarate. La seconda e terza posizione potrebbero riaprirsi: vediamo il risultato del Napoli con la Juventus. Se la Lazio dovesse riuscire a passare il turno in Coppa penso che farà una grande gara contro i partenopei”. Infine l’ultima domanda sulla strategia di mercato della società: “Penso che la Lazio abbia bisogno di un attaccante. I tifosi aspettano da troppo tempo un erede di Chinaglia, un vero nove, un bomber. Soprattutto mi aspetto che i giocatori più importanti non vengano ceduti. Se Keita e De Vrij dovessero partire non devono essere sostituiti con le solite scommesse. Non possiamo sempre fare il gioco dell’oca: se si cedono i pezzi più importanti non si crescerà mai”.

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PRIMAVERA – Bonatti: “Se siamo così in alto è grazie al lavoro e al sacrificio”

Alla fine dell’allenamento odierno della Primavera Andrea Bonatti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

SULLE ULTIME AMICHEVOLI

“In queste due settimane di sosta non abbiamo subito infortuni nonostante l’aumento dei carichi di lavoro. 
Sabato scorso contro l’Under 19 dell’Arabia Saudita siamo stati lenti nello smarcamento. Loro ci attaccavano molto alti e hanno giocato con elevata intensità soprattutto nei primi 25 minuti. Avevo parlato con il tecnico della Roma De Rossi che aveva affrontato la selezione saudita qualche giorno prima. Mi aveva avvisato del fatto che la rosa fosse composta di tanti giocatori brevilinei. Loro infatti hanno speso molto. Come dimostrato dalle numerose sostituzioni effettuate nell’arco della gara. Inoltre avevano molti classe ’97. Mentre noi avevamo diversi ’99 e nelle due sfide ho alternato gli elementi a mia disposizione. Non sempre si ha il giusto approccio e vincere per tre mesi di fila non è semplice. Per questo avevo chiesto di affrontare due squadre come Racing Roma e Arabia Saudita Under 19. Per crescere e migliorare nella preparazione alla gara. Solo il Vicenza e il Perugia hanno giocato con il sistema di gioco optato dai sauditi. Per caratteristiche, però, la selezione araba è unica. Nessuna squadra nel nostro campionato aggredisce in maniera simile. Probabilmente neppure negli altri gironi. In Italia le squadre, se non recuperano subito palla, si abbassano. Loro invece erano disposti anche a giocare 1vs1. Ho voluto due test probanti. Affrontare realtà diverse ci fa capire che se non siamo al 100% non possiamo proseguire nella nostra crescita. Sono contento che siano venute queste due partite, spero ci abbiamo dato i giusti segnali”.

SULLA PROSSIMA GARA

“In vista di sabato mi aspetto una gara molto intensa. La Fiorentina ha voglia e necessità di partire forte e aggredirci. Riuscirà a spuntarla chi sarà più freddo nei momenti della gara. Dovremo capire quando velocizzare il gioco e attaccare in verticale e quando invece cercare degli sviluppi collettivi. 
La Viola ha giocato alcune gare del Viareggio mentre noi abbiamo staccato la spina per due settimane. Loro possono essere avvantaggiati nella preparazione alla gara. Ma, allo stesso tempo, ciò potrebbe averli logorati nell’arco dei 90 minuti. Dovremo restare sul pezzo per l’intera gara. Voglio una squadra pronta a esprimersi con veemenza dall’inizio. Dobbiamo accettare la sfida e dimostrare di essere diventati forti. Sarà interessante vedere se riusciremo a mantenere questo trend. Quando nelle ultime cinque gare si hanno quattro scontri diretti gli stimoli devono venire da soli. Ci siamo costruiti la distanza in classifica con il sacrificio e il duro lavoro. A prescindere dai record già stabiliti, pretendo che i ragazzi migliorino nella preparazione alle gare importanti, rispetto a quanto fatto con la Roma in Coppa Italia o contro la Sampdoria. Dobbiamo essere sicuri dei nostri mezzi. Ogni elemento del mio gruppo deve essere ambizioso, senza però mai scendere nella presunzione. Le prestazioni sono migliorate perché siamo cresciuti nell’approccio mentale alla gara. Dovessimo conquistare 28 punti nel girone di ritorno, non è detto che arriveremo alle finali. Abbiamo 7 punti in più del girone d’andata ma abbiamo ancora tre scontri diretti. La Fiorentina è cambiata rispetto a un girone fa. Possibile che in fase difensiva si possa ricorrere a un ulteriore scivolamento. Siamo a un buon punto ma sono consapevole che abbiamo ancora qualcosa in meno rispetto ad altre realtà. Vorrei arrivare alle finali non da turista ma da protagonista”.

Scelto il direttore di gara per l’amichevole tra Olanda e Italia

Deciso l’arbitro della gara di domani sera tra Olanda e Italia.

A dirigere l’incontro, in scena all’Amsterdam ArenA, sarà lo svedese Jonas Eriksson. Gli assistenti saranno Mathias Klasenius e Daniel Warnmark.

UNDER 21 – L’Italia di Cataldi contro la Spagna: la diretta tv

L’Italia Under 21 ieri pomeriggio si è allenata a Trigoria. Gli Azzurrini, in vista della gara di questa sera con la Spagna, hanno svolto la rifinitura nel quartier generale della Roma. All’Olimpico rispetto alla formazione che pochi giorni fa ha trionfato in Polonia potrebbe esserci qualche novità. Senza sconvolgere però il classico 4-3-3.

LE PAROLE DI DI BIAGIO

Il ct Di Biagio dovrà fare a meno di diversi uomini ma ha comunque a disposizione una rosa di qualità. «La Spagna – ha spiegato – è un avversario diverso dalla Polonia. Gli spagnoli sono più bravi tecnicamente. Dovremo essere pronti a ribattere colpo su colpo senza perdere il nostro modo di giocare». Il ct ha già in mente la squadra che porterà in Polonia ma qualche casella è ancora da riempire: «I dubbi sono tre, quattro o cinque. Dipende da cosa succederà in questi due mesi». L’allenatore italiano può contare su un gruppo unito e affiatato. E ciò potrebbe rivelarsi la vera arma in più durante la competizione. Se il clima è sereno tutto diventa più semplice e con la primavera tanti fiori azzurri sono sbocciati: «Federico Chiesa ha avuto un’esplosione incredibile. Ha struttura, corsa, intelligenza e disponibilità».

SU CATALDI E L’EUROPEO

Su Cataldi ha sottolineato: «Danilo ogni volta che gioca con noi è uno dei migliori in campo. Per me non è una novità, ha un valore enorme». Come rivela Il Messaggero il futuro del calcio italiano potrebbe riservare delle belle sorprese. Di Biagio ne è convinto: «L’Europeo è un obiettivo ma se ci presentiamo dicendo ‘Dobbiamo vincere e basta’, significa che non abbiamo capito niente. Abbiamo ragazzi pronti per il grande salto in Nazionale A. Questa è già una grandissima vittoria». Una Nazionale di livello che, secondo il tecnico, non dovrà aspettare il 2022: «Direi già nel 2018. Si sta lavorando in una certa maniera. Tanti ragazzi stanno uscendo e il risalto che gli sta dando mister Ventura è fondamentale».

LA VAR E LA DIRETTA TV

Intanto questa sera ci sarà una nuova sperimentazione della VAR (Video Assistant Referees), la moviola in campo, in modalità on-line da parte della Lega Serie A nell’ambito del protocollo con FIFA e IFAB. La gara tra Italia e Spagna verrà trasmessa in diretta da Rai 2 dalle ore 20,45.

 

Roberto Mancini: “La Lazio è un’ottima squadra”. E su Inzaghi…

L’ex tecnico della LazioRoberto Mancini, è senza squadra. Da quando ha lasciato l’Inter è un semplice spettatore ma nonostante ciò segue con attenzione il campionato.

Raggiunto dai microfoni di TMW Radio ha parlato delle sue vecchie squadre: “Arrivare in Champions sarà difficile per l’Inter dato che le squadre che la precedono continuano a vincere. Ma ancora ci sono tanti punti a disposizione e dipenderà molto anche da loro stessi. La Lazio? E’ un’ottima squadra e Inzaghi si sta confermando un buon tecnico”.

CALCIOMERCATO – Lazio pronta a blindare il suo giovane talento

La Lazio è ad un passo dal blindare il suo giovane talento della Primavera

Una delle più belle sorprese della Primavera di Bonatti. Si tratta di Manolo Portanova un centrocampista, figlio d’arte (il padre è Daniele, il difensore ex Siena e Bologna). Il giocatore ha impressionato moltissimo non solo in Italia ma anche all’estero. Ecco che la Lazio vuole correre ai ripari. La società è pronta quindi a blindarlo per evitare qualche cessione  incredibile.

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Maffei sul Derby: “C’è qualcosa che non mi quadra”. E sui Nazionali…

Il giornalista RAI, Fabrizio Maffei, è intervenuto ai microfoni di Elleradio

C’è la pausa delle nazionali. Ma è proprio in questi periodi che ci si ferma e si tirano le somme su quanto fatto fino ad ora. Ha fatto lo stesso il giornalista RAI Fabrizio Maffei. Ecco le sua parole a Elleradio: “Non si può dire dopo soli novanta minuti se una squadra è stanca o no. A Cagliari si è vista una Lazio scialba, incapace di imporre la propria personalità ed è stata sicuramente una delle più brutte prestazioni della stagione. Forse l’approccio è stato sbagliato, è mancata la giusta concentrazione anche a causa di una sottovalutazione dell’avversario. Ma la Lazio resta in serie positiva ed è decisamente prematuro definirla stanca“.

LA SQUADRA

Su cosa lo abbia colpito della squadra di Inzaghi: “Le prestazioni offerte dalla squadra stanno andando oltre ogni più rosea aspettativa. Nemmeno il più accanito tifoso poteva aspettarsi un rendimento del genere. Simone Inzaghi è stato una grandissima sorpresa. Ma chi lo conosceva sapeva quanto fosse studioso del calcio e quanto fosse determinato nello studiare gli avversari e nel trasmettere certi valori ai suoi giocatori. Ha creato uno straordinario gruppo nello spogliatoio. La squadra vince e diverte e la posizione in classifica deve essere assolutamente apprezzata per quello che è. Senza pretendere in maniera spasmodica traguardi superiori. Con quelle che erano le premesse dell’estate, conquistare la qualificazione in Europa League sarebbe un traguardo assolutamente ragguardevole”.

FUTURO, TRA DERBY E NON SOLO

L’appuntamento fondamentale è solamente uno e non si può fallire, questo è un concetto che va scolpito nella mente. Ottenere la finale di Coppa Italia rappresenterebbe una porta spalancata sull’Europa e avrebbe un valore straordinario su quella che è la vita sportiva cittadina. Il grande obiettivo della stagione sarà quello di martedì prossimo. Noi stiamo preparando un ambiente pieno di entusiasmo, non so dall’altra parte cosa può accadere. La Lazio deve essere senza ombra di dubbio consapevole delle proprie forze e delle proprie risorse e giocarsela come ha fatto all’andata. Il clima puzza un po’ di bruciato, devo dirlo, ma per ora dobbiamo andare avanti pensando a noi”.

NAZIONALI

De Vrij lo ritengo una colonna imprescindibile della squadra. Ma non vivo sulla montagna del sapone e so che alcuni equilibri, soprattutto economici, devono essere rispettati. Ho messo in preventivo la sua partenza. Spero che non siano vere le voci sul suo stato di salute che potrebbero intimorire qualche possibile acquirente. E’ fastidioso leggere tutto questo quando si sa benissimo che l’olandese e Keita saranno le due pedine da muovere sul mercato, descrivere De Vrij come un giocatore che non offre garanzie fisiche è una cosa cattiva, non perché dobbiamo dare il “pacco” a qualcuno, ma perché vedo davvero poca serenità nel descrivere le cose dell’ambiente della Lazio. Immobile ha sempre avuto grandi potenzialità, forse nessuno si aspettava così tanto da lui, neanche Lotito quando gli ha promesso un bonus per il raggiungimento dei venti gol in campionato.

Queste sono soluzioni che mi rendono un po’ scettico. Portano un accanimento del giocatore interessato nel far gol a tutti i costi. Facendo perdere il compito di giocare in supporto totale alla squadra. Speriamo allora che la quota venga raggiunta presto per vedere qualche assist in più. E’ comunque un calciatore che gioca per la squadra, inserito alla perfezione nel disegno tattico della Lazio. A volte manca però di lucidità sotto porta. Sono contento che Parolo abbia invece tirato un po’ il fiato contro l’Albania. Così come sono felice che Biglia possa saltare per squalifica la partita dell’Argentina in Bolivia. Parolo è il giocatore più utilizzato da Inzaghi, questa settimana di lavoro senza partite non può che fargli bene”.

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PRIMAVERA – Bonatti: “Contento dei miei ragazzi in amichevole”

Il mister della Primavera, Andrea Bonatti, ha commentato l’amichevole dei suoi ragazzi contro l’Arabia Saudita U19

AMICHEVOLE INTERNAZIONALE, PARLA IL MISTER

La Primavera è stata sconfitta in amichevole contro l’Arabia Saudita U19. Il mister Andrea Bonatti ha voluto commentare il match. Ecco le parole del mister su Lazio Style Channel: “Il risultato conta sempre, anche in un test amichevole. Perdere non è mai piacevole ma contano anche altri aspetti tra cui il fatto principale di non farsi male, e questo non è avvenuto. Quindi è positivo. Poi conta anche il fatto di verificare un percorso di crescita attraverso il tipo di prestazione e devo dire che posso ritenermi abbastanza soddisfatto. Il ritmo della gara è stato elevato e ci ha permesso di verificare le nostre capacità di costruire l’azione da dietro con un’aggressione molto alta e forte da parte degli avversari. Sono contento di aver giocato questa amichevole internazionale.

Noi abbiamo provato a portare una pressione organizzata. Chiudendo gli appoggi. A volte arrivavamo in ritardo perché siamo un po’ carichi di lavoro. Ci siamo allenati molto bene in queste due settimane di pausa anche se le gambe sono pesanti. Non credo che sia stato solo l’aspetto difensivo a tutto campo da segnalare, ma dobbiamo evidenziare la capacità di continuare a costruire gioco, molto più di ciò che abbiamo fatto in altre occasioni. Questa capacità è propria delle squadre forti. Abbiamo ancora dei difetti, ma è normale, dobbiamo migliorarci dal punto di vista della velocità, dello smarcamento e della velocità della palla e sono convinto che quando miglioreremo questo, potremmo essere ancora più competitivi”.

PROSSIMI IMPEGNI

Ha poi parlato dei prossimi impegni: “Quando c’è la pausa è anche normale staccare mentalmente per ricaricare le energie. Questi ragazzi non hanno ancora dentro di loro l’abitudine a concentrarsi per degli impegni che sono sempre di massimo livello. Abbiamo scaricato un po’ ma abbiamo già ricominciato a ripassare i nostri aspetti organizzativi a livello cognitivo, in questo test qualcosa ho visto e sono soddisfatto.

Questo è stato un buon banco di prova utile per avvicinarci all’impegno di sabato prossimo con la Fiorentina. Squadra che palleggia molto, probabilmente rispetto all’Arabia Saudita è meno aggressiva sulla prima linea di pressione

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