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Sabatini: “Impossibile lavorare con Lotito. Non sono laziale e il 26 maggio…”

Walter Sabatini, ex ds di Roma e Lazio, è ospite a Roma Tre per un convegno sul tema ‘Sport e Lavoro’. Un’occasione anche per fare luce – in modo definitivo – sulla sua fede calcistica.

Queste le sue dichiarazioni in proposito: “Sono stato tacciato di essere laziale, ho sempre smentito ma la lealtà è una prerogativa di tutta la vita. La Roma è una malattia e io sono stato contagiato come voi. Per quelli meno fortunati (laziali, ndr) ho sempre rispettato la Lazio che mi ha fatto lavorare un un momento molto difficile della mia vita. La riconoscenza fa parte della mia vita. Mai mi sentirete denigrare la Lazio ma sempre mi sentirete dire che la voglio battere a partire da martedì, in modo arrogante e prepotente”.

LOTITO, TARE E IL 26 MAGGIO

Le dimissioni nel 2008? Perché con Lotito è tutto mio, tutto mio. Io non posso lavorare con uno cosìMi pesa un po’ dire questa cosa, ma Tare sta facendo molto bene. Il 26 maggio? Ha creato un danno irreparabile per tutti, per me in particolar modo che sono finito all’ospedale tre volte. Potevamo far meglio perché Andreazzoli in campionato aveva una media da Champions League, ma quella partita l’ha sbagliata.”

LO SCUDETTO PERSO

Quando la Roma perse 2-1 contro la Sampdoria, io ero ds del Palermo. Mi sarebbe bastato anche il pareggio. Stavo davanti al televisore e volevo morire, il primo tempo poteva finire 6-0. Coltivavo la mia utopia di andare in Champions League con il Palermo.”

STADIO E BARRIERE 

“Baldissoni si è molto impegnato con le istituzioni per trovare una soluzione. Pensate quanto sarebbe bello uno stadio pieno, senza eccessi. Ma non si può privare uno stadio ai tifosi. Il calcio è della gente. È un concetto che alcuni presidenti che ho frequentato non conoscono.”

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Del Nero: “La Champions con la Lazio un’esperienza fantastica”. E poi consiglia Keita

Per parlare del momento che sta attraversando la squadra di Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia Simone Del Nero. Spazio ai ricordi per l’ex centrocampista biancoceleste: “L’esperienza fatta in Champions con la Lazio è stata fantastica. Abbiamo giocato i preliminari. Ho disputato uno spezzone della gara di andata, poi ho sfruttato la gara di ritorno e sono riuscito a trovare il mio spazio”.

SULLA SQUADRA BIANCOCELESTE

“Tanti nazionali sono in giro per il mondo. Questi sono giorni stressanti per loro. La Lazio è attesa da una settimana complicata, ma quella del Napoli lo è maggiormente. Della squadra di Inzaghi mi piacciono Anderson e Keita. In più c’è Immobile che davanti alla porta è una garanzia. La Lazio ha un tridente da fare invidia a molte squadre. Milinkovic? Con Inzaghi è cresciuto molto, spero che la società riesca a tenerlo”.

SULLE CESSIONI

“Se vuole arrivare a traguardi importanti una squadra di calcio ha bisogno di ottimi giocatori. Se mancano i soldi si può vendere qualche giocatore ma bisogna prenderne altri di qualità. Non credo che serva liquidità, però conosciamo Lotito. A volte gli parte la brocca e non ci pensa troppo a vendere. Anche se a dire il vero se li fa pagare bene e non molla se non ottiene ciò che vuole. Keita? Consiglio alla Lazio di tenerlo e accontentarlo. Ed a lui di restare a Roma. La squadra biancoceleste è la piazza giusta e il prossimo anno potrebbe essere quello dell’esplosione definitiva. E poi Simone Inzaghi punta molto su di lui. Per un calciatore è fondamentale la fiducia del tecnico. Magari fosse capitato a me un allenatore che avesse creduto nelle mie capacità”.

SUL DERBY

“Ho la Lazio nel cuore. Sono riconoscente verso la piazza e i tifosi. Mi sento uno di loro. I biancocelesti all’andata hanno fatto la partita perfetta. Ora i due gol di vantaggio vanno gestiti bene. Il mio ricordo? Il 4-2 con Pandev e Zarate. Eravamo in un momento critico, preparammo il derby in ritiro a Norcia”.

SU INZAGHI

“Ci avrei scommesso sin da subito. Ho visto i suoi allenamenti con la Primavera. Lo ritenevo pronto sin da allora, aveva soltanto bisogno di una possibilità”.

SU ZARATE

“A Mauro voglio bene, non so cosa gli sia capitato. La prima volta che l’ho visto ho pensato: ‘questo diventerà uno dei più forti del mondo’. Vinceva le partite da solo. Anche durante gli allenamenti faceva cose incredibili. Non so spiegarmi il suo rendimento. Ha avuto un’involuzione. Un giocatore non può perdere tutte le potenzialità in un anno”.

 

 

Cairo: “Siamo vicini all’accordo per Lyanco. Su di lui anche Juventus e Lazio”

Nuovo colpo del Torino. La società granata è vicina all’accordo per l’acquisto del ventenne centrale serbo Lyanco Evangelista Silveira. Al giocatore erano interessate anche Juventus e Lazio.

Il presidente granata Urbano Cairo, intervenuto al terzo Raduno Nazionale dei Toro Club, ha dichiarato: “Stiamo definendo l’acquisto di Lyanco, ormai siamo ai dettagli. E’ giovane e ha un grande futuro davanti a se. Si è messo in mostra nel campionato Under 20. Su di lui c’erano diverse squadre europee tra cui Juventus e Lazio. Ma abbiamo lavorato bene e siamo stati bravi a portarlo da noi. E’ senza dubbio un investimento importante. La cifra da tirare fuori sarà sui 9 milioni di euro tra cartellino e bonus. Ma per un giovane ragazzo bravo come lui ne vale la pena. Già stiamo lavorando per il prossimo campionato”.

 

FORMELLO – Biancocelesti al lavoro: Biglia con i compagni

Nel pomeriggio presso il Centro Sportivo di Formello dopo i giorni di riposo i giocatori della Lazio hanno ripreso gli allenamenti. Ancora fuori i Nazionali (oggi gli ultimi impegni).

In campo con i compagni anche Lucas Biglia, rientrato in anticipo per via della squalifica. Fermi per infortunio Marchetti e de Vrij. Il difensore olandese è tornato con una contusione alla tibia ma sabato dovrebbe essere regolarmente in campo. Dovrebbe tornare a disposizione di Inzaghi entro 48 ore. Il tecnico dovrà valutare se impiegarlo nella trasferta a Sassuolo o se risparmiarlo per il derby di ritorno di Coppa Italia. La seduta di oggi è iniziata con la squadra impegnata in esercizi sulla stabilità, sull’equilibrio e sul movimento. Poi fase tecnica: circolazione del pallone con la squadra divisa in tre. Infine partitella finale in due tempi a campo ridotto. Domani prevista una sola seduta nel pomeriggio.

France Football: ecco chi sono i giocatori e gli allenatori più pagati

France Football ha stilato la classifica dei ‘paperonì del pallone’. Sul sito è stato pubblicata la graduatoria dei giocatori e degli allenatori più ricchi. Graduatoria che tiene conto non solo degli ingaggi lordi ma anche dei bonus e dei ricavi pubblicitari.

Il giocatore più pagato al mondo è Cristiano Ronaldo. Nella stagione 2016-17 l’asso del Real Madrid ha incassato 87,5 milioni, superando Leo Messi (76,5) e Neymar (55,5). Al quarto posto Gareth Bale (41) davanti a Ezequiel Lavezzi (28,5). Tra gli allenatori Josè Mourinho è il più pagato con i suoi 28 milioni. Precede Marcello Lippi (23,5), Laurent Blanc (20), Carlo Ancelotti (15,8) e Pep Guardiola (14,5). Nella Ligue 1 il più pagato è Thiago Silva (14,4), poi Radamel Falcao (13,6), Angel Di Maria (12,6), Marco Verratti (11,8) ed Edinson Cavani (10,2).

Zdenek Zeman: “Mi fa piacere che Immobile sia in Nazionale”

Ancora un gol. Il quinto con Ventura in Nazionale. Che sia Lazio o Italia per Immobile non fa differenza.

L’attaccante napoletano è tornato il capocannoniere che si era visto a Pescara e a Torino. Con la Lazio sta facendo addirittura meglio: 19 gol tra campionato e coppa. Cinque dei quali in maglia Azzurra, il miglior marcatore dell’era Ventura. Quando giocava a Pescara il suo tecnico era Zdenek Zeman. Il tecnico boemo intervenuto ai microfoni di Sky ha sottolineato: “Sono molto contento che Immobile, InsigneVerratti siano arrivati in Nazionale.

 

Caressa: “Non capisco perché Parolo sia così sottovalutato”

Questa sera alle 20.45 all’Amsterdam Arena è in programma l’amichevole tra Olanda e Italia. Per parlare della gara è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Fabio Caressa.

Il noto telecronista ha dato un consiglio al tecnico Ventura“Il centrocampo Azzurro? Io farei sempre giocare De Rossi davanti alla difesa con Verratti e Parolo”. Poi ha elogiato il centrocampista laziale: “Insieme formano uno dei centrocampi più forti del mondo. Parolo viene sottovalutato, ma lui e Milinkovic sono i punti di forza della squadra biancoceleste”.

Canigiani: “Da oggi al via la vendita dei tagliandi per il derby”

Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Il Responsabile del Marketing biancoceleste ha annunciato l’apertura della vendita libera dei biglietti per il derby.

“Da questa mattina è iniziata la vendita libera per il derby. I tagliandi potranno essere acquistati in tutte le ricevitoria autorizzate TicketOne, nei nostri Lazio Style 1900 Official Store e presso il Macron store di Via di Settebagni. Si possono acquistare, come prima opzione, biglietti di Curva e Distinti nord-ovest. Poi, nel caso dovessero esaurirsi, verrà aperta la vendita anche per i Distinti nord-est. C’è inoltre disponibilità di posti in Tribuna Monte Mario, lato Curva Nord. Manca solo una settimana alla partita. E’ sempre importante la presenza dei tifosi ma in questa circostanza lo è più del solito. Sabato sulla maglia da gioco campeggerà la scritta “Libera”. Il Presidente ha voluto fortemente questa iniziativa, avendo lui partecipato a questo evento della comunità di Don Ciotti. Stiamo predisponendo il tutto per la partita con il Sassuolo”.

SULLE INIZIATIVE

“ForYou invece è l’iniziativa nata in collaborazione con Renault. I tifosi biancocelesti che si registreranno sul sito www.formelloforyou.it per effettuare un test drive avranno la possibilità di partecipare all’estrazione di premi divertenti tra cui la possibilità di giocare una partita a Formello contro la Nazionale Renault, posti VIP allo stadio, la visita all’Olimpico prima delle partite. Successivamente tutti i partecipanti potranno aderire al Renault day che si terrà a Formello. Una giornata dedicata agli ospiti Renault dove potranno visitare il centro ed incontrare la squadra”.

LAZIALI FUORI PORTA – Al Liberati è Palombi show (VIDEO)! Minala grinta, corsa e cuore

Nuovo appuntamento con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.

Ecco i nostri Laziali Fuori Porta: Berisha (Atalanta), Cataldi (Genoa) Guerrieri (Trapani), Ronaldo, Luiz Felipe e Minala (Salernitana), Filippini (Virtus Entella), Prce (Brescia), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Racing Roma), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo), Kishna (Lille), Morrison (QPR).

Con la sosta per le Nazionali sono scesi in campo solo quei giocatori che militano nelle serie inferiori, vediamo nel dettaglio:

SERIE B

Luiz Felipe, Ronaldo e Minala: bella vittoria, la terza consecutiva, per la Salernitana di Bollini, che all’Arechi si sbarazza dell’Ascoli per 2-0 grazie alle reti di Sprocati e Bernardini. In campo dal primo minuto Minala e Ronaldo. Il camerunense si conferma il miglior acquisto del mercato di gennaio. Lotta, corre e recupera palloni per tutta la gara. Nel primo tempo si procura anche una grande occasione ma il suo tiro finisce addosso a Lanni. Meno appariscente il brasiliano, che comunque fa sempre un buon lavoro a protezione della difesa granata. Subisce molti falli anche se in alcuni momenti potrebbe velocizzare di più la manovra. Panchina per Luiz Felipe Marchi.

Guerrieri: continua la furiosa rimonta del Trapani, che nell’anticipo di sabato batte a domicilio il Benevento per 1-3 e balza al terzultimo posto in classifica. La squadra di Calori nel girone di ritorno sta sfoderando un ruolino di marcia da playoff. Peccato che il girone di andata sia stato da incubo…E peccato che Pigliacelli continui a fornire prestazioni di livello tra i pali dei siciliani. Guerrieri è costretto all’ennesima panchina.

Prce: secondo pareggio consecutivo per il nuovo Brescia di Gigi Cagni, che impatta per 1-1 sul campo del Vicenza. Tra i lombardi stavolta non parte dal primo minuto Franjo Prce. Il difensore entra in campo solo nei minuti di recupero, con la sua squadra in sofferenza in 10 per l’espulsione di Bonazzoli. Un cambio per perdere tempo…

Filippini: la Virtus Entella batte in rimonta a Chiavari il Cesena issandosi in piena zona playoff. Al gol degli ospiti di Crimi rispondono Caputo e Catellani, che sanciscono il 2-1 finale. Domenica in panchina per Lorenzo Filippini, che resta a disposizione per l’intera gara.

Germoni e Palombi: batte un colpo la Ternana. E che colpo! Gli umbri asfaltano al Liberati l’Avellino con un sonoro 4-1, riavvicinando la zona salvezza. Nel pomeriggio di Terni brilla la stella di Palombi: in attacco fa un lavoro che nessuno degli altri giocatori in rosa riesce a fare, attaccando gli spazi e vedendo spesso la porta. Suo il goal del 2-0 dei rossoverdi, con un preciso e potente diagonale dal limite. Si permette il lusso di fornire a Meccariello l’assist per il 3-0 con una sponda di testa. A questo punto ci chiediamo: come fa a stare fuori? Assente giustificato (per squalifica), il difensore Luca Germoni.

LEGA PRO

Rozzi: pareggio che non serve a molto per la Lupa Roma, che esce indenne dal campo del Pro Pacenza. 0-0 il finale, con i romani che tornano a far punti dopo tre stop consecutivi. Nella lista dei convocati, come consuetudine, non c’è Antonio Rozzi.

Pollace: gioca bene il Racing Roma, ma esce sconfitto dal campo della capolista Alesandria per 2-1. Gianluca Pollace parte dalla panchina ed entra in campo al minuto 78, in sostituzione di Vastola. I suoi erano già sotto nel risultato.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: perde 2-0 sul campo del Getafe il Lugo. I galiziani vedono ora allontanarsi la zona playoff, distante 6 punti. Brayan Perea ha ripreso ad allenarsi con i compagni da un paio di settimane, ma di lui nella lista dei convocati non c’è ancora traccia.

Giulio Piras

 

VIDEO – Buffon: “Parolo gioca come Gerrard”. Poi sfotte Immobile

Tra i pali imbattibile e anche con la memoria non scherza. Gigi Buffon è stato sottoposto al quiz della nazionale. Lo stesso a cui aveva partecipato la settimana scorsa il nostro Ciruzzo.

Proprio su Immobile e sull’altro laziale Parolo, Gigi Buffon ha scherzato. Su “Parolone” (come lui l’ha chiamato) ha indovinato la risposta (Qual è il suo idolo?). Invece su Immobile ha sbagliato la risposta. Alla domanda su quanti gol ha fatto l’attaccante laziale in Nazionale, Gigi ha scherzato rispondendo “ma perché ha fatto dei gol anche?!”. Chissà se Immobile in futuro si “vendicherà” facendogli gol con la maglia della Lazio.

Tare su Italia Albania: “Soddisfatto dell’Albania ma deluso dai tifosi albanesi”

Il direttore sportivo Igli Tare in Albania è molto stimato e apprezzato.

Tare ha parlato a Panorama Sport della gara contro la Nazionale italiana:

Igli, come valuti la partita contro l’Italia?

“Credo che l’Albania ha giocato bene nel complesso. Naturalmente ci sono dei margini di miglioramento, ma mi è piaciuta la prestazione. Abbiamo giocato il primo tempo con l’autorità e abbiamo avuto occasioni per segnare”.

Tuttavia, alla fine abbiamo perso 2-0 …

“Va bene, ma abbiamo affrontato una delle migliori squadre del mondo. Dobbiamo essere realistici e considerare il nostro potenziale. Sarebbe sciocco pretendere di dominare l’Italia a casa sua. Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma purtroppo non le abbiamo sfruttate. Quindi è normale che se contro l’Italia non sfrutti quelle occasioni poi perdi”.

Ci è rimasto male per gli incidenti causati dai tifosi albanesi?

“Sì, molto. E ‘stato un gesto riprovevole. Gli albanesi attraverso il lavoro e il sacrificio stanno cercando di costruire non solo la loro vita all’estero, ma di trasmettere il messaggio che il nostro paese sta cambiando e migliorando. Tuttavia, questi incidenti non hanno causato grossi danni, ma hanno danneggiato l’immagine dell’Albania e portato indietro di qualche anno. Sono dispiaciuto e molto deluso dal comportamento di quei tifosi che hanno causato l’interruzione della partita”.

L’Albania poteva fare di più?

“Dopo la partita è facile parlare. Io sono del parere che l’Albania nel suo complesso, considerando il suo potenziale, ha giocato bene. Naturalmente, c’è stato un calo fisico dopo 70 minuti, ma questo non è un problema tecnico”.

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Barzagli lascia il ritiro della Nazionale ma le motivazioni non convincono le tifoserie

Il difensore della Nazionale, Barzagli, lascia il ritiro degli azzurri. Sul web scoppia la polemica.

Il giocatore della Juventus lascia il ritiro di Coverciano con gli azzurri. Per motivi personali Barzagli è tornato in anticipo dalla Nazionale, che ha continuato a prepararsi per lo scontro di questa sera con l’Olanda. Il tecnico Ventura infatti, dopo la vittoria con l’Albania, ha continuato la preparazione senza il difensore bianconero. Secondo diverse tifoserie sembrerebbe che Barzagli sia rientrato in anticipo in vista della partita contro il Napoli. In tal modo il difensore juventino avrà più tempo a disposizione per allenarsi con la propria squadra.

LEGGI ANCHE DE ROSSI SU IMMOBILE CON GLI AZZURRI

STADIO LAZIO – Sgarbi rivela: “Sul Flaminio ho visto Lotito più disponibile”

Questa mattina si è tenuto il convegno organizzato da Federsupporter con il patrocinio del secondo municipio del comune di Roma, per valutare i pro e i contro degli stadi di Tor di Valle e Flaminio.

Presente anche Vittorio Sgarbi che è tornato a parlare del Flaminio: “Ha bisogno di me. Lo Stadio di Tor di Valle è grottesco. Lo stadio Flaminio è una priorità, quello di Tor di Valle inutilità. La parte di Roma non giallorossa deve muoversi. Ho suggerito a Lotito la strada del Flaminio che è quella più percorribile. Il Flaminio è un monumento per la città da restituire ai cittadini. Il Flaminio è il senso di Roma: ci deve essere una forza politica e culturale. Io sono a fianco del Flaminio. Da nemico di Tor di Valle sono diventato amico del Flaminio. Su questa posizione dopo un primo no di Lotito, l’ho visto più disponibile e malleabile (come vi avevamo svelato noi 10 giorni fa, ndr). Il Flaminio non deve essere archeologia, restituiamolo ai cittadini”.

Probabile soluzione per lo stadio Flaminio attraverso la rivitalizzare. L’onorevole Roberto Morassut per soddisfare la richiesta della Lazio di avere un proprio stadio risponde con la seguente dichiarazione.

Morassunt: “Il Flaminio è una ferita aperta. C’è un punto interrogativo su un grande patrimonio pubblico. La mia speranza è che questo pezzo di storia dell’architettura finisca nella distruzione più totale. Mi preoccupa anche il futuro dell’Olimpico. Non ho condiviso la creazione di un impianto a Tor di Valle. Le ipotesi avanzate da Lazio e Roma erano molto complicate. Premetto sono romanista, la legge sugli stadi non l’ho condivisa del tutto. Il Flaminio è dentro un grande laboratorio di rigenerazione urbana. Questa è la casa della Lazio, contornato da situazioni di reddito per l’investitore. L’Olimpico per la Roma e il Flaminio per la Lazio sarebbero due soluzioni molto importanti. Lo stadio delle Aquile era infattibile durante l’amministrazione Veltroni. Proponemmo il Flaminio a Lotito ma ci fu un secco no”. 

VI AVEVAMO PARLATO 10 GIORNI FA DELL’APERTURA DI LOTITO AL FLAMINIO>>>CLICCA QUI

Lulic: “Con l’Albania partita difficile per la Bosnia”. E su Berisha e Strakosha…

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Dopo aver saltato (causa squalifica) il match contro il Gibilterra a causa di una squalifica, Senad Lulic ritorna in campo con la sua Bosnia per sfidare in amichevole l’Albania.

PARTITA DIFFICILE

Il centrocampista biancoceleste ha presentato così la sfida di stasera all’Elbasan Arena ai microfoni dei cronisti locali: “Sono molto contento di giocare una gara amichevole contro una squadra di qualità come l’Albania. Negli ultimi anni ha registrato molti progressi, quindi sarà una partita difficile per noi. Abbiamo parecchi giocatori in serie A, così come anche loro. La partita sarà molto interessante, è sempre bello giocare in Albania perché l’atmosfera è fantastica“.

COMPAGNI-AVVERSARI

Lulic ha poi rivolto un pensiero per Berisha Strakosha, suoi compagni nella Lazio, ma che stasera saranno avversari: “Etrit giocava con me alla Lazio, poi è andato all’Atalanta, dove sarà in prestito fino al termine della stagione. Strakosha invece si è aggregato a noi da poco, è un giocatore giovane. Sono contento che sia riuscito a scendere spesso in campo, difendendo la nostra porta alla grande. Spero che continui a farlo. Ho sempre avuto un buon rapporto con loro, sono contento ci incontreremo in occasione di questa sfida“.

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CALCIOMERCATO – Intesa per il rinnovo di Lombardi. E per il centrocampo…

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In vista del prossimo mercato, la Lazio sembra intenzionata a proseguire sulla strada della ‘linea verde’.

PISTA PORTOGHESE

La strategia improntata da Lotito e Tare è chiara: portare a Roma giovani prospetti che rendano già nell’immediato. Non solo in attacco – dove ieri si sono fatti i nomi di Petagna e Rossi –, ma anche a centrocampo. Qui l’ultima pista porta in Portogallo, precisamente al mediano portoghese Ruben Neves, gioiellino classe ’97 del Porto. Un profilo per cui già a gennaio i biancocelesti avevano effettuato alcuni sondaggi. Cresciuto nel settore giovanile del club, è sbarcato in prima squadra nel 2014/2015 e ciò, nonostante la giovanissima età, ha fatto lievitare la sua valutazione: per convincere i lusitani a privarsene, infatti, servono circa 10 milioni di euro. In caso di trattativa, però, la Lazio potrebbe contare sull’appoggio del procuratore del giocatore, quel Jorge Mendes con cui i rapporti sono ottimi sin dall’acquisto, la scorsa estate, di Wallace.

RINNOVI IN VISTA

Oltre ai possibili colpi in entrata, in casa biancoceleste si lavora anche ai rinnovi. Presto dovrebbe essere ufficializzato il prolungamento di Cristiano Lombardi, per cui è stata trovata un’intesa fino al 2022. Poi, toccherà ad Alessandro Murgia: la società vuole blindarlo.

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Lazio, quanti elogi dal grande ex Aron Winter!

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L’ottimo campionato fin qui disputato sta portando continui riconoscimenti e attestati di stima in casa Lazio. L’ultimo in ordine di tempo ad esprimerli è stato Aron Winter. Ex centrocampista che ha vestito la maglia dei capitolini per ben 4 stagioni a cavallo degli anni ’90.

Winter ha parlato dei suoi due ex club: “La Lazio sta lavorando bene da alcuni anni. L’Inter invece ha avuto una brutta annata, ma si sta riprendendo. Io però dico che, se non avesse fatto l’errore di mandare via Frank de Boer, avrebbe avuto una grande squadra nel giro di 2­-3 anni. Frank non ha potuto costruire. L’Inter, come la Lazio, è un grande club. Sono certo di una cosa: il matrimonio fra l’organizzazione che si trova in un grande club italiano e il pensiero di un allenatore olandese può produrre successi”.

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DERBY – Ecco il comunicato della Questura sulle barriere in curva

La Questura ha diramato il comunicato ufficiale inerente all’eliminazione delle barriere in curva per il derby Roma Lazio di Tim Cup del 4 Aprile.

Questo il comunicato: “Al termine del sopralluogo effettuato quest’oggi sono stati stabiliti alcuni step di valutazione tecnica che, probabilmente, salvo altre problematiche, porteranno all’eliminazione delle barriere in occasione del prossimo derby”. All’esterno della curva resteranno i separatori, anche se qualcosa potrebbe essere modificata, e resterà la scala interna. Gli steward previsti saranno circa 50 e saranno potenziate le telecamere.

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CALCIOMERCATO – Rossi alla Lazio? Il procuratore fa chiarezza

In casa Lazio si cerca di progettare il futuro calciomercato con qualche mese di anticipo. A tenere banco è sempre la situazione di Keita

UN ITALIANO PER IL DOPO KEITA?

Parlare di calciomercato in questa fase della stagione appare molto azzardato. Eppure i club già hanno iniziato a guardarsi intorno. Tra queste c’è anche la Lazio che ha il dovere/obbligo di rinforzare la rosa. Il reparto che deve essere completato è sicuramente l’attacco. Oltre al vice Immobile servono alternative valide sugli esterni. Soprattutto se dovesse partire il senegalese Keita. Il numero 14 della Lazio ancora è in bilico ed il suo futuro è tutto da scrivere.

IPOTESI GIUSEPPE ROSSI

In Spagna sembra essere rinato, per l’ennesima volta, Giuseppe Rossi. Attualmente al Celta Vigo, si libererà nel mese di giugno. Sulle sue tracce anche club italiani. la Lazio già in passato aveva mostrato interesse al riguardo. Rientra nella lista dei papabili per un eventuale dopo Keita. Queste le parole dell’agente di Rossi, Pastorello, a La Politica nel Pallone: “Valuteremo cosa accadrà a giugno. La volontà è quella di tornare in Italia. Sono sicuro che molti club di prima fascia possano aver bisogno di uno come Rossi“.

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Gullit dalla parte di Hoedt: “Giusto il suo sfogo. Blind ha sbagliato tutto”

In casa degli Orange è tutti contro tutti. La sconfittta contro la Bulgaria è costato il posto all’allenatore Blind. Ed Hoedt si è sfogato per non essere partito titolare

GULLIT SICURO: “HOEDT HA RAGIONE”

Nella sconfitta per 2-0 contro i bulgari, il laziale Hoedt è entrato ad inizio ripresa al posto del diciassettenne de Ligt. La presenza di quest’ultimo è stata un azzardo. Una scelta rischiosa che è costato il posto al CT dell’Olanda. L’icona degli olandesi, Ruud Gullit, si è schierato a favore del difensore biancoceleste. Queste le sue parole: “Inconcepibile la scelta di Blind. Ha preferito de Ligt solo perchè non segue il calcio italiano. Quindi non conosceva le potenzialità di Hoedt. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti. Ora si fa tutto più difficile. Wesley ha ragione da vendere“.

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QUI SASSUOLO – Differenziato per molti neroverdi

Sabato al Mapei Stadium la Lazio affronterà i padroni di casa. I neroverdi continuano nella preparazione

LE ULTIME SUL SASSUOLO

Il neroverdi di Di Francesco hanno ripreso ieri pomeriggio gli allenamenti per preparare l’anticipo di campionato di sabato contro la Lazio. Allo Stadio Ricci i neroverdi hanno svolto riscaldamento, circuito di prevenzione in palestra, lavoro atletico a secco e partitella finale su campo ridotto. Lavoro differenziato per Gregoire Defrel, Marcello Gazzola, Timo Letschert e Luca Mazzitelli. Quest’oggi la squadra sosterrà una doppia seduta.

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