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Cerracchio (Mediaset): “Per Keita è braccio di ferro Lotito-Juve”. E su de Vrij…

Archiviata in maniera più che positiva la Lazio, oltre a pensare al campionato, deve risolvere in fretta gli spinosi casi interni. Soprattutto la questione Keita e quella relativa al rinnovo di Stefan de Vrij. Per far chiarezza sulle due situazioni, a Sport Mediaset è intervenuto l’esperto di mercato Simone Cerracchio.

SITUAZIONE KEITA

“La questione Keita è in una fase di stallo. La Juventus vuole fortemente il giocatore, anche se dalla Supercoppa è emerso che le priorità del club bianconero sono altre. Comunque Lotito non scende dalla propria richiesta di 30 milioni, forte anche delle offerte arrivate dall’estero. La Juventus dovrà fare uno sforzo se vuole assicurarsi il senegalese. Di certo c’è che il classe ’95 non resterà a Roma”.

RINNOVO DE VRIJ

“Situazione diversa per quanto riguarda Stefan de Vrij. L’olandese ha aperto ad un rinnovo con la Lazio. Il difensore è grato alla società biancoceleste per il trattamento ricevuto durante il grave infortunio che lo ha colpito e non vorrebbe assolutamente andarsene a parametro zero. Gli agenti del giocatore si incontreranno a breve con Lotito per gettare le basi sul rinnovo”.

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INTANTO CIRO IMMOBILE SI RACCONTA IN UNA LUNGA INTERVISTA>>>LEGGI QUI

Immobile parla di calcio a 360° ed elogia Inzaghi

E’ stato uno dei protagonisti della splendida vittoria biancoceleste in Supercoppa contro la Juventus. La sua doppietta ha incanalato la partita verso un binario tutto biancoceleste. Poi le reti di Dybala e il goal vittoria di Murgia sono già nella storia della Lazio. L’attaccante Ciro Immobile ha concesso una lunga intervista a Il Correiere della Sera, dove ha parlato a 360° di calcio, famiglia e Lazio.

Sta per cominciare il campionato, quest’anno chi vince?

“Juventus o Napoli”.

E le milanesi?

“Credo che vengano dopo”.

Questo è l’anno che porta ai mondiali di Russia 2018. Quali sono le squadre che temi di più?

“Germania e Spagna. E anche l’Argentina”.

Il Brasile di Neymar non ti fa paura?

“Per come giochiamo noi, sono più pericolose le europee”.

Tu e Andrea Belotti, punta ringalluzzita del Torino, giocherete insieme ai Mondiali?

“Spero di sì, abbiamo caratteristiche compatibili. Abbiamo avuto pure la fortuna di affinare il rapporto in campo per qualche mese nel 2016, entrambi in granata. Quando siamo nel ritiro azzurro dividiamo la stanza. Facciamo tutto insieme, anche le sedute di crioterapia”.

Si dice che abbiate ritmi del sonno diversi

“Ahah. Appena vede che mi sto per appisolare domanda: “Già dormi?”».

Quale caratteristica gli invidi?

“Uhm… Il colpo di testa. È micidiale”.

Gian Piero Ventura, ct della Nazionale, che ti ha allenato anche col Torino, ha quasi settant’anni…

“… è un vero intenditore di calcio…”.

Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ne ha 41. Quanto è differente il modo di allenare tra due generazioni?

“Più che il modo di allenare sono diverse le attenzioni nei confronti dei giocatori. Inzaghi ha smesso di giocare sette anni fa, conosce di più le esigenze dei calciatori di oggi”.

È vero che tua madre quando eri adolescente ti venne a trovare a Torino con la pretesa di riportarti a Torre Annunziata?

“Sì. Era salita per il mio compleanno. Io vivevo in convitto, insieme con gli altri ragazzi delle giovanili della Juventus. Mi disse: “Ma che ci stai a fare qui?”. Le risposi bruscamente: “Vai via. Non mi mettere strane idee in testa”.

Vita da giovane promessa del calcio.

“La mattina a scuola. Pranzo di gruppo. E il pomeriggio allenamento. Fine. Quando vivevo a Torre Annunziata e giocavo nel Sorrento il pranzo consisteva in un panino smangiucchiato sulla Circumvesuviana”.

Ogni tanto hai la sensazione di aver perso qualcosa della tua adolescenza?

“Quando sei lì non la metti in questi termini, perché in fondo giochi a calcio e lavori per realizzare il sogno di ogni ragazzino. Oggi col senno di poi penso: la mia vita è sempre stata impegno e programmazione. Uscito da scuola non ho mai pensato: ora vado a spasso con gli amici. Sapevo che mi dovevo allenare”.

Una volta hai detto: «Se non avessi giocato a calcio chissà che fine avrei fatto».

“Molti amici di Torre Annunziata sono finiti in galera”.

E quanti di quelli con cui condividevi il convitto juventino sono finiti in serie A?

“Quasi nessuno. Le statistiche da questo punto di vista sono impietose: solo un giocatore delle giovanili su quindicimila diventa professionista e solo uno su trentamila riesce a giocare in serie A”.

Chi era il tuo mito giovanile?

“Alex Del Piero. Ho esordito sia in serie A sia in Champions League proprio sostituendo il capitano bianco-nero”.

Qual è la squadra più forte che hai visto giocare?

“In tv il Milan di Arrigo Sacchi. In campo il Barcellona di Pep Guardiola: giocavo col Siviglia e Messi ci fece due gol su punizione. Messi è proprio di un altro pianeta: ogni volta che ha la palla tra i piedi si inventa qualcosa di imprevedibile”.

Meglio Messi o Cristiano Ronaldo?

«Messi. Ronaldo è più un fenomeno fisico».

Hai un difensore “bestia nera”?

“Leo Bonucci. Sempre ordinato, sempre al posto giusto”.

Chi è il giocatore in attività a cui pensi di assomigliare di più?

“Edinson Cavani”.

Se Inzaghi o Ventura ti chiedessero di fare quello che Massimiliano Allegri ha chiesto all’attaccante Mandzukic, e cioè di sgroppare come un terzino sulla fascia…

“Accetterei. Anche se non credo che Mandzukic soffra quando non fa goal”.

Tu soffri?

“Sì, non mi sento realizzato. Detto ciò a me è capitato di giocare da esterno sia nella Lazio, sia nel Pescara quando non c’era Lorenzo Insigne”.

Il Pescara di Zdenek Zeman.

“Lui è un grande. Simpaticissimo: durante gli allenamenti cantava sempre. Anche inventandosi le parole. L’ho risentito recentemente. È un maestro”.

Chi ha giocato con Zeman resta zemaniano?

«Come modo di giocare non è possibile, perché ogni allenatore impone il suo metodo. Ma nel modo di allenarsi un po’ sì. Io sono tra quelli che finito l’allenamento chiede al Mister di restare in campo per migliorare alcuni particolari».

Ora su che cosa stai lavorando?

“Sulla porta. La gestione dei palloni deviati in area di rigore, le occasioni inaspettate…”.

Sei devoto alla Madonna della Neve di Torre Annunziata.

“Con la squadra siamo andati in visita dal Papa. Ma prima o poi vorrei portarci tutta la famiglia”.

Hai preghiere o riti pre-partita?

“No. Ascolto musica. Mi sparo in cuffia cantanti italiani. Tiziano Ferro…”.

Sei anche tu, come molti calciatori, un patito della PlayStation?

“Non sono forte quanto altri giocatori”.

Hai una serie tv preferita?

“Mi è piaciuta molto The Walking Dead. E Gomorra. Tre settimane fa sono stato a cena con Salvatore Esposito, l’attore che interpreta il giovane boss Genny Savastano”.

Su Gomorra la critica è divisa. C’è chi sostiene che la serie possa portare all’emulazione di comportamenti criminali.

“Macché. Se non va in onda la serie, la criminalità mica sparisce!”.

Nove anni, nove squadre. Quale città consideri casa?

“Torre Annunziata. Ma devo tener conto di mia moglie. Lei è abruzzese. Guarda…». Ciro si tira su la manica della camicia. Sull’avambraccio ha tatuata la scritta: “Ovunque tu sarai io sarò”. Spiega: «È una frase di Jessica”.

Hai due figlie femmine, Michela e Giorgia. Stai lavorando per il terzo, maschio?

“Io ci lavoro pure, ma Jessica è geneticamente modificata: partorisce solo femmine!”.

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INTANTO OGGI LA RIPRESA A FORMELLO>>>LEGGI QUI

FOTO – Murgia e Leiva, due modi diversi di dire ‘buongiorno’

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La Lazio torna quest’oggi al lavoro dopo le 48 ore di relax concesse da Simone Inzaghi, ma l’aria continua ad essere pervasa dall’euforia per il trionfo in Supercoppa. A testimoniarlo, sui social, Alessandro Murgia, mentre Leiva…

Il giovane centrocampista, tramite il proprio account Instagram, ha voluto dare il buongiorno ai propri tifosi proprio, postando uno scatto del pallone che gonfia la rete alle spalle di Buffon. Nessun commento a corredo, anche perché i brividi nel rivedere la scena sono ancora freschi.

Sicuramente meno ‘piacevole’ invece il risveglio dell’ex Liverpool, per via del trasloco in atto. Scatoloni ovunque, camere ancora spoglie: tutto fa pensare che serviranno tanti giorni di lavoro per rendere il nuovo appartamento abitabile. E per fortuna che, in mezzo al campo, Leiva sembra essere già… a casa.

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FORMELLO – Oggi pomeriggio la ripresa degli allenamenti: ecco le ultime in vista della Spal

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Dopo la due giorni di riposo concessa a seguito della vittoria in Supercoppa, la Lazio tornerà oggi pomeriggio ad allenarsi per preparare il debutto in campionato di domenica sera contro la Spal.

L’appuntamento è in programma alle 18.30 presso il Centro Sportivo di Formello. Mister Inzaghi dovrà accertarsi su quali siano le condizioni di Felipe Anderson, il quale soffre ancora per il risentimento muscolare rimediato lo scorso 30 luglio nell’amichevole contro il Leverkusen, che lo ha messo fuori causa anche per la finale contro la Juventus. Dovrebbero essere invece regolarmente a disposizione Lucas Leiva, Dusan Basta e Stefan Radu, usciti dal match con i bianconeri solo con dei forti crampi. Sicuramente presente infine Bastos, al rientro dopo la squalifica scontata domenica scorsa.

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Rinnovo de Vrij, ecco quando arriverà la decisione finale del giocatore

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I sorrisi e lo scambio di battute scherzose, durante la premiazione in Supercoppa, tra Stefan de Vrij e il presidente della Lazio Lotito potrebbero presagire una svolta positiva nella questione del rinnovo del difensore olandese.

Il giorno successivo alla vittoria con i bianconeri, infatti, è andato in scena il già programmato incontro tra la società biancoceleste e i procuratori di de Vrij. Ma questa volta, a differenza delle ultime settimane, il ds Tare non si è trovato di fronte il solito muro, quello che nelle ultime settimane aveva creato non pochi momenti di tensione, mettendo a rischio anche l’accordo per il rinnovo già trovato (ma ancora non ufficializzato) per Wesley Hoedt, altro membro della scuderia della Seg. Questa volta un dialogo tra le parti c’è stato, e a spingerlo è stato proprio de Vrij. Il quale si sente in debito con il club, che ha sempre creduto in lui e lo ha sostenuto anche nei momenti di difficoltà legati al suo infortunio, e ha chiesto perciò ai suoi agenti di trovare una soluzione che accontenti tutti.

Non vuole andarsene a parametro zero, Stefan, e si è detto dunque disponibile ad ascoltare, con i suoi agenti, la proposta di rinnovo della Lazio, che si aggira sui 2 milioni a stagione più bonus, aggiunti ad una clausola rescissoria di 25 milioni circa. Per sapere se sara accettata o meno, occorrerà però attendere che il mercato sia chiuso: se al 31 agosto infatti non sarà arrivata alcuna offerta di  livello (ad esempio da parte della Juventus o da altri top club in Premier League e Liga), allora si lavorerà per arrivare ad un accordo e, di conseguenza, alla firma di de Vrij sul rinnovo con la Lazio, che eviterebbe così di perderlo tra un anno da svincolato. Nonostante l’idea di rinnovare a così pochi mesi dalla scadenza del contratto continui a non sconfinferare troppo agli agenti, un’apertura del genere fino a questo momento non si era mai verificata e potrebbe cambiare le carte in tavola.

E PER LE PAROLE DI ROBERTO RENGA, CLICCA QUI

Roberto Renga: “La Lazio potrebbe puntare allo scudetto se…”

Per parlare della Lazio è intervenuto ai microfoni di Radio Radio il noto giornalista Roberto Renga:

“La Lazio non può essere il Leicester City almeno in questa stagione, perché c’è l’Europa League che ti toglie tanto. Il futuro però non cambierà fino a quando Lotito non deciderà di trattenere i giocatori migliori. Solo in quel momento potrà pensare a grandi obiettivi. Secondo me in questa stagione senza l’Europa e con Keita, la Lazio avrebbe potuto anche essere una concorrente per lo Scudetto.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SU LUCAS LEIVA

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INGHILTERRA – Lucas Leiva osannato dai tifosi del Liverpool

Dieci anni trascorsi al Liverpool non si dimenticano facilmente, specialmente un giocatore come Lucas Leiva entrato di diritto nel cuore dei sostenitori inglesi. In Premier League era diventato un idolo e sono bastati pochi giorni alla Lazio per dar mostra delle proprie capacità. Il brasiliano è già diventato un leader del centrocampo biancoceleste. L’intervento effettuato su Cuadrado nel corso della Supercoppa ha mostrato la forte carica agonistica del giocatore e ha conquistato il popolo laziale. Soddisfatti per la prova del nuovo acquisto i sostenitori della Lazio, che considerano Leiva l’ideale sostituto di Biglia, ma ancor di più i suoi ex tifosi.

A quanto riporta il Daily Star i sostenitori dei Reds hanno esaltato la gara del centrocampista contro la Juventus su Twitter: «Eccolo il nostro Lucas«Spero che Cuadrado stia bene», «Vederlo lottare in quel modo in mezzo al campo mi ha regalato un sorriso». Tanti messaggi che hanno sottolineato la grinta, il temperamento e la voglia di combattere da parte del nuovo arrivato in casa biancoceleste.

LEGGI ANCHE COME HANNO TRASCORSO IL FERRAGOSTO I GIOCATORI BIANCOCELESTI

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Grazie alla Supercoppa il titolo Lazio vola a Piazza Affari

La vittoria della Lazio in Supercoppa fa volare il titolo biancoceleste a Piazza Affari.

Come riporta Milano e Finanza, il giorno successivo alla conquista della manifestazione nazionale i titoli Lazio hanno chiuso in rialzo. Le azioni hanno fatto registrare un aumento del 4,37%, arrivando a 0,7285 per azione. La sconfitta della Juventus invece ha comportato un ribasso dello 0,29 dei titoli bianconeri. Murgia e compagni oltre a regalare un’immensa gioia ai tifosi laziali hanno contribuito anche alla temporanea  crescita economica del club.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ORSI SULLA CORSA SCUDETTO E SU KEITA

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Orsi: “Lazio e Napoli in corsa per lo Scudetto”. E su Keita…

A meno di una settimana dall’inizio del campionato per parlare della prossima stagione di Serie A è intervenuto ai microfoni di Radio Radio l’ex portiere della Lazio, Fernando Orsi:

“La Lazio in questo momento è la squadra più logica come antagonista della Juventus. Ha fatto una sola partita ufficiale, ma a me sembra la squadra migliore insieme al NapoliKeita? Il gruppo è fondamentale ma alla fine le partite le risolvono i singoli e lui lo scorso anno ne ha risolte parecchie. La Lazio non si deve sedere, la vittoria in Supercoppa va dimenticata subito. I biancocelesti possono anche diventare il nuovo Leicester City, ma bisogna acquistare almeno un altro centrocampista visto anche che Keita è destinato ad andare via”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’AG. FIFA BOSCO SU KEITA

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FOTO – Ferragosto: Formello mio non ti conosco

Dopo il successo conquistato in Supercoppa, Simone Inzaghi, ha concesso ai suoi ragazzi tre giorni di riposo. I giocatori della Lazio si ritroveranno a Formello questo pomeriggio per iniziare la preparazione in vista del primo appuntamento di campionato con la Spal. Nel frattempo i giocatori hanno trascorso le vacanze in compagnia delle proprie famiglie.

Crecco con gli amici a Torre di Maremma, Immobile al mare con la moglie, come Leiva e famiglia, Murgia a Ponza, Palombi con la fidanzata, Patric all’Argentario. Chi ha passato il Ferragosto lavorando è Strakosha, il portiere albanese è tornato ad allenarsi come dimostra una sua foto postata su Instagram Stories.

https://www.instagram.com/p/BX0EST2gDT0/

 

https://www.instagram.com/p/BX0GVMngMiL/

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI FABIO CARESSA

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L’ag. FIFA Bosco: “Vi svelo un retroscena di mercato su Keita …e non riguarda la Juve”

Il senegalese Balde Diao Keita è sempre più lontano dalla Lazio. L’approdo dell’attaccante alla corte di Allegri sembra ormai essere prossimo. Il tweet postato nel pomeriggio dal suo procuratore Roberto Calenda riguardo la mancata convocazione per la Supercoppa ha chiuso i pochi spiragli che c’erano per arrivare a un accordo. Sul giocatore, però, non ci sarebbe solo la Juventus  ma anche il Napoli.

Secondo l’agente FIFA, Christian Bosco, i partenopei avrebbero già aperto una trattativa con i dirigenti capitolini. Non conclusasi per la volontà del giocatore di trasferirsi a Torino. Però il procuratore svela un importante retroscena di mercato. Queste le sue parole ai microfoni di Radio Crc: «A quanto ne so si è riaperto uno spiraglio per KeitaDe Laurentiis ha fatto un’offerta seria a Lotito. Sono certo che se i partenopei arriveranno ai gironi di Champions League proveranno a fare il colpaccio».

LEGGI ANCHE I RISULTATI DEI PRELIMINARI DI CHAMPIONS LEAGUE

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Fabio Caressa: “Champions League? Attenzione alla Lazio”

Nel fine settimana prenderà il via il campionato. Il quarto posto finale, a differenza della scorsa annata, darà diritto alla Champions League. La Lazio, forte della conquista della Supercoppa, nella prima giornata si appresta ad affrontare la neo-promossa Spal.

Il giornalista di Sky Sport Fabio Caressa, parlando della corsa alla Champions, ha inserito anche i biancocelesti tra le probabili pretendenti: “Sul podio vedo Inter, Juventus e Napoli. Per il quarto posto invece non sarei così sicuro. Alcune squadre, come la Roma, devono riprendersi. Poi ci sono Milan, Lazio e Torino. Quest’ultimo può essere la sorpresa del campionato. I biancocelesti hanno mantenuto l’intelaiatura dello scorso anno quando, in alcuni momenti, non hanno fatto solo bene ma benissimo.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DE MARTINO SU STRAKOSHA E SULL’ACCOGLIENZA RICEVUTA A PONTE MILVIO

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‘Giocatore dell’anno Uefa’: Gianluigi Buffon tra i primi tre

Gianluigi Buffon è tra i tre finalisti per il premio ‘Giocatore dell’anno Uefa’, riconoscimento assegnato al migliore della stagione passata. Il portiere della Juve e della Nazionale dovrà vedersela con Leo Messi e Cristiano Ronaldo. Il premio verrà consegnato il 24 agosto a Montecarlo in occasione del sorteggio della fase a gironi della Champions League 2017/18.

A quanto riportato dall’Uefa i tre finalisti sono stati scelti da una giuria composta dagli 80 allenatori dei club che hanno partecipato alla fase a gironi 2016/17 di Champions ed Europa League, e da 55 giornalisti. Nella top ten, oltre a Buffon, anche l’altro juventino Paulo Dybala, al sesto posto. Messi e Ronaldo si sono già aggiudicati il premio due volte.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DE MARTINO SUL DVD DEI FESTEGGIAMENTI E SUL MERCATO

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PLAYOFF CHAMPIONS LEAGUE – Napoli-Nizza: tra i francesi fuori due pezzi da novanta

Il Napoli di Sarri questa sera scenderà in campo al San Paolo per disputare l’andata dei play-off di Champions League contro il Nizza. La formazione francese, guidata dal tecnico Lucien Favre, dovrà fare a meno di Mario Balotelli e Wesley Sneijder. I due, lontani dalla loro migliore condizione fisica, non figurano neanche nella lista dei ventuno giocatori convocati. Fuori causa anche Bassem Srarfi. Di seguito l’elenco dei giocatori convocati.

Portieri: Cardinale, Benitez, Clementia;

Difensori: Souquet, Burner, Le Marchand, Sarr, Jallet, Boscagli, Dante;

Centrocampisti: Tameze, Seri, Lees-Melou, Walter, Marcel, Lusamba, Koziello, Makengo;

Attaccanti: St-Maximin, Plea, Mahou.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DE MARTINO SULLA CURVA NORD E SULLA SUPERCOPPA

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CHAMPIONS LEAGUE – I risultati dell’andata dei preliminari

Si sono disputati questa sera i primi preliminari di Champions League. In campo, tra l’altro, il Liverpool. Ecco i risultati delle partite di andata di questa sera

RISULTATI PRELIMINARI CHAMPIONS LEAGUE

  • Qarabag – Copenaghen 1-0
  • Apoel – Slavia 2-0
  • Young Boys – Cska 0-1
  • Hoffenheim – Liverpool 1-2
  • Sporting Lisbona – Steaua Bucarest 0-0

FOTO – Mauro Zarate esulta per la vittoria della Lazio in Supercoppa

L’ex beniamino dei tifosi, Mauro Zarate, ha tifato Lazio durante la finale di Supercoppa italiana disputata contro la Juventus. L’ex biancoceleste ha esultato su Instagram

ZARATE CUORE LAZIO

Maurito con il club biancoceleste ha vinto da protagonista una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana. Contro l’Inter del futuro triplete, in quel di Pechino. La vittoria di domenica ha fatto esultare anche l’ex numero 10 laziale. Ed ecco il suo post pubblicato sul suo account ufficiale Instagram:

 

Felice per tutti vuoi veri laziali !!! 🏆💙👏👏

Un post condiviso da Mauro Zarate 🇦🇷🇮🇹 (@maurozarate20) in data:

ESCLUSIVA – LA STRATEGIA DELLA LAZIO PER FAR RINNOVARE DE VRIJ

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ESCLUSIVA – La strategia della Lazio per far rinnovare de Vrij

La vittoria della Supercoppa italiana da parte della Lazio nei confrotni della Juventus, ha aumentato l’entusiasmo tra i calciatori. Tralasciando il caso Keita, il gruppo sembra essere più unito che mai. E ciò potrebbe invogliare chi è in bilico, a rinnovare il contratto. Come nel caso di de Vrij. La Lazio ha in mente una strategia per fargli firmare il nuovo contratto

DE VRIJ, RINNOVO CON CLAUSOLA BASSA?

Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, l’olandese potrebbe incontrarsi con la dirigenza biancoceleste per discutere un particolare rinnovo contrattuale. Come è risaputo de Vrij ha il contratto in scadenza a giugno 2018 e vorrebe liberarsi a parametro zero per decidere in autonomia il suo futuro. Ma potrebbe venire incontro alla Lazio. Lotito e Tare, secondo quanto raccolto da laziochannel.it, potrebbero fargli firmare un rinnovo contrattuale con clausola bassa. Ovvero intorno ai 20 milioni. Una cifra che potrà, in caso di volontà del calciatore di partire, essere sostenuta facilmente dalle big italiane europee. In questo caso anche la Lazio avrebbe il suo ritrono economico nelle casse societarie.

La riproduzione dell’articolo è consentita previa citazione della fonte

CALENDA CONTRO LA DIRIGENZA DELLA LAZIO

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De Martino: “Strakosha impressionante. Grazie per il caldo abbraccio a Ponte Milvio” (3^ PARTE)

Terza e ultima parte della lunga intervista rilasciata dal Direttore della Comunicazione Stefano De Martino ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

 SU STRAKOSHA E L’ESORDIO IN CAMPIONATO

«Strakosha ha sorpreso anche me: la sua crescita è stata impressionante, soprattutto sotto il punto di vista della maturità. Ci vuole esperienza per difendere i pali biancocelesti, solo portieri di grande livello ci riescono, tra questi il nostro Club Manager Angelo Peruzzi. Il numero 1 biancoceleste merita di essere il portiere della Prima Squadra della Capitale e lo ha dimostrato attraverso la parata effettuata al primo minuto di gioco. Il giovane talento è diventato un uomo. Ieri si è parlato anche della prima giornata di campionato che vedrà i biancocelesti sfidare la Spal: la sfida sarà molto insidiosa, non si affronterà di certo la squadra fronteggiata ad AuronzoLa formazione biancoceleste dovrà partire al meglio, non sarà facile, ma sarà necessario ritrovare le giuste motivazioni per ben figurare davanti ai propri tifosi che, speriamo, possano essere numerosi nel computo relativo agli abbonati. Uno stadio pieno porta punti alla squadra, insieme si può ambire a grandi traguardi».

IL RINGRAZIAMENTO AI TIFOSI

«Voglio salutare i tifosi che ci hanno raggiunti a Ponte Milvio; migliaia di tifosi ci hanno accolti con entusiasmo e calore. Saluto quella gente, c’è stato modo di abbracciarci e di festeggiare insieme. Mister Inzaghi, in questo momento, ha perso anche la giacca: è bello vivere questi attimi di gioia insieme ai nostri tifosi. Il Presidente ci ha raggiunti al ristorante, si è proiettato subito alla prossima settimana, ma i suoi occhi raccontavano soddisfazione. La squadra ha giocato con il carattere richiesto da lui stesso: nessuno ha mollato in campo esprimendo al massimo il proprio potenziale. Grazie a tutti coloro che sono stati, che sono e che saranno al fianco della Lazio, della nostra vita: questa passione ci accomuna e ci unirà ancora. Forza Lazio!».

 

De Martino: “Presto un DVD sui festeggiamenti in Supercoppa”. E sul mercato… (2^ PARTE)

Seconda parte dell’intervista rilasciata dal Direttore della Comunicazione biancoceleste Stefano De Martino ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

SUL DVD DELLA FESTA 

“Per la prima volta la telecamera di Lazio Style Channel è entrata nello spogliatoio al termine della gara. Abbiamo prodotto delle immagini fantastiche. L’idea è raccoglierle in un DVD da allegare alla nostra rivista per dare la possibilità a tutti di rivivere questi momenti speciali. Se sei laziale, non puoi non essere abbonato al canale ufficiale. La proprietà si è battuta molto per aprire il canale tematico. Dirigo con soddisfazione e responsabilità un gruppo di lavoro di alto livello che lavora ogni giorno a Formello, a ogni ora, per fornire i telespettatori di un ottimo prodotto. Un tifoso biancoceleste grazie a Lazio Style Channel può seguire la Prima Squadra della Capitale a ogni ora del giorno, percependo direttamente il calore della tifoseria laziale. Nei prossimi giorni ci saranno degli eventi per festeggiare e condividere con i tifosi la vittoria della  Supercoppa TIM“.

SUL MERCATO

«Leiva è arrivato tra lo scetticismo della piazza, ma è un giocatore importante che ha dimostrato geometrie e calma tattica. Ha ben sostituito un giocatore di spessore come Biglia. La società ha provato a trattenerlo con una proposta economica da capogiro, ma il calciatore aveva già fatto la sua scelta. Il club gli augura comunque ogni bene per quello che ha fatto in maglia biancoceleste.
La situazione relativa a Keita danneggia il calciomercato biancoceleste, vista anche la volontà già palesata da parte del calciatore di voler vivere una nuova esperienza. La società non è mai sprovveduta, ma ad oggi è difficile fare valutazioni”.

POI ANCORA…

“Il club vuole una squadra competitiva per le varie competizioni, ha sempre tenuto sia alla Coppa Italia, sia all’Europa League. Una squadra come la Lazio, dal suo blasone, non poteva mancare la competizione europea. Nella prossima stagione quest’ultima ci darà grande visibilità, sappiamo quanto è importante questo quando si gioca in giro per l’Europa. Lasciare nelle menti del continente le immagini della tifoseria e della squadra biancoceleste ci rende particolarmente orgogliosi. Partecipare a competizioni europee è un nostro imperativo: a prescindere da ciò che accadrà nel calciomercato, dal quale sono arrivati Marusic, Leiva, Caicedo e Di Gennaro
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De Martino: “La Curva Nord vince sempre”. E sulla Supercoppa… (1^ PARTE)

Per parlare della Supercoppa e di diversi altri argomenti è intervenuto Stefano De Martino. Il Direttore della Comunicazione biancoceleste ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3. Questa la prima parte da noi suddivisa in tre capitoli.

SULL’ATMOSFERA IN SUPERCOPPA

È difficile raccontare i festeggiamenti. Sono ancora vive le emozioni scaturite dalla vittoria nell’ennesima finale contro la JuventusLa coreografia biancoceleste sancisce ancora una volta un trionfo sugli spalti, è stata inimitabile. La Curva Nord vince sempre. Anche i tifosi della Juventus hanno celebrato lo spettacolo della tifoseria biancoceleste immortalandola. È impossibile raccontare con precisione quello che abbiamo vissuto”.

POI ANCORA…

“E’ stata una serata da regalare al pubblico biancoceleste che, purtroppo, era reduce dalla sconfitta in Coppa Italia. La Juventus era un tabù da sfatare, anche se resterà la squadra da battere in Italia
In finale di Supercoppa però il cuore ha fatto la differenza. I battiti biancocelesti erano più ritmati di quelli bianconeri. La dedica della Curva Nord si riferiva a questo e i cuori dei laziali, soprattutto di quelli meno giovani, sanno quanto possa fare la differenza, anche quando le circostanze erano ben peggiori rispetto a quelle di oggi”.

SULLA GARA 

“Il comun denominatore di questa vittoria, però, è stato proprio il cuore. Sin dall’inizio in campo si è percepita la positività dell’atmosfera. C’era un’elettricità particolare, una convinzione diversa rispetto a quella che si respirava nella finale di Coppa Italia. La Lazio non è andata in difficoltà, solo nei primi minuti, quando Strakosha ha salvato di piede su Cuadrado. Inzaghi ha trovato il miglior modulo mettendo in campo la squadra giusta per sfidare la Juventus. A prescindere dalle polemiche che ci sono state alla vigilia. Il tecnico è sempre stato chiaro, vuole solo gente motivata, vogliosa di indossare la maglia biancoceleste e di essere un supereroe della tifoseria laziale”.

DI SEGUITO…

“L’allenatore ha scelto in maniera autonoma, la società non ha mai messo bocca sulle scelte del tecnico. La sua iniziativa è stata dettata da esigenze tecniche e motivazionali, qualcuno ha congetturato su questa vicenda. Si cerca sempre di distrarre il tifoso biancoceleste con vicende che non c’entrano nulla. Le dinamiche sono chiare, la Lazio, il suo allenatore e la società vogliono giocatori motivati. Gente che lotti per un popolo unico nel suo genere. Lo sanno bene in Europa. Anche a Malaga abbiamo parlato con tifosi e dirigenti che ci hanno parlato e chiesto del tifo biancoceleste. Chi indossa la maglia della Lazio è un professionista fortunato che indossa colori con una storia inimitabile, ricca di sofferenze e di gioie ineguagliabili. Solo i giocatori attaccati alla maglia possono scendervi in campo. Le bandiere non esistono più, ma bisogna battersi per questi colori”.

COMPLIMENTI ALLA SOCIETA’

“La squadra era concentrata e aveva voglia di dimostrare a tutta Italia il proprio valore. La finale è stata seguitissima e la Lazio ha testimoniato di potersela battere con chiunque, come già detto in altre circostanze. Oggi si parla più degli errori della Juventus rispetto ai meriti della Lazio. I biancocelesti non hanno sbagliato nulla. Luis Alberto ha fatto la differenza. Bisogna fare un plauso a chi ha scelto i calciatori biancocelesti, ovvero al Direttore Sportivo ed al Presidente. Si può e si deve sempre migliorare, anno dopo anno. Ma bisogna anche evidenziare la vittoria di quattro trofei dal 2008 ad oggi. Sono state tutte importanti e nette che restano scolpite più di tante altre perché accadute in circostanze storiche diverse. Condividere trofei simili con il calore ritrovato dei nostri tifosi è importantissimo: è necessario combattere tutti insieme in ogni momento. Le difficoltà arriveranno, lì bisognerà ricordarsi delle vittorie, del nostro vivo potenziale. Ci sarà bisogno di tutti”.

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