Home Blog Pagina 2180

SERIE B – Il Pescara affonda in casa e adesso Zeman rischia

Era tornato a Pescara accolto come un eroe. I ricordi lasciati nella splendida stagione che vide gli abbruzzesi vincere il campionato di Serie B erano ancora negli occhi dei tifosi. Il secondo capitolo di Zeman con i biancoazzurri però è iniziato decisamente con il piede sbagliato. I delfini hanno perso oggi per 1-2 nel lunch match contro il Cittadella.

IL CITTADELLA PASSA A PESCARA

Un 1-2 difficile da digerire per Zeman ed il suo Pescara, battuti a domicilio dal Cittadella. Una gara già compromessa in 20 minuti, quella degli abbruzzesi. Gli ospiti sono passati in vantaggio al minuto 2 e hanno raddoppiato al diciottesimo, con le reti rispettivamente di Adorni e Siega. Inutile il rigore di Benali, che ha solo fissato il risultato finale. E’ un Pescara in crisi quello attuale. Nonostante la vittoria esterna della scorsa settimana in casa del Carpi infatti, gli abbruzzesi, squadra costruita con ambizioni da Serie A, si trovano a metà classifica. Sono appena due infatti le vittorie in campionato dei delfini, quattro i pareggi e due le sconfitte. A Pescara cominciano i primi mugugni. Che la panchina del boemo sia già a rischio?

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

INTANTO IL THE GUARDIAN ESALTA LA SERIE A>>>LEGGI QUI

FOTO – Il The Guardian esalta la Serie A. E in copertina ci va Immobile

Sta tornando in auge la Serie A. Il campionato italiano, una volta considerato il migliore al mondo, negli ultimi anni ha perso la sua supremazia, sovrastato da Premier League e Liga spagnola. Nonostante ciò, la massima serie nostrana sembra stia riguadagnando terreno sulle leghe estere. E’ quanto si evince da un articolo pubblicato sul prestigioso The Guardian. Il quotidiano inglese ha scelto come copertina per il pezzo la foto del biancoceleste Ciro Immobile.

CIRO IN COPERTINA

Un articolo per esaltare la Serie A, con la foto copertina che ritrae un sorridente Ciro Immobile. “La Serie A può tornare a essere il campionato più bello del mondo”, la frase emblema del pezzo che il prestigioso quotidiano inglese The Guardian ha scritto per incensare il massimo campionato italiano di calcio. Gli inglesi alla base del loro ragionamento mettono il talento, i giovani ed il bel gioco, soprattutto grazie a tecnici molto preparati come il mister del Napoli Sarri. Si sottolinea inoltre il progresso portato dal VAR, la grande novità del nostro campionato. Strumento utile ma delicato, ancora da perfezionare certo, ma molto prezioso per la classe arbitrale. “La qualità generale rende possibile che almeno nove i club aspirino a un posto tra le prime quattro per la qualificazione in Champions League”, alla faccia di chi vede nella Serie A un livellamento verso il basso. Di seguito la foto dell’articolo.

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

INTANTO PAOLO CANNAVARO TORNA SU LAZIO-SASSUOLO>>>LEGGI QUI

ITALIA – Ventura verso l’Albania con i ‘dubbi’ Parolo e Immobile

0

Potrebbero esserci dei cambiamenti in casa Italia in vista della gara di domani sera contro l’Albania.

Il deludente pareggio contro la Macedonia ha mostrato un’Italia ancora lontana dalle aspettative dei tifosi. Una pioggia di critiche ha investito Giampiero Ventura, che però fa spallucce e punta dritto verso la partita di domani contro l’Albania. Una gara in cui il ct vuole un immediato riscatto, senza pensare al 4-3 del Belgio sulla Bosnia, che ha regalato agli azzurri l’accesso ai play off per il Mondiale di Russia 2018.

INCOGNITE…BIANCOCELESTI

Per questo, il tecnico ex Torino rispolvererà il suo marchio di fabbrica, il 4-2-4, e, nonostante le tante perplessità, contro gli uomini di Panucci schiererà una squadra con Buffon tra i pali, Chiellini e Bonucci centrali di difesa e ZappacostaSpinazzola sugli esterni. A centrocampo dovrebbe esserci Parolo al fianco di Cristante: sul laziale pende però la spada di Damocle della diffida, che lo obbligherà a giocare una gara parsimoniosa per evitare quel cartellino giallo che lo escluderebbe dai playoff

In avanti, invece, l’idea di Ventura è un quartetto formato da Candreva, Immobile, Eder e Insigne. Anche l’attaccante biancoceleste però, come il compagno di squadra, è sotto diffida, e quindi anche lui dovrà fare molta attenzione. In alternativa è pronto Gabbiadini, nonostante la preferenza del ct per il bomber di Torre Annunziata.

E INTANTO LA LAZIO APPROVA IL BILANCIO 2017

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

BILANCIO 2017 – Buone notizie, ma non solo, per il presidente Lotito

0

La Lazio approva il bilancio al 30 giugno 2017. E per Claudio Lotito non mancano le buone notizie…

Un inizio di stagione da favola, culminato con la conquista di un trofeo, e adesso anche i conti in regola. Non avrebbe potuto chiedere di più alla sua Lazio, Claudio Lotito. Il patron biancoceleste registra, per la società,  un patrimonio netto di 84,44 milioni di euro e un attivo circolante di 46,74, in aumento di 29,80 milioni rispetto al 30 giugno 2016. Lo riporta stamane Il Messaggero, sottolineando come il successo sia merito sopratutto delle cessioni della scorsa stagione di Candreva, Onazi, Leitner e Berisha. E il dato non potrà che migliorare quando a queste verranno aggiunte quelle di quest’anno. Sette per la precisione, da Biglia fino a Keita, operate a titolo definitivo dopo il 30 giugno. Considerando inoltre i 13 milioni di euro (iva esclusa) spesi in entrata, Lotito può vantare una plusvalenza di 60,60 milioni di euro.

ABBONAMENTI

Non solo dati positivi però nel bilancio. Sul fronte abbonamenti, infatti, si registra una diminuzione delle presenze di poco inferiore al 23%, al netto di un costo dello stadio di circa 3 milioni di euro. Appena 7,63 milioni gli introiti delle gare casalinghe, mentre 73,41 e 13,31 quelli relativi rispettivamente a diritti tv e sponsorizzazioni. Liquidata infine anche la Cono S.r.l., la società che avrebbe dovuto occuparsi dei lavori per la costruzione del nuovo stadio.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CANNAVARO SU LAZIO-SASSUOLO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Cannavaro (Sassuolo): “Contro la Lazio abbiamo subito un ko mentale, ma magari…”

0

Ad una settimana dall’1-6 contro la Lazio, il difensore del Sassuolo Paolo Cannavaro torna a parlare della sfida dell’Olimpico.

Queste le parole del centrale del Sassuolo: “Contro la Lazio eravamo come un pugile chiuso all’angolo, abbiamo subito un ko mentale prendendo tre gol in pochi minuti”.

Magari questa botta ci sveglierà. – prosegue CannavaroDopo essere andati sotto abbiamo pensato “ci risiamo”, e abbiamo perso male dopo aver fatto un ottimo primo tempo. In questo momento non è importante il modulo, ma la predisposizione di noi tutti. A Roma contro la Lazio ci sta di perdere senza fare drammi, ma prendere sei gol ti fa perdere fiducia e sei deluso”.

LEGGI ANCHE L’ULTIMA ORA SU BISCARDI

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

ULTIM’ORA – Deceduto il noto giornalista Aldo Biscardi

Si è spento questa mattina a Roma il noto giornalista e conduttore televisivo Aldo Biscardi. Era stato l’ideatore del programma “Il processo del Lunedì”. A darne notizia  è stata la famiglia.

Biscardi avrebbe compiuto 87 anni tra poco più di un mese. Originario di Larino in provincia di Campobasso, si laurea in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli. Passa subito al giornalismo. Nel 1952 diventa collaboratore del quotidiano Il Mattino. Nel 1956 va al Paese Sera, diventando caporedattore. Viaggia in tutto il mondo come inviato speciale, seguendo gli avvenimenti sportivi internazionali. Ha seguito i mondiali di calcio dal 1958 a oggi. Arriva alla  Rai nel 1979 come caporedattore. Vi rimane fino al 1983, raggiungendo la carica di vicedirettore del TG3. Nel 1980 lancia, su Rai 3, Il Processo del Lunedì, trasmissione di dibattiti sul mondo del calcio, soprattutto sul campionato di Serie A. Vincitore di diversi premi, ha intervistato personaggi politici, del mondo della cultura e dello spettacolo. Dalla stagione televisiva 2008/2009 oltre a condurre il Processo svolge il ruolo di inviato per Quelli che….il calcio.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LUIS ALBERTO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LEGGI ANCHE I RISULTATI DELLE QUALIFICAZIONI MONDIALI

Luis Alberto si racconta: “Ho preso fiducia e mi sento bene. Vogliamo dire la nostra in tutte le competizioni”

Luis Alberto ha rilasciato una lunga intervista a Radio Marca dove ha raccontato il buon periodo che sta attraversando alla Lazio.

LE PAROLE DI LUIS ALBERTO SUL CAMPIONATO

«Abbiamo iniziato molto bene il campionato, speriamo di continuare così per il resto della stagione. É normale che iniziare l’anno con una vittoria in Supercoppa contro la Juventus ci ha dato fiducia in noi stessi. Sarà difficile competere per le prime due posizioni, i bianconeri e il Napoli stanno sopra a tutti ma noi possiamo giocarcela con chiunque. Per il momento sta funzionando tutto perfettamente, speriamo che quest’anno riusciamo a fare meglio dell’anno scorso centrando un posto Champions, proseguendo il cammino europeo e quello in Coppa Italia. La Juventus? Non credo che per loro sarà un’occasione per vendicarsi della Supercoppa. Sicuramente sarà una grande partita che non vedo l’ora di giocare, complicata ma sappiamo che possiamo batterli perché lo abbiamo già dimostrato. Dovremo cercare di metterli in difficoltà provando a giocare il nostro calcio, tenendo il pallone e sfruttando al massimo le occasioni che avremo. Dybala? Sappiamo che è un magnifico giocatore ma, per esempio in Supercoppa, soprattutto nel primo tempo, lo abbiamo controllato abbastanza bene. Dovremo ripetere il più possibile la gara fatta in Supercoppa, lottando nei primi venti minuti creando loro problemi e, quando possibile, spingersi in avanti».

SULLA SUA RINASCITA

«Per me, rispetto all’anno scorso, è cambiato tutto a 360°. Quello di cui avevo bisogno era prendere fiducia in me stesso e rendermi consapevole. Adesso sto vivendo un momento straordinario e intendo continuare così, mantenendo questa fiducia per crescere, migliorare giorno dopo giorno e soprattutto per godermi ciò che più mi piace. Devo ringraziare chi mi è stato vicino, la mia famiglia che ha creduto sempre in me. Era ciò di cui avevo bisogno per concentrarmi. Ho ricevuto aiuto anche dal mental coach ed è cambiato il mio modo di pensare, la mia maturità, tutto. Non credevo potesse succedere, mi sentivo scoraggiato per qualsiasi cosa e invece era solo questione di lavoro e ritrovare fiducia. Per fortuna ho avuto vicino persone che mi ripetevano che ce la potevo fare e che dovevo insistere».

SU INZAGHI

«É un allenatore che ti sta molto vicino, parla con tutti e mi ha aiutato a ritrovare la giusta fiducia dentro al campo».

SULL’EUROPA LEAGUE

«Non ci piace parlare degli obiettivi a lunga distanza, il nostro obiettivo per il momento è quello di passare il girone il prima possibile. Vogliamo competere su più fronti, non solo in campionato ma anche in Coppa Italia e in Europa. Vedremo poi cosa succederà, sicuramente ce la giocheremo dando il massimo. Avremo due partite contro il Nizza e qualora riuscissimo a vincere e pareggiare almeno, già potremmo essere qualificati».

SUL DERBY

«L’anno scorso abbiamo avuto la fortuna di vincere la semifinale di Coppa Italia contro la Roma. Qui è una gara speciale soprattutto per i tifosi, è la partita più importante dell’anno».

SU IMMOBILE 

«E’ uno dei migliori attaccanti del momento, forse ancora troppo sottovalutato. Per noi è la stella della squadra, speriamo che resti con noi ancora per tanto tempo che continui così perché non solo fa tanti gol ma lavora anche molto per la squadra».

LEGGI ANCHE I RISULTATI DELLE QUALIFICAZIONI MONDIALI

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ZOFF

QUALIFICAZIONI MONDIALI – Olanda quasi out, bene la Svizzera

Dopo la qualificazione aritmetica dell’Italia agli spareggi grazie alla vittoria del Belgio, arrivano i risultati delle gare della serata per le qualificazioni a Russia 2018.

Ennesimo successo della Svizzera di Petkovic che ha battuto 5-2 l’Ungheria. La nazionale rosso crociata si porta di nuovo a tre punti di vantaggio sul Portogallo vittorioso 2-0 con Andorra. Nel girone A vittoria di misura della Francia in casa della Bulgaria che torna prima scavalcando la Svezia ora seconda. L’Olanda resta in corsa dopo il 3-1 in casa della Bielorussia. La qualificazione agli spareggi però è appesa ad un filo: gli orange infatti dovranno battere la Svezia con 7 gol di scarto. Infine la Grecia, nel girone del Belgio, ha scavalcato la Bosnia e ha trovato il secondo posto grazie al 2-1 rifilato a Cipro. Di seguito tutti i risultati delle gare della serata delle qualificazioni ai mondiali di Russia 2018:

Bielorussia-Olanda 1-3
Bulgaria-Francia 0-1
Andorra-Portogallo 0-2
Svizzera-Ungheria 5-2
Cipro-Grecia 1-2

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

Lotito su Salernitana-Ascoli: “Pareggio grazie ad Adamonis”

La Salernitana pareggia in casa 0-0 con l’Ascoli grazie ad una buonissima prestazione del giovane portiere Adamonis. Claudio Lotito ha commentato lo scialbo risultato dei granata.

Ai microfoni di Telecolore questo il commento di Lotito“Non sono contento. Dobbiamo tenere presente che mancavano diversi giocatori e altri hanno giocato fuori ruolo. C’è stata una squadra che ha tentato di portare a casa i tre punti e abbiamo rischiato di perderla se non fosse stato per Adamonis. Questa squadra deve giocare col 3-5-2. I giocatori hanno bisogno di certezze altrimenti vanno in confusione. Il tecnico deve aiutarli a trovare la posizione giusta”.

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

LEGGI ANCHE ZOFF SULLA CORSA CHAMPIONS>>>CLICCA QUI

Zoff: “Champions? La Lazio c’è”. Poi indica le sue sorprese…

Il grande Dino Zoff ai microfoni di RadioSei si esprime sui temi della Lazio e della Nazionale.

“La Nazionale? Secondo me andremo ai Mondiali senza problemi. Le prestazioni non sono proprio esaltanti, ma rimaniamo pur sempre una forza importante. Bisogna trovare uno schema di gioco chiaro e definito. Bisogna fare cose semplici, sfruttando le caratteristiche dei nostri giocatori”. Poi ancora Zoff sulla Lazio: “Mi ha sorpreso, così come Immobile. Inzaghi ci ha messo del suo e bisogna fargli i complimenti. Adesso ci sarà la Juventus, e servirà una grande prestazione. Si può anche perdere ma bisogna giocarcela. Champions? Sulla base di questa partite, Napoli e Juventus hanno qualcosa in più. Le milanesi, la Roma e la Lazio lotteranno fra di loro per il terzo e quarto posto”. 

LE SORPRESE

“Luis Alberto sicuramente. E’ una novità assoluta: ha grande tecnica. Strakosha sta andando bene, è giovane e potrà migliorare. Fin qui è stato decisivo”.

CRAGNOTTI

“La sentenza annullata per Cragnotti? Mi fa piacere. Sono contento per lui, abbiamo avuto sempre un ottimo rapporto e seguo con particolare attenzione tutte le risultanze di questo processo. Ogni tanto ci sentiamo ancora”. 

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

LEGGI ANCHE IL FOCUS SUL RUOLO DEL TIFOSO NELLE SOCIETA’>>>CLICCA QUI

FOCUS – A new culture to turn a team into a fan club

0

The question is: what should be the role of fans in sports and especially in a football club? In a more and more detachment of modern football, a new culture is fundamental that puts the fan in the center of the clubs.

The goal of a soccer team should be to create emotions in the fan. That is why it is crucial to understand the needs of the supporters and to design engagement strategies. It is about communicating values: in fact, experienced executives understand that it is important not only what you propose to the fan but how you propose it. A club’s leadership should be oriented to creating authentic and intimate relationships with fans: the road is very long but the reward is infinite. A new culture to create affinity and thus revenue.

Looking at Italy, one sees the need for a reform of the football world, which puts the fan in the center. In fact the stadiums are more and more empty and not family-friendly. Despite this, the prices are not very competitive: there is a need for a marketing policy that is more attentive to the needs of the fans. The football is the most watched sport in the world and without people what would be its role? Italian leaders have the future of this sport in their hands: the future is called a new fan-centered culture.

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

LEGGI ANCHE DI CARDONE E L’ANEDDOTO SU BASTOS>>>CLICCA QUI

 

SERIE B – Adamonis che esordio in campo con la Salernitana!

Terminata la gara che ha aperto l’ottava giornata di Serie B tra Salernitana e Ascoli. 0-0 il risultato finale. Grande prestazione dell’ex portiere Primavera della Lazio: Marius Adamonis.

Adamonis infatti ha difeso la porta della Salernitana contro l’Ascoli sostituendo l’indisponibile Radunovic, convocato dalla Serbia Under 21. Al minuto 25 il portiere laziale para un rigore di Rosseti distendendosi alla sua sinistra e mandando la palla in angolo. Un bellissimo gesto tecnico proprio sotto la Curva Sud dei padroni di casa. Non poteva cominciare meglio l’avventura del portierino biancoceleste in Serie B.

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

LEGGI ANCHE DELL’ITALIA AGLI SPAREGGI>>>CLICCA QUI

QUALIFICAZONI MONDIALI – Italia agli spareggi grazie al… Belgio

L’Italia è sicura degli spareggi per il mondiale di Russia 2018. Il Belgio infatti ci fa un gran bel regalo.

I Diavoli Rossi vincono 4-3 a Sarajevo sulla Bosnia e regalano la certezza aritmetica all’Italia di Ventura di essere tra le migliori otto seconde. La squadra del ct Martinez va subito avanti con Meunier. Poi la reazione della Bosnia: al 30′ trova il pari con Medjunian. Al 39′ passa addirittura in vantaggio con Visca, che sfrutta uno scivolone di Vertonghen sul campo bagnato per una pioggia battente. Nella ripresa Martinez toglie Mertens e inserisce Tielemans. Il pari arriva al 59′: lo firma Batshuayi. I Diavoli Rossi trovano anche il vantaggio con Vertonghen al 68′ sugli sviluppi di un corner. E proprio da un calcio d’angolo nasce il nuovo pari della Bosnia, all 82′, con un colpo di testa di Dumic. Il 3-3 dura soltanto un minuto: all’84’, infatti, Carrasco porta di nuovo avanti definitivamente il Belgio che vince 4-3.

LE ALTRE GARE

L’Estonia vince senza alcun problema a Gibilterra 6-0. La Svezia rifila 8 reti al Lussemburgo e scavalca momentaneamente la Francia in testa al gruppo A. Pari senza reti tra Far Oer e Lettonia.

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

LEGGI ANCHE DEL DIFENSORE CHE PIACE ALLA LAZIO>>>CLICCA QUI

 

CALCIOMERCATO – Lazio, nome dalla Bundesliga per la difesa a gennaio

La Lazio pensa a un difensore per rinforzare la sua rosa nel calciomercato invernale. Infatti oltre a Caceres del Verona rispunta la pista Luca Caldirola del Werder Brema.

“Potrei lasciare il Werder Brema a gennaio”: queste le parole di Luca Caldirola che riaccendono il calciomercato attorno al calciatore. Il difensore centrale è infatti pronto a rientrare in Italia. La sua storia in Bundesliga sembra ormai arrivata al capolinea: infatti ha collezionato in stagione una sola presenza e 90′ all’attivo. L’ex Cesena e Brescia è nuovamente finito nel mirino della Lazio come ha riferito Sportmediaset.it. Il centrale italiano classe ’91 ha un costo del cartellino che si aggira attorno ai 2-3 milioni di euro ed è in scadenza di contratto a giugno 2019.

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

CARDONE INTANTO FA I NOMI DEI RECUPERI PER LA JUVE>>>CLICCA QUI

Cardone (Repubblica): “Ecco chi recupera per la Juve”. Poi su Bastos…

Giulio Cardone, giornalista de la Repubblica, parla a Radiosei degli infortunati in casa Lazio e dei possibili recuperi in vista della Juve.

“Un po’ tutti abbiamo sottovalutato l’infortunio di Wallace: lo stiramento è in un punto delicato del polpaccio. Penso che sia lo staff medico che Inzaghi avranno delle cautele in più nel rimetterlo in campo. Prima del Sassuolo mi è stato detto che con Wallace bisognava procedere con cautela. Mi risulta invece che Bastos è quello che ha più possibilità con la Juve. Lui è il giocatore più avanti nel recupero. L’angolano voleva giocare già con il Sassuolo: vi racconto che il giorno dopo l’infortunio già voleva allenarsi di nuovo e si è presentato a Formello. Comunque martedì o mercoledì ci saranno altri accertamenti ecografici che stabiliranno le loro condizioni”. Poi ancora Cardone sugli altri infortunati: “Lukaku ha un’elongazione quindi credo starà a riposo. Stanno rientrando un po’ tutti: Inzaghi può permettersi il turnover. Con l’assenza di Wallace credo che come esterno destro ci sarà Patric o Bastos. L’angolano andrà in panchina ma se farà tutta la prossima settimana di allenamento giocherà con la Juve. La vera sorpresa è Basta: sta recuperando velocemente ma prima del 22 non rientrerà in campo”. 

INZAGHI-JUVE

“In settimana è stata chiarita la vicenda Inzaghi: sia Simone che la Juve nella persona di Marotta hanno smentito. Simone prima del rinnovo con Lotito aveva ricevuto anche un’offerta dalla Fiorentina. Comunque vi posso dire che Inzaghi è seguito molto sia da Paratici che da Marotta ma non è detto che Simone debba lasciare la Lazio a giugno prossimo. In questo momento poi credo che non sia giusto alimentare questa vicenda”.

PEDRO NETO E BRUNO JORDAO

“Non so se c’è una clausola nel contratto che impedisca a Pedro Neto e Bruno Jordao di giocare con la Primavera. Probabilmente per quello che sono costati l’obiettivo è farli giocare in prima squadra. Allenarsi in prima squadra può essere un’opportunità di crescita guardando i futuri compagni. Certo è che non giocare in Primavera può essere opinabile”.   

OBIETTIVO LAZIO

“Penso che la Lazio con la rosa che ha può giocarsi il quarto posto con Inter e Milan. Juve, Napoli e Roma di riffa o di raffa arriveranno ai primi tre posti. Il mercato di gennaio può essere importante: vediamo l’Inter cosa farà, se i cinesi torneranno ad investire. Il Milan non credo investirà ancora ma potrei anche essere smentito”. 

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

INTANTO LA LAZIO SEGUE UN DIFENSORE PER GENNAIO>>>CLICCA QUI

FOTO – Felipe Anderson scalpita: il brasiliano pronto al rientro

La tendinopatia che ha colpito Felipe Anderson sembra essere quasi superata. In questo inizio di campionato il brasiliano non è ancora sceso in campo e, a ormai più di due mesi dall’infortunio, freme per farlo. La Lazio lo aspetta e lui non vede l’ora di tornare a volare.

La data del suo rientro sembra essere ormai prossima. La gara con la Juventus, in programma alla ripresa del campionato, sarebbe il palcoscenico giusto per un ritorno in grande stile. Anderson è in fibrillazione e non vede l’ora di rientrare. Il numero 10 biancoceleste ha postato sul proprio profilo Instagram un video mentre si allena correndo. Ad accompagnare le immagini una frase del rapper Fabri Fibra: E la gente ne esce matta quando accade davvero, quando parti da zero e ci arrivi davvero”.

https://www.instagram.com/p/BZ8uM2ZnqwP/

LEGGI LE PAROLE DI BRUNO JORDAO

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

LA LAZIO NELLA TOP 10 DEI MAGGIORI CAMPIONATI EUROPEI

Bruno Jordao: “All’arrivo mi sentivo smarrito ma ora anche grazie a Nani…”

Il giovane portoghese Bruno Jordao è sceso in campo con la Nazionale Under 20 nella gara con la Svizzera. Il diciannovenne centrocampista della Lazio è intervenuto a desportonoalentejo per parlare della partita e della sua nuova esperienza romana.

Le parole di Bruno Jordao sulla Nazionale portoghese: “Tutto sta andando bene. E’ sempre un grande orgoglio essere convocato dal Portogallo, un premio al mio lavoro quotidiano. Essere qui è un privilegio, mi permette di imparare sempre di più. Le idee di gioco che il mister ci sta trasmettendo sono legate al calcio d’attacco, al possesso di palla, che permettono di esprimere la qualità della squadra”.

Sulla Lazio“Al mio arrivo a Roma ero un po’ confuso. Non conoscevo la città e ho avuto qualche difficoltà ad affrontare le questioni legate alla casa. Ora mi sto già ambientando. È stato molto importante avere con me dei connazionali. In particolare Nani mi ha aiutato tanto, è stato fondamentale”.

LA LAZIO NELLA TOP 10 DEI MAGGIORI CAMPIONATI EUROPEI

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MALAGO’

LAZIO: la squadra biancoceleste nella Top 10 dei maggiori campionati europei

Lazio spettacolo. I ragazzi di Simone Inzaghi stanno regalando molte soddisfazioni ai propri tifosi. E lo stanno facendo divertendosi. Numeri da capogiro quelli dei biancocelesti.

Come rivela La Gazzetta dello Sport i capitolini hanno realizzato 19 reti in 7 gare, una media di 2.71 gol a partita. Con questo risultato la Lazio entra di prepotenza nella Top 10 delle squadre più prolifiche dei maggiori campionati europei. Per precisione al 9° posto, davanti a Lione (una gara in più) e Real Sociedad. Meglio dei biancocelesti solo club super blasonati. Primo il Paris Saint Germain (27 marcature) poi Napoli (25), Barcellona (23), Manchester City  e  Monaco (22), Borussia Dortmund e Manchester United (21), e Juventus (20). Un motivo di grande orgoglio reso possibile solo grazie alla vena realizzativa di un Ciro Immobile da record.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MALAGO’

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PARDO

Malagò: “È importante insegnare i valori dello sport nelle scuole”

 Malagò a Radiosei parla dell’importanza dello sport tra i giovani e invita le scuole a fare un passo avanti in questa direzione

Nella giornata di ieri il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto a Radiosei. “È fondamentale trasmettere i valori dello sport nelle scuole, è importante diffonderli tra gli alunni. Deve essere il nostro obiettivo primario. Esistono delle realtà che per certi versi sono più indietro in questo senso, a causa di infrastrutture poco idonee e per via di varie complessità all’interno dell’istituto. I numeri però stanno crescendo e da parte nostra deve essere garantito il massimo impegno. C’è tanto da lavorare, bisogna recuperare il gap con gli altri paesi. Le istituzioni devono mettere in moto il meccanismo, ma è necessaria la collaborazione tra gli enti per andare avanti in questa direzione”.

Il presidente ha poi sottolineato quanto sia importante il compito del Coni. “Il Coni ha una responsabilità enorme ma non è possibile fare tutto da soli. Ognuno deve fare la propria parte, a cominciare dagli enti locali. Deve essere un’ambizione importante per noi, ma naturalmente certi risultati non si ottengono da un giorno all’altro. Occorre lavorare tanto. Malagò ha poi sottolineato quanto sia importante per la Capitale, vedere Lazio e Roma in un’ottima posizione di classifica. Sono molto soddisfatto e deve esserlo anche la citta. Faccio i miei complimenti a Inzaghi e Di Francesco per il grande lavoro svolto fino a ora. Adesso l’obiettivo deve essere quello di riempire sempre di più gli stadi —ha concluso Malagò— di far riavvicinare allo sport le famiglie e i bambini”.

PARDO A RADIOSEI>>>LEGGI QUI

SEGUICI SU FACEBOOK

 

 

Pardo: “Lo sport è cultura e deve unire a prescindere dal tifo“

Pardo a Radiosei parla dello sport come strumento di aggregazione e come forma di cultura. Poi elogia la Lazio e il lavoro di Inzaghi

Nella serata di ieri a Radiosei è intervenuto Pierluigi Pardo. Il noto volto di Mediaset ha esordito presentando il mondo dello sport come un universo in cui tutti possono riunirisi, in cui ognuno può sentirsi libero. “Lo sport deve unire, deve funzionare da strumento di aggregazione. Nello sport ci stanno gli sfottò. I social ne sono pieni, ma deve finire lì. Lo sport deve conservare i propri valori di purezza e spettacolo. Pardo si è poi soffermato sull’universo calcio come forma di cultura.

“Il calcio è cultura. Si tratta di un qualcosa che si trasmette di padre in figlio, porta con sè i valori dell’agonismo, del rispetto. Il calcio nella fattispecie, ma lo sport in generale insegna tanto, ti insegna a crescere e ad accettare il risultato del campo”. Quindi una parentesi sulla Lazio: “Sono consapevole che all’interno della tifoseria sopravvive ancora una fazione che è in aperta contestazione con il presidente. Tuttavia con le risorse che ha a disposizione la Lazio ha fatto e sta facendo cose straordinarie.

Sicuramente un fattore che può aver aiutato è stato l’essere partiti spesso a fari spenti, lontani dalle pressioni dei media. In ogni caso il lavoro di questa squadra va riconosciuto. Inzaghi è un allenatore eccezionale e gran parte del merito è suo. Immobile sembrava un giocatore perduto per certi versi, salvo poi riverlarsi uno dei migliori attaccanti italiani in circolazione. Milinkovic è stata una grande intuizione. Si tratta di una squadra compatta, con il giusto mix di spensieratezza ed esperienza, come nel caso di Radu e Parolo, ormai due certezze assolute dell’ambiente biancoceleste. Per quanto riguarda lo scudetto — ha concluso Pardo— credo che il Napoli sia la squadra più attrezzata e al momento la più pericolosa. La Juve ha dalla sua le pressioni della riconferma. Vincere è difficile, rivincere ha il doppio della difficoltà.

L’EX MANFREDINI SULLA LAZIO>>>LEGGI QUI

SEGUICI SU FACEBOOK