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PREMIER LEAGUE – Il Chelsea continua a vincere, il City rallenta e il Tottenham ne approfitta. Male le ultime

Ecco il resoconto delle partite dell’ultima giornata di Premier League. Il Chelsea continua la sua corsa verso il titolo, rallenta il City a favore del Tottenham. Continuano a sprofondare le ultime

CORSA AL TITOLO

Sembra proprio essere inarrestabile la corsa del Chelsea di Conte verso la conquista del sesto titolo di Campione d’Inghilterra. I Blues fanno un sol boccone dello Stoke City. Passano in vantaggio al 13simo minuto con Willian, ma vicino alla fine del primo tempo ecco che arriva il pareggio di Walters dagli 11 metri. Ci pensa Gary Cahill poi ad archiviare la pratica al minuto 87. I Potters terminano anche la partita in dieci uomini a causa dell’espulsione di Philip Bardsley.

Per quanto riguarda le inseguitrici non si ferma il Tottenham che in casa batte per 2-1 il Southampton di Gabbiadini (quest’ultimo uscito anzitempo per infortunio). Per gli Spurs a segno Eriksen e Dele Alli su calcio di rigore. Per gli ospiti il gol della bandiera è di Ward-Prowse. Rallenta invece il Manchester City che, in casa, non va oltre l’1-1 contro il Liverpool. Gli ospiti erano passati anche in vantaggio con un rigore di James Milner. Ci ha pensato poi Sergio Aguero a riportare l’equilibrio al minuto 69. I Citizens si trovano ora a -12 dal Chelsea e -2 dal Tottenham.

SFIDA PER L’EUROPA

Il pareggio tra City e Liverpool non è servito neanche ai Reds che (con una partita giocata in più) restano a -1 dalla squadra di Guardiola. Ha due partite da recuperare (rispetto al Liverpool) il Manchester United di Mourinho che però vince per 3-1 in casa del Middlesbrough. Red Devils in vantaggio con Fellaini. Raddoppio nella ripresa di Lingard. Accorcia le distanze al minuto 77 Gestede, ci pensa infine Antonio Valencia al 93simo a chiudere il match.

Clamoroso quanto successo allo stadio The Hawthorns di West Bromwich. I padroni di casa si sono imposti sull’Arsenal per 3-1. Grazie alle reti di Dawson (doppietta) e Robson-Kanu. Per i Gunners il gol della bandiera è di Alexis Sanchez. Con questa sconfitta la squadra di Wenger viene superata proprio da quella di Mourinho.

LOTTA SALVEZZA

Oltre al già citato Middlesbrough, l’Hull City perde 4-0 contro l’Everton. La squadra di Liverpool vince grazie alle reti di Clavert-Lewin, Enner Valencia e la doppietta di Romelu Lukaku. Guadagna un punticino il Sunderland che, contro il Burnley, non va oltre lo 0-0. Sconfitto anche lo Swansea, che viene sconfitto in casa del Bournemouth per 2-0. Nel tabellino l’autogol di Mawson e il raddoppio di Afobe. Prova a staccarsi il Crystal Palace che vince contro il Watford grazie all’autorete di Deeney. Sempre più sicuro della salvezza matematica il Leicester che riesce a vincere per 3-2 in casa del West Ham. Per la squadra di Shakespeare in rete Mahrez, Huth e Vardy. Per i padroni di casa i marcatori sono Lanzini e Andrè Ayew.

 

Pinelli (Mediaset): “La partita di ieri ha dimostrato una cosa sui rincalzi”

Il giorno dopo del match pareggiato con il Cagliari, Pietro Pinelli, giornalista Mediaset, ha commentato il match ai microfoni di RadioSei

Pietro Pinelli, giornalista Mediaset, è intervenuto ai microfoni di RadioSei:”Giornata in cui devi accontentarti del verdetto del campo. Potevi rischiare nel finale. Non è stata la miglior partita della Lazio, fortunatamente è successo poche volte. Il sogno Champions si allontana. Questa classifica cambia ogni domenica. Tornare con un punto da Cagliari non è comunque male. Sono certo che se quella partita sarebbe durata altri 60 minuti non si sarebbe sbloccata.

Ci siamo resi conto che quando non c’è un’alternativa la squadra soffre. Luis Alberto non è ne carne ne pesce. Non ha contribuito per niente. Djordjevic sta pagando dal punto di vista psicologico. Dell’attuale rosa a disposizione alcuni giocatori sembrano un corpo estraneo in questo gruppo. In un altro campionato la Lazio potrebbe stare più in alto di dove sta adesso. Colpa anche di un campionato che già la retrocessione ha emanato i suoi verdetti. Ci sono le squadre che non hanno nulla da chiedere.

Immobile ha avuto un problemino in fase di riscaldamento. Un indurimento della coscia destra, così facendo è sceso in campo non in condizioni perfette. Keita e Anderson sono mancati ieri. Forse aveva ragione Inzaghi che Keita da il meglio di se in partita in corso. Marchetti ci auguriamo che possa tornare dopo la sosta, fortunatamente Strakosha sta facendo bene. Certo è che un Marchetti al 100% è il titolare, ma avanzando sembra che il numero 22 non sia più nei progetti della società”.

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LAZIONALI – Ecco gli impegni dei biancocelesti in giro per il mondo

La Lazio, attraverso il suo sito ufficiale, ha pubblicato gli impegni dei calciatori biancocelesti nelle nazionali

Sono undici i biancocelesti impegnati in queste settimane con le rispettive Nazionali tra le Qualificazioni ai Mondiale del 2018 che si svolgeranno in Russia e dei test amichevoli.

Ecco il programma nel dettaglio:

ALBANIA Thomas Strakosha

Qualificazione Mondiale 2018

Italia-Albania, venerdì 24/03 ore 20:45, Stadio Renzo Barbera, Palermo (Italia).

Amichevole

Albania-Bosnia, martedì 28/03 ore 18:00, Elbasan Arena, Elbasan (Albania).

 

ANGOLABartolomeu Jacinto Quissanga (Bastos)

Amichevole

Sudafrica-Angola, martedì 28/03 ore 19:00 (locali), Buffalo City Stadium, East London (Sudafrica).

 

ARGENTINALucas Biglia

Qualificazione Mondiale 2018

Argentina-Cile, giovedì 23/03 ore 00:30, Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti, Buenos Aires (Argentina).

Bolivia-Argentina, martedì 28/03 ore 22:00, Stadio Hernando Siles, La Paz (Bolivia).

 

BOSNIA ERZEGOVINASenad Lulic

Amichevole

Albania-Bosnia, martedì 28/03 ore 18:00, Elbasan Arena, Elbasan (Albania).

 

ITALIACiro Immobile, Marco Parolo

Qualificazione Mondiale 2018

Italia-Albania, venerdì 24/03 ore 20:45, Stadio ‘Renzo Barbera’, Palermo (Italia).

Amichevole

Olanda-Italia, martedì 28/03 ore 20:45, Amsterdam Arena, Amsterdam (Olanda).

 

OLANDAStefan de Vrij, Wesley Hoedt

Qualificazione Mondiale 2018

Bulgaria-Olanda, sabato 25/03 ore 20:45, Stadio NazionaleVasil Levski, Sofia (Bulgaria).

Amichevole

Olanda-Italia, martedì 28/03 ore 20:45, Amsterdam Arena, Amsterdam (Olanda).

 

SENEGALKeita Balde Diao

Amichevoli

Nigeria-Senegal, giovedì 23/03 ore 21:00, The Hive Stadium, Londra (Inghilterra).

Costa D’Avorio-Senegal, lunedì 27/03 ore 20:00, Stadio Charléty, Parigi (Francia).

 

SERBIA U21Sergej Milinkovic

Amichevoli

Svezia U21-Serbia U21, venerdì 24/03 ore 20:45, Marbella Football Centre, Malaga (Spagna).

Slovacchia U21-Serbia U21, martedì 28/03 ore 17:20 , Stadio NTC Senec, Senec (Slovacchia).

 

FINLANDIA U19 – Abukar Mohamed

Fase Élite Europeo Under 19

Olanda U19- Finlandia U19, giovedì 23/03 ore 16:00, Stadio Marsdijk, Assen (Olanda).

Grecia U19- Finlandia U19, sabato 25/03 ore 14:00, Stadio Marsdijk, Assen (Olanda).

Finlandia U19-Ucraina U19, martedì 28/03 ore 17:00, Stadio Sportpark de Bosk, Harkema (Olanda).

 

Anticipata la vendita libera dei tagliandi per il derby di Coppa Italia

La S.S. Lazio ha reso noto che la vendita libera dei tagliandi per il derby di ritorno di Coppa Italia è stata anticipata. La vendita partirà il 29 Marzo invece che il 30 com’era precedentemente.

4) Vendita Libera :

– dalle ore 10:00 del 29 marzo presso tutti i punti vendita abilitati:

– i negozi Lazio Style 1900

– i punti plus Listicket

– i punti vendita ricevitorie LISTICKET.

 

Questi i prezzi:

S E T T O R E INTERO RID. UNDER 14 RID. OVER 65 DONNE
 TRIBUNA MONTE MARIO lato Nord – Ingr. 2 e 4 75 €. 52 €.  52 €. 67 €.
 TRIBUNA MONTE MARIO NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA 10 €. ==  == ==
 TRIBUNA MONTE MARIO NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO 20 €. ==  == ==
 DISTINTI NORD OVEST
30 €. ==  == ==
 CURVA NORD 30 €. == ==  ==
 DISTINTI NORD EST (*) 40 €. == == ==

– Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 14 per la Tribuna M.Mario i ragazzi nati dopo il 01/01/2003.

– Possono acquistare un tagliando Ridotto Over 65 per la Tribuna M.Mario i nati fino al 31/12/1951.

–  (*) Il settore dei distinti nord-est, verrà messo in vendita solo dopo aver esaurito i posti in curva nord e nei distinti

nord-ovest.

Cina, esonero in vista per un tecnico italiano

Brutte notizie in arrivo per un allenatore italiano alla guida di un club cinese.

ESONERO IN VISTA?

Stiamo parlando di Ciro Ferrara, che conta ormai le ore che lo separano dalla fine della sua avventura sulla panchina del Wuhan Zall, club di seconda divisione cinese. Al timone dallo scorso 5 luglio, ha ottenuto risultati sin troppo deludenti in questo avvio di campionato (un solo punto conquistato nelle prime due giornate) e – scrive stamane La Gazzetta dello Sport – mancherebbe solo l’annuncio per decretare ufficialmente l’esonero.

Mondo del calcio sotto choc: giocatore muore nella sua casa in Irlanda

Il mondo del calcio, in Irlanda ma non solo, è in lutto.

LA PERDITA

Si piange infatti la scomparsa di Ryan McBride, capitano del Derry City, trovato morto nella sua casa nel pomeriggio di ieri. Non si conoscono ancora le cause del decesso, che saranno chiarite solo dopo l’autopsia. Intanto, già da ieri sera è iniziata una vera e propria ‘processione’ da parte dei tifosi del club irlandese di fronte l’abitazione per rendere l’ultimo saluto allo sfortunato 27enne difensore centrale. Che, poche ore prima di morire, era sceso in campo nel match vinto per 4-0 sul Drogheda United dal club biancorosso. Club in cui McBride era cresciuto calcisticamente e con la cui maglia aveva totalizzato 170 presenze.

Albania, De Biasi: “Contro l’Italia con qualche assenza di troppo. Se Strakosha giocherà?…”

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Dopo la giornata disputata nel weekend, il campionato di Serie A si concede una settimana di pausa e lascia spazio alle Nazionali.

UN LAZIALE TITOLARE?

Come la maggior parte dei loro ‘colleghi’ in giro per il mondo, anche i giocatori biancocelesti si mettono in viaggio per raggiungere le proprie selezioni, convocati dai rispettivi ct. Tra essi c’è Strakosha, il giovane portiere albanese le cui ottime prestazioni con la Lazio hanno riscosso molto successo anche in patria, tanto da regalargli la chiamata, da parte del ct Gianni de Biasi, per la sfida di qualificazione ai prossimi Mondiali contro l’Italia: “Non arriviamo benissimo alla partita contro gli azzurri. – le parole del ct ai microfoni de ‘La Stampa’ – Abbiamo qualche assenza di troppo. Mavraj è infortunato, mentre Djmsiti e Berisha sono squalificati. Sono i due centrali e il portiere, mica male contro Belotti e Immobile. Se toccherà a Strakosha? Sta facendo bene: è giovane, ma può darsi

Riposo a Formello, si torna Mercoledì agli allenamenti

Dopo il pareggio con il Cagliari due giorni di sosta e poi si torna Mercoledì a Formello con la ripresa degli allenamenti.

Questa è la decisione del Mister Inzaghi dopo la partita con il Cagliari. È la settima della sosta per le nazionali. Dopo 2 giorni di riposo, il tecnico laziale tornerà a Formello per preparare la partita contro il Sassuolo. Vi saranno alcune assenze dovute alle convocazioni in Nazionale ed altri assenti per convalescenza come Marchetti e Bastos. La pausa concessa dal Mister Simone Inzaghi dovrebbe favorire un buon recupero fisico alla squadra, anche se bisognerà far fronte al dimezzamento della Rosa laziale. I biancocelesti torneranno a giocare il 1 Aprile contro il Sassuolo.

SPALLETTI FA PRETATTICA IN VISTA DEL DERBY DI RITORNO>>>CLICCA QUI

Spalletti fa pretattica: “Derby di Coppa Italia? Queste le nostre percentuali di rimonta”

Spalletti in un’intervista dopo la partita Roma-Sassuolo, lascia scappare un pronostico sulla partita di ritorno in semifinale di Coppa Italia con la Lazio.

Spalletti: “Bravi i miei ragazzi per aver messo a posto la gara. Ci manca ancora il derby nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Secondo le mie statistiche la possibilità di una rimonta sono del 30%”.

Nonostante la vittoria ottenuta all’Olimpico dalla Roma contro il Sassuolo, l’allenatore giallorosso si lascia scappare un pronostico sulla gara di ritorno in semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Facendo trapelare dalle sue parole una mancanza di ottimismo sull’impresa di rimonta da parte della sua squadra. Con quest’intervista Spalletti invece vuol far tutt’altro. Probabilmente la sua è una tattica mentale verso i suoi avversari, i quali partono da un vantaggio di 2-0 dalla gara di andata e sono loro ad avere tutto da perdere. Sarebbe una mossa astuta del  tecnico dei giallorossi. Il quale in questo modo ha tolto la pressione su i suoi giocatori nell’impresa di remuntada. I riflettori però di conseguenza vengono sposati sul mondo biancoceleste. Che dovrà cercare di tenersi stretto questo vantaggio, senza dare nulla per scontato.

LEGGI DICHIARAZIONE PAREDES

Paredes sfida Biglia mentre Strootman suona la carica per Roma Lazio

Poco più di due settimane e poi sarà derby. Per l’esattezza il ritorno della semifinale di Coppa Italia, ma per tutti è derby, al di là della posta in palio. Lo sanno bene i giocatori della Roma, che dopo essere usciti dall’Europa League e quasi del tutto dal discorso scudetto, puntano alla vittoria della coppa.

Ecco quindi che il centrocampista della Roma Leandro Paredes ha detto senza giri di parole: “Vogliamo la finale! Sono pronto per il derby con Biglia, ma prima dobbiamo battere l’Empoli”. Gli ha fatto eco Strootman: “Anche arrivare secondi vorrebbe dire vincere qualcosa. L’altra possibilità è la Coppa Italia. Vediamo, saranno partite difficili, ma noi ci crediamo”. In casa giallorossa stanno preparando il derby come se fosse una finale, la Lazio dovrà stare attenta a difendere il 2 a 0 dell’andata.

INTANTO L’ASSESSORE FRONGIA RIVELA DI AVER SENTITO LOTITO>>>CLICCA QUI

IL PUNTO IN CASA LAZIO – Ora la sosta, poi Sassuolo e il derby

Il pareggio rimediato al Sant’Elia ha lasciato l’amaro in bocca in casa biancoceleste. Occasione sprecata per l’allungo in chiave Europa

LAZIO, LA SOSTA ARRIVA AL MOMENTO GIUSTO

57 punti in 29 partite per la banda Inzaghi. Un bottino impensabile ad inizio stagione. Il pareggio contro il Cagliari ha deluso il mister e l’intera squadra. Era l’occasione di distanziare ancora di più l’Inter e tenere inalterate le distanze con Atalanta e Milan. Ora c’è la sosta e capit al momento giusto. La squadra ha bisogno di recuperare energie per presentarsi al meglio all’intenso finale di stagione. Dopo la sosta si deciderà il campionato della Lazio. Si potrà andare in paradiso oppure all’Inferno.

SASSUOLO E IL DERBY DI COPPA ITALIA

Si riprenderà sabato 1 aprile alle ore 18.00. In trasferta sul campo del Sassuolo. Neroverdi storicamente ostici per i colori biancocelesti. ma la Lazio ha tempo necessario per studiarne le contromosse. Poi la data fatidica del 4 aprile. Ritorno di Coppa Italia contro la Roma. Una partita che vale una stagione. Inzaghi, dopo la sosta, dovrà essere bravo nello scegliere i caliatori più adatti ad entrabe le partite. Non sono ammessi sbagli. Aprile sarà il mese della verità in casa biancoceleste. Volare lì, dove solo le aquile osano…

CAGLIARI LAZIO – Le statistiche complete del match

Cagliari – Lazio non ha offerto grandi spunti statistici. Uno 0-0 noioso e con pochissime occasioni. Squadre blande che hanno accusato il forte vento e il primo caldo stagionale

LE STATISTICHE DI CAGLIARI LAZIO

Totale tiri 8 – 4 / Tiri in porta (Gol) 5(0) – 1(0) / Tiri in porta da area 4 – 0 / Tiri fuori 3 – 3
Occasioni da gol 4 – 2 / Assist 2- 2 / Fuorigioco 3 – 2 / Corner 9 – 3
Falli subiti 12 – 13 / Palle perse 56 – 45 / Palle recuperate 53 – 52 /Azioni manovrate 16- 9
Contropiede 0- 1 / Ripartenze da recupero 0 – 1 / Lanci Lunghi 25 – 24
Azioni Pressing 4 – 5 / Passaggi sbagliati 39 – 42 / Parate 4 – 1

L’ex sindaco Rutelli: “Vi dico la mia sullo stadio della Lazio e sul Flaminio”

Sulla questione stadio della Lazio ha parlato Francesco Rutelli, ex sindaco di Roma e tifoso biancoceleste.

Queste le parole di Rutelli rilasciate al Nuovo Corriere Laziale:

Lotito rivendica, a parità di diritto, anche per la Lazio la possibilità di avere un impianto di proprietà. Secondo Lei ci dovremmo aspettare un iter lungo e tortuoso come quello per lo Stadio della Roma (anche se non ci sono le stesse problematiche)?

“C’è una differenza fondamentale da chiarire. Uno stadio cittadino può nascere in base a una regìa pubblica. Oppure grazie alle norme sugli stadi, che affidano l’iniziativa ai privati. In entrambi i casi, deve esistere un interesse pubblico. Nel primo è il Comune a decidere, nel secondo, l’iniziativa e la proposta sono dei privati. Dunque, non è così diversa la situazione di partenza tra Roma e Lazio. Se il Comune non ha un proprio progetto – e non ce l’ha – tocca ai privati, cioè alla proprietà delle società dare le carte. La Roma, da qualche anno, ha individuato un’area, un partner privato e un progetto. Può piacere, o no.
Io, in principio, sono favorevole alle innovazioni, in una città che non ha progetti importanti. Ovviamente, ci vuole un equilibrio urbanistico: tra stadio, servizi, volumetrie che servono al privato a finanziare l’operazione, e infrastrutture pubbliche per l’accessibilità. Queste ultime, sono impegnative per l’area di Tor di Valle (bretella per il Raccordo, prolungamento Metro B, lavori stradali, etc). Non sarebbero certo meno importanti nel caso dell’area prescelta dalla Lazio (lungo la via Tiberina, dove le problematiche di viabilità e accessibilità su ferro sono rilevanti)”.

Se, ipoteticamente, venisse dato l’ok anche alla Lazio, la costruzione dei due Stadi quasi parallelamente non rischia di creare grossi disagi alla città? Come la viabilità?

“Roma è una città immensa, 130mila ettari. Per darle un esempio, solo come Comune di Roma in vista del Giubileo del 2000 abbiamo aperto – e concluso nei tempi, senza neppure un avviso di garanzia, né una vittima sul lavoro – la bellezza di 800 cantieri. Se c’è una capacità organizzativa, se c’è trasparenza, la città capisce, e i disagi possono essere contenuti”.

Secondo Lei, vista la Sua esperienza da Sindaco, il Flaminio potrebbe essere l’alternativa possibile anche se sono presenti problematiche come la riqualificazione di Viale Tiziano? Oppure sarebbe meglio orientare la scelta verso la Tiberina (scelta ovvia forse)?

“Il problema del Flaminio secondo me è assurdo. Lo stadio era di proprietà del CONI, quando ero Sindaco, e proposi di non lasciarlo abbandonato. Proposi di giocare il 6 Nazioni di Rugby, che riuscimmo ad ottenere per la Capitale. Da allora, il pubblico è cresciuto; il rugby si è spostato all’Olimpico. Il Flaminio è stato ridotto a un rudere, sono falliti alcuni progetti, ed è passato alla proprietà del Campidoglio.
Perché assurdo? Perché uno stadio è un’infrastruttura funzionale complessa, mica una scultura! Se cambiano le norme (di sicurezza, per l’accesso dei disabili, per gli standard urbanistici, etc), lo si deve ristrutturare, anche radicalmente. Anche se lo ha disegnato un maestro come PierLuigi Nervi (del quale mio padre fu giovane assistente universitario), il tempo passa. Non è un Palazzo, o un Museo intoccabile. Deve ospitare il pubblico in modo confortevole.
E, aggiungo, meriterebbe di essere coperto e insonorizzato, accogliere concerti e altre manifestazioni. Esattamente come il Palazzo dello Sport dell’EUR – sempre progettato da Nervi, che ha anche disegnato il Palazzetto a due passi dal Flaminio. Dunque, il Comune dovrebbe decidere quali funzioni debba ospitare; affidare a un Concorso aperto a grandi architetti la sua ristrutturazione. Infine, inquadrare le nuove funzioni in un contesto urbano straordinario, che va dall’Auditorium, al MAXXI, al Ponte della Musica, al Parco di Monte Mario e le infrastrutture del Foro Italico”.

Quando Lei era Sindaco e Cragnotti presidente della Lazio, si parlava già di Stadio per la società bianco azzurra?

“Posso capire che la Lazio, come la Juve, e poi la Roma, e domani la Fiorentina, abbia diritto a fare dello Stadio un asset economico. Questo per accrescere il valore della società.  E dunque possa ritenere troppo problematica la soluzione-Flaminio. Però deve dimostrare la fattibilità di altre ipotesi. A Cragnotti, che mi chiese un consiglio – ma non ero più Sindaco – proposi una soluzione che secondo me sarebbe stata – per l’epoca – razionale: l’area di Tor Vergata.
Avevamo tenuto lì le Giornate Mondiali della Gioventù, era stata in grado di accogliere quasi 2 milioni di persone. Con collegamenti adeguati, è a metà strada tra i quartieri popolari di Roma Est, e l’area dei Castelli Romani. Si sarebbe scongiurata ogni speculazione, perché si tratta di terreni pubblici. Ed evitata la frittata delle piscine per i Mondiali di Nuoto, costruite qualche anno dopo, e da allora rimaste una cattedrale nel nulla. Come finirà? Non lo so. Penso che anche i bookmaker rifiutino le scommesse…”.

LAZIO NUOTO – Il Pro Recco troppo forte per i biancocelesti

I biancocelesti interrompono la striscia positiva di tre vittorie di fila. Contro la capolista finisce 18-6 in un Foro Italico stracolmo

LA PARTITA

Nel primo tempo la Pro Recco segna quattro gol con Aicardi, Ivovic, Figlioli e Bruni. Per la Lazio la rete del momentaneo pari è di Colosimo (1-4). Nel secondo tempo gli ospiti aumentano il vantaggio grazie alle doppiette di Alesiani e Fondelli e al gol di Di Somma. Per i biancocelesti Di Rocco e ancora Colosimo (3-9). Il terzo tempo è il periodo più equilibrato. I liguri vanno in gol con Ivovic, Aicardi e Di Somma. I ragazzi di Tafuro rispondono con una doppietta di Leporale e una rete di Vitale (6-12). L’ultimo periodo è tutto di marca Pro Recco che aumentano il loro vantaggio con i centri di Figlioli, Ivovic, Di Fulvio, Fondelli, Bruni e Di Somma (6-18).

LE INTERVISTE

Le parole dell’allenatore Massimo Tafuro: “Potevamo fare qualcosa di meglio. Sicuramente gli avversari erano superiori, ma con un pizzico di cattiveria in più potevamo fare meglio, purtroppo ci siamo arresi subito. La Pro Recco ci ha messo subito in difficoltà, hanno sbagliato poco e contro una squadra che commette pochi errori è difficile giocare. Le partite che abbiamo vinto di recente ci danno stimolo, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo continuare a lavorare e ottenere tanti altri punti importanti per salvarci. Il Foro pieno? Da romano fa sempre piacere vedere un impianto così colmo di persone. Il movimento pallanotistico laziale è molto importante e meriterebbe più attenzione”.

SS LAZIO NUOTO-PRO RECCO N e PN 6-18

SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo 2, Ambrosini, Vitale 1, Di Rocco 1, Giorgi, Cannella, Leporale 2, Narciso, Maddaluno, Mele, Washburn. All. Tafuro

PRO RECCO N e PN: Volarevic, Di Fulvio 1, Bruni 2, Figlioli 2, Fondelli 3, Di Somma 3, Alesiani 2, Garaventa, Figari, Bodegas, Aicardi 2, Ivovic 3 (1 rig.), Gallingani. All. Vujasinovic

Arbitri: Paoletti e Frauenfelder

Parziali 1-4, 2-5, 3-3, 0-6

Osservato un minuto di silenzio in memoria di Mannelli. Spettatori 300 circa. Uscito per limite di falli Mele (L) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 6/8 +1 rigore, Lazio 4/8.

Gianluigi Buffon: ennesimo record per il portierone bianconero

Congratulazioni a Gianluigi Buffon. Il portierone bianconero ha battuto l’ennesimo record con la maglia della Juventus.

Da oggi è diventato il bianconero con più minuti nella storia della società torinese in Serie A. Il numero uno della Nazionale Italiana ha scavalcato nella speciale classifica Giampiero Boniperti e Alex Del Piero. Buffon tra l’altro era già il giocatore juventino ad aver disputato più minuti in Champions League.

SERIE A – Salah spinge (in tutti i modi) la Roma al secondo posto

I giallorossi superano il sassuolo dell’ex Di Francesco. Ma tiene banco la spinta di Salah su Peluso, nel gol del 2-1. Per molti è irregolare

LA CRONACA DI ROMA – SASSUOLO

La Roma risponde alle vittorie di Juventus e Napoli, batte 2-1 il Sassuolo e resta seconda a -8 dai bianconeri e a +2 sui campani. All’Olimpico i giallorossi si trovano a dover inseguire dopo la rete di Defrel al 9′, ma non si perdono d’animo e in breve arriva il pari con un bel tiro di Paredes. Allo scadere, Salah raddoppia raccogliendo una corta respinta di Consigli su El Shaarawy. La Roma nella ripresa trova più spazi e sopratutto Dzeko: entrato dopo l’intervallo, il bosniaco cambia volto all’attacco e segna il 3-1.

Strakosha: “Grazie per gli auguri. Mentre per il campionato vi dico…”

Oggi è stato il giorno di Cagliari Lazio, ma anche di Thomas Strakosha, che oggi ha compiuto 22 anni.

E’ ancora molto giovane il portierino albanese, ma in campo non si direbbe. Ha una tranquillità che ispira fiducia a tutto il reparto difensivo, oggi in realtà impeccabile. Strakosha ha ringraziato tutti su Instagram per gli auguri e ha commentato il pareggio di oggi: “Voglio ringraziare tutti per l’affetto e gli auguri per il mio compleanno. Peccato non aver vinto oggi, ma non molliamo mai!”.

Ecco la verità sulla rissa dopo Cagliari-Lazio

Tifosi del Cagliari aggrediscono famiglie di laziali del Nord Italia. Ecco cosa è accaduto al termine della partita

SCONTRI TRA TIFOSI DEL CAGLIARI E DELLA LAZIO

Sta girando la notizia di una rissa fra tifosi della Lazio e quelli del Cagliari nel post partita. Da fonti raccolte in esclusiva dalla nostra redazione – direttamente dai tifosi presenti a Cagliari – ci sono da fare alcune precisazioni. I tifosi coinvolti sarebbero un gruppo di tifosi della Lazio non appartenenti a gruppi organizzati, ma normalissimi tifosi. Fra l’altro non risiedono nemmeno a Roma bensì nel Nord Italia (precisamente Trento e Ferrara). Quella che doveva essere una tranquilla trasferta al seguito della Lazio si è trasformata in una brutta avventura. Tutta colpa di alcuni tifosi cagliaritani che hanno aggredito in modo spropositato una comitiva composta da 8 persone, cinque uomini e tre donne.

I FATTI

La gara era terminata e tutti i tifosi provenienti dalla città eterna se ne erano andati. Mentre questo gruppetto di laziali avevano parcheggiato le loro autovetture nei pressi di Via Schiavazzi, un po’ distante dallo stadio. A quel punto secondo le nostre indiscrezioni, i tifosi della Lazio sono stati incredibilmente aggrediti da un gruppo di persone, con molta probabilità tifosi della squadra rossoblu. Un gruppo composto da una ventina di persone che, attraverso l’uso di bottiglie e coltelli hanno seminato il panico. Ad aver la peggio un uomo che è stato ferito al polso da un’arma da taglio e colpito alla testa con una bottiglia di vetro.

L’INTERVENTO DELLA POLIZIA

Ad un certo punto ad aggredire questi semplici tifosi sono arrivate anche due autovetture che volevano investire i malcapitati. Quest’ultimo episodio però gli si è ritorto contro perché in quel momento stava passando un tifoso del Cagliari con sua figlia (visto che oggi il Cagliari Calcio aveva fatto una particolare promozione per i bambini), che per poco non veniva investita dall’autovettura che poi è stata presa a calci dal papà stesso. Nel frattempo sono intervenute le forze dell’ordine che hanno calmato le acque e accompagnato il tifoso ferito che pur non essendo grave, si trova ancora ricoverato in Ospedale. Non è stata sporta denuncia e quindi è doveroso rettificare le errate informazioni uscite su altri quotidiani.

UDINESE PALERMO – I friuliani schiacciano i siciliani

Il Palermo non sfrutta la sconfitta dell’Empoli e rimane fermo al terzultimo posto. L’Udinese schiaccia i siciliani per 4 a 1.

Troppa Udinese per il Palermo. I siciliani cominciano bene passando addirittura in vantaggio al Dacia Arena, ma si fanno raggiungere in chiusura di primo tempo, che si chiude in parità. Gli uomini di Delneri dilagano nella ripresa, mentre il Palermo non dà mai l’impressione di poter reagire. Al 12′ Aleesami tiene a distanza Widmer e scarica al limite per Sallai. L’ungherese evita Angella, entra in area e fredda Scuffet, calciando di punta. Al 42′ Théréau riceve sulla trequarti da Samir e lascia partire un destro a pelo d’erba che s’insacca all’angolino basso.

Dopo un quarto d’ora del secondo tempo, l’Udinese passa in vantaggio. Al 15′ angolo calciato da de Paul, Zapata sfrutta un rimpallo tra Perica e Gazzi e insacca da posizione ravvicinata. Al 23′ Zapata vince il duello fisico con Morganella e mette al centro: Perica manca l’impatto con la sfera, Posavec salva sulla prima conclusione di de Paul ma il n°10 si avventa sulla respinta e sigla il 3-1. Ancora gol dell’Udinese al 35′: Heurtaux avvia la ripartenza e conclude di testa dopo il cross da fondo di Perica: Posavec, in un primo momento, chiude lo specchio ma non può nulla sul tap-in di sinistro di Jankto. Il Palermo chiude in 10 per l’espulsione di Diamanti.

CAGLIARI LAZIO – Ionita: “Contenti del punto ma avremmo potuto vincere”

Uno dei migliori in campo quest’oggi, Artur Ionita ha commentato Cagliari Lazio ai microfoni dei cronisti presenti al Sant’Elia.

Queste le parole del centrocampista del Cagliari: “Un punto meritato abbiamo lavorato tanto questa settimana, mi dispiace perché si poteva anche vincere però siamo contenti di questo punto.La mia corsa a fine gara? Dobbiamo sempre correre, anche se alla fine l’importante è la testa e la voglia che conta. Dispiace per gli infortuni di Barella e Dessena, adesso abbiamo la sosta e poi ci prepariamo per Palermo. Non sono intoccabile però ogni giocatore deve dimostrare che si merita il posto, si deve lavorare sempre”.

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