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ZULTE – La carica di mister Dury in vista della Lazio

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Non solo la Lazio, anche lo Zulte Waregem sta attraversando un buon momento in campionato. Ed è intenzionato a proseguirlo anche in Europa League, nel match di giovedì sera contro i biancocelesti. Lo sa bene mister Dury che ha dato la carica ai suoi.

Con la vittoria di ieri contro il Gent, lo Zulte Waregem si è portato al quarto posto della Jupiler Pro League, la massima divisione belga. La stessa posizione in classifica della Lazio di Inzaghi, prossimo avversario nel giovedì di Europa League. Che la squadra belga affronterà con lo stesso entusiasmo mostrato ieri dal mister Dury nel post partita del match: “Lo Zulte Waregem sta stupendo tutti. Sono soddisfatto, in particolare per l’inizio della partita e per il nostro secondo tempo. Milicevic, l’uomo più pericoloso del Gent ci ha creato qualche problema, ma nella seconda metà della gara è andata meglio. Eravamo messi bene in campo, abbiamo lasciato che il Gent giocasse la palla nella sua metà, ma non appena hanno attraversato la mediana ci siamo chiusi bene. Leali ha fatto un’ottima parata sul tiro di Milicevic, ma i miei tre difensori centrali sono stati perfettamente in posizione per il resto della partita e non hanno concesso nulla. Il fatto che abbiamo dieci punti sul Gent non mi importa molto, credo sia più importante non perdere il ritmo tenuto finora. Siamo in pista!”.

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IMMOBILE ALTRO RECORD

VIDEO – Lo Zulte carico in vista della sfida di Giovedì

Lo Zulte Waregem dopo aver battuto il Gent in campionato è sulle ali dell’entusiasmo e non vede l’ora di incontrare i biancocelesti nella gara di Giovedì sera per L’Europa League alle ore 19.00.

La squadra Belga, si fa immortalare in un video postato su twitter in cui appare carica e esultando insieme alla sua tifoseria, lancia un segnale alla squadra di Inzaghi chiedendo invece a loro, come fosse andato il loro weekend. Lo Zulte batte il Gent, la Lazio il Verona e la sfida di Giovedì sera si proclama una partita infuocata. Sfida lanciata dalla squadra Belga, ora starà a noi rispondere e far capire alla squadra Belga che vogliamo vincerla!
“Lazio, come è andato il tuo weekend? Ci vediamo giovedì in Europa League”.

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Immobile nuovo record. Raggiunto un idolo laziale

Il Bomber laziale sta riscrivendo la storia. In queste giornate ha dimostrato di saper far tutto, gol spettacolari, gol decisivi, assist, insomma, un leader nato in campo e fuori! Oltre ad essere un grandissimo calciatore, il Napoletano è anche un ottimo marito e papà. Insomma, siamo tutti pazzi di Ciruzzo!

CIRO IMMOBILE DA RECORD

Arrivato a quota 8 gol in 6 partite Immobile raggiunge Giuseppe Signori nella classifica dei gol realizzati in poche partite. Anche l’ex laziale riuscì a segnare nell’anno 1992-1993 6 gol in 8 partite (Sampdoria 2 gol, Fiorentina, Cagliari, Parma 3 gol e Milan). Anno in cui si classificò primo diventato capocannoniere. Chi è riuscito a far meglio del Bomber partenopeo è Silvio Piola con ben 9 gol in altrettante gare.

Insomma, Immobile è entrato nella storia laziale e non ha nessuna intenzione di fermarsi, si, perché nell’anno solare ha messo a segno ben 22 reti come il rivale romanista Dzeko. Mentre Mertens è a quota 23, uno in più dei 2 attaccanti Romani. Oltretutto raggiunge Pjanic a quota 3 assist, perché Ciro non è in grado solo di segnare, ma è anche generoso e regala assist ai suoi compagni appena ne ha l’occasione. Questo è un momento d’oro per il calciatore, a Roma è rinato e non ha nessuna intenzione di smettere ma non vede l’ora di migliorarsi per raggiungere un obbiettivo da sogno, la Champions League. La Lazio spera in lui e nei suoi gol!

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Immobile fa sognare tutti e la cantante Syria posta una foto…

Ci sono molti vip dal cuore biancoazzurro, tra cui la cantante Syria ieri sera ha postato la foto che ritrae il figlio con la maglia di Immobile, regalatagli lo scorso anno proprio dal bomber Partenopeo con tanto di firma e dedica.

Si parla sempre di lui, il bomber Ciro Immobile lascia il segno in ogni partita. Lui è il sole della Lazio. Inzaghi non ha più parole per descriverlo ma lo ringrazia. Sta vivendo un periodo di forma strepitoso, facendo sognare i Laziali con 8 gol in 6 partite, in Italia secondo solo a Dybala della Juventus.  Dopo le stupende prestazioni, ecco il ringraziamento della cantante Syria all’attaccante biancoceleste: “Ma soprattutto sempre Forza Lazio grazie Ciro Immobile per la maglietta”.

Un post condiviso da Syria (@syriaofficial) in data:

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LAZIO SASSUOLO – Missiroli: “Domenica prevedo tanti gol, perché…”

Archiviata la trasferta a Verona, che ha visto la squadra di Mister Inzaghi imporsi per 0-3. La Lazio si sta preparando in vista della sfida di Europa League Giovedì alle ore 19.00. Nel frattempo Simone Missiroli, centrocampista del Sassuolo, prossimo avversario della la Lazio in campionato, Domenica all’Olimpico alle ore 15.00 inizia a parlare in vista della partita.

Ecco le parole di ieri nel post partita di di Sassuolo – Bologna: “Siamo arrivati molte volte in area, ma non siamo stati molto concreti. Ci stiamo adattando in modo corretto al nuovo modulo, credo lo stiamo facendo bene, domenica prossima c’è la Lazio da affrontare, una squadra che vorrà fare la partita quindi potenzialmente si libereranno spazi per i nostri attaccanti. Ne uscirà sicuramente una bella partita”.

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FOTO – Anche la UEFA celebra l’attaccante biancoceleste Ciro Immobile

Anche la UEFA rende onore al biancoceleste Ciro Immobile. Sul profilo ufficiale Twitter della UEFA è stato inserito un post dedicato all’attaccante della Lazio, autore di altre due reti nell’incontro di ieri con l’Hellas Verona.

Il napoletano da quando è arrivato a Formello ha messo a segno la bellezza di 31 gol in 42 partite in maglia biancoceleste. Cifre incredibili per Immobile che tante soddisfazioni sta dando al popolo laziale. Giovedì in Europa League contro lo Zulte Waregem l’occasione per il napoletano di migliorare ancora i propri numeri.

https://twitter.com/UEFAcom_it/status/911971932597301249

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TOMMASO PARADISO E I TRE PENSIERI SULLA LAZIO

FOTO – Anche Pedro Neto festeggia con i compagni il successo di Verona

A differenza di Bruno Jordao, ieri per la prima volta nella lista convocati di Inzaghi, lui deve ancora aspettare. Il suo transfert ancora non è arrivato per cui non ha potuto ancora dare il suo apporto alla squadra biancoceleste. Il giovane portoghese Pedro Neto ha fretta. Ha voglia di mettersi in mostra e di unirsi al più presto ai compagni.

Nonostante il contrattempo, tramite Instagram, il giovane portoghese ha trovato il modo di stare al fianco dei biancocelesti. Pedro Neto infatti ha festeggiato il successo di Verona postando una foto con la frase: “Missione compiuta”.

https://www.instagram.com/p/BZbcJy6nxtJ/

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FORMELLO – Lavoro facoltativo pensando allo Zulte Waregem

Messa ormai alle spalle la sesta giornata di Serie A la Lazio sin da questa mattina tornerà a lavorare in vista dell’Europa League. Da preparare la sfida di giovedì contro lo Zulte Waregem.

I biancocelesti si ritroveranno alle 10:30 a Formello per sottoporsi a un allenamento facoltativo. Da valutare l’attaccante portoghese Nani. Il giocatore dopo essere stato convocato con il Napoli, ieri era assente. L’ex Valencia ha superato da poco la lesione al collaterale del ginocchio destro e non ha ancora il ritmo partita. Di sicuro non sarà in campo dall’inizio ma non è detto che Inzaghi non gli conceda uno scampolo di partita.

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SCONCERTI ELOGIA IMMOBILE

Spalletti: “Juve e Napoli altra mentalità, ma anche Lazio e Roma”

Al termine della gara tra Inter e Genoa vinta dai nerazzurri all’ultimo respiro Luciano Spalletti ha preso la parola ai microfoni di Premium Sport. Il tecnico toscano ha parlato della corsa ai primi posti indicando ciò che manca alla sua squadra per essere all’altezza delle grandi.

Queste le parole di Spalletti sul campionato:Juventus e Napoli avanti? C’è differenza con noi, soprattutto se teniamo conto da dove veniamo. Diventa complicato ricreare una mentalità importante. Bisogna acquisire la consapevolezza di potercela sempre fare. Questo si può ottenere quando si viene da un’annata positiva. Se invece, come noi, si viene da stagioni non esaltanti si ha sempre il timore della realtà. Riuscire a creare una mentalità forte è importante. Napoli e Juventus ce l’hanno, ma secondo me anche LazioRoma. E senza sottovalutare Sampdoria e Torino, che sono squadre forti”.

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FIORENTINA ATALANTA 1-1 – Freuler risponde a Chiesa

Il posticipo della sesta giornata di Serie A finisce in parità: al Franchi è 1-1 tra Fiorentina e Atalanta. Al gol di Chiesa risponde Freuler in zona Cesarini.

Gasperini ringrazia Freuler, che al 94′ trova il gol del pari dopo che la squadra di Pioli aveva trovato il vantaggio con una perla di Chiesa al 12′. Grande prova di Sportiello: l’ex portiere dell’Atalanta prima salva su Freuler, poi, nella ripresa, para un rigore al Papu Gomez e nel finale si supera ancora su Castagne, ma non basta a Pioli: il centrocampista svizzero dei bergamaschi riacciuffa i viola all’ultima azione.

Paradiso (Thegiornalisti): “Ho 3 pensieri sulla società, su Inzaghi e sul campionato”

Il frontman dei Thegiornalisti Tommaso Paradiso, grande tifoso laziale, è intervenuto su Radiosei per commentare la vittoria della Lazio a Verona.

Queste le parole di Paradiso: “Dico 3 pensieri: il primo è su Inzaghi, ho paura che ce lo possano rubare perché è un allenatore incredibile che adoro. Il secondo pensiero è che abbiamo vinto con una squadra rimaneggiata con molte riserve. Le seconde linee della Lazio hanno dimostrato che sono superiori ai giocatori del Verona. Un possesso palla disumano, il Verona non si è mai affacciato alla nostra porta. Questa dimostra la grande competenza di Tare che ha dimostrato di capirne. La terza è che mai come quest’anno c’è un gap tra le prime 10 squadre e le altre. Quest’anno il livello delle piccole è più basso dell’anno scorso”. 

Il cantante romano elogia gli esterni biancocelesti:Il migliore in campo di oggi è stato Marusic, ha fatto una grandissima partita. Poi dico Immobile e infine Lukaku. Il belga deve giocare più spesso, mi piacerebbe vederlo titolare in una gara importante. Gli riesce tutto facile, mi piace tantissimo. Mi piace molto anche Murgia, lo ritengo il vero acquisto del vivaio laziale. Dopo il 3 a 0 oggi mi sarebbe piaciuto vedere Bruno Jordao, giusto per vedere come tocca il pallone. Turnover giovedì? Se ci tieni all’Europa League non fai riposare i titolari. Se io fossi l’allenatore della Lazio li farei risposare tutti”. 

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LAZIO SASSUOLO – Bucchi perde una pedina a centrocampo

Neanche il tempo di festeggiare la vittoria di Cagliari di mercoledì, che il Sassuolo si ritrova ancora di fronte a una sconfitta. Bucchi l’ha definita immeritata la vittoria del Bologna, ma tant’è che adesso i neroverdi si trovano fermi a 4 punti, a sole due lunghezze dalla zona retrocessione.

Pertanto la partita contro la Lazio assume ancor più un peso maggiore. Bucchi dovrà cercare di fare risultato per salvare la panchina e la squadra dalla crisi. Il rischio di rimanere invischiati nel vortice della retrocessione è dietro l’angolo. Tuttavia il tecnico degli emiliani dovrà fare a meno di Francesco Magnanelli, motorino del suo centrocampo. Buona notizia per Inzaghi che d’altra parte dovrebbe ritrovare de Vrij e Milinkovic-Savic.

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SASSUOLO BOLOGNA – Il derby emiliano lo vince Donadoni

Non sarà stata la partita dell’anno ma meglio vincere giocando male che perdere dopo aver dato spettacolo. Il Bologna di Donadoni porta a casa un 1-0 preziosissimo in casa del Sassuolo: punti già pesanti per cominciare ad avvicinarsi a una salvezza tranquilla.

A deciderla è Orji Okwonkwo, 19enne attaccante nigeriano, mandato nella mischia da Donadoni nel finale di partita. Bucchi non riesce a trovare continuità dopo la vittoria di Cagliari, nonostante la scelta di confermare l’undici vittorioso con l’unica novità di Berardi al fianco di Matri. Donadoni risponde schierandosi a specchio: 3-5-2 con De Maio dall’inizio per Di Francesco. La partita è noiosa e si sblocca solo al 70′. Il Sassuolo resta a +2 dalla zona retrocessione mentre il Bologna agguanta al nono posto il Chievo a 8 punti.

EDITORIALE – Che schifo il campionato a 20 squadre

Mamma mia che pena il campionato a 20 squadre. Bisogna assolutamente riportare il campionato al girone unico, con 18 compagini e quattro retrocessioni.

Benevento e Verona cosa ci fanno nella massima serie? Per giunta, se retrocederanno, prenderanno anche il famoso cuscinetto che invece non hanno avuto in quanto neopromosse. Quindi se retrocedi ti premio, se sali in A son affari tuoi. Il mondo del calcio, a volte, va al contrario. Del resto basta analizzare un attimo la nostra storia per capire che il campionato a diciotto è quello più vicino alla realtà italiana.

La storia dei campionati italiani

Dal 1929-30 sono stati disputati 86 campionati a girone unico e in ben 36 annate si è giocato a 18 squadre, senza poi contare che in altre 30 occasioni si è giocato addirittura a sedici (già durante il ventennio e poi dalla stagione 1967/68 fino alla stagione 1987/88). Quindi su ottantasei stagioni, sessantasei volte si è giocato o a sedici o a diciotto squadre. 

Questa formula delle venti squadre segue l’andamento europeo ma è giusto ricordare che ogni nazione ha le proprie esigenze. Per come si è strutturata la nostra cultura calcistica, credo che sia più giusto abbandonare la formula con venti squadre che crea una forbice troppo ampia fra la prima e l’ultima.

Gli aspetti positivi

Gli aspetti positivi sono molteplici e per tutti gli attori dell’universo calcio.

  1. Più competizione fra le squadre
  2. Maggior spettacolo
  3. Più tempo dedicato alla Nazionale
  4. Calendario meno compresso
  5. Più pubblico negli stadi
  6. Meno costi di gestione delle strutture

Il VAR e la novità di giocare sotto le feste sono scelte azzeccate che valorizzano tutto il sistema calcio, ma adesso bisogna ragionare di nuovo sulla riduzione di minimo due squadre e quindi riportare la Serie A a diciotto partecipanti e quattro retrocessioni. Davide Sperati

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MAURICIO DA APPLAUSI

IL RETROSCENA – Dopo il triplice fischio tutti negli spogliatoi… tranne Mauricio

La Lazio vince e convince a Verona contro l’Hellas. Una bella vittoria che scaccia la paura di un crollo psicologico dopo la sconfitta col Napoli e i tanti infortuni. La novità di giornata è Mauricio, reintegrato in rosa dopo quasi due anni.

Mauricio ha visto la partita dalla panchina. Alla fine Inzaghi ha preferito puntare su Luiz Felipe e adattare Patric nei 3 di difesa. Il motivo è legato alla condizione atletica del brasiliano non ottimale dopo il lungo periodo di inattività. Comunque il ragazzo non ha mai smesso di allenarsi, neanche a fine partita. Infatti, quando la squadra era nello spogliatoio a festeggiare, le telecamere di Premium Sport hanno ripreso Mauricio intento ad allenarsi sotto la pioggia. Il giocatore vuole fortemente scendere in campo e non perde tempo. Davvero un bello spot per il calcio e un messaggio ai suoi detrattori. D’accordo, non è un fenomeno e ha tante lacune tattiche, lo sa bene Inzaghi che infatti non l’ha mai preso in considerazione in questo ultimo anno e mezzo. Ma sul suo impegno c’è poco da dire, anche in questi mesi si è sempre allenato a Formello guidando il gruppo degli esuberi. Probabile il suo esordio in campionato contro il Sassuolo. Noi gli diamo un grosso in bocca al lupo e gli auguriamo di tornare importante per questa Lazio.

Sconcerti riempie di elogi Immobile: “E’ tra i migliori in Europa!”

Ogni settimana il giornalista Mario Sconcerti elogia le grandi prestazioni del bomber laziale Ciro Immobile.

Ovviamente, i complimenti di Sconcerti al numero 17 non potevano mancare neanche oggi vista la sua doppietta. Il giornalista toscano a 90° minuto è partito facendo i complimenti a Inzaghi: “La Lazio è il frutto di un grande lavoro, Inzaghi muove bene i suoi giocatori e dimostra la sua intelligenza perché non ha sconvolto la squadra nonostante l’emergenza. Gara semplice? Il Verona in casa con la Sampdoria aveva fatto 0 a 0, la Lazio ha reso facile la partita. Non era tanto difficile perderla, quanto vincerla. Luiz Felipe ha giocato bene, è un giocatore di qualità. Immobile è tra i migliori attaccanti d’Europa, ormai è esperto e sa muoversi in campo. Ha fallito all’estero perché cercava la consacrazione prima della maturazione. Inoltre in Spagna l’attaccante è sacrificato, Immobile ha bisogno di spazio e di partire da lontano. Infatti gli piace giocare la palla e servire assist. Il terzo incomodo di Juve e Napoli? L’Inter, poi la Roma e infine la Lazio. I biancocelesti stanno facendo molto per essere lì mentre Inter e Roma lo fanno con più facilità”. 

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VERONA LAZIO – Pazzini: “La Lazio è forte e ci ha punito subito”. Poi su Immobile

Soltanto un gol per Giampaolo Pazzini in questa stagione. Il capitano del Verona è lo specchio del brutto momento che vedono gli scaligeri usciti con le ossa rotta dalla gara casalinga contro la Lazio.

Pazzini ha così commentato la partita a Premium Sport: “Abbiamo pagato la stanchezza di mercoledì e abbiamo sbagliato l’approccio. La Lazio è forte e ci ha punito subito, poi è stato difficile reagire. Siamo in difficoltà nel costruire il gioco e a trovare la porta. Inoltre siamo lenti e subiamo tanti gol. Andiamo in ansia alle prime difficoltà. Oggi siamo più tristi per la prestazione che per il risultato”.

Poi su Sky ha continuato: “Sapevamo che era un momento complicato: era preventivabile visto il calendario. Speriamo che questa lazione serva a migliorarci. C’è una grande differenza tra serie A e serie B. Non abbiamo lo stesso margine di errore. Immobile fa gol appena ha palla in area. Ora dobbiamo rimanere uniti e lottare contro altre 5-6 squadre per la salvezza”.

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PECCHIA SMINUISCE IMMOBILE

INZAGHI ELOGIA PATRIC E LUIZ FELIPE

LAZIO SOCIAL – Applausi scroscianti della squadra a bomber Immobile

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La Lazio torna dalla trasferta di Verona con i tre punti e con una certezza che ormai è una sentenza: i gol decisivi di Ciro Immobile vero trascinatore di questa squadra. I giocatori, a fine gara, non hanno potuto non complimentarsi con Ciruzzo autore anche oggi di una doppietta decisiva e a quota 8 reti in 6 gare di Serie A.

Immobile su Instagram elogia il gruppo: “Determinazione, senso del gruppo e voglia di vincere è questa la nostra Lazio”. Poi tutti complimenti per Ciruzzo: da Strakosha a Bastos che rendono merito al sempre più decisivo attaccante biancoceleste. Luis Alberto si fa immortalare nello spogliatoio insieme a Patric, Luiz Felipe, Leiva e il reintegrato Mauricio. Anche Nani esulta per la squadra in attesa di tornare in campo: “Avanti Lazio”.

https://www.instagram.com/p/BZbgu-vgOSn/?hl=it&taken-by=ciroejessicaimmobile

https://www.instagram.com/p/BZbec28htQW/?taken-by=thomas_strakosha

https://www.instagram.com/p/BZbcBsHli6c/?hl=it&taken-by=bastosquissanga

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CONFERENZA – Pecchia: “Immobile fortunato. Noi più in emergenza della Lazio”

L’allenatore Fabio Pecchia ha mal digerito la sconfitta casalinga contro la Lazio.

Queste le parole di Pecchia in conferenza stampa: “Fino al primo gol abbiamo tenuto bene il campo. Il raddoppio mi fa rabbia perché Immobile ha vinto troppo rimpalli. La squadra ha fatto un passo indietro rispetto alla prestazione con la Sampdoria. Mentalmente siamo bloccati. Mi aspettavo una crescita che non c’è stata. Gli errori contro questa Lazio li paghi caro. Con un po’ di convinzione si poteva fare meglio. Ho sentito di una Lazio in emergenza ma nessuno parla delle nostre assenze. 

Continuiamo a lavorare perché credo nella salvezza. La classifica va guardata fino ad un certo punto: le distanze dalle altre sono minime, e di tempo per rimediare ce n’è. Dobbiamo tornare a segnare, con determinazione. Pazzini, Lee e Kean hanno fatto bene ma devono dare di più. Molto buono l’atteggiamento di Bearzotti, è un capitale della società e noi in lui ci crediamo tutti. Torino ultima spiaggia? Non lo so, a me spetta il compito di migliorare la squadra, al resto sono altri che ci devono pensare”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Un plauso a Patric e Luiz Felipe”. Poi su Nani e Anderson

Simone Inzaghi in conferenza stampa ha elogiato la prestazione della Lazio dopo la rotonda e netta vittoria contro il Verona.

Queste le parole di mister Inzaghi:

Oggi è andato tutto bene…

“Vedere una squadra in emergenza giocare così è il massimo. Sono orgoglioso di questi ragazzi, ma ero sereno ieri e dopo la gara col Napoli perché avevano fatto benissimo. Ai ragazzi giovedì avevo detto che l’autostima doveva crescere dopo aver giocato così col Napoli. Oggi ho sentito parlare di campo semplice ma siamo stati noi bravi a renderlo tale segnando subito e chiudendo il primo tempo sul 2 a 0. Siamo stati anche maturi a gestire la palla”. 

Hai confermato la difesa a 3…

“Ho voluto tenere questo assetto. Ammetto che ho pensato di passare alla difesa a 4 ma sapevo che 3 difensori li avrei trovati. Voglio fare un plauso a Patric che rientrava oggi ma sapevo che ci avrebbe dato tantissimo anche in una posizione non sua, come ci ha dato tanto Luiz Felipe che non ci scordiamo che è un ’97 proveniente dalla serie B. Bravi, dall’inizio del ritiro che stanno dando il massimo”.

Nani e Felipe Anderson?

“Mi piacerebbe avere problemi di abbondanza. Per quanto riguarda Nani e Felipe Anderson penso che il più vicino al rientro sia il portoghese che sta crescendo di condizione. Vedremo giovedì se lo farò giocare uno spezzone di partita. Si sta allenando al meglio ma si porta dietro l’infortunio del 21 luglio. Si sta integrando al meglio e speriamo di utilizzarlo per uno scampolo di partita in Europa League, sicuramente non giocherà dall’inizio, non è ancora pronto. In generale cercheremo di recuperare Milinkovic e tutti i difensori. Poi ci sono i due ragazzi portoghesi che si stanno cercando di ambientare e capire il nostro calcio. Tocca a loro dimostrare il loro valore e imparare la lingua in fretta. Ho dimostrato già la passata stagione che se i giovani dimostrano di meritare spazio non glielo nego”.

Immobile ormai è sempre più leader di questa Lazio:

“Lo conoscevo come giocatore e non come persona. E’ un leader, un trascinatore. Sapevo che era un goleador ma mi ha sorpreso lo spirito, il senso di appartenenza che ha per la Lazio nonostante sia arrivato da poco. Incita e incoraggia tutti i ragazzi, ecco perché l’ho scelto come terzo capitano dopo Lulic e Parolo. Se l’è meritato. A fine primo tempo gli ho chiesto come stava. Avrei potuto toglierlo, o toglievo lui o Leiva o Radu perché sono i giocatori che hanno giocato di più”.

La Lazio è all’altezza delle 4 squadre che lottano per la Champions?

“Alla viglia del campionato nessuno diceva questo, dovremo essere bravi a rimanere in alto. Le nostre competitor si sono attrezzate, ma abbiamo dimostrato l’anno scorso che siamo arrivati davanti a squadre più attrezzate di noi. Speriamo di riuscirci anche quest’anno anche se abbiamo meno tempo per lavorare sul campo dato che abbiamo l’Europa League che onoreremo al meglio perché abbiamo fatto il massimo per arrivarci nella scorsa stagione”.

Pecchia e Pazzini?

“Pazzini l’ho visto bene, coinvolto, cercava di far salire la squadra. E’ stato accerchiato dai nostri difensori e non ha trovato spazio. Il Verona è arrivato in serie A grazie a Pecchia. La B è difficile e Pecchia è stato uno degli artefici della promozione insieme ai suoi giocatori. Quest’anno dovrà lottare per rimanere in A, è all’altezza delle altre. Ne verrà fuori, bisogna dare tempo a Pecchia perché ha buonissime idee”.

Fabrizio Piepoli

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