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FORMELLO – Ultime prove anti Milan: due recuperi per Inzaghi

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Fervono in quel di Formello gli ultimi preparativi della Lazio in vista della sfida interna di lunedì sera contro il Milan.

LE ULTIMISSIME 

La buona notizia arriva da Keita, che è tornato ad allenarsi, dimostrando di aver pienamente superato il fastidio al ginocchio. Ieri a scopo precauzionale non aveva lavorato sul campo coi compagni, ma aveva effettuato una seduta a parte in palestra. Ci sarà dunque anche lui nel posticipo con il Milan e si giocherà una maglia dal 1′ con Lulic. Stando alle indicazioni dell’antivigilia, infatti, Inzaghi dovrebbe optare per un 4-3-3 e quindi escludere un “big” dal blocco dei titolari: chi tra il senegalese e il bosniaco giostrerà dunque sull’out di sinistra del tridente d’attacco? Il tecnico scioglierà il dubbio solo domani, in occasione della rifinitura, anche se non si esclude che si possa arrivare addirittura a lunedì, a poche ore al fischio d’inizio.

Disponibile anche Patric, che ha smaltito l’influenza e stamattina ha lavorato regolarmente in gruppo. Visto però che non si è mai allenato in settimana, probabile che parta dalla panchina. Nuovamente ai box invece Luis Alberto, che si era già fermato un paio di giorni fa per un problema non grave al ginocchio. A parte il dubbio per il lato mancino offensivo, l’undici che scenderà in campo dal 1′ contro i rossoneri è praticamente fatto: a protezione di Marchetti, infatti, la linea a quattro difensiva sarà composta da Basta, de Vrij, Hoedt (in vantaggio su Wallace) e Radu. A centrocampo solito trittico con Parolo, Biglia e Milinkovic, mentre in avanti Felipe Anderson agirà sul fianco destro del centravanti Immobile.

Empoli, il ds Carli: “Non siamo ancora salvi. Contro Inter, Lazio e Juve…”

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Nonostante le otto lunghezze di vantaggio sul Palermo terz’ultimo, l’Empoli non sente ancora di aver centrato la salvezza. Le difficoltà (vedi quelle incontrate in questa prima parte di stagione) sono sempre dietro l’angolo, quindi meglio non rilassarsi e mantenere dritte le antenne della concentrazione. Anche perché i prossimi tre impegni di campionato, che vedranno gli azzurri affrontare in serie prima l’Inter, poi la Lazio e infine la Juventus, saranno tutt’altro che semplici, come confermato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com dal ds Marcello Carli.

“SALVEZZA NON ANCORA IN TASCA, VOGLIAMO…”

Non ci sentiamo assolutamente la salvezza in tasca. Il Palermo è forte e lotterà fino alla fine. Per questo dobbiamo fare punti e pensare a noi stessi. Siamo contenti dei nostri ragazzi, abbiamo buone sensazioni che dobbiamo poi trasformare sul campo. Quelle contro Inter, Lazio e Juve saranno partite difficili, impossibili, ma vogliamo fare qualcosa di straordinario“.

Milan, la carica di Deulofeu in vista della Lazio

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Grazie ai suoi dribbling e alla sua tecnica, Gerard Deulofeu si è già conquistato un posto nel cuore dei tifosi del Milan ed è ora deciso a mantenerlo e rinforzarlo con un’altra buona prova contro la Lazio. Proprio della sfida di lunedì sera al cospetto degli uomini di Inzaghi lo spagnolo ha parlato ai microfoni di Premium Sport.

“MATCH IMPORTANTE”

Quella di Bologna è stata una gara incredibile, una notte magica per il Milan. Avevamo i tre punti come obiettivo e alla fine siamo riusciti a centrarli. Abbiamo corso come se avessimo giocato tre partite, ma ora è passata: stiamo già pensando al prossimo match con la Lazio, che è altrettanto importante.

TIM CUP – Lazio-Roma, ecco tutte le info sulla prevendita dei biglietti

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Dopo l’ufficialità dell’orario del derby Lazio-Roma di Coppa Italia (che si giocherà mercoledì 1° marzo alle ore 20.45), c’è attesa per i comunicati delle società sulla prevendita dei biglietti.

LA DATA E I DETTAGLI

Secondo indiscrezioni, quello dei biancocelesti dovrebbe arrivare con due settimane di anticipo, fra lunedì o martedì 14 febbraio, gli stessi giorni in cui scatterà la prevendita dei biglietti. Ci sarà, ovviamente, una prelazione per gli abbonati in campionato, circa 10-11 mila i tifosi che potranno acquistare il ticket per la partita mantenendo il proprio posto. Al momento ancora non si conoscono i prezzi ma non sono escluse novità. L’idea è quella di fare delle iniziative come quelle già sviluppate in campionato per invogliare i tifosi a presenziare all’evento.

Da evidenziare anche le limitazioni in Tribuna Tevere, che nella gara di andata sarà occupata esclusivamente dai laziali, mentre in quella di ritorno soltanto dai romanisti. Al settore avranno accesso o esclusivamente gli abbonati in Tevere, che sfrutteranno il diritto di prelazione acquistando il biglietto, oppure i non abbonati in possesso della Tessera del Tifoso. Non è previsto il pienone, nonostante l’orario serale ed un’affluenza di pubblico maggiore rispetto ad altri eventi: alle ultime partite interne della Lazio hanno assistito, in media, fra le 12 e le 16mila persone. Si potrebbero riempire invece più facilmente Curva Nord e Distinti. Quanto infine ai tifosi della Roma, probabilmente continueranno lo sciopero del tifo che li vede direttamente coinvolti nella battaglia per la rimozione delle barriere all’interno dell’Olimpico.

Nesta: “Stavo male quando lasciai la Lazio. Chi tifo? Sono laziale!”. Poi scherza su Totti…

Le parole del grande doppio ex Alessandro Nesta su Lazio Milan. L’ex difensore della Nazionale ha detto la sua sulla gara di lunedì e su Totti.

LAZIO MILAN

Queste le parole di Nesta al Corriere dello Sport e a Sky Sport: “Lunedì vedrò la partitain quel match c’è il mio passato. Un giorno potrei allenare una delle due squadre anche se ora non ci penso. Entrambe – comunque – esprimono un calcio molto aperto. Sarà una grande partita, due squadre che mi piacciono molto. Il Milan ultimamente ha avuto un calo, ma mi piace l’idea di calcio che sta proponendo Montella. Inzaghi, invece, è una bella sorpresa. Sta facendo bene. Ho giocato con lui e (ride, ndr) non me lo aspettavo. Credo sia una partita che può finire con qualsiasi risultato. Sono due squadre che attaccano e non si difendono, prevedo emozioni e gol”.

CUORE LAZIALE

Lazio e Milan sono i due grandi amori di Alessandro Nesta. Ma per chi tifa?: ”Ho giocato da entrambe le parti. Ricordo una finale di coppa italia con la Lazio vinta contro il Milan e poi altre partite con il Milan contro la Lazio durante le quali facevo fatica. Era una partita particolare. Sono laziale, ma ho il Milan nel cuore perché quello che mi ha dato è stato qualcosa di molto importante”. 

L’addio alla Lazio una ferita ancora aperta: “L’ho vissuta male! All’ultimo giorno pensavo che sarei rimasto a Roma e invece… quella Lazio era in difficoltà: se no non avrebbero venduto Nedved già l’anno prima”. Sui tifosi: “Quando ero alla Lazio non ho mai cercato di farmi voler bene a tutti i costi. Il rispetto me lo sono guadagnato in campo. Un tifoso è libero di fischiare e di applaudire. Non mi snaturerò mai per ricevere un applauso”.

INZAGHI E TOTTI

Sui suoi ex compagni diventati allenatori: “Simeone sapevo che avrebbe allenato, Oddo invece no. Simone? Beh, Inzaghi voleva soltanto fare gol”. Sui tecnici che l’hanno allenato: “Vorrei l’attacco di Zeman, la difesa di Sacchi e la calma di Ancelotti. Ma senza snaturarmi”. Su Totti: “Beato Francesco che ancora gioca. Io sono tutto rotto. o se gioco a calcetto devo mettere il ghiaccio per tre giorni. Lui gioca ancora e sta facendo qualcosa di straordinario. Francesco ci tiene a finire a Roma, magari a Miami ci viene in vacanza”.

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Parolo commenta le dichiarazioni di Nainggolan e rivela il segreto di questa Lazio

Il poker contro il Pescara ha rimesso in luce il talento di Marco Parolo. Il centrocampista è sempre tra i migliori in campo, ma quest’anno aveva dimostrato poca confidenza con il gol. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il centrocampista di Gallarate ha parlato di diverse tematiche: dal Milan al derby, passando per le dichiarazioni di Nainggolan.

LAZIO MILAN

Così Parolo alla rosea sulla gara contro il Milan: “Sfida importantissima, non tanto perché non abbiamo ancora sconfitto una big in campionato, quanto perché questo è uno scontro diretto per l’Europa. Da piccolo tifavo Milan, è vero. Sono cresciuto con quello di Sacchi e degli olandesi, poi con quello di Capello. Mi piacevano Van Basten, Maldini, Boban. Il Milan resta una delle società più forti che ci siano in Italia e in Europa. Sta vivendo una fase di passaggio, ma sono sicuro che tornerà grande. Alla Lazio sto benissimo, sono qui da tre anni, spero di restarci a lungo. Mi piace la gente, l’ambiente, tutto. Anche se Roma – ci scherza su – è un po’ troppo caotica. Contro il Milan nessun imbarazzo. Anzi, spero di dargli qualche altro dispiacere dopo i 5 gol che ho già segnato ai rossoneri”.

DERBY E NAINGGOLAN

Nella Capitale non si fa altro che parlare di derby, ma Parolo non ci vuole pensare: “Prima abbiamo tre gare di campionato delicate, però è innegabile che al derby si pensi già. Per noi sarà l’occasione di dimostrare che siamo cresciuti rispetto alla sfida di campionato con la Roma”. Sulle parole di Nainggolan: “Odio è una parola grossa. Però “sentire” certe partite più delle altre è assolutamente normale. E poi carpire di nascosto delle dichiarazioni non è bello. È ovvio che puoi dire cose che in un contesto ufficiale diresti con altre parole. La Juve è nettamente la più forte, basti vedere la panchina che ha. Davvero difficile che non vinca”.

INZAGHI E KEITA

Parolo rivela la forza di questa Lazio: “Si è creata l’alchimia giusta sin dall’inizio, i risultati che stiamo ottenendo sono figli soprattutto di questa ritrovata armonia. Inzaghi è stato fondamentale in questo. Il tecnico è bravissimo a gestire il gruppo, capisce alla perfezione i nostri stati d’animo, forse perché ha smesso da poco di giocare. E poi è preparatissimo dal punto di vista tattico”. Su Keita: “E’ un talento straordinario, deve però crescere dal punto di vista comportamentale. Lo sta facendo, l’arrivo di Inzaghi è stato per lui una manna, perché l’allenatore sa come prenderlo. Deve capire che, se migliora in questo, diventa un giocatore incredibile”.

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PALLANUOTO – Lazio, la storia si incontra

Lazio-Canottieri oggi alle 18 al Foro, in acqua la tradizione, Roma e Napoli si incrociano con le loro due squadre storiche della pallanuoto. Tafuro: “Due società modello che da sempre puntano sui giovani, io e Zizza alleniamo le squadre in cui siamo cresciuti”. Ospiti favoriti, ma le aquile sperano. Gara in differita su Lazio Style

AL FORO ITALICO UNA SFIDA CHE RICHIAMA ALLA MENTE ANTICHE BATTAGLIE
Lazio e Circolo Canottieri Napoli si sfidano per la 15^ giornata di serie A1. Di fronte due tecnici Massimo Tafuro e Paolo Zizza che da giocatori sono diventati guide tecniche delle rispettive squadre. E’ la storia che si ripete, questa volta sono favoriti gli ospiti. Tra le varie sfide nelle sfide di domani, anche quella tra i due giovani bomber, Cannella e Campopiano. Canottieri reduce dal successo contro il Torino e vogliosa di insidiare il terzo posto dello Sport Management. Le aquile cercano un sussulto per migliorare la propria classifica. L’unico successo in questo campionato è arrivato proprio contro un’altra formazione napoletana, l’Acquachiara, sempre al Foro. E siccome la cabala da quelle parti è tradizione, Colosimo e compagni proveranno in tutti i modi a far comparire una “smorfia” sul volto dei colleghi.

LE PAROLE DI TUFARO

La sfida di domani incrocia la storia di due città simbolo della pallanuoto, a Roma la Lazio rappresenta la realtà più continua negli anni. La loro società è un modello, hanno cresciuto talenti in casa con i quali hanno costruito una squadra di questo livello, alcuni sono partiti, ma è quello che la Lazio fa da sempre. Comprare i giocatori o costruirli in casa, la seconda rappresenta il senso dello sport, il settore giovanile alimenta l’intero movimento che tante soddisfazione ci ha dato in questi anni. Sarà una partita difficile per noi. I ragazzi stanno abbastanza bene. Loro tengono molto come complesso, hanno ritmi di gioco alti e si difende attentamente per poi ripartire veloci“.
I convocati: Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn

LA LAZIO IN TV
GIl match verrà trasmesso in differita su Lazio Style Channel, canale 233 del bouquet di Sky, mercoledì 15 febbraio alle 21.30 e venerdì 17 febbraio alle 19. La gara verrà trasmessa in streaming, basterà collegarsi 10 minuti prima del fischio d’inizio sul sito: www.sslazionuoto.it. Per info e notizie seguici su www.sslazionuoto.it o sulle nostre pagine Facebook e Twitter, Lazio Nuoto.
Sabato 11 Febbraio, Roma, ore 18.00 Foro Italico
Ss Lazio Nuoto-Cc Napoli
Arbitri: Ceccarelli e D’Antoni Delegato: Ferri

Garlini: “Per la Lazio adesso è il momento di trovare continuità”

Ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM è intervenuto l’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini.

“Immobile sta facendo molto bene. E’ molto convinto di poter far bene contro il Milan, ma finora non è ancora riuscito a segnare alle grandi squadre con la maglia biancoceleste. Oltre ad essere un attaccante completo, è fondamentale. Sa tenere palla e fa sempre salire la squadra. La sua specialità è saper svariare su tutto il fronte offensivo, dribblare e calciare di prima intenzione.

La squadra biancoceleste sta giocando molto bene. Inzaghi è riuscito a trovare i giusti equilibri, a dare le corrette motivazioni ai suoi giocatori che, d’altro canto, lo stanno seguendo alla perfezione. E’ una cosa fondamentale. Il Milan è in difficoltà, mentre la Lazio ha una rosa abbondante. Ultimamente mi sta piacendo molto la linea del centrocampo biancoceleste; conoscono bene i ritmi e i tempi con i quali attaccare o difendere. I calciatori biancocelesti hanno delle qualità tecniche e tattiche che potrebbero permettere alla Lazio di ottenere buoni risultati al termine del campionato.

Il reparto offensivo biancoceleste deve esser convinto di poter far male al Milan. La squadra rossonera è ridimensionata dalle assenze, ma le motivazioni che darà Montella ai suoi saranno molto importanti. Coloro che hanno trovato meno spazio finora vorranno mettersi in mostra. Ci deve essere molta attenzione e capacità di marcare a uomo, la linea difensiva e il centrocampo dovranno coprire Suso al meglio. Lo spagnolo può decidere il match in qualsiasi momento.

Keita è un giocatore che è cresciuto molto. Sta acquisendo esperienza, coraggio e personalità. Quest’ultima l’ha sempre avuta, ma l’ha migliorata ottimamente. Tanti si aspettano dei gol da Felipe Anderson; quest’ultimo si sta spendendo per entrambe le fasi di gioco. La squadra, complessivamente, sta bene fisicamente e mentalmente: può giocarsela contro chiunque.

I biancocelesti devono impedire ai rossoneri di gestire la palla, altrimenti gli uomini di Inzaghi potrebbero andare in difficoltà. Lunedì dovranno giocare con la mente scarica portando avanti questo allenamento fantastico. Ora serve dare continuità ai risultati. Arrivare tra i primi tre in classifica, vorrebbe dire centrare un obiettivo importantissimo. Il merito dovrebbe andare ad Inzaghi che ha creduto sin da subito in questa squadra. Nessuno deve mollare mentalmente, se la squadra biancoceleste scende in campo concentrata sulla vittoria è difficile che venga sconfitta”.

SERIE B – Anticipi e posticipi dall’ottava alla tredicesima giornata di ritorno

Sono stati decisi gli anticipi e i posticipi della Serie B, dall’ottava alla tredicesima giornata di ritorno. Eccoli, di seguito, nel dettaglio

8a GIORNATA DI RITORNO SERIE B

Domenica 5 marzo 2017 ore 15.00 BRESCIA – H. VERONA
Domenica 5 marzo 2017 ore 17.30 BENEVENTO – SALERNITANA
Lunedì 6 marzo 2017 ore 20.30 FROSINONE – CITTADELLA

9a GIORNATA DI RITORNO
Sabato 11 marzo 2017 ore 18.00 LATINA – CARPI
Domenica 12 marzo 2017 ore 15.00 NOVARA – PRO VERCELLI
Domenica 12 marzo 2017 ore 17.30 VICENZA – PISA
Lunedì 13 marzo 2017 ore 20.30 H. VERONA – ASCOLI
10a GIORNATA DI RITORNO
Venerdì 17 marzo 2017 ore 20.30 PERUGIA – BENEVENTO
Domenica 19 marzo 2017 ore 17.30 CESENA – TERNANA
Lunedì 20 marzo 2017 ore 20.30 V. ENTELLA – SALERNITANA

11a GIORNATA DI RITORNO
Sabato 25 marzo 2017 ore 18.00 CITTADELLA – SPEZIA
Sabato 25 marzo 2017 ore 20.30 BENEVENTO – TRAPANI
Domenica 26 marzo 2017 ore 12.30 H. VERONA – PISA
Domenica 26 marzo 2017 ore 20.30 BARI – NOVARA

12a GIORNATA DI RITORNO
Venerdì 31 marzo 2017 ore 19.00 AVELLINO – SPAL
Venerdì 31 marzo 2017 ore 21.00 CESENA – FROSINONE

13a GIORNATA DI RITORNO
Lunedì 3 aprile 2017 ore 20.30 FROSINONE – AVELLINO

NAPOLI GENOA – I partenopei accorciano sulla Roma

Il Napoli batte 2-0 il Genoa e scavalca momentaneamente la Roma al secondo posto. A segno Zielinski e Giaccherini. Al 50′ Zielinski raccoglie una respinta corta della difesa del Genoa e in corsa di sinistro batte Lamanna. Dodici minuti dopo ancora Mertens scatenato in area, serve l’accorrente Giaccherini che insacca a porta sguarnita da 2 passi.

LAZIO WOMEN – Le parole del Mister De Cosmi

Le parole dell’allenatore della Lazio Women De Cosmi sul periodo no della sua squadra.

L’INTERVISTA

“Da cinque gare non riusciamo a trovare punti. Mercoledì, contro l’Apulia Trani, la partita è stata molto particolare. L’atteggiamento però è stato giusto, è un peccato non aver finalizzato al meglio le occasioni create. Abbiamo subito gol sugli sviluppi di un tiro dalla distanza. Ho schierato la Pezzotti come difensore centrale: Arianna aveva già ricoperto il ruolo lo scorso anno.  Nella seconda parte della partita si è alzata e abbiamo costretto la formazione pugliese nella propria metà campo senza, però, riuscire a trovare la via del gol.

Le occasioni più eclatanti sono state registrate dalla Sciarretti e dalla Pezzotti, ma l’estremo difensore dell’Apulia Trani aveva delle qualità particolari e ha neutralizzato al meglio le conclusioni. Nel match contro il Carpisa Napoli, invece, ci siamo fatti sorprendere dalla compagine partenopea: l’errore che ha portato al gol degli avversari è stato nostro, commesso peraltro in fase di disimpegno. La partita è stata diversa perché il Carpisa ha provato a fare la partita, giocando anche in casa, l’Apulia Trani, invece, spesso è stata succube del nostro gioco.

Il 26 giocheremo contro il Domina in casa: sapevamo che all’andata abbiamo conseguito un ottimo risultato, è una buona squadra che ha sempre raccolto buoni traguardi. Ringrazio l’Apulia Trani per l’ospitalità in occasione del match. La Coletta è stata espulsa contro la formazione pugliese e salterà il prossimo match; sarà un’assenza importante, ha esperienza ed è fondamentale per il nostro gruppo.

La Sarnataro è stata spesso brava a leggere le traiettorie delle varie conclusioni; con lei ho lavorato sulla gestione del pallone con i piedi. La apprezzo molto perché lavora con molta passione e serietà. Sta facendo dei sacrifici, deve fare esperienza e deve capire che crescerà. La Zytko è indisponibile, è fuori da 15 giorni e la stiamo aspettando. Abbiamo tante giocatrici infortunate, la Sarnataro, la Sette e la Santoro sono tornate a pieno regime. Dobbiamo guardare avanti e lottare in ogni partita, è l’unica medicina per trovare nuovi punti e salire in classifica.

Contro la Pink Bari non ci sarà nemmeno la De Luca. E’ cresciuta tantissimo anche sotto il profilo dell’atteggiamento. Le più giovani si stanno impegnando al meglio per crescere. Non ci abbattiamo mai, abbiamo lo spirito giusto per combattere fino alla fine. Giocare al ‘Mirko Fersini’ per noi è motivo di grande soddisfazione. Quest’anno moltissime gare sono state equilibrate, spesso non abbiamo raggiunto il risultato a causa di episodi. Non dobbiamo perdere però professionalità e voglia, sono dei fattori che ci serviranno per portare avanti al meglio la stagione.

Contro il Carpisa la Angelini è entrata in campo nel migliore dei modi, si applica sempre al meglio a prescindere dal ruolo che interpreta. Le partenopee ci hanno contenuto bene, sfruttando al meglio l’occasione avuta. Avevamo preparato bene la sfida contro l’Apulia Trani; avevo detto alle ragazze di non abbassarsi troppo. In occasione del gol c’è stata un’indecisione generale che ha permesso al centravanti della compagine pugliese di andare in rete. La Corradino aveva un minutaggio limitato, ha calciato senza sentire dolore e si è sacrificata, come il resto della squadra, per cercare un risultato positivo. Ho fatto parte ad un incontro molto importante tra gli addetti ai lavori nel calcio femminile finalizzato alla diffusione del movimento”.

CALCIOMERCATO – Spunta un nuovo nome per la Lazio

Tare starebbe tenendo d’occhio il giocatore già da un pò. Si chiama Max Meyer ed è dello Schalke 04.

TENTATIVO PER GIUGNO

La notizia è apparsa sul sito si calciomercato.it secondo il quale il tedesco potrebbe sostituire Keita. E’ un trequartista ed è dotato di buona tecnica. 21 anni ed ha già esordito con la nazionale maggiore in un’amichevole. Sembra essere il profilo cercato dal ds laziale ma, ovviamente, per giugno. A favorire la sua candidatura è il contratto a scadenza nel 2018 che fa abbassare il prezzo a 15 milioni di euro. Tare starebbe lavorando nel silenzio per riuscire ad aggiudicarselo senza scomodare la concorrenza.

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Out un giocatore della Lazio per sfida di lunedì contro il Milan

Alle numerose assenze del Milan risponde sfortunatamente anche la Lazio. L’unico biancoceleste a rimanere in infermeria lunedì sarà Patric. 

FEBBRE

La notizia è di pochi minuti fa. A riportarla è Sky Sport sul proprio sito web. Il difensore spagnolo Patric è stato colpito da un’influenza ed è da mercoledì che non si allena e neanche oggi si è visto a Formello. Recuperati invece Luis Alberto e Lombardi, probabilmente partiranno entrambi dalla panchina. Aggregati al gruppo anche Spizzichino e Mohamed in vista della sfida col Milan, tutti e due classe 1999.

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Rambaudi: “Lazio più forte del Milan”. Poi duro sulle parole di Nainggolan

L’ex centrocampista biancoceleste Roberto Rambaudi ha parlato ai microfoni di Radio Sei sulla partita di lunedì contro il Milan. Per lui sfida dura ma facilitata dalla tante assenze rossonere. Infine commenta le parole di Nainggolan.

SCONTRO EUROPA

Il Milan è segnato dalle tantissime assenza. L’ultima resa pubblica dai rossoneri solo qualche minuto fa. Ma non è un match scontato per Rambaudi: “Mi aspetto una partita difficile. Tra le due squadre al 100% la Lazio ha qualcosa in più. Il Milan ha un limite importante, quello di andare spesso sotto nel risultato ma anche un merito quello di non darsi mai per vinta. Ha un’identità ben precisa ma ripeto, la Lazio secondo me è più forte“. Tra le tante assenza, la più pesante è sicuramente quella di Bonavenura. Il centrocampista milanista sarà fuori gran parte del finale di stagione: “L’infortunio di Bonaventura gli ha tolto tantissimo. Se mancano Paletta o Kucka non fanno gran differenza. Ma Jack è fondamentale per il Milan. La Lazio deve andare avanti con il proprio sistema di gioco con l’identità e di modulo, la Lazio è questa e sono gli altri che devono adeguarsi a noiad esempio come nei quarti di finale di Coppa Italia – Il messaggio lanciato a San Siro con l’Inter deve essere un monito per continuare a fare bene anche in campionato contro le grandi”.  Infine conclude commentando le parole del centrocampista giallorosso. Il belga ha fatto parlare di se:“Quella di Nainggolan è stata una leggerezza troppo grande, è stata un’uscita infelice, i giocatori spostano tanto a livello comunicativo. Parlare di odio, di “aiutini” alla Juventus è al limite del deferimento”.

Ledesma: ecco un altro derby. L’argentino suona la carica

L’argentino è da poco un giocatore della Ternana. Ma si trova subito di fronte ad una grande sfida: il derby con il Perugia. Attualmente la squadra del capoluogo umbro si trova sesta, mentre i rosso verdi della Ternana ventunesimi. Ma, Ledesma lo sa, sarà il campo a decidere.

SUONA LA CARICA

Domenica il match si giocherà a Terni, in casa per la squadra di Ledesma. Di derby ne ha giocati tanti, molti dei quali finiti in maniera imprevedibile. E anche questa volta 15 posizioni di distanza sembrano ininfluenti sull’esito del match. Ai microfoni di Sky Sport il centrocampista argentino ha dichiarato: “Penso che in tutti i derby le classifiche si azzerano perchè sono partite diverse dalle altre e sarà così anche il quello tra Ternana e Perugia”

 

UOMO DERBY

L’argentino ha giocato molte stracittadine, alcune anche con la fascia al braccio. Di sicuro ricorda il suo primo gol in biancoceleste, proprio nel derby. Quasi in segno per un giocatore così poco prolifico là davanti (solo 12 gol con la Lazio). Quasi un’investitura. Era il 10/12/2006. Un anno tutto particolare per il calcio italiano. A giugno calciopoli, a luglio la Coppa del Mondo. E poi una Serie A consegnata ai neroazzurri dell’Inter che se la terranno stretta per 5 anni. Anche la Roma provò a ritagliarsi uno spazio ma anche in quella occasione arrivò seconda. Cristian Ledesma aprì le marcature con il suo primo gol durante il suo primo derby. Una bordata da fuori area che Doni riesce a stento a seguire con lo sguardo. Seguono Oddo e Mutarelli e la Roma vede spegnersi le ultime speranze di recuperare l’Inter.

LEGGI LE PAROLE DELL’ARGENTINO SUL 26 MAGGIO>>>CLICCA QUI

Pancaro: “Sono legatissimo a tutto l’ambiente laziale”. Ma contro il Milan…

Parla Giuseppe Pancaro. Il doppio-ex d’eccezione ha rilasciato a IlMilanista.it un’intervista qualche giorno prima del match Lazio Milan. Lunedì sera all’Olimpico la partita sarà decisiva per la lotta all’Europa.

L’INTERVISTA

Giuseppe Pancaro ha passato la sua carriera forse nei momenti migliori degli ultimi per entrambe le squadre. Ad oggi la distanza da quei traguardi è decisamente lontana. Ma quest anno Lazio e Milan sono in corsa per l’Europa. Ma la concorrenza è serrata:“Gli obiettivi delle due squadre? Credo che entrambe debbano ambire ad un posto in Europa League, perché onestamente Juventus, Napoli, Roma ed Inter hanno qualcosa in più a livello di organico”. Lunedì la partita è posticipata per Italia-Irlanda di Rugby:“Pronostico? E’ difficile sbilanciarsi, penso che questa sia una partita da tripla. Per chi tifo? Onestamente tifo per entrambe perché sono stato troppo bene sia alla Lazio che al Milan. Sono rimasto legatissimo a tutto l’ambiente laziale ma anche a quello rossonero, non posso scegliere – infine conclude sui top player –  Nel Milan mi è piaciuto molto Deulofeu. Per quanto riguarda la Lazio dico Felipe Anderson, loro due possono decidere la partita.”

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ESCLUSIVA CALCIOMERCATO- La Lazio lavora a fari spenti per Vincent Thill

A gennaio la Lazio era stata vicinissima a portarlo a Roma ma non è riuscita a convincere il Metz. Si tratta di Vincent Thill, classe 2000 di nazionalità lussemburghese. E’ considerato uno dei maggiori talenti della sua generazione. Tanto da aver esordito in nazionale maggiore a soli 16 anni (record). La Lazio sta lavorando a fari spenti per portarlo in biancoceleste in estate.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Vincent Thill è una seconda punta/trequartista, dotata di una buona tecnica di base, bravo nelle conclusioni dalla distanza e soprattutto abile nel dribbling nello stretto ed anche in piena corsa. Pur essendo un giocatore a cui piace avere la palla tra i piedi, in campo non è mai egoista, ma anzi sa offrire assist deliziosi per i suoi compagni di squadra, sfruttando la sua spiccata intelligenza tattica e visione di gioco periferica. Il suo punto di forza sono i calci di punizione. Il suo punto debole è il fisico, non molto strutturato, che lo penalizza fortemente nel duello corpo a corpo e la sua statura minuta, è alto solo 168 cm, lo rende praticamente nullo nel gioco aereo.

IL NUOVO PJANIC

L’allenatore delle giovanili del Metz l’ha definito il nuovo Miralem Pjanic. “Ci sono somiglianze per talento ed intelligenza con la palla tra i piedi – ha detto Olivier Muet -. Ero lì quando Pjanic è arrivato a Metz. Ho visto i suoi progressi. E io vi dico che abbiamo il diritto di fare un confronto”. Il centrocampista della Roma in merito a questo, tempo fa ha detto: “I miei amici del Metz mi hanno parlato di Thill. Ne ho sentito parlare molto bene. Ora deve solo dimostrare di avere la determinazione, la mentalità e l’atteggiamento giusti. Il Metz è perfetto per esordire e conosco anche la sua famiglia: suo padre ha giocato contro di me!”.

Thill pur avendo giocato solo 8 minuti in Ligue 1, ha già attirato su di se gli occhi delle big d’Europa. A Ottobre il tecnico del Real Madrid Zidane ha chiamato il ragazzo per dirgli di raggiungerlo alla cantera dei blancos. Su di lui ci sono anche il Bayern Monaco e il Psg.

Futuro al Tianjin per Felipe Anderson? Cannavaro fa chiarezza

Era circolata negli ultimi giorni la notizia del Tianjin di Cannavaro su Felipe Anderson. La notizia aveva preoccupato i laziali consci che contro i milioni cinesi c’è poco da opporsi.

Tuttavia, il tecnico del club cinese Fabio Cannavaro, presente a Pisa per trovare il suo amico Cannavaro, ha rivelato ai cronisti presenti: “Felipe Andersono e Kalinic sono due profili che non ci interessano”. Una risposta breve ma chiara che mette a tacere le voci di un futuro cinese per Felipe.

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Alvaro Gonzalez al veleno: “Vi dico cosa mi ha fatto la Lazio”

L’amore tra la Lazio e Alvaro Gonzalez si è interrotta di colpo e senza preavviso. Il centrocampista uruguaiano da titolare inamovibile con Reja, è diventato riserva con Pioli. Da quel momento in poi il giocatore è finito in prestito in diverse squadre finché un mese fa non ha rescisso con la Lazio.

Ai media uruguaiani, Alvaro Gonzalez è tornato sul suo addio alla Capitale: “La prima cosa che dovevo fare era sciogliere il mio contratto con la Lazio, e firmarne uno nuovo con il Nacional. La Fifa non mi ha ancora dato il permesso di giocare. Spero possa essere pienamente a disposizione della squadra a marzo. E’ una data approssimativa, la Lazio deve prima valutare la mia richiesta e la documentazione. Se la risposta sarà quella che mi aspetto, allora interverrà la Fifa. Quando non hai la possibilità di giocare non stai bene. Specialmente se durante la settimana non sei nemmeno preso in considerazione durante gli allenamenti. E’ sempre stato così da quando sono tornato a Roma dal Messico.

Sentivo l’obbligo di cambiare la mia situazione e il Nacional era la migliore destinazione per farlo. Prima di rescindere unilateralmente il mio contratto, molti club erano interessati ma hanno lasciato perdere a causa di questa situazione. A gennaio la Lazio chiedeva tanti soldi. Una cifra che, vuoi l’età, vuoi i mesi di inattività, vuoi la scadenza contrattuale ormai vicinissima (giugno 2017, ndr)non rendeva possibile una mia cessione. Quando ho finalmente rescisso, un paio di club brasiliani erano interessati a me, ma sono felice di aver firmato con il Nacional”.  

Il tecnico dell’Inter Pioli: “Occhio alla Lazio per la Champions”

Il tecnico dell’Inter Stefano Pioli in conferenza stampa ha parlato della corsa alla Champions League, includendo anche la Lazio.

Queste le parole di Pioli: “Mancano 15 partite, dobbiamo vincerne tante se vogliamo sperare di essere in una posizione in cui l’Inter merita di essere anche per la sua storia. Determinanti saranno gli scontri diretti. Quota terzo posto? Davanti corrono moltissimo, dentro vanno messe anche Lazio ed Atalanta. Il Napoli credo che possa perdere punti solo negli scontri diretti, altrimenti sarà difficile, anche se avrà Champions e Coppa Italia. Dobbiamo fare tanti tanti punti, pensando una partita alla volta. Mi aspetto molto dalla mia squadra”.