Il lavoro di Inzaghi sta portando i suoi frutti in casa Lazio, anche dal punto di vista…economico.
VALORE DOPPIO
Il tecnico piacentino è riuscito a lanciare verso l’Europa i suoi ragazzi, che al momento occupano la quarta posizione in clasifica davanti a Milan e Inter, e a portarli ad un passo dalla finale di Coppa Italia, che possono conquistare vincendo il derby di ritorno. Un bottino preziosissimo, che ha fatto raddoppiare il valore di mercato della rosa biancoceleste. Da 93 a 236 milioni di euro, tutto in soli 10 mesi: un traguardo ottenuto grazie a scoperte, giovani piazzati in rampa di lancio e giocatori dati per finiti e che hanno ritrovato una seconda giovinezza. Emblematico, a quest’ultimo proposito, il caso di Ciro Immobile, cui Inzaghi non ha fatto mancare mai la sua fiducia, incitandolo e sostenendolo in ogni momento e l’attaccante napoletano lo ha ripagato degnamente a suon di gol e prestazioni da lottatore instancabile. È merito di Inzaghi se quel gruppo, che si era spento nella scorsa stagione, è tornato a brillare. Dentro e fuori il campo. Se è tornato a farsi temere e a dire la propria, anche per l’Europa. Comunque il campionato non è ancora finito, anzi è ora che arriva il difficile: e, siccome quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, da qui a maggio servirà mettercela tutta per non gettare alle ortiche quanto di buono fatto finora. Ma una cosa è certa: cartellini alla mano, questa Lazio, costata 100 milioni, ora ne vale più del doppio. Una bella plusvalenza, non c’è che dire.
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Guai in vista per la Roma in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio.
AGGIORNAMENTO – 15:56
Ecco il comunicato dal sito dei giallorossi: “Nella giornata odierna Daniele De Rossi è stato sottoposto a controlli strumentali che hanno confermato i postumi del trauma contusivo in regione sacro/iliaca destra con evidenza di un ematoma muscolare e sottocutaneo. L’atleta, che nell’amichevole di martedì sera contro l’Olanda è stato costretto a lasciare il campo al 37′ minuto, ha già intrapreso le cure del caso e le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno. Per De Rossi prescritti tre giorni di riposo: il centrocampista giallorosso salterà la sfida contro l’Empoli e proverà a recuperare per il derby di Coppa Italia“.
UN ‘BIG’ KO
È durata meno di un tempo la sfida contro l’Olanda per Daniele De Rossi. Il centrocampista giallorosso, al 35′ della prima frazione di gioco, a seguito di una ginocchiata ricevuta da Promes, è stato costretto ad abbandonare il campo e a fine partita ha lasciato l’Amsterdam Arena in stampelle. Da una prima diagnosi – riferisce Rai Sport -, pare che abbia riportato una contusione tra il gluteo e la coscia, anche se, per avere maggiore chiarezza, occorrerà attendere l’esito degli accertamenti del caso, cui il giocatore si sottoporrà nella giornata di oggi. C’è ottimismo, ma al momento De Rossi è in forte dubbio sia per la ripresa del campionato, sabato contro l’Empoli, che per il derby del 4 aprile.
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Nell’amichevole di lusso Olanda Italia che si è giocata ieri, gli Azzurri hanno vinto in rimonta grazie alle reti di Eder e Bonucci. Gli Orange erano partiti bene andando in vantaggio grazie all’autogol di Romagnoli. Ma poco dopo una respinta corta di testa di Hoedt aveva favorito il pareggio dell’Italia con Eder.
Hoedt ha macchiato la sua prima da titolare in nazionale con un errore. Per questo motivo, il difensore della Lazio ha poi fatto mea culpa ai media olandesi: “Non mi aspettavo una defaillance del genere. Ho sofferto un po’ lo stress. Potevo immaginare che la palla sarebbe finita sul piede di Eder, avrei dovuto guardare meglio ed essere più prudente. È stato un errore di concentrazione. Sono errori che possono capitare, quello che veramente mi dispiace è che siano accaduti proprio durante questa partita. Mi prendo le mie responsabilità. Abbiamo perso anche perché l’Italia ha messo in campo un calcio migliore”.
Nel consiglio di Lega che si terrà oggi, tra i tanti temi, si discuterà anche della proposta di Tavecchio di anticipare l’inizio del campionato al 13 agosto per far entrare i giocatori in forma in vista della sfida decisiva della Nazionale contro la Spagna il 2 Settembre. Il ds della Lazio Tare è parso favorevole a questa proposta, lanciando però una frecciatina alla Federcalcio.
Queste le parole di Tare: “Sarebbe stato giusto anticipare le scorse estati per favorire i club italiani iscritti ai preliminari di Champions. Adesso ne andranno quattro direttamente ai gironi, però è una questione legata anche alla Nazionale”.
“Non so cosa dirvi davvero non so cosa dirvi davvero tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale tutto si decide oggi ora noi… o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta uno schema dopo l’altro fino alla disfatta siamo all’inferno adesso signori miei credetemi… e possiamo rimanerci farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta io però non posso farlo per voi sono troppo vecchio mi guardo intorno vedo i vostri giovani volti e penso… certo che… ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare si perchè io ho sperperato tutti i miei soldi che ci crediate o no ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi da anche fastidio la faccia che vedo nello specchio sapete col tempo con l’età tante cose ci vengono tolte ma questo fa parte della vita però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri e così è il football perchè in entrambi questi giochi la vita e il football il margine d’errore è ridottissimo capitelo mezzo passo fatto un pò in anticipo o un po in ritardo e voi non ce la fate mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa ma i centimetri che ci servono sono dappertutto sono intorno a noi ce ne sono in ogni break della partita ad ogni minuto ad ogni secondo in questa squadra si combatte per un centimetro in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro perchè sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta la differenza fra vivere e morire e voglio dirvi una cosa in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro e io so che se potrò avere un esistenza appagante sarà perchè sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro la nostra vita è tutta li in questo consiste e in quei 10 centimetri davanti alla faccia ma io non posso obbligarvi a lottare dovete guardare il compagno che avete accanto guardarlo negli occhi io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui questo è essere una squadra signori miei perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo o saremo annientati individualmente è il football ragazzi è tutto qui allora che cosa volete fare?
La libera vendita dei tagliandi per il derby di Coppa Italia in programma il 4 di aprile è partita stamattina. I laziali hanno risposto alla grande, dimostrando quanto tengono a raggiungere la finale. Per parlare del dato biglietti e tutte le altre iniziative è intervenuto il responsabile marketing Canigiani.
Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio:“Da questa mattina è iniziata la vendita libera per il derby; i tagliandi potranno essere acquistati in tutte le ricevitoria autorizzate TicketOne, nei nostri Lazio Style 1900 Official Store e presso il Macron store di Via di Settebagni. Si possono acquistare, come prima opzione, biglietti di Curva e Distinti nord-ovest, poi, nel caso in cui dovessero esaurirsi, verrà aperta la vendita anche per i Distinti nord-est. C’è inoltre disponibilità di posti in Tribuna Monte Mario, lato Curva Nord. Manca solo una settima alla partita, è sempre importante la presenza dei tifosi, ma in questa circostanza lo è più del solito”. Poi sull’iniziativa per Sassuolo-Lazio: “Sabato sulla maglia da gioco campeggerà la scritta “Libera”, il Presidente ha voluto fortemente questa iniziativa, avendo lui partecipato a questo evento della comunità di Don Ciotti. Stiamo predisponendo il tutto per la partita con il Sassuolo”. Infine sulla partnership con Renault: “ForYou invece è l’iniziativa nata in collaborazione con Renault: i tifosi biancocelesti che si registreranno sul sito www.formelloforyou.it per effettuare un test drive avranno la possibilità di partecipare all’estrazione di premi divertenti tra cui la possibilità di giocare una partita a Formello contro la Nazionale Renault, posti VIP allo stadio, la visita all’Olimpico prima delle partite.Successivamente tutti i partecipanti potranno aderire al Renault day che si terrà a Formello con una giornata dedicata agli ospiti Renault dove potranno visitare il centro ed incontrare la squadra”.
AGGIORNAMENTO ORE 21.45
Marco Canigiani è intervenuto anche a Radio Incontro Olympia per fare il punto della situazione dopo il primo giorno di vendita libera: “Siamo arrivati a numeri interessanti, vediamo domani se il trend continua. Abbiamo circa 20 mila biglietti a disposizione, stamattina erano 15 mila quelli disponibili. Bisogna vedere anche la situazione legata alle barriere, non so se con l’eliminazione alcuni posti potrebbero tornare a disposizione. Per quanto riguarda la Curva siamo vicini all’esaurimento, quando finiranno i biglietti dei Distinti nord-ovest, allora scatterà la vendita dei Distinti nord-est. Questa mattina c’è stato un rush importante, siamo arrivati in doppia cifra, sono stati venduti tantissimi biglietti in poche ore. L’ultimo aggiornamento è relativo a oggi pomeriggio, quindi domani il dato potrebbe essere ancora migliore. Per il derby bisogna fare fronte comune”.
Vittoria ad Amsterdam per la squadra di Ventura, che lancia anche cinque debuttanti, da Gagliardini a Verdi. Dopo l’autogol di Romagnoli, l’Italia legittima la sua superiorità nei confronti di un avversario ferito e porta a casa la gara.
L’Italia vince all’Amsterdam Arena 2-1 su un’Olanda in seria crisi di identità. Segnano Eder e Bonucci, delude un po’ Verratti, mentre l’infortunio di De Rossi, già nel primo tempo, darà il via al festival dei debutti azzurri: il primo è Gagliardini, seguiranno gli ex compagni Spinazzola e Petagna, poi lo stagionato d’Ambrosio e il bolognese Verdi. Confermata la tradizione positiva azzurra con gli oranje e il buon ruolino da c.t. di Ventura.
Il 29 marzo la Lega di A si riunirà per l’elezione degli organi direttivi. E’ il quinto tentativo visto che nelle 4 occasioni precedenti non si è arrivati alla votazione. Vista la decadenza dei vecchi dirigenti, Tavecchio ha fissato il 18 aprile come dead line per l’elezione.
Come riporta Repubblica.it a Juventus, Milan e Inter non dispiacerebbe un commissariamento a guida Giovanni Malagò. Il numero 1 del Coni, affiancato da due subcommissari di sua completa fiducia, è considerato il profilo ideale per risollevare l’immagine del calcio italiano (e vendere meglio all’estero i diritti tv). L’alternativa più papabile è rappresentata da Carlo Tavecchio. Lotito dal canto suo non si arrende: tenterà di convincere almeno 14 club a votarlo come consigliere federale. I più probabili a rivestire la carica sono Marotta (ad Juventus) e Fenucci (ad Bologna). Il presidente biancoceleste non ha abbandonato nemmeno l’idea di candidarsi alla guida della Lega B, nonostante la bocciatura di sabato scorso. Gli ossi più duri in questo caso sono Abodi e Stirpe. In Figc Tavecchio ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Lotito? Se la Lega di A lo rieleggerà sarà il benvenuto. Altrimenti, sarà stata la democrazia. Certamente è uno strano regolamento quello che consente ad un presidente di A di concorrere per la guida della Lega di B. E comunque questa Federazione non teme Lotito”.
Alcuni giocatori della Lazio sono impegnati ancora con le nazionali. Tra questi Milinkovic-Savic e Lulic che si sono dimostrati fondamentali per le loro compagini.
Milinkovic Savic segna un gol stupendo nell’amichevole tra la sua Serbia Under 21 e la Slovacchia. Il ct Lalatovic lo lancia in campo solo nella ripresa. Sotto di due reti, al minuto 64′, il centrocampista biancoceleste si inventa un eurogol dalla distanza. Inutile al fine del risultato, ma il ragazzo continua a stupire tutti. L’amichevole tra Albania-Bosnia, in casa Lazio, e’stata la partita del duello tra Lulic e Strakosha. All’Eslbassan Arena finisce 2-1 per i bosniaci, in vantaggio grazie al rigore trasformato da Dzeko otto minuti dopo il fischio d’inizio. Al minuto 43′ arriva il raddoppio della Bosnia, firmato Senad Lulic. Inutile la rete per gli albanesi di Balaj al 69′. I due compagni di squadra, avversari per 90 minuti, torneranno a Formello per preparare la gara contro il Sassuolo.
La Lazio sembrava aver messo le mani su Perin, grazie ai buoni rapporti tra Lotito e Preziosi. Eppure il portiere originario di Sora sembra non aver preso la strada di Roma sponda Lazio.
Il Napoli è intenzionato a coprire il ruolo di portiere dopo l’addio quasi certo a fine stagione di Pepe Reina. Al club di De Laurentis piacerebbe Meret, ma Il Mattino rivela che esiste già un’intesa con Mattia Perin del Genoa. Accordo sarebbe da definire e valutare solo in base al recupero dall’infortunio al ginocchio. La Lazio sembra tagliata fuori al momento, si attendono sviluppi futuri.
Dopo una prevendita più che fiacca, la vendita libera fa impennare le presenze dei tifosi laziali. Una settimana al derby, cresce la febbre e la voglia di esserci.
Oggi il primo giorno di apertura totale dei tagliandi per il derby di ritorno di tim cup. Sono 10mila i sostenitori biancocelesti che si sono assicurati un posto. Ci sono ancora tagliandi in curva Nord (pochi) mentre è in esaurimento il distinto verso la Monte Mario, si legge su iltempo.it. Solo se si raggiungerà il sold-out in questi due settori si aprirà l’altro distinto, quello lato Tevere, che costa 45 euro rispetto ai 30 dei primi due. Si spera che gli altri 10mila posti messi a disposizione dalla Roma (comprese 1.500 Monte Mario lato Nord) possano essere piazzati. Cresce la febbre il tifo laziale sta rispondendo presente alla grande.
Walter Sabatini, ex ds di Roma e Lazio, è ospite a Roma Tre per un convegno sul tema ‘Sport e Lavoro’. Un’occasione anche per fare luce – in modo definitivo – sulla sua fede calcistica.
Queste le sue dichiarazioni in proposito: “Sono stato tacciato di essere laziale, ho sempre smentito ma la lealtà è una prerogativa di tutta la vita. La Roma è una malattia e io sono stato contagiato come voi. Per quelli meno fortunati (laziali, ndr) ho sempre rispettato la Lazio che mi ha fatto lavorare un un momento molto difficile della mia vita. La riconoscenza fa parte della mia vita. Mai mi sentirete denigrare la Lazio ma sempre mi sentirete dire che la voglio battere a partire da martedì, in modo arrogante e prepotente”.
LOTITO, TARE E IL 26 MAGGIO
“Le dimissioni nel 2008? Perché con Lotito è tutto mio, tutto mio. Io non posso lavorare con uno così. Mi pesa un po’ dire questa cosa, ma Tare sta facendo molto bene. Il 26 maggio? Ha creato un danno irreparabile per tutti, per me in particolar modo che sono finito all’ospedale tre volte. Potevamo far meglio perché Andreazzoli in campionato aveva una media da Champions League, ma quella partita l’ha sbagliata.”
LO SCUDETTO PERSO
“Quando la Roma perse 2-1 contro la Sampdoria, io ero ds del Palermo. Mi sarebbe bastato anche il pareggio. Stavo davanti al televisore e volevo morire, il primo tempo poteva finire 6-0. Coltivavo la mia utopia di andare in Champions League con il Palermo.”
STADIO E BARRIERE
“Baldissoni si è molto impegnato con le istituzioni per trovare una soluzione. Pensate quanto sarebbe bello uno stadio pieno, senza eccessi. Ma non si può privare uno stadio ai tifosi. Il calcio è della gente. È un concetto che alcuni presidenti che ho frequentato non conoscono.”
Per parlare del momento che sta attraversando la squadra di SimoneInzaghi è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro OlympiaSimone Del Nero. Spazio ai ricordi per l’ex centrocampista biancoceleste: “L’esperienza fatta in Champions con la Lazioè stata fantastica. Abbiamo giocato i preliminari. Ho disputato uno spezzone della gara di andata, poi ho sfruttato la gara di ritorno e sono riuscito a trovare il mio spazio”.
SULLA SQUADRA BIANCOCELESTE
“Tanti nazionali sono in giro per il mondo. Questi sono giorni stressanti per loro. La Lazio è attesa da una settimana complicata, ma quella del Napoli lo è maggiormente. Della squadra di Inzaghi mi piacciono Anderson e Keita. In più c’è Immobile che davanti alla porta è una garanzia. La Lazio ha un tridente da fare invidia a molte squadre. Milinkovic? Con Inzaghi è cresciuto molto, spero che la società riesca a tenerlo”.
SULLE CESSIONI
“Se vuole arrivare a traguardi importanti una squadra di calcio ha bisogno di ottimi giocatori. Se mancano i soldi si può vendere qualche giocatore ma bisogna prenderne altri di qualità. Non credo che serva liquidità, però conosciamo Lotito. A volte gli parte la brocca e non ci pensa troppo a vendere. Anche se a dire il vero se li fa pagare bene e non molla se non ottiene ciò che vuole. Keita? Consiglio alla Lazio di tenerlo e accontentarlo. Ed a lui di restare a Roma. La squadra biancoceleste è la piazza giusta e il prossimo anno potrebbe essere quello dell’esplosione definitiva. E poi SimoneInzaghi punta molto su di lui. Per un calciatore è fondamentale la fiducia del tecnico. Magari fosse capitato a me un allenatore che avesse creduto nelle mie capacità”.
SUL DERBY
“Ho la Lazio nel cuore. Sono riconoscente verso la piazza e i tifosi. Mi sento uno di loro. I biancocelesti all’andata hanno fatto la partita perfetta. Ora i due gol di vantaggio vanno gestiti bene. Il mio ricordo? Il 4-2 con Pandev e Zarate. Eravamo in un momento critico, preparammo il derby in ritiro a Norcia”.
SU INZAGHI
“Ci avrei scommesso sin da subito. Ho visto i suoi allenamenti con la Primavera. Lo ritenevo pronto sin da allora, aveva soltanto bisogno di una possibilità”.
SU ZARATE
“A Mauro voglio bene, non so cosa gli sia capitato. La prima volta che l’ho visto ho pensato: ‘questo diventerà uno dei più forti del mondo’. Vinceva le partite da solo. Anche durante gli allenamenti faceva cose incredibili. Non so spiegarmi il suo rendimento. Ha avuto un’involuzione. Un giocatore non può perdere tutte le potenzialità in un anno”.
Nuovo colpo del Torino. La società granata è vicina all’accordo per l’acquisto del ventenne centrale serbo LyancoEvangelistaSilveira. Al giocatore erano interessate anche Juventus e Lazio.
Il presidente granata UrbanoCairo, intervenuto al terzo Raduno Nazionale dei Toro Club, ha dichiarato: “Stiamo definendo l’acquisto di Lyanco, ormai siamo ai dettagli. E’ giovane e ha un grande futuro davanti a se. Si è messo in mostra nel campionato Under 20. Su di lui c’erano diverse squadre europee tra cui Juventus e Lazio. Ma abbiamo lavorato bene e siamo stati bravi a portarlo da noi. E’ senza dubbio un investimento importante. La cifra da tirare fuori sarà sui 9 milioni di euro tra cartellino e bonus. Ma per un giovane ragazzo bravo come lui ne vale la pena. Già stiamo lavorando per il prossimo campionato”.
Nel pomeriggio presso il Centro Sportivo di Formello dopo i giorni di riposo i giocatori della Laziohanno ripreso gli allenamenti. Ancora fuori i Nazionali (oggi gli ultimi impegni).
In campo con i compagni anche Lucas Biglia, rientrato in anticipo per via della squalifica. Fermi per infortunio Marchetti e de Vrij. Il difensore olandese è tornato con una contusione alla tibia ma sabato dovrebbe essere regolarmente in campo. Dovrebbe tornare a disposizione di Inzaghi entro 48 ore. Il tecnico dovrà valutare se impiegarlo nella trasferta a Sassuolo o se risparmiarlo per il derby di ritorno di Coppa Italia. La seduta di oggi è iniziata con la squadra impegnata in esercizi sulla stabilità, sull’equilibrio e sul movimento. Poi fase tecnica: circolazione del pallone con la squadra divisa in tre. Infine partitella finale in due tempi a campo ridotto. Domani prevista una sola seduta nel pomeriggio.
FranceFootball ha stilato la classifica dei ‘paperonì del pallone’. Sul sito è stato pubblicata la graduatoria dei giocatori e degli allenatori più ricchi. Graduatoria che tiene conto non solo degli ingaggi lordi ma anche dei bonus e dei ricavi pubblicitari.
Il giocatore più pagato al mondo è Cristiano Ronaldo. Nella stagione 2016-17 l’asso del Real Madrid ha incassato 87,5 milioni, superando LeoMessi (76,5) e Neymar (55,5). Al quarto posto GarethBale (41) davanti a EzequielLavezzi (28,5). Tra gli allenatori Josè Mourinho è il più pagato con i suoi 28 milioni. Precede MarcelloLippi (23,5), Laurent Blanc (20), Carlo Ancelotti (15,8) e Pep Guardiola (14,5). Nella Ligue 1 il più pagato è ThiagoSilva (14,4), poi RadamelFalcao (13,6), AngelDiMaria (12,6), MarcoVerratti (11,8) ed EdinsonCavani (10,2).
Ancora un gol. Il quinto con Ventura in Nazionale. Che sia Lazioo Italia per Immobile non fa differenza.
L’attaccante napoletano è tornato il capocannoniere che si era visto a Pescara e a Torino. Con la Lazio sta facendo addirittura meglio: 19 gol tra campionato e coppa. Cinque dei quali in maglia Azzurra, il miglior marcatore dell’era Ventura. Quando giocava a Pescara il suo tecnico era ZdenekZeman. Il tecnico boemo intervenuto ai microfoni di Sky ha sottolineato: “Sono molto contento che Immobile, Insigne e Verratti siano arrivati in Nazionale”.
Questa sera alle 20.45 all’Amsterdam Arena è in programma l’amichevole tra Olanda e Italia. Per parlare della gara è intervenuto ai microfoni di SkySportFabioCaressa.
Il noto telecronista ha dato un consiglio al tecnico Ventura: “Il centrocampo Azzurro? Io farei sempre giocare DeRossi davanti alla difesa con Verratti e Parolo”. Poi ha elogiato il centrocampista laziale: “Insieme formano uno dei centrocampi più forti del mondo. Parolo viene sottovalutato, ma lui e Milinkovic sono i punti di forza della squadra biancoceleste”.
MarcoCanigiani è intervenuto ai microfoni di LazioStyleChannel. Il Responsabile del Marketing biancoceleste ha annunciato l’apertura della vendita libera dei biglietti per il derby.
“Da questa mattina è iniziata la vendita libera per il derby. I tagliandi potranno essere acquistati in tutte le ricevitoria autorizzate TicketOne, nei nostri Lazio Style 1900 Official Store e presso il Macron store di Via di Settebagni. Si possono acquistare, come prima opzione, biglietti di Curva e Distinti nord-ovest. Poi, nel caso dovessero esaurirsi, verrà aperta la vendita anche per i Distinti nord-est. C’è inoltre disponibilità di posti in Tribuna Monte Mario, lato Curva Nord. Manca solo una settimana alla partita. E’ sempre importante la presenza dei tifosi ma in questa circostanza lo è più del solito. Sabato sulla maglia da gioco campeggerà la scritta “Libera”. Il Presidente ha voluto fortemente questa iniziativa, avendo lui partecipato a questo evento della comunità di Don Ciotti. Stiamo predisponendo il tutto per la partita con il Sassuolo”.
SULLE INIZIATIVE
“ForYou invece è l’iniziativa nata in collaborazione con Renault. I tifosi biancocelesti che si registreranno sul sito www.formelloforyou.it per effettuare un test drive avranno la possibilità di partecipare all’estrazione di premi divertenti tra cui la possibilità di giocare una partita a Formello contro la Nazionale Renault, posti VIP allo stadio, la visita all’Olimpico prima delle partite. Successivamente tutti i partecipanti potranno aderire al Renault day che si terrà a Formello. Una giornata dedicata agli ospiti Renault dove potranno visitare il centro ed incontrare la squadra”.
Nuovo appuntamento con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.
Ecco i nostri Laziali Fuori Porta: Berisha (Atalanta), Cataldi (Genoa) Guerrieri (Trapani), Ronaldo, Luiz Felipe e Minala (Salernitana), Filippini (Virtus Entella), Prce (Brescia), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Racing Roma), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo), Kishna (Lille), Morrison (QPR).
Con la sosta per le Nazionali sono scesi in campo solo quei giocatori che militano nelle serie inferiori, vediamo nel dettaglio:
SERIE B
Luiz Felipe, Ronaldo e Minala: bella vittoria, la terza consecutiva, per la Salernitana di Bollini, che all’Arechi si sbarazza dell’Ascoli per 2-0 grazie alle reti di Sprocati e Bernardini. In campo dal primo minuto Minala e Ronaldo. Il camerunense si conferma il miglior acquisto del mercato di gennaio. Lotta, corre e recupera palloni per tutta la gara. Nel primo tempo si procura anche una grande occasione ma il suo tiro finisce addosso a Lanni. Meno appariscente il brasiliano, che comunque fa sempre un buon lavoro a protezione della difesa granata. Subisce molti falli anche se in alcuni momenti potrebbe velocizzare di più la manovra. Panchina per Luiz Felipe Marchi.
Guerrieri: continua la furiosa rimonta del Trapani, che nell’anticipo di sabato batte a domicilio il Benevento per 1-3 e balza al terzultimo posto in classifica. La squadra di Calori nel girone di ritorno sta sfoderando un ruolino di marcia da playoff. Peccato che il girone di andata sia stato da incubo…E peccato che Pigliacelli continui a fornire prestazioni di livello tra i pali dei siciliani. Guerrieri è costretto all’ennesima panchina.
Prce: secondo pareggio consecutivo per il nuovo Brescia di Gigi Cagni, che impatta per 1-1 sul campo del Vicenza. Tra i lombardi stavolta non parte dal primo minuto Franjo Prce. Il difensore entra in campo solo nei minuti di recupero, con la sua squadra in sofferenza in 10 per l’espulsione di Bonazzoli. Un cambio per perdere tempo…
Filippini: la Virtus Entella batte in rimonta a Chiavari il Cesena issandosi in piena zona playoff. Al gol degli ospiti di Crimi rispondono Caputo e Catellani, che sanciscono il 2-1 finale. Domenica in panchina per Lorenzo Filippini, che resta a disposizione per l’intera gara.
Germoni e Palombi: batte un colpo la Ternana. E che colpo! Gli umbri asfaltano al Liberati l’Avellino con un sonoro 4-1, riavvicinando la zona salvezza. Nel pomeriggio di Terni brilla la stella di Palombi: in attacco fa un lavoro che nessuno degli altri giocatori in rosa riesce a fare, attaccando gli spazi e vedendo spesso la porta. Suo il goal del 2-0 dei rossoverdi, con un preciso e potente diagonale dal limite. Si permette il lusso di fornire a Meccariello l’assist per il 3-0 con una sponda di testa. A questo punto ci chiediamo: come fa a stare fuori? Assente giustificato (per squalifica), il difensore Luca Germoni.
LEGA PRO
Rozzi: pareggio che non serve a molto per la Lupa Roma, che esce indenne dal campo del Pro Pacenza. 0-0 il finale, con i romani che tornano a far punti dopo tre stop consecutivi. Nella lista dei convocati, come consuetudine, non c’è Antonio Rozzi.
Pollace: gioca bene il Racing Roma, ma esce sconfitto dal campo della capolista Alesandria per 2-1. Gianluca Pollace parte dalla panchina ed entra in campo al minuto 78, in sostituzione di Vastola. I suoi erano già sotto nel risultato.
SEGUNDA DIVISION Spagna
Perea: perde 2-0 sul campo del Getafe il Lugo. I galiziani vedono ora allontanarsi la zona playoff, distante 6 punti. Brayan Perea ha ripreso ad allenarsi con i compagni da un paio di settimane, ma di lui nella lista dei convocati non c’è ancora traccia.