Home Blog Pagina 2259

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – Lazio corsara a Genova: i biancocelesti tentano la fuga

Si è disputato al Campo Comunale di Bogliasco l’incontro di calcio valevole per il 18° turno del Campionato Primavera Tim tra Sampdoria e Lazio.

Scontro di vertice tra la squadra ligure, seconda in classifica, e i capitolini (primi). I biancocelesti di Andrea Bonatti dopo novanta minuti tirati sono riusciti ad aggiudicarsi l’intera posta in palio. Gara giocata con grande intensità tra due compagini di alto livello. Risultato finale giusto considerato il numero maggiore di occasioni avute dalla squadra di Bonatti in confronto agli avversari. Con i tre punti conquistati oggi la Lazio si conferma in testa con quattro punti di vantaggio sulla prima inseguitrice.

IL TABELLINO

SAMPDORIA-LAZIO 1-2

SAMPDORIA (4-4-2): Kravikas; Amuzie (89′ Tissone), Pastor Carayol, Leverbe, Tomic; Tessiore, Baumgartner, Cioce, Gabbani (82′ Cuomo), Balde, Testa. A disp.: Cavagnaro, Piccardo, Gilardi, Oliana, Romei, De Nicolo, Criscuolo, Curito. All. Francesco Pedone

LAZIO (4-4-2): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Petro, Ceka; Bezziccheri, Cardoselli (85′ Rezzi), Bari, N’Diaye (83′ Al-Hassan); Portanova, Rossi. A disp. Alia, Baxevanos, Spurio, Folorunsho, Javorcic, Muzzi. All. Andrea Bonatti

MARCATORI: 21′ Cardoselli (L), 39′ rig. Cioce (S), 72′ Bezziccheri (L)
ARBITRO: Gariglio (sez. Pinerolo)
ASS.:  Gualtieri-Lattanzi
AMMONITI: 67′ Cardoselli (L), 71′ Balde (S), 87′ Adamonis (L), 90′ Baumgartner (S)
RECUPERO: 3′ st.

Il nerazzurro Gabigol e i consigli del connazionale Felipe Anderson

L’attaccante della nazionale brasiliana Gabriel Barbosa Almeida, in arte Gabigol, dall’estate scorsa è arrivato a Milano. Con la sua vecchia squadra, il Santos, ha vinto due volte il Campionato Paulista (2015 e 2016). Ha preso anche parte con la Nazionale Under 20 alle Olimpiadi di Rio de Janeiro vincendo nel 2016 la medaglia dA’oro. L’Inter nell’ultima sessione estiva di mercato se lo è aggiudicato sborsando 29,5 milioni di euro.

Per parlare del primo periodo in Italia del giocatore interista a globoesporte è intervenuto il connazionale Felipe Anderson:

“Sento parlare molto delle coincidenze tra le nostre rispettive esperienze. I primi sei mesi servono per adattarsi. Parliamo spesso, lui si sente pronto per giocare. Lavora per riuscirci. Nel Santos giocava con continuità. Ma è tranquillo, sta facendo il possibile e sta adattandosi bene. Deve solo aspettare il suo momento. Spero che presto possa trovare il gol. Non contro la Lazio, ma mi auguro possa tornare a fare quello che gli riesce meglio”.

L’Osservatorio dichiara lo stato di massima allerta per Empoli Lazio

L’Osservatorio ha innalzato le misure di sicurezza e aumentato il numero di steward in vista della gara di stasera allo stadio Castellani tra Empoli e Lazio.

Saranno 140 gli steward impiegati per la partita, molti di più del solito e anche le forze dell’ordine saranno di più. Il motivo non è ben chiaro dato che tra le tifoserie non ci sono precedenti di scontri o quant’altro. Stasera allo stadio sono attesi circa 1500 tifosi per sostenere la Lazio.

LEGGI LE PROBAILI FORMAZIONI DI STASERA>>>CLICCA QUI

Maccarone: “La Lazio mi ha impressionato contro il Milan. Nel 2004 fui a un passo dai biancocelesti ma…”

Empoli Lazio è una gara importante per entrambe le squadre. Per i toscani per mettere in cascina altri punti salvezza e per la Lazio per proseguire il cammino europeo. Lo sa bene Massimo Maccarone, capitano dell’Empoli che ha presentato la gara di stasera e ha rivelato un aneddoto di calciomercato.

Queste le parole di Maccarone: “La stiamo preparando come ogni settimana. Fino a oggi abbiamo lavorato dal punto di vista fisico, mentre ora cominciamo a concentrarci sul nostro avversario. Paragone tra Lazio e Roma? Sono due grandi squadre. Vedendo anche la classifica, la Roma sembrerebbe avere qualcosa in più, però la Lazio è forte. L’ho vista anche con il Milan, avrebbe meritato di vincere. Davanti i biancocelesti sono pericolossissimi“.

L’ex Siena ha poi svelato un retroscena di mercato: “Sarei dovuto venire alla Lazio tanti anni fa, ma poi diedi la mia parola al Parma. Era l’ultimo giorno di mercato del 2004, il primo dell’era Lotito. Mi ricordo che comprò 9 giocatori in un giorno, io dovevo essere tra questi e avevo già fatto tutto. Al posto mio poi arrivò Rocchi“. Queste le sue parole a lazionews.

Liverani sicuro: “La Lazio vista contro il Milan vince facile a Empoli”

L’ex regista biancoceleste Fabio Liverani ha analizzato la partita di stasera Empoli Lazio.

Queste le parole di Liverani a Radio Incontro Olympia: “Non c’è qualitativamente partita ma è squadra organizzata che concede poco affidandosi alle ripartenze. La Lazio vista col Milan può e deve vincere questa partita”. Poi sulla vicenda che l’ha visto in questi giorni vicino alla panchina del Pescara: “Abbiamo avuto dei contatti. Poi si è scelto per l’esperienza e per il passato Zeman. Già aver fatto una chiacchierata con la società è stato importante. Hanno pensato a me, poi hanno fatto altre scelte e ci sta. Auguro al Pescara le migliori cose. Penso sia stata una decisione volta a calmare la piazza, dare tranquillità e ricostruire il futuro”.

Tornano su Lazio Mialn: “Non hai materializzato quello che hai creato. Un po’ per mancata bravura tua, un po’ per Donnarumma, non si è trovato il raddoppio. Hai pagato una delle poche giocate del Milan. Con il portiere rossonero hai la sensazione che per segnare devi fare un gran gol. Ha grande personalità e grandi qualità fisiche. In prospettive non possiamo sapere se diventerà più forte di Buffon. Vanno considerati altri fattori come continuità e qualità ed eventuali problemi fisici che spero per lui non arrivino mai. Tra l’altro Buffon giocò in una Serie A piena di campioni. Meglio non fare paragoni”. Chiosa doverosa su Roberto Baggio che compie oggi 50 anni: “Classe, purezza e sobrietà. Un top in tutto. Forse uno dei calciatori italiani più bravi nei comportamenti oltre alla qualità eccezionale da atleta”.

EMPOLI LAZIO – Ecco le probabili formazioni. Alcuni dubbi per Inzaghi

0

Questa sera la Lazio affronterà al Castellan i padroni di casa dell’Empoli. In casa biancoceleste ci sono ancora molti dubbi. Ballottaggi tra Basta e Patric; Hoedt e Wallace. Da valutare anche le condizioni di Milinkovic Savic. In preallarme Lulic

LE PROBABILI FORMAZIONI DI EMPOLI LAZIO

EMPOLI (4-3-1-2) Skorupski: Laurini; Bellusci; Costa; Pasqual; Krunic; Diousse; Croce; El Kaddouri; Pucciarelli; Maccarone.

A disp. Pelagotti, Barba, Cosic, Dimarco, Veseli, Zambelli, Jose Mauri, Buchel, Tello, Zajc, Marilungo, Thiam. All. Martusciello

LAZIO (4-3-3) Strakosha; Basta; De Vrij; Wallace; Radu; Parolo; Biglia; Lulic; F. Anderson; Immobile; Keita.

A disp. Vargic, Basta, Bastos, Hoedt, Lukaku, Murgia, Abukar, Crecco, Milinkovic, Luis Alberto, Djordjevic, Tounkara. All. Inzaghi

EMPOLI LAZIO – I convocati di Inzaghi: out le due ali

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro l’Empoli (ore 20:45) allo Stadio Carlo Castellani di Empoli.

Portieri: Borrelli, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti: Biglia, Crecco, Felipe Anderson, Lulic, Milinkovic, Mohamed, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Tounkara.

Pinelli (Premium): “Stasera rischiano due titolari. Lotito e Tare non erano al Bernabeu per la partita…”

Storico bordocampista di Premium Sport, nonché tifoso laziale, il giornalista Pietro Pinelli ha raccontato il clima che si respira a Empoli e la probabile formazione della Lazio per stasera.

Queste le parole di Pinelli a Radiosei: “A livello climatico è una splendida giornata, non c’è una nuvola. L’ambiente è tranquillo ormai l’Empoli va verso una salvezza tranquilla. Cercano un’impennata contro una big dato dato che le ultime partite non sono andate bene. Ma ormai i toscani sono largamente salvi e quindi pensano già alla prossima stagione. Storicamente questo è un campo che non fa stare tranquilla la Lazio. Ai tempi di Cragnotti al Castellani si gettò uno scudetto. Stasera più che la prestazione serve il risultato, quel famoso cinismo che è mancato contro il Milan deve venire fuori. I 3 punti sono troppo importanti per la classifica”.

MILINKOVIC E BASTA VERSO LA PANCHINA

Sulla formazione: “Penso che Milinkovic abbia un affaticamento muscolare. Anche contro il Milan a un certo punto si era fermato. Dato i tanti impegni che attendono la Lazio, penso che Inzaghi non lo voglia rischiare. D’altronde Lulic nei 3 di centrocampo ha sempre dato garanzie. Sicuramente Milinkovic andrà in panchina. Sono curioso di sapere la difesa dato che anche de Vrij ha qualche problemino e Hoedt contro il Milan era a corto di fiato.

In attacco e a centrocampo le scelte devono essere ponderate in vista del prossimo mese. Basta? Anche lui va dosato nei minuti per portarlo al meglio agli impegni successivi. Sicuramente Inzaghi un pensiero ai prossimi impegni lo farà. Secondo me la Lazio vista a Pescara sarà quella del derby con Lukaku a sinistra. Potremmo anche vedere Bastos terzino contro la Roma”.  Infine sul calciomercato: “Lotito e Tare non erano al Bernabeu solo per Real Madrid Napoli… Personalmente Keylor Navas non lo ritengo un gran portiere. A quel punto mi tengo Strakosha”.

Corino consiglia la Lazio per battere l’Empoli. E fa gli auguri a Baggio

0

Ai microfoni di Radio Incontro Olympia, ha parlato questa mattina il vice tecnico dell’Italia Serie B ed ex calciatore biancoceleste, Gigi Corino.

SU EMPOLI-LAZIO

“Non è una gara semplice. L’Empoli è una squadra organizzata, non guardiamo alla classifica. Senza la giusta cattiveria agonistica rischiamo la brutta figura. Dobbiamo vincere. Loro hanno buoni giocatori e qualche punticino per la salvezza serve ancora. Per fortuna manca Michelidze, calciatore importante. Maccarone e Pucciarelli se non li affronti con attenzione possono comunque far male“.

ULTIMO SUCCESSO AL CASTELLANI DATATO 2005

A parità di condizione non c’è partita. Forse su determinati campi non scendiamo in campo come fa la Juventus, con quella mentalità vincente che manca a noi come ad altre squadre. Il salto di qualità si può fare sotto questo aspetto“.

SUL RITORNO DI WALLACE

 “Hoedt non ha fatto malissimo. Wallace secondo me è semplicemente più veloce e rapido e s’integra meglio contro le punte toscane. Perdi un po’ in fase di possesso ma è una scelta tecnica“.

SU LULIC

Titolare per forza? Non esiste. Se gioca evidentemente sta meglio dei compagni. Se così non fosse dentro Murgia o chi per lui. Anzi, lasciamolo riposare. Arriva fresco al secondo derby (ride ndr)“.

SU BAGGIO, CHE COMPIE OGGI 50 ANNI

Tanta roba. Il più grande per distacco. Offensivo qualsiasi paragone. Ebbi la fortuna di marcarlo, o sfortuna, perché poi ci segnò. È stato uno dei più grandi se non il più grande trequartista e\o attaccante del calcio italiano. Un fenomeno. Ti dribblava solo standogli vicino. Gli auguro il meglio della vita. Ha avuto i miei stessi problemi alle gambe e l’ho visto ingrassato. Gli auguro il meglio per il presente e il futuro“.

Biglia-Lazio, ecco cosa manca per suggellare il rinnovo

0

Lucas Biglia ha ritrovato la serenità in campo, ma il rinnovo ancora tarda ad arrivare: ecco cosa manca per il sospirato nero su bianco.

DI NUOVO TOP PLAYER

Ha ritrovato la serenità Lucas Biglia, almeno in campo: lo dimostrano i 46 passaggi su 51 azzeccati e la prestazione da 10 in pagella contro il Milan, che l’errore costato il pari di Suso ha solo parzialmente rabbuiato. È tornato l’argentino, con la sua personalità e il suo carattere, capitano coraggioso dal dischetto e finalmente anche in ogni zona del campo. Era lui il valore aggiunto interno da recuperare sino alla fine della stagione e la Lazio ci è riuscita. Merito della svolta sul rinnovo a vita, che ha dato lo sprint per la resurrezione. Biglia è ora nuovamente un top player, se si considerano anche le occasioni create contro i rossoneri (4), il passo (velocità media 8.6 Km/h) e le palle recuperate (10). Insomma, la Lazio può dire di aver ritrovato il suo regista e intenditore.

MA IL RINNOVO…

Nonostante però la mente sgombra e le mani non più tremanti, la firma ancora non l’ha messa. I tifosi possono comunque stare tranquilli: colpi di scena non ce ne saranno, Biglia ha promesso il suo futuro al club biancoceleste e non farà più marcia indietro. Ma, prima di mettere davvero tutto il nero sul bianco e sfoderare l’ufficialità, occorre che si trovi l’accordo tra la società e il manager Montepaone. In ballo – rivela Cittaceleste.it – ci sarebbero alcune commissioni, che le parti starebbero ancora lavorando per far gravare il meno possibile nel prossimo bilancio. Insomma, il graffio d’autore di Biglia c’è, almeno virtualmente, adesso manca solo l’ultima zampata per chiudere il discorso e celebrare (finalmente) il matrimonio ad aeternum tra l’argentino e la Lazio.

CALCIOMERCATO – Per l’attacco, Tare guarda in Spagna

Terminato senza squilli il mercato di gennaio, Igli Tare è già al lavoro in vista della sessione di giugno.

OCCHI SULLA SPAGNA

Secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, il direttore sportivo biancoceleste avrebbe messo nel mirino nuovamente un attaccante: si tratta di Florin Andone, 23enne in forza al Deportivo La Coruna. Romeno ma in possesso di passaporto spagnolo, quest’anno ha collezionato finora 7 reti in 21 presenze in Liga. Cercato già a gennaio dalla Fiorentina per sostituire Kalinic, adesso potrebbe essere la Lazio a farci un pensierino, magari nell’ottica di uno scambio con Luis Alberto, desideroso proprio di tornare al Depor.

Signori lancia la Lazio in Europa e difende Immobile

Ieri è ricorso il compleanno di Beppe Signori, indimenticato bomber della Lazio.

Queste le parole di Signori a 1900 tv:

Zeman è tornato sulla panchina del Pescara, lui ti lanciò con il Foggia… 

“Un Foggia di vent’anni fa, forse anche trenta. Faccio in bocca al lupo al mister, spero che faccia bene. Anche se sarà difficile la salvezza quest’anno. Anche se ha un contratto di due anni, e può rilanciarsi. Non credo sia un tecnico finito, solo il campo può deciderlo,dopo Pescara non ha fatto bene ma ora potrà rilanciarsi”.

Immobile ora sembra un po’ in crisi…

“Succede a tutti, penso che sia solo una questione di tempo. Una crisi passeggera degli attaccanti, la punta però, ovviamente, deve fare gol. E’ cambiato il calcio, secondo me anche la qualità si è livellata molto, non sta a me dire se in basso o no. Si tratta di un calcio differente rispetto a quello che si giocava nei miei anni”. 

Quest’anno la Lazio può arrivare in Europa?

“Penso di sì, la Lazio ha tutte le qualità per arrivare in Europa, a prescindere dalle partite con Chievo e Milan, con il Chievo meritava di vincere, così come contro i rossoneri, salvo gli ultimi 20 minuti. Sono stati quattro o cinque punti buttati via. Il mio gol più bello quando stavo alla Lazio? Il gol più importante l’ho fatto contro l’Inter, la migliore rete che ho fatto a Roma”.

Signori a TMW Radio ha raccontato: “Un gol che ricordo con affetto? Ce ne sono stati tanti, forse quelli segnati nel derby. O quando mi sono arrampicato sulla vetrata per esultare, insomma quando mi sono lasciato andare. Un derby che ricordo particolarmente? Quello in cui ho segnato nonostante non dovessi giocare.

Su Zeman al Pescara: “Gli faccio un grosso in bocca al lupo. C’è un progetto biennale, se dovesse retrocedere il Pescara ha tutte le potenzialità per risalire in serie A. Il compleanno di Baggio? Ci sentiamo spesso, ci siamo fatti gli auguri: gli ho detto che stiamo invecchiando (ride, ndr). Un altro Baggio nel calcio italiano? È quasi impossibile. Non ci sono più giocatori come Roberto, adesso o sei una punta o sei un trequartista. Lui giocava alle spalle delle punte ma segnava come un attaccante. Un nuovo Signori? Mi rivedo un po’ in Dybala. Florenzi? Gli faccio i miei migliori auguri, nella speranza che possa recuperare al più presto, non solo per la Roma ma anche per la Nazionale. È giovane, ha ancora tutto il tempo per tornare protagonista”.

LEGGI LE DICHIARAZIONI SHOCK DI SGARBI CONTRO LO STADIO DELLA ROMA

EMPOLI LAZIO – Per i biancocelesti è il crocevia per l’Europa

0

Questa sera la Lazio affronterà al Castellani l’Empoli. Una trasferta storicamente insidiosa per i biancocelesti, che su questo campo hanno raccolto poche gioie. Ma oggi servono i tre punti a tutti i costi.

LAZIO, VINCERE PER L’EUROPA

Negli ultimi tre match la Lazio ha raccolto molto meno di quanto si sperasse. Sconfitta contro il Chievo all’Olimpico. Vittoria tennistica in trasferta contro il Pescara. Pareggio casalingo contro il Milan. I due passi falsi hanno fatto scendere la Lazio al sesto posto in classifica. Inter ed Atalanta hanno operato il sorpasso con un +1 sulla compagine guidata da Simone Inzaghi. Contro l’Empoli non sono ammessi ulteriori passi falsi. Un pari o, addirittura, una sconfita potrebbe far allontanare di troppo la Lazio dal treno Europa League. Una vittoria, invece, manterrebbe la squadra capitolina agganciata al gruppo europeo. Inoltre bisogna sfruttare la sfida tra Fiornetina e Milan che potrebbero, pareggiando, autoeliminarsi dalla corsa. E l’Inter sarà in trasferta a Bologna…

IMMOBILE, SERVONO I TUOI GOL

Ma per vincere serve il supporto di Ciro Immobile. Il numero 17 nelle ultime partite ha peccato di imprecisione sotto porta. La freddezza e il cinismo di inizio stagione al momento sono un lontano ricordo. Sperando che questa sera faccia il suo dovere e torni ad esultare con i tifosi.

SFATARE IL TABU’ EMPOLI

Ma questa sera bisognerà fare i conti anche con la cabala. Il Castellani è sempre stato uno stadio nemico. Poche gioie, tanti dolori. Martusciello, attuale allenatore dei toscani, ci castigò nel lonatno 1997. Ma ora è tempo di invertire la rotta e di sfatare il tabù. Vincere per continuare a sognare di tornare in Europa. Avanti Lazio, possiamo farcela.

PRIMAVERA – Bonatti: “Contro la Samp vogliamo i 3 punti”

Sampdoria-Lazio, i baby biancocelesti non vogliono più fermarsi. Ai microfoni di Lazio Style Channel, il mister Andrea Bonatti ha detto la sua.

Bonatti ha dichiarato: “Quella di domani sarà una partita importante, ma non dobbiamo dimenticare che mancano ancora tante altre sfide. Il valore di questa gara sta nel fatto che costantemente, da quando sono arrivato, ho alzato di volta in volta l’asticella. Questa squadra ha dimostrato, fino ad ora, di riuscire a fare tanto. Come si dice in gergo ‘abbiamo fatto 30, ora dobbiamo vedere se abbiamo la forza di fare 31’. Da questo punto di vista è una bella partita, ci siamo preparati bene”.

L’AVVERSARIO

Affrontiamo una squadra che ha degli sviluppi di gioco particolari, soprattutto a livello di centrocampo. Per cui possiamo cambiare anche qualcosa dal punto di vista tattico per avere più densità nella zona centrale. È una bella partita da giocare. Dobbiamo approcciarla con entusiasmo e con il piacere di accettare una sfida al cospetto di una squadra forte che rispettiamo ma che non temiamo. Abbiamo lavorato bene in settimana. Uno degli elementi che mi dà maggiore fiducia per la partita contro la Samp è il fatto di aver ritrovato il nostro capitano con uno spirito estremamente positivo. Questo per me è motivo di soddisfazione. Vuol dire che ha capito che si deve calare con lo spirito di partecipazione nella nostra realtà. Sono convinto che ci aiuterà a fare una grande partita”.

Bonatti ha dichiarato: “Quella di domani sarà una partita importante, ma non dobbiamo dimenticare che mancano ancora tante altre sfide. Il valore di questa gara sta nel fatto che costantemente, da quando sono arrivato, ho alzato di volta in volta l’asticella. Questa squadra ha dimostrato, fino ad ora, di riuscire a fare tanto. Come si dice in gergo ‘abbiamo fatto 30, ora dobbiamo vedere se abbiamo la forza di fare 31’. Da questo punto di vista è una bella partita, ci siamo preparati bene”.

IL RITORNO DEL CAPITANO

Affrontiamo una squadra che ha degli sviluppi di gioco particolari, soprattutto a livello di centrocampo. Per cui possiamo cambiare anche qualcosa dal punto di vista tattico per avere più densità nella zona centrale. È una bella partita da giocare. Dobbiamo approcciarla con entusiasmo e con il piacere di accettare una sfida al cospetto di una squadra forte che rispettiamo ma che non temiamo. Abbiamo lavorato bene in settimana. Uno degli elementi che mi dà maggiore fiducia per la partita contro la Samp è il fatto di aver ritrovato il nostro capitano con uno spirito estremamente positivo. Questo per me è motivo di soddisfazione. Vuol dire che ha capito che si deve calare con lo spirito di partecipazione nella nostra realtà. Sono convinto che ci aiuterà a fare una grande partita”.

LEGGI LA PROVOCAZIONE DI SGARBI A TOTTI

Anticipo 6^ giornata Serie A : la Juventus travolge il Palermo

0

Juventus straripante nell’anticipo di venerdì della Serie A: batte il Palermo per 4-1. Ora testa alla sfida con il Porto in Champions League.

JUVENTUS-PALERMO

Nell’anticipo della 25esima giornata, la Juventus supera nettamente il Palermo. Allo Stadium finisce 4-1 per i bianconeri, che sbloccano il match con Marchisio (13′) e raddoppiano grazie a una super punizione (40′) di Dybala. Nella ripresa lo spartito della gara è il medesimo. Arrivano altre due reti di marca juventina: Higuain non perdona al 63’e ancora Dybala all’89’. Di Chochev, al 93′, il gol della bandiera rosanero.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MARTUSCIELLO>>>CLICCA QUI

Svolta barriere all’Olimpico: ecco la data della rimozione

0

Improvvisa svolta nella questione barriere: la rimozione avverrà in occasione del primo derby di Coppa Italia.

GIU’ LE BARRIERE

Le barriere dell’Olimpico verranno abbassate il 1° marzo, per il derby Lazio-Roma, andata delle semifinali di Coppa Italia. La decisione improvvisa è stata presa dallo stesso Gabrielli, colui che aveva dato il via libera ad alzarle. In una nota il Capo della Polizia afferma che: La prima fase si realizzerà entro il prossimo derby di Coppa Italia con l’abbassamento delle strutture divisorie centrali e il contestuale potenziamento dell’aliquota degli steward a presidio della linea di separazione”. E’ importante dire che per il momento le barriere verranno solo abbassate. In un momento successivo, se non sarà accaduto nulla di sconveniente, comunque prima della fine della stagione, le barriere spariranno. Gabrielli ha preso questa decisione nelle ultime ore e l’ha comunicata a Prefettura e Questura, senza che le due società, che ovviamente ne saranno felici, sapessero nulla. Tanto che fino a qualche ora fa si pensava che il provvedimento di abbassamento sarebbe scattato solo dopo Roma-Napoli. L’accelerazione è figlia della volontà politica e non degli organi di sicurezza. L’obiettivo è quello di dare una prova di fiducia alle due tifoserie.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI RONALDO>>>CLICCA QUI

 

Ronaldo: “La Lazio di Cragnotti era vicinissima ad acquistarmi…”

0

Il “Fenomeno” torna a parlare di quella trattativa che lo avrebbe portato alla Lazio di Cragnotti.

RONALDO: LA DICHIARAZIONE

Ronaldo ripercorre la sua carriera e si racconta a ESPN Brasil: “L’esperienza al Barcellona fu meravigliosa, ma non sono andato via per colpa mia. Avevo raggiunto un accordo per rinnovare il mio contratto appena un mese prima che terminasse la stagione. Una settimana più tardi, il presidente Nunez e l’avvocato Gaspart però si rimangiarono la parola. Il contratto per loro era assurdo ed avrebbero accettato l’offerta di un club che avesse pagato i 29 milioni di dollari della clausola. Poi sono arrivato in Italia nel momento migliore del campionato di Serie A, c’erano tante squadre forti, anche Roma e Parma. La finale del ’98? Fu una partita incredibile, vincemmo 3-0 e fu stupendo. Tra l’altro la Lazio fu la squadra più vicina a comprarmi con il presidente Cragnotti“.

LEGGI ANCHE I PRECEDENTI TRA EMPOLI E LAZIO>>>CLICCA QUI

Precedenti tra Empoli e Lazio: Castellani stregato ma la Lazio in trasferta…

0

Dopo il pareggio amaro contro il Milan, la Lazio deve ripartire da Empoli. Il Castellani non è mai stato un campo agevole nella storia dei capitolini.

PRECEDENTI EMPOLI-LAZIO

Sarà l’incontro numero 20 tra le due compagini in Serie A e i precedenti sorridono ai biancocelesti. La Lazio si è imposta nove volte, pareggiando sei sfide e perdendone quattro. Le vittorie toscane, però, sono arrivate proprio al Castellani, che la Lazio è riuscita a espugnare solo in due circostanze, strappando poi tre pareggi oltre ai quattro ko già citati. Lo stadio toscano è un autentico tabù per i capitolini. L’ultimo successo biancoceleste è del 2005, quando l’allora squadra di Delio Rossi vinse in rimonta per 3-2 grazie alle reti di Dabo, dell’attuale ds Tare e di Liverani. Gli ultimi tre precedenti, invece, hanno visto imporsi l’Empoli di misura, nel febbraio del 2008 decise Vannucchi. Nel 2015 i toscani vinsero 2-1 con le reti di Barba e Maccarone, con Djordjevic che dimezzò lo svantaggio.  Lo scorso anno decise il colpo di  testa di Tonelli, passato in estate al Napoli. Il pareggio manca dal 2006, quando la gara si chiuse sull’1-1 con i gol di Pandev e ancora di Vannucchi. La Lazio in trasferta quest’anno sta facendo benissimo e già da domani può invertire la trazione sfavorevole al Castellani. Domani i tre punti sarebbero fondamentali per riprendere la corsa all’Europa.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MARTUSCIELLO>>>CLICCA QUI

 

 

CONFERENZA- Martusciello: “Domani sarà dura. Tra Lazio e Inter scelgo…”

0

Alla vigilia della gara contro la Lazio, Martusciello analizza il match nella classica conferenza pre-partita.

LE PAROLE DEL TECNICO DELL’EMPOLI MARTUSCIELLO

L’ Empoli domani sera ospiterà la Lazio. Alla vigilia del match ha parlato il tecnico Martusciello in conferenza stampa: “Il livello di difficoltà è molto elevato, credo che la Lazio sia addirittura più forte dell’Inter. E’ dinamica e imprevedibile, sa abbinare le idee alla struttura. Potevano avere molti più punti di quelli che hanno in realtà. Per arrivare a pareggiare l’impatto di una squadra come la Lazio è fondamentale stare bene: altri possono permettersi di fare meno, noi no. In più c’erano diversi giocatori che rientravano da infortuni”. E poi ancora sulla preparazione della gara: “Chiedo ai miei di giocarsela con le armi che conosciamo. Se facciamo le cose nel modo giusto possiamo ottenere dei risultati: dobbiamo sperare che non siano al 100%, mentre noi dovremo andare oltre. Non partiamo certo battuti”. I dubbi ancora da sciogliere: “Devo ancora prendere alcune decisioni, in settimana abbiamo avuto delle difficoltà con infortuni e recuperi. Devo riflettere su alcune scelte, dobbiamo fare una partita dal notevole dispendio energetico”. Poi ricorda un suo gol alla Lazio: “Mi ricordo tutto di quella partita, fu il mio primo gol in serie A. Feci uno scatto, la misi dentro, furono sensazioni bellissime. Prendemmo anche un rigore contro e fu bravissimo Roccati a pararlo. Speriamo di poterci ripetere”.

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI INZAGHI>>>CLICCA QUI

FLORENZI SHOCK – Stagione finita per il giocatore giallorosso

Il centrocampista giallorosso Alessandro Florenzi questa mattina si è recato a Villa Stuart per sottoporsi a degli accertamenti strumentali per capire l’entità dell’infortunio subito in allenamento con la Primavera.

La visita, effettuata dal prof. Mariani, ha confermato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. A quattro mesi dalla precedente operazione quindi il giocatore è dovuto tornare di nuovo sotto i ferri. Il ventiseienne centrocampista si era fermato a ottobre a causa della lesione del crociato riportata nella gara con il Sassuolo. L’operazione, effettuata dallo stesso prof. Mariani, è perfettamente riuscita.

Questo il bollettino riportato sul sito della società giallorossa

Alessandro Florenzi è stato sottoposto oggi ad intervento chirurgico di revisione artroscopica che ha confermato la rottura traumatica del neo-legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Il trapianto chirurgico è stato dunque sostituito con il tendine rotuleo del ginocchio destro.

L’atleta osserverà alcuni giorni di degenza e dalla prossima settimana comincerà il percorso terapeutico stabilito con prognosi di mesi 5“.

A nome di tutta la redazione di Laziochannel.it gli auguri per una pronta guarigione.