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SASSUOLO LAZIO – Immobile: “Vittoria rocambolesca ma meritata”. Poi sul derby

Il suo gol è stato importantissimo a trovare il pareggio prima del duplice fischio. Ciro Immobile ha parlato a fine partita della vittoria della Lazio sul Sassuolo e del derby di Coppa Italia di martedì.

Immobile a Premium Sport: “E’ una partita che vale più dei 3 punti perché non si era messa bene ma con la caparbietà e col lavoro di squadra l’abbiamo rimessa sul binario giusto. Stanchi per le nazionali? No, eravamo lunghi e poco compatti. Lo spirito di squadra alla fine si è visto. Abbiamo vinto in maniera rocambolesca ma ci abbiamo creduto fino alla fine”. Chiosa finale sul derby di martedì: “E’ una partita importantissima, abbiamo un piccolo vantaggio ma giocheremo come se partissimo dallo 0 a 0. Dobbiamo giocarcela come all’andata, con la stessa determinazione”.

Su Sky ha poi proseguito: “Bisogna vincere anche queste partite, tante squadra hanno fatto fatica qui. Nel primo tempo non è stata la solita Lazio, colpa del derby forse. Anche con l’Udinese fu così. La squadra non era corta, appena ci ricompattiamo giochiamo da Lazio. I miei 20 gol? La storia della Lazio è fatta da grandi campioni, Rocchi, Crespo, sempre grandi attaccanti come Chinaglia e Giordano. Io volevo continuare questa tradizione con l’aiuto dei compagni. tifosi e mister. Ora dobbiamo fare bene, servono gli occhi cattivi, al 90% se scendi in campo così vinci. La Roma ce la metterà tutta per ribaltare la situazione”.

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CRONACA SASSUOLO LAZIO – Lombardi fa volare l’aquila al Mapei

Biancocelesti, dopo il pari a Cagliari, cercano il riscatto contro i neroverdi del sassuolo. Inzaghi lancia Lulic dal primo minuto al posto di Keita. Patric preferito a Basta. Sassuolo con Defrel e Berardi in avanti

IMMOBILE RISPONDE A BERARDI

Linizio di partita è molto bloccato. I biancocelesti sembrano avere le stesse difficoltà riscontrate a Cagliari. Manovra lenta e troppo prevedibile. Radu in difficoltà contro Berardi. Il Sassuolo, con la sua velocità mette in apprensione la retroguardia laziale. Il Sassuolo firma l’1-0 con Berardi su penalty. Al minuto 25, dopo che Strakosham indeciso, stende l’attaccante emiliano. Pochi minuti dopo sia Defrel (28′) che Lirola (38′) falliscono il raddoppio. La Lazio si sveglia nel finale. Assist al bacio di Anderson che mette Immobile a tu per tu con Consigli e lo trafigge 1-1. Poi Acerbi in rovesciata evita il bis a Immobile salvando sulla linea con l’aiuto della traversa.

LA DECIDE LOMBARDI

Nella ripresa squadre molto lunghe e ampie praterie per le azioni offensive. Girandola di cambi con keita e Lukaku per Lulic e Hoedt. Ma a deciderla è Lombardi. Subentrato a Felipe Anderson, al minuto 83 mette al centro un cross forte e teso che sbatte sul piede di Acerbi per l’autogoal dell’ 1-2. Brivido finale con l’incrocio dei pali di Pellegrini. Triplice fischio e vittoria importantissima, in vista del derby, per la La Lazio di Inzaghi.

Marco Corsini

IL TABELLINO DI SASSUOLO-LAZIO 1-2

Ecco il TABELLINO di

SASSUOLO-LAZIO 1-2

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Acerbi, Cannavaro, Dell’Orco; Pellegrini (dal 64′ Duncan), Aquilani, Missiroli; Berardi, Defrel (dal 70′ Matri), Politano. A disp. Pomini, Pegolo, Letschert, Peluso, Antei, Adjapong, Sensi, Duncan , Mazzitelli, Iemmello, Ragusa. All.  Di Francesco

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt (dal 57′ Lukaku), Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson (dal 78′ Lombardi), Immobile, Lulic (dal 57′ Keita). A disp. Vargic, Borrelli, Basta, Wallace, Bastos, Crecco, Murgia, Luis Alberto, Djordjevic. AllInzaghi

Arbitro: Giacomelli (sez. Trieste)
Assistenti: Valeriani-Peretti
Addizionali: Pairetto-Abisso
IV Uomo: Crispo

Marcatori: 25′ Berardi (S), 42′ Immobile (L), 83′ Acerbi aut. (S)

Ammoniti: 5′ Lulic (L), 25′ Strakosha (L), 31′ Pellegrini (S), 32′ Hoedt (L), 88′ Lirola (S), 88′ Keita (L)

Espulsi:

SASSUOLO-LAZIO 1-2, le PAGELLE di Laziochannel.it

Ecco le PAGELLE di

SASSUOLO-LAZIO 1-2

SASSUOLO (4-3-3)

Consigli 6 – Nel primo tempo un tiro un gol. Nella ripresa stesso leitmotiv. Anzi peggio.

Lirola 5,5 – Sul finire del primo tempo va vicino alla rete del raddoppio ma si perde Immobile nell’occasione del pari. Accusa il colpo e prima dell’intervallo commette un’ulteriore leggerezza.

Acerbi 6 – Gara fisica quella del centrale neroverde. Sullo scadere del primo tempo nega la gioia a Immobile grazie a un intervento di… fortuna.

Cannavaro 6 – Attento su Immobile, è lui a spazzare in modo acrobatico la conclusione deviata sulla traversa dalla deviazione di Acerbi.

Dell’Orco 6 – A sinistra controlla bene le giocate di Anderson. Infatti sul gol del pareggio capitolino, il brasiliano parte dalla zona centrale.

Pellegrini 5,5 – Si parla bene di questo giovane atleta che però oggi deve scontrarsi contro avversari di qualità che limitano le sue giocate. Nel finale è sfortunatissimo perché il suo colpo di testa centra in pieno l’incrocio dei pali.

Aquilani 5 – Play di centrocampo dovrebbe dare ampiezza al gioco dei suoi ma soffre il pressing dei mediani avversari.

Missiroli 6 – Interno di centrocampo cerca di contrastare le giocate degli avversari giocando una discreta prestazione. Dal 64′ Duncan 6 – Forza atletica per dare il cambio al compagno che però non basta per scavicchiare la mediana di mister Inzaghi

Berardi 6 – Gara dai due volti: nel primo tempo dimostra di stare bene dal punto di vista fisico, procurandosi e realizzando il rigore dell’uno a zero. Nella ripresa invece poteva fare di più. Quarto rigore realizzato contro la Lazio.

Defrel 5 – La punta centrale dei neroverdi gioca in pressing su Biglia. Dopo un minuto dal rigore di Berardi per poco non realizza l’uno-due vincente. Dopo una buona mezz’ora di gioco, esce dalla scena. Dal 70′ Matri 5 – L’ex giocatore della Lazio disputa venti minuti senza note di merito.

Politano 6 – Esterno dal baricentro basso, delizia il pubblico con qualche giocata di classe. Più bello che pratico.

All.  Di Francesco 6 – Bene nel primo tempo seppur la sua formazione non è più quella dello scorso anno, gioca un calcio ordinato e organizzato. Peccato per l’autogol di Acerbi e il colpo di testa di Pellegrini che colpisce in pieno l’incrocio dei pali. La sfortuna e le diverse assenze (in particolar modo quella di Magnanelli) hanno condizionato non poco il cammino del Sassuolo.

LAZIO (4-3-3)

Strakosha 5 – Al 25′ sbaglia il tempo dell’uscita (causa rimbalzo), regalando il rigore ai padroni di casa. Frastornato sbaglia anche l’uscita su Defrel dopo appena un minuto. Fortuna che la palla esce di un soffio. Bene invece nella ripresa.

Patric 6,5 – Al posto di Basta gioca una gara tranquilla e senza sbavature. Forse il più propositivo della retroguardia biancoceleste.

de Vrij 6,5 – Schierato titolare, al settimo rischia su un intervento troppo lezioso. Con il passare dei minuti, annulla le giocate di Defrel.

Hoedt 6 – Ha un sinistro vellutatissimo e finalmente sta acquisendo quella sana cattiveria tipica dei grandi centrali difensivi. Dal 57′ Lukaku 6 – Il velocissimo esterno biancoceleste, entra per tenere il ritmo in vista del derby anche se sullo stacco di Pellegrini perde il tempo.

Radu 6 – Non molto preciso quando si tratta di fare l’ultimo passaggio, è impeccabile quando si tratta di difendere.

Parolo 5,5 – Martedì non ci sarà e soprattutto nella prima parte dell”incontro ci si aspettava maggior vigore. Comunque gara, come al solito, intelligente.

Biglia 6,5 – In apertura perde una palla importante che costa il giallo a Lulic. Si rende pericoloso al 12′ con una bella punizione a giro. Dopo un primo tempo leggermente in ombra, migliora nella seconda parte del match.

Milinkovic-Savic 6,5 – Dopo l’assenza di Cagliari, la sua presenza in campo dà valore a tutto il collettivo. Dotato di una forza fisica impressionante, vince tantissimi duelli di centrocampo.

Felipe Anderson 6 – Primo tempo poco nel vivo del gioco, poi decide di fare un blitz nell’area neroverde, e con quel tocchetto d’esterno destro mette Immobile davanti a Consigli. Dal 78′ Lombardi 7 – Ancora decisivo il piccolo aquilotto che, appena entrato e grazie a un grande guizzo sulla fascia, propizia l’autogoal di Acerbi.

Immobile 7 – il bomber della Lazio va ancora a segno. Stavolta con un tocco preciso col sinistro da posizione molto defilata. Con quella di oggi raggiunge la 50esima rete in serie A. Ci prova anche nella ripresa ma il portiere si oppone. Ciro ha sempre il piede caldo ed è apparso in buone condizioni in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia.

Lulic 6,5 – Subito ammonito, è il solito giocatore tuttofare. Tanta quantità al servizio della squadra. Dal 57′ Keita 6,5 -Da un suo spiovente arriva l’autogoal di Acerbi.

All. Inzaghi 8 – Coraggioso, schiera la formazione tipo. L’unica variante è Patric al posto di Basta che fa una gran partita. Primo tempo un po’ così, tutto secondo copione. Nella ripresa trova la vittoria grazie al guizzo di Lombardi e tanta calma nel cercare il risultato. Vittoria pesantissima che fa morale!

 

Arbitro: Giacomelli 6 – Nulla da dire sul fallo di rigore di Strkosha su Berardi. Mentre il primo gol della squadra ospite è in fuorigioco. Però parliamo di  2-3 cm e quindi la giacchetta nera e i suoi assistenti non hanno colpe particolari.

Assistenti: Valeriani-Peretti, Addizionali: Pairetto-Abisso, IV Uomo: Crispo

 

SASSUOLO LAZIO – Immobile nel break: “Approccio sbagliato. Nella ripresa serve la vera Lazio”

Si è chiuso in parità sull’1 a 1 Sassuolo Lazio. Al rigore di Berardi ha risposto Immobile dopo una bella azione di Felipe Anderson.

Proprio l’autore del gol biancoceleste Immobile ha commentato la prima frazione di gioco a Premium Sport: “Siamo partiti male con un approccio sbagliato. Poi gli ultimi 10 minuti abbiamo giocato bene e l’abbiamo pareggiata. Nel secondo tempo dobbiamo dare di più per vincerla. Servirà la vera Lazio”.

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SASSUOLO LAZIO – Tare: “Concentrati sul Sassuolo. Sarà una settimana cruciale”

Il Direttore Sportivo biancoceleste Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium a pochi minuti dal fischio dìinizio di Sassuolo-Lazio.

TESTA AL SASSUOLO, POI PENSEREMO AL DERBY

“Chi conosce il Derby di Roma sa che è difficile non pensarci. In settimana abbiamo lavorato per la partita con il Sassuolo, non pensando a martedì. Tutta la nostra concentrazione è sulla sfida di oggi. Il fatto che Inzaghi non ha fatto turnover è un segnale chiaro di questo. E’ una settimana importante, l’unico problema è che la squadra in settimana non era al completo. E’ stato difficile preparare la gara nel migliore dei modi. Abbiamo giocatori esperti, devono dimostrare stasera di essere capaci di vincere e poi andare martedì a prenderci un risultato importante. Vedremo la forza del nostro gruppo. E’ pericoloso fare calcoli, sia stasera che martedì. E’ vero che abbiamo vinto all’andata, ma sappiamo bene cosa ci aspetta nel Derby. Il gruppo è consapevole che è una settimana cruciale per la stagione, ci può dare e togliere tanto allo stesso tempo. A me piace stare con i piedi per terra e fare un passo alla volta. Ogni cosa verrà fatta nel momento giusto. Per il futuro siamo messi bene, ma adesso dobbiamo raggiungere i nostri traguardi”.

 

SASSUOLO LAZIO – Adjapong: “Daremo il massimo per portare a casa i 3 punti!”

Ai microfoni dei cronisti in zona mista è intervenuto Claud Adjapong, giovane giocatore del Sassuolo. L’esterno ha appena vinto il Torneo di Viareggio.

FELICE PER IL VIAREGGIO, OGGI DAREMO TUTTO

“Sto vivendo un momento molto felice. Da una parte c’è rammarico per non aver raggiunto la qualificazione con la Nazionale di categoria (Italia Under 19 ndr). Dall’altra c’è la felicità di aver vinto il Torneo di Viareggio con il Sassuolo. Siamo stati una vera squadra. Di solito i rigori sono una lotteria, ma noi abbiamo meritato il trofeo, grazie alla forza del gruppo. Meglio un goal in Serie A o il Viareggio? Dico il Viareggio, è qualcosa che ti resta per sempre. Oggi è una gara difficile, metteremo in campo quanto provato in settimana. Loro vengono da un periodo positivo, oggi daremo il massimo per portare a casa i 3 punti”.

SASSUOLO LAZIO – Milinkovic-Savic: “Testa solo al Sassuolo. Dobbiamo vincere!”

Il centrocampista serbo Sergej Milinkovic-Savic è intervenuto ai microfoni dei cronisti a meno di un’ora dall’inizio di Sassuolo-Lazio.

TESTA AL SASSUOLO

“E’ sempre difficile rientrare dopo gli impegni della Nazionale. Siamo tanti in Nazionale, ma il nostro obiettivo è la Lazio, dobbiamo dare di più. Abbiamo fatto due allenamenti tutti insieme e ci siamo preparati bene. Speriamo di vincere. Ragioniamo step by step. Abbiamo 3 partite difficili ma adesso pensiamo a quella di oggi, se vinciamo oggi possiamo pensare alle altre. Siamo un bel gruppo ci alleniamo bene e vogliamo vincere”.

FORMAZIONI UFFICIALI SASSUOLO LAZIO: niente turnover per Inzaghi

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Ecco le formazioni ufficiali per Sassuolo-Lazio, primo anticipo della Serie A TIM, 30^ giornata, Mapei Stadium  di Reggio Emilia, ore 18:00.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Acerbi, Cannavaro, Dell’Orco; Pellegrini, Aquilani, Missiroli; Berardi, Defrel, Politano. A disp. Pomini, Pegolo, Letschert, Peluso, Antei, Adjapong, Sensi, Duncan , Mazzitelli, Iemmello, Matri, Ragusa. All.  Di Francesco

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Lulic. A disp. Vargic, Borrelli, Basta, Wallace, Bastos, Lukaku, Crecco, Murgia, Luis Alberto, Lombardi, Djordjevic, Keita. AllInzaghi

Arbitro: Giacomelli (sez. Trieste)
Assistenti: Valeriani-Peretti
Addizionali: Pairetto-Abisso
IV Uomo: Crispo

 

 

PRIMAVERA – Fiorentina e arbitro stendono la Lazio. 5-2 il finale

In una gara dalle mille emozioni la Lazio Primavera esce sconfitta in casa della Fiorentina per 5-2. Una partita fin troppo condizionata dalle decisioni arbitrali, non sempre condivisibili, che tuttavia la squadra di Bonatti ha affrontato senza paura.

PRIMO TEMPO

Subito un paio di sussulti dei padroni di casa, pericolosi soprattutto con Gori, poi il finlandese Mohamed è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto entra Cardoselli. La prima svolta del match avviene al minuto 27, quando l’arbitro Guarnieri (sez. Empoli), estrae il secondo cartellino giallo nei confronti di Folorunsho, reo di gioco pericoloso. Decisione che però all’inizio non sembra condizionare il match. La Lazio passa infatti in vantaggio al minuto 33 grazie ad un’invenzione di Bezziccheri, che spara da 40 metri e coglie impreparato un più che colpevole Dragowski. La reazione della Fiorentina è veemente e culmina con il pareggio di Mlakar. Nell’ultimo minuto di recupero, capitan Rossi riporta avanti i suoi, abile nello sfruttare un bel cross radente di N’Diaye.

SECONDO TEMPO

I Viola partono forte, cercando di sfruttare al meglio la superiorità numerica grazie alla velocità degli esterni, e trovano immediatamente il pareggio con Gori. Il goal immediato è una mazzata per i ragazzi di Bonatti, che non riescono più ad uscire e subiscono il sorpasso al 65esimo, ancora Mlakar a segno. Dopo una traversa dei padroni di casa l’arbitro Guarnieri decide di inventarsi un calcio di rigore che Sottil, entrato nel secondo tempo, trasforma spiazzando Adamonis. La Lazio prova a reagire ma i tentativi di N’Diaye sono isolati e poco fortunati. Per chiudere in bellezza il fischietto toscano decreta un altro calcio di rigore per un dubbio fallo di mano di Cardoselli. Dagli 11 metri Diakhate non sbaglia. 5-2 il risultato finale. Fiorentina che accorcia sulla Lazio in classifica, ma biancocelesti ancora al comando.

 

Wesley Hoedt: dalla cura Inzaghi all’affermazione in difesa

Hoedt è arrivato a Roma in punta di piedi. Solo ventunenne arriva da una brillante stagione con l’AZ e sei presenze con l’Under 21 olandese. Il 2017 è l’anno della sua affermazione.

Le prime uscite con la maglia della Lazio sono catastrofiche. Nella trasferta di Verona 4-0, seconda di campionato 2015, e 5-0 a Napoli con due suoi errori. Il giovane delude, i tifosi iniziano a stufarsi, Pioli lo lascia in panchina. La Lazio dell’anno prima è solo un ricordo e la pesante sconfitta nel Derby cambia le cose. In panchina arriva Inzaghi.

Con la nuova stagione parte subito titolare. Segue un peridodo in panchina e di malumori: come dopo la partita di Napoli dove il tecnico schiera Wallace, migliore in campo, e Basta centrale a destra. Non una bocciatura per Hoedt ma una manovra tattica come spiega il tecnico.

Inzaghi lo lascia ancora in panchina fino alla partita stregata contro il Chievo. Un’ottima prestazione della squadra beffata all’ultimo. Da lì in poi sempre titolare. Guarda a De Vrij come punto di riferimento, in casa Lazio e in Nazionale. Convocato nella sconfitta contro la Bulgaria entra solo nella seconda frazione a risultato compromesso. Una buona prestazione però del neo-orange.

Il ragazzo cresce e impara. La cura Inzaghi funziona. Probabile titolare nella partita contro il Sassuolo di oggi, in attesa del Derby, si aspettano certezze nel reparto difensivo.

INTANTO PATRIC PRONTO IN VISTA DI SASSUOLO-LAZIO

Lazio Primavera – Rossi nel break: “Ennesima ingiustizia, ma non ci fermiamo!”

Al termine dei primi 45 minuti di giocao di Fiorentina-Lazio Primavera, ai microfoni di RaiSport è intervenuto il capitano Alessandro Rossi. Il centravanti ha messo a segno la rete dell’1-2. 22esimo goal in campionato per lui.

ENNESIMA INGIUSTIZIA…

Sono contento per il goal ma soprattutto per la squadra. E’ difficile ma non dobbiamo fermarci continuando a giocare così. Stiamo tenendo il risultato tutti insieme“. Lazio in 10 per l’espulsione di Folorunsho, Rossi non ci sta: “Abbiamo ricevuto un’altra ingiustizia. Tutti insieme abbiamo reagito, stiamo dando tutto quello che abbiamo“.

PRIMAVERA – Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Lazio. Ecco dove seguirla!

Ecco le formazioni ufficiali di Fiorentina-Lazio, gara valida per la 22esima giornata del Campionato Primavera Tim. La sfida inizierà tra pochi minuti (14:45) allo Stadio Comunale Gino Bozzi di Firenze.

FIORENTINA (4-3-3):  Dragowski; Mosti, Illanes, Chrzanowski, Pinto; Castrovilli, Faye, Diakhate; Gori, Mlakar, Perez. A disp. Cerofolini, Belotti, Ferigra, Benedetti, Ranieri, Marozzi, Maganjic, Militari, Sottil, Scalera All. Federico Guidi

LAZIO (4-3-3): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Petro, Ceka; Portanova, Mohamed, Folorunsho; Bezziccheri, Rossi, N’Diaye. A disp.  Alia, Spiezio, Baxevanos, Bari, Cardoselli, Beqiri, Rezzi, Javorcic, Al-Hassan, Muzzi. All. Andrea Bonatti

Arbitro: Marco Guarnieri (sez. Empoli) Ass.: Scatragli-Pancioni

DIRETTA TV

La sfida, che evde impegnate prima e seconda della classifica, sarà trasmessa in diretta da RaiSport, canale 57 del digitale terrestre.

 

FOTO – Patric suona la carica in vista di Sassuolo-Lazio

Patricio Gabarròn Gil, per tutti solamente Patric. E’ lui che stamattina, in vista della delicata trasferta della Lazio a Sassuolo, ha voluto suonare la carica tramite il proprio profilo Instagram.

SIAMO PRONTI!

Siamo pronti“, la frase che campeggia accanto alla foto che lo ritrae in campo mentre indica qualcuno, probabilmente per richiamare l’attenzione su un avversario smarcato. Lo spagnolo, partito in sordina e nello scetticismo generale, sta guadagnondosi spazio e fiducia. Fiducia di mister Inzaghi e dei tifosi. Soprattutto per l’attaccamento alla maglia che non smette mai di sottolineare.

 

Siamo pronti @official_sslazio 🙏⚽️💪🏽💪🏽🔵⚪️

Un post condiviso da patric (@patric6) in data:

LEGGI I CONVOCATI DI INZAGHI PER SASSUOLO-LAZIO

Maratona di Roma – A Piazza del Popolo anche quelli dello Scudetto 1915

Domani si terrà a Roma la classica Maratona di primavera. Evento che vede coinvolti sportivi, appassionati e non solo di tutto il mondo. Saranno presenti anche quelli dello Scudetto 1915.

Domani mattina, alle ore 10:00, appuntamento a Piazza del Popolo. Quelli dello Scudetto del 1915 saranno presenti per sostenere gli atleti della Lazio Atletica Leggera che parteciperanno alla Maratona. Gli atleti biancocelesti sono gli eredi di quella Società Podistica Lazio cui fu ignobilmente negato quel famoso Scudetto nella stagione 1914/1915, dopo lo scoppio della Grande Guerra.

LE PAROLE DELL’AVOCATO MIGNOGNA

L’avvocato Mignogna è il primo tra quelli che tanto si stanno battendo per l’assegnazione di quel famoso scudetto ex aequo a Genoa e Lazio. Ha parlato dell’evento stamattina sulle frequenze di Radiosei: “Saranno circa 40 gli ateleti della Lazio Atletica Leggera che parteciperanno alla Maratona di Roma. La sezione raccoglie l’eredità di quella squadra del ’15 a cui fu negato lo scudetto. Coloro che stanno rivendicando questo titolo saranno lì per sostenerli“. Sulla situazione dello Scudetto 1915: “Bisogna aspettare che si definiscano i nuovi quadri federali. Nel frattempo siamo sul pezzo e seguiamo la vicenda. La questione non può essere ignorata. Sarebbe la seconda umiliazione dopo la mancata assegnazione dello scudetto alla Lazio“.

SASSUOLO LAZIO – I convocati di Inzaghi: solo un assente

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Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro il Sassuolo (ore 18:00) al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Portieri: Borrelli, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti: Biglia, Crecco, Felipe Anderson, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Lombardi.

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Stadi di proprietà, Malagò: “Se sono il bene di società e tifosi, giusto facilitarli”. E sul Flaminio per la Lazio…

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Continua a tenere banco nella Capitale la questione relativa agli stadi di proprietà delle due squadre romane.

Sul tema, questa mattina, ai microfoni di Rai Isoradio, è intervenuto il presidente del Coni Giovanni Malagò. “Un dispiacere se Lazio e Roma abbandonassero l’Olimpico? Se questo è il bene delle loro società e delle tifoserie, no. Penso che si debba evitare di fare discorsi personalistici, oppure aziendalistici come in questo caso. Se questo è il percorso, è giusto facilitarlo. Io poi parlo unicamente dello stadio e non di tutte le altre opere, che non mi competono. Non si può continuare a pensare che se dovessi essere danneggiato io, non si migliori o non si faciliti il progresso. Noi dovremmo essere bravi in quanto CONI a trovare soluzioni alternative, a trovare un’offerta appetita dal mercato. Lo Stadio della Roma a Tor di Valle? Non so bene quanto ci vorrà, da quanto leggo so che potrebbe essere costruito in circa tre anni ma di elementi certi ancora non ce se sono“.

FLAMINIO-LAZIO

Queste sono cose che competono a Lotito. Il Flaminio sarebbe una buona soluzione per la Lazio dal punto di vista simbolico e affettivo ma mancano dei parametri dal punto di vista infrastrutturale. Per sistemarlo credo che ci vorrebbero anche in questo caso tre o quattro anni“.

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Bergomi: “Per la Champions c’è anche la Lazio”

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Beppe Bergomi crede nelle possibilità Champions della sua Inter, ma non solo…

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Leggo, l’ex capitano nerazzurro si è infatti soffermato, tra le altre cose, anche su una possibile lotta per la maggiore competizione europea per club, dando ancora in lizza anche gli uomini di Pioli. I quali, però, per riuscire nell’impresa, dovranno battere la concorrenza di numerose avversarie, tra le quali la più pericolosa, a parere dell’ex bandiera dei meneghini, è la Lazio di Simone Inzaghi: “Lotta Champions irrealizzabile? No, bisogna crederci e lottare sino in fondo. Per questo l’Inter non deve assolutamente mollare. Può ancora succedere di tutto. Il Napoli, per esempio, ha un calendario complicato. La sfida con la Juve a parte, deve andare a Roma con la Lazio, poi venire a San Siro con l’Inter, a Torino col Toro e affrontare la Fiorentina al San Paolo. Terzo posto ancora alla portata, dunque? Sì, anche se otto punti da recuperare non sono pochi. E poi c’è pure la Lazio di Simone Inzaghi che non sembra mollare. Però credo che lotta sia ancora aperta”.

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CALCIOMERCATO – L’Atalanta vuole riscattare Berisha. Ecco l’offerta alla Lazio

Neanche i più ottimisti si sarebbero aspettati l’esplosione di Etrit Berisha a Bergamo.

Il portierone albanese ha stupito tutti disputando un ottimo campionato. Probabilmente ha trovato quella tranquillità e continuità che a Roma non era mai riuscito a trovare, oscurato da Marchetti. Ora l’Atalanta vuole riscattare Berisha e ha presentato alla Lazio un’offerta da 4 mln. A riportarlo è TMW, che spiega come Lotito ritenga troppo bassa l’offerta. Il patron capitolino ne vorrebbe almeno 7 mln. Non è comunque da escludere che si possa trovare una soluzione, magari inserendo Petagna o Paloschi, quest’ultimo richiesto da Inzaghi a gennaio.

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Ministro interni Minniti: “Derby Roma Lazio senza barriere in curva uno spot per il calcio”

Marco Minniti, ministro dell’Interno, sulle colonne del Corriere dello Sport sottolinea la svolta che rappresenta l’appuntamento del 4 aprile: molto più che il pur importantissimo derby di ritorno Roma-Lazio. A quasi due anni dalla decisione di dividere la curva Nord e Sud (6 giugno 2015) molte cose sono cambiate.

Così Minniti sulla rimozione delle barriere in curva: “L’Olimpico liberato dalle barriere è uno spot straordinario non solo per Roma, ma per tutto il calcio italiano. È stato utile mettere le barriere. Bisognava dare un segnale molto forte. C’era il rischio che la situazione potesse sfuggire di mano, non solo a Roma. Oggi è diverso. La stretta ha funzionato. Si è rivelata giusta la scelta di fondo compiuta precedentemente di tenere la polizia fuori dagli stadi e puntare sugli steward. Quella è stata una svolta strategica. Poi, certo, abbiamo avuto dei picchi: e qui ha funzionato la stretta. Così a febbraio ci siamo visti con il ministro dello Sport Lotti, i dirigenti di Roma e Lazio, il capo della Polizia Gabrielli, e abbiamo individuato un percorso che martedì si completa”.

La risposta dei tifosi è arrivata subito. Dopo anni di spettacoli deprimenti con l’Olimpico semivuoto anche in occasione di big match, stavolta sarà diverso. Tornerà il colpo d’occhio dei grandi derby. “Sapere che ci sarà il pienone allo stadio riempie i cuori. Ho condiviso la stretta, tuttavia le curve vuote danno un senso di incompiutezza. Il fatto che possano essere di nuovo riempite è grazie alla fiducia delle istituzioni e anche grazie allo sforzo dei club che hanno implementato il loro impegno. Ora mi auguro che ci sia altrettanta responsabilità da parte delle tifoserie”.

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