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INTER LAZIO – Inzaghi: “Buon primo tempo, ma dopo il primo gol nessuna reazione”

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Al termine di Inter-Lazio, anticipo della 18esima giornata di Serie A Tim, terminato con la vittoria dei nerazzurri per 3-0, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium.

Un Inzaghi molto amareggiato: “Purtroppo non siamo riusciti a far gol nonostante un ottimo primo tempo. L’Inter è stata brava a soffrire. Una squadra come la nostra non può prendere 3 gol in 13 minuti, non abbiamo avuto reazione, ci siamo seduti“. Il solito problema secondo tempo: “Avevo programmato di fare una partita del genere, credevo l’Inter avrebbe spinto nel primo tempo invece siamo stati bravi noi col palleggio a creare diverse occasioni, bravo Handanovic. Con il gol di Banega la Lazio è uscita dal campo. Stiamo analizzando tutto, purtroppo c’è questo dato. 3 gol presi nei primi tempi, 16-17 nei secondi. E’ una cosa che non deve accadere, altrimenti non riusciremo mai a fare quel salto“. Ieri il mister parlava di obiettivi cambiati: “Dobbiamo crescere. Abbiamo una buona classifica e per rimanere in alto dovremo fare molto di più. Se riusciremo a giocare come il primo tempo potremo crescere ancora. Mi tengo il bel primo tempo, alla ripresa dovremo capire che una volta preso il gol bisogna reagire“. Immobile poco servito? “Credo sia stata una bellissima Lazio nel secondo tempo. Immobile è stato bravo a farsi trovare ma ha trovato un Handanovic in gran forma. Ciro tornerà a segnare, per noi è importantissimo“. Il problema delle sfide alle grandi: “Con le grandi dobbiamo crescere. Sapevamo che a San Siro sarebbe stato difficile, ma abbiamo giocato con personalità meritando il vantaggio. Purtroppo dopo il gol non abbiamo reagito da squadra“. Infine un’ultima analisi: “Nel primo tempo abbiamo concesso poco, sembravamo padroni del campo, poi come detto dopo il gol abbiamo perso sicurezza“.

 

INTER LAZIO – Icardi: “Buona partita da parte di tutta la squadra”

L’uomo partita Mauro Icardi ha parlato ai microfoni di Premium Sport di Inter Lazio: “Stiamo lavorando bene, ora non dobbiamo buttare via quanto fatto prima delle feste. Non possiamo buttare tutto via dopo le feste come abbiamo fatto la passata stagione. Mi auguro in un 2017 diverso, ce lo meritiamo per come stiamo lavorando. E’ stata una buona partita di tutti, sul piano fisico e mentale. Noi andiamo piano piano, abbiamo scalato tante posizioni in classifica…”

CRONACA INTER LAZIO – Si spengono le luci a San Siro e la Lazio abdica per 3-0

MILANO – Match di alto livello alla scala del calcio. A San Siro una lanciatissima Lazio affronta i padroni di casa dell’Inter, che ha ripreso a vincere con Pioli in panchina. Sfida contro l’ex avvelenato Candreva. Inzaghi perde in extremis Radu e lo sostituisce con Patric e propone Lulic al posto di Keita. Di contro, i nerazzurri si affidano al rientrante Banega per sopperire all’assenza di Joao Mario.

HANDANOVIC DICE NO – Pronti via e la Lazio sfiora subito il gol del vantaggio. Tiro di Immobile respinto da Handanovic. Sul tap in Lulic centra il un difensore nerazzurro sprecando una ghiottissima occasione. Al 19esimo si ripete il duello Immobile vs Handanovic ed ancora una volta il numero 1 dell’Inter ha la meglio. Bel destro dell’attaccante dal limite dell’area ma con un tuffo prodigioso lo sloveno dice NO. Al 26esimo serpentina magistrale di Anderson che porta a spasso tutta la difesa avversaria ma il suo tiro viene smorzato in angolo dalla difesa interista. L’Inter poco e niente e si affida ai calci piazzati per rendersi pericolosa. Si va al riposo sullo 0-0.

DUE MINUTI DI FOLLIA – Clamorosamente nella ripresa la Lazio sparisce dal campo e in due minuti vanifica la buona prestazione della prima mezz’ora. Al 54esimo tiro da fuori di Banega che piega la mano, del colpevole Marchetti, per l’1-0. Al 56esimo cross di D’Ambrosio e testa di Icardi, che anticipa de Vrij, per il 2-0. La Lazio non reagisce nonostante l’ingresso di Keita e subisce il terzo gol. A segno ancora Icardi al 66esimo con un destro rasoterra dove Marchetti compie una papera. La Lazio sparisce dal campo e Icardi colpisce il palo. Termina 3-0 per l’Inter con la vendetta dell’ex Pioli. Per Inzaghi un Natale di riflessione per migliorare la sua Lazio in vista di gennaio.

Marco Corsini

INTER-LAZIO 3-0 – LE PAGELLE

Ecco le pagelle di

INTER-LAZIO 3-0

INTER (4-2-3-1) 

Handanovic 6,5 – Nel primo tempo respinge due conclusioni di Ciro Immobile. Al 84′ Bene sul tiro di Lombardi.

D’Ambrosio 6,5 – Il suo è più un lavoro di controllo, visto che la formazione ospite non spinge molto dalle sue parti. Al 51′ sbaglia un passaggio che poteva innescare una pericolosa azione d’attacco. Rimedia però con un bell’assist per il primo gol di Icardi.

Miranda 6,5 – Non precisissimo sui colpi di testa (vedi il colpo di testa di Milinkovic al 26′), gioca però un ottimo secondo tempo.

Murillo 6,5 – In raddoppio sull’unica punta della formazione ospite, ha vita facile contro lo sterile attacco capitolino.

Ansaldi 6,5 – In leggera ripresa rispetto alla prima parte del girone, gioca una gara interessante sotto tutti i punti di vista. Dal 63′ Nagatomo 6 – Entra per dare il cambio al compagno e attenuare la reazione degli esterni biancocelesti.

Kondogbia 6,5 – Bene dal punto di vista muscolare, si concede anche qualche giocata di gran classe.

Brozovic 7 – Bene come ruba palloni (due nel primo tempo), alla mezz’ora ci prova col sinistro ma il suo tiro è debole. Nella ripresa sale di tono annullando Milinkovic-Savic.

Candreva 6 – L’ex di turno non brilla durante la prima parte del match. Sicuramente meglio nei secondi quarantacinque minuti di gioco. Dal 85′ Gabigol s.v.

Banega 6,5 – Il rifinitore dell’Inter cerca spazi utili per dar vita alle sue geometrie, ma spesso sbaglia anche le cose più facili. Al 31′ tenta la conclusione dal limite, ma la traiettoria è centrale. Ci prova con i calci da fermo, ma i suoi spioventi non trovano fortuna. Nella ripresa ruba palla a Milinkovic e calcia col destro da fuori area. Gran goal e risultato sbloccato. Dal 73′ Palacio s.v.

Perisic 5,5 – Il primo tiro dell’Inter è il suo colpo di testa al 20′ ma nulla di interessante. Pur giocando meglio, nella ripresa si limita al compitino.

Icardi 7,5 – Assente ingiustificato della prima mezz’ora di gioco, al 55′ con un gran guizzo di testa, porta a due le reti della compagine meneghina. Al 65′ chiude definitivamente il match con il diagonale del tre a zero. Sfiora la tripletta ma la traversa non gli è amica.

All. Stefano Pioli 7 – Alle prese con diverse defezioni a centrocampo (vedi Medel, Melo e Joao Mario), Propone 4-2-3-1  con Kondogbia e Brozovic centrali e Banega alle spalle dell’unica punta Icardi. Dopo un primo tempo sornione, l’inizio sprint della ripresa gli regalano tre reti e tre punti utili per risalire la china.

 

LAZIO (4-3-3)

Marchetti 5,5 – Dopo il rigore parato contro la Fiorentina, ci si aspettava di più. Non tanto sulle prime due reti subite, quanto sull’ultima realizzata da Icardi. Al 72′ salva ancora sull’attaccante argentino il tiro dell’ipotetico quattro a zero.

Basta 6 – Torna titolare dopo il turno in panchina e il suo lo fa sempre.

de Vrij 5 – Dopo un primo tempo tranquillo, nella ripresa si perde Icardi che insacca la rete del due a zero. Poi a seguire, un bel po’ di confusione. Capita.

Wallace 6 – Anche lui, come Basta, torna a occupare la linea difensiva. Nei primi venticinque minuti si rende protagonista di due buoni interventi difensivi. Nella ripresa soffre come tutti i compagni.

Patric 6 – Schierato al posto di Radu che non è riuscito a recuperare, ha in consegna Candreva. Bene nell’approccio, gioca un ottimo primo tempo. Peccato però che lo spiovente della seconda rete proviene dal suo lato. Dal 58′ Keita 5 – Entra a giochi fatti, quando il match è ormai seriamente compromesso.

Parolo 5 – Scontato il turno di squalifica, al venticinquesimo salva grazie a una perfetta scivolata, una percussione dalla sinistra nerazzurra. Poco nel vivo del gioco, non gioca una gara sufficiente.

Biglia 5,5 – Gioca incollato a Banega ed è molto abile nel palleggio. Nella ripresa però va in affanno. Dal 82′ Cataldi s.v.

Milinkovic-Savic 5- Inizia bene muovendosi lungo l’asse orizzontale del campo, dimostrando anche stasera il suo enorme potenziale. Peccato per la palla persa che porta in vantaggio la formazione di casa. Una partita dai due volti.

Felipe Anderson 4,5 – Il peggiore. Intorno al trentesimo minuto, spreca una ghiotta occasione per portare in vantaggio i suoi. Spesso troppo lezioso, perde un sacco di palloni. Dopo le diverse prove incoraggianti, sembra di essere tornati indietro di due anni. Speriamo sia solo una serata da dimenticare in fretta.

Immobile 5,5 – Sono suo i primi tiri della Lazio ma Handanovic – in entrambe le occasioni – respinge in tuffo. Nel primo tempo era già troppo isolato, nella ripresa sparisce dalla scena.

Lulic 5 – Ci prova subito ma D’Ambrosio salva a ridosso della linea di porta. Nella ripresa non riesce a contenere il forcing degli uomini in maglia nerazzurra. Dal 71′ Lombardi s.v.

All. Simone Inzaghi 5 -Rispetto alla gara contro la Fiorentina torna al 4-3-3, con la sola novità di  Patric, schierato al posto di Radu indisponibile. Molto attento nella fase di non possesso, perde il match nei primi venti minuti della ripresa. La corsia di sinistra non funziona e il cambio Patric-Keita è tardivo.

 

Arbitro: Mazzoleni 7 – Nulla di particolare durante la prima frazione. Al 42′ sorvola su un braccio alto di D’Ambrosio ai danni di Lulic. Nel secondo tempo nulla di rilevante.

INTER LAZIO – L’arbitro Cesari sicuro: Mazzoleni non ha fischiato diversi rigori

Moviola in diretta su premium Sport, con l’ex arbitro Graziano Cesari che ha sentenziato che il contatto in area tra Icardi e Basta durante Inter Lazio era calcio di rigore. Il gol di Banega e subito dopo quello di Icardi hanno placato le vibranti proteste del tecnico nerazzurro Pioli che si era abbastanza inalberato per il mancato fischio. Stesso giudizio per quanto riguarda il fallo su Icardi al 60′. Ergo secondo Cesari l’Inter avrebbe meritato due rigori. Ha da recriminare anche la Lazio, però, c’era calcio di rigore per fallo di D’Ambrosio su Parolo. 

INTER LAZIO – Le parole di Immobile nel break

Incalzato dai microfoni di Premium Sport, Ciro Immobile ha commentato il primo tempo di Inter Lazio: “Ho fatto due tiri da fuori area è stato bravo Handanovic. Ci ha provato anche Felipe dopo un’azione fantastica. Stiamo tenendo bene il campo, facendo ciò che abbiamo provato, ci manca solo il gol”.

INTER LAZIO – Ausilio categorico: “Dobbiamo accorciare la classifica!”

Pochi minuti prima del fischio d’inizio anche il ds nerazzurro, Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di Premium Sport:

“Dobbiamo accorciare la classifica. Lo vogliamo fortemente. Non abbiamo avuto tanti giorni per preparare la partita ma contano convinzioni e motivazioni”. Rosa da sfoltire: “Non faccio nomi ma siamo consapevoli del fatto che dobbiamo ridurre il gruppo. Dobbiamo dare all’allenatore la possibilità di valorizzare un gruppo omogeneo e idoneo”. Gabigol oggetto misterioso: “Non scartiamolo. Crediamo che possa essere utile all’Inter. Quello che faremo lo concorderemo con lui e la famiglia. Ha fatto un lavoro positivo nell’ultimo mese”. Icardi: “Non sono convinto sia solo, semplicemente con questo modulo stanno segnando anche altri. Magari in futuro si vedra un’Inter diversa ma questo sistema dà garanzie”.

Al cuor non si comanda: gesto di affetto di Pioli nei confronti dei suoi ex giocatori

E’ proprio vero a cuor non si comanda. Non si può dimenticare un passato che ti ha dato emozioni uniche. Lo sa benissimo Stefano Pioli che al momento del riscaldamento delle due formazioni è andato ad abbracciare i calciatori biancocelesti che facevano parte del suo gruppo. Ora c’è il fischio d’inizio è ora di tornare nemici…

INTER LAZIO – Tare: “Dobbiamo vincere per dare continuità”. Poi di fatto blinda Inzaghi…

Quando ormai manca una manciata di minuti all’inizio del match tra Inter e Lazio, il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium. Ecco le sue parole:

La Lazio vincendo potrebbe andare al secondo posto: “Penso che semplicemente questa la una fotografia del momento. Il nostro è un cammino lungo, un percorso di 4-5 mesi con mille difficoltà. Siamo stati bravi, è stato bravo l’allenatore e la squadra a seguirlo ed eccoci qua. Ci troviamo stasera a fare una partita fondamentale perché giochiamo con una diretta concorrente e dobbiamo vincere per dare continuità a questo percorso“. Vengono chieste novità sui rinnovi di Biglia e Keita ma il Ds glissa: “L’unica cosa che conta è stasera, poi quando ci sarà il momento di parlare dei rinnovi lo faremo“. Inzaghi ha detto che si deve uscire allo coperto e gli obiettivi sono cambiati lo ha fatto per responsabilizzare il gruppo? “Sapete com’è Roma e l’ambiente. Prima ho avuto modo di seguirvi e credo abbiate capito da come parlava il tifoso a bordocampo (si riferiva a Guido De Angelis, ndr) come viene vista la Lazio dal mondo interno laziale. Questo è un problema che purtroppo ci accompagna. La nostra è una squadra condannata a fare sempre risultato poi le cose fuori sono giudicate in un modo dentro in un altro. Simone è giovane, ha tanto entusiasmo e questo entusiasmo dobbiamo essere bravi ad accompagnarlo. Sono questi momenti che hanno dato tanto alla città, alla squadra e ai tifosi. Il suo entusiasmo lo sosteniamo, non ci siamo nascosti ed ora usciti allo scoperto, lo abbiamo detto ad inizio stagione. Anche il contratto è legato ai risultati non è una novità per noi, ma la novità è che la Lazio è vista come protagonista e questo grazie a Inzaghi. Prolungamento? Inzaghi ha un contratto già lungo con la Lazio. Le modalità non le spiego qui ma è ben blindato perciò non esiste questa situazione

INTER LAZIO – Basta: “Non è facile stasera ma siamo fiduciosi”. Poi su Pioli…

A meno di un ora dall’inizio del match il giocatore biancoceleste, Dusan Basta, ha rilasciato ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM le seguenti parole:

Gara particolare sembra ormai essere una tradizione preenantalizia: “Sì è un campo difficile. Qua non è mai facile soprattutto stasera che l’Inter ha trovato fiducia con Pioli, ha ritrovato il gioco e risultati, ma noi volgiamo chiudere bene l’anno veniamo da tanti risultati utili a parte il derby. Siamo pieni di fiducia dobbiamo chiudere bene l’anno. Per vincere dobbiamo semplicemente ripetere le prestazioni delle ultime volte con questa stima tra di noi, dobbiamo essere squadra vera solo così possiamo tornare a casa con i punti”. Su Pioli avversario: “Questo è il calcio, succede, io posso dire che ci siamo tolti delle belle soddisfazioni con pioli e nessuno lo dimentica oggi siamo avversari ma vogliamo vincere

 

INTER LAZIO – Andreolli: “Vogliamo fare punti per chiudere bene l’anno”

A pochi minuti dall’inizio del match tra Inter e Lazio il giocatore neroazzurro, Andreolli, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. Ecco le sue parole:

“Che gara mi aspetto? Una gara importante, contro un avversario difficile che sta facendo bene fino ad ora. Non sarà facile ma vogliamo continuare la striscia positiva e chiudere al meglio l’anno prima della sosta perché abbiamo bisogno di punti se vogliamo tornare in europa”. La Lazio ha vinto con la Fiorentina, l’Inter con il Sassuolo come giudichi la sfida dal punto di vista psicologico: “Sono 2 squadre che stano attraversando un buon momento. Noi siamo dietro, la gara vale doppio perché giochiamo contro una squadra che è appunto più avanti di noi. L’abbiamo preparata al meglio e cercheremo di fare tutto per mettere in difficoltà la Lazio. Pioli? E’ un ottimo allenatore, ci avevo lavorato anche in precedenza. I risultati poi fanno la differenza”.

 

 

FORMAZIONI UFFICIALI di Inter-Lazio: cambio last minute per i biancocelesti

Ecco le formazioni ufficiali di Inter-Lazio, 18ma giornata di Serie A TimMilano, domenica 4 dicembre ore 20:45, Stadio Meazza:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Ansaldi; Kondogbia, Brozovic; Candreva, Banega, Perisic; Icardi. A disp: Carrizo, Berni, Andreolli, Ranocchia, Santon, Nagatomo, Yao, Gnoukouri, Palacio, Biabiany, Eder, Gabigol. All. Stefano Pioli

Indisponibili: Medel, Jovetic
Squalificati: Joao Mario,Felipe Melo
Diffidati: Brozovic

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Wallace, Patric; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Lulic. A disp: Strakosha, Vargic, Bastos, Hoedt, Luis Alberto, Cataldi, Murgia, Lombardi, Kishna, Keita, Djordjevic. All. Simone Inzaghi.

Indisponibili: Morrison, Lukaku, Leitner, Radu
Squalificati: 
Diffidati: Felipe Anderson

Arbitro: Silvio Mazzoleni (Sez. di Bergamo)
Assistenti: Crispo – Posado
IV Uomo: Meli
Addizionali: Rocchi – Guida

Primavera Tim Cup – Rossi, fallaccio ed espulsione: rischia una lunga squalifica

L’attaccante biancoceleste Alessandro Rossi, al 40′ del primo tempo della stracittadina disputata oggi al Tre Fontane tra la squadra biancoceleste e quella gallorossa, si è reso protagonista di un fallaccio su Marchizza ed è stato espulso dal direttore di gara. Nel caso venisse riconosciuta la condotta violenta il diciannovenne giocatore laziale rischierebbe una squalifica che potrebbe variare dalle 3 alle 5 giornate. Tale sanzione riguarderà solamente il campionato Primavera e non un’eventuale convocazione di Inzaghi nella squadra dei “grandi”. Secondo il regolamento, infatti, “le sanzioni inflitte dagli Organi di giustizia sportiva in relazione a gare del torneo Primavera devono essere scontate nel rispettivo campionato”.

Lazio Club Milano: targa speciale per Inzaghi e Biglia (FOTO)

Anche per quest’anno si ripete una piacevole tradizione in casa biancoceleste. In occasione della trasferta milanese per la gara di questa sera la Lazio ha fatto visita al Lazio Club Milano, storico punto di ritrovo dei tifosi laziali nella città meneghina. Come si vede dalle foto rese pubbliche da Sky Sport, il club approfittando dell’occasione ha reso omaggio a Simone Inzaghi e al capitano biancoceleste Lucas Biglia consegnando loro una targa speciale.

PRIMAVERA TIM CUP – De Rossi: “Non mi sarei mai aspettato una Lazio così”

Al termine del derby Primavera stravinto dalla sua squadra il tecnico giallorosso Alberto De Rossi è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti per commentare la sfida appena conclusa:

“Una Lazio così non me la sarei mai aspettata. In alcuni frangenti con le loro geometrie hanno fatto molto bene creandoci difficoltà dove abbiamo problemi. La nostra squadra fa paura, abbiamo un enorme potenziale. Il bilancio per ora è più che positivo. Abbiamo qualche giocatore con la prima squadra e qualcuno che deve crescere. Il gruppo può ancora migliorare molto. Cercheremo di tenere sempre alto il nome della Roma. Teniamo molto alla Tim Cup e vogliamo essere protagonisti, lo stesso in campionato e, se possibile, arrivare a Nyon. Questo è il nostro obiettivo”.

Simoni: “Bella gara, la Lazio esprime un bel gioco e con Pioli l’Inter si è ritrovata”

Per parlare della sfida in programma questa sera a Milano tra Inter e Lazio è intervenuto ai microfoni di Elleradio 88,100 nella trasmissione radiofonica Laziali on air Gigi Simoni, ex tecnico di entrambe le squadre.

Che partita si aspetta questa sera? “Mi aspetto senz’altro una bella gara, sono due squadre che stanno andando bene ed hanno grandi potenzialità. L’Inter ha ritrovato in Pioli una guida tecnica salda, che ha la mentalità di noi tecnici italiani e mi aspetto un sensibile miglioramento da parte dei nerazzurri anche a lungo termine. Sicuramente seguirò la partita, sono rimasto estremamente affezionato ad entrambe le squadre per l’affetto che ho ricevuto dalla gente e non posso sperare che una delle due perda”.

Quali sono i punti di forza e quelli deboli delle due squadre? “Nel nostro campionato in questo momento mi sembra ci sia una svolta favorevole circa i giovani di talento da lanciare. In particolare la Lazio ha trovato una condizione eccezionale proprio grazie a questa freschezza dei giovani. L’Inter doveva mettere ordine e grazie a Pioli lo sta facendo, ritrovarsi in campo riuscendo a capire quali sono gli acquisti che possono fare al caso della squadra. Ci sono stati nuovi innesti che non sono riusciti ad orientarsi, titubanze che alla fine hanno fatto perdere tempo e punti alla squadra”.

Chi sono i veri campioni, in confronto ai tornei precedenti, in questo campionato? “Anche ora ci sono tanti campioni, capire chi sono è abbastanza facile. Sicuramente la Juventus ha veri campioni, perché non si vincono cinque scudetti consecutivamente se non si hanno qualità individuali eccellenti. Il Napoli ha degli ottimi giocatori e sicuramente anche qualche campione vero, soprattutto in attacco anche se ha perso Higuain. Gli esterni, Insigne e Mertens, vanno come il vento e sono giocatori importanti. C’è un’attenzione per i giovani italiani, come dicevo prima, che può portare alla costruzione di veri campioni del futuro. Penso soprattutto ai ragazzi dell’Atalanta, non per niente si è scatenata già una lotta sul mercato per metterci le mani sopra. Oltre agli orobici, anche la stessa Lazio e il Milan con Donnarumma, Romagnoli e Locatelli. Spero che da tutto questo ne guadagni lo spettacolo della Serie A, perché non è bello vedere squadre con undici stranieri in campo”.

Simone Inzaghi punta molto sull’impiego dei giovani. Quali sono gli aspetti che le piacciono di più del suo lavoro? “Non lo conosco direttamente, ma traspare la sua grande serenità nel guidare la Lazio in un ambiente comunque difficile e ricco di pressioni. Secondo me Inzaghi riesce a staccare dalle voci dell’ambiente, ha sempre un atteggiamento affettuoso e comprensivo verso i suoi giocatori e loro ricambiano. Non pensa certo a darsi già le arie del grande allenatore consumato. Inzaghi riesce a trasmettere questa serenità che permette alla Lazio di andare in campo e non sentire il peso che una città come Roma procura, con i tifosi che vivono un derby 365 giorni l’anno. La struttura della squadra è rimasta la stessa degli ultimi anni, lui ne ha ritemprato lo spirito inserendo anche giovani di valore”.

Lazio e Napoli sono le squadre che esprimono il gioco migliore alle spalle dei soliti bianconeri? “Direi di sì, anche il Milan sta facendo molto bene, ma la qualità del gioco è ancora inferiore rispetto a biancocelesti e partenopei. Anche il Napoli ha saputo trasformare un suo punto debole, la difesa, in un punto di forza. Al momento vedo molto altalenante la Roma, che alterna strisce di ottimi risultati ad alcuni scivoloni grossolani. La massima continuità di rendimento viene raggiunta solo dalla Juventus.

Quali sono stati i tre giocatori più forti che lei abbia allenato? “I giocatori più forti sono quelli che ti regalano la qualità maggiore. Ronaldo è il numero uno, quasi alla pari del brasiliano è stato Roberto Baggio, entrambi allenati all’Inter. E poi Simeone, che era già un allenatore quando giocava, con un temperamento straordinario”.

 

Bonolis elogia la Lazio: “Tanto di cappello”

Il famoso conduttore Paolo Bonolis è intervenuto ai microfoni di RadioSei, alla trasmissione Non Mollare Mai:

Questa sera contro la Lazio sarà una gara difficile, così come è indecifrabile l’Inter, squadra in grado di alternare risultati positivi e negativi come nulla fosse. La squadra di Pioli è molto irregolare, tra l’altro questa sera mancheranno giocatori importanti per il centrocampo nerazzurro come Joao Mario, Medel e Felipe Melo. Soprattutto l’assenza del centrocampista portoghese si farà sentire. E’ un calciatore con andatura di media velocità ma poi con sprazzi davvero sorprendenti e decisivi. Ha ragione Pioli a dire che ora la cosa principale sia ottenere il risultato a prescindere dalla modalità. Vediamo cosa verrà fuori, devo dire che la Lazio mi ha stupito per qualità di gioco e per la buona organizzazione che unita ad una ottima rosa rende ogni obiettivo possibile. Chapeau alla Lazio ed a Inzaghi. I problemi dell’Inter si conoscono, riguardano l’equilibrio difensivo, per esempio quest’anno Murillo è ‘parzialmente ubriaco’. Sarà una serata speciale per Candreva. Si parla molto della sua testardaggine nel portare palla in momenti particolari, ma ad un giocatore come lui non rinuncerei mai. Copre una porzione di campo infinita. Su di lui sono tranquillo, meno per quanto riguarda Kondogbia. Questa sera gioco forza scenderà in campo, chissà che non riesca a prendere un pallone utile. Almeno per una volta, almeno per l’autostima personale“.

TIM CUP PRIMAVERA – Caporetto Lazio! E la Roma dilaga…

Nei quarti di Finale di Tim Cup Primavera, la Roma abbatte la Lazio con un sonoro 5-0. Bonatti schiera i suoi nel classico 4-3-3, out Dovidio, gioca Spiezio Per il resto tutto confermato con Rezzi che ritrova il posto da titolare a discapito di Muzzi. Capitan Rossi guida il tridente offensivo. Nella Roma Tumminello, Soleri e Keba sono le frecce a disposizione di Alberto De Rossi.
Dopo appena 12 minuti la Roma passa in vantaggio con Soleri che si trova solo davanti Adamonis. Al 28′ la Roma raddoppia con Tumminello, la Lazio spegne il cervello e dopo due minuti subisce anche il terzo gol con Frattesi. Ne passano altri 7  Soleri firma il 4-0. Il nervosismo la fa da padrone ed ecco che Rossi  fa un fallo bruttissimo ai danni di Marchizza, rosso diretto e lunga squaifica all’orizzonte. Si va al riposo sul 4-0 e in 10 contro 11.

Inizia la ripresa ma la musica non cambia, passano 10 minuti ed ecco il 5-0 sempre con Soleri, che porterà a casa il pallone della vittoria. Piove sul bagnato in casa Lazio, Rezzi si fa male ed esce in barella, si teme un lungo stop. La Roma continua ad attaccare ma il risultato non cambia fino al 92 che l’arbitro sancisce la fine della partita. Da evidenziare nel finale i “buu” nei confronti di Bari, che si è messo a discutere con i tifosi di casa.

CALCIOMERCATO – Il Bologna sull’obiettivo della Lazio

CALCIOMERCATO – Secondo quanto riporta il Resto del Carlino , il Bologna punta l’obiettivo della Lazio, Alessio Cerci. L’esterno è stato convocato da Simeone per la partita di coppa del Re. Sembrerebbe infatti che il club romagnolo abbia chiesto informazioni all’Atletico Madrid, per acquistare l’ex attaccante di Genoa e Fiorentina.

Zang Jindong: “Dobbiamo vincere contro la Lazio”

Il proprietario dell’Inter e capo del Suning Holdings Group Zang Jindong, (famoso per il suo “Fozza Inda!”) è stato intervistato dalla Gazzetta, riguardo la situazione della sua squadra: ““Sono arrivato questa mattina direttamente dalla Cina, dove tutti aspettano la partita contro la Lazio. Dobbiamo essere uniti per l’ultima sfida del 2016. Il Gruppo Suning sostiene al 100% l’Inter, dobbiamo vincere questa sera, prima di godere di una meritata sosta”.