Ecco il pensiero di Mario Sconcerti rilasciato durante la trasmissione “90° minuto” sul momento che sta vivendo la Lazio. Nono risultato utile consecutivo per i biancocelesti (6 vittorie e 3 pareggi): “Lazio pronta per il derby? Certo che è pronta per il derby e lo è anche per il campionato. E’ una squadra che non deve porsi limiti anche se è molto difficile che vinca il campionato. Questo è un campionato strano perché: o lo vince ancora la Juventus o lo vince chiunque tra 5-6 squadre perché c’è vicinanza di valori. La Lazio è una squadra semplice ma ha 3-4 titolari tra i migliori d’Italia: vedi Biglia, Felipe Anderson, Immobile e questo Milinkovic-Savic che continua a crescere. E’ un Ercole in mezzo al campo. La Lazio è una squadra che ha un futuro. Ha una coscienza di squadra e qualità individuale“.
De Rossi: “La Lazio non è il Pescara…”
Dopo le dichiarazioni di Dzeko, anche De Rossi gli fa eco a Mediaset Premium: “Come avevamo iniziato, sembrava un match senza storia ma se non li ammazzi subito, possono essere pericolosi. Derby? Se giochiamo così è come dice Dzeko, non so se vinceremo. La Lazio è più forte del Pescara, non sarà facile. La Lazio ha giocatori forti che venivano sottovalutati, ma li ho sempre considerati pericolosi, hanno trovato la quadratura e domenica sarà un derby importante per la classifica”.
Dzeko lancia l’allarme derby
Breaking News – A fronte della sofferta vittoria contro il Pescara per tre a due, l’attaccante giallorosso Edin Dzeko a fine partita ha rilasciato la solita intervista ai microfoni di Mediaset Premium. La prestazione sottogamba della Roma, non lascia ben sperare in vista del derby capitolino che si giocherà proprio domenica prossima alla ore quindici. “Se giocheremo come oggi, noi non vinceremo il derby”. Dichiarazioni eloquenti che non lasciano spazio a interpretazioni e che invece alzano il livello d’attenzione in casa Roma che, anche oggi, ha subito due reti da una formazione di basso livello come il Pescara.
ROMA PESCARA – Il solito rigore salva i giallorossi
La Roma batte il Pescara 3-2 e aggancia il Milan al secondo posto, portandosi a 4 punti dalla Juve capolista. All’Olimpico decidono una doppietta di Edin Dzeko nei primi 10 minuti e un rigore di Perotti, ma gli abruzzesi mettono paura per due volte. Il bosniaco, arrivato a 12 gol in 14 partite di campionato, infila Bizzarri al 7′ e 3 minuti dopo, entrambe le volte su assist di Perotti, che nella ripresa segna il terzo gol su calcio di rigore, dopo che Memushaj aveva riaperto i giochi al 15′. A Oddo non basta nemmeno il 2-3 di Caprari al 29′ della ripresa: per gli abruzzesi è la sesta sconfitta consecutiva. Spalletti centra il nono successo, il settimo in casa.
Juan Jesus cauto: “Occhio alla Lazio!”
All’inaugurazione del Roma Store, il difensore Juan Jesus ha parlato del derby: “Lo vedevo da prima, quando ero all’Inter, è una derby sentito perché sarà una gara molto difficile, entrambe le squadre vivono un ottimo momento di forma. Noi dobbiamo evitare i cali di concentrazione”.
VIDEO – Peter Griffin al Policlinico di Sant’Orsola. Lo splendido gesto di Mino Caprio
“Ciao, sono Peter Griffin, segui le mie parole e andrà tutto benissimo. Ora fai un bel respirone e trattieni l’aria…”. Anche in ospedale ci può essere spazio per un sorriso. Al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, quest’estate è stato ricoverato l’attore Mino Caprio, tifoso laziale e noto ai più per essere il doppiatore di Peter Griffin, protagonista dell’omonimo cartone animato. Il doppiatore romano ha deciso di prestare la propria voce per un’iniziativa davvero particolare: i piccoli pazienti pediatrici del reparto di Radiologia diretto dal professor Maurizio Zompatori, quando dovranno fare una tac, ascolteranno le istruzioni di Peter. Uno splendido gesto da parte di Mino Caprio che farà sicuramente contenti tanti bambini.
La Lazio costa caro a De Zerbi
Con Zamparini non si scherza e dopo la settima sconfitta consecutiva del Palermo al Barbera a opera della Lazio, Zamparini pare intenzionato ad esonerare De Zerbi (reduce da 10 sconfitte e 2 pareggi) e a richiamare Davide Ballardini, già allenatore del Palermo a inizio stagione prima di rassegnare le dimissioni alla seconda giornata dopo il pareggio contro l’Inter. Se la notizia di tuttomercatoweb fosse confermata, si tratterebbe del Ballardini tris considerando che il tecnico ravennate ha già allenato i siciliani nella stagione 2008-2009 (in cui ottenne il record di vittorie casalinghe tanto da attirare le attenzioni di Lotito), nella scorsa stagione in cui subentrò a Iachini, salvo poi essere esonerato a favore di Novellino e richiamato nelle ultime giornate e per l’appunto a inizio stagione.
Camolese: “La Lazio si avvicina al derby nel migliore dei modi”
Giancarlo Camolese ai microfoni di Mediaset Premium si è complimentato con i capitolini dopo la vittoria importantissima al Barbera,nel lunch match delle 12:30. “Missione compiuta per la Lazio che si avvicina al derby nel migliore dei modi – ha commentato l’ex tecnico del Torino -. Il Palermo ce l’ha messa tutta ma alla fine ha prevalso la forza dei biancocelesti”.
SOGNANDO GERRARD – Parolo fa una promessa al suo idolo
E’ di pochi giorni fa la notizia dell’addio al calcio di Steven Gerrard, storico capitano del Liverpool e tra i centrocampisti più forti del XXI secolo, tanto da aver influenzato e ispirato molti centrocampisti del calcio moderno. Tra questi c’è anche Marco Parolo che a Lazio Style Radio ha dichiarato: “Per me è stato un esempio, ha fatto la storia del calcio. Giù il cappello dinanzi a un campione come lui e spero di dedicargli un gol domenica nel derby”. Probabilmente a Gerrard interesserà poco, ma i laziali ci sperano davvero tanto.
Agostinelli: “Vi dico come giocherà la Lazio nel derby”. Poi elogia Wallace
Andrea Agostinelli ai microfoni di radiosei ha elogiato la vittoria della Lazio a Palemo: “L’approccio alla partita è stato buono, la Lazio non ha snobbato il Palermo. La differenza tecnica si è vista e la Lazio ha meritato ampiamente. Ci presentiamo con grande morale a una grande settimana. La formazione messa in campo era predisposta all’attacco. Bene soprattutto la personalità della squadra. Immobile ha fatto ottime cose, Felipe si diverte a giocare: bella la palla che ha dato a Basta in occasione del gol. Cambio modulo? Il rispetto degli avversari perché deve essere visto come debolezza?! Per me è segnale di intelligenza. L’allenatore non deve caricare troppo la squadra di responsabilità ma non deve neanche sminuire gli avversari”.
Poi sul derby, Agostinelli è sicuro: “Secondo me vedremo una Lazio più coperta rispetto a oggi. La Roma è molto forte nei tagli e nelle palle imbucate, bisognerà restare concentrati. De Vrij o non de Vrij, per me Inzaghi giocherà con la difesa a 3. Wallace? Mi piace molto. Ha fisico e lo sfrutta al meglio, non fa mai girare l’avversario. E’ anche forte di testa, le prende tutte. Non sta sbagliando nulla, lo confermerei anche al derby. Milinkovic? Partendo da più dietro ha più spazio per gli inserimenti, lo preferisco in quella posizione piuttosto che a ridosso della punta”.
SERIE A – Inaspettato crollo della Juve. Tutti i risultati
In attesa dei posticipi di questa sera e di lunedì, ecco di seguito i risultati dei match di oggi pomeriggio. Spicca il crollo della Juventus che ora ha sente il fiato sul collo di Milan e Lazio.
Genoa – Juventus 3-0
Crotone – Sampdoria 1-1
Bologna – Atalanta 0-2
Cagliari – Udinese 2-1
CALCIOMERCATO – Tare chiude all’arrivo del vice Keita a gennaio?
La Lazio viaggia a vele spiegate, merito soprattutto dei tre tenori lì davanti Keita-Anderson-Immobile. La preoccupazione dei laziali è che l’incantesimo possa spezzarsi a gennaio quando Keita partirà in Gabon per disputare la Coppa d’Africa. Mentre i giornali in questi giorni si interrogano su eventuali nomi di mercato cercati dalla Lazio per sopperire all’assenza dell’ala senegalese, Tare spegne ogni rumors. “Abbiamo un campionato da affrontare e si faranno valutazioni ma non cambia nulla – ha dichiarato il ds ai microfoni di Mediaset Premium pochi minuti prima di Palermo Lazio -. Keita parte per la coppa d’Africa ma abbiamo altri giocatori come Kishna tanta qualità e Luis Alberto. Si valuterà al momento opportuno”.
CONFERENZA – De Zerbi: “Non c’è più convinzione al Palermo”. E sul possibile esonero…
PALERMO – Notte fonda per i rosanero. Con la sconfitta contro la Lazio la classifica si fa sempre più deficitaria. De Zerbi rischia l’esonero. Zamparini ci pensa. Ecco le parole dell’allenatore del palermo in conferenza stampa:
“Il Palermo ci ha messo volontà. Durante la settimana vedo altri giocatori rispetto alla domenica. Magari non riesco io a farli rendere al meglio. Il match è stato in equilibrio, c’è stata la traversa, il gol, ma altre occasioni nitide non ci sono state. Lì davanti però siamo stati poco incisivi. Manca la convinzione. Diamanti? Non stava bene, e poi ci mancava profondità. Quaison ha queste caratteristiche. In allenamento le mostra, in partita no. Lui rappresenta l’emblema più grande. Potenziale incredibile, poi non rende. Magari è anche colpa mia”.
PALERMO LAZIO – Radu: “Finalmente gioco da centrale! Derby? E’ la partita dell’anno”
Su Lazio Style Channel Stefan Radu ha parlato del derby: “E’ la partita dell’anno perché i tifosi già dal sorteggio calendario ti ricordano l’importanza della gara. Abbiamo avuto risultati positivi, dobbiamo continuare con il derby”. Fondamentale il suo tackle sul finale su Nestorovski: “Sono andato sicuro di prendere la palla. Se non sei sicuro meglio non fare la scivolata, ho preso la decisione giusta in quel momento. Queste gare gli anni passati le abbiamo sofferte e perse. Oggi l’approccio è stato giusto, siamo entrati in campo con la mentalità vincente. Nel primo tempo se avessimo chiuso con due gol di vantaggio sarebbe stata una gran cosa”. Chiosa finale sul suo ruolo da centrale: “Sono soddisfatto perché è il mio ruolo naturale. Arrivai alla Lazio molto giovane per fare il difensore centrale, poi con la partenza di Kolarov fui spostato a terzino. Spero di dare il mio contributo anche da terzino. Modulo? Con la difesa a 4 i rischi sono maggiori perché al minimo sbaglio si prende gol. Con la difesa a 3 sei più coperto. Io sono a disposizione, cerco sempre di dare tutto. Non conta la posizione”.
PALERMO LAZIO – Immobile: “Diamo sempre il massimo per i nostri tifosi. Il derby?…”
Al termine del vittorioso lunch match disputato sul campo del Palermo, e conclusosi con la vittoria biancoceleste per 0-1, ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Ciro Immobile.
L’attaccante napoletano è soddisfatto ma rammaricato per quella traversa: “Al di là della traversa sono contento per la squadra, l’unica cosa che conta è aver portato i 3 punti a casa. Oggi era difficile perchè siamo andati subito in vantaggio e dovevamo dare una mano nel tenere palla. L’attaccante deve essere bravo anche a gestire palla nei momenti difficili. So che tutti si aspettano il gol, sono certo che arriverà. I nostri tifosi hanno capito che diamo sempre il massimo per la maglia. Ho parlato con alcuni di loro, un dialogo piacevole. Ci hanno detto che amano la maglia, noi stiamo dimostrando altrettanto amore e loro se ne sono accorti. Siamo contenti di ciò che abbiamo vissuto ieri all’aeroporto. Li aspettiamo in settimana per ricevere ulteriore carica. Il derby? So che è una partita bella e emozionante. Bisogna gestire la pressione e entrare in campo per vincere“. Una Lazio che ha meritato di vincere, in vista del derby di domenica, dall’altra parte del Tevere ti temono…: “Fa piacere sapere di essere temuto dalla Roma, una grande squadra. Bisogna far bene, so quanto ci tiene la gente, è da quando sono arrivato che me ne parlano. In settimana bisognerà lavorare con il solito impegno e la solita dedizione. Il morale è alto, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra e andare avanti“. Oggi un po’ di sofferenza nel finale, forse si poteva evitare: “E’ vero, ma ci sono anche gli avversari che aono in una situazione complicata. Siamo stati bravi a gestire il risultato, questo è positivo“.
CONFERENZA – Inzaghi: “Orgoglioso di questa squadra”. E sul derby…
PALERMO – Vittoria importante per la Lazio che vola al terzo posto in classifica. Importante soprattutto per arrivare al derby con l’umore giusto e la voglia di vincere. Queste le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa alla fine del match contro il Palermo:
Lazio ottima gara con qualche sofferenza finale…
“Penso che abbiamo fatto un’ottima gara. C’era qualche timore alla vigilia di pensare al derby, invece la squadra si è comportata bene. Non era facile vincere contro il Palermo, sapevamo che loro avevano bisogno di punti. Mi aspettavo un Palermo con il 4-3-3 invece ha cambiato modulo. Noi siamo stati bravi, anche se dovevamo trovare il secondo gol, per evitare sofferenze finali. Abbiamo meritato la vittoria. Ora penseremo al derby“.
I cambi dovuti alle ammonizioni?
“Ho cambiato anche perchè Lulic e Felipe potevano con un giallo compromettere la loro partita e saltare il derby“.
Che peso ha questa vittoria ad una settimana dal derby?
“E’ una vittoria pesante, anche se potevamo fare un gol in più. Comunque non ricordo una parata di Strakosha“.
Quanto è contento dell’apporto dei giovani?
“Molto, perché tutti si sono messi a disposizione. Come Lukaku che è rientrato molto bene in campo. Mi dispiace tenere alcuni in panchina, ma i cambi sono solo tre“.
Come si gestisce la tensione del derby?
“E’ una partita particolare, poi ogni calciatore la vivrà a modo suo. Dovremo essere bravi ad interpretarla bene“.
Obiettivo della Lazio?
“Stiamo mantenendo un buon ritmo e sono orgoglioso di questa squadra“.
Wallace diventato titolare a discapito di Bastos?
“Wallace è cresciuto tantissimo. Ha lavorato benissimo e quando gli è stata concessa la sua occasione l’ha sfruttata al meglio e si sta meritando il posto da titolare. E’ un ragazzo serio e si merita tutti i complimenti“.
Marco Corsini
PALERMO LAZIO – Inzaghi: “Soddisfatto, ma dovevamo chiuderla prima. Ora testa al derby”
Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium al termine di Palermo-Lazio, gara valida per la 14esima giornata di Serie A Tim, terminata con la vittoria di misura della Lazio, 0-1 grazie al gol di Milinkovic-Savic nel corso del primo tempo.
Il tecnico è soddisfatto del risultato dei suoi: “Cercando il pelo nell’uovo avremmo dovuto e potuto fare il secondo gol. Abbiamo però fatto un’ottima gara, giocavamo contro un avversario ferito e in condizione, siamo stati bravi a crederci e abbiamo vinto meritatamente. Adesso domenica c’è il derby lo prepareremo nel migliore dei modi. L’approccio è stato buono, in un orario insolito. I ragazzi sono stati bravi. In settimana ci eravamo preparati contro il loro solito 4-3-3, quando abbiamo visto che hanno giocato a 3 siamo stati bravi ad adattarci. Veniamo da prestazioni di grande carattere, l’unico neo è che dovevamo chiudere la partita. Onore a questi ragazzi“. La squadra è stata brava soprattutto a gestire il vantaggio: “Sì infatti nel secondo tempo non ho cambiato nulla in mezzo, i centrocampisti hanno gestito bene la gara, capendo quando bisognava girar palla e quando verticalizzare. Ripeto l’unico neo è non aver fatto il secondo gol. Subire il pareggio, soprattutto in situazioni pericolose come nelle punizioni finali sarebbe stato troppo penalizzante, i ragazzi meritavano la vittoria“.
Inzaghi è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “I ragazzi sono stati bravissimi, oggi c’erano tanti fattori che avrebbero potuto disturbarci. Il Palermo veniva da 6 sconfitte, l’orario era insolito e i rosanero hanno cambiato modulo. Ma siamo stati bravi ad interpretare la gara nel modo giusto, i ragazzi sono stati molto bravi. Dovevamo forse chiuderla prima, ma siamo stati bravi a gestirla“. Dal Barbera al Barbera: “21 partite intense, tutte importanti per me. Sono soddisfatto di quanto ho fatto finora. Adesso bisogna guardare avanti, alla Roma, dobbiamo lavorare bene per interpretare al meglio questa gara“. Una squadra tenace: “Vero, perchè non era una gara semplice. Fin dal riscaldamento ho visto lo spirito giusto e abbiamo vinto meritatamente“. Sul derby: “La prepareremo nel migliore dei modi, come fatto in questa partite. Alcuni giocatori sentono la partita di pià, altri meno. La Roma ha tanta qualità, ma anche noi. Vedremo il responso del campo“. Sul cambio Felipe Anderson-Djordjevic: “Djordjevic si sta dando molto da fare, è importante per noi. Lui e Immobile possono giocare anche esterni, pensavo fosse l’opzione giusta e così è stata“. Finalmente l’infermeria si sta svuotando: “Sono felice, abbiamo avuto diversi problemi in queste partite, molte assenze. Adesso all’appello ne manca ancora qualcuno, che rientrerà domenica. Farò le mie scelte nel modo migliore, vedendo il lavoro in settimana dei ragazzi“. Lulic: “Sta bene, era ammonito e ho pensato di toglierlo per evitare il secondo giallo, per quello ho optato per il cambio“. Sul modulo per domenica: “Vedremo in settimana, valutando la condizione dei nostri, dopo prenderemo le nostre decisioni. Una scommessa se vincessimo il derby? Ricordo il tuffo di Delio Rossi al Gianicolo. Per ora non ci penso, se mi verrà in mente qualcosa vi farò sapere (ride ndr)”.
PALERMO LAZIO – Parolo: “Vittoria dedicata ai tifosi”
La Lazio espugna il Barbera grazie alla rete al 31 di Milinkovic-Savic. Uno dei migliori della gara Marco Parolo, ha commentato la prestazione dei suoi sulle varie tv.
Marco Parolo ai microfoni di Mediaset Premium Sport: “Abbiamo fatto un’ottima partita a parte i primi 10 minuti in cui abbiamo patito un orario in cui non avevamo mai giocato in questa stagione. Nel primo tempo abbiamo chiuso meritatamente in vantaggio, anzi avremmo meritato un vantaggio più ampio. Nel secondo tempo abbiamo gestito la partita difendendoci bene, ma il Palermo non ha avuto grandi occasioni. La squadra sta maturando, siamo orgogliosi di quanto fatto e dei tifosi che ieri ci hanno sostenuto a Fiumicino. Gli dedichiamo questa vittoria”.
Poi a Lazio Style Radio, Parolo ha continuato la sua disanima partendo dall’assenza del gol: “Non è un problema segnare ma dare continuità con la squadra. Lo spirito è quello giusto, chi entra dà il massimo. Dedichiamo ai tifosi questa vittoria che ci hanno dato una grande carica, peccato non averli avuti qui a Palermo. Loro sono una squadra fisica, sono in un momento difficile e hanno dato tutto. Abbiamo fisicità, l’abbiamo messa in campo. Nel primo tempo dovevamo essere più cinici e chiuderla col doppio vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo saputo soffrire tutti insieme. E’ stata una prestazione di carattere che dimostra che questa Lazio sta mettendo le basi per un grande futuro”
Sul derby: “Dobbiamo fare una grande partita, ma dobbiamo metterci il 110%. Dobbiamo alzare l’intensità in allenamento, la vittoria sarebbe la ciliegina in un periodo fantastico. Sarebbe una grande cosa per noi, per la società e per il popolo laziale. Il mio ultimo gol è stato contro la Roma, spero di riprendere la striscia proprio domenica prossima. Chiunque segna l’importante sarà vincere. Oggi era una partita importante per dimostrare che abbiamo carattere e che sappiamo soffrire da squadra. Gerrard? Per me è stato un esempio, ha fatto la storia. Giù il cappello e spero di dedicargli un gol domenica. La mentalità nel secondo tempo era quella di non prendere gol, di restare concentrati, lo fanno le grandi squadra non vedo perché non dovremmo farlo noi. Il Palermo ha cercato in tutti i modi il gol ma ha trovato un muro. La squadra deve migliorare in tutte le fasi di gioco, se ci si accontenta non si cresce. Dobbiamo essere più cinici nelle ripartenze, aprire il campo anziché stringerlo. Sono delle piccolezze che dobbiamo migliorare altrimenti ci sediamo sugli allori”.
Fabrizio Piepoli
LE PAGELLE DI PALERMO LAZIO 0-1
PALERMO
Posavec 6 – Sul gol viene preso in contro tempo ma non ha particolari responsabilità.
Gonzalez 4,5 – Irruento al punto giusto, cerca di limitare il gioco di Immobile. Forse è il migliore dei suoi….fino al minuto ottantasei quando viene espulso per aver atterrato Lombardi lanciato a rete.
Goldaniga 6 – Non male la sua prestazione e la marcatura su Keita a cui concede poco spazio. Dal 80′ Lo Faso s.v.
Andelkovic 6 – Nella difesa a cinque, si posiziona sul versante centro-sinistro.
Aleesami 5 – Mal posizionato quando Anderson lo infila con un preciso taglio per Dusan Basta. A inizio ripresa sfiora il gol del pareggio.
Morganella 6 – Si occupa di Keita e a fine primo tempo scodella un ottimo pallone nell’area biancoceleste.
Jajalo 5,5 – Cerca di fare qualcosa ma sbaglia troppi passaggi elementari.
B. Henrique 5 – Prestazione scialba e priva di consistenza. Esce per infortunio. Dal 54′ Bouy 5 – Nulla di più rispetto al compagno sostituito se non il cartellino giallo subito al 74′.
Chochev 6 – Funge da filtro sulla linea mediana
Diamanti 5 – Giocatore abbastanza sgradevole. Quando il fisico non va più, sarebbe il caso di appendere gli scarpini al chiodo ed essere meno falloso. Dal 46 Quaison 6 – Nulla di rilevante sa segnalare.
Nestorovski 6 – Il più pericoloso dei suoi anche se poi alla fine non combina nulla di che.
All. De Zerbi 6 – Il problema del Palermo non è tanto la difesa, ma dalla cintola in su. Manca un Playmaker e dei mediani degni di nota, un bomber vero e qualche esterno veloce. Son poche le responsabilità del tecnico, la squadra è da serie B.
LAZIO
Strakosha 6 – Nulla di rilevante ma è sempre ben posizionato fra i pali.
Basta 6,5 – Propina l’assist per la rete di Milinkovic-Savic.
Wallace 7 – Bene anche nella gara del Barbera, conferma la sua costante crescita.
Radu 6,5 – Distratto soltanto al 28′ quando per poco non la combina grossa. Ciò detto gioca un match attento e nel finale salva i suoi grazie a un grande intervento in scivolata.
Lulic 6 – Gara tranquilla anche se durante l’arco di tutti i novanta minuti commette qualche – immancabile – piccolo errore. Dal 64′ Lukaku 6 – Bentornato Jordan!
Parolo 7 – Bravo nel limitare le giocate avversarie smorzandone il ritmo. Gioca semplice e spesso di prima. L’avversario non è di livello ma comunque lui fa un’ottima figura. Nella ripresa va anche vicino al gol del due a zero.
Biglia 6,5 – Gode di estrema libertà di manovra e gestisce il tutto con estrema tranquillità.
Milinkovic 7 – Il Migliore. Un gol pesante che mette la Lazio nelle condizioni ideali per gestire il match. Bene anche nel ritmo e nella gestione del pallone.
Felipe Anderson 7 – Bene, bene così. Il gol di Milinkovic è anche merito suo che propone una gran palla filtrante per Dusan Basta. A fine primo tempo divertente il tunnel ai danni di Diamanti che s’innervosisce oltremodo. Dal 67′ Djordjevic 6 -Venti minuti per spostare Immobile sulla sinistra e fare un po’ di legna lì davanti.
Immobile 6 – Al 20′ Bellissimo il sinistro con cui centra in pieno la traversa. Per il resto tanto movimento in una gara un po
Keita 6 – Marcato stretto da Goldaniga, riesce comunque a creare movimenti interessanti per scardinare i movimenti difensivi dei rosanero. Dal 81′ Lombardi s.v.
All. Inzaghi 6 – Gara alla portata che però poteva essere chiusa prima. Si sbraccia per 90 minuti.