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Al via la Mini campagna abbonamenti 2016/2017: le gare e le modalità

Si apre la mini campagna abbonamenti, questo il comunicato apparso sul sito biancoceleste.

La mini campagna abbonamenti stagione 2016/2017 inizierà il 19 ottobre alle ore 16:00 e terminerà il 25 ottobre alle ore 18:30.

Il mini abbonamento sarà valido per le seguenti gare:

    LAZIO – CAGLIARI DEL 26/10

    LAZIO – SASSUOLO DEL 30/10

    LAZIO – GENOA DEL 20/11

    LAZIO – ROMA DEL 4/12

MODALITA’ DI EMISSIONE DELL’ABBONAMENTO

Sarà possibile acquistare la tessera Millenovecento in modalità online attraverso la pagina dedicata del sito www.ticketone.it, seguendo le istruzioni oppure direttamente presso uno dei Lazio Style abilitati (via Calderini, via Prenestina, Parco Leonardo) presentandosi di persona con:

  • un valido documento d’identità (passaporto, carta d’identità, carta vidimata oppure tessera sanitaria per gli under 14*)
  • una fotocopia del codice fiscale

I possessori della Fidelity Card Millenovecento potranno sottoscrivere l’abbonamento “digitale” presso i Lazio Style 1900 abilitati (via Calderini, via Prenestina, Parco Leonardo), le rivendite Listicket/Ticketone Plus (vedi elenco) e Listicket/Ticketone (vedi elenco), in modalità online (www.listicket.it), e attraverso il Call Center Ticketone 892.101. L’abbonamento “digitale” sarà caricato direttamente sulla Millenovecento, che rimarrà l’unico titolo di accesso allo stadio, ed al momento della sottoscrizione sarà consegnato un “segnaposto” che servirà per identificare la seduta allo stadio.

I non possessori della Millenovecento potranno acquistare un “Voucher Elettronico” attraverso l’emissione della tessera S.S. Lazio Home Card (completa di foto, cognome e nome del titolare e posto assegnato allo stadio) che diventerà il titolo di accesso allo stadio.
La S.S. Lazio Home Card potrà essere sottoscritta esclusivamente presso i Lazio Style 1900 abilitati (via Calderini, via Prenestina, Parco Leonardo) e i punti speciali Listicket/Ticketone Plus (vedi elenco).
Per richiedere la S.S. Lazio Home Card (Voucher Elettronico) è necessario che il titolare presenti obbligatoriamente:

  • il modulo di adesione debitamente compilato e firmato (per scaricarlo clicca qui)
  • un valido documento d’identità (passaporto, carta d’identità, carta vidimata oppure tessera sanitaria per gli under 14*)
  • una fotocopia leggibile del documento d’identità
  • n. 1 foto-tessera
  • una fotocopia del codice fiscale

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*Per i minorenni deve essere un genitore (o chi ne esercita la patria potestà) a sottoscrivere il modulo e fornire la documentazione sopra indicata.
**Nel caso aderissi ad una promozione verifica sempre che la modalità di acquisto prevista sia compatibile con quella da te scelta.

Mercedesz Henger: “Vi racconto com’è nata la mia lazialità”

Intervenuta alla trasmissione radiofonica il Nido delle Aquile, in onda su Radio Roma Futura, Mercedesz, figlia della celebre showgirl ungherese Eva Henger ha raccontato la sua lazialità.

Queste le parole di Mercedesz Henger: “Sono tifosa da quando ero molto piccola. Mia cugina era laziale, si vedeva tutte le partite e aveva la stampa tappezzata di sciarpe biancocelesti e poster. Grazie a lei mi sono avvicinata, ma in generale tutta la mia famiglia tifa Lazio”. Sulla sua visita alla Lazio Femminile: “Sono andato a trovare le ragazze in una giornata fredda e buia, pioveva, ma loro mi hanno accolto con calore, sono state carinissime e simpaticissime. Mi sono allenata con loro e mi sono divertita molto. E’ stato un onore, mi hanno ringraziato loro per essere andata a trovarle ma invece devo essere io a ringraziarle”.

Su Beppe Materazzi, direttore tecnico della Lazio femminile: “E’ simpaticissimo, mi ha accolto a braccia aperte. E’ competente e porta molto della sua esperienza alla squadra. E’ stato un onore conoscerlo e spero che porti la squadra a livelli altissimi”. Poi Mercedesz racconta come si vive il calcio in Ungheria: “Negli anni 50 era seguitissimo grazie alla nazionale che faceva bene (due volte in finale della coppa del mondo nel 1938 e nel 1954, ndr), oggigiorno va meglio la pallamano. Però come in molti paesi europei il calcio rimane molto importante. Io ho iniziato a giocare nella squadra della scuola, mi divertiva molto. Il calcio ha rappresentato una parte della mia vita”.

Sulla sua esperienza all’Isola dei Famosi: “Sono una persona sportiva e questo mi ha aiutato molto sull’isola perché è una prova estrema sia a livello fisico che mentale. Sono contento di averla fatta e poi mi ha aiutato tanto lavorativamente perché adesso lavoro in tv e nel mondo dello spettacolo”. Quando le viene chiesto a quale giocatore della Lazio è più legata, Mercedesz rivela: “Ho un ricordo particolare di Keita, che oltre a essere un bravissimo giocatore, è una grande persona. Ci ho lavorato insieme (nel video We Gon Ride del rapper americano Flo Rida, ndr)”. Sul suo futuro: “Sto lavorando tantissimo in tv  e come modella. C’è qualcosa che bolle in pentola e si scoprirà prestoA dispetto di farmi cattiva pubblicità, sono e resterò sempre una grandissima tifosa della Lazio, non rinnegherò mai la mia fede”.

Fabrizio Piepoli

Pulici critico con la Lazio: “Non era la stessa di Udine. Sposterei Milinkovic in attacco”

Felice Pulici è intervenuto a Radio Incontro Olympia: “La Lazio di Udine domenica non l’ho vista. Abbiamo pareggiato all’ultimo secondo grazie ad un episodio dubbio. E’ vero che la Lazio ha avuto molte occasioni, ma deve essere più cinica sotto porta. Il Bologna invece ha fatto una partita convincente, la difesa soprattutto è riuscita a fermare Keita. Se dovesse venire Lapadula bisognerebbe modificare il centrocampo e cambiare formazione. Ho sentito che Djordjevic vuole andare via, la società dovrà essere in grado di acquistare un attaccante già affermato che possa contribuire alla crescita della squadra. Lapadula secondo me non lo lasceranno andare via. Inzaghi potrebbe far spostare Milinkovic in attacco, almeno di testa le prende tutte”. 

Mudingayi: “Immobile e de Vrij le note lieti. La Lazio deve puntare all’Europa ma occhio a Sassuolo e Torino”

Gaby Mudingayi, triplo ex (Torino, Lazio, Bologna), è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio, nella trasmissione “Laziali on Air”, per parlare del momento biancoceleste dopo il pari contro il Bologna e verso quella che si prospetta essere una trasferta molto impegnativa sul campo del Torino.

Ci si poteva aspettare un inizio di stagione del genere dalla Lazio?Dalla Lazio ci si aspetta sempre tanto, sia all’inizio che alla fine del campionato. E’ una piazza importante e deve essere protagonista, quindi non ci si deve stupire più di tanto se arrivano risultati positivi”. Che partita è stata Lazio-Bologna? “La Lazio ha avuto tante occasioni per vincere la partita, ma questo è il calcio. A volte non si vince meritando, a volte si vince non meritando. Il Bologna è una squadra ostica. La Lazio ora dovrà mantenere alta la concentrazione e non buttarsi giù. Contro il Torino domenica prossima non sarà affatto facile, servirà una vittoria per mantenersi nelle zone alte della classifica”.

Sembra che nel centrocampo della Lazio manchi un giocatore alla Mudingayi: “Il centrocampo della Lazio è ottimo. Biglia è un calciatore importantissimo e Parolo è una sicurezza sia per la Lazio che per la Nazionale. Milinkovic e Cataldi sono due giovani molto interessanti. Forse si poteva prendere un sostituto di Onazi, ma credo che la società abbia deciso di puntare su un’altra tipologia di calciatori”. Sui punti di forza della squadra: “Al momento le note più liete sono rappresentate da Immobile e De Vrij. Il primo sta facendo la differenza anche da un punto di vista del carattere e della grinta in campo, il secondo è capace di spostare da solo gli equilibri di un intero reparto”.

Su Felipe Anderson e Keita: “Sono due calciatori potenzialmente fortissimi, ma che non hanno ancora espresso tutto il loro potenziale. Ad oggi Keita sta facendo meglio di Felipe Anderson. Secondo me se questi due ragazzi riuscissero a crescere caratterialmente potrebbero diventare davvero dei top players”. Sugli obiettivi della Lazio: “Ritengo che la Lazio quest’anno debba fare il possibile per tornare in Europa. Lo meritano i tifosi. Tuttavia non sarà una cosa semplicissima. Oltre alle solite squadre, bisognerà stare attenti al Torino e al Sassuolo”.

Pirozzi (sindaco Amatrice): “Grazie alla Lazio e a Lotito domani sarà una bella giornata, ne sono molto felice”

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Quella di domani sarà una giornata speciale per la Lazio e per gli abitanti di Amatrice: come noto, infatti, nel primo pomeriggio la squadra biancoceleste raggiungerà la località reatina, colpita lo scorso 24 agosto da un violento terremoto, e incontreranno gli alunni dell’ Istituto Onnicomprensivo presso la nuova sede realizzata subito dopo la tragedia. Un’occasione per mostrare la propria vicinanza ma anche il proprio sostegno concreto: oltre ai regali che porgeranno agli studenti, i giocatori di Inzaghi poseranno infatti anche per la foto ufficiale della stagione, dalla quale sarà ricavato un poster, i proventi della cui vendita saranno devoluti al Comune di Amatrice. Un’iniziativa che il sindaco Sergio Pirozzi ha così commentato ai microfoni di Radiosei:

E’ una bella cosa, nata per volontà del club, partita dalla sensibilità e dalle origini di Lotito e che mi darà l’opportunità anche di ritrovare il vice di Inzaghi, Massimiliano Farris, che ho allenato a Viterbo quando era ancora calciatore. Il legame è forte, anche perché tanti tra coloro che abitano a Roma sono originari di Amatrice. I calciatori incontreranno i nostri bambini e scatteranno una foto che spero ci possa aiutare economicamente. È nei momenti difficili che vengono fuori i valori, per cui credo che domani sarà una bella giornata e di questo sono molto felice. Con l’inverno ormai alle porte, la nostra organizzazione è stata perfetta e siamo riusciti a trovare una degna sistemazione per i nostri concittadini. Per Pasqua contiamo di avere sistemazioni temporanee, sarà una corsa contro il tempo, ma abbiamo già ottenuto il totale finanziamento delle strutture a tempo. Un problema sarebbe stato se non fosse ripartita l’economia del luogo, ma per fortuna così non è stato. Inoltre, il cuore ha permesso di mettere a disposizione tante case agibili“.

Roma nata in Serie B, spuntano le dichiarazioni del fondatore del club Italo Foschi

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Arriva un nuovo elemento a corroborare la tesi secondo cui la nascita della Roma sarebbe avvenuta in serie B. A renderlo noto sono anche questa volta le colonne del quotidiano Il Tempo, che riportano alcune dichiarazioni del fondatore del club giallorosso Italo Foschi. Il gerarca, in due diverse interviste rilasciate nei giorni successivi all’atto di nascita del sodalizio, indicava proprio nel campionato cadetto la competizione cui quest’ultimo avrebbe dovuto partecipare. Insomma, dopo la relazione del Prefetto di Roma del 1927, scoperta dal ‘Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento’ e che certificava la retrocessione in quell’anno di due dei tre club dalla cui fusione nacque la As Roma, questa nuova difficilmente equivocabile ‘prova’ contribuisce a gettare ulteriori ombre sugli inizi della storia della seconda squadra della Capitale.

CALCIOMERCATO – Paloschi alla Lazio? La replica dell’Atalanta…

AGGIORNAMENTO ORE 11:49 – L‘Atalanta Calcio a Radio Incontro Olympia: “Nessun esponente della società Lazio si è mai rivolto all’Atalanta per chierderle Paloschi. Nè tantomeno il club bergamasco ha mai risposto proponendo Pinilla. Sono tutte voci frutto delle fantasie calcistiche, o più semplicemente sembra Fantacalcio!“.

La Lazio si sta guardando intorno per trovare un vice di Ciro Immobile, un attaccante che possa dare il cambio al calciatore napoletano senza farlo rimpiangere. E proprio in quest’ottica, come riportato dal Corriere dello Sport, la società biancoceleste avrebbe messo nel mirino l’atalantino Alberto Paloschi. L’attaccante non sta giocando molto a Bergamo e la Lazio, con il serbo Djordjevic che potrebbe lasciare Formello, potrebbe essere per lui una grande occasione. Operazione non facile da realizzare, anche perché la società nerazzurra preferirebbe cedere il trentaduenne Pinilla in scadenza nel 2017. Paloschi, 26 anni, rientrato in Italia per 7 milioni dopo l’avventura allo Swansea, con il Chievo ha realizzato 30 reti in tre campionati. Ora anche lui come Lapadula e Gabbiadini è entrato nel mirino della Lazio.

Klose, il ritorno: il tedesco avrebbe detto ‘sì’ ad un club di Serie A

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Potrebbe esserci un clamoroso ritorno in serie A nel futuro di Miroslav Klose: per la precisione, nel Napoli, che, come si era vociferato già nei giorni scorsi, avrebbe pensato proprio a lui, al momento svincolato, per porre rimedio alla grave assenza di Milik, infortunatosi nella sfida con la Nazionale polacca. Per il momento si tratta solo di un’ipotesi, ma potrebbe trasformarsi in qualcosa di più concreto in base alle prestazioni di Gabbiadini: se infatti il numero 23 dovesse ripetere anche nelle prossime sfide la prova deludente sfornata sabato scorso contro la Roma, il ricorso al mercato diventerebbe inevitabile.

E, in tal caso, quello di ‘Re Miro’ sarebbe uno dei nomi più caldi: al bomber tedesco, infatti, non dispiacerebbe affatto vestire la casacca dei partenopei, tanto che, secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Mattino, avrebbe già dato il suo benestare al patron De Laurentiis. L’ipotesi di un ritorno nel nostro massimo campionato sembrerebbe dunque riscuotere ai suoi occhi un consenso maggiore rispetto alle offerte, decisamente più vantaggiose dal punto di vista economico, provenienti dalla Cina.

Pannofino: “Io laziale grazie alla squadra del ’74. La partita con il Bologna? Un po’ alla ca…”

Lazio a due facce quella vista domenica allo Stadio Olimpico contro il Bologna: disattenta nel primo tempo, meravigliosa nel secondo. Purtroppo solo un super Da Costa ha impedito di portare a casa i 3 punti. E per come si stava mettendo la partita il pareggio va tenuto stretto. Ora i ragazzi di Inzaghi inseguiranno i 3 punti contro il Toro dell’ex Mihajlovic. Nella domenica stregata, sugli spalti dell’Olimpico a tifare Lazio c’era anche Francesco Pannofino. Ai microfoni di Radio Incontro Olympia l’attore-doppiatore svela come è diventato tifoso della Lazio e commenta la partita di domenica come avrebbe fatto il suo Renè Ferretti:

Io ligure tifo Lazio, grazie alla squadra del ’74. In quegli anni avevo 13 anni e mi sono trasferito a Roma con la mia famiglia. Il mio compagno di banco faceva il ‘bibitaro’ in tribuna tevere, e iniziai ad andare con lui allettato dall’idea di poter andare allo stadio gratuitamente, anzi potendo guadagnare qualcosa. E lì iniziai a tifare Lazio, quell’anno arrivammo terzi e l’anno dopo vincemmo lo scudetto. Da simpatizzante juventino diventai un tifoso della Lazio. Non ho mai nascosto la mia fede calcistica, spesso i laziali si nascondono un po’ rispetto a quelli romanisti che sono di più e si sentono più forti. Io non ho mai avuto problemi, sono ligure e non ho mai vissuto la rivalità con la Roma in modo così forte. Lo sfottò è bello ma si deve limitare a questo la rivalità, vivo il calcio molto serenamente. La Lazio che mi è piaciuta di più e mi ha appassionato è stata quella di Zeman, mi divertiva e andavo spesso allo stadio. Anche questa attuale mi piace molto, ieri ero all’Olimpico per “Quelli che il calcio”. La squadra ci mette l’anima è stata una partita maledetta il pallone non voleva entrare. Il mio Renè Ferretti di Boris avrebbe detto una partita “a cazzo de cane”, Da Costa le ha prese tutte. Sono quelle giornate particolari dove può succedere di tutto ma il pallone non entra. Però i giocatori sono uomini e possono sbagliare

E’ guerra fredda tra la Lazio e Marchetti: sono due i possibili eredi in caso di cessione…

E’ inutile, la Lazio non ha intenzione di tenere a lungo Marchetti. Il portiere di Bassano del Grappa viceversa non ha alcuna intenzione di muoversi da Roma. Morale della favola? Una guerra-fredda che durerà a lungo. Una cosa è certa…in estate sarà rivoluzione nel reparto dei portieri. Per la serie ‘Cercasi portiere, disperatamente’. Qualora i biancocelesti dovessero riuscire a “liberarsi” dell’attuale portiere titolare diventerebbe inevitabile la ricerca di un primo portiere affidabile (in attesa di capire il futuro di Guido Guerrieri). In tal senso i nomi di Sportiello e Neto, che da tempo circolano dalle parti di Formello, continuano a trovare conferme. Soprattutto per quanto riguarda l’ex portiere della Fiorentina, ormai condannato a un’esistenza all’ombra di Buffon. I biancocelesti però devono fare attenzione all’inserimento di un altro club, che ha dimostrato un discreto interesse per l’estremo difensore brasiliano. Si tratta dell’Everton. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i Toffees avrebbero allacciato dei contatti nelle ultime ore. Concorrenza inglese quindi per il club di Lotito, che se vuole fare sul serio per Neto deve accelerare le operazioni.

 

Lazio, Nicolò Armini impegnato oggi con l’Under 16 di Zoratto in Polonia

La Nazionale Under 16 è arrivata nel pomeriggio in Polonia e oggi a Ostroda (ore 18) affronterà i padroni di casa nella prima delle due amichevoli in programma con i èari età polacchi (il secondo match si disputerà giovedì alle ore 11.30 a Lubawa.

Tutti a disposizione i 19 Azzurrini convocati dal tecnico Daniele Zoratto, che alle 18.30 sosterranno la rifinitura sul terreno di gioco dello Stadio Comunale di Ostroda. Ci sarà anche il laziale Nicolò Armini, talento delle giovanili biancocelesti.

L’elenco dei convocati

Portieri: Matteo Raspa (Sampdoria), Giacomo Pozzer (Inter);
Difensori: Antony Angileri (Palermo), Nicolò Armini (Lazio), Alberto Barazzetta (Milan), Gabriele Basani (Milan), Giacomo Gasco (Genoa), Michael Ntube (Inter), Francesco Semeraro (Roma);
Centrocampisti: Giacomo Siniega (Fiorentina), Sebastiano Finardi (Atalanta), Davide Angelo Ghislandi (Atalanta), Manu Emmanuel Gyabuaa (Atalanta), Eric Lirussi (Udinese), Christian Duse (Inter), Riccardo Tonin (Milan);
Attaccanti: Alessandro Cortinovis (Atalanta), Roberto Piccoli (Atalanta), Edoardo Vergani (Inter).
Staff – Allenatore: Daniele Zoratto; Assistente allenatore: Patrizia Panico; Segretario: Alessandro Lulli; Allenatore dei portieri: Graziano Vinti; Medico: Daniele Mazza; Fisioterapista: Marco Di Salvo; Magazziniere: Giuseppe Russo.

Immobile a Tiki Taka: “Lazio, avanti così. Stupito da Inzaghi, giovane ma…”

E’ senza ombra di dubbio il grande giocatore che la Lazio sperava di avere in attacco: 5 gol e due assist in otto presenze, senza contare le prestazioni formidabili con l’Italia di Ventura. I tifosi se lo godono e se lo coccolano sperando che li porti il più in alto possibile. L’uomo del momento, Ciro Immobile dal suo salotto, l’attaccante di Torre Annunziata, ieri sera è stato ospite di “Tiki Taka” ed ha parlato della sua ottima partenza con la maglia della Lazio e di come ha tenuto in piedi la Nazionale durante la sosta, oltre altre tematiche come il caso Icardi. Queste le sue dichiarazioni: . Si parte dalla querelle Icardi: “Coi tifosi ci vuole cautela e accortezza. Soprattutto in questo momento particolare per l’Inter“. Il campionato: “La Juventus è tra le prime 3-4 squadre della Champions. Se ho mai pianto per una partita? Sì, per la finale di Champions persa dai bianconeri contro il Borussia Dortmund. Stasera niente PlayStation? Magari dopo se finiamo presto (ride, ndr)! Il mio campionato? “E’ un inizio bellissimo. Sono felice: sognavo una partenza del genere, la strada è quella giusta” . Matteo Materazzi, procuratore sportivo e figlio di mister Giuseppe anche lui ospite nella trasmissione di Pierluigi Pardo ha replicato: “Sono molto soddisfatto, ero molto diffidente vista la pesante eredità di Klose. Invece sta facendo benissimo, sia con la Lazio che in Nazionale. Poi siamo vicini di casa, quando vuole sono pronto a sfidarlo alla PlayStation…”. Poi si torna a parlare di Calcio:

INZAGHI – “Ha sorpreso anche me: è giovane ma molto preparato. Siamo molto contenti di quello che stiamo facendo con lui. Siamo una squadra giovane e vogliamo crescere con lui. E poi è un allenatore-commentatore, per quello che fa in panchina e per come guida gli allenamenti…sembra un tifoso (ride, ndr)!”.

LAZIO-BOLOGNA – “Cosa ha mangiato Da Costa ieri? A fine partita gliel’ho detto “Volevi pararmi anche il rigore? Mi hai preso tutto!”. Il rigore? Al di là della decisione dell’arbitro e dell’assistente era più difficile tirarlo al 96esimo!”.

NAZIONALE – “Mi porta bene. Sono felice perché mi sentivo importante, con lui poi lo sono sempre stato. Mi ha dato sempre fiducia e non volevo perdere“.

BALOTELLI – “Le convocazioni non le faccio io. Però Mario lo conosco, abbiamo giocato insieme al Mondiale, il mister le sue qualità le conosce e deciderà lui se chiamarlo”.

BOMBER SERIE A – “A Higuain ruberei la cattiveria sotto porta, a Bacca il senso del gol. Dzeko? E’ stato acquistato dal Manchester City, non era di certo l’ultimo arrivato. Con Belotti siamo amici: è un bravissimo ragazzo e si sta meritando tutto questo“.

ICARDI – “È un caos, non voglio mettermi in mezzo. So solo che però il capitano ha un valore di personalità e carattere. Deve essere una spanna sopra gli altri di una società importante”Se fossi in lui cosa direi? Faccio come Moratti: è un caos questa situazione, non voglio mettermi in mezzo!“.

OBIETTIVO CON LA LAZIO – “Dipende da quello che faremo in allenamento. Se continuiamo a fare così possiamo fare grandi cose, non dobbiamo perdere la testa e rimanere coi piedi per terra. Possiamo divertirci quest’anno. Torino rimane un posto speciale, la gente mi vuole bene. Sono stato capocannoniere. La mia biografia? Solo appena vinco qualcosa!”

 

 

“Vieni, sali in auto” …e Morata realizza il sogno di un piccolo tifoso

Cancelli del centro sportivo del Real Madrid. Sosta immancabile per ogni giocatore dei blancos. Macchinone in arrivo: all’interno Alvaro Morata che rallenta, si ferma e inizia a firmare autografi.

Da lontano mentre si avvicina verso il giocatore un bambino urla: “Morata, Morata! Per caso mi hai tenuto una maglietta?”. Lo spagnolo lascia tutti di stucco e guardandolo negli occhi gli fa: “Vieni con me, sali in auto”. Il bimbo, esterrefatto, guarda la mamma e ribadisce: “Mamma, vado in macchina con lui”. E lei: “Dopo da dove esci?”. E a quel punto risponde direttamente Morata: “Te lo riporto indietro io”. E via, nel cuore di Valdebebas.

Raggiunta dai microfoni di As la madre del bimbo ha poi spiegato: “Gli aveva promesso una maglietta e è stato di parola”. E come promesso i due tornano. Il bambino in una mano tiene la maglietta con il numero 9 bianconero: “Me la sono comprata questa”. Nell’altra la numero 21 del Real Madrid con tanto di autografo personalizzato: “Mi ha portato dentro Valdebebas e mi ha detto di aspettare un secondo in una saletta. Dopo cinque minuti è tornato con la maglia firmata”. Ci giocherai in strada con gli amici? “No no, questa la tengo in salotto, al riparo”. Un piccolo trofeo di un campione che gioca nel Real ma umile e con la testa a posto.

 

E poi parlano delle barzellette sui Carabinieri: pattuglia in auto va piano e provoca la caduta dei ciclisti durante una gara

Si è corsa domenica tra le viette ad Avetrana, in provincia di Taranto, una gara di ciclismo dilettanti. Davanti al gruppo una pattuglia dei Carabinieri che apre la strada ai corridori. Peccato però che tra le stradine percorse dai ciclisti ci sia anche una doppia curva che obbliga la vettura delle forze dell’ordine a rallentare ed a procedere molto più lenta rispetto ai corridori che sopraggiungono lanciati. Ed è così che succede il patatrac con alcuni partecipanti alla corsa che cadono a terra per non tamponare la macchina dei Carabinieri. Sei dei ciclisti caduti si sono dovuti ritirare con tanto di improperi verso i militari che hanno preferito chiudere un occhio. Questo il video del comico incidente:

https://www.youtube.com/watch?v=jpJRosdkOO0

SETTORE GIOVANILE – Tutti i risultati delle partite del week end

Un fine settimana positivo per il settore giovanile della Lazio. Tante vittorie hanno portato in alto l’aquila biancoceleste. di seguito i tabellini die match di tutte le categorie del settore giovanile:

PRIMAVERA, Girone A 5^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-SAMPDORIA 3-3 (Bari, Muzzi, Rossi)

LAZIO (4-3-1-2): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Dovidio, Petro (54′ Javorcic); Portanova, Bari, Folorunsho; Bezziccheri (72′ Rezzi); Rossi, Al Hassan (57′ Muzzi). A disp.: Borrelli, Spiezio, Javorcic, Rezzi, Cardoselli, Muzzi.

Sabato 15 Ottobre ore 16, Stadio ‘Fersini’ – Formello

CLASSIFICA (5^ Giornata): 15 Hellas Verona, 11 Sampdoria, 10 Lazio, 10 Spal, 9 Milan, 7 Cesena, 7 Vicenza, 7 Fiorentina, 7 Latina, 6 Napoli, 4 Perugia, 4 Brescia, 2 Spezia, 0 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 22/10/2016 BRESCIA-LAZIO

UNDER 17, Girone B 7^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-BRESCIA 2-0 (Zitelli, Pellacani)

LAZIO (4-3-3): Alia; Petricca, Armini, Zitelli, Pellacani; Guadagno, Paglia, Peguiron; Alessandroni (14’st Frattesi), Del Mastro (14’st Fontana), Pelliccioni (39’st Abate). A disp.: Noto, Marini, Attia, Piscitelli.

Domenica 16 Ottobre ore 14:30, campo ‘Melli’ – Roma

CLASSIFICA (7^ Giornata): 19 Milan, 18 Bologna,16 Lazio,16 Atalanta,14 Cesena,13 Inter,  9 Brescia,9 Chievo Verona,6 Hellas Verona,6 Udinese,6 Vicenza,3 Cagliari,2 Cittadella,1 Spal.

PROSSIMO TURNO: 30/10/2016 BOLOGNA-LAZIO

UNDER 16, Girone B 6^ Giornata, All.: Marco Alboni

LAZIO-SPAL 3-2 (Nicodemo, Cerbara, Scaffidi)

LAZIO (4-3-3): Cirillo; Celentano, Chilà, De Angelis, Ciotti; Francucci (21′ Tempestilli), Spoletini, Putti; Cerbara, Napolitano M. (8’st Siclari), Nicodemo (23’pt Scaffidi). A disp.: Pinna, Mengoni, Picchi, Terenzi, Bonanno.

Domenica 16 Ottobre ore 13, campo ‘Gentili’ – Roma

CLASSIFICA (6^ Giornata): 18 Inter,16 Atalanta,15 Cesena,13 Brescia, 12 Lazio, 9* Milan, 8 Udinese, 7 Hellas Verona, 6 Bologna,  5* Cagliari, 3 Vicenza, 3 Chievo Verona, 2 Cittadella, 1 Spal.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016 INTER-LAZIO

UNDER 15, Girone B 6^ Giornata, All.: Mauro Girini

LAZIO-SPAL 3-0 (Franco, Marras, Di Chio)

LAZIO (4-3-3): Furlanetto; Vecchi (1’st Pingitore), Franco, Pica, Paoloni (32′ st Gioia), Bertini, Francia (32′ Lacava), Cesaroni (22’st Orlandi); Marras, Di Chio (27’st Broso), Kammou. A disp.: Scardetta, Ronci, Zoppellari, Attardi.

Domenica 16 Ottobre ore 11, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (6^ Giornata):18 Atalanta,16 Inter,12 Lazio,12 Milan,11 Chievo Verona, 11 Cesena,9 Bologna, 8 Spal,7 Cagliari,6 Udinese,6 Hellas Verona, 5 Brescia,0 Vicenza,0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016 INTER-LAZIO

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 1^ Giornta, All.: Andrea Cardone

LAZIO-MASSIMINA 4-0 (2 Serafini, Santilli, Castigliani)

LAZIO (4-3-3): Di Fusco (25’st Benvenuti); Floriani-Mussolini (12’st Talamonti), Pollini, Migliorati (21’Franco), Vitale (16’st Ferrato); Adilardi, Malito (31’pt Castigliani), Calderoni; Santilli (23’st Masciopinto), Serafini, Ancillai (23’st Madeddu).

Sabato 15 Ottobre ore 15, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (1^ Giornata): 3 Lazio, 3 Campus Eur, 3 Ostiamare, 3 Ladispoli, 3 Urbetevere, 3 Vigor Perconti, 1 Lupa Roma, 1 Rieti, 0 Accademia Calcio Roma, 0 Giardinetti, 0 Grifone Monteverde, 0 Atletico Fiumicino, 0 Atletico Kick off, 0 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 22/10/2016: URBETEVERE-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 1^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

CASTEL MADAMA-LAZIO rinviata

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016: LAZIO-VIS SUBIACO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 1^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

LAZIO-LA SALLE 10-0 (4 Giuncato, 2 Cremonesi, Cippone, D’Uffizi, Tarquini, Dello Iacono)

LAZIO (4-3-3): Borrelli; Del Latte(18′ st Policano), Vanni (18’st Andrelini), Del Vescovo, Del Mastro (9’st Cialone); Tarquini, Dello Iacono, Cippone; Giuncato (16’st Frangella), Corona (6’st Cremonesi), D’Uffizi (14’st Brocato).

Domenica 16 Ottobre ore 9, campo ‘Gentili’

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016: ORANGE FUTBOLCLUB-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 1^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

LEOCON-LAZIO 2-1 (Vecchi G.)

LAZIO (4-3-3): Carassai; Lazazzera, Bedini, Minelli (15’st Del Mastro), Nuccorini; Napolitano, Boccacci (15’st Bianchi), Rossi (21’st Gambino); Pellegrini T., Botticelli, Dell’Aquila (30’st Vecchi). A disp.: Sacchetti, Gagliardi, Gennari.

Sabato 15 Ottobre ore 18, campo ‘Di Ianne Luca’ – via Giulio Biancone snc (Civitavecchia)

PROSSIMO TURNO: 23/10/2016: LAZIO-ROMA

Oddi deluso: “Sbagliato l’approccio iniziale. Il rigore? Generoso”

L’ex difensore della Lazio, Giancarlo Oddi, ha analizzato il pareggio con il Bologna, dalle frequenze di Radiosei. Due punti persi per via di un approccio sbagliato ad inizio match. Queste le sue parole:

La Lazio non ha approcciato bene alla partita, loro invece ci hanno messo in difficoltà e poi potevano anche raddoppiare. Nel secondo tempo è stato un nostro assalto, ma non basta solo un tempo per vincere, infatti hai preso un pareggio all’ultimo minuto. Abbiamo pareggiato grazie ad un rigore forse generoso alla fine è andata bene. Quelle punizioni non devono essere un problema. Il giocatore del Bologna l’ha calciata bene ma non c’era nessuno posizionato per ribattere il pallone subito, una volta che il pallone supera il primo uomo diventa un problema per difesa e portiere. Un passo indietro rispetto ad Udine soprattutto per il risultato, nel secondo tempo la Lazio ha fatto del Bologna quello che voleva ma non è bastato. Bisogna fare gol, troppi errori li paghi, quello di Milinkovic si è mangiato un gol pazzesco, non riesco a capire come abbia fatto. Anche Immobile ha sbagliato, così come gli altri attaccanti. Mi aspettavo di più li davanti“.

LAZIO BOLOGNA, LA RIFLESSIONE – I biancocelesti hanno la “coperta corta”

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Ieri pomeriggio, allo Stadio Olimpico, abbiamo assistito ad un match incredibile. La Lazio ha surclassato per almeno 70 minuti il Bologna: 18 calci d’angolo a 0, 22 occasioni da gol, due legni, ma… il pari è giunto solamente al 97esimo grazie ad un rigore, forse dubbio, realizzato da Ciro Immobile. Ciò che è stato notato sia dagli addetti ai lavori che dai tifosi, è la grande condizione atletica dei biancocelesti, una squadra che ha corso per 98 minuti. Nonostante l’assenza di Biglia, che è stata penalizzante per la manovra del gioco, la Lazio è riuscita in altri modi a creare palle gol. Il cinismo questa volta, a differenza del match contro l’Udinese, ha tradito gli attaccanti laziali. Immobile e, soprattutto, Milinkovic, hanno sprecato l’impossibile.

Ma cosa ci ha detto veramente questo Lazio – Bologna? Purtroppo sono emersi anche delle note negative. Nel momento in cui venivano lette le panchine, il tifoso della Lazio ha avuto un brivido lungo la schiena. La panchina biancoceleste era così composta: Strakosha, Vargic, Prce, Wallace, Vinicius, Murgia, Cataldi, Leitner, Minala, Lombardi, Luis Alberto, Djordjevic. Ciò ha messo in seria difficoltà il mister che, al 75esimo, per poter cambiare le sorti del match, si è dovuto affidare a Luis Alberto, subentrato al posto di Milinkovic. Balza agli occhi la mancanza di valide alternative soprattutto nel reparto offensivo. Djordjevic è ormai un “caso disperato“, Luis Alberto è un “oggetto sconosciuto” e al giovane Lombardi non può essere chiesto di risolvere le partite da solo. Un peccato che, probabilmente, potrà far perdere punti preziosi lungo la strada alla compagine capitolina. In un campionato dove le big steccano più del dovuto, sarebbe ottima cosa investire durante il calciomercato invernale, per aumentare il tasso tecnico della panchina e, allo stesso tempo, consegnare delle valide alternative ad Inzaghi. Una “coperta corta” che, se non si interviene come si deve, potrebbe segnare in negativo la stagione biancoceleste.

Marco Corsini

De Cosmi: “Grande spirito, è così che ci piace. Meritavamo di più”

Il pareggio contro il Bologna, ha lasciato l’amaro in bocca in casa Lazio. Ma ci sono anche spunti positivi, come la buona condizione atletica e le tante palle gol create. De Cosmi, intervenendo a Lazio Style Radio, ha così commentato il match di ieri pomeriggio:

“Ho assistito al match allo stadio. Ho potuto vedere la grande mole di gioco della squadra e le tante palle gol create. Peccato sia mancato il cinismo sotto porta. Ma è così che si gioca e siamo felici dello spirito messo in campo dai ragazzi. Bene anche Keita e Felipe, rispettivamente nel primo e nel secondo tempo. Inzaghi sta facendo benissimo, solo che è rimasto senza parole a fine match. Non riusciva a credere di non aver portato a casa la vittoria. Ma c’è stata anche sfortuna, con le palle gol fallite da Milinkovic e Immobile. Il rigore? Per me c’era“.

LAZIO SOCIAL – Patric: “Peccato non aver vinto, grazie ai nostri tifosi per esserci vicino”

Nonostante la delusione e il rammarico per il pareggio di ieri con il Bologna il terzino biancoceleste Patric attraverso Facebook incita a un pronto riscatto i compagni:Sapore amaro, abbiamo fatto di tutto per vincere la partita di ieri. Orgoglioso della squadra! Grazie a tutti i tifosi che hanno sostenuto la squadra fino all’ultimo. Guardiamo avanti!”.

POLISPORTIVA – Ottimo esordio della squadra di Materazzi: schiantato l’ASD Aniene

Ha preso il via la stagione della S.S. Lazio Calcio Femminile guidata da Giuseppe Materazzi, che quest’anno milita nel campionato di Serie C. Non si sarebbe potuto sperare in un inizio migliore per le ragazze biancocelesti che all’esordio tra le mura amiche si sono imposte sull’ASD Aniene Calcio femminile con un secco 12-0. Una partita in cui la superiorià delle ragazze della Lazio è risultata evidente fin dall’inizio dell’incontro. Dopo appena venticinque minuti di gara la squadra di Materazzi era già sul 4-0 grazie alla doppietta di Matilli ed ai gol di Bassotti e Rizzo. Gara virtualmente chiusa ma non finita perchè il primo tempo si è concluso sul 7-0 grazie a Croce, Tomassetti e Di Vito che hanno arrotondato il risultato. Nel secondo tempo la musica non cambia con le ragazze di Materazzi capaci di mettere la palla alle spalle di Caronna altre cinque volte, grazie alla doppietta di Di Vito, alle reti di Moscatelli e Varatta e a un’autorete di una calciatrice avversaria.