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Lotito: “Ho visto una bellissima Lazio. Possiamo ambire a grandi risultati…”

Questa volta la Lazio vince e convince. Bellissima vittoria ieri alla Dacia Arena da parte dei ragazzi di Inzaghi che permette ai “non pessimisti” di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Seconda vittoria consecutiva, per tentare la terza però bisognerà aspettare 2 settimane causa sosta. Per l’occasione la Lazio giocherà all’Olimpico contro il Bologna di Donadoni. Intanto i biancocelesti possono godersi, almeno per qualche ora, il terzo posto momentaneo. A fine partita, come dopo ogni vittoria, è arrivato anche il consueto comunicato del presidente Claudio Lotito. Che ha elogiato così il gruppo:

“Le mie congratulazioni ai ragazzi e allo staff tecnico, che ha saputo leggere alla perfezione una gara tutt’altro che semplice. Questa sera in campo ho infatti visto una Lazio bellissima, protagonista dell’intero match e in grado di esprimere una prestazione superlativa. Bisogna continuare su questa strada, perché lavorando sodo ogni giorno come stiamo facendo possiamo ambire a grandi risultati”.

Tegola Cagliari: frattura del perone per Joao Pedro, salta la sfida con la Lazio

Se pensate che la maledizione degli infortuni gravi stia colpendo soltanto la Lazio vi sbagliate di grosso. E’ da registrare infatti una nuova tegola per il Cagliari dopo quella di Artur Ionita (frattura del perone) e Marco Storari (menisco). Il brasiliano Joao Pedro infatti, si è infortunato durante la rifinitura di vigilia della sfida dei sardi contro il Crotone. Un normale contrasto di gioco a cui ha fatto seguito purtroppo un movimento sbagliato che ha causato la frattura del perone. I tempi di recupero previsti sono tra i due e i quattro mesi. Periodo non  fortunato in casa rossoblù, che dopo Artur Ionita (frattura del perone) e Marco Storari (menisco) perde un altro grande protagonista. Joao Pedro salterà dunque anche la partita contro la Lazio, in programma a Roma il 26 ottobre.

 

SOCIETA’ – Cartelle Equitalia finite in prescrizione: ecco come annullarle

Dallo scorso 23 settembre 2016 è possibile annullare le cartelle Equitalia finite in prescrizione. A stabilirlo è un’ordinanza della Corte di Cassazione nella quale è stabilito che in caso di notifica della cartella esattoriale opera la prescrizione quinquennale.

Grazie a questa ordinanza i contribuenti potranno difendersi con  maggior forza facendo annullare migliaia di cartelle Equitalia finite in prescrizione. Basterà chiedere ad Equitalia l’estratto di ruolo e verificare se le cartelle esattoriali sono riconducibili a debiti prescritti; in questo caso, va presentata istanza di autotutela direttamente ad Equitalia e all’Ente creditore. In caso di diniego si può impugnare il provvedimento nei termini di legge.

A spiegare meglio l’iter ci ha pensato l’Avv. Carlo Claps, presidente di Aidacon Consumatori: “Da sempre sosteniamo che, in caso di notifica di cartella esattoriale, il contribuente che precedentemente non ha ricevuto alcun atto notificato, può eccepire la prescrizione quinquennale. La cartella esattoriale infatti non può essere paragonata ad un provvedimento definitivo come una sentenza di un giudice  o un accertamento dell’Agenzia delle entrate. Pertanto, avverso la cartella si potrà eccepire la prescrizione di 5 anni ex art. art. 2948 e non quella decennale ex art. 2946”.

UDINESE LAZIO 0-3 – Vittoria autoritaria che vale il terzo posto. Immobile – Keita, che coppia!

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UDINE  – Nel posticipo del sabato sera, Udinese e Lazio si sono affrontate alla Dacia Arena. Mister Inzaghi ha stravolto, per l’ennesima volta, la formazione e il modulo. I biancocelesti sono scesi in campo con il 4-2-3-1. Bocciatura per Cataldi e Wallace, relegati in panchina. Ai due, sono stati preferiti Lulic interno di centrocampo e Hoedt. Spazio anche a Lukaku e Patric sulla fasce difensive. Di contro, Iachini, ha puntato tutto su Zapata con Thereau in panchina.

FASE DI STUDIO, POI CIRO GOL – I primi venti minuti del match sono all’insegna del ritmo basso. Le squadre si studiano e nessuna delle due prova l’affondo. Ma è la Lazio ad avere il maggior possesso palla. I biancocelesti giocano prevalentemente a sinistra con la coppia Lukaku – Keita che crea scompiglio alla retroguardia friulana. Al 27esimo Keita sfiora il vantaggio con un destro dal limite dell’area. Il suo tiro è deviato però in calcio d’angolo, sfiorando il palo alla sinistra del numero uno bianconero. Dagli sviluppi del corner, al 28esimo, nasce il vantaggio laziale. Sponda di Milinkovic Savic per la testa di Immobile che piazza il pallone sull’angolo più lontano per lo 0-1 della Lazio. L’Udinese accusa il colpo e solo al 38esimo si rende pericolosa con De Paul, ma il suo destro finisce sul fondo. Triplice fischio e si va negli spogliatoi sullo 0-1 per la Lazio.

LA LAZIO CALA IL TRIS – Nella ripresa la Lazio si dimostra cinica come non mai. Con grande autorità schianta l’Udinese per 0-3. Al 54esimo arriva il gol del raddoppio. Assist di Felipe Anderson che lancia Keita sul filo del fuorigioco. Il senegalese a tu per tu con Karnezis non perdona. Passano pochi minuti e al 61esimo arriva il terzo gol laziale. A siglarlo è Immobile su assist di Parolo che in diagonale non lascia scampo allo sconsolato estremo portiere friulano. Doppietta per il numero 17. Poi è il truno di gloria anche per Strakosha. Il portiere albanese compie due grandi interventi su Perica, deviando d’istinto due colpi di testa ravvicinati. Lombardi, subentrato a Keita, colpisce il palo al 77esimo. Il tempo scorre, la Lazio torna a Roma con i tre punti, che la lanciano, momentaneamente, al terzo posto a quota 13 punti. Con la speranza che la sosta restituisca qualche calciatore a mister Inzaghi.

Marco Corsini

 

UDINESE LAZIO CONFERENZA – Iachini: “Lo 0-1 ci ha spezzato le gambe. Esonero? Penso solo a lavorare”

La sconfitta dell’Udinese mette in serio pericolo la permanenza di Iachini sulla panchina dei friulani. Il tecnico bianconero in conferenza stampa ha provato a spiegare i motivi di questi numeri impietosi per l’Udinese, a cominciare dalla sconfitta odierna: “Purtroppo il primo gol ci ha spezzato le gambe e nella ripresa non siamo stati capaci di reagire. Udinese in crisi? Non lo so, la stagione è lunga e bisogna dare tempo ai numerosi stranieri di ambientarsi alla Serie A“.

La sconfitta potrebbe pesare sul suo futuro: “Esonero? Non ci penso. Continuerò a lavorare con i miei ragazzi in tranquillità e grande serenità. Il progetto è nuovo e sono fiducioso. Non abbiamo nemmeno avuto fortuna con l’infortunio di Widmer, che non mi permette di utilizzare il 3-5-2“.

 

UDINESE LAZIO CONFERENZA – Inzaghi: “Ripagate le mie scelte tattiche. Tanti giovani in campo? Motivo di orgoglio”

Una vittoria che vale oro, quella della Lazio ad Udine. Tre gol e gioco convincente che proiettano i biancocelesti al terzo posto in classifica. Di seguito le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa:

Grande vittoria della Lazio

“Vedere che tutti hanno giocato bene è un motivo di grandissimo orgoglio per l’allenatore. Abbiamo meritato la vittoria perchè non abbiamo commesso errori, tranne in qualche piccola occasione. Ma nel complesso i tre punti sono sacrosanti”.

Grande sacrificio di Felipe e Keita

“Abbiamo preparato bene la partita. Avevamo studiato l’Udinese contro la Fiorentina. Penso che con qualsiasi modulo avremmo ugualmente vinto”.

Nella ripresa Keita più vicino ad Immobile

“Cercava maggiore spazio. Si sta meritando tutto questo Keita. Sta lavorando bene come anche Immobile e Felipe”.

Questa squadra può ancora crescere? Soddisfatto per la classifica?

“Certamente la classifica è buona. Sono molto soddisfatto, ci godiamo la classifica e speriamo che la sosta ci riporti qualche calciatore”.

Parolo al posto di Biglia

“Ha fatto bene, nonostante Cataldi stia in grande condizione, ho scelto lui. In allenamento provo i calciatori e so perfettamente chi schierare”.

Squadra molto giovane in campo

Avevamo molti Under 23 e 24. Tranne Lulic e Parolo. Otto calciatori giovani in campo è motivo di orgoglio. Ripeto sono tutti grandi calciatori e grandi professionisti”.

Lulic, grande prova anche in un ruolo non suo…

Senad è un calciatore dal grande cuore, in qualsiasi ruolo lo metti fa sempre il massimo in campo”.

UDINESE LAZIO – Keita: “Siamo un grande gruppo! Grazie Felipe per l’assist!”

Secondo gol consecutivo per Keita, che è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio al termine della vittoriosa tarsferta della Lazio sul campo dell’Udinese.

Keita sta vivendo un bel momento: “Sto bene, sono contento della vittoria e dello spirito della suadra. Grazie a Felipe per il secondo assist“. Il senegalese non dà punti di riferimento alle difese: “Oggi giravo un po’, il mio compito è quello, mettere in difficoltà le difese, fare superiorità numerica, gol e assist“. Sull’esultanza: “Sono andato ad abbracciare Djordjevic che stava facendo riscaldamento, ma siamo un grande gruppo, vinciamo sempre tutti insieme“. Questa Lazio può ancora migliorare: “Possiamo ancora migliorare, ma oggi abbiamo fatto veramente una grande partita di squadra e sacrificio. In campo si vedeva che stavamo molto bene. Adesso c’è la sosta e quando torneremo cercheremo di ripartire portando a casa i 3 punti“.

UDINESE LAZIO – Immobile: “Abbiamo giocato da squadra. Grazie ai tifosi”

Ciro Immobile, autore della sua prima doppietta biancoceleste nella vittoria per 0-3 della Lazio sul campo dell’Udinese, è intervenuto ai micorofoni di Lazio Style Radio.

Una bella vittoria per la Lazio stasera: “Le ultime due partite ho un po’ sofferto, ma oggi è andata benissimo. Abbiamo giocato da squadra, da Lazio, portando a casa questa vittoria, siamo felici“. Una bella prestazione per la squadra: “Mi aspetto sempre tanto dai miei compagni perchè so le qualità che hanno e quello che possono dare. Oggi non si può dire niente, siamo stati tutti bravissimi. Complimenti a tutti! Il mister ha preparato alla grande questa partita e meritava una nostra prestazione“. Sulla sua esultanza: “I tifosi hanno fatto tanti chilometri e allo stadio si sentivano solo loro. Volevamo coronare il tutto con una grande vittoria e una grande prestazione e così è stato. Alla fine abbiamo festeggiato con loro“. Il segreto di questa Lazio: “Giochiamo da squadra, mi facilita il lavoro. Quando la Lazio gioca bene e concentrata fa paura a tutti, questo è il punto“. In settimana quei siparietti con la moglie mentre Ciro era impegnato a giocare ai videogiochi…:”Quella sera ero libero e volevo giocare. Lei ha provato in ogni modo a distrarmi, ma non ce l’ha fatta (ride ndr)”. Infine su Strakosha: “E’ un ragazzo che merita, si è sempre allenato bene. Oggi ha fatto due belle parate ed è importante che il portiere dia fiducia alla difesa“.

UDINESE LAZIO – De Vrij: “Abbiamo giocato benissimo, quest’anno faremo bene”

Al termine della vittoriosa trasferta sul campo dell’Udinese, gara valida come anticipo della settima giornata di serie A Tim, ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Stefan De Vrij.

L’olandese è felice per la vittoria: “Abbiamo giocato benissimo come squadra, uniti. E’ stata la nostra miglior partita stagionale, abbiamo vinto e non abbiamo subito gol, sono molto contento“. Un’ottima prestazione per il centrale olandese: “Alla fine conta sempre il risultato. Anche la scorsa settimana abbiamo vinto anche senza giocare bene. Preferiamo vincere giocando bene certo. Vogliamo continuare così e pensiamo già alla prossima. Credo che quest’anno possiamo fare bene. Sono soddisfatto della mia prestazione. Certo si può sempre migliorare, tutti sbagliamo. Sono un perfezionista e voglio sempre fare il meglio, per questo lavoro duro e cerco sempre di imparare e crescere“. Arriva Hoedt a interrompere l’intervista: “Con Hoedt scherziamo e ridiamo spesso, ma siamo anche seri quando dobbiamo, questo è l’importante. Con Wesley abbiamo lavorato bene, parliamo molto in campo. Sono contento per me e per tutta la squadra“.

UDINESE LAZIO – Inzaghi: “Vittoria meritata, peccato arrivi la sosta…De Vrij? Un fuoriclasse”

Al termine del secondo anticipo della settima giornata di Serie A Tim, Udinese-Lazio, terminata con un secco 0-3 ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi.

Una bella vittoria per i biancocelesti: “Abbiamo fatto un’ottima gara, l’abbiamo preparata bene. Abbiamo sofferto poco e meritato la vittoria. Adesso c’è la sosta, cercheremo di recuperare qualche giocatore. Forse adesso la sosta non ci voleva dato che stiamo molto bene. 13 punti in 7 giornate è un buon bottino e dobbiamo continuare così. Vogliamo crescere, sono contento del gruppo perchè anche impiegando giocatori che hanno giocato poco abbiamo fatto bene, parlo di Patric, Hoedt, lo stesso Lukaku ed anche Strakosha. Mancavano tanti giocatori ma abbiamo fatto di necessità virtù portando a casa la vittoria“. Keita è un giocatore pienamente recuperato: “Keita si è recuperato da solo, ci ha dato dentro allenandosi nel migliore dei modi. Si è rimesso sotto dopo un inizio difficile e si sta meritando questa soddisfazioni ed è anche grazie a lui se stiamo facendo bene. Dopo il 70′ ha chiesto il cambio per un principio di crampi“. Sul modulo: “Penso che al di là del modulo conti l’interpretazione. Stavolta l’avevamo preparata così perchè avevamo studiato l’Udinese contro la Fiorentina, che giocava a 3. Se ne è parlato tanto di moduli, ma credo che in qualunque modo avessimo giocato stasera avremmo vinto, ci siamo presi questa vittoria, la meritavamo“. Parolo ha fatto bene nel ruolo di vice-Biglia: “Marco ha fatto un’ottima gara, lo avevo già provato lì nella scorsa stagione. Lo ha fatto anche in Nazionale, ha grande esperienza ed è stato bravo a lavorare bene sulla trequarti interpretando bene il ruolo. Potevo utilizzare anche Cataldi che sta facendo molto bene, ma devo fare delle scelte. Per le prossime gare vedremo“. Un occhio alla classifica: “E’ un’ottima classifica ma dobbiamo ancora lavorare. Alla ripresa abbiamo il Bologna, credo Marchetti, Basta e Radu rientreranno mentre per Biglia e Bastos ci vorrà più tempo“. Infine su De Vrij: “E’ un fuoriclasse vero, ha delle letture difensive incredibili, è uno dei più forti d’Europa. Sta lavorando molto bene, gli faccio un in bocca al lupo per il ritorno in Nazionale, lo aspetteremo a braccia aperte a Formello“.

Simone Inzaghi è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Penso che i ragazzi abbiano disputato un’ottima gara meritando la vittoria. Siamo stati bravi in ogni frangente non soffrendo mai. Onore a questi ragazzi“. La mossa di Felipe e Keita esterni alti: “Volevamo sfruttare Keita e Felipe contro i loro terzini. Abbiamo studiato la gara e deciso in questo modo. E’ andata bene e siamo contenti. Adesso ci sarà la sosta e potremo lavorare con più tranquillità“. Sulle critiche ricevute in quest’ultimo periodo: “Sono a Roma da 17 anni conosco l’ambiente e so quali critiche devo ascoltare per crescere e quelle che invece sono prevenute. Sono sempre sereno e cerco di fare il mio lavoro, questo mi sta dando grandi soddisfazioni“. Sul gruppo: “I ragazzi lavorano bene. Leitner? Viene da un altro paese, ha problemi di lingua, ma sta lavorando benissimo e meritava di giocare. In settimana abbiamo avuto un allenamento facoltativo e lui era uno dei presenti. Deve esserci questo spirito. Niente è regalato, chi gioca se lo merita sul campo per come lavora in settimana“.

UDINESE LAZIO – Immobile nel break: “Siamo una squadra offensiva ecco perché concediamo molto. Vogliamo vincere”

Incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, Ciro Immobile ha commentato il primo tempo di Udinese Lazio: “Per fortuna siamo passati in vantaggio, l’Udinese si difende bene. E’ dura mancano 45 minuti e vogliamo la vittoria. Abbiamo concesso perché siamo una squadra offensiva, per questo spesso ci facciamo trovare alti, ma finora ci siamo difesi bene, speriamo di farlo anche nella ripresa”.

Tare difende Felipe Anderson e Keita: “Lasciamoli in pace”

Incalzato dai microfoni di Mediaset Premium prima di Udinese Lazio, il ds Igli Tare ha parlato della situazione Biglia: “Non dobbiamo ripetere il secondo tempo visto contro l’Empoli. Dobbiamo dare continuità e vincere su un campo difficile come Udine. Gli infortuni? Non facciamo drammi, gli altri che scendono in campo possono fare la differenza. Felipe Anderson? Dobbiamo essere bravi a non dare troppe responsabilità a Felipe, si parla ogni partita di lui e Keita. Sono giovani, riponiamo speranze su di loro, ma quando si mette troppa pressione, non riescono a reggere”.

Perica avverte: “Abbiamo lavorato al massimo in settimana per battere la Lazio”

Intervistato da Lazio Style Radio, Perica ha commentato Udinese Lazio: “Spero che vinciamo stasera, abbiamo fatto un grande lavoro questa settimana, abbiamo preparato bene la gara. Abbiamo 26 giocatori, tutti lavorano e vogliono giocare, poi alla fine sceglie il mister. Tanti stranieri? Parliamo italiano nello spogliatoio”.

Hoedt: “Vogliamo arrivare a 13 punti prima della sosta. Daremo tutto per vincere”

Prima del match contro l’Udinese, il difensore biancoceleste Wesley Hoedt ai microfoni di Lazio Style Radio ha commentato: “Questa settimana sono diventato papà, è una gioia grande, una settimana meravigliosa che voglio chiudere alla meglio. Ho iniziato il campionato molto bene, poi sono state fatte altre scelte che rispetto. Stasera ho una chance, cercherò di sfruttarla. Noi dobbiamo fare il nostro gioco, abbiamo una squadra forte, non dobbiamo guardare a loro ma solo a noi stessi e pensare a vincere. Stiamo bene e vogliamo arrivare a 13 punti prima della sosta, stasera vogliamo dare tutto per vincere”.

 

Il Risultato di Pescara-Chievo Verona

Incredibile il cammino del Chievo Verona ! è da poco terminata la gara contro il Pescara che ha visto gli uomini di Rolando Maran imporsi per due reti a zero. Le reti di Meggiorini al 76′ e di Inglese al 85′, consegnano altri tre punti d’oro alla compagine clivense che ora ha 13 punti e vola nelle zone altissime della classifica. Fra poco in campo Udinese e Lazio (leggi qui le formazioni ufficiali).

UDINESE LAZIO – Le formazioni ufficiali: Inzaghi sorprende tutti e cambia modulo

A sorpresa Inzaghi toglie Radu che non figura neanche tra  i panchinari. Probabile un problema fisico per il terzino romeno. Inzaghi contrariamente a quanto provato in settimana, conferma la difesa a 4 ma decide di giocare con una punta. Questa le formazioni ufficiali di Udinese Lazio:

UDINESE (4-3-1-2) – Karnezis, Heurtaux, Danilo, Felipe, Adnan; Badu, Kums, Kone; De Paul; Zapata, Perica. All. Iachini. A disp. Scuffet, Perisan, Wague, Angella, Balic, Armero, Fofana, Lodi, Jankto, Evangelista, Thereau, Matos, Peñaranda.

Indisponibili: Faraoni, Widmer, Samir, Hallfredsson, Ewandro
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

LAZIO (4-2-3-1) – Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt, Lukaku;  Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Milinkovic, Keita; Immobile. All. Inzaghi. A disp. Vargic, Borrelli, Wallace, Prce, Cataldi, Leitner, Murgia, Luis Alberto, Djordjevic, Lombardi.

Indisponibili: Morrison, Biglia, Basta, Marchetti, Bastos, Radu
Squalificati: nessuno
Diffidati: Radu

LE PAGELLE DI UDINESE-LAZIO

ECCO LE PAGELLE DI UDINESE-LAZIO 0-3

 

UDINESE

Karnezis 5 – Incolpevole sulle reti degli ospiti, affonda insieme a tutta la squadra.

Heurtaux 5 – Sul centro destra deve vedersela contro la velocità di Keita e il filtro del centrocampo non lo aiuta. In affanno.

Danilo 5 – All’inizio è attento sugli attacchi provenienti dalla sinistra laziale mentre nella ripresa si addormenta sul gol di Keita. Da lì in poi non da più le dovute sicurezze.

Felipe 5 – Ammonito sul finire del primo tempo, sbaglia diversi tocchi facili. Forse è il peggiore del reparto difensivo.

Adnan 5 – Sulla sinistra deve lottare contro il dinamismo di Anderson. Sul primo gol degli ospiti è in ritardo sulla marcatura. Fragile.

Badu  5 – Soffre la pressione di Parolo. Si nota giusto per un’incursione sul finire di tempo. Troppo poco. Dal 77′ Jankto s.v.

Kums 5,5 – Il giocatore belga è bravo con la palla fra i piedi ma a livello tattico lascia molto a desiderare. Infatti in mezzo al campo non c’è un buco ma una voragine.

Kone 5 – Al 17′ sfiora il gol al volo ma poi non combina più nulla d’interessante. Assente anche nella ripresa.

De Paul 5,5 – Trequartista dai piedi raffinati, è autore del primo e unico tiro friulano giunto al 39′. Dal 62′ Peñaranda 6 – Una mezz’ora utile giusto per l’almanacco.

Zapata 5 – Spreca di testa al 10′ e poi non tiene la posizione su Immobile nell’occasione dell’uno a zero. Davanti non si rende mai pericoloso.

Perica 5,5 – L’uomo del momento, dopo la buona prova contro il Sassuolo, nel primo tempo fa poco e niente. Si sveglia nella ripresa ma Strakosha è bravo a opporsi.

All. Iachini 4,5 – Il mister nel primo tempo gioca troppo basso portando l’avversario a salire di venti metri, poi nella ripresa il patatrac. Panchina a rischio esonero.

LAZIO

Strakosha 6,5 – Praticamente inoperoso durante la prima frazione di gioco, nella ripresa salva due volte sui colpi di testa di Perica.

Patric 6,5 – Senza difesa a tre e con l’infortunio di Dusan Basta, lo spagnolo scende in campo dall’inizio disputando una buona gara difensiva. Mai in affanno, spreca il giallo a sette minuti dalla fine.

de Vrij 7,5 – Non sbaglia mai niente. A turno annienta Zapata e Perica. Anche negli anticipi è devastante. TOP LEVEL

Hoedt 7 – E’ diventato papà ed oggi festeggia disputando una gara all’altezza della situazione. C’era un po’ di apprensione riguardo il suo contributo difensivo, invece tutto è filato liscio, contro avversari forti fisicamente come Zapata e Perica.

Lukaku 6 – Finalmente torna titolare dopo le buone gare di inizio stagione, anche se oggi è un po’ troppo impreciso. Più preciso nella ripresa.

Parolo 7 – Il solito filtro di centrocampo che non molla mai un centimetro. Il gol del tre a zero nasce da una sua invenzione. Perfetto, giusto rinnovargli il contratto.

Lulic 7 – Bene nella posizione più centrale perché consente ai suoi di non soffrire nella zona nevralgica del campo. Ottima gara sia in fase d’interdizione che in quella di ripartenza. Dal 84′ Leitner s.v.

Felipe Anderson 7 – Fa della velocità l’arma migliore per aggirare gli avversari. E’ suo il corner da cui nasce il vantaggio capitolino e l’assist per il gol di Keita. Zitto zitto lascia intravedere segnali di luce…

Milinkovic 7 -Inizia bene soprattutto perché è sua la torre per Ciro Immobile per l’uno a zero. Una diga difficile da scavalcare, sa sempre cosa deve fare.

Keita 7 – Subito titolare, parte fortissimo sulla corsia di sinistra e il primo tiro del match porta la sua firma. Dopo un primo tempo frizzante, sigla il gol del due a zero mettendo il risultato al sicuro. Giocatore mooolto in crescita. Dal 69′ Djordjevic s.v.

Immobile 8 – Il Migliore. Drin Drin. Il campanello napoletano suona due volte portando la Lazio nelle zone altissime della classifica. Su sette gare disputate, son quattro le reti realizzate. Sempre al posto giusto al momento giusto, il suo colpo di testa spiana la strada agli uomini di Inzaghi, mentre il piattone destro del secondo tempo chiude i giochi dello stadio Friuli. Dal 75′ Lombardi s.v.

All. Inzaghi 7,5 – Questa Lazio è la sua vittoria. Questa squadra non sarà bella come Belen ma è pratica come una casalinga che sa far quadrare i conti in famiglia. I numeri parlano chiaro: 4 vittorie, un pareggio e due sconfitte contro Juventus e Milan. Ottime tutte le scelte tattiche: accentrare Lulic vicino ai giganti Parolo e Milinkovic, inserire Lukaku al posto di Radu, lasciare Cataldi in panca e confermare Keita dal primo minuto.

Arbitro: Russo 6,5 – Da rivedere meglio il contatto in area laziale fra Hoedt e Perica al 69′. Per il resto nulla da dire.

 

IL TABELLINO DI UDINESE-LAZIO

ECCO IL TABELLINO DI

UDINESE-LAZIO 0-3

UDINESE (4-3-1-2): Karnezis, Heurtaux, Danilo, Felipe, Adnan; Badu (dal 77′ Jankto), Kums, Kone; De Paul (dal 62′ Peñaranda); Zapata, Perica. A disp. Scuffet, Perisan, Wague, Angella, Balic, Armero, Fofana, Lodi, Evangelista, Thereau, Matos. All. Iachini

LAZIO (4-2-3-1): Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt, Lukaku;  Parolo, Lulic (dal 84′ Leitner); Felipe Anderson, Milinkovic, Keita (dal 69′ Djordjevic); Immobile (dal 75′ Lombardi). A disp. Vargic, Borrelli, Lukaku, Wallace, Prce, Cataldi, Murgia, Luis Alberto, Lombardi. All. Inzaghi

Arbitro: Carmine Russo della sezione di Nola

Marcatori: 27′ Immobile (L), 53′ Keita (L), 61′ Immobile (L)

Ammoniti: Heurtaux (U), 39′ Felipe (U),  83′ Patric (L)

Espulsi: 

PRIMAVERA – Portanova: “Primo gol in biancoceleste davanti agli occhi di papà”

Per commentare la gara di oggi, al termine dell’incontro tra lo Spezia e la Lazio Primavera terminata con la vittoria della squadra biancoceleste per 4-1, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 Manolo Portanova, figlio d’arte di Daniele, grande tifoso laziale:

“Sono subentrato dalla panchina ma è stato bellissimo realizzare il mio primo gol con la Lazio Primavera al mio esordio al Fersini. Soprattutto perchè sugli spalti c’era papà. Lui mi dice sempre di stare tranquillo e di dare tutto. Grazie a lui che mi ha trasmesso la lazialità sono tifoso sin da piccolo. Il ruolo dove mi trovo meglio è la mezzala in un centrocampo a tre. Con il Mister mi ci trovo bene, mi dà tanti consigli e provo a mettere in campo ciò che mi dice. Il mio modello è papà, è a lui che mi ispiro. Questa squadra non molla mai, dobbiamo puntare ancora più in alto. Ora ci aspetta la Coppa Italia, vogliamo rifarci contro il Napoli. Scenderemo in campo per vincere e per fare bene. Le mie caratteristiche sono corsa, pressing e colpo di testa. Devo migliorare nel ritmo perché vengo dagli allievi e devo abituarmi ai ritmi della nuova categoria. Io sono a disposizione dell’allenatore. Mi trovo bene con Rossi e Folorunsho che mi hanno subito fatto sentire uno di loro. Anche se cambiamo modulo facciamo bene. Oggi lo abbiamo fatto e dobbiamo continuare a migliorare con questo assetto tattico”.

Keita additato ad esempio dai compagni del Senegal

Il senegalese Diomansy Kamara ha rilasciato un’intervista ai microfoni di sen360.fr nel corso della quale ha parlato di due suoi colleghi di Nazionale, Niang e Keita. L’ex calciatore di Chievo e Leicester tra le altre, ha attaccato duramente il giocatore del Milan sprecandosi invece in elogi sperticati nei confronti del giovane attaccante biancoceleste.

Queste le sue aspre parole sul calciatore rossonero: “Niang non merita di indossare la maglia del Senegal. Alcuni giorni dice che vuole giocare con la Francia, altri con la Nazionale senegalese. Qui servono giocatori che tengono alla patria, che rispettino la nazione e i suoi colori. La Nazionale non è una scelta di comodo ma di cuore”.

Questo invece il commento positivo su Keita: “Bisogna prendere esempio da Keita che, anche se ancora giovane, ha già preso la decisione di giocare per il Senegal. Bisogna decidersi, non si può attendere il momento in cui fa più comodo, è una mancanza di rispetto per tutto l’ambiente”.