Nuovo appuntamento con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.
Ecco i nostri Laziali Fuori Porta: Berisha (Atalanta), Cataldi (Genoa) Guerrieri (Trapani), Ronaldo, Luiz Felipe e Minala (Salernitana), Filippini (Virtus Entella), Prce (Brescia), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Racing Roma), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo), Kishna (Lille), Morrison (QPR).
SERIE A
Berisha: l’Atalanta ottiene un insperato pareggio in casa della Roma seconda in classifica e continua la sua magica corsa verso l’Europa. All’Olimpico i bergamaschi vanno in vantaggio con Kurtic e vengono raggiunti solo nel secondo tempo da un goal del solito Dzeko. A difendere i pali della Dea non c’è Etrit Berisha, ma Gollini. Il portiere albanese viene tenuto fuori per dei problemi intestinali avuti nel corso della notte.
Cataldi: inizia al minuto 73 la prima sfida di Danilo Cataldi contro la sua ex squadra. 20 minuti senza particolari sussulti, ma che rimarranno impressi nella mente dei tifosi laziali per la smisurata esultanza al goal del 2-1 dell’altro ex Pandev. Un’esultanza che non è passata inosservata alla Curva Nord, che ha espresso il suo disappunto con un duro comunicato. Danilo, perchè?
SERIE B
Luiz Felipe, Ronaldo e Minala: torna alla vittoria la Salernitana, che vince in casa in rimonta contro il Latina per 2-1. Decisive le reti di Rosina e Sprocati. I granata, grazie a questi 3 punti, rimangono agganciati alla zona playoff. Out Minala per squalifica, c’è Ronaldo a centrocampo dal primo minuto. Il brasiliano mostra la giusta cattiveria agonistica, ma anche lentezza ed imprecisione nei lanci. Nel finale fa imbestialire Bollini quando fa ripartire il Latina in contropiede con una giocata censurabile e totalmente inutile. Ancora una panchina per Luiz Felipe Marchi.
Guerrieri: non riesce l’impresa al Trapani, che andato in vantaggio sul campo della capolista Spal, si fa poi superare dalla doppietta di Antenucci. Trapani comunque ancora fuori dalla zona calda della classifica. Guido Guerrieri osserva dal campo l’ennesima buona prestazione del titolare Pigliacelli.
Prce: prima vittoria per Gigi Cagni dal suo approdo sulla panchina del Brescia. Al Rigamonti il Benevento è battuto 1-0 grazie all’autogoal di Lucioni in apertura. Franjo Prce entra in campo a 10′ dal termine al posto di un attaccante, nel tentativo di opporsi agli attacchi dei campani.
Filippini: mezzo passo falso della Virtus Entella, che impatta 1-1 tra le mura amiche contro la Ternana. Non entra in campo Lorenzo Filippini. Il terzino classe ’95 rimane in panchina per tutta la gara. Al suo posto sulla corsia c’è Sini.
Palombi e Germoni: bel pareggio esterno per la Ternana di Liverani sul campo della Virtus Entella. A salvare i rossoverdi dalla sconfitta è la rete dell’ex biancoceleste Diakite a 2 minuti dal termine. Parte dal primo minuto Simone Palombi. L’attaccante è sempre pericoloso in area di rigore. I compagni sanno che quando crossano in mezzo il classe ’96 è sempre pronto a cercare la porta. Ha una grande chance su una incursione di Valjent, sfortunato perché Iacobucci con un mezzo miracolo gli toglie la gioia del gol. Certezza. Fuori dalla lista dei convocati Germoni per un problema fisico (contrattura alla coscia).
LEGA PRO
Rozzi: sconfitta interna per la Lupa Roma, battuta a domicilio di misura dall’Arezzo (0-1). Situazione di classifica molto complicata per i romani. Ancora fuori dai convocati Antonio Rozzi, sparito dai radar della formazione romana.
Pollace: punticino per il Racing Roma, che impatta 3-3 in casa contro il Piacenza conservando qualche flebile speranza di salvezza. Dopo i buoni 25 minuti della scorsa settimana, stavolta solo panchina per Gianluca Pollace.
RUSSIAN PREMIER LEAGUE Russia
Mauricio: importante vittoria per lo Spartak Mosca, che nello scontro al vertice batte per 2-1 lo Zenit di San Pietroburgo. Grazie anche al pareggio del Cska adesso sono 10 le lunghezze di vantaggio dei moscoviti sui più immediati inseguitori. Solo panchina per Mauricio, poco utilizzato dal tecnico Carrera in questa seconda parte della stagione. I risultati stanno però dando ragione all’ex Juventus…
PRVA HNL Croazia
Elez: non si ferma la corsa del Rijeka, che batte 2-0 l’RNK Spalato e si conferma al comando del campionato croato con 4 punti di vantaggio sulla Dinamo Zagabria. Al centro della difesa della squadra di Fiume c’è, come sempre, Josip Elez. Il centrale contribuisce con la solita prova attenta e solida all’ennesimo clean sheet stagionale dei suoi.
SUPERLIGAEN Danimarca
Oikonomidis: seconda sconfitta consecutiva per l’Aarhus nella seconda fase del campionato danese. In casa dell’Aalborg termina 1-0 per i padroni di casa. Dura solo 15 minuti la partita di Chris Oikonomidis, che nel tempo a sua disposizione riesce solo a rimediare un giallo al minuto 85. L’Aarhus sembra ormai avviato ai playout per rimanere nella massima serie danese.
LIGUE 1 Francia
Kishna: seconda sconfitta consecutiva per il Lille, che cade per 2-0 sul campo del Rennes. Entra ad inizio ripresa Ricardo Kishna, nel tentativo di dare un scossa ai suoi già sotto di due goal. L’olandese si impegna, la reazione c’è, ma imprecisione e sfortuna non permettono al Lille di arrivare al goal.
CHAMPIONSHIP Inghilterra
Morrison: sconfitta interna per il Qpr, battuto 1-2 dallo Sheffield Wednesday. Dopo la gara da titolare della scorsa settimana, stavolta Ravel Morrison è fuori dalla lista dei convocati di Holloway.
SEGUNDA DIVISION Spagna
Perea: vittoria interna per il Lugo, che battendo 2-1 l’Oviedo tenta di rimanere aggrappato con le unghie alla corsa playoff. Decisiva la doppietta del solito Joselu. Ancora tribuna, l’ennesima della stagione, per il colombiano Brayan Perea.
Giulio Piras

Se esiste un corretto utilizzo nei videogiochi per la parola capolavoro, The Last of Us può essere certamente definito tale. Gioco, trama, grafica, coinvolgimento sono ai massimi storici. La storia si ispira al fumetto The Walking Dead e al romanzo Io sono leggenda. Come in ogni storia di zombie che si rispetti, anche in questo caso la trama parla dell’umanità falcidiata da un fungo che fa impazzire le persone. I pochi superstiti vivono in una zona di quarantena controllata da un regime militare. Il contrabbandiere Joel viene ingaggiato per portare fuori dall’area militarizzata la quattordicenne Ellie. Il motivo? Giocateci. Ne vale davvero la pena.
Se il gioco più rappresentativo della Playstation 1 è stato Tomb Raider, per quanto concerne la PS3 il brand di punta è sicuramente stato quello di Uncharted. Per molti il secondo capitolo della saga è il più bello, ma personalmente ho trovato il terzo episodio ancora più avvincente. Nathan Drake è il degno erede di Lara Croft. Anche lui, archeologo, strizza l’occhio a Indiana Jones, da cui copia la personalità e la sagacia. Il gioco è un action-adventure molto divertente e con la trama appassionante.
Se siete amanti dei thriller amerete alla follia questo gioco. Heavy Rain è un’avventura grafica, ma in realtà di videogioco ha poco e niente. Potremmo definirlo più che altro un film interattivo. La storia narra di Ethan Mars, architetto, sposato, con due figli. Ethan conduce una vita serena finché un giorno il figlio maggiore Jason muore sotto ai propri occhi investito da un’auto. Ethan cade in una profonda depressione che lo porta a separarsi dalla moglie e ad abbandonare il lavoro. Oltretutto soffre di black out che gli fanno perdere la cognizione del tempo e del luogo.
Dalla stessa software house che ha prodotto Heavy Rain, un altro piccolo gioiello è Beyond. Anche stavolta la regia del gioco è affidata a David Cage che potremmo definire lo Spielberg dei videogame. La Quantic Dream ha fatto sul serio puntando su due attori di primo livello: Ellen Page (divenuta famosa col film Juno) e Willem Dafoe (Platoon, Mississipi Burning, Spiderman per citarne alcuni). Trattasi come per il precedente videogame di una nuova avventura grafica. Jodie Holmes (Ellen Page) è connessa a un’entità soprannaturale che chiama Aiden. La bambina, ripudiata dalla famiglia perché spaventata dai suoi poteri, cresce in un laboratorio. Lo scienziato Nathan Dawkins (Willem Defoe) diventa suo padre putativo. Questo viaggio ci porta alla ricerca di risposte riguardo a cosa c’è oltre la morte.
