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Ag. Keita, Roberto Calenda sbotta contro il Messaggero

Mentre usciva la nostra esclusiva che confutava quanto scritto dal Messaggero stamattina sulle esose richieste di Keita alla Lazio, l’agente del giocatore Antonio Calenda ha sbottato su twitter.

Queste la lettera di Calenda contro il messaggero.

ESCLUSIVA – Ma quali 3,5 mln richiesti da Keita? Basta bufale!

Da anni il mondo Lazio è spaccato in due. Una guerra fratricida che verte su tutto: lotitiani contro anti-lotitiani, inzaghiani contro anti-inzaghiani, chi vuole il Flaminio e chi no. I motivi sono molteplici, tra questi c’è anche la stampa, che tende a distruggere tutto ciò che di buono si crea intorno al mondo biancoceleste. Non ultimo il “caso” Keita.

Vi avevamo parlato qualche giorno fa del comportamento pretestuoso della Gazzetta dello Sport nei confronti di de Vrij. La cosa che perplime è che anche i quotidiani romani fanno di tutto per destabilizzare l’ambiente biancoceleste. Quello che sta accadendo intorno a Keita è disgustoso. Partiamo del presupposto che il ragazzo non è uno stinco di santo e ha sbagliato in passato. Ma i media devono smetterla di etichettarlo come il male assoluto.

Il tutto è iniziato questa estate quando il ragazzo raggiunse Auronzo di Cadore una settimana dopo gli altri. I media scrissero di un accordo trovato con un’altra squadra (in stile Diawara per intenderci). Salvo poi scoprire che il tutto era concordato con la società. Gli attacchi mediatici a Keita continuano da mesi e la settimana scorsa si è parlato di un arrivo in ritardo agli allenamenti. In realtà anche in quel caso era tutto concordato con la società, come sottolineato anche da Inzaghi in conferenza stampa. “Era in permesso. Se non avesse avuto il problema al piede avrebbe giocato dall’inizio”, ha chiosato il tecnico piacentino in conferenza. Anche Lulic ha risposto infastidito ai media sull’argomento: “I casi li create voi”.

Il caso non esiste quindi, polemica finita? No. Perché ovviamente laddove non arriva il gossip arriva il fanta calciomercato. Allora vedi che Keita un giorno viene dato sicuro partente in Premier League e il giorno dopo in Liga, con Juve e Milan dietro l’angolo. Tutta colpa del ragazzo, dicono i quotidiani. Non vuole rinnovare! Oggi addirittura il Messaggero ha parlato di una richiesta spropositata di 3,5 mln a stagione. Una richiesta che non fece neanche Klose a suo tempo, figurarsi Keita. Da nostre fonti, vi possiamo dire con certezza che il ragazzo non ha MAI chiesto quella cifra. La richiesta è sempre la stessa: 1,5 mln con clausola rescissoria da 30 mln, 1,1 mln (cifra accordata l’estate scorsa) con clausola a 20 mln. Finora però non c’è stato nessuno incontro tra società e giocatore, né tanto meno col suo agente sempre più in rotta col ds Tare.

Keita il “mostro”, in realtà gioca bene e segna. Dall’altra parte del Tevere invece non si sentono mai scandali né casi. Poi guarda caso quando i giocatori vanno via da Roma se ne sentono di ogni (leggi la storia di Cicinho). La Lazio ha un gioiello, la stampa lo sa e per questo cerca di distruggerlo. Come a suo tempo fece con Zarate (ricordate? Ogni giorno un caso diverso) riuscendoci. Adesso basta, i laziali non sono stupidi e sono stufi di questi “scoop” destabilizzanti (vedi anche Sky). Noi di laziochannel cercheremo di difendere il senegalese, almeno finché vestirà l’aquila sul petto. Forza Lazio, forza Keita!

N.B. Pochi minuti dopo la pubblicazione di questo articolo l’agente Calenda ha pubblicato un tweet contro il Messaggero, a conferma di questo articolo.

Fabrizio Piepoli

Pistocchi bacchetta i giornalisti Sky: “Non dovrebbero essere di parte…”

Vi avevamo parlato ieri dell’iniziativa Sky pro Roma. Altresì stamattina vi avevamo mostrato i commenti furiosi degli utenti sui social. Anche il giornalista di Premium Sport Maurizio Pistocchi ha commentato l’iniziativa, bacchettando il comportamento di certi colleghi, in alcuni casi più tifosi che giornalisti.

Pistocchi a Radio Incontro Olympia:“Oggi nelle televisioni c’è una ricerca spasmodica della vendita. Si fanno analisi parziali in cui si celebrano vittorie modeste come una vittoria della Coppa dei Campioni. Non mi sembra che le risposte siano positive: meno abbonamenti e stadi vuoti. Il giornalista tifoso è corretto quando è orientato su un canale tematico. Quando fai una televisione generalista devi essere sopra le parti. Il problema è che anche quando sei super partes c’è qualche idiota che non capisce”.

Pistocchi è poi entrato nello specifico: “Non posso permettermi di giudicare l’iniziativa e la strategia di Sky con i tifosi della Roma visto che parliamo di un’azienda concorrente. Cerco di farmi capire ribadendo solo come il profilo di un giornalista non dovrebbe essere identificabile come di parte”. Al momento poche risposte: “Le TV e i giornali pensano che la gente sia stupida, ma non lo è. Se i tifosi si accorgono di esser presi in giro si disamorano”.

Felipe Anderson: “Questa una delle mie migliori stagioni alla Lazio. Ecco dove possiamo arrivare”

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Dopo il gol di lunedì sera al Torino, Felipe Anderson vuole condurre la sua Lazio sempre più in alto…

UNA DELLE MIGLIORI STAGIONI

Il suo gol, lunedì sera, ha permesso non solo di chiudere la pratica Toro, ma anche di tenere vive le speranze Champions. I punti di distanza dal terzo posto occupato dal Napoli sono appena quattro e, con lo scontro diretto ancora da giocare (all’Olimpico), sognare è possibile. Ne è convinto anche Felipe Anderson, il quale non vuole porsi limiti in un’annata che finora gli sta regalando tante soddisfazioni personali, non tanto a livello di gol quanto di assist (ben otto): “Sono molto contento per il gol e ancora di più per il risultato. Credo che possiamo raggiungere la Champions League. E siamo consapevoli che il successo sul Toro sarà fondamentale per mantenere vivo questo sogno. Quella che sto vivendo è davvero una delle migliori stagioni da quando sono arrivato alla Lazio”, le parole rilasciate al portale brasiliano Lance dal numero 10 biancoceleste, che poi si sofferma anche sul ruolo che Inzaghi ha disegnato per lui: “Penso che questo cambiamento sia arrivato perché sto giocando più aperto, praticamente come un’ala. Partecipo abbastanza alla costruzione del gioco del basso. Ma, allo stesso tempo, ogni volta che ne ho la possibilità provo ad entrare in area e fare il mio, come accaduto nell’ultima sfida”. Il viaggio verso l’Europa è alle battute finali e Felipe crede che possa concludersi con un traguardo tanto inaspettato quanto meritato.

CALCIOMERCATO – Lazio, per la difesa si guarda in Portogallo

Nonostante manchino ancora diversi mesi alla sessione estiva, la Lazio continua a tenere gli occhi ben aperti sul mercato…

NOME NUOVO

La società biancoceleste ha infatti bisogno di rinforzare la propria rosa in vista di una stagione, la prossima, che la vedrà con tutta probabilità partecipare anche alle coppe europee e, per questo, sta monitorando già da qualche settimana diversi profili. Tra essi – riporta Tuttomercatoweb -, nelle ultime ore è spuntato quello, molto interessante, di Bruno Gaspar, terzino destro del Vitoria Guimaraes. Il costo del suo cartellino si aggira su appena 3 milioni di euro, motivo per cui, nonostante il giocatore portoghese sia attenzionato anche da altre squadre come il Monaco e il Lione, la Lazio potrebbe farci seriamente un pensierino, visto che oltretutto il ragazzo, oltre a coprire la zona destra del campo, può essere schierato tranquillamente anche sulla sinistra e quindi potrebbe offrire un valido ricambio a Stefan Radu.

Lotito-Raggi, incontro in vista per lo stadio. Ecco la proposta del Campidoglio

LOTITO-RAGGI, VENERDÌ L’INCONTRO IN CAMPIDOGLIO

Secondo quanto riferito nel corso della trasmissione ‘Quelli che…’, tra 48 ore il Campidoglio dovrebbe accogliere il presidente della Lazio Claudio Lotito per iniziare a discutere concretamente anche dello Stadio della Lazio. Lotito chiederà lo stesso trattamento ricevuto dai proponenti dello Stadio di Tor di Valle in fatto di cubature e criteri di scelta dell’ubicazione. Si parlerà anche della situazione dello Stadio Flaminio per la quale Lotito non sembra interessato. Tuttavia il sindaco Raggi sembrerebbe intenzionato ad offrire nuovamente l’impianto alla società biancoceleste. Il pacchetto comprenderebbe anche il possibile utilizzo della caserma adiacente l’impianto da dedicare alla realizzazione del museo della Lazio.
Si attendono sviluppi.

Lazio, Keita alza il ‘prezzo’ per il rinnovo

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Keita sempre più in bilico tra rinnovo e divorzio…

LA RICHIESTA

Se in campo esprime tutto il suo talento, fuori il senegalese continua a tenere in alto mare la questione legata al suo prolungamento contrattuale, in scadenza l’anno prossimo. Il club capitolino avrebbe voluto tenerlo, ma a complicare tutto ci si è messo il braccio di ferro ingaggiato tra le parti. E allora, con l’addio alla Capitale sempre più probabile, il mercato si fa pronto ad assorbirlo e l’interesse delle pretendenti – Juventus in testa – prende sempre più corpo. Anche perché, per riuscire a trattenere Keita, la Lazio avrebbe dovuto o trovare un accordo a metà strada o accettare in toto le sue richieste. Un’ipotesi, quest’ultima, di difficile realizzazione, dal momento che l’attaccante laziale – rivela stamane Il Messaggero – avrebbe alzato il prezzo, portandolo sino ad una cifra che andasse a triplicare il proprio ingaggio: 3,5 milioni di euro. La Lazio, ovviamente, conta di ottenere uno ‘sconto’, ma, in caso il senegalese dovesse impuntarsi, il suo futuro sarà destinato inevitabilmente a tingersi di altri colori, diversi da quelli biancocelesti.

Sky aiuta la Roma. Sui social la rabbia degli “altri” tifosi. Ecco i commenti

L’operazione “remuntada” lanciata da SkySport in occasione di Roma – Lione di giovedì sera, non è andata giù ai tifosi delle altre squadre italiane. L’emittente televisiva è stata accusata di essere troppo di parte giallorossa

LA RABBIA DEI TIFOSI CONTRO SKY

#RomaLione, operazione remuntada: un aiuto Extra per i clienti Sky da più di un anno, ecco come funziona”. Questo è il post della discordia pubblicato sugli account ufficiali Facebook/Twitter si SkySport. Un’iniziativa senza precedenti ma che attesta di nuovo quanto già risaputo: ovvero la grande simpatia per i colori giallorossi. A cominciare da Caressa, con le sue fomentate telecronache quando gioca la Roma. Ma questa iniziativa potrebbe rappresentare un clamoroso autogoal per l’emittente. Centinaia di commenti di disgusto da parte dei tifosi delle altre squadre italiane che hanno minacciato di non rinnovare l’abbonamento o di recedere all’istante.

I MIGLIORI COMMENTI SU TWITTER

“Avete raggiunto un livello bassissimo grazie al vostro direttore giallozozzo Caressa”, “intanto dò la disdetta!! “, “ah quindi posso annà a tifà Lione in Montemario? fico… PAGLIACCI”, qualcosa di MAI VISTO! Faziosità, imparzialità, tutto ha un nome e cognome: Fabio Caressa”, “É uno schifo la politica che avete adottato. Spero che avrete lo stesso trattamento per le altre squadre!!”. Poi si prosegue con “Sinceramente trovo questa iniziativa sconcertante. Immagino facciate offerte così per tutte le squadre di A.Oppure no?”, “Bravi. Sarà un vero piacere non rinnovare l’abbonamento”.

Vuoi vincere la Lazio? Guida una Renault. I dettagli dell’iniziativa

Nuova iniziativa in casa Lazio. Sfruttando la partnership con la casa automobilistica Renault, i tifosi potranno partecipare ad un contest e vincere vari premi

COME VINCERE LA LAZIO – I DETTAGLI

Come riportato sul sito ufficiale della S.S. Lazio, entro il 15 aprile si potrà partecipare all’estrazione di tre esclusivi premi, messi in palio dalla Renault. Per partecipare bisognerà effettuare un Test Drive. Come iscriversi: per prenotare il Test Drive bisogna accedere al sito formelloforyou.it

I PREMI

  • UN CAMPIONE FORYOU, conosci un campione della S.S. Lazio durante una visita esclusiva presso la struttura di Formello.
  • LO STADIO FORYOU vivi l’esperienza VIP di una partita S.S. Lazio allo stadio Olimpico con biglietti in tribuna d’onore, tour dello stadio e servizio di hospitality. Il tutto accompagnato, sia all’andata che al ritorno, dalla gamma Renault.
  • UNA SFIDA FORYOU, invece, giochi da protagonista sul campo di Formello sfidando la formazione Renault Roma. E, porti con te due amici per integrare la formazione.

Inoltre, effettuando il Test Drive, partecipi al RENAULT DAY, e trascorri una giornata a Formello in compagnia della gamma Renault e della S.S. Lazio.

 

QUI CAGLIARI – Le ultime sui prossimi avversari della Lazio

Il Cagliari sarà il prossimo avversario della Lazio. Domenica ci sarà la sfida al Sant’Elia. Ecco le ultime news sulla formazione di Rastelli

CAGLIARI, SUBITO AL LAVORO

Solamente un giorno di riposo per la squadra sarda. rastelli ha richiamato subito i suoi uomini ad allenarsi. I rossoblu non stanno attraversando un buon momento. Sconfitta a tempo scaduto al Franchi contro la Fiorentina, dopo la debacle interna contro l’Inter. Rastelli cercherà di recuperare le energie fisiche e mentali in vista di domenica. Non hanno partecipato alla seduta di allenamento, Murri e capuano, alle prese con noie muscolari. Differenziato per Ceppitelli e Colombo. Quest’oggi ci sarà una doppia seduta, mattina e pomeriggio.

IBARBO CEDUTO IN GIAPPONE

E’ durato pochissimo il ritorno in terra sarda per Ibarbo. L’attaccante è stato ceduto in Cina al Sagan Tosu. Il giocatore si trova già in Giappone per sostenere le visite mediche.

POLITICA – Scelta la data per il referendum su appalti e voucher

Gli italiani saranno di nuovo chiamati alle urne. Il Consiglio dei Ministri, con un comunicato stampa, ha ha approvato il decreto per l’indizione dei referendum popolari relativi alla “abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” e alla “abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)”

LA DATA DELLE VOTAZIONI

Le consultazioni referendarie si svolgeranno domenica 28 maggio 2017. Nel frattempo però c’è già una prima polemica. Ad crearla è la Camusso: “Avevamo proposto l’election day e rinnoviamo questa richiesta. Sarebbe possibile far coincidere il referendum con le elezioni amministrative. Sarebbe solo una scelta oculata, in un’ottica di finanza pubblica

Champions League – Per la Juventus qualificazione in discesa e poi sorpresa Leicester

La Juventus si prende i quarti battendo il Porto 1-0 (3-0 complessivo nella doppia sfida). Storica qualificazione anche per il Leicester grazie alla vittoria 2-0 contro il Siviglia.

JUVENTUS-PORTO: CRONACA

Allo Stadium, a decidere è il calcio di rigore firmato da Paulo Dybala al 42′ del primo tempo. Punito un fallo di mano sulla linea di porta costato il cartellino rosso a Maxi Pereira. Nella ripresa i ritmi si abbassano ma l’unica occasione per i lusitani è divorata da Soares al 50′. Dopo il successo per 2-0 conquistato allo Estádio do Dragão, dunque, i bianconeri sfoderano un’altra prova di carattere, ottenendo una meritata qualificazione.

LEICESTER-SIVIGLIA: CRONACA

I campioni d’Inghilterra in carica hanno ribaltato il 2-1 subito in trasferta dal Siviglia e ottengono una qualificazione storica. Una rete per tempo, per spedire gli andalusi di Jorge Sampaoli a casa e per continuare l’avventura in Champions. Le reti decisive sono state del capitano Wes Morgan e Marc Albrighton. Da dire anche che il Siviglia ha fallito al minuto 80 la possibilità di andare ai supplementari visto il penalty sbagliato da Steven N’Zonzi, che s’è fatto parare il rigore da Kasper Schmeichel.

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Montella sprona il suo Milan e mette nel mirino la Lazio

Il suo Milan viene da una cocente sconfitta allo Juventus Stadium che si è trascinata dietro un mare di polemiche. Eppure Montella crede ancora nella qualificazione all’Europa League e cerca di spronare la sua squadra.

Ai microfoni di Premium Sport, l’allenatore del Milan Vincenzo Montella ha dichiarato: “Quest’anno il livello si è alzato verso alto, per arrivare in Europa dovremo fare qualcosa di eccezionale. Noi ce la giochiamo, siamo pronti e siamo contenti. La Lazio sta giocando bene, l’Inter ha trovato la quadratura giusta e l’Atalanta da inizio anno sta andando alla grande. Noi stiamo facendo bene. Credo che da qui alla fine abbiamo le carte in regola per fare discretamente bene, l’Europa è alla nostra portata”.

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Felipe Anderson predica calma: “Attenta Lazio, non mi fido della Roma!”

La Lazio ha vinto il primo round. La squadra biancoceleste si è imposta per 2-0 nel primo confronto in Coppa Italia valevole per la semifinale di andata. Ma chi pensa che il ritorno sia una passeggiata si sbaglia di grosso. Allo stesso modo sembra pensarla anche Felipe Anderson.

Felipe Anderson ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti il derby capitolino durante la trasmissione ‘Futebol no Mundo’, in onda sull’emittente ESPN: “Il derby? È stato meraviglioso dopo quattro anni vincere con questa maglia. Prima che arrivai a Roma la Lazio aveva vinto il derby di Coppa Italia. Questo è stato il primo vinto da quando sono qui. È stata una vittoria molto importante soprattutto perché in una semifinale di andata di Coppa. Abbiamo vinto il primo round, ma ora c’è il ritorno, non siamo ancora passati e dobbiamo rimanere concentrati perché sarà una sfida difficilissima”.

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Muzzi elogia la Lazio ma brucia ancora quel derby del 26 maggio

Ai microfoni di TmwRadio nel corso della trasmissione “Avanti Lazio”, è intervenuto Roberto Muzzi. L’ex attaccante biancoceleste ha indossato in carriera anche le maglie di Torino e Cagliari prossimo avversario in campionato. Muzzi analizza il momento della Lazio ma non solo.

Ecco le dichiarazioni di Muzzi sulla sfida di ieri sera all’Olimpico: “Nel primo tempo contro il Toro ieri ho visto solo la Lazio. I biancocelesti hanno sempre avuto in mano il pallino del gioco. Nel secondo invece si è vista tutta la bravura di Inzaghi nel cambio di modulo, con l’inserimento di Keita al posto di Biglia. Il prossimo impegno col Cagliari? I sardi hanno ottimi giocatori. Conosco l’ambiente, è un campo difficile. Sarà un bell’esame per la Lazio”.

INZAGHI – .“Simone lo stimo molto. Come allenatore abbiamo avuto qualche scontro sul campo, ma comunque si vedeva che era uno che di calcio ne capiva. Ero sicuro che avrebbe fatto molto bene”

KEITA – “I giocatori forti come Keita spesso sono fatti in questo modo e hanno questo tipo di carattere. L’importante è che si allenino con serietà come tutti gli altri”.

DERBY – “Derby di ritorno in Coppa Italia? Sarà una bella battaglia. La Roma farà di tutto per passare il turno, ma la Lazio è davvero messa bene in campo e mi ha sorpreso. Sarà molto dura per chiunque affrontare i biancocelesti in questo momento.  Il 26 maggio? Perdere la Coppa contro la Lazio quando ero allenatore della Roma è stata una tragedia, una grande delusione, anche perché partivamo favoriti. Però i derby non bisogna mai darli per scontati, sono delle partite dove può succedere di tutto”.

GUARDA LA RISPOSTA DI CATALDI A KEITA SULLA PRODEZZA IN LAZIO-TORINO>>>CLICCA QUI

FOTO – Keita e la magia al Torino: guardate cosa gli risponde Cataldi

Inzaghi non ha nascosto la voglia di trattenere il senegalese ieri nella consueta conferenza stampa post Lazio-Torino. Keita è sempre più decisivo per la squadra biancoceleste e tutti sembrano rendergliene merito anche lo stesso Danilo Cataldi.

Un gioiellino del genere, il tecnico piacentino non vorrebbe mai vederlo andare via da Roma. Il rinnovo di contratto, però, è ancora in alto mare, le nubi sul futuro del senegalese sono  tante. Il gol ha già fatto il giro del web. Un tiro a giro imprendibile, di quelli da guardare e riguardare senza stancarsi mai. Anche da Genova, sono arrivati i complimenti per Keita. Su Instragram, Danilo Cataldi ci scherza su: “Ao, non facevi un gol a giro dai tempi di Bollini”. 

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De Cosmi: “Bravi tutti. Difficile non entusiasmarsi con questa Lazio”

Per parlare dell’incontro di ieri sera che ha visto la Lazio avere la meglio sul Torino è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Roberto De Cosmi.

Il tecnico della Lazio Women ha così commentato la gara:

“Ieri sera era allo stadio. I biancocelesti hanno disputato una gara ad alta intensità, stazionando stabilmente nella metà campo. Il pareggio ospite è arrivato nella prima vera occasione costruita. Poi la perla Keita ha sancito la vittoria che Felipe Anderson ha messo al sicuro. Questa squadra ci fa divertire ed entusiasmare. Riesce a mantenere la gestione della contesa per tutti i 90 minuti.

La catena di destra, composta da Basta e Felipe Anderson, ha costruito tante occasioni. Mancava solo la stoccata vincente. Una volta sbloccata pensavo che la partita fosse in discesa ma il calcio è continua sorpresa. È arrivato il pari granata ma poi l’eclettico e stravagante Keita ha riportanto in vantaggio la Prima Squadra della Capitale. Felipe Anderson ha messo la ciliegina sulla torta ad una prestazione di alto livello. La classifica vede i biancocelesti quarto posto: Biglia e compagni possono guardare le inseguitrici buttando però l’occhio anche in avanti.

Immobile è stato devastante, sempre nel vivo senza dare punti di riferimento ma Felipe Anderson è stato superiore a tutti gli altri. Mi ha impressionato per la facilità con la quale ha compiuto determinate giocate e per cattiveria e determinazione messe in campo. Il brasiliano mi ha fatto sorridere e divertire, quel tacco nel primo tempo valeva il prezzo del biglietto; il difensore non ci ha capito nulla, forse nemmeno Immobile, che è stato colto di sorpresa! Bene la retroguardia: Hoedt ha impostasto bene da dietro, Basta ieri ha spinto tantissimo, Lukaku quando entrato ha fatto diversi strappi impressionanti. Durante l’intervallo Mihajlovic ha deciso di copersi cambiando modulo. Il Torino ha messo in campo un atteggiamento attendista.

La squadra sta acquisendo consapevolezza e sicurezza nei propri mezzi. Lo stesso tecnico serbo ha espresso la qualità del gioco espresso dalla Lazio. I biancocelesti pressavano alti, ciò non consentiva alla fonte di gioco granata di imbastire la manovra offensiva e quindi agli avversari di mettere in campo quanto preparato. La vittoria è frutto di coralità”.

Calcio malato – Incredibile rissa scoppiata nel corso di un derby in Brasile (VIDEO)

È terminato a calci e pugni il derby della capitale tra Gama e Brasiliense. Gara valida per il torneo Estadual disputata allo stadio Bezerrao di Brasilia.

Una rissa incredibile è scoppiata al 40′ del secondo tempo. Tutto è nato da una discussione fra Nunes, attaccante della squadra di casa, e Dudu Gago, difensore ospite. Gli scontri hanno visto coinvolti giocatori e membri dello staff tecnico. A quel punto sono iniziati tafferugli e scontri anche sugli spalti fra le opposte tifoserie. Alcuni sostenitori sono riusciti ad arrivare in campo e ad attaccare i calciatori della squadra rivale. La polizia ha cercato di ristabilire l’ordine e a quel punto il direttore di gara ha sospeso la partita. I tentativi di aggressione sono poi proseguiti negli spogliatoi, in particolare fra i componenti delle due panchine. Anche in questo caso è dovuta intervenire la polizia.

 

https://www.youtube.com/watch?v=NttkwrNNOPg

Venturin: “Champions difficile ma la Lazio deve crederci”. E su Inzaghi…

Tre gol e tutti a casa. La Lazio grazie alle reti dei suoi funamboli batte il Torino e si riappropria del quarto posto. I biancocelesti rispondono così al momentaneo sorpasso dell’Inter e continuano a sognare in grande. Del resto il terzo posto utile per conquistarsi la possibilità di partecipare alla manifestazione europea più importante dista solamente quattro punti.

Per commentare la partita di ieri è intervenuto ai microfoni di TMW Radio il doppio ex Giorgio Venturin:

La squadra di Inzaghi sta sorprendendo tutti. I biancocelesti stanno ottenendo ottimi risultati e ora provano a pensare in grande. Conquistare la Champions è difficile. Roma e Napoli sono meglio attrezzate. Ma è ovvio che la Lazio debba crederci, mancano ancora dieci partite. Centrocampisti e attaccanti sono di buon livello. Inzaghi si sta prendendo una bella rivincita e il gruppo è con lui. E’ un tecnico molto preparato a livello tattico. In diverse partite è stato capace di adattarsi all’avversario. Avere una mentalità così elastica è un fattore positivo. Quando si sta giocando riuscire a cambiare modulo è una grande qualità. Non è facile passare dalla Primavera alla prima squadra. Non capita a tutti. E’ stato bravo a cogliere l’occasione al volo. Il Torino a inizio campionato aveva illuso tutti. Secondo me stanno studiando da grandi. E’ un gruppo nuovo e giovane, ci vuole tempo per ottenere i risultati. Da fuori è difficile farsi un’idea di come stiano le cose. L’anno prossimo faranno certamente meglio. La Juventus può andare fino in fondo in Champions. Dopo questo turno ci sono tutte le migliori. Ma i bianconeri sono già stati in finale e possono riscirci di nuovo”.

LAZIO TORINO – I numeri del match

Ecco qui i numeri del match di lunedì sera tra Lazio e Torino

PREDOMINIO TERRITORIALE

Lunedì sera la Lazio è imposta sul Torino per 3-1 con le reti di Immobile, Keita e Anderson. La formazione allenata da Simone Inzaghi ha legittimato la vittoria facendo registrare il 59% del possesso palla, 64% del quale sviluppato nella metà campo occupata dai granata.

Il predominio territoriale dei biancocelesti ha portato quest’ultimi ad effettuare ben 13 tiri ed a creare 9 occasioni da gol, 5 delle quali procurate solo da Immobile. Inoltre la formazione biancoceleste è riuscita ad intercettare ed a fermare le trame di gioco granata. Le palle recuperate dalla Lazio nella giornata di ieri, infatti, sono state ben 24. Complessivamente la Prima Squadra della Capitale ha orchestrato 35 azioni, ma offensivamente ha dato sfogo a ben 51 iniziative: 21 di queste, il 41% del totale, sono state sviluppate sulla corsia di destra, sull’asse Felipe Anderson-Basta.

POSIZIONE GIOCATORI

Analizzando le posizioni medie registrate dagli uomini di Inzaghi, si evince dalla collocazione di Lukaku e Basta quanto l’atteggiamento della squadra, in fase di possesso, sia stato particolarmente offensivo nella seconda frazione di gioco. Se i due terzini, infatti, hanno spinto lateralmente creando superiorità numerica sugli esterni, e allargando le maglie della retroguardia granata, Immobile, Keita, Felipe Anderson, Milinkovic, Lulic, e il terzino non impegnato dal possesso palla sul lato debole, hanno creato densità al centro dell’area avversaria. Non a caso la prima rete della serata, messa a segno da Immobile, nasce da una discesa e da un cross teso di Basta. A certificare l’atteggiamento propositivo e sfrontato dei biancocelesti è anche il baricentro registrato, in media, dagli uomini di Inzaghi.

Sotto il punto di vista atletico l’uomo ad aver corso di più in campo tra le due squadre è stato Marco Parolo, il quale ha macinato ben 12,387 chilometri. Senad Lulic, invece, è stato il calciatore ad aver effettuato lo scatto più veloce del match: il bosniaco ha corso ad una velocità pari a 34,5 km/h.

MVP  

Ciro Immobile è stato eletto come il Most Valuable Player del match. Il centravanti classe ’90 si è guadagnato lo scettro del migliore in campo creando, oltre al gol, cinque occasioni da rete e prendendo parte a ben 8 azioni d’attacco dei biancocelesti. Da osservare sono anche i dati fisici registrati dall’attaccante di Torre Annunziata: nonostante sia uno dei calciatori più utilizzati da Simone Inzaghi, il numero 17 biancoceleste nella serata di ieri ha macinato 10,679 chilometri; il 63% di questi sono stati percorsi da Immobile in corsa.