In assenza della Serie A, Lotito era all’Arechi per il match Salernitana – Ascoli, terminata con la vittoria dei granata per 2-0
LOTITO ELOGIA LA SALERNITANA
Al termine del match, il patron di Lazio e Salernitana, si è presentato in conferenza stampa per esternare tutta la sua gioia per la vittoria della sua squadra: “Mi sono divertito moltissimo ed ho fatto i complimenti all’allenatore e ai giocatori. Salerno è una piazza importante che merita grandi palcoscenici“.
“NON E’ SUCCURSALE DELLA LAZIO”
Lotito, proseguendo il suo interventi, ha voluto sottolineare un dettaglio: “La Salernitana non è assolutamente la succursale della Lazio. Si possono creare delle sinergie ma non è semplice. Inoltre cerco di portare a Salerno sempre i migliori calciatori. Basti pensare a Minala quest’anno e a Strakosha lo scorso anno. L’albanese è attualmente il numero uno della Lazio e della nazionale albanese. Quindi non permetto che mi si dica che porto gli scarti a Salerno. Sono tutti ragazzi di grande valore, grandi ideali e di sani principi“.


Partono bene i primi 4 della griglia, con Hamilton, scattato dalla pole position, davanti a Vettel, Bottas e Raikkonen. L’inglese regge in testa fino al 17° giro, quando si ferma ai box lasciando la leadership a Vettel. Rientrato alle spalle di Verstappen, Hamilton viene rallentato, perdendo secondi preziosi sul tedesco della Ferrari. Quest’ultimo ritarda la sosta e riesce a tornare in pista davanti a Verstappen e a Hamilton. È la svolta della gara. Da quel momento Vettel prende il largo a suon di giri veloci, mantenendo la leadership fino al termine. Mercedes battute, con Hamilton e Bottas a completare il podio. Quarta l’altra Ferrari di Raikkonen, autore del giro veloce. Quinto Verstappen, poi Massa, Perez, Sainz, Kvyat e Ocon a chiudere la zona punti. 12esimo l’italiano Giovinazzi, all’esordio assoluto in Formula 1, chiamato a sostituire l’acciaccato Wehlein sulla Sauber.

