L’ex laziale Marco Ballotta ha parlato del derby di domani sera e dei portieri biancocelesti.
Così Ballotta a TMW radio sulla stracittadina: “Il derby è la partita più sentita dell’anno a Roma. Quest’anno ce ne sono quattro di queste sfide. Si tratta di una cosa interessante. I calciatori cercano sempre di vincerla, si conoscono poi le sfaccettature di queste sfide, in chiave negativa e positiva. Per la Lazio passare il turno significherebbe puntare all’Europa, ovviamente i biancocelesti stanno facendo bene in campionato e potrebbero qualificarsi direttamente al termine della stagione”.
QUESTIONE PORTIERI
Su Strakosha: “Quando è stato chiamato in causa ha fatto il suo dovere e lo ha fatto bene. Non lo vedo timoroso ed è sicuro di sé, può essere un ottimo portiere. Si vedrà strada facendo se avrà le qualità giuste per una piazza come Roma dove sei osannato se fai bene e vieni messo in croce quando commetti degli errori”.
Sugli altri portieri: “Se guardiamo l’andamento di come stanno andando le cose, Marchetti è quello da escludere. Troppi infortuni per lui, Berisha sta facendo bene a Bergamo e un ritorno non è da escludere. Strakosha è giovane ed ha fatto bene, bisognerà capire il suo carattere. Credo che la coppia del futuro potrebbe essere Berisha-Strakosha. Marchetti ha subito troppi infortuni in un ruolo delicato: con lui dovresti avere almeno un altro titolare e non è facile”.
DERBY E ATTACCANTI
Su Immobile e Dzeko: “Dzeko ha fatto un enorme cambiamento rispetto lo scorso anno. E’ un uomo gol e lavora per la squadra. Immobile è differente, lavora molto per la squadra ed ha anche qualche rete in meno rispetto a quelle che dovrebbe avere. Vedo avvantaggiato Dzeko in questo momento perché ha fatto un sacco di gol. Immobile è un punto di riferimento per la squadra: il bosniaco però è più costante dell’italiano”.
Sul derby: “Stanno attraversando un buon momento entrambe, la Roma ha un organico più importante e può avere il vantaggio di avere qualcuno in più da inserire in campo. La Lazio sta giocando veramente bene, un derby non sai mai come finirà, basta un nulla per cambiare tutto. Vedo due formazioni equilibrate. Non saprei chi potrebbe avere qualcosa in più. Nainggolan sta attraversando un periodo importantissimo, fa la differenza. A centrocampo si vincerà la partita, però ci vuole l’atteggiamento giusto. Bisogna attaccarli senza dargli il tempo di pensare, la Roma ha elementi che possono fare la differenza. Bisognerà attaccare prima di difendere, la Lazio non deve lasciare spazio di manovra alla Roma”.

La stima e la fiducia del patron Saputo per il tecnico Donadoni non sembra scalfita dalla serie negativa di risultati in cui è incappato il Bologna. Tuttavia c’è da registrare un contatto, reale e concreto, con una vecchia conoscenza biancoceleste. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport infatti, la dirigenza rossoblu avrebbe fatto un sondaggio con Vladimir Petkovic, attuale tecnico della Svizzera. L’ex tecnico biancoceleste vorrebbe rituffarsi in un campionato. La sua priorità comunque al momento è portare la nazionale rossocrociata ai Mondiali. In caso di divorzio da Donadoni o di dimissioni di quest’ultimo (ipotesi remota), il tecnico serbo sarebbe pronto per tornare in Serie A. L’alternativa a Petkovic sarebbe Marco Baroni. L’attuale tecnico del Benevento, che tanto bene sta facendo nel campionato cadetto.
