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OLTRECONFINE – Gli effetti negativi del Brexit per Mou e Guardiola

Il Brexit (cioè l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea) è destinato ad avere ripercussioni pesanti in ogni campo del panorama europeo. E a quanto pare le prime ripecussioni cominciano ad arrivare anche nei confronti di personaggi illustri del mondo calcistico e nello specifico in Premier League.

Secondo un’indagine effettuata dal quotidiano portoghese Journal de Negocios, infatti, José Mourinho, che a maggio ha firmato con il Manchester United per tre stagioni, con l’uscita dall’Unione Europea dell’Inghilterra ed il conseguente calo della Sterlina, avrà una riduzione di stipendio pari a circa 700 mila euro. L’uscita dall’Unione Europea ed il conseguente calo della Sterlina, possono costare al tecnico portoghese una perdita di 700mila euro (contratto da 10 milioni di sterline annui). Mentre per la Bild, il neo tecnico del Manchester City, Guardiola, perderà fino a 1,5 milioni (stipendio da 25 milioni di sterline a stagione).

 

FOTO – L’incredibile Hulk esiste. Non è verde ma fa paura comunque…

Sajad Gharibi è un colosso di ventiquattro anni, pesa circa 158 chilogrammi ed è in grado di sollevare oltre 170 chili, ovvero quasi 20 chili in più del suo peso. Questo gigantesco uomo ha fatto letteralmente impazzire il web grazie alle foto del suo fisico enorme che lo rende molto simile all’eroe Marvel, L’incredibile Hulk. Colore a parte, la somiglianza è notevole e infatti questo gli ha permesso di acquisire il soprannome “Iran Hulk” (altri invece lo chiamano “Persian Hercules“.

E’ un Body builder di professione, Gharibi, ha anche partecipato a gare di sollevamento di peso e di body building come rappresentante della propria nazione. Nel suo tempo libero, il gigante iraniano, cura la sua pagina social mettendo foto che ne esaltino l’eccessiva fisicità a confronto con oggetti che vicino a lui sembrano minuscoli. Sin da quando ha deciso di curare una pagina social, il  “Persian Hercules”, ha cominciato a guadagnare follower strabiliati dalla sua mole, ed adesso la sua pagina Instagram conta circa 60 mila follower, un numero che è in costante aumento. Eccovi alcune sue foto:

 

ACCADDE OGGI – Il signore degli abissi

Il 25 giugno 1997, all’età di 87 anni, a Parigi veniva a mancare Jacques Yves Cousteau. Esploratore degli abissi marini, inventore, oceanografo, regista e scienziato, nacque l’11 giugno 1910 a Saint-Andre-de-Cubzac, nei pressi di Bordeaux.

Figlio di un avvocato che spesso viaggiava per lavoro fin da piccolo si abituò a girare per il mondo. Nel 1930 entrò nell’Accademia navale con lo scopo di far parte dell’aviazione di marina. All’età di 26 anni è il destino a condizionare tutta la sua vita. Per riabilitare le braccia dopo un brutto incidente automobilistico fu spinto dai medici a praticare il nuoto. L’utilizzo di un paio di occhialetti di protezione gli permise di scoprire le meraviglie di quello che lui stesso definirà il mondo del silenzio. Durante la guerra prese parte alla resistenza nello spionaggio e questo gli valse la Legione d’Onore attribuitagli dal generale De Gaulle.

Nel 1942, durante gli anni della guerra Cousteau mise a punto con l’ingegner Emile Gagnan il primo erogatore per immersione subacquea. Una nuova invenzione che avrebbe completamente rivoluzionato il modo di scendere sott’acqua e che ancora oggi è rimasta quasi immutata. Nello stesso periodo continuava a coltivare la passione per il cinema e per questo motivo costruiva una delle prime cineprese sottomarine. Alla fine degli anni ’40 ci fu la svolta della sua vita: il miliardario inglese Guiness gli mise a disposizione un dragamine varato pochi anni prima, che Cousteau chiamerà Calypso.

La prima grande spedizione avvenne nel Mediterraneo al largo di Marsiglia per recuperare il “Grand Conglue”, un antico relitto. Poi il fantastico viaggio attraverso l’inesplorato Mar Rosso e l’Oceano Indiano che porterà alla realizzazione del suo primo grande film: Il mondo del silenzio. Film premiato con Oscar e Palma d’Oro. Il libro venne stampato in 20 lingue differenti e ne furono acquistate oltre 5 milioni di copie. Fra le varie spedizioni Cousteau rivolge sempre di più la sua attenzione al mondo della scienza e della tecnologia dell’esplorazione subacquea e intanto esce Mondo senza Sole“, il suo secondo film. Dopo si sono succedute tantissime produzioni. Una tappa molto importante per Cousteau fu l’onorificenza di membro dell’Académie Francaise, ottenuta nel 1989.

CALCIOMERCATO – Pavoletti, il padre apre alla Lazio: “In biancoceleste troverebbe spazio”

Con Lapadula al Milan, il sogno di Leonardo Pavoletti di vestire rossonero difficilmente si realizzerà, perlomeno non nel breve periodo. Il giocatore piace alla Lazio. A tal proposito, il papà del giocatore ha chiarito sul sito cittaceleste.it: “Posso dire che Leonardo ha come priorità il Genoa, città dove si trova molto bene perché gli ricorda Livorno. Ama i tifosi del Genoa e la piazza. Però so che Preziosi è molto amico sia con Galliani che con Lotito e so che quest’ultimo ha fatto un sondaggio per Leonardo avendo perso Klose. Anzi, so che Lotito aveva pensato a Leonardo per sostituire il tedesco, ma parliamo solo di un sondaggio. Per il resto, pur essendo il Genoa la sua priorità posso dirvi che potrebbe essere ceduto dalla società. Poi starà a Leonardo e al suo agente decider dove andare.Certo al Milan avrebbe qualche difficoltà in più. Il parco attaccanti del Milan fa paura: con Bacca, Lapadula, Luiz Adriano, Niang avrebbe la strada non proprio spianata mentre alla Lazio non avrebbe di queste difficoltà. Voglio precisare che Leonardo non ha mai rifiutato la Lazio anche perché non sono mai pervenute offerte ufficiali ma solo sondaggi. Lazio piazza gradita? Roma e’ una città fantastica. Oltretutto lì abbiamo tanti amici. Sarebbe bello tornarci…”.

Fabrizio Piepoli

ESTATE A CASA DEL CINEMA – Cinema, musica e buona cucina. Ecco dove e quando

C’è tutto il caleidoscopio del grande schermo nel programma estivo della Casa del Cinema che, dal 30 giugno all’11 settembre, apre il suo teatro all’aperto, da quest’anno intitolato a un maestro indimenticabile come Ettore Scola. La rassegna estiva 2016, intitolata Effetto Notte, presenta 70 appuntamenti ad ingresso gratuito. In caso di pioggia le proiezioni all’aperto verranno spostate nella Sala Deluxe.

Apertura in grande stile con il Film Festival Turco Di Roma (dal 30 giugno al 3 luglio) e il suo presidente onorario Ferzan Özpetek,  che presenta il miglior cinema contemporaneo realizzato in Turchia, terra di tradizioni antiche ma di fermenti nuovissimi, patria di una delle cinematografie più vitali e premiate di questi anni. A seguire, da lunedì 4 luglio, partono 7 rassegne tematiche pensate per pubblici diversi e articolate in appuntamenti settimanali.

In collaborazione con la Cineteca Nazionale, si presenta un omaggio a due mattatori della migliore commedia italiana come Dino Risi & Vittorio Gassman nel centenario del regista de “Il sorpasso” (lunedì); insieme a Bad Taste e alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro si salutano registi e attori della new wave italiana degli anni 2000 (martedì); in collaborazione con Vyta, si prosegue  con un viaggio nelle culture del mondo attraverso cinema&cucina (mercoledì); insieme a Sky HD Classica si festeggiano in musica i 400 anni di William Shakespeare con un’antologia delle opere più belle ispirate alle commedie del genio inglese (giovedì); poi, ancora, lo slalom parallelo tra amori, delitti e ossessioni tra Hitchcock e Truffaut con tre film a testa e il bellissimo documentario di Kent Jones sull’incontro tra i due (venerdì), “serate fantasy” per viaggiare oltre i confini dello schermo (sabato) e uno zibaldone di commedie francesi capaci di sedurre il pubblico di ogni età (domenica).

Completano il programma estivo tre perle internazionali: oltre a quella dedicata al cinema turco, in programma una rassegna dedicata al cinema africano (che dal 13 al 16 luglio torna a Roma dopo lo straordinario successo di un anno fa) e quella del cinema rumeno (2 e 3 settembre).

“All’appuntamento con l’estate romana ci presentiamo – dice il direttore della Casa del Cinema, Giorgio Gosetti – con alcune novità che riassumono le ‘specialità della casa’: l’attenzione al grande cinema italiano di ieri – a cominciare dalla scelta di intitolare il Teatro all’Aperto a Ettore Scola in accordo con la sua famiglia – ma con la voglia di festeggiare in parallelo una nuova generazione che conquista pubblico e critica senza più l’oppressione del complesso dei padri; l’attenzione a un cinema internazionale che da noi ritrova il gusto di presentazioni organiche e motivate, dalle rassegne monografiche ai festival nazionali; il piacere di una scoperta culturale che non ha di confrontarsi con il grande pubblico  mischiando generi, suggestioni, provocazioni. Per l’occasione grazie a Zètema Progetto Cultura e a Vyta abbiamo vestito a festa il nostro ‘giardino incantato’: più posti a sedere, un grande schermo nel verde, una ristorazione in sintonia con il cinema che presentiamo. E le novità sono soltanto all’inizio …”

La Casa del Cinema è una struttura di Roma Capitale, gestita da Zètema Progetto Cultura e diretta da Giorgio Gosetti.

COPA AMERICA – Le FOTO di Daniella Chavez, tifosa del Cile

Se durante gli Europei siamo stati catturati dalle bellezze presenti sugli spalti, la Copa America sta facendo lo stesso con i tifosi nord e sud americani. In quella terra lontana di bellezze naturali ne è pieno. Così come sono tante le tifose che si scatenano durante la Copa. Se il Cile è arrivato in finale è merito anche di DANIELLA CHAVEZ, la super tifosa numero 1 di Sanchez e compagni.

La bionda top model spopola su Instagram e Twitter, grazie a delle foto atamnte provocanti che deliziano tutti i suoi followers. Non la conoscete o vi siete persi alcune sue foto? Nessun problema, Laziochannel vi fa questo regalo. Di seguito alcune foto della prorompente Daniella:

 

Sigan mi Canal de YouTube 🐰Daniella Chávez Playboy 🐰y mi SnapChat @DaniellaChavezC 👻. .

Una foto pubblicata da Daniella Chávez👸🏼Official® (@daniellachavezofficial) in data:

L’agente di Candreva: “Lotito fa bene a chiedere tanti soldi per Antonio”

Antonio Candreva è sempre nel mirino di Inter e Chelsea. ma fino ad ora le offerte pervenute non sono state prese in considerazione da Lotito. Il motivo è uno solo: il presidente valuta l’esterno intorno ai 25 milioni.

L’agente del calciatore, Pastorello, si trova d’accordo con Lotito: “Fa bene a chiedere tutti quei soldi. Candreva è titolare nella Lazio e nell’Italia ed è uno dei migliori in Serie A. Il prezzo lo fa anche il club che lo chiede. Sicuramente un club di Premier League potrebbe sborsare cifre più alte rispetto ad un club di Serie A. Ho incontrato Lotito agli Europei, ma ci siamo solamente scambiati dele opinioni“. Questo l’intervento di Pastorello a SkySport.

SERIE A – Date e luoghi dei ritiri di tutti i club

Tutti i club di Serie A, hanno ufficializzato date e luoghi dei loro ritiri. Di seguito ild ettaglio completo:

BOLOGNA 
Pre-ritiro dal 26 giugno al 3 luglio a Castiadas (Sardegna). Ritiro: dal 10 al 26 luglio a Castelrotto (Bz).

SASSUOLO 
raduno 26 giugno a Corlo di Formigine (Mo). Ritiro: dal 3 al 16 luglio a Malles (Bz).

UDINESE 
raduno 4 luglio a Udine. Ritiro da definire.

INTER 
ritiro dal 6 al 15 luglio a Riscone (Bz). Tournée: dal 16 luglio al 1 agosto negli Usa.

JUVENTUS 
ritiro dal 6 al 16 luglio a Vinovo (To). Tournée: dal 17 al 31 luglio in Australia e a Hong Kong.

CHIEVO 
pre-ritiro dal 7 al 16 luglio a Brentonico (Tn). Ritiro: dal 19 al 30 luglio a San Zeno di Montagna (Vr).

MILAN 
ritiro dal 7 al 22 luglio a Milanello (Va). Tournée: dal 22 luglio al 5 agosto negli Usa.

LAZIO 
ritiro dall’8 al 23 luglio ad Auronzo (Bl).

CAGLIARI 
pre-ritiro dal 9 al 21 luglio a Pejo (Tn). Ritiro: date da definire a Aritzo (Nu).

FIORENTINA 
ritiro dal 9 al 24 luglio a Moena (Tn).

NAPOLI 
ritiro dal 9 al 30 luglio a Dimaro (Tn).

ROMA
ritiro dal 9 al 17 luglio a Pinzolo (Tn). Tournée: dal 23 luglio all’8 agosto negli Usa.

ATALANTA 
raduno da definire a Bergamo. Ritiro: dal 10 al 30 luglio a Rovetta (Bg).

EMPOLI 
ritiro dal 10 al 23 luglio a Sestola (Mo).

PALERMO 
raduno 10 luglio in Friuli. Ritiro: dall’11 al 28 luglio a Bad Kleinkirchheim (Austria).

TORINO 
raduno data da definire a Torino. Ritiro: dal 14 al 26 luglio a Bormio (So).

GENOA 
ritiro dall’11 al 23 luglio a Neustift (Austria).

PESCARA 
pre-ritiro dal 14 al 22 luglio a Rivisondoli (Aq). Ritiro: dal 22 luglio al 3 agosto a Palena (Ch).

CROTONE 
ritiro dal 16 luglio al 10 agosto a Moccone (Cs).

SAMPDORIA 
ritiro dal 19 al 30 luglio a Ponte di Legno (Bs).

Il difensore Aloé: “Ho un contratto con il Marsiglia, ma…”

In attesa di abbracciare El Loco Bielsa, la Lazio sta lavorando per rinforzare la rosa. Si cercano i calciatori indicati dal tecnico argentino. In difesa si parla spesso di Aloé, di proprietà dell’Olympique Marsiglia.

Ai microfoni di Le10Sport.com, l’under 21 francese ha parlato del suo futuro: “Sto recuperando e sono pronto per un nuovo campionato. Ho ancora un anno di contratto con il Marsiglia, ma devo capire se il club punta su di me oppure no. In caso negativo potrei guardarmi intorno“. Parole che stuzzicano la Lazio, che lo segue su volere di Bielsa…

FOTO – Nesta ricorda: “Nel ’95 la Lazio vinse lo scudetto Primavera”

Continua su Twitter il #NestaStory. Così l’ ha definita l’ex capitano della Lazio, la rubrica che ha ideato sul social. Lo scopo è ricordare tutte le sue vittorie giorno per giorno, gli avvenimenti migliori della sua carriera e particolari momenti della sua vita. Oggi è stata la volta della Lazio Primavera.

Nel 1995 gli aquilotti vinsero il campionato Primavera e Nesta lo ha così ricordato dal suo profilo ufficiale Twitter: “Nel ’95 vincemmo lo scudetto Primavera” #LazioPerugia.

 

Cesar: “Senza acquisti, Bielsa non farà la differenza”

L’ex ala della Lazio, Aparecido Cesar, è intervenuto a Radiosei per parlare del tormentone Bielsa. L’ufficialità ancora tarda ad arrivare, anche se De Martino nei giorni scorsi ha confermato l’ingaggio del tecnico.

Ma Cesar non è euforico e spiega il perchè: “Bielsa potrà anche essere un buon allenatoere, potrà portare nuove idee e cambiare la mentalità alla squadra. Ma sussite un problema: se non si faranno acquisti adeguati al suo metodo di gioco sarà tutto inutile. Lotito dovrà accontentare le richieste dell’allenatore altrimenti si rischia che l’acquisto diventi inutile. Al momento ho ancora molti dubbi sulla scelta“.

Un laziale nella Top 11 degli Europei stilata dal The Guardian

C’è anche un giocatore biancoceleste nella top 11 della prima fase degli Europei di Francia stilata dal The Guardian.

Il quotidiano britannico ha infatti deciso di inserire nella formazione ideale Antonio Candreva, esterno d’attacco di un tridente formato da lui, Bale e Payet. L’Italia è doppiamente rappresentata, vista la presenza in difesa di Giorgio Chiellini. Di seguito la formazione completa: McGovern (NIR); Walker (ENG), Chiellini (ITA), Arnason (ISL), Hector (GER); Ramsey (GAL), Krychowiak (POL), Modric (CRO); CANDREVA (ITA), Bale (GAL), Payet (FRA).

I media argentini sicuri: “Bielsa ha già scelto l’attaccante…”

In casa Lazio, dopo la quasi ufficialità dell’approdo di Marcelo Bielsa in panchina, adesso non si fa altro che parlare di mercato. In particolare stanno girando parecchi nomi di giocatori già allenati dal Loco in passato.

La Lazio ha bisogno di un attaccante e tra i tanti profili dall’Argentina sono sicuri che Bielsa abbia già dato il suo ok per uno in particolare: secondo quanto riportato dal portale El Confidential, il prescelto sarebbe Fernando Llorente, ex Juventus ed attualmente in forza al Siviglia, già allenato da Marcelo Bielsa ai tempi dell’Athletic Bilbao. Il fratello-agente del giocatore avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento, mentre da parte del Siviglia non ci dovrebbero essere grosse resistenze. El Confidential rivela inoltre come sarebbe stato il segretario generale della Lazio Armando Calveri, durante il suo viaggio in Argentina, a proporre Llorente all’ex tecnico della Nazionale cilena. Bielsa avrebbe dato il suo placet all’operazione…Si attendono sviluppi a riguardo.

Payet: “Per Bielsa avrei dato la vita dopo le sue parole”

L’esterno destro della Nazionale Francese, Dimitri Payet, ha rilasciato un’intervista al portale del suo paese lephoceen.fr.

Nel corso del discorso si è parlato anche del prossimo allenatore biancoceleste, Marcelo Bielsa, e il giocatore, oltre alla grandezza tattica, ne ha decantato le lodi come motivatore: “Le sue parole erano forti, ma c’era tanta serenità, emanavano calma. Una volta, dopo un suo discorso pre-partita, avevo Mandanda vicino e gli ho detto: ‘Ora posso morire per lui’. Ci aveva motivato. Solo con le parole, sarebbe riuscito a portarci in alto”.

Anche il vice di Bielsa, ai tempi del Marsiglia, Jan Van Winckel è intervenuto su L’Equipe per confermare l’importanza del “Loco” nella formazione di Payet: “È un peccato che Dimitri non ha incontrato Marcelo quando aveva vent’anni: sarebbe potuto diventare il migliore giocatore del mondo. È dotato di un grande talento e sta facendo grandi cose, ma non è il più forte”.

Lazio, la fila delle pretendenti per Keita si allunga…

Non solo il Real Madrid sulle tracce del giovane e talentuoso attaccante biancoceleste e della Nazionale senegalese Keita Balde Diao.

Secondo quanto riporta Il Messaggero infatti,per l’esterno classe ’95 si sarebbero aggiunte altre due pretendenti, e si parla di due big: la Juventus di Massimiliano Allegri, alla ricerca di un degno sostituto per l’attuale capocannoniere degli Europei di Francia Morata, e l’Arsenal, che ha visto sfumare sul filo l’arrivo del bomber del Leicester e dell’Inghilterra Jamie Vardy, fresco di rinnovo con i Foxes. I biancocelesti sono avvisati, per Keita si sta formando letteralmente la fila…

Beppe Materazzi: “La scelta di Bielsa sinonimo di salto di qualità. Immobile? Andrei su altri profili…”

Giuseppe Materazzi, ex tecnico biancoceleste alla fine degli anni ottanta, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua” per parlare di Bielsa, mercato e non solo.

Materazzi ha iniziato dando il suo pensiero sul neo tecnico biancoceleste, Marcelo Bielsa: “Lo chiamano il Loco perchè evidentemente ha avuto qualche attimo di pazzia (ride ndr), ha fatto e sta facendo una grande carriera, quindi questa pazzia deve essere positiva. Se Lotito ha fatto questo passo affidandosi ad un allenatore del genere anche per allestire la squadra significa che ha intenzioni serie, vuole che la Lazio faccia un salto di qualità, anche a livello di giocatori. Secondo me la società ha le idee chiare a riguardo. Se il presidente avesse voluto continuare a far “vivacchiare” la Lazio avrebbe confermato Inzaghi, che tra l’altro avrebbe meritato la conferma. Il cambio di panchina secondo me è sintomo di voglia di salto di qualità, sono ottimista a riguardo“. La Lazio ha adesso bisgono di innesti a livello di mercato: “Innanzitutto, terminato il ciclo Klose, serve un grande attaccante, un uomo d’area che faccia gol. Gli Europei e la Copa America stanno mettendo in risalto tanti buoni giocatori. Poi serve un bel centrocampista, un uomo completo in mezzo al campo. Infine i difensori, la nota dolente di questa squadra. Servirebbero due buoni centrali di grosso spessore, per fare il salto di qualità sono necessari“. Parlando di attaccanti, un parere di Materazzi su Immobile: “E’ un buon attaccante, ma con tutto il rispetto per lui credo ci voglia qualcosa di più. Personalmente andrei su altri attaccanti, bomber da doppia cifra“. Nel frattempo il Milan ha annunciato Lapadula: “Sembra che qualche anno fa Lapadula dovesse smettere per problemi fisici. Credo possa far bene anche in Serie A, è un giocatore completo, forte e di qualità, secondo me il Milan ha fatto un ottimo acquisto“. Infine un pronostico sugli Europei: “Vedo la Germania favorita, è la Nazionale più completa, quadrata e con ottimi giocatori. La Croazia è piena di talento, con grandi giocatori, potrebbe essere l’outsider“.

EURO 2016 – Chiellini: “Spagna quasi imbattibile ma possiamo farcela”

A pochi giorni dall’ottavo di finale con la Spagna per parlare dell’incontro di lunedì prossimo in conferenza stampa ha preso la parola Giorgio Chiellini. Il centrale azzurro ha toccato diversi argomenti spaziando su tutto: dall’incontro arduo che aspetta gli uomini di Conte fino all’uscita della Gran Bretagna dall’Europa.

Queste le sue parole su Euro 2016: “La Spagna dal 2008 è la nostra bestia nera, il loro ciclo d’oro è passato per quella vittoria ai rigori nella finale di Kiev ma ci sono stati momenti recenti più belli. In quella partita di Kiev non eravamo in grado di affrontarli, non avevamo recuperato dopo l’incontro con la Germania. Le altre sfide sono state più equilibrate. Mi aspetto una partita equilibrata, dove bisognerà sfruttare al massimo le nostre occasioni, sarà il dettaglio a fare la differenza. Sono due scuole di gioco diverse, è un peccato doverci incontrare così presto ma è una gara che darà molto stimoli”.

Sulla Brexit: “E’ stata una notizia che ci ha lasciato senza parole. Ieri sera eravamo tutti convinti che la Gran Bretagna restasse nell’UE ma purtroppo non è andata così. Credo che seguirà un effetto domino difficile da arginare. Si è lavorato tanto per arrivare a un’unità di intenti e invece… Il risultato del voto è frutto di un malcontento generale che si sente in tutta Europa, ma non deve diventare motivo di separazione. Se ci fosse un referendum qui da noi cosa succederebbe? Non credo che l’Italia rifiuterebbe l’uscita dall’UE perché si voterebbe per un  cambiamento. E’ un brutto segnale da parte di una Nazione importante”.

Sul tabellone degli Europei: “A volte è solo questione di fortuna ma già si sapeva che alcuni incroci sarebbero stati più difficoltosi degli altri. Nei quarti però gli ultimi gironi sono stati nettamente penalizzati. Si è voluto inserire molte nazioni in più e questo comporta dei cambiamenti, certo però potevano pensare a qualcosa di meglio: da una parte ci sono le grandi, dall’altra le nuove realtà. Le sorprese saranno tante, non sarà uno dei soliti Europei in cui hanno la meglio facilmente le grandi squadre ma come in Portogallo ci potrebbero essere qualche sorpresa come la Grecia o la Danimarca. Avrei preferito trovarmi dall’altra parte del tabellone ma va bene lo stesso”.

Sulla difesa azzurra: “La difesa è sicuramente un punto di forza della nostra squadra. Sappiamo qual è il nostro compito: dobbiamo fare bene il nostro e trasmettere sicurezza ai compagni a livello di personalità. Ma in tutte le squadre ogni elemento non può far bene se non aiutato dai compagni. Dobbiamo continuare a lavorare sodo giorno per giorno e pensare ad affrontare una gara alla volta senza pensare al futuro. Nessuno si aspettava un’Italia così competitiva, scherzando con alcuni compagni si era detto ‘prenota che il 27 siete a casa’. La Spagna è quasi imbattibile ma se facciamo un’ottima prestazione limitandoli abbiamo la possibilità di ottenere un qualcosa di importante. Possiamo anche sognare ma restando sempre con i piedi per terra e senza perdere di vista la realtà”.

Sul turnover attuato da Conte: “Speriamo di poter trarre vantaggio dal fatto che in molti hanno riposato. Il nostro è un calcio dispendioso, speriamo di mantenere la condizione fino al termine della manifestazione. Stiamo lavorando sodo, ci siamo riposati per modo di dire”.

Sulle diffide: “Quella con l’Irlanda era una gara che per noi non contava e Bonucci era condizionato. Quella con la Spagna invece è una partita da dentro o fuori quindi non si possono fare calcoli”.

Sulla Spagna: “Ho visto i loro incontri, avrebbe potuto fare 9 punti se non avesse peccato di presunzione contro la Croazia. Nel primo tempo ha fatto una mezz’ora fantastica. La Spagna è una squadra forte, non subiva reti dal 2012. E’ diversa da quella del Mondiale, ha ritrovato la voglia di vincere, ha dei difetti ma non è una squadra allo sbando. Nell’amichevole di marzo mancavano diversi giocatori ma pressappoco le squadre sono quelle. L’unica differenza è che ora hanno un centravanti vero”.

Sull’incontro con l’Irlanda: “Ci avete dato per morti, ora scrivete ‘Ridateci l’Italia’ ma se Insigne segna è ‘grande Italia’, ci vuole più equilibrio. Quelli che sono scesi in campo hanno dato tutto anche se ci sono stati alcuni errori, ma da lì a bocciare le presunte riserve ce ne corre. Non bisogna farsi condizionare dalla rete subita al novantesimo. Siamo stati troppo disfattisti accusando persone che saranno importanti e che hanno dato l’anima in quella gara”.

Federsupport invita la Consob a sollecitare Lotito

Bielsa sarà il nuovo allenatore della Lazio. Ok, ma quando verrà ufficializzato? A tal proposito Federsupporter ha chiesto formalmente alla Consob di sollecitare il club affinché confermi l’assunzione del nuovo allenatore Bielsa. Questo perché allo stato attuale non risulta ancora emesso dalla società e da chi la controlla alcun comunicato ufficiale che confermi tale notizia. Una comunicazione dovuta da parte di Lotito e che nulla ha a che vedere con una eventuale, successiva presentazione al pubblico del nuovo allenatore. Si osserva, peraltro, che il Segretario Generale della Lazio, Armando Calveri, ha il potere di sottoscrivere , in nome e per conto della Società, accordi con calciatori e allenatori e che, quindi, egli avrebbe già potuto sottoscrivere quello raggiunto in Argentina, ove si è recato, per incontrare il signor Bielsa”. E’ quanto si legge su lultimaribattuta.it

Rivaldo sogna la Lazio… per il figlio

Rivaldo è certamente uno dei giocatori più forti del nostro secolo. In carriera ha vinto un mondiale, una Champions League, un pallone d’oro e chi più ne ha più ne metta. A 44 anni il brasiliano ha finalmente deciso di appendere gli scarpini al chiodo e oggi è presidente del Mogi Mirim, club brasiliano militante nella terza divisione. Stessa squadra in cui militava il figlio 21enne Rivaldinho, recentemente passato all’Internacional. Il sogno del papà è quello di vederlo un giorno giocare in serie A: “È bravo, un attaccante, diverso da me che giocavo più arretrato. Può fare bene – ha commentato Rivaldo a tuttomercatoweb -. La squadra dei sogni? Milan, Inter, Roma, Juventus, Lazio. Le big d’Italia. Sarebbe bello. Ma mio figlio deve lavorare tanto, farsi vedere e mettere in mostra il suo talento, piano piano”

Citterio, amarcord Lazio: “I tifosi mi diedero la medaglia della lazialità dopo un gol alla Roma”

Ha giocato soltanto due stagioni nella Lazio dal ’79 all’81, tanto è bastato per entrare nell’affetto dei tifosi laziali. Parliamo di Filippo Citterio, ex terzino sinistro nella Lazio di Castagner, che ricevette dai supporters biancocelesti la medaglia della lazialità. In un’intervista al Corriere dello Sport, Citterio ha ricordato quell’episodio: “Ero stato ceduto al Napoli, sfidai la Roma, segnai negli ultimi minuti, fu un gol-vittoria. I tifosi della Lazio, quando ci incontrammo, mi consegnarono una medaglia forse per ricordo o forse per la soddisfazione di aver fatto perdere la Roma. Io più forte di Cabrini? Non so, andavo bene in quegli anni, ma pesano le carriere, sono state diverse. Castagner è da ringraziare, fui ceduto perché alla società servivano dei soldi”. Era il biennio 1979-1981, sulla Lazio s’abbattè l’uragano scommesse: Al di là di quei fatti ho un ricordo personale stupendo degli anni laziali. La squadra invece attraversò momenti difficili. La prima stagione iniziò bene, a gennaio iniziarono a circolare voci sul caso scommesse”.