Come già evidenziato dalle pagelle della nostra redazione (Clicca qui), la partita del direttore di gara Russo nel match di ieri allo Stadio Marassi tra Sampdoria e Lazio è stata decisamente positiva continuando così l’ottimo trend che i biancocelesti hanno con il fischietto di Nola. Partita che complessivamente fila via senza nessun problema. Giusti i tanti fuorigioco fischiati a Ciro Immobile che non è quasi ma riuscito a prendere le contromisure alla difesa blucerchiata. L’arbitro ha poi avuto una buona gestione dei cartellini. Vediamo alcuni episodi chiave:
Primo tempo
- 31’ –Graziato Radu. Russo decide di non tirare fuori il cartellino per il romeno dopo un’entrata da dietro su Quagliarella.
- 41’ – Gol della Lazio. Sul cross di Felipe Anderson, Milinkovic anticipa di testa due difensori della Samp. Il contatto con Silvestre dentro l’area piccola è assolutamente regolare.
Secondo tempo:
- 3’ – Arriva il cartellino per Radu. Linetty salta secco il difensore romeno che con uno sgambetto lo atterra. Il fischio e il giallo di Russo sono incontestabili: il centrocampista blucerchiato si avviava verso la difesa schierata dei biancocelesti.
- 8’ – Regini in netto ritardo su Parolo che lo anticipa e spazza il pallone. Il tackle viene sanzionato giustamente da Russo: inevitabile il cartellino giallo per il difensore della Samp.
- 13’ – Felipe Anderson perde palla al limite dell’area. Sulla ripartenza della Samp, Biglia è costretto a fermare con le cattive Linetty. L’argentino ferma il contropiede blucerchiato. Fallo tattico: giusto il giallo tirato fuori da Russo.
- 15’ – Contatto del tutto regolare tra Schick e Wallace in area di rigore: Russo lascia giustamente correre. Qualche secondo dopo Quagliarella manca il pallone e cade da solo, non c’è il contatto con Radu, anche qui Russo correttamente non fischia.
- 30’ – Wallace, colpito alla testa da un tiro di Muriel, rimane a terra. In questo caso c’è una pessima gestione dell’episodio da parte del fischietto di Nola che subisce le forti proteste di Muriel perché il gioco è stato fermato solamente dopo che la Lazio ha perso la palla durante la ripartenza. Il fischio poteva arrivare prima.
- 44’ – Parolo in ritardo su Praet. Il tackle è duro: giusto il cartellino giallo per il centrocampista che era diffidato e salterà la Fiorentina. Secondo l’ex arbitro De Marco Parolo è stato graziato perché a suo avviso c’erano gli estremi per il cartellino rosso. Russo poi allontana un collaboratore di Giampaolo che chiedeva il rosso dalla panchina della Samp.
- 47’ – Schick atterra Parolo così come aveva fatto Regini ad inizio ripresa: nuovamente giusto il giallo assegnato da Russo.

eita (4), Felipe Anderson (2), Lulic (2) Milinkovic-Savic (2); un centro a testa, Radu, de Vrij, Lombardi, Hoedt, Cataldi, Murgia, Wallace e Biglia. Fino a ieri sera a questa lista mancava ancora il nome di Marco Parolo. Dopo ieri sera sembra essere proprio il caso di dirlo: bentornata cooperativa. Il centrocampista di Gallarate nel match contro la Sampdoria si è finalmente sbloccato, trovando la prima rete stagionale. Ora sono ufficialmente 14 i giocatori che mister Inzaghi è riuscito a mandare in gol, record in Serie A. Ciò testimonia quanto il gol ormai non sia più un’esclusiva degli attaccanti biancocelesti (anche se non guasterebbe qualche golletto in più del nostro capocannoniere Ciro Immobile). In ogni caso questa Lazio sembra essere guarita dalla delusione del derby. Ora non deve assolutamente fermarsi, e continuare a segnare tanti gol e qualcosa ci dice che la vena realizzata della cooperativa non è finita qui. Se qualcun altro vuole aggiungersi alla festa del gol ben venga…
