L’ex difensore biancoceleste Roberto Bacci è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per commentare il momento della Lazio di Inzaghi dopo la sconfitta di Milano contro l?inter.
Sul campionato: “La Juve è un passo avanti a tutte, la lotta è per l’Europa. La Lazio è la sorpresa di questa prima metà di stagione, nessuno si aspettava un girone di andata simile. Alcune sicurezze erano venute meno. La scelta di Inzaghi alla fine è stata quella giusta. Inter a parte, e dispiace per la sconfitta, complimenti a questa squadra: 34 punti sono tanti, all’inizio non me lo sarei aspettato“.
La Lazio ha evidenti problemi nei secondi tempi: “Nei primi tempi giochiamo sempre bene, mettiamo pressione all’avversario, siamo pericolosi e comandiamo il gioco. Sembriamo un’autentica macchina da gol. Poi, spesso, abbiamo delle amnesie quasi inaspettate. Nell’ultima gara, nessuno poteva immaginare che in 12 minuti l’Inter potesse realizzare tre reti. Bisogna migliorare dal punto di vista mentale. Dobbiamo migliorarci per compiere il definitivo passo in avanti per puntare all’Europa“.
Sul gol di Banega, fatale l’errore di Milinkovic-Savic: “In occasione del gol di Banega, Milinkovic è andato a contrasto e pensava di riuscire ad andar via. Dispiace perché contro le gradi la squadra non è mai riuscita a mettere una pezza all’errore del singolo con una chiusura della difesa o la parata del portiere. In tal senso quanto accaduto in casa del Milan è emblematico, con Bacca che è partito in campo aperto dopo l’infortunio di Parolo. Abbiamo sempre pagato a caro prezzo“.
Si riparte contro il Crotone: “Contro il Crotone, i giocatori che hanno giocato meno avranno una grande opportunità per dimostrare al tecnico e alla società che sono pronti e all’altezza. Non ci saranno Keita e Felipe Anderson, così come Lulic: sono calciatori fondamentale. Se questi ultimi non mancassero, saremmo tutti più felici“.
Infine sule alternative nel ruolo di esterno offensivo: “Lombardi è un giocatore che da sempre il massimo; per Kishna e Luis Alberto la gara al rientro dalla sosta natalizia può rappresentare una grossa chance. Mister Inzaghi vede i calciatori ogni giorno, sarà lui a decidere e i giocatori a loro volta dovranno dimostrare al tecnico di aver fatto la scelta giusta puntando su di loro”.

Secondo quanto appreso dall’Ansa da fonti dell’antiterrorismo milanese, all’intimazione dell’alt, l’attentatore di Berlino non ha esitato: ha estratto la pistola, una calibro 22, e ha iniziato a sparare contro gli agenti, ferendone uno alla spalla, ma è rimasto ucciso nel conflitto a fuoco. L’identificazione dell’uomo ucciso a Sesto San Giovanni come Amis Amri, il killer di Berlino, è arrivata sia dai tratti somatici sia dalla comparazione delle impronte. Prima di morire l’uomo avrebbe urlato Allah akbar.

Il tema dei botti e dei fuochi d’artificio la notte di capodanno ha sempre diviso i cittadini. C’è da un lato il fronte di coloro che lo ritengono il giusto mezzo per festeggiare l’arrivo del nuovo anno dall’altro lato c’è il fronte di chi lo ritiene ormai un metodo di festeggiamento superato, buono solo per provocare feriti – vedi gli incoscienti che puntualmente la notte del veglione si ritrovano al pronto soccorso con mani, o dita mozzate o con un occhio lesionato – o per spaventare inutilmente persone e/o animali. Beh, per quest’ultimi, grazie ad un’ordinanza firmata dalla Sindaca Virginia Raggi, c’è una piacevole novità. Il provvedimento amministrativo recita infatti che: “Dal 29 dicembre fino alla mezzanotte del 1° gennaio nel territorio di Roma capitale è disposto il divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e altri simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti“.