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RASSEGNA STAMPA – Alla Lazio resta solo Prandelli

C’è un’altra volta Prandelli al comando, ha staccato gli avversari, è in volata verso il traguardo. È la settimana del nuovo allenatore della Lazio, Lotito e Tare non possono sbagliarlo, oggi potrebbe arrivare la chiamata decisiva.

L’ex ct della Nazionale è di nuovo in pole position, ha superato Ventura (il 4 giugno firmerà con l’Italia), è pronto a prendersi definitivamente la Lazio. Una settimana di telefonate, contatti e incontri segreti, l’accordo totale è stato trovato lunedì scorso (biennale da 1,8 milioni di euro a stagione), Prandelli porterà a Formello 4/5 collaboratori: «Non posso dire ancora nulla -ha spiegato il mister di Orzinuovi alla presentazione del suo libro “Il calcio fa bene” – per rispetto di presidente e direttore sportivo che stanno facendo le dovute valutazioni. L’Atalanta? Non c’è mai stato nulla». Lotito e Tare infatti si erano presi qualche giorno per riflettere, avevano studiato anche altri profili, erano stuzzicati dall’idea Ventura. L’ex viola è considerato un tecnico di prestigio, l’uomo giusto per riportare un briciolo d’entusiasmo, ma caratterialmente non ha mai convinto al 100%. Per ripartire – secondo la società – servirebbe un sergente di ferro. Il presidente della Lazio stima da sempre Ventura, lo ha ricevuto la scorsa settimana per ben tre volte, ma ormai è troppo tardi, la Nazionale è a un passo. Musica per le orecchie di Cesare Prandelli, l’ultimo ostacolo da superare adesso è Simone Inzaghi, bloccato dalla società biancoceleste fino a domani (senza escludere un terzo nome a sorpresa).

Fonte : Il Tempo

Pres.Pescara avverte: “Se salissimo in A cercheremmo di tenere tutti”. Poi su Lapadula…

Sorride il presidente del Pescara Sebastiani dopo la vittoria del Pescara contro il Novara nell’andata della semifinale del playoff. I delfini hanno fatto un altro piccolo passo verso la serie A e manco a dirlo ad aprire le marcature è stato il solito Gianluca Lapadula. Il bomber del Pescara fa gola a molti club di A, tra cui anche la Lazio. Ma, Sebastiani ai microfoni di Sky ha precisato: “Cercheremo di tenere tutti a Pescara, molti giocatori non sono nostri, in caso di Serie A però ci sarebbero più possibilità di trattenerli”.

Poi entrando più nello specifico, il patron abruzzese su Lapadula ha specificato: Ho detto che per educazione ascolto tutte le offerte,  fino a quando non finiscono i play-off non faremo nessuna operazione di mercato, sperando che la stagione si concluda positivamente rispetto a quella passata”

TENNIS – Lo splendido trionfo di Panatta agli Internazionali d’Italia (VIDEO)

Adriano Panatta ha realizzato il sogno della sua vita. Essere portato in trionfo in pieno Foro Italico da 8mila fans entusiasti che gridavano il suo nome. Prima di lui per rintracciare l’ultima vittoria di un italiano bisogna risalire al successo conseguito nel 1961 da Nicola Pietrangeli.

Poco prima della fine del match, quando Panatta aveva appena annullato tre setpoint consecutivi, un coro si è levato dagli spalti: “Aaa-driaa-noo, Aaa-driaa-noo”. Nella finale Panatta dopo aver perso il primo set perché “non era entrato in partita” è diventato più aggressivo. Nel secondo ha avuto un setpoint sul 5-4, con Vilas al servizio, ma non ce l’ha fatta a chiudere. Nel tiebreak Panatta rimontava da 3-5 a 6 a 5, dopodiché trasformava il setpoint con un paio di tuffi da grande portiere e una volee finale di dritto che mandava in delirio il Foro Italico. Nel terzo set il tennista italiano è inarrestabile. Nel quarto spreca molte occasioni ma sul 6-5 per Vilas, quando Panatta è sotto 0-40, si trasforma e annulla tre setpoints consecutivi. L’indomabile Vilas dopo 3 ore e 40 minuti di lotta avvincente è domato. Il Foro è una bolgia.

Risultato finale: Panatta b. Vilas 2-6, 7-6, 6-2, 7-6. Panatta si aggiudica gli Internazionali d’Italia tra il tripudio dei tifosi impazziti e festanti per la grande vittoria conquistata dal loro beniamino.

La nascita del Totip

Il 30 maggio 1948 nasceva il Totip. Il nuovo concorso nasce sull’onda del successo della formula 1X2 usata per la schedina del calcio in seguito ad una proposta Sisal ad Unire di un concorso a pronostico legato al mondo dei cavalli.

Denominato Totip – Totalizzatore Ippico – si basava su sei corse di cavalli suddivise in tre gruppi 1, X e 2. Gli italiani iniziarono grazie al nuovo gioco a parlare di cavalli. Con lo slogan la fortuna arriva al galoppo il concorso in Italia ha certamente fatto costume. I grandi successi del Totocalcio si ricrearono magicamente anche nell’ippica, sport fino ad allora destinato ai frequentatori di ippodromi e sale corse.

114mila le colonne giocate la prima volta. Ai due vincitori della prima schedina, uno a Milano e l’altro a Napoli, quasi un milione e mezzo ciascuno di vincita per aver indovinato tutti e dodici i segni. Tempo dopo verranno premiati anche i “dieci” e gli “undici”. Il nuovo concorso ha sempre più successo. Complici le imprese di due storici cavalli, Ribot e Tornese, che negli anni 50 e 60 appassionano i tifosi di ippica e non solo.

Negli anni 80 il connubio tra la Sisal e il Festival di San Remo. Anche attraverso le schedine Totip si determina il vincitore della manifestazione canora. Il Totip entra in TV divenendo un fenomeno di costume che appassiona gli italiani con i celebri spot dei Frati e del Cavallo verde. La prima campagna televisiva nasce nei primi anni 80 con spot girati in convento e con la simpatica immagine del frate.

Nel 1995 arriva in ricevitoria “Totip Più”, concorso che premia anche i vincitori con quattordici punti. La nuova schedina si basa 7 corse di cavalli con 4 possibilità di vittoria: con 14, 12, 11 e 10 punti. Nelle prime sei corse i cavalli sono divisi in tre gruppi: 1, X e 2. In ognuna delle corse il giocatore deve pronosticare il gruppo di appartenenza del cavallo primo e secondo arrivato. Nella settima bisogna marcare almeno due numeri per indovinare i primi due cavalli giunti al traguardo, indipendentemente dall’ordine di arrivo. L’intento è quello di riversare il “jackpot” di settimana in settimana fino a raggiungere un montepremi davvero allettante.

 

Prandelli parla di Lazio, Atalanta e Balotelli

Cesare Prandelli sarà il prossimo allenatore della Lazio? Chi può dirlo? Intanto l’ex ct della Nazionale è stato incalzato da spaziointer.it sul suo futuro. Questa la sua risposta: “Nelle ultime settimane il mio nome è stato accostato più volte all’Atalanta. Posso solo dire che è sempre un grande onore essere affiancato a questa grande società. Ma non c’è mai stato un contatto, e ciò è stato confermato dalla stessa società bergamasca. Per quanto riguarda l’altra (Lazio ndr), invece, non dico nulla per rispetto di Presidente e società che stanno facendo le dovute valutazioni…”. Prandelli ha anche speso parole d’elogio su Balotelli, guarda caso anche lui accostato ai boancocelesti: “Non è un cattivo ragazzo e non è ingestibile. Ha un grande potenziale tecnico ma evidentemente per lui il calcio non è prioritario”.

IL TABELLINO DI ITALIA SCOZIA

Di seguito il tabellino del match amichevole Italia – Scozia.

Italia (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini,  Candreva (62′ Parolo), Florenzi, De Rossi (67′ Jorginho), Giaccherini, Darmian (60′ Bernardeschi), Eder (59′ Insigne), Pellè (67′ Zaza). A disp: Sirigu, Marchetti, Astori, De Sciglio, Ogbonna, Rugani, Zappacosta, Benassi, Bonaventura, Montolivo, Thiago Motta, Sturaro, El Shaarawy, Immobile. All: Antonio Conte

Scozia (4-2-3-1): Marshall, Paterson (46′ Berra), Martin, Hanley, Mulgrew, McArthur, D. Fletcher, Anya, Naismith, Ritchie, McCormack (46′ S. Fletcher). A disp: Fox, Whittaker, Greer, Ritchie, McGinn, Paterson, Burke, McGinn, McKay, Phillips All: Gordon Strachan

Marcatori: 57′ Pellè

ITALIA – SCOZIA – Conte deluso: “Dobbiamo lavorare molto”. Pellè: “Saremo pronti per gli Europei”

Mister Conte non soddisfatto dopo il match contro la Scozia, commenta amaramente il successo di misura sulla Scozia: “Molto impegno da parte dei ragazzi. Ma sappiamo che dobbiamo lavorare molto. Anche il campo non ci ha aiutato. Manca rapidità ma abbiamo anche note positive come il non subire gol. Dobbiamo tenere la concentrazione molto alta anche nelle amichevoli“.

Queste le parole del match winner Pellè: “Malta mi porta fortuna qui segno sempre. Ci manca un pò di brillantezza, ma stiamo sulla strada giusta e saremo all’altezza agli Europei. Il mister ci ha chiesto di dare il massimo e che dovevamo fare di più“.

LA CRONACA – Italia di misura sulla Scozia, ma il gioco latita

A Malta è andata di scena l’amichevole tra Italia – Scozia. Il test è servito ad Antonio Conte per sciogliere gli ultimi dubbi su chi portare in Francia per gli Europei. Il CT ha schierato la Nazionale con un 3-5-2 con il blocco Juve in difesa, Candreva ala e il tandem Eder – Pellè in attacco.

L’Italia parte forte con molte offensive targate Candreva e Giaccherini. Sono loro i più pericolosi e solo l’imprecisione del laziale e un miracolo del portiere scozzese, negano il gol agli azzurri. Eder invisibile in attacco. Pellè troppo macchinoso nel primo tempo. Ci prova anche Florenzi dalla distanza ma il tiro è largo.

Nella ripresa Italia più determinata. La sblocca Pellè con un bel destro a giro. Poi girandola di sostituzioni che non portano altre emozioni. Per l’Italia c’è molto da lavorare.

Roma – Nuove assunzioni in ATAC

L’Atac, la principale azienda di trasporti pubblici di Roma, in seguito all’approvazione da parte del Commissario straordinario del comune capitolino Francesco Paolo Tronca, ha presentato il piano di assunzioni per il prossimo triennio. Il piano prevede investimenti per 131 milioni di euro che serviranno a rafforzare i servizi di mobilità urbana tramite l’acquisto di 150 nuovi autobus e l’assunzione di nuovo personale da impiegare per i ruoli di autisti, operai e tecnici informatici. I concorsi in oggetto dovrebbero essere tre.

A giugno due concorsi dovrebbero essere banditi per la selezione di 141 operai da inserire nelle officine del materiale rotabile da utilizzare principalmente per la manutenzione dei treni della metropolitana e per l’assunzione di 6 sistemisti informatici che saranno impegnati per i sistemi hardware e software della linea C della metropolitana.

Il terzo bando di concorso dovrebbe essere pubblicato entro il prossimo mese di settembre e dovrebbe riguardare l’assunzione di 200 autisti dei nuovi autobus. Altri 88 autisti verranno invece assunti tramite le graduatorie definite con il concorso sostenuto nel 2014.

La società di trasporti pubblici con il rafforzamento del reparto manutenzione intende risolvere uno dei principali problemi che negli ultimi anni ha assillato l’Atac e gli utenti della Capitale, cioè quello dei frequenti guasti dei convogli ferroviari. Un obiettivo che secondo Marco Rettighieri, direttore generale di ATAC, potrà essere raggiunto grazie al ringiovanimento del parco autobus e all’aumento delle corse che verrà reso fattibile dall’assunzione dei nuovi autisti.

Per coloro i quali fossero interessati alle prossime assunzioni ATAC si consiglia di tenere sotto controllo la sezione “lavora con noi” del sito dell’azienda all’indirizzo www.atac.roma.it, aspettando la pubblicazione dei bandi di concorso in modo da inviare la candidatura facendo riferimento alla posizione specifica per la quale si desidera concorrere.

CRONACA – Tragedia a Udine: mamma si lancia dal balcone

Tragedia della depressione poco prima dell’una nel centro di Udine. Una donna di 56 anni, casalinga con figli, ha scavalcato il balcone della finestra del suo alloggio, al quarto piano, e si è lasciata cadere nel vuoto da un’altezza di 12 metri.

Testimoni del fatto dei passanti che dopo aver assistito alla terribile scena hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto si è subito portato un equipaggio del 118. Troppo tardi però per la povera donna: infatti, le gravissime ferite riportate le sono state fatali. Informato del fatto il pm di turno della Procura di Udine ha rilasciato il nulla osta per la rimozione della salma. Il drammatico gesto sarebbe da ricondurre a delle liti familiari, particolarmente con una figlia, che perduravano da tempo e che avevano gettato nel più profondo sconforto la povera vittima.

ITALIA-SCOZIA – formazioni ufficiali

Italia (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini,  Candreva, Florenzi, De Rossi, Giaccherini, Darmian, Eder, Pellè. A disp: Sirigu, Marchetti, Astori, De Sciglio, Ogbonna, Rugani, Zappacosta, Benassi, Bonaventura, Jorginho, Montolivo, Thiago Motta, Parolo, Sturaro, Bernardeschi, El Shaarawy, Immobile, Insigne,  Zaza. All: Antonio Conte

Scozia (4-2-3-1): Marshall, Paterson, Mulgrew, Martin, Hanley, Phillips, D. Fletcher, McArthur, McCormack, Ritchie, Anya. A disp: Fox, Hamilton, Naismith, Bryson, S, Fletcher, Whittaker, Greer, Berra, McGinn, Burke, McGinn, Kingsley, McKay. All: Gordon Strachan

Arbitro: Alan Mario Sant (Malta).

Jardel, le ultime dal Portogallo

Notizie non tanto positive per la Lazio arrivano dal Portogallo. Il Benfica, la squadra di Jardel, sta facendo resistenza per ottenere una cifra più alta di quella offerta dalla società biancoceleste.

Tare avrebbe offerto 8 milioni per il centrale brasiliano, cifra non bassa per un trentenne, ma i portoghesi forti del fatto che in questo campionato il giocatore è stato titolare inamovibile nel reparto arretrato d Rui Vitoria ne chiedono almeno 12. Jardel resta comunque il primo obiettivo dei biancocelesti.

CRONACA – Roma, ragazza uccisa nel parcheggio: omicidio volontario

Dopo le indagini della polizia sul ritrovamento della ragazza ventiduenne avvenuto questa mattina in un’area di parcheggio alla Magliana la Procura di Roma ha deciso di procedere per omicidio volontario. Gli accertamenti sono coordinati dal procuratore aggiunto Maria Monteleone. Tra le ipotesi anche quella del femminicidio. Nell’inchiesta per il momento non ci sono indagati.

La ragazza abitava in zona e frequenteva l’Università Roma Tre. Per ora non si esclude nessuna pista, compresa quella dell’omicidio. A quanto si è appreso l’automobile è della madre della giovane. Sul posto si sono portati gli agenti del commissariato San Paolo, il magistrato di turno, la polizia scientifica e la  Squadra Mobile.

Poco prima di morire la ragazza avrebbe detto alla madre che le aveva telefonato intorno alle 3 per chiederle dove si trovasse: “Sto tornando a casa”. Il corpo della studentessa era a terra tra i cespugli vicino a un muretto di un parcheggio di un ristorante ed è stato scoperto quando dei passanti hanno segnalato un altro focolaio di incendio ai pompieri che stavano spegnendo le fiamme che avvolgevano la Toyota della ragazza. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire le ultime ore di vita della studentessa. Interrogati dalla polizia amici e conoscenti della vittima per capire dove e con chi abbia trascorso la serata. Al vaglio anche eventuali registrazioni di telecamere in zona che possono fornire elementi utili alle indagini.

Tavecchio: “Il 7 giugno sveleremo il nome del nuovo Ct”

Queste le parole di Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, a poche ore dall’amichevole di Malta contro la Scozia: L’annuncio di Ventura ct? Il giorno del Consiglio Federale. Ma non è detto Ventura, chi sarà. Siete bravi a mettere trabocchetti“.


Il nome del nuovo commissario tecnico sarà quindi annunciato il prossimo 7 giugno, giorno del Consiglio Federale e vigilia della partenza dell’Italia verso gli Europei. A proposito di Euro 2016, Tavecchio è stato chiaro: “L’Italia non può partire con obiettivi modesti, è una delle 4-5 potenze migliori del calcio a livello Mondiale e dobbiamo puntare sempre ad ottenere massimi risultati“. 

 

Roma – Lunedì 30 maggio sciopero dell’Ama: se ne accorgerà qualcuno?

La Grande Bellezza, con queste poche parole fino a qualche tempo fa si descriveva la Capitale d’Italia ma ora le cose stanno sempre più cambiando e peggiorando. Quella che i poveri abitanti, e i turisti che vengono a visitarla, si trovano esterrefatti davanti non è più quella raccontata come Roma, un museo a cielo aperto ma è oramai diventata una discarica a cielo aperto.

E come se non bastassero i semplici problemi di tutti i giorni le Organizzazioni Sindacali nazionali, con l’adesione di Fp Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel del comparto di Igiene Ambientale, hanno indetto uno sciopero dell’Ama per l’intera giornata di lunedì 30 maggio che durerà fino alle 4,30 del giorno successivo.

In una nota l’Ama ha precisato: In base a quanto prescritto dalla Legge 146-90 e dai relativi accordi sottoscritti con i Sindacati, saranno comunque previsti i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili come il pronto intervento a ciclo continuo, incenerimento rifiuti ospedalieri, raccolta pili, farmaci e siringhe abbandonate, pulizia mercati e raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti”. Per le emergenze sarà attiva la Centrale Operativa contattabile al numero 06 51693339/40/41. Per via dell’agitazione si potrebbero verificare disagi agli sportelli destinati alle pratiche relative alla Tariffa rifiuti.

FORMULA 1 – Gp Monaco: disastro Red Bull ai box. Hamilton ringrazia e vince

E’ Lewis Hamilton su Mercedes il vincitore del Gran Premio di Monaco, sesta prova del mondiale di Formula 1 disputatosi sul circuito cittadino di Montecarlo.

Nel Principato, l’inglese campione del mondo in carica, alla prima vittoria stagionale, precede Daniel Ricciardo su Red Bull, scattato dalla pole position. L’australiano ha guidato la gara per parecchi giri, ma un errore ai box gli è stato fatale: al momento della sosta i meccanici della sua scuderia non avevano preparato i pneumatici nuovi per il cambio gomme, facendogli perdere oltre 10 secondi; al rientro in pista Hamilton ha potuto così scavalcarlo.
Grande terzo posto per il messicano Perez su Force India, mentre è solo quarta la prima Ferrari guidata da Sebastian Vettel, che precede un ottimo Fernando Alonso su McLaren. Solo settimo il leader del mondiale Nico Rosberg, scavalcato proprio sul traguardo dalla seconda Force India del tedesco Hulkenberg. Disastrosa prova per l’altra Ferrari guidata da Kimi Raikkonen: nel corso del dodicesimo giro il finlandese sbaglia la frenata e va a sbattere contro le barriere.
Gara condizionata dal meteo e partita sotto una fitta pioggia in regime di Safety Car.

CALCIOMERCATO – La Lazio mette le mani su Pavoletti, c’è solo un ostacolo…

AGGIORNAMENTO ORE 14:00 – Il giornalista Manuele Baiocchini ai microfoni di Sky Sport ha confermato le buone sensazioni in merito alla trattativa per Pavoletti: c’è stato un incontro positivo tra Lotito e Preziosi per l’attaccante dei Grifoni. Si tratta senza contropartite tecniche, quindi solo su una base economica. Il Genoa valuta l’attaccante circa 13 milioni di euro, non è disposto a inserire nella trattativa contropartite tecniche, ma ha aperto a una dilazione del pagamento. Resta solo da capire la volontà del giocatore, a prescindere dall’accordo tra i due club.

AGGIORNAMENTO ORE 00:00 – Secondo l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, Preziosi ha detto no alle contropartite tecniche, per Leonardo Pavoletti vuole soltanto soldi cash. Nonostante la richiesta del patron dei grifoni c’è ottimismo che l’accordo vada in porto, complice anche un vecchio credito che i biancocelesti vantano nei loro confronti. La Lazio si prepara a sostituire Miro Klose con un colpo davvero ‘Pavoloso‘.

Continuano gli incontri tra Lotito e Preziosi per trovare un accordo per il passaggio di Pavoletti in biancoceleste. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la Lazio avrebbe messo sul piatto della bilancia una rosa di quattro calciatori, dalla quale il genoa ne potrebbe scegliere due. I giocatori sono Onazi, Djordjevic, Gentiletti e Mauricio. La strategia della Lazio è quella di inserire contropartite per far abbassare il prezzo. Ora la palla passa a Preziosi. Si attendono sviluppi.

CRONACA – Roma, trovato cadavere carbonizzato di una ragazza

Nella notte alla Magliana, nella periferia di Roma, nei pressi di un’auto in fiamme è stato trovato il corpo di una ragazza semi carbonizzato.

A quanto si apprende i pompieri sono intervenuti sul posto del ritrovamento poco prima delle 5 a causa dell’incendio di una macchina e al termine delle operazioni di spegnimento, a circa 200 metri di distanza all’interno di un’area adibita a parcheggio, hanno trovato il cadavere di una ragazza italiana di 22 anni. A quanto riferito dai vigili del fuoco il cadavere era dietro a un cespuglio. Sul posto si è portata anche la polizia e ora sulla vicenda sta indagando la Squadra mobile di Roma.

LE PAGELLE DI REAL MADRID-ATLETICO MADRID

ECCO LE PAGELLE DI REAL MADRID-ATLETICO MADRID

REAL MADRID

Navas 6 – Il portiere costaricano non è mai chiamato in causa durante la prima frazione di gioco. Seppur senza meriti apparenti, il balletto sul penalty di Griezmann ha funzionato. Non ha colpe particolari sulla rete di Carrasco.

Carvajal 6 – Dopo l’ammonizione iniziale arrivata al 10′ minuto sembra in difficoltà. Niente di più sbagliato, perchè da quel momento in poi lo spagnolo gioca bene e senza sbavature. Esce per infortunio dopo soli cinque minuti della ripresa. Dal 50′ Danilo 5,5 – Il cross di Juanfran è teso e preciso, ma la marcatura su Carrasco lascia troppo a desiderare. Guadagna mezzo punto al 99′ quando salva sullo scatto di Griezmann.

Pepe 5,5 – Prende il posto dell’infortunato Varane e dopo un buon primo tempo, nella ripresa, prima commette l’errore che regala il penalty all’Atletico non dando più le necessarie sicurezze al reparto difensivo. Peccato che dobbiamo ritrovarci a menzionare più le sue simulazioni che la sua prestazione atletica.

Ramos 6,5 – Capitano di mille battaglie apre le marcature al 14′ con un gol di rapina e di furbizia dentro l’area avversaria.

Marcelo 6 – Fino alla rete del pareggio non concede nulla sulla sua fascia di competenza. Poi però si perde sul cross di Juanfran.

Kroos 6 – Il campione del mondo mette ordine conquistando diversi palloni sulla linea mediana. Ottimo lo spiovente che consente al Real di trovare il vantaggio. Dal 72′ Isco 6 – Il suo ingresso riesce a tenere a galla il centrocampo del Real Madrid.

Casemiro 6,5- L’equilibratore dei Blancos seppur non sia un fulmine di guerra, riesce a dosare il gioco dei suoi. Nella ripresa cresce d’intensità agguantando diversi palloni sulla linea mediana, terminando però i novanta minuti leggermente sottotono, per poi ritornare su livelli discreti durante i tempi supplementari.

Modric 6 – Molto bene nella fase di non possesso costringe Koke a cercare fortuna altrove. Anche nella ripresa non forza molto i ritmi.

Bale 6,5 – Uno dei più in forma fra le fila del Real, gioca molto bene la prima parte del primo tempo. Suo l’assist per la rete di Ramos.

Benzema 5,5 – Torna titolare in Champions e va alla conclusione in due circostanze ma Oblak riesce sempre a respingere le sue conclusioni. Dal 76′ Lucas 5,5 – Se il compagno ci prova due volte senza riuscire mai a trafiggere Oblak, lui non va nemmeno a conclusione.

Ronaldo 5,5 – Il peggiore. Il campionissimo durante la prima frazione non gioca benissimo, anzi. Nella ripresa peggiora la prestazione perchè per eccesso di zelo non realizza la rete del due a zero ma il destino vuole che sia lui a calciare il rigore decisivo.

All. Zidane 6,5 – Il suo Real è quadrato perchè è ben disposto in campo e anche nella fase di non possesso i movimenti sono impeccabili. Al cospetto della critica, la prova offerta dalla sua squadra è quella di chi ha un grande gruppo e non soltanto individualità. Nella ripresa però doveva strigliare maggiormente i suoi a essere cinici nel chiudere il match. É il primo mister francese a vincere la Champions League.

 

ATLETICO MADRID

Oblak 6,5 – D’istinto compie un miracolo sportivo dopo appena cinque minuti di gioco ma poteva fare di più sulla prima rete avversaria. Al 70′ respinge il tiro di Benzema tenendo in piedi i suoi.

Juanfran 6,5 – Il terzino destro gioca un pochino meglio rispetto al più avanzato Saul, anche se poteva evitarsi quel fallo a centrocampo da cui nasce lo spiovente di Kroos. Ha però il merito di servire l’assist per Carrasco e la sfortuna di indirizzare sul palo il rigore decisivo.

Godin 7 – L’uruguaiano è uno dei leader dell’Atletico e anche nella notte meneghina fa il suo solito, ottimo lavoro. Ha il merito di trovarsi sempre in mezzo fra la traiettoria delle conclusioni degli avversari e Oblak.

Savic 6,5 – Preferito a Jimenez, l’ex giocatore della Fiorentina stecca la marcautura su Sergio Ramos sul primo gol del Real. Nella ripresa, nonostante al 53′ abbia la palla buona per pareggiare il conto delle reti, gioca una discreta prova difensiva.

Filipe Luis 6 – Sulla corsia sinistra con un po’ di affanno marca un Bale che pare in forma smagliante, cresce però con il passare del tempo. Esce per crampi. Dal 107′ Hernandez s.v.

Koke 6 – Teso e contratto, non gioca un buon primo tempo perchè oltre a non creare nulla di buono, sbaglia anche tre appoggi facili. Un po’ come tutti i compagni nella ripresa ci mette tutto quello che ha. Dal 115′ Partey s.v.

Augusto Fernandez 4,5 – Il Peggiore. Preferito all’idea più offensiva di Carrasco, è lui l’anello debole del centrocampo di Simeone. Lento, insicuro, impacciato, è di una categoria inferiore rispetto agli avversari. Dal 46′ Carrasco 7 – Non inizia bene ma dopo la rete del pareggio sale in cattedra diventando l’uomo in più della formazione di Simeone.

Gabi 7,5 – Il Migliore. Già nel primo tempo è buono il lavoro d’interdizione ed è l’unico che gioca cercando di fare qualcosa di intelligente. L’apice lo raggiunge nel finale del secondo tempo quando sale in cattedra perchè prima arpiona una grande palla in scivolata, poi perchè in grande stile lancia Juanfran per la rete del pareggio. Onnipresente anche nei tempi supplementari.

Saul 5,5 – Dopo il gol-gioiello al Bayern Monaco, stasera non riesce a sfondare sulla corsia di destra. Al 58′ va vicino al gol ma il suo sinistro esce non di molto. Lotta fino alla fine senza tregua ma perdendo troppi palloni.

Griezmann 5,5 – Costretto ad arretrare troppo il suo raggio d’azione, cerca spesso degli scambi stretti ma senza fortuna. Conclude la prima frazione con due conclusioni dalla distanza e poco altro. Nella ripresa pur sbagliando il rigore del pareggio, continua ad essere uno dei più propositivi.

Torres 5 – Si nota soltanto nei primi minuti di gioco per degli interventi al limite del regolamento, per poi sparire completamente dalla scena.

All. Simeone 5,5 – Ok il grande collettivo con vocazione difensiva ma ancora una volta inizia con Augusto Fernandez e Carrasco in panchina. Anche stavolta però riesce a trovare la via del gol, guadagnando i tempi supplementari per poi arrendersi alla roulette dei calci di rigori.

Arbitro: Clattenburg 6 – Dopo aver diretto la semifinale di andata fra Atletico Madrid e Bayern, stasera l’arbitro 41enne deve contenere l’eccessiva carica agonistica delle due squadre di Madrid. Il gol di Ramos è leggermente in fuorigioco ma la chiamata era difficile per via anche della sponda di Bale che crea difficoltà al guardalinee. Corretta invece la chiamata del fallo da rigore di Pepe ai danni di Torres.

 

29 maggio 1985 – La tragedia dell’Heysel: il ricordo bianconero

Sul proprio sito ufficiale la Juventus commemora le vittime della follia dell’Heysel, lo stadio belga dove la sera del 29 maggio 1985 nella finale di Coppa Campioni persero la vita 39 sostenitori bianconeri.

Di seguito il testo del comunicato della società torinese:

“Il 29 maggio 1985 una grande serata di sport si trasformò in tragedia: la Juventus ricorda le vittime.

Una finale di Coppa dovrebbe essere un momento di gioia, tensione sportiva, emozioni. Quel giorno, a Bruxelles, non fu così.

L’orrore e la tragedia che si consumarono allo stadio Heysel, nelle ore immediatamente precedenti la finale di Coppa dei Campioni fra Juventus e Liverpool, sono ancora vive negli occhi dei tifosi bianconeri e, più in generale, di tutti gli appassionati di calcio, che quella sera, a Bruxelles o davanti alla televisione, hanno assistito a momenti da incubo.

Una notte, quella del 29 maggio 1985, che ha cambiato per sempre le vite di 39 famiglie, segnate dalla perdita dei loro cari, vittime innocenti di una follia che ancora oggi non trova spiegazioni.

A loro, da 31 anni, va il nostro pensiero e il nostro ricordo, nella convinzione che quello che è accaduto all’Heysel non debba ripetersi mai più“.